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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo #2

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A QUALI SOGGETTI L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI NON PUO' OPPORRE IL SEGRETO D'UFFICIO?   ALLA BANCA D'ITALIA, ALLA CONSOB, ALLA COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE E ALL'UFFICIO ITALIANO CAMBI
A SEGUITO DI APPROVAZIONE DI UNA MOZIONE DI SFIDUCIA DA PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE SI PROCEDE:   ALLO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO E ALLA NOMINA DI UN COMMISSARIO
AFFINCHÉ IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI VENGA RECEPITO NEI CONTRATTI, LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI FORMULANO INDIRIZZI:   ALL'ARAN
AGLI UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE CON IL MINISTRO POSSONO ESSERE ASSEGNATI:   ANCHE DIPENDENTI PUBBLICI IN POSIZIONE DI ASPETTATIVA, FUORI RUOLO O COMANDO
AI CONTRATTI DI FORNITURE CHE COMPRENDONO LAVORI ACCESSORI, LA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI :   SI APPLICA QUALORA I LAVORI ASSUMANO RILIEVO ECONOMICO SUPERIORE AL 50%
AI FINI DEL DIRITTO DI ACCESSO, PER DOCUMENTO SI INTENDE OGNI RAPPRESENTAZIONE DEL CONTENUTO:   DI ATTI DETENUTI DA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E CONCERNENTI ATTIVITA' DI PUBBLICO INTERESSE
AI FINI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, GLI INTERVENTI EDILIZI CHE RIGUARDANO LE OPERE DI RIPARAZIONE DELLE FINITURE DEGLI EDIFICI COSTITUISCONO INTERVENTI DI:   MANUTENZIONE ORDINARIA
AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELLA INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE, I CRITERI PER DETERMINARE L'EDIFICABILITA' DI FATTO DELLE AREE SONO DEFINITI:   DAL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
AI MAGISTRATI AMMINISTRATIVI REGIONALI SI ESTENDONO LE CAUSE DI INCOMPATIBILITÀ PREVISTE PER I MAGISTRATI ORDINARI?   SI', SEMPRE
AI MAGISTRATI AMMINISTRATIVI REGIONALI SI ESTENDONO LE CAUSE DI INELEGGIBILITÀ PREVISTE PER I MAGISTRATI ORDINARI?   SI', SEMPRE
AI SENSI DEL CODICE CIVILE, I DIRITTI DEMANIALI SU BENI ALTRUI POSSONO SPETTARE:   ALLO STATO, ALLE PROVINCE ED AI COMUNI
AI SENSI DEL D. LGS. N. 165 DEL 2001, RESTANO DEVOLUTE ALLA GIURISDIZIONE DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO LE CONTROVERSIE RIGUARDANTI:   I MAGISTRATI, GLI AVVOCATI E PROCURATORI DELLO STATO, I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA, I DIPLOMATICI
AI SENSI DEL D. LGS. N. 165 DEL 2001, RESTANO DEVOLUTE ALLA GIURISDIZIONE DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO:   LE CONTROVERSIE IN MATERIA DI PROCEDURE CONCORSUALI PER L'ASSUNZIONE DEI DIPENDENTI DELLE P.A.
