Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo #2
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- L' IPOTESI DI ACCORDO PER IL PERSONALE DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO ELABORATO DALL'ARAN E DALLE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEVE ESSERE SOTTOPOSTO: AL PARERE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- LA CAPACITA' DI STARE IN GIUDIZIO PER CONTO DELLO STATO E' RICONOSCIUTA: AL MINISTRO IN CARICA COMPETENTE PER MATERIA
- LA CARICA DI ASSESSORE COMUNALE E' INCOMPATIBILE CON QUELLA DI CONSIGLIERE COMUNALE DEL MEDESIMO ENTE? SI', MA SOLO NEI COMUNI CON PIU' DI 15.000 ABITANTI
- LA CARICA DI CONSIGLIERE PROVINCIALE E' INCOMPATIBILE CON QUELLA DI CONSIGLIERE PROVINCIALE DI ALTRA PROVINCIA? SI', SEMPRE
- LA CAUZIONE CHE DEVE CORREDARE L'OFFERTA DA PRESENTARE PER L'AFFIDAMENTO DELL'ESECUZIONE DEI LAVORI PUBBLICI DEVE ESSERE PARI: AL 2 PER CENTO DELL'IMPORTO DEI LAVORI
- LA CLASSIFICAZIONE E L'ISTITUZIONE DEI PARCHI E DELLE RISERVE NATURALI DI INTERESSE REGIONALE E LOCALE SONO EFFETTUATE: DALLE REGIONI
- LA COGNIZIONE DI CONTROVERSIE IN MATERIA DI OPERAZIONI ELETTORALI SPETTA: AL TAR IN PRIMO GRADO E AL CONSIGLIO DI STATO IN SECONDO GRADO
- LA COMMISSIONE COMPETENTE ALLA DETERMINAZIONE DELL'INDENNITÀ DEFINITIVA DI ESPROPRIAZIONE E' ISTITUITA: IN OGNI PROVINCIA
- LA COMMISSIONE PER L'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI È ISTITUITA PRESSO: LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- LA COMMISSIONE PER L'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI E' PRESIEDUTA: DAL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- LA COMMISSIONE PER L'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI E' RINNOVATA: OGNI TRE ANNI
- LA COMMISSIONE PER L'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI, QUANDO NEGA L'ACCESSO PER MOTIVI INERENTI AI DATI PERSONALI CHE SI RIFERISCONO A SOGGETTI TERZI, PREVIAMENTE SENTE: IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
- LA COMMISSIONE PER L'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI, TRA L'ALTRO: VIGILA AFFINCHE' SIA ATTUATO IL PRINCIPIO DI PIENA CONOSCIBILITA' DELL'ATTIVITA' DELLA P.A.
- LA COMPETENZA PUO' ESSERE DISTRIBUITA TRA GLI ORGANI: PER MATERIA, PER GRADO, PER TERRITORIO
- LA COMPETENZA SULLE CONTROVERSIE IN MATERIA URBANISTICA ED EDILIZIA SPETTA: AL GIUDICE AMMINISTRATIVO
- LA COMPETENZA TERRITORIALE DEI TRIBUNALI AMMINISTRATIVI E' DEROGABILE? SI' DALLE PARTI, SALVO CHE SI TRATTI DI COMPETENZA CONSIDERATA FUNZIONALE
- LA COMPOSIZIONE DELL'ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA UNITARIA DEL PERSONALE E' DEFINITO: DA APPOSITI ACCORDI TRA L'ARAN E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI RAPPRESENTATIVE
- LA COMPOSIZIONE NUMERICA DELLA GIUNTA COMUNALE E' STABILITA: DALLO STATUTO, ENTRO I LIMITI MASSIMI FISSATI DALLA LEGGE STATALE
- LA CONFERENZA DI SERVIZI ASSUME LE DETERMINAZIONI RELATIVE ALL'ORGANIZZAZIONE DEI PROPRI LAVORI: A MAGGIORANZA DEI PRESENTI
- LA CONFERENZA DI SERVIZI È SEMPRE INDETTA SE INTESE, CONCERTI O NULLA OSTA DI ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE NON PERVENGANO ALLA AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE ENTRO: 30 GIORNI DALLA RICEZIONE DELLA RELATIVA RICHIESTA
- LA CONFERENZA DI SERVIZI PUO' AVERE NATURA: ISTRUTTORIA O DECISORIA
- LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DEL PUBBLICO IMPIEGO CONCERNE: TUTTE LE MATERIE RELATIVE AL RAPPORTO DI LAVORO ED ALLE RELAZIONI SINDACALI
- LA CORTE DEI CONTI CERTIFICA LA COMPATIBILITA' DELLE IPOTESI DI ACCORDO STIPULATE DALL'ARAN: CON GLI STRUMENTI DI PROGRAMMMAZIONE E DI BILANCIO
- LA CORTE DEI CONTI RIFERISCE ANNUALMENTE SULLA GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE DESTINATE AL PERSONALE DEL SETTORE PUBBLICO: AL PARLAMENTO
