Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quadro della pubblica amministrazione
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- I collaboratori del dirigente scolastico: sono due
- I revisori che provvedono al controllo amministrativo contabile nelle istituzioni scolastiche costituiscono un collegio? No, non costituiscono un collegio essendo solo due e non tre (numero minimo di soggetti per costituire un collegio)
- Il Codice disciplinare, di cui all'art. 95 del CCNL 2007, Comparto scuola: deve essere affisso in luogo accessibile a tutti i dipendenti o sul sito WEB
- Il consegnatario dei beni scolastici è: il Direttore SGA
- Il Consiglio di istituto ha competenze esclusive negoziali? Il Consiglio di istituto ha competenza esclusiva negoziale nei casi previsti dall'art. 33 D.I. 44/2001, primo comma
- Il contratto individuale di lavoro dei pubblici dipendenti di qualifica non dirigenziale può prevedere un trattamento economico inferiore a quello previsto dal contratto collettivo? No, deve prevedere un trattamento non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo
- Il D.Lgs 150/2009 ha integrato i poteri dirigenziali nel seguente modo: concorrono all'individuazione delle risorse e dei profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti; effettuano la valutazione del personale assegnato ai propri uffici
- Il dirigente deve avviare l'azione disciplinare: appena avuta notizia
- Il Dirigente Scolastico: risponde per tutte le forme di responsabilità: amministrativa, civile verso terzi, penale, dirigenziale, disciplinare
- Il diritto di accesso risponde a finalità: di controllo "sociale" sull'attività amministrativa per migliorarne l'efficienza, l'imparzialità e la legittimità dell'azione amministrativa
- Il giudice ordinario del lavoro può annullare atti amministrativi dell'amministrazione? No, può solo disapplicarli se illegittimi
- Il modello di certificazione delle competenze nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione è stato previsto... Dal Decreto Ministeriale n. 9 del 27 gennaio 2010
- Il procedimento disciplinare in ambito scolastico è disciplinato: dall'art. 55 bis del D.Lgs 165/2001, come modificato dal D.Lgs 150/2009
- Il procedimento disciplinare per il personale docente è disciplinato: dall'art. 55 bis del D.Lgs 165/2001, come modificato dal D.Lgs 150/2009
- Il procedimento disciplinare si può concludere: con l'irrogazione della sanzione o con l'archiviazione
- Il procedimento disciplinare: è un procedimento di natura privatistica, gestito dal datore di lavoro
- Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio sussistendone le ragioni d'interesse pubblico: entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
- Il pubblico ufficiale che attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese, in quale reato incorre? Falso ideologico
- Il reato di omissioni di atti d'ufficio (art.328, co.2, cod.pen.) si perfeziona anche a seguito di una mera richiesta "verbale" del cittadino a un pubblico ufficiale che rimanga inerte per trenta giorni? No, è necessaria una diffida scritta
- Il responsabile del procedimento può disporre nel corso dell'istruttoria accertamenti tecnici e ispezioni? Sì, nei casi previsti dalla legge come oggetto di richiesta di parere obbligatorio; nei casi previsti dalla legge come pareri facoltativi, se il responsabile del procedimento è il Dirigente
- Il responsabile del procedimento: valuta le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento
- Il rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti: rappresenta un elemento di valutazione dei dirigenti; di esso si tiene conto al fine della corresponsione della retribuzione di risultato
- Il Sistema Pubblico di Connettività ha avuto come obiettivo iniziale: definire il quadro dei diritti dei cittadini e delle modalità da parte delle Pubbliche Amministrazioni di utilizzare le nuove tecnologie
- In base al D.Lgs n. 112 del 1998, a chi compete il potere di determinare i contributi alle scuole non statali? Alle Regioni
- In base al D.Lgs n. 112 del 1998, a chi compete il potere di determinare il piano di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche? Alle Regioni
- In base al D.lgs n. 112 del 1998, a chi compete il potere di fissare criteri e parametri per l'organizzazione della rete scolastica? Allo Stato
- In base al D.Lgs n. 112 del 1998, a chi compete il potere di vigilanza sugli organi collegiali scolastici a livello territoriale? Ai Comuni e alle Province
- In base al D.Lgs n.165 del 2001, in quali ipotesi è possibile l'assegnazione temporanea di mansioni superiori? In caso di vacanza di posto in organico (per la durata massima di 6 mesi) o in caso di sostituzione di altro dipendente assente non per ferie
- In caso di danno cagionato a un alunno per culpa in vigilando di un insegnante, chi è il giudice che il danneggiato può adire per ottenere il risarcimento del danno subito? Il giudice ordinario
- In caso di danno patrimoniale causato alla PA dall'adozione di un atto illegittimo causativo del danno da parte di un collegio amministrativo, chi risponde dell'illecito? I soli componenti del collegio che abbiano espresso voto favorevole nell'adozione dell'atto illegittimo foriero del danno
- In caso di dichiarazioni non veritiere da parte del cittadino che ricorra alla c.d. autocertificazione prevista dall'art.2, L.4.1.1968 n.16 e all'art.1, D.P.R. 20 ottobre 1998 n.403, e oggi dal T.U. sulla documentazione amministrativa del dicembre 2000 (D.P.R. n. 445/2000), si configura: una responsabilità penale
- In caso di omesso (o tardivo o erroneo) pagamento della buonuscita, a quale giudice è possibile ricorrere? Al giudice ordinario del lavoro
- In caso di rigetto della domanda di accesso a un atto amministrativo, emanato da un ente locale, il cittadino può, in alternativa al ricorso giurisdizionale previsto dall'art.25, co. 5, L. 7.8.1990 n.241: chiedere al difensore civico che venga riesaminata la domanda da parte dell'amministrazione
- In caso di rigetto della domanda di accesso a un atto amministrativo, emanato da un'amministrazione statale il cittadino può, in alternativa al ricorso giurisdizionale previsto dall'art.25, co. 5, L. 7.8.1990 n.241: chiedere alla Commissione per l'accesso che venga riesaminata la domanda da parte dell'amministrazione
- In caso di ritardo nell'invio di un parere, diverso dalle valutazioni tecniche, richiesto dalla PA a un organo consultivo: l'amministrazione può procedere prescindendo dal parere dopo 20 giorni dalla richiesta dello stesso
- In materia di responsabilità disciplinare la contrattazione collettiva disciplina: infrazioni e sanzioni
- In quanto tempo si prescrive l'illecito amministrativo- contabile? In cinque anni
- In tema di responsabilità il nesso causale consiste nel: collegamento tra il comportamento del dipendente e l'evento lesivo
- In tutti i casi di autocertificazione: le dichiarazioni sostitutive sono esenti dall'imposta di bollo