Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo #2
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I BENI CHE FANNO PARTE DEL DEMANIO PUBBLICO POSSONO ESSERE TUTELATI: SIA IN VIA AMMINISTRATIVA, SIA CON I MEZZI ORDINARI A DIFESA DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO
- I BENI CHE FANNO PARTE DEL PATRIMONIO INDISPONIBILE POSSONO ESSERE SOTTRATTI ALLA LORO DESTINAZIONE? SI', MA SOLO NEI MODI STABILITI DALLE LEGGI CHE LI RIGUARDANO
- I BENI DEGLI ENTI ECCLESIASTICI E GLI EDIFICI DI CULTO SONO SOGGETTI ALLE NORME DEL CODICE CIVILE? SI', SE NON DIVERSAMENTE DISPOSTO DALLE LEGGI SPECIALI CHE LI RIGUARDANO
- I BENI DEGLI ENTI PUBBLICI NON TERRITORIALI SONO SOGGETTI ALLE REGOLE DEL CODICE CIVILE? SI', SALVE LE DISPOSIZIONI DELLE LEGGI SPECIALI
- I BENI DEL PATRIMONIO INDISPONIBILE DELLO STATO POSSONO ESSERE ESPROPRIATI PER PERSEGUIRE UN INTERESSE PUBBLICO CHE, RISPETTO A QUELLO SODDISFATTO CON LA PRECEDENTE DESTINAZIONE, SIA: DI RILIEVO SUPERIORE
- I BENI DEMANIALI POSSONO FORMARE OGGETTO DI DIRITTI A FAVORE DI TERZI? SI', MA SOLO NEI MODI E NEI LIMITI STABILITI DALLE LEGGI CHE LI RIGUARDANO
- I COMMISSARI DELL'AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI SONO: ELETTI IN NUMERO UGUALE DAL SENATO E DALLA CAMERA DEI DEPUTATI
- I COMPARTI DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA SONO DEFINITI: MEDIANTE ACCORDI TRA L'ARAN E LE CONFEDERAZIONI PIU' RAPPRESENTATIVE
- I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DELL' ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI SONO: NOMINATI CON DPCM DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
- I COMPONENTI DELL'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI NELL'ESERCIZIO DELLE LORO FUNZIONI: SONO PUBBLICI UFFICIALI
- I CONCORSI PUBBLICI PER LE ASSUNZIONI NELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO SI ESPLETANO DI NORMA A LIVELLO: REGIONALE
- I CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE TRA MINISTRI SONO RISOLTI: DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- I CONSIGLIERI COMUNALI E PROVINCIALI CHE SIANO LAVORATORI DIPENDENTI PER IL PERIODO DI ESPLETAMENTO DEL MANDATO: POSSONO ESSERE COLLOCATI IN ASPETTATIVA NON RETRIBUITA
- I CONSIGLIERI COMUNALI, LAVORATORI DIPENDENTI, CHE INTENDANO PARTECIPARE AD ATTIVITA' CONNESSE ALL'ESERCIZIO DEL MANDATO DIVERSE DALLA PARTECIPAZIONE ALLE SEDUTE CONSILIARI: HANNO DIRITTO A PERMESSI NON RETRIBUITI
- I CRITERI PER LA NOMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SONO STABILITI: DAL REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI
- I DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SONO COLLOCATI IN ASPETTATIVA SENZA ASSEGNI PER LA DURATA DEL MANDATO SE ELETTI: AL PARLAMENTO NAZIONALE, AL PARLAMENTO EUROPEO E NEI CONSIGLI REGIONALI
- I DIRETTORI GENERALI DEI COMUNI SONO NOMINATI: DAL SINDACO, PREVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
- I DIRIGENTI POSSONO DELEGARE ALCUNE DELLE PROPRIE COMPETENZE A DIPENDENTI CHE RICOPRONO POSIZIONI FUNZIONALI: PIU' ELEVATE NELL'AMBITO DEGLI STESSI UFFICI
- I DIRIGENTI POSSONO DELEGARE ALCUNE DELLE PROPRIE COMPETENZE PER UN PERIODO DI TEMPO: DETERMINATO E CON ATTO SCRITTO E MOTIVATO
- I FUNZIONARI DELL'AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI, NELL'ESERCIZIO DELLE LORO FUNZIONI: SONO PUBBLICI UFFICIALI
- I LAVORI DELLA CONFERENZA DI SERVIZI NON POSSONO DI REGOLA SUPERARE: 90 GIORNI
- I LIMITI MASSIMI PER LE ASPETTATIVE ED I PERMESSI SINDACALI NEL SETTORE PUBBLICO SONO DETERMINATI: IN UN APPOSITO ACCORDO TRA L'ARAN E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
- I MEMBRI DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA SULL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO SONO: DESIGNATI DAI PRESIDENTI DELLE CAMERE E NOMINATI CON DPR
- I MEMBRI DELL'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO DURANO IN CARICA PER: SETTE ANNI E NON SONO CONFERMABILI
