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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Appalti pubblici

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La c.d. "amministrazione diretta" di cui al comma 3, art. 125 Codice contratti è una procedura:   In economia in cui le acquisizioni sono effettuate con materiali e mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati e con personale proprio delle stazioni appaltanti, o eventualmente assunto per l'occasione, sotto la direzione del responsabile del procedimento.
La cauzione definitiva di cui all'art. 113 del Codice dei contratti:   In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10% è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%.
La cauzione definitiva di cui all'art. 113 del Codice dei contratti:   E' progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione nel limite massimo del 75% dell'iniziale importo garantito.
La cauzione definitiva di cui all'art. 113 del Codice dei contratti:   Copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del contratto.
La cauzione definitiva di cui all'art. 113 del Codice dei contratti:   Deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, c.c., nonché l'operatività della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La cauzione definitiva di cui all'art. 113 del Codice dei contratti:   Cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
La cauzione definitiva di cui all'art. 113 del Codice dei contratti:   In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 20% è aumentata di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La concessione di lavori costituisce una esemplificazione dei contratti di partenariato pubblico privato (art. 3 Codice contratti)?   Si, la concessione di lavori ne costituisce una esemplificazione.
La concessione di servizi costituisce una esemplificazione dei contratti di partenariato pubblico privato (art. 3 Codice contratti)?   Si, la concessione di servizi ne costituisce una esemplificazione.
La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente a corredo dell'offerta deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 del c.c. nonché (art. 75 Codice dei contratti):   La sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia a corredo dell'offerta (art. 75 Codice contratti):   Ai non aggiudicatari è restituita tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a 30 giorni dall'aggiudicazione.
La garanzia a corredo dell'offerta (art. 75 Codice contratti):   Copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo.
La garanzia a corredo dell'offerta (art. 75 Codice contratti):   Deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 del c.c. nonché la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia a corredo dell'offerta (art. 75 Codice contratti):   Può essere costituita sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente.
La garanzia a corredo dell'offerta (art. 75 Codice contratti):   E' ridotta come importo del 50% per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee.
La garanzia a corredo dell'offerta (art. 75 Codice dei contratti):   Deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
La garanzia fideiussoria di cui all'art. 113 del Codice dei contratti cessa di avere effetto:   Solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1, art. 113 del Codice dei contratti:   Determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante.
La riduzione del 50% del deposito cauzionale di cui all'art. 113 del Codice dei contratti per le imprese in possesso della certificazione di qualità è applicabile anche agli appalti di servizi?   Si, è applicabile agli appalti di lavori pubblici, di servizi e forniture.
La stazione appaltante, l'operatore economico, le SOA, ecc. ai quali l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture richieda la visione di atti in loro possesso concernenti un contratto pubblico di lavori, servizi e forniture esibiscano documenti non veritieri (art. 6 Codice dei contratti):   Sono sottoposti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma fino a euro 51.545.
L'acquisizione in economia di beni e servizi non è ammessa (art. 125 Codice dei contratti):   Per contratti pubblici di rilevanza comunitaria.
L'acquisizione in economia di beni e servizi non è ammessa (art. 125 Codice dei contratti):   Per interventi non programmabili in materia di sicurezza.
L'affidamento in subappalto o in cottimo è sottoposto alle condizioni previste al comma 2, art. 118 del Codice dei contratti. Indicare quale tra le seguenti non è una corretta condizione:   Che l'affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno trenta giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni.
L'aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico diventa efficace (art. 11 Codice dei contratti):   A seguito della verifica con esito positivo del possesso dei requisiti prescritti in capo all'aggiudicatario.
L'art. 3 del Codice dei contratti è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori corrisponde:   Alla locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità.
L'attività di realizzazione dei lavori pubblici di singolo importo superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 128 Codice contratti):   Triennale.
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 6 Codice contratti) può:   Disporre ispezioni, avvalendosi anche della collaborazione di altri organi dello Stato.
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 6 Codice contratti):   Vigila sui contratti pubblici, anche di interesse regionale, di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e nei settori speciali, nonché, nei limiti stabiliti dal Codice, sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture esclusi dall'ambito di applicazione del Codice.
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture può disporre una ispezione a carico di un ente locale, su richiesta di un imprenditore che ne abbia interesse, sulle modalità con le quali sono stati affidati determinati lavori pubblici?   Si, lo prevede espressamente l'art. 6 del Codice dei contratti.
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici può richiedere alla stazione appaltante informazioni e chiarimenti relativamente ai lavori, servizi e forniture in corso di esecuzione (art. 6 Codice contratti)?   Si, può richiedere informazioni e chiarimenti relativamente a lavori, servizi e forniture, in corso o da iniziare.
Le acquisizioni in economia di beni, servizi, lavori, possono essere effettuate (art. 125 Codice contratti):   1) mediante amministrazione diretta; 2) mediante procedura di cottimo fiduciario.
Le disposizioni dettate dal Titolo III Capo I sulla programmazione, direzione ed esecuzione dei lavori si applicano ai lavori pubblici di singolo importo superiore a:   100.000 euro.
Le gravi e ripetute violazioni alle indicazioni contenute nel piano di sicurezza e coordinamento, nel piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento e nel piano operativo di sicurezza possono costituire causa di risoluzione del contratto (art. 131 Codice contratti)?   Si, previa formale costituzione in mora dell'interessato,.
Le gravi e ripetute violazioni alle indicazioni contenute nel piano operativo di sicurezza possono costituire causa di risoluzione del contratto (art. 131 Codice contratti)?   Si, previa formale costituzione in mora dell'interessato.