AI SENSI DEL D. LGS. N. 165 DEL 2001, SONO DEVOLUTE AL GIUDICE ORDINARIO:   LE CONTROVERSIE RELATIVE A COMPORTAMENTI ANTISINDACALI DELLA P.A. E QUELLE RELATIVE ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
AI SENSI DEL D.LGS. N. 165 DEL 2001, ALLA RIDEFINIZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE SI PROCEDE:   COMUNQUE A SCADENZA TRIENNALE
AI SENSI DEL D.LGS. N. 267 DEL 2000, AI FINI DELLA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO DI PROGRAMMA E' RICHIESTO IL CONSENSO:   UNANIME DELLE AMMINISTRAZIONI PARTECIPANTI
AI SENSI DEL D.LGS. N. 267 DEL 2000, LA VIGILANZA SULLA ESECUZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA E' SVOLTA:   DA UN COLLEGIO FORMATO DAI RAPPRESENTANTI DELLE AMMINISTRAZIONI INTERESSATE
AI SENSI DEL D.LGS. N. 267 DEL 2000, L'ACCORDO DI PROGRAMMA E' ADOTTATO CON ATTO FORMALE:   DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE, DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA O DAL SINDACO
AI SENSI DEL D.LGS. N. 267 DEL 2000, L'ORDINAMENTO GENERALE DEGLI UFFICI COMUNALI E PROVINCIALI E' DISCIPLINATO IN BASE A CRITERI DI:   AUTONOMIA, FUNZIONALITA' ED ECONOMICITA' DI GESTIONE
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001 I RAPPORTI INDIVIDUALI DI LAVORO DEI DIPENDENTI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SONO REGOLATI:   CONTRATTUALMENTE
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, GLI ORGANI DI GOVERNO ESERCITANO:   FUNZIONI DI INDIRIZZO POLITICO- AMMINISTRATIVO
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, I DIRIGENTI SCOLASTICI SONO INQUADRATI IN RUOLI DI DIMENSIONE:   REGIONALE
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, L'ARAN HA:   AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E CONTABILE
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 300 DEL 1999, ALL'INDIVIDUAZIONE DEGLI UFFICI DI LIVELLO DIRIGENZIALE NON GENERALE SI PROVVEDE CON DECRETO:   MINISTERIALE DI NATURA NON REGOLAMENTARE
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 300 DEL 1999, LA AGENZIA PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE E PER I SERVIZI TECNICI E' ISTITUITA PRESSO:   IL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 300 DEL 1999, LA PREFETTURA ASSUME LA DENOMINAZIONE DI:   PREFETTURA-UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 300 DEL 1999, LE AGENZIE FISCALI HANNO:   PERSONALITA' GIURIDICA DI DIRITTO PUBBLICO
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 300 DEL 1999, SONO DENOMINATE AGENZIE FISCALI:   LE AGENZIE DELLE ENTRATE, DELLE DOGANE, DEL TERRITORIO E DEL DEMANIO
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 303 DEL 1999, LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E' DOTATA:   DI AUTONOMIA ORGANIZZATIVA, CONTABILE E DI BILANCIO
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 303 DEL 1999, LA RAZIONALITA' DELL'ORDINAMENTO E DELLA ORGANIZZAZIONE DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E' SOTTOPOSTA A PERIODICA VERIFICA:   TRIENNALE
AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 303 DEL 1999, PER LO SVOLGIMENTO DI DETERMINATI COMPITI, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ISTITUISCE APPOSITE STRUTTURE DI:   MISSIONE
AI SENSI DEL DPR N. 1199 DEL 1971, LA COMUNICAZIONE DEGLI ATTI CHE POSSONO ESSERE OGGETTO DI RICORSO GERARCHICO DEVE RECARE:   IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DEL RICORSO E L'ORGANO COMPETENTE
AI SENSI DEL T.U. SUGLI ENTI LOCALI, LE SEDUTE DEI CONSIGLI COMUNALI, SENZA COMPUTARVI IL SINDACO, PER ESSERE VALIDE DEVONO SVOLGERSI ALLA PRESENZA DI ALMENO:   1/3 DEI CONSIGLIERI ASSEGNATI ALL'ENTE