- I MEMBRI DELL'AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI DURANO IN CARICA: CINQUE ANNI E NON POSSONO ESSERE CONFERMATI
- I MEMBRI DELL'AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI SONO NOMINATI: D'INTESA DAI PRESIDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO
- I MODI E I PROTOCOLLI DELLA ARTICOLAZIONE REGIONALE DELL'OSSERVATORIO DEI LAVORI PUBBLICI SONO DEFINITI: DALL'AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI DI CONCERTO CON LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME
- I MOTIVI DEL RICORSO IN MATERIA ELETTORALE: DEVONO ESSERE SPECIFICI
- I PARERI DEL CONSIGLIO DI STATO: SONO PUBBLICI E RECANO L'INDICAZIONE DEL PRESIDENTE DEL COLLEGIO E DELL'ESTENSORE
- I PARERI SI DICONO FACOLTATIVI, QUANDO L'AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE: E' LIBERA DI RICHIEDERLI
- I PARERI SI DICONO VINCOLANTI QUANDO L'AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE: E' OBBLIGATA A RICHIEDERLI E AD UNIFORMARSI AD ESSI
- I PRINCIPI DI IMPARZIALITA' E BUON ANDAMENTO SI APPLICANO: ALL'ORGANIZZAZIONE E ALL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA
- I PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI EFFICACI SONO ESEGUITI IMMEDIATAMENTE? SI', SALVO CHE SIA DIVERSAMENTE STABILITO DALLA LEGGE O DAL PROVVEDIMENTO MEDESIMO
- I PROVVEDIMENTI DELL'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO, NEL CASO DI OPERAZIONI CHE COINVOLGONO IMPRESE ASSICURATIVE, SONO ADOTTATI SENTITO IL PARERE: DELL'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE
- I PROVVEDIMENTI DELL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA SONO PUBBLICATI: IN UN APPOSITO BOLLETTINO
- I QUATTRO COMPONENTI LAICI DEL CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA MAGISTRATURA AMMINISTRATIVA: SONO ELETTI DUE DALLA CAMERA E DUE DAL SENATO
- I RAPPORTI TRA L'ARAN ED I COMITATI DI SETTORE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SONO REGOLATI: SULLA BASE DI APPOSITI PROTOCOLLI
- I REGOLAMENTI INTERNI DELL'ARAN SONO SOGGETTI AL CONTROLLO: DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
- I RICORSI AVVERSO IL SILENZIO DELL'AMMINISTRAZIONE SONO DECISI: IN CAMERA DI CONSIGLIO, CON SENTENZA SUCCINTAMENTE MOTIVATA
- I RICORSI CHE SPETTANO ALLA PROVINCIA POSSONO ESSERE FATTI VALERE IN GIUDIZIO: DA CIASCUN ELETTORE
- I SERVIZI ELETTORALI, DI STATO CIVILE, DI ANAGRAFE, DI LEVA MILITARE E DI STATISTICA SONO GESTITI: DAL COMUNE
- I SERVIZI PUBBLICI CHE POSSONO ESSERE GESTITI DAGLI ENTI LOCALI DEVONO AVERE AD OGGETTO LA PRODUZIONE DI BENI ED ATTIVITA' RIVOLTE: ANCHE A REALIZZARE FINI SOCIALI
- I SERVIZI PUBBLICI POSSONO ESSERE EROGATI: SIA IN REGIME DI MONOPOLIO, SIA IN REGIME CONCORRENZIALE
- I SERVIZI PUBBLICI POSSONO ESSERE SVOLTI A LIVELLO: STATALE, REGIONALE O LOCALE
- I SOGGETTI PRIVATI PREPOSTI ALL'ESERCIZIO DI ATTIVITÀ AMMINISTRATIVE ASSICURANO IL RISPETTO DEI PRINCÌPI GENERALI DELL'ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA? SI', SEMPRE
- I SOTTOSEGRETARI DI STATO ESERCITANO I COMPITI AD ESSI DELEGATI CON DECRETO: MINISTERIALE
- I TITOLARI DI INTERESSI DIFFUSI, CUI POSSA DERIVARE UN PREGIUDIZIO DAL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO, HANNO FACOLTA' DI INTERVENIRE NEL PROCEDIMENTO: SE COSTITUITI IN COMITATI O ASSOCIAZIONI
- I TRASFERIMENTI D'UFFICIO DEI MAGISTRATI AMMINISTRATIVI POSSONO ESSERE DISPOSTI NELLE IPOTESI E CON I CRITERI STABILITI: DALLA LEGGE
- I TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI, QUALI ORGANI DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA DI PRIMO GRADO, HANNO SEDE: NEI CAPOLUOGHI DI REGIONE
- IL CANDIDATO ELETTO IN DUE CONSIGLI PROVINCIALI CHE NON ABBIA OPTATO PER UNA DELLE CARICHE: RIMANE ELETTO NEL CONSIGLIO IN CUI HA RIPORTATO IL MAGGIOR NUMERO DI VOTI IN PERCENTUALE RISPETTO AL NUMERO DEI VOTANTI
- IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E' DEFINITO: DAL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
- IL COMITATO DI GARANTI, IL CUI PARERE E' RICHIESTO NEL PROCEDIMENTO DI LICENZIAMENTO DEI PUBBLICI DIRIGENTI, DURA IN CARICA: TRE ANNI
- IL CONCESSIONARIO DI SERVIZI PUBBLICI DI LINEA PER IL TRASPORTO DI PERSONE O COSE E' OBBLIGATO AD ACCETTARE LE RICHIESTE: COMPATIBILI CON I MEZZI ORDINARI DELL'IMPRESA
- IL CONSIGLIO COMUNALE DURA IN CARICA: CINQUE ANNI
- IL CONSIGLIO COMUNALE PROCEDE ALL'ACCERTAMENTO DEI REQUISITI DI ELEGGIBILITA' DEI PROPRI COMPONENTI: D'UFFICIO
- IL CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA SVOLGE FUNZIONI: DI APPELLO PER LE SENTENZE DEL TAR DELLA REGIONE SICILIA
- IL CONSIGLIO DI STATO ESAMINA GLI SCHEMI DI ATTI NORMATIVI DELL'UNIONE EUROPEA, SE RICHIESTO: DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- IL CONSIGLIO DI STATO, NEL DECIDERE IN SECONDO GRADO, HA COMPETENZA DI MERITO O ESCLUSIVA? SI', NEI CASI IN CUI I TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI HANNO COMPETENZA DI MERITO O ESCLUSIVA
- IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI UTENTI ISTITUITO PRESSO L'AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI FORMULA PROPOSTE: ALL'AUTORITÀ, AL PARLAMENTO E AL GOVERNO
- IL CONSIGLIO NAZIONALE PER L'AMBIENTE È NOMINATO: CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SU PROPOSTA DEL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
- IL CONSIGLIO PROVINCIALE DURA IN CARICA PER UN PERIODO: DI CINQUE ANNI
- IL CONSIGLIO PROVINCIALE È PRESIEDUTO: DA UN PRESIDENTE ELETTO TRA I CONSIGLIERI NELLA PRIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO
- IL CONSIGLIO PROVINCIALE PUÒ ISTITUIRE AL PROPRIO INTERNO: COMMISSIONI DI INDAGINE SULL'ATTIVITÀ DELL'AMMINISTRAZIONE
- IL CONTROLLO PREVENTIVO DI LEGITTIMITA' SUGLI ATTI DEGLI ENTI LOCALI DI CUI ALL'ARTICOLO 130 DELLA COSTITUZIONE SI ESERCITA ESCLUSIVAMENTE: NEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE
- IL CORRISPETTIVO DELLA RETROCESSIONE E' DETERMINATO CON RIGUARDO AL MOMENTO: DEL RITRASFERIMENTO
- IL CORRISPETTIVO DELLA RETROCESSIONE E' DETERMINATO SULLA BASE DEI CRITERI: APPLICATI PER LA DETERMINAZIONE DELL'INDENNITÀ DI ESPROPRIO
- IL CRITERIO DI ECONOMICITA' NELLA GESTIONE DI UN SERVIZIO PUBBLICO CONSISTE: NEL TENDENZIALE PAREGGIO TRA COSTI E RICAVI
- IL DECRETO DI ESPROPRIO DEVE ESSERE SENZA INDUGIO: TRASCRITTO PRESSO L'UFFICIO DEI REGISTRI IMMOBILIARI
- IL DECRETO DI ESPROPRIO PUO' ESSERE EMESSO IN FAVORE: DI UN SOGGETTO PUBBLICO O DI UN SOGGETTO PRIVATO
- IL DECRETO DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE PER INFILTRAZIONE MAFIOSA CONSERVA I SUOI EFFETTI PER UN PERIODO: DA DODICI A DICIOTTO MESI, PROROGABILE FINO A UN MASSIMO DI VENTIQUATTRO MESI
- IL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA PUÒ CHIEDERE L'ELABORAZIONE DI NORME TECNICHE PER LE RILEVAZIONI ED ANALISI DEI COSTI: ALL'ISTAT
- IL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA PUÒ CHIEDERE L'ELABORAZIONE DI PROCEDURE INFORMATICHE PER EVIDENZIARE GLI SCOSTAMENTI DEI COSTI: AL CENTRO NAZIONALE PER L'INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- IL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RIFERISCE SUI DATI RACCOLTI E FORMULA PROPOSTE PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA PER GLI INCARICHI CONFERITI A PUBBLICI DIPENDENTI: AL PARLAMENTO
- IL DIRITTO DI ASSENTARSI DAL SERVIZIO PER L'INTERA GIORNATA IN CUI E' CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE E' RICONOSCIUTO: A TUTTI I CONSIGLIERI CHE SIANO DIPENDENTI PUBBLICI E PRIVATI
- IL DIRITTO DI CHIEDERE LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE SPETTA: A UN QUINTO DEI CONSIGLIERI
- IL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI E' DISCIPLINATO SECONDO PRINCIPI SANCITI: DALLA LEGGE