- LA CORTE DEI CONTI, OLTRE A DISPORRE DI FUNZIONI GIURISDIZIONALI, E' ORGANO: DI CONTROLLO DELL'AMMINISTRAZIONE
- LA COSTITUZIONE DI CONSORZI DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI E': FACOLTATIVA, TRANNE I CASI DI COSTITUZIONE OBBLIGATORIA PREVISTA CON LEGGE DELLO STATO
- LA DECADENZA DALLA CARICA DI SINDACO PUÒ ESSERE PROMOSSA IN PRIMA ISTANZA DAVANTI AL TRIBUNALE CIVILE: DA QUALSIASI CITTADINO ELETTORE DEL COMUNE O DA CHIUNQUE ALTRO VI ABBIA INTERESSE
- LA DECISIONE SUI RICORSI IN OPPOSIZIONE E GERARCHICI: E' IMPUGNABILE INNANZI AL GIUDICE AMMINISTRATIVO
- LA DECISIONE SULL'ISTANZA CAUTELARE E' ASSUNTA: IN CAMERA DI CONSIGLIO DOPO AVER SENTITO LE PARTI CHE NE FACCIANO RICHIESTA
- LA DELEGA DI FIRMA IMPLICA UN RAPPORTO TRA TITOLARI: DELLO STESSO ORGANO
- LA DELEGAZIONE AMMINISTRATIVA COMPORTA: IL TRASFERIMENTO TEMPORANEO DI UNA FUNZIONE AMMINISTRATIVA AD ORGANO O SOGGETTO DIVERSO DAL TITOLARE
- LA DIREZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI COMUNALI IN VIA ORDINARIA SPETTA: AI DIRIGENTI
- LA DISCIPLINA DEL SILENZIO ASSENSO DI CUI ALL'ART. 20 DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990: NON SI APPLICA, TRA L'ALTRO, AGLI ATTI RIGUARDANTI IL PATRIMONIO CULTURALE E PAESAGGISTICO
- LA EVENTUALE ELEZIONE A UNA CARICA COMUNALE O PROVINCIALE DI UN CANDIDATO A CARICO DEL QUALE SUSSISTE UNA CAUSA OSTATIVA ALLA CANDIDATURA E': NULLA
- LA FUNZIONE DI INDIRIZZO POLITICO- AMMINISTRATIVO CONSISTE: NEL DEFINIRE GLI OBIETTIVI DA ATTUARE E NEL VERIFICARE LA RISPONDENZA DEI RISULTATI DELL'ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA AGLI INDIRIZZI IMPARTITI
- LA GESTIONE FINANZIARIA DELL'ARAN E' DEFINITA: DA REGOLAMENTI INTERNI
- LA GESTIONE FINANZIARIA DELL'ARAN È SOGGETTA AL CONTROLLO CONSUNTIVO: DELLA CORTE DEI CONTI
- LA GIUNTA COMUNALE PUO' ADOTTARE D'URGENZA GLI ATTI DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO? NO, SALVO LE DELIBERAZIONI ATTINENTI ALLE VARIAZIONI DI BILANCIO
- LA GIUNTA PROVINCIALE: E' NOMINATA DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
- LA GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA E' DEFINITA ESCLUSIVA QUANDO CONOSCE: SIA DEGLI INTERESSI LEGITTIMI SIA DEI DIRITTI SOGGETTIVI
- LA GIURISDIZIONE DELLA CORTE DEI CONTI SI ESTENDE: AGLI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI DI ENTI LOCALI
- LA LEGGE 20 MARZO 1865, N. 2248, ALLEGATO E: ABOLIVA IL CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO
- LA LEGGE ATTRIBUISCE L'ALTA SORVEGLIANZA SUI MAGISTRATI AMMINISTRATIVI: AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- LA LEGGE N. 241 DEL 1990 CONTIENE: UNA DISCIPLINA GENERALE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
- LA LEGGE N. 36 DEL 2001 IN MATERIA DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO ATTRIBUISCE IL COMPITO DI PREDISPORRE UNA RELAZIONE ANNUALE AL PARLAMENTO SULLA ATTUAZIONE DELLA MEDESIMA: AL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
- LA LEGGE N. 394 DEL 1991 ATTRIBUISCE IL COMPITO DI APPROVARE L'ELENCO UFFICIALE DELLE AREE NATURALI PROTETTE: AL COMITATO PER LE AREE NATURALI PROTETTE
- LA LEGGE PREVEDE CAUSE OSTATIVE ALLA IMMEDIATA RIELEGGIBILITA' ALLA CARICA DI SINDACO? SI', PER CHI ABBIA GIA' RICOPERTO LA CARICA PER DUE MANDATI CONSECUTIVI
- LA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI ATTRIBUISCE AL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI: FUNZIONI CONSULTIVE NEI CONFRONTI DELL'AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI
- LA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI DEMANDA LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DEGLI APPALTI: ALLA POTESTÀ REGOLAMENTARE DEL GOVERNO
- LA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI SI APPLICA: ANCHE AI SOGGETTI PRIVATI NEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE
- LA MANCATA PRONUNCIA ENTRO 90 GIORNI SUL RICORSO GERARCHICO COMPORTA LA FORMAZIONE DEL: SILENZIO RIGETTO
- LA MISURA CAUTELARE DISPOSTA DAL GIUDICE AMMINISTRATIVO E' MODIFICABILE? SI', SE INTERVENGONO FATTI SOPRAVVENUTI
- LA MISURA CAUTELARE PROVVISORIA E' DISPOSTA: CON DECRETO MOTIVATO DEL PRESIDENTE DEL TAR
- LA MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DEL SINDACO: DEVE ESSERE MOTIVATA
- LA NOMINA A REFERENDARIO DEL TAR AVVIENE: SOLO PER CONCORSO PUBBLICO
- LA NOMINA DEI COMPONENTI DEGLI ENTI ATTRIBUITA ALLA COMPETENZA GOVERNATIVA: NON PUO' ESSERE REITERATA PER PIU' DI DUE VOLTE
- LA NOMINA DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E' RICONDUCIBILE ALLA FASE: ISTRUTTORIA
- LA NOMINA DI UN VICESINDACO DA PARTE DEL SINDACO E': SEMPRE OBBLIGATORIA
- LA NOMINA GOVERNATIVA DEGLI AMMINISTRATORI DEGLI ENTI PUBBLICI E' AMMESSA QUALORA TALE POTERE SIA PREVISTO: PER LEGGE O PER STATUTO
- LA NOZIONE SOGGETTIVA DI SERVIZIO PUBBLICO SI FONDA TRA L'ALTRO: SULL'ASSUNZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DI UN ENTE PUBBLICO
- LA PERENZIONE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO DETERMINA: L'ESTINZIONE DEL PROCESSO
- LA POPOLAZIONE DI UNA NUOVA PROVINCIA RISULTANTE DALLE MODIFICAZIONI TERRITORIALI DI CUI ALL'ARTICOLO 133 DELLA COSTITUZIONE, DI NORMA: NON DEVE ESSERE INFERIORE A 200.000 ABITANTI
- LA PUBBLICITA' DI UN ATTO EFFETTUATA PER TRAMITE DI UN UFFICIALE GIUDIZIARIO MEDIANTE LA CONSEGNA DELLA COPIA INTEGRALE DELL'ATTO E' DEFINITA: NOTIFICAZIONE
- LA RAPPRESENTANZA DEL COMUNE È ATTRIBUITA DAL T.U. SUGLI ENTI LOCALI: AL SINDACO
- LA RAPPRESENTATIVITA' DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI E' DETERMINATA: DALLA MEDIA TRA IL DATO ASSOCIATIVO ED IL DATO ELETTORALE
- LA RETRIBUZIONE DEL PERSONALE CON QUALIFICA DI DIRIGENTE E' DETERMINATA: DAI CONTRATTI COLLETTIVI PER LE AREE DIRIGENZIALI
- LA RICHIESTA DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI SI INTENDE RIFIUTATA OVE SIANO INUTILMENTE TRASCORSI: TRENTA GIORNI DALLA SUA PROPOSIZIONE
- LA RISARCIBILITA' DEGLI INTERESSI LEGITTIMI: RIGUARDA GLI INTERESSI LEGITTIMI OPPOSITIVI E QUELLI PRETENSIVI, MA NON QUELLI PROCEDURALI
- LA SENTENZA DI PRIMO GRADO DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO: E' IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA
- LA SINDACABILITA' PER VIZI DI MERITO E' SEMPRE ESCLUSA PER I RICORSI: STRAORDINARI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
- LA SOSPENSIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE IN PENDENZA DEL PROCEDIMENTO DI SCIOGLIMENTO HA UNA DURATA MASSIMA DI: NOVANTA GIORNI
- LA TITOLARITA' DEGLI INTERESSI DIFFUSI FA CAPO: AD UNA COLLETTIVITA'
- LA TITOLARITÀ DELL'AZIONE DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEI MAGISTRATI DEL CONSIGLIO DI STATO SPETTA: AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ED AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI STATO
- LA TRASMISSIBILITA' DEGLI INTERESSI LEGITTIMI: E' AMMISSIBILE ALLORCHE' SI TRASFERISCA IL RAPPORTO A CUI SI CONNETTE LA POSIZIONE LEGITTIMANTE
- LA TUTELA DEI BENI DEL DEMANIO PUBBLICO SPETTA: ALL'AUTORITA' AMMINISTRATIVA
- L'ACCORDO DI PROGRAMMA PUO' PREVEDERE, PER LA RISOLUZIONE DI CONTROVERSIE, IL RICORSO: AD UN ARBITRATO
- L'ADOZIONE DI UN ATTO AMMINISTRATIVO MERAMENTE CONFERMATIVO DI UN PRECEDENTE: NON RIAPRE I TERMINI PER PROPORRE RICORSO AL TAR
- L'APPLICAZIONE DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO PER I DIPENDENTI DELLE P.A. CON RIGUARDO AL RISPETTO DEI COSTI PRESTABILITI È OGGETTO DI VERIFICA: DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- L'APPLICAZIONE DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO PER I DIPENDENTI DELLE P.A. CON RIGUARDO ALLA EFFICACIA DEGLI ISTITUTI CONTRATTUALI, E' OGGETTO DI VERIFICA: DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