AI SENSI DEL T.U. SUGLI ENTI LOCALI, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI, LE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA SONO SOTTOPOSTE AL CONTROLLO, NEI LIMITI DELLE ILLEGITTIMITÀ DENUNZIATE, SE NE FACCIA RICHIESTA:   UN QUARTO DEI CONSIGLIERI
AI SENSI DEL T.U. SULLA EDILIZIA, IL PERMESSO DI COSTRUIRE È RILASCIATO DAL DIRIGENTE O RESPONSABILE DEL COMPETENTE:   UFFICIO COMUNALE
AI SENSI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, GLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA SONO SUBORDINATI:   AL PERMESSO DI COSTRUIRE
AI SENSI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, IL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ DEGLI EDIFICI ATTESTA LA SUSSISTENZA DELLE CONDIZIONI:   DI SICUREZZA, IGIENE, SALUBRITÀ E RISPARMIO ENERGETICO
AI SENSI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, IL PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA AGLI STRUMENTI URBANISTICI GENERALI E' RILASCIATO:   PREVIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
AI SENSI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, IL PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA AGLI STRUMENTI URBANISTICI GENERALI È RILASCIATO:   PER EDIFICI ED IMPIANTI PUBBLICI O DI INTERESSE PUBBLICO
AI SENSI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO COMUNALE CHE ACCERTI L'INIZIO DI OPERE ESEGUITE IN DIFFORMITÀ DALLE NORME URBANISTICHE:   PROVVEDE ALLA DEMOLIZIONE E AL RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI
AI SENSI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, LA QUOTA DI CONTRIBUTO PER GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE È CORRISPOSTA:   AL COMUNE
AI SENSI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, LE SPESE PER GLI INTERVENTI RELATIVI ALLE SCUOLE MATERNE:   COSTITUISCONO ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA
AI SENSI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, L'ESECUZIONE DEI LAVORI IN ASSENZA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE, NONOSTANTE L'ORDINE DI SOSPENSIONE, COSTITUISCE:   CONTRAVVENZIONE
AI SENSI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, L'INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA È STABILITA:   CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
AI SENSI DEL T.U. SULL'EDILIZIA, NEL CORSO DI UN PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DI SANATORIA L'AZIONE PENALE RELATIVA ALLA VIOLAZIONE EDILIZIA:   RIMANE SOSPESA
AI SENSI DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI, L'ISTITUZIONE DEL DIFENSORE CIVICO COMUNALE:   E' FACOLTATIVA
AI SENSI DELLA L. 1034 DEL 1971, CON QUALE ATTO VIENE COSTITUITO IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA DEI TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI?   CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SU PROPOSTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AI SENSI DELLA L. 1034 DEL 1971, DA QUANTI MEMBRI E' COMPOSTO IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA DEI TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI?   NOVE
AI SENSI DELLA L. 1034 DEL 1971, NEL CASO IN CUI L'AMMINISTRAZIONE NON ABBIA PRESTATO OTTEMPERANZA ALLE MISURE CAUTELARI CONCESSE, LA PARTE INTERESSATA PUO' CHIEDERE AL TAR:   LE OPPORTUNE DISPOSIZIONI ATTUATIVE
AI SENSI DELLA LEGGE N. 109 DEL 1994, IN CASO DI ERRORI O DI OMISSIONI DEL PROGETTO ESECUTIVO LE VARIANTI IN CORSO D'OPERA SONO AMMESSE?   SI', SE E' PREGIUDICATA LA REALIZZAZIONE DELL'OPERA OVVERO LA SUA UTILIZZAZIONE
AI SENSI DELLA LEGGE N. 109 DEL 1994, IN CASO DI LAVORI PUBBLICI AFFIDATI DALLE AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI LA REVISIONE DEI PREZZI:   NON È AMMESSA