- IL DISSENSO DI UNO O PIU' RAPPRESENTANTI DELLE AMMINISTRAZIONI PARTECIPANTI DEVE ESSERE MANIFESTATO NELLA CONFERENZA DI SERVIZI A PENA DI: INAMMISSIBILITA'
- IL FUNZIONAMENTO DEI CONSIGLI COMUNALI E PROVINCIALI È DISCIPLINATO DAL REGOLAMENTO APPROVATO A MAGGIORANZA: ASSOLUTA
- IL GIUDICATO PENALE VINCOLA IL GIUDICE AMMINISTRATIVO? SI', MA SOLO PER L'ACCERTAMENTO DEI FATTI
- IL GIUDICE AMMINISTRATIVO HA COGNIZIONE DEI DIRITTI PATRIMONIALI CONSEQUENZIALI? SI', NEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE
- IL GIUDICE AMMINISTRATIVO HA GIURISDIZIONE: GENERALE DI LEGITTIMITA', SPECIALE DI MERITO E SPECIALE ESCLUSIVA
- IL GIUDICE DEL LAVORO NEI CONFRONTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ADOTTA: PROVVEDIMENTI DI ACCERTAMENTO, COSTITUTIVI O DI CONDANNA
- IL GIUDIZIO INNANZI AL CONSIGLIO DI STATO SI ESTINGUE PER PERENZIONE SE UNA DELLE PARTI COSTITUITE NON ABBIA PRESENTATO ISTANZA DI DISCUSSIONE: ENTRO DUE ANNI
- IL GIUDIZIO PENSIONISTICO DI COGNIZIONE DELLA CORTE DEI CONTI: E' DIRETTO A RICONOSCERE IL DIRITTO PATRIMONIALE ALLA PENSIONE
- IL GIUDIZIO PENSIONISTICO INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI E' DISCIPLINATO: DALLE NORME DEL CODICE DI PROCEDURA CIVILE IN MATERIA DI RITO DEL LAVORO
- IL GIUDIZIO PER L'ESECUZIONE DELLA DECISIONE DI ANNULLAMENTO DEL CONSIGLIO DI STATO E' DI COMPETENZA: DEL CONSIGLIO DI STATO
- IL LIDO DEL MARE, LA SPIAGGIA, LE RADE E I PORTI, I FIUMI, I TORRENTI, I LAGHI E LE ALTRE ACQUE DEFINITE PUBBLICHE FANNO PARTE: DEL DEMANIO PUBBLICO
- IL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO PRESENTA OGNI DUE ANNI AL PARLAMENTO: UNA RELAZIONE SULLO STATO DELL'AMBIENTE
- IL NUMERO DEI COMPONENTI DEI CONSIGLI COMUNALI È STABILITO: DA LEGGE DELLO STATO IN MISURA VARIABILE A SECONDA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE
- IL NUMERO DEI COMPONENTI DEI CONSIGLI PROVINCIALI È STABILITO: DA LEGGE DELLO STATO IN MISURA VARIABILE A SECONDA DELLA POPOLAZIONE DELLA PROVINCIA
- IL NUOVO SISTEMA DELLE FONTI CONSEGUENTE ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO PUBBLICO SI BASA SULL'APPLICAZIONE DEL DIRITTO COMUNE E DEL PRINCIPIO: DI CONTRATTUALITA' PURA, NELLE MATERIE NON TOCCATE DA RISERVA DI LEGGE
- IL PASSAGGIO DEI BENI DAL DEMANIO PUBBLICO AL PATRIMONIO DELLO STATO DEV'ESSERE: DICHIARATO DALL'AUTORITÀ AMMINISTRATIVA
- IL PERSONALE DELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE TERRITORIALI PER LA REALIZZAZIONE DEL TENTATIVO OBBLIGATORIO DI CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE DI LAVORO E' DETERMINATO: DAL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- IL POTERE DI SOLLECITARE DINANZI ALL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA L'AVVIO DI INDAGINI CONOSCITIVE NEI SETTORI ECONOMICI NEI QUALI SI POSSA PRESUMERE CHE LA CONCORRENZA SIA IMPEDITA, RISTRETTA O FALSATA, SPETTA, TRA GLI ALTRI: AL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
- IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PUÒ CHIEDERE IL PARERE DELL'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO SU INIZIATIVE: LEGISLATIVE O REGOLAMENTARI
- IL PRESIDENTE DEL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI: È ELETTO DAI COMPONENTI DEL GARANTE NEL LORO AMBITO
- IL PRESIDENTE DEL TAR È NOMINATO CON DECRETO DEL: PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
- IL PRESIDENTE DEL TAR È SCELTO: TRA I PRESIDENTI DI SEZIONE DEL CONSIGLIO DI STATO O TRA I CONSIGLIERI DI STATO
- IL PRESIDENTE DELL'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO È SCELTO: TRA PERSONE DI NOTORIA INDIPENDENZA CHE ABBIANO RICOPERTO INCARICHI ISTITUZIONALI DI GRANDE RESPONSABILITÀ E RILIEVO
- IL PRESIDENTE DELL'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI: E' NOMINATO CON DPR, PREVIA DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- IL PRESIDENTE DELL'UNIONE DI COMUNI: E' SCELTO TRA I SINDACI DEI COMUNI INTERESSATI, SECONDO LE MODALITA' STABILITE DALLO STATUTO