- L'ARAN AMMETTE ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NAZIONALE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CHE ABBIANO, NEL COMPARTO O NELL'AREA, UNA RAPPRESENTATIVITA' NON INFERIORE: AL 5%
- L'ARAN PREDISPONE UN RAPPORTO SULL'EVOLUZIONE DELLE RETRIBUZIONI DI FATTO DEI PUBBLICI DIPENDENTI: A CADENZA TRIMESTRALE
- L'ARAN SOTTOSCRIVE I CONTRATTI COLLETTIVI VERIFICANDO PREVIAMENTE CHE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CHE ADERISCANO ALL'ACCORDO RAPPRESENTINO NEL LORO COMPLESSO, COME DATO ELETTORALE, ALMENO: IL 60%
- L'ARAN SOTTOSCRIVE I CONTRATTI COLLETTIVI VERIFICANDO PREVIAMENTE CHE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CHE ADERISCANO ALL'ACCORDO RAPPRESENTINO NEL LORO COMPLESSO, COME MEDIA TRA DATO ASSOCIATIVO ED ELETTORALE, ALMENO: IL 51%
- L'ASSUNZIONE DEI MEZZI DI PROVA NEL PROCESSO AMMINISTRATIVO: E' DISPOSTA CON ORDINANZA INDIPENDENTEMENTE DAL CONSENSO DELLE PARTI
- L'ATTO ABLATIVO CON CUI LA AUTORITA' AMMINISTRATIVA DISPONE DELLA PROPRIETA' DI COSE MOBILI O IMMOBILI E' DEFINITO: REQUISIZIONE
- L'ATTO CON CUI DEI SOGGETTI VENGONO ESONERATI DALL'ADEMPIMENTO DI UN OBBLIGO E' DEFINITO: ESENZIONE
- L'ATTO CON CUI E' ATTRIBUITO AD UN SOGGETTO UN BENEFICIO PECUNIARIO E' DEFINITO: SUSSIDIO
- L'ATTO CON CUI I SOGGETTI VENGONO ASSUNTI IN UNA CATEGORIA AL FINE DI GODERE DI DETERMINATI BENEFICI O PRESTAZIONI E' DEFINITO: ISCRIZIONE
- L'ATTO CON CUI LA P.A. ATTESTA DETERMINATI ATTI, FATTI O QUALITA' E' DEFINITO: CERTIFICAZIONE
- L'ATTO CON CUI LA P.A. ATTESTA LA VERIDICITA' DELLA FIRMA DI UN PUBBLICO UFFICIALE E' DEFINITO: LEGALIZZAZIONE
- L'ATTO CON CUI L'ORGANO PRINCIPALE NECESSITA, PER L'EMANAZIONE DI UN ATTO, DELL'ADESIONE DI ALTRI ORGANI E' DEFINITO: ATTO DI CONCERTO
- L'ATTO CON CUI UN ORGANO SUPERIORE INVITA UN ORGANO INFERIORE A TENERE UN DETERMINATO COMPORTAMENTO E' DEFINITO: DIRETTIVA
- L'ATTO CON CUI UN PRIVATO DETERMINA L'AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO SI DEFINISCE: ISTANZA
- L'ATTO CON CUI UN PRIVATO DETERMINA L'AVVIO DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI SECONDO GRADO SI DEFINISCE: RICORSO
- L'ATTO COSTITUTIVO E LO STATUTO DELL'UNIONE DI COMUNI SONO ADOTTATI: DAI CONSIGLI DEI COMUNI PARTECIPANTI ALL'UNIONE
- L'ATTO INTRODUTTIVO DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO E': L'IMPUGNAZIONE DELL'ATTO
- L'AUTORITÀ CHE HA DICHIARATO LA PUBBLICA UTILITÀ DELL'OPERA PUÒ DISPORRE LA PROROGA DEI TERMINI PREVISTI PER L'EMANAZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO? SI', MA SOLO PER CASI DI FORZA MAGGIORE O PER ALTRE GIUSTIFICATE RAGIONI
- L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO E' COSTITUITA DAL PRESIDENTE E DA 4 MEMBRI NOMINATI: DAI PRESIDENTI DELLE DUE CAMERE
- L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO, OVE LA FATTISPECIE AL SUO ESAME SIA OGGETTO DI COMPETENZA COMUNITARIA, DEVE TRASMETTERE LE INFORMAZIONI IN SUO POSSESSO: ALLA COMMISSIONE EUROPEA
- L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA ESPRIME PARERI SU PROPOSTE DI LEGGE O SU REGOLAMENTI IN MATERIA DI CONCORRENZA: QUANDO LO RITENGA OPPORTUNO, O SU RICHIESTA DELLE AMMINISTRAZIONI INTERESSATE
- L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA HA DIRITTO DI RICHIEDERE NOTIZIE ED INFORMAZIONI: A TUTTE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
- L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA PRESENTA ANNUALMENTE UNA RELAZIONE SULL'ATTIVITA' SVOLTA: AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CHE LA TRASMETTE AL PARLAMENTO
- L'AVVOCATURA DELLO STATO DEVE CONSIDERARSI ORGANO AUSILIARE DEL GOVERNO PER L'ATTIVITA' DI DIFESA E DI CONSULENZA