Le prestazioni di beni, servizi e lavori possono essere artificiosamente frazionate allo scopo di sottoporle alla disciplina delle acquisizioni in economia (art. 125 Codice contratti)?   No, nessuna prestazione di beni, servizi, lavori, ivi comprese le prestazioni di manutenzione periodica o non periodica possono essere frazionate.
Le prestazioni di manutenzione di un'opera pubblica possono essere artificiosamente frazionate allo scopo di sottoporle alla disciplina delle acquisizioni in economia (art. 125 Codice contratti)?   No, siano esse periodiche o non periodiche.
Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori che senza giustificato motivo, omettono di comunicare all'Osservatorio dei contratti pubblici i dati relativi ai lavori di importo superiore a 150.000 euro (art. 7 Codice contratti):   Sono sottoposti al pagamento di una sanzione amministrativa fino a euro 25.822.
Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori di enti locali sono tenuti a comunicare alla sezione regionale dell'Osservatorio dei contratti pubblici le informazioni indicate all'art. 7 del Codice dei contratti qualora i contratti siano di importo superiore a 150.000 Euro. Entro quanto tempo dalla data dell'aggiudicazione o di definizione della procedura negoziata devono inviare le informazioni?   Entro trenta giorni.
Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio dei contratti pubblici entro trenta giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva o di definizione della procedura negoziata, i dati concernenti il contenuto dei bandi, dei verbali di gara, i soggetti invitati, l'importo di aggiudicazione, il nominativo dell'affidatario e del progettista, relativamente ai contratti di importo (art. 7 Codice contratti):   Superiore a 150.000 Euro.
Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio, per contratti di importo superiore a 150.000 euro entro 30 giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva o di definizione della procedura negoziata (art. 7 Codice contratti):   1) I dati concernenti il contenuto dei bandi e dei verbali di gara; 2) i soggetti invitati; 3) l'importo di aggiudicazione; 4) il nominativo dell'affidatario e del progettista.
Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio, per contratti di importo superiore a 150.000 euro i dati concernenti il contenuto dei bandi, dei verbali di gara, i soggetti invitati, l'importo di aggiudicazione, il nominativo dell'affidatario e del progettista entro (art. 7 Codice contratti):   30 giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva o di definizione della procedura negoziata.
Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio, per contratti di importo superiore a 150.000 euro, limitatamente ai settori ordinari, l'inizio, gli stati di avanzamento e l'ultimazione dei lavori, servizi, forniture, l'effettuazione del collaudo nonché l'importo finale entro (art. 7 Codice contratti):   60 giorni dalla data del loro compimento ed effettuazione.
Le varianti in corso d'opera (art. 132 Codice contratti) possono essere ammesse, sentito il progettista e il direttore dei lavori, esclusivamente qualora ricorra uno dei motivi previsti al comma 1, art. 132 Codice contratti. Le varianti in corso d'opera:   Sono ammesse per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità dell'opera o di sue parti e sempre che non alterino l'impostazione progettuale.
Le varianti in corso d'opera (art. 132 Codice contratti) possono essere ammesse, sentito il progettista e il direttore dei lavori, esclusivamente qualora ricorra uno dei motivi previsti al comma 1, art. 132 Codice contratti. Le varianti in corso d'opera:   Sono ammesse per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione.
Le varianti in corso d'opera (art. 132 Codice contratti) possono essere ammesse, sentito il progettista e il direttore dei lavori, esclusivamente qualora ricorra uno dei motivi previsti al comma 1, art. 132 Codice contratti. Le varianti in corso d'opera:   Sono ammesse per la presenza di eventi inerenti la natura e specificità dei beni sui quali si interviene verificatisi in corso d'opera, o di rinvenimenti imprevisti o non prevedibili nella fase progettuale.
Le varianti in corso d'opera (art. 132 Codice contratti) possono essere ammesse, sentito il progettista e il direttore dei lavori, esclusivamente qualora ricorra uno dei motivi previsti al comma 1, art. 132 Codice contratti. Le varianti in corso d'opera:   Sono ammesse per cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento.
L'esecutore dei lavori, oltre a quanto previsto dall'art. 75 e dall'art. 113 Codice dei contratti, è obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenne la stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa derivati, tale polizza cessa (art. 129 Codice contratti):   Alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
L'esecuzione di urgenza di un contratto di servizi e forniture è consentita durante il termine dilatorio di cui al comma 10 dell'art. 11 del Codice dei contratti?   No, non è consentita né durante il termine dilatorio di cui al comma 10 dell'art. 11 né durante il periodo di sospensione obbligatoria, salvo che nelle procedure in cui la normativa vigente non prevede la pubblicazione del bando di gara, ovvero nei casi in cui la mancata esecuzione immediata della prestazione dedotta nella gara determinerebbe un grave danno all'interesse pubblico che è destinata a soddisfare, ivi compresa la perdita di finanziamenti comunitari.
L'esecuzione di urgenza di un lavoro è consentita durante il periodo di sospensione obbligatoria del termine per la stipulazione del contratto previsto dal comma 10-ter dell'art. 11 del Codice dei contratti?   No, non è consentita né durante il termine dilatorio di cui al comma 10 dell'art. 11 né durante il periodo di sospensione obbligatoria, salvo che nelle procedure in cui la normativa vigente non prevede la pubblicazione del bando di gara, ovvero nei casi in cui la mancata esecuzione immediata della prestazione dedotta nella gara determinerebbe un grave danno all'interesse pubblico che è destinata a soddisfare, ivi compresa la perdita di finanziamenti comunitari.
Lo "Sportello dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture" (art. 9 Codice contratti):   Fornisce ai candidati e agli offerenti, e ai soggetti che intendono presentare una candidatura o un'offerta, informazioni relative alle norme vigenti nel luogo di affidamento e di esecuzione del contratto.