- IL PROCEDIMENTO DI LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA P.A. E' SOTTOPOSTO AL PARERE: DI UN COMITATO DI GARANTI
- IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI SI APPLICA IN CASO DI REALIZZAZIONE DI LAVORI: DI IMPORTO SUPERIORE A 100.000 EURO
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ADOTTATO IN VIOLAZIONE DI LEGGE O VIZIATO DA ECCESSO DI POTERE O DA INCOMPETENZA: PUÒ ESSERE ANNULLATO D'UFFICIO
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ANNULLABILE, SUSSISTENDONE LE RAGIONI DI INTERESSE PUBBLICO ED ENTRO UN TERMINE RAGIONEVOLE, PUO' ESSERE OGGETTO DI: CONVALIDA
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO CHE E' STATO ADOTTATO IN ELUSIONE DEL GIUDICATO E': NULLO
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO CHE E' STATO ADOTTATO IN VIOLAZIONE DEL GIUDICATO E': NULLO
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO CHE E' STATO ADOTTATO IN VIOLAZIONE DI LEGGE E': ANNULLABILE
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO CHE E' VIZIATO DA DIFETTO ASSOLUTO DI ATTRIBUZIONE E': NULLO
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO CHE MANCA DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI E': NULLO
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO VIZIATO DA ECCESSO DI POTERE E': ANNULLABILE
- IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO VIZIATO DA INCOMPETENZA E': ANNULLABILE
- IL PROVVEDIMENTO FINALE CONFORME ALLA DETERMINAZIONE CONCLUSIVA FAVOREVOLE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI E', CON RIFERIMENTO AGLI ATTI DI COMPETENZA DELLE AMMINISTRAZIONI PARTECIPANTI: SOSTITUTIVO DEGLI ATTI STESSI
- IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: NON E' NECESSARIAMENTE COMPETENTE AD ADOTTARE IL PROVVEDIMENTO
- IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COMUNALE INTERESSATO ESPRIME IL PARERE DI REGOLARITA' TECNICA SULLE PROPOSTE DI DELIBERAZIONE SOTTOPOSTE AL CONSIGLIO: IN OGNI CASO, FATTE SALVE LE PROPOSTE AVENTI NATURA DI ATTO DI INDIRIZZO
- IL RICORSO AL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI VOLTO A FAR VALERE IL DIRITTO ALL'ACCESSO DI DATI PERSONALI: NON PUÒ ESSERE PROPOSTO SE SIA STATA GIÀ ADITA L'AUTORITÀ GIUDIZIARIA
- IL RICORSO AL TAR DEVE ESSERE DEPOSITATO ENTRO IL TERMINE DI: TRENTA GIORNI DALL'ULTIMA NOTIFICAZIONE
- IL RICORSO ALL'INDEBITAMENTO DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI È AMMESSO ESCLUSIVAMENTE NELLE FORME PREVISTE: DALLE LEGGI VIGENTI IN MATERIA
- IL RICORSO CUMULATIVO E' PROPOSTO: AVVERSO PIU' ATTI LEGATI DA INTERDIPENDENZA OBIETTIVA
- IL RICORSO GERARCHICO E' AMMESSO: SIA PER MOTIVI DI MERITO, SIA PER MOTIVI DI LEGITTIMITA'
- IL RICORSO GERARCHICO, IN CASO DI RICORSO GIURISDIZIONALE DI UN COINTERESSATO CONTRO LO STESSO ATTO: DIVENTA IMPROCEDIBILE
- IL RICORSO GIURISDIZIONALE AVVERSO IL RIGETTO DI UN RICORSO GERARCHICO DEVE AVERE AD OGGETTO: L'ATTO IMPUGNATO CON RICORSO GERARCHICO
- IL RICORSO IN OPPOSIZIONE E' AMMESSO: NEI CASI PREVISTI DALLA LEGGE
- IL RICORSO IN OPPOSIZIONE E' DIRETTO: ALLA STESSA AUTORITA' CHE HA EMANATO L'ATTO
- IL RICORSO IN UNICO GRADO ALLA GIURISDIZIONE DI LEGITTIMITA' DEL TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE: E' SOGGETTO AL TERMINE DI DECADENZA DI 60 GIORNI
- IL RICORSO STRAORDINARIO DEVE ESSERE NOTIFICATO: AD ALMENO UNO DEI CONTROINTERESSATI
- IL RICORSO STRAORDINARIO E' AMMESSO: SOLO PER MOTIVI DI LEGITTIMITA'
- IL RILASCIO IN SANATORIA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE: ESTINGUE LE CONTRAVVENZIONI PREVISTE DALLE NORME URBANISTICHE
- IL RILIEVO SOGGETTIVO DI SERVIZIO PUBBLICO SI FONDA: ANCHE SULLA FINALITA' DEL SERVIZIO DI SODDISFARE ESIGENZE DELLA COLLETTIVITA'
- IL RITO INNANZI AL TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE E' REGOLATO: DALLE NORME SUL PROCEDIMENTO INNANZI AL CDS INTEGRATE DA QUELLE DEL CODICE DI PROCEDURA CIVILE