- LE AGENZIE DI CUI AL D.LGS. N. 300 DEL 1999 SONO STRUTTURE: SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI E ALLA VIGILANZA DEL MINISTRO COMPETENTE
- LE AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI POSSONO AFFIDARE IN CONCESSIONE OPERE DESTINATE ALLA UTILIZZAZIONE DIRETTA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: SE RESTA AL CONCESSIONARIO L'ALEA ECONOMICO-FINANZIARIA DELLA GESTIONE DELL'OPERA
- LE AMMINISTRAZIONI CHE VIOLANO LE DISPOSIZIONI SULLA ORGANIZZAZIONE E DISCIPLINA DEGLI UFFICI E DOTAZIONI ORGANICHE, DI CUI ALL'ART. 6 DEL D.LGS N. 165 DEL 2001: NON POSSONO ASSUMERE NUOVO PERSONALE
- LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE AL FINE DI ATTUARE LE NORME IN MATERIA DI PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO INDIVIDUANO: UFFICI PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO
- LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CHE CONFERISCONO O AUTORIZZANO INCARICHI RETRIBUITI AI PROPRI DIPENDENTI SONO TENUTE A COMUNICARE L'ELENCO DI TALI INCARICHI: AL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
- LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CHE CONFERISCONO O AUTORIZZANO INCARICHI RETRIBUITI AI PROPRI DIPENDENTI SONO TENUTE A COMUNICARE L'ELENCO DI TALI INCARICHI: ENTRO IL 30 GIUGNO DI CIASCUN ANNO
- LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DEFINISCONO LE LINEE FONDAMENTALI DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI IN BASE A: PRINCIPI GENERALI FISSATI DA DISPOSIZIONI DI LEGGE
- LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE FORNISCONO IL NUMERO COMPLESSIVO ED I NOMINATIVI DEI BENEFICIARI DEI PERMESSI SINDACALI: AL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
- LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE NON POSSONO EROGARE TRATTAMENTI ECONOMICI ACCESSORI CHE NON CORRISPONDANO: ALLE PRESTAZIONI EFFETTIVAMENTE RESE
- LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PREDISPONGONO UN PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE: OGNI ANNO
- LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PRESENTANO IL CONTO ANNUALE DELLE SPESE SOSTENUTE PER IL PERSONALE ENTRO: IL MESE DI MAGGIO
- LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PRESENTANO IL CONTO ANNUALE DELLE SPESE SOSTENUTE PER IL PERSONALE: ALLA CORTE DEI CONTI
- LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALI POSSONO RICORRERE IN SEDE DI GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA SOLO SE: SI TRATTA DI QUELLE DI CUI ALL' ALL'ARTICOLO 13 DELLA LEGGE N. 349 DEL 1986
- LE ASSUNZIONI NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE AVVENGONO CON CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO: TRAMITE PROCEDURE SELETTIVE O AVVIAMENTO DEGLI ISCRITTI NELLE LISTE DI COLLOCAMENTO
- LE ATTRIBUZIONI DEI DIRIGENTI INDICATE DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001 POSSONO ESSERE DEROGATE: SOLTANTO ESPRESSAMENTE E AD OPERA DI SPECIFICHE DISPOSIZIONI DI LEGGE
- LE AUTORITA' PER I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' ESERCITANO FUNZIONI: CONSULTIVE E DI SEGNALAZIONE AL GOVERNO
- LE AZIENDE SPECIALI POSSONO ESSERE TRASFORMATE DAI COMUNI E DALLE PROVINCE IN SOCIETÀ DI CAPITALI: PER ATTO UNILATERALE
- LE AZIONI GIUDIZIARIE DI NULLITA' E DI RISARCIMENTO DEL DANNO, NEI CONFRONTI DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALLA AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA, VANNO PROPOSTE: ALLA CORTE DI APPELLO COMPETENTE PER TERRITORIO
- LE CAMERE DI COMMERCIO SONO: ENTI AUTONOMI DI DIRITTO PUBBLICO
- LE CAUSE DI INELEGGIBILITA' DEI CONSIGLIERI COMUNALI SONO ACCERTATE: CON DELIBERAZIONE CONSILIARE, CONTRO CUI E' AMMESSO RICORSO AL GIUDICE ORDINARIO