- IL SEGRETARIO COMUNALE È: NOMINATO DAL SINDACO TRA GLI ISCRITTI ALL'ALBO NAZIONALE DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI
- IL SEGRETARIO COMUNALE PUÒ ESSERE REVOCATO PER VIOLAZIONE DEI DOVERI D'UFFICIO: CON PROVVEDIMENTO MOTIVATO DEL SINDACO, PREVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
- IL SINDACO DI UN COMUNE PRIVO DI PERSONALE DIRIGENZIALE PUO': ATTRIBUIRE LE FUNZIONI DIRIGENZIALI AI RESPONSABILI DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI, INDIPENDENTEMENTE DALLA LORO QUALIFICA FUNZIONALE
- IL SINDACO E IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SONO MEMBRI DEI RISPETTIVI CONSIGLI? SI', SEMPRE
- IL SINDACO HA IL POTERE DI REVOCA DEGLI ASSESSORI? SI', IN OGNI CASO
- IL SINDACO PUO' DELEGARE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE L'ESERCIZIO: DELLE SUE FUNZIONI DI UFFICIALE DI GOVERNO
- IL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE DI CUI ALL'ARTICOLO 8 DELLA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI È ATTUATO: DA ORGANISMI DI DIRITTO PRIVATO DI ATTESTAZIONE, AUTORIZZATI DALL'AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI
- IL T.U. SUGLI ENTI LOCALI AFFIDA IL COMPITO DI RACCOGLIERE E COORDINARE LE PROPOSTE DEI COMUNI, AI FINI DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELLA REGIONE: ALLA PROVINCIA
- IL T.U. SUGLI ENTI LOCALI ATTRIBUISCE IL COMPITO DI ACCERTARE LA COMPATIBILITÀ DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE CON LE PREVISIONI DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DELLA PROVINCIA: ALLA PROVINCIA
- IL T.U. SUGLI ENTI LOCALI ATTRIBUISCE LA COMPETENZA DEL COMUNE SULLE CONVENZIONI TRA I COMUNI E PROVINCIA: AL CONSIGLIO COMUNALE
- IL T.U. SUGLI ENTI LOCALI ATTRIBUISCE LA COMPETENZA SUGLI STATUTI DEL COMUNE E DELLE AZIENDE SPECIALI: AL CONSIGLIO COMUNALE
- IL T.U. SUGLI ENTI LOCALI PREVEDE CHE AI COMUNI INSIGNI PER RICORDI, MONUMENTI STORICI E PER L'ATTUALE IMPORTANZA POSSA ESSERE CONCESSO IL TITOLO DI: CITTÀ
- IL T.U. SUGLI ENTI LOCALI PREVEDE CHE ALTRI ENTI PUBBLICI POSSONO PARTECIPARE AL CONSORZIO COSTITUITO DA ENTI LOCALI, QUALORA SIANO AUTORIZZATI: DALLE LEGGI ALLE QUALI SONO SOGGETTI
- IL T.U. SUGLI ENTI LOCALI PREVEDE CHE I CONSIGLI DEI COMUNI PARTECIPANTI AD UNA COMUNITÀ MONTANA POSSANO: ELEGGERE PROPRI RAPPRESENTANTI NELL'AMBITO DELLA COMUNITÀ MONTANA
- IL T.U. SUGLI ENTI LOCALI PREVEDE CHE, A SEGUITO DELL'ISTITUZIONE DI UNA CITTÀ METROPOLITANA, POSSA PROCEDERE ALLA REVISIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI TERRITORIALI DEI COMUNI: LA REGIONE
- IL T.U. SUGLI ENTI LOCALI PREVEDE L'ISTITUZIONE: DI AREE E CITTÀ METROPOLITANE
- IL TAR PUO' CONDANNARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AL RISARCIMENTO DEI DANNI? SI', ANCHE IN CASO DI VIOLAZIONE DI INTERESSI LEGITTIMI
- IL TAR PUÒ DECIDERE CON SENTENZA SUCCINTAMENTE MOTIVATA? SI, IN CASO DI MANIFESTA FONDATEZZA O INFONDATEZZA DEL RICORSO
- IL TAR, OVE RITENGA IRRICEVIBILE IL RICORSO, LO DICHIARA: CON SENTENZA
- IL TAR, QUANDO È INVESTITO DI GIURISDIZIONE DI MERITO: PUÒ ANCHE RIFORMARE L'ATTO O SOSTITUIRLO, SALVI GLI ULTERIORI PROVVEDIMENTI DELL'AUTORITÀ AMMINISTRATIVA
- IL TERMINE DI 60 GIORNI PER PROPORRE RICORSO GIURISDIZIONALE AVANTI AL TAR DECORRE: DALLA NOTIFICAZIONE O PUBBLICAZIONE O PIENA CONOSCENZA DELL'ATTO
- IL TERMINE DI SOSPENSIONE DI UN PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO ESECUTIVO: PUÒ ESSERE PROROGATO O DIFFERITO PER UNA SOLA VOLTA
- IL TESTO UNICO SUGLI ENTI LOCALI QUALIFICA LE COMUNITÀ ISOLANE COME: ENTI LOCALI
- IL TESTO UNICO SUGLI ENTI LOCALI RICONOSCE ALLE PROVINCE AUTONOMIA IMPOSITIVA: NELL'AMBITO DELLE LEGGI DI COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA
- IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DECIDE IN COMPOSIZIONE: COLLEGIALE, CON L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE E DI DUE MAGISTRATI AMMINISTRATIVI REGIONALI
- IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO, OLTRE UNA SEZIONE STACCATA, HA: TRE SEZIONI, CON SEDE A ROMA
- IL TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE PUBBLICHE E' CONSIDERATO UNA SEZIONE SPECIALIZZATA: DELLA CORTE D'APPELLO
- IL TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE, NELLE MATERIE DI SUA COMPETENZA: E' GIUDICE D'APPELLO E GIUDICE IN UNICO GRADO
- IL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO HA LA DURATA DI: CINQUE ANNI
- IL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO, DOPO LA SUA DECADENZA, PUÒ ESSERE REITERATO? SI', MA SOLO CON PROVVEDIMENTO MOTIVATO
- IL VOTO DEL CONSIGLIO COMUNALE CONTRARIO AD UNA PROPOSTA DEL SINDACO: NON COMPORTA LE DIMISSIONI DEL SINDACO
- IL VOTO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE CONTRARIO AD UNA PROPOSTA DEL PRESIDENTE: NON COMPORTA LE SUE DIMISSIONI
- IN AMBITO AMMINISTRATIVO, AL PRESIDENTE DI UN ORGANO COLLEGIALE COMPETE: IL POTERE DI MANTENERE L'ORDINE DELLE SEDUTE E DIRIGERNE LA DISCUSSIONE
- IN AMBITO AMMINISTRATIVO, IL SEGRETARIO DI UN ORGANO COLLEGIALE: PRESENZIA ALLE SEDUTE DELL'ORGANO CON FUNZIONI DI ASSISTENZA E DI VERBALIZZAZIONE
- IN BASE ALL'ART. 1 DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, L'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA E' RETTA DA CRITERI: DI ECONOMICITA', DI EFFICACIA, DI PUBBLICITA' E DI TRASPARENZA
- IN CASO DI ACCORDI INTEGRATIVI O SOSTITUTIVI DEL PROVVEDIMENTO, LA STIPULAZIONE DELL'ACCORDO E' PRECEDUTA: DA UNA DETERMINAZIONE DELL'ORGANO CHE SAREBBE COMPETENTE AD ADOTTARE IL PROVVEDIMENTO
- IN CASO DI COMPORTAMENTO INERTE DELL'AMMINISTRAZIONE, IL RICORRENTE PUO' CHIEDERE AL TAR L'EMANAZIONE DI MISURE CAUTELARI? SI', QUALORA GLI DERIVI UN PREGIUDIZIO GRAVE ED IRREPARABILE
- IN CASO DI COMUNI ISTITUITI MEDIANTE FUSIONE DI COMUNI, L'ISTITUZIONE DI MUNICIPI: PUO' ESSERE PREVISTA DALLO STATUTO
- IN CASO DI DECISIONI GIURISDIZIONALI CHE COMPORTINO NUOVI ONERI PER IL PERSONALE PUBBLICO, L'ORGANO COMPETENTE A RIFERIRE AL PARLAMENTO E': IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- IN CASO DI DECORRENZA DEL TERMINE SENZA CHE SIA STATO COMUNICATO IL PARERE OBBLIGATORIO, L'AMMINISTRAZIONE RICHIEDENTE PUO' COMUNQUE PROCEDERE? SI', SALVO CHE I PARERI RIGUARDINO LA TUTELA AMBIENTALE, PAESAGGISTICA, TERRITORIALE E LA SALUTE DEI CITTADINI
- IN CASO DI DELEGAZIONE AMMINISTRATIVA, IL DELEGANTE: PUO' SEMPRE MODIFICARE O REVOCARE LA DELEGAZIONE
- IN CASO DI DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA', L'ATTIVITA' PUO' ESSERE INIZIATA DECORSI DALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE: 30 GIORNI
- IN CASO DI DENUNCIA DI INIZIO DI ATTIVITA', ENTRO QUALE TERMINE MASSIMO LA P.A. DEVE ESERCITARE IL SUO POTERE DI VERIFICA? ENTRO 60 GIORNI DALLA DENUNCIA
- IN CASO DI DIMISSIONI DELLA META' PIU' UNO DEI CONSIGLIERI COMUNALI SI PROCEDE: ALLO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO, QUALORA LE DIMISSIONI SIANO STATE PRESENTATE CONTESTUALMENTE O CONTEMPORANEAMENTE
- IN CASO DI GERARCHIA TRA GLI ORGANI, IL POTERE DI DECISIONE DEI CONFLITTI SORTI TRA AUTORITA' INFERIORI SPETTA: ALL'AUTORITA' SUPERIORE
- IN CASO DI IMPEDIMENTO PERMANENTE, RIMOZIONE, DECADENZA O DECESSO DEL SINDACO: LA GIUNTA DECADE E SI PROCEDE ALLO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO
- IN CASO DI INOSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DELL' ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI, PUO' ESSERE NOMINATO UN COMMISSARIO PER IL COMPIMENTO DI SINGOLI ATTI: DAL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
- IN CASO DI INVIO A MEZZO POSTA DEL RICORSO GERARCHICO, COME DATA DI PRESENTAZIONE VALE: LA DATA DI SPEDIZIONE
- IN CASO DI NUOVA VALUTAZIONE DELL'INTERESSE PUBBLICO ORIGINARIO IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO AD EFFICACIA DUREVOLE PUÒ ESSERE: REVOCATO
- IN CASO DI PENDENZA DEL RICORSO GIURISDIZIONALE, L'AMMINISTRAZIONE DEVE INFORMARE I PRESENTATORI DI UN RICORSO GERARCHICO CHE HA PER OGGETTO IL MEDESIMO ATTO? SI', IN OGNI CASO
- IN CASO DI TRASFORMAZIONE DELLE AZIENDE SPECIALI IN SOCIETÀ DI CAPITALI, I COMUNI: POSSONO RESTARE AZIONISTI UNICI PER UN PERIODO COMUNQUE NON SUPERIORE A DUE ANNI DALLA TRASFORMAZIONE
- IN CASO DI UTILIZZAZIONE DI UN BENE PER SCOPI DI INTERESSE PUBBLICO IN ASSENZA DEL VALIDO PROVVEDIMENTO ABLATORIO, AL PROPRIETARIO SPETTA: IL RISARCIMENTO DEL DANNO
- IN CHE FORMA, NEL PROCESSO AMMINISTRATIVO, DEVE ESSERE PROPOSTO IL RICORSO INCIDENTALE? CON LA STESSA FORMA DEL RICORSO PRINCIPALE
- IN DIRITTO AMMINISTRATIVO, L'ATTIVITA' ISTRUTTORIA SI DEFINISCE APERTA QUANDO: TUTTI HANNO LA FACOLTA' DI PARTECIPARE AL PROCEDIMENTO
- IN DIRITTO AMMINISTRATIVO, L'ATTIVITA' ISTRUTTORIA SI DICE SVOLTA IN CONTRADDITTORIO, QUANDO: RICHIEDE L'INTERVENTO DEGLI INTERESSATI AL PROVVEDIMENTO FINALE
- IN MATERIA DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI, PER CONTROINTERESSATI SI INTENDONO: I SOGGETTI CHE DALL'ESERCIZIO DEL DIRITTO VEDREBBERO COMPROMESSO IL LORO DIRITTO ALLA RISERVATEZZA
- IN MATERIA DI ESPROPRIAZIONE, IL PAGAMENTO DELL'INDENNITÀ A SEGUITO DI PROCEDIMENTO GIURISDIZIONALE E' DISPOSTO: DALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA
- IN MATERIA DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO, LA VIOLAZIONE DELLE MISURE DI TUTELA DELL'AMBIENTE E DEL PAESAGGIO PREVISTE DALLA LEGGE N. 36 DEL 2001: E' PUNITA CON LA SANZIONE AMMINISTRATIVA
- IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI, LA PROGETTAZIONE SI ARTICOLA IN MODO DA ASSICURARE LA CONFORMITÀ DELL'OPERA ANCHE: ALLE NORME AMBIENTALI E URBANISTICHE
- IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI, L'ACCESSO PER L'ESPLETAMENTO DELLE INDAGINI E DELLE RICERCHE NECESSARIE ALL'ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE DI OPERE STATALI È AUTORIZZATO: DAL PREFETTO
- IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI, L'ESECUZIONE DEI LAVORI PUÒ PRESCINDERE DALL'AVVENUTA REDAZIONE E APPROVAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO? SI', SE SI TRATTI DI LAVORI DI MANUTENZIONE O DI SCAVI ARCHEOLOGICI
- IN MATERIA DI PUBBLICO IMPIEGO, GLI INCARICHI DI FUNZIONE DIRIGENZIALE POSSONO ESSERE CONFERITI DA CIASCUNA AMMINISTRAZIONE PER I DIRIGENTI APPARTENENTI ALLA PRIMA FASCIA ENTRO IL LIMITE: DEL 10%
- IN MATERIA DI PUBBLICO IMPIEGO, I RAPPORTI SINDACALI E GLI ISTITUTI DELLA PARTECIPAZIONE SONO DISCIPLINATI: DAI CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI
- IN MATERIA DI PUBBLICO IMPIEGO, L'UFFICIO COMPETENTE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI E' INDIVIDUATO: DA CIASCUNA AMMINISTRAZIONE, SECONDO IL PROPRIO ORDINAMENTO
- IN MATERIA DI PUBBLICO IMPIEGO, RIFERISCE AL PARLAMENTO SULLA COPERTURA FINANZIARIA DEI CONTRATTI COLLETTIVI: LA CORTE DEI CONTI
- IN MATERIA DI PUBBLICO IMPIEGO, SALVO DIVERSE DISPOSIZIONI, LA TIPOLOGIA DELLE INFRAZIONI E DELLE RELATIVE SANZIONI È DEFINITA: DAI CONTRATTI COLLETTIVI
- IN MATERIA DI RESPONSABILITA' DEI DIRIGENTI DI MINISTERI, IL COMITATO DEI GARANTI DURA IN CARICA: TRE ANNI
- IN PRESENZA DI FENOMENI DI INFILTRAZIONE E DI CONDIZIONAMENTO DI TIPO MAFIOSO NELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI SI PROCEDE: ALLO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO E ALLA NOMINA DI UNA COMMISSIONE STRAORDINARIA
- IN SEDE DI APPELLO, I RICORSI AVVERSO IL SILENZIO DELL'AMMINISTRAZIONE SONO DECISI: CON LE STESSE REGOLE DEL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO
- IN SEDE DI CONFERENZA DI SERVIZI POSSONO ESSERE RICHIESTI AI PROPONENTI DELL'ISTANZA CHIARIMENTI: PER UNA SOLA VOLTA
- IN TEMA DI RICORSO AL TAR, LA MANCATA PRODUZIONE DELLA COPIA DEL PROVVEDIMENTO IMPUGNATO E DELLA DOCUMENTAZIONE A SOSTEGNO DEL RICORSO IMPLICA DECADENZA? NO