- LE CAUSE OSTATIVE ALLA CANDIDATURA PER LE ELEZIONI COMUNALI E PROVINCIALI POSSONO CONSEGUIRE: SOLO DA SENTENZA PENALE PASSATA IN GIUDICATO O DA MISURA DI PREVENZIONE APPLICATA CON PROVVEDIMENTO DEFINITIVO
- LE CAVE E LE TORBIERE FANNO PARTE DEL PATRIMONIO INDISPONIBILE DELLO STATO? SI', QUANDO LA DISPONIBILITÀ NE È SOTTRATTA AL PROPRIETARIO DEL FONDO
- LE CIRCOSCRIZIONI TERRITORIALI DEI COMUNI POSSONO ESSERE MODIFICATE: DALLE REGIONI SENTITE LE POPOLAZIONI INTERESSATE
- LE COMPETENZE DEGLI ORGANI DEL COMUNE O DELLA PROVINCIA SONO DISCIPLINATE: DALLA LEGGE E DALLO STATUTO
- LE COMUNITÀ MONTANE POSSONO ESSERE COSTITUITE CON PROVVEDIMENTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE? NO, IN NESSUN CASO
- LE CONTROVERSIE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DI QUANTO DOVUTO A CHI ABBIA SUBITO UN DANNO A SEGUITO DELLA REVOCA DI UN PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO SONO ATTRIBUITE ALLA GIURISDIZIONE: ESCLUSIVA DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO
- LE CONTROVERSIE IN MATERIA DI FORMAZIONE, CONCLUSIONE ED ESECUZIONE DEGLI ACCORDI INTEGRATIVI O SOSTITUTIVI SONO RISERVATE ALLA GIURISDIZIONE: DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO
- LE CONTROVERSIE RELATIVE AI RAPPORTI DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SONO DEVOLUTE: AL GIUDICE ORDINARIO
- LE CONTROVERSIE SULLO STATUS DEI MAGISTRATI ORDINARI, OGGETTO DI DELIBERAZIONE DEL C.S.M., SONO DI COMPETENZA DEL: TAR DEL LAZIO
- LE DELIBERAZIONI DEGLI ORGANI COMUNALI E PROVINCIALI SONO SOGGETTE AD UN OBBLIGO DI PUBBLICAZIONE? SI', MEDIANTE AFFISSIONE ALL'ALBO PRETORIO PER QUINDICI GIORNI CONSECUTIVI
- LE DIMISSIONI DALLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE O PROVINCIALE SONO: IRREVOCABILI E IMMEDIATAMENTE EFFICACI
- LE DIMISSIONI DEL SINDACO COMPORTANO: LA DECADENZA DELLA GIUNTA, LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO E LA NOMINA DI UN COMMISSARIO
- LE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI POSSONO ESSERE DEROGATE DA LEGGI SUCCESSIVE SOLO: PER DICHIARAZIONE ESPRESSA
- LE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ART. 1679 C.C., IN MATERIA DI SERVIZI PUBBLICI DI LINEA, SI APPLICANO SOLO AI TRASPORTI PER VIA TERRA? NO, SALVO DEROGHE LEGISLATIVE
- LE FORME E I MODI DELLA PARTECIPAZIONE DEGLI ENTI LOCALI ALLA FORMAZIONE DEI PIANI E PROGRAMMI REGIONALI SONO STABILITI: DA LEGGE REGIONALE
- LE FUNZIONI ATTRIBUITE AL SINDACO NEI SERVIZI DI COMPETENZA STATALE DI CUI ALL'ART. 54 DEL T.U. SUGLI ENTI LOCALI: SONO ESERCITATE ANCHE DA CHI SOSTITUISCE IL SINDACO
- LE FUNZIONI DI PUBBLICO MINISTERO PRESSO LE SEZIONI CENTRALI DELLA CORTE DEI CONTI SONO ESERCITATE, OLTRE CHE DAL PROCURATORE GENERALE: DA 2 VICE PROCURATORI GENERALI E DA SOSTITUTI PROCURATORI GENERALI
- LE FUNZIONI VICARIE DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE SONO ESERCITATE: SECONDO QUANTO DISPOSTO DALLO STATUTO
- LE LINEE FONDAMENTALI DELL'ASSETTO DEL TERRITORIO SONO IDENTIFICATE DAL COMITATO PER LE AREE NATURALI PROTETTE SULLA BASE: DELLA CARTA DELLA NATURA
- LE MODALITA' DI PRESENTAZIONE E DI SVOLGIMENTO DEGLI ATTI DI SINDACATO ISPETTIVO NEI CONSIGLI COMUNALI SONO DISCIPLINATE: DALLO STATUTO E DAL REGOLAMENTO CONSILIARE
- LE NORME A TUTELA DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO SI APPLICANO ALLE IMPRESE: SIA PRIVATE SIA PUBBLICHE
- LE NORME CHE ASSICURANO IL CONCORSO DEI COMUNI ALLA FORMAZIONE DEI PROGRAMMI PLURIENNALI E DEI PIANI TERRITORIALI DI COORDINAMENTO DELLE PROVINCE SONO DETTATE: DA LEGGE REGIONALE
- LE NORME RELATIVE AI GIUDIZI INNANZI AL TAR, DETTATE IN MATERIA DI REVOCA O MODIFICAZIONE DELLE MISURE CAUTELARI CONCESSE, SI APPLICANO ANCHE NEI GIUDIZI AVANTI AL CONSIGLIO DI STATO? SI'
- LE NORME SULLA TUTELA DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO SONO APPLICABILI: ALLE INTESE NON RIENTRANTI NELLA DISCIPLINA COMUNITARIA
- LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ADOTTANO I PROPRI REGOLAMENTI PER ASSICURARE PARI OPPORTUNITÀ FRA UOMINI E DONNE SUL LAVORO SECONDO LE DIRETTIVE IMPARTITE: DAL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
- LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI NON POSSONO CONFERIRE INCARICHI RETRIBUITI A DIPENDENTI DI ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SENZA LA PREVIA AUTORIZZAZIONE: DELL'AMMINISTRAZIONE DI APPARTENENZA
- LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI POSSONO IMPORRE COATTIVAMENTE L'ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI NEI LORO CONFRONTI NEI CASI E CON LE MODALITÀ STABILITI: DALLA LEGGE
- LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, AL FINE DI GARANTIRE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMINI E DONNE, RISERVANO ALLE DONNE ALL'INTERNO DELLE COMMISSIONI DI CONCORSO: ALMENO UN TERZO DEI POSTI
- LE QUESTIONI INERENTI ALLA NULLITÀ DEI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI IN VIOLAZIONE O ELUSIONE DEL GIUDICATO SONO ATTRIBUITE ALLA GIURISDIZIONE: ESCLUSIVA DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO
- LE RISORSE FINANZIARIE DA DESTINARE ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NAZIONALE SONO STABILITE: NELLA LEGGE FINANZIARIA
- LE RISORSE FINANZIARIE DA DESTINARE ALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA SONO DETERMINATE: NELLA LEGGE FINANZIARIA
- LE RISORSE FINANZIARIE PER IL PERSONALE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SONO DETERMINATE IN BASE ALLE COMPATIBILITA' ECONOMICHE DEFINITE: NEI DOCUMENTI DI PROGRAMMAZIONE E BILANCIO
- LE SANZIONI NEI CONFRONTI DELLE SOCIETA' ASSICURATRICI SONO APPLICATE: DAL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE, SU PROPOSTA DELL'ISVAP
- LE SEDUTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE SONO PUBBLICHE, SALVI I CASI PREVISTI: DAL REGOLAMENTO
- LE SEDUTE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI COMUNALI SONO: PUBBLICHE, SALVI I CASI PREVISTI DAL REGOLAMENTO
- LE SOCIETÀ DI TRASFORMAZIONE URBANA, COSTITUITE DAI COMUNI, ACQUISISCONO BENI IMMOBILI: CONSENSUALMENTE O TRAMITE RICORSO ALLE PROCEDURE DI ESPROPRIO
- LE SOCIETA' SPORTIVE NAZIONALI SOGGETTE AL CONTROLLO DEL CONI HANNO NATURA DI: ASSOCIAZIONI CON PERSONALITA' GIURIDICA DI DIRITTO PRIVATO
- LE STRADE, LE AUTOSTRADE E LE STRADE FERRATE, GLI AERODROMI, GLI ACQUEDOTTI, SE APPARTENGONO ALLO STATO, FANNO PARTE: DEL DEMANIO PUBBLICO
- L'ELENCO DEI PROPRIETARI DEI BENI DA ESPROPRIARE PER LE OPERE MILITARI E' TRASMESSO: AL SINDACO
- L'ESECUZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO DEVE ESSERE COMPIUTA ENTRO IL TERMINE: PERENTORIO DI DUE ANNI
- L'ESECUZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO HA LUOGO: CON IL VERBALE DI IMMISSIONE IN POSSESSO
- L'ESECUZIONE DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO PUÒ ESSERE SOSPESA? SI', PER GRAVI RAGIONI E PER IL TEMPO STRETTAMENTE NECESSARIO
- L'ESPROPRIAZIONE DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ COMPORTA L'ESTINZIONE AUTOMATICA DI TUTTI GLI ALTRI DIRITTI VANTATI DA TERZI? SI', SALVO QUELLI COMPATIBILI CON I FINI CUI L'ESPROPRIAZIONE È PREORDINATA
- L'ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI IMPIEGO DEL DIPENDENTE PUBBLICO PER CONDANNA PENALE E' STATA INCLUSA NEL CODICE PENALE: TRA LE PENE ACCESSORIE
- L'IMPUGNAZIONE DAVANTI AL GIUDICE AMMINISTRATIVO DELL'ATTO AMMINISTRATIVO RILEVANTE NELLE CONTROVERSIE DI PUBBLICO IMPIEGO: NON E' CAUSA DI SOSPENSIONE DEL PROCESSO
- L'IMPUGNAZIONE GIURISDIZIONALE DI UNA CIRCOLARE AMMINISTRATIVA E' POSSIBILE: UNITAMENTE ALL'ATTO LESIVO CHE LA RICHIAMA O LA APPLICA
- L'INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE DI UN'AREA EDIFICABILE È DETERMINATA: SECONDO DISPOSIZIONI DI LEGGE
- L'INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE È DETERMINATA SULLA BASE DELLE CARATTERISTICHE DEL BENE AL MOMENTO: DELL'ACCORDO DI CESSIONE O DELL'EMANAZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO
- L'INIZIO DI UN PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO PUO' AVVENIRE: D'UFFICIO O SU INIZIATIVA PRIVATA
- L'ISTITUZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E' DISPOSTA: DALLA LEGGE
- L'ISTITUZIONE DEL DIFENSORE CIVICO DELLA PROVINCIA: PUO' ESSERE PREVISTA DALLO STATUTO
- L'ISTITUZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE E': FACOLTATIVA
- L'ISTITUZIONE DI CIRCOSCRIZIONI DI DECENTRAMENTO E': FACOLTATIVA NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 30.000 ABITANTI E OBBLIGATORIA IN QUELLI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 100.000 ABITANTI
- LO SCIOGLIMENTO DEI CONSIGLI COMUNALI, NEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE, E' DISPOSTO: CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SU PROPOSTA DEL MINISTRO DELL'INTERNO
- LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DETERMINA LA DECADENZA DEL SINDACO? SI', IN OGNI CASO
- LO SCIOGLIMENTO DI UN CONSIGLIO PROVINCIALE E' DISPOSTO CON: DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
- LO STATUTO COMUNALE E PROVINCIALE ENTRA IN VIGORE DECORSI: TRENTA GIORNI DALLA SUA AFFISSIONE ALL'ALBO PRETORIO DELL'ENTE
- LO STATUTO COMUNALE STABILISCE OBBLIGATORIAMENTE I CASI IN CUI LA MANCATA PARTECIPAZIONE ALLE SEDUTE DETERMINA PER IL CONSIGLIERE COMUNALE ASSENTE: LA DECADENZA DALLA CARICA
- LO STATUTO DEI LAVORATORI SI APPLICA ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: INDIPENDENTEMENTE DAL NUMERO DEI DIPENDENTI
- LO STATUTO È PUBBLICATO NEL BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE DOPO L'ESPLETAMENTO DEL CONTROLLO: DEL COMPETENTE ORGANO REGIONALE
- L'OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI AREE NON SOGGETTE AD ESPROPRIO PUO' ESSERE DISPOSTA: DALL'AUTORITA' ESPROPRIANTE
- L'OMESSA INFORMAZIONE O ESIBIZIONE DI DOCUMENTI RICHIESTI DAL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI COSTITUISCE: ILLECITO AMMINISTRATIVO
- L'OMESSA TRASMISSIONE AL CONSIGLIO DI STATO, DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE, DI TUTTI GLI ATTI RELATIVI AL RICORSO STRAORDINARIO: NON IMPEDISCE AL CONSIGLIO DI STATO L'ESPRESSIONE DEL PARERE
- L'ONERE DERIVANTE DALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NAZIONALE A CARICO DEL BILANCIO DELLO STATO E' QUANTIFICATO: DAL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- L'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI DEI COMUNI E DELLE PROVINCE E' DISCIPLINATO: DAL REGOLAMENTO DELIBERATO DALLA GIUNTA, NEL RISPETTO DEI CRITERI GENERALI STABILITI DAL CONSIGLIO
- L'ORDINANZA DEL TAR DI ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA CAUTELARE COMPORTA PRIORITÀ NELLA FISSAZIONE DELLA DATA DI TRATTAZIONE DEL RICORSO NEL MERITO? SÌ, SEMPRE
- L'ORDINANZA DI SOSPENSIONE DI UN PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO: E' APPELLABILE
- L'ORGANIZZAZIONE E LE FUNZIONI DELLE CIRCOSCRIZIONI DI DECENTRAMENTO COMUNALE SONO DISCIPLINATE: DALLO STATUTO COMUNALE E DA APPOSITO REGOLAMENTO
- L'ORGANO CHE DECIDE UN RICORSO GERARCHICO PUO' DISPORRE ACCERTAMENTI? SI', SE LI RITIENE UTILI
- L'ORGANO COMPETENTE PER L'ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO FINALE, OVE DIVERSO DAL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, CON RIGUARDO ALLE RISULTANZE DELL'ISTRUTTORIA PRODOTTE DA QUEST'ULTIMO: NON PUÒ DISCOSTARSI SE NON MOTIVATAMENTE
- L'UNIONE DI COMUNI HA POTESTÀ REGOLAMENTARE: ANCHE PER DISCIPLINARE LO SVOLGIMENTO DELLE PROPRIE FUNZIONI