AI SENSI DELLA LEGGE N. 109 DEL 1994, LE VARIANTI IN CORSO D'OPERA LEGITTIMANO IL SOGGETTO AGGIUDICATORE ALLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO:   SE ECCEDONO IL QUINTO DELL'IMPORTO ORIGINARIO DEL CONTRATTO
AI SENSI DELLA LEGGE N. 1150 DEL 1942, IL PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE HA VIGORE:   A TEMPO INDETERMINATO
AI SENSI DELLA LEGGE N. 15 DEL 2005, QUALORA L'INTERESSATO NON OTTEMPERI AGLI OBBLIGHI IMPOSTI DALLA P.A., L'ESECUZIONE COATTIVA E' CURATA DALLA P.A. PROCEDENTE:   PREVIA DIFFIDA
AI SENSI DELLA LEGGE N. 186 DEL 1982, IL CONSIGLIO DI STATO È COMPOSTO:   DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI STATO, DA PRESIDENTI DI SEZIONE E DA CONSIGLIERI DI STATO
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, HANNO FACOLTÀ DI INTERVENIRE NEL PROCEDIMENTO:   I PORTATORI DI INTERESSI PUBBLICI, PRIVATI E DIFFUSI COSTITUITI IN ASSOCIAZIONI O COMITATI
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, I PARTECIPANTI AL PROCEDIMENTO HANNO DIRITTO:   DI PRENDERE VISIONE DEGLI ATTI DEL PROCEDIMENTO
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, IL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI È ESERCITABILE:   FINO A QUANDO LA P.A. HA L'OBBLIGO DI DETENERE I DOCUMENTI AMMINISTRATIVI AI QUALI SI CHIEDE DI ACCEDERE
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PUO', TRA L'ALTRO, PROPORRE L'INDIZIONE:   DI CONFERENZE DI SERVIZI
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, IN CASO DI IMPOSIZIONE COATTIVA DI UN OBBLIGO, IL TERMINE E LE MODALITÀ DI ESECUZIONE SONO DETERMINATE:   DAL PROVVEDIMENTO COSTITUTIVO DEGLI OBBLIGHI
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, LA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI NON È RICHIESTA:   PER GLI ATTI NORMATIVI E PER QUELLI A CONTENUTO GENERALE
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, LA MOTIVAZIONE DI UN ATTO AMMINISTRATIVO DEVE INDICARE:   I PRESUPPOSTI DI FATTO E LE RAGIONI GIURIDICHE CHE HANNO DETERMINATO LA DECISIONE
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, L'UNITA' ORGANIZZATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO CURA:   L' ISTRUTTORIA, GLI ADEMPIMENTI PROCEDIMENTALI E L'ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO FINALE
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, L'UNITÀ ORGANIZZATIVA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E' DETERMINATA:   PER LEGGE O PER REGOLAMENTO OVVERO DA CIASCUNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, NELLA COMUNICAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO DEVONO ESSERE, TRA L'ALTRO, INDIVIDUATI:   LA DATA ENTRO CUI DEVE CONCLUDERSI IL PROCEDIMENTO ED I RIMEDI ESPERIBILI IN CASO DI INERZIA DELL'AMMINISTRAZIONE
AI SENSI DELLA LEGGE N. 241 DEL 1990, PER CONSEGUIRE MAGGIORE EFFICIENZA NELLA LORO ATTIVITA', LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE INCENTIVANO:   L'USO DELLA TELEMATICA
AI SENSI DELLA LEGGE N. 349 DEL 1986, IL CONSIGLIO NAZIONALE PER L'AMBIENTE ESPRIME IL PROPRIO PARERE:   SUL RICONOSCIMENTO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
AI SENSI DELLA LEGGE N. 349 DEL 1986, IL GIUDICE, OVE NON SIA POSSIBILE UNA PRECISA QUANTIFICAZIONE DEL DANNO AMBIENTALE:   NE DETERMINA L'AMMONTARE IN VIA EQUITATIVA
AI SENSI DELLA LEGGE N. 349 DEL 1986, IN CASO DI CONCORSO NELLO STESSO EVENTO DI DANNO AMBIENTALE, CIASCUNO RISPONDE:   NEI LIMITI DELLA PROPRIA RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE.
AI SENSI DELLA LEGGE N. 349 DEL 1986, L'AUTORE DI UN FATTO CHE DETERMINA UN DANNO AMBIENTALE E' OBBLIGATO AL RISARCIMENTO NEI CONFRONTI DELLO STATO:   ANCHE IN CASO DI COLPA
AI SENSI DELLA LEGGE N. 349 DEL 1986, POSSONO INTERVENIRE IN GIUDIZIO PER FATTI LESIVI DI BENI AMBIENTALI:   LE ASSOCIAZIONI DI CUI ALL' ALL'ARTICOLO 13 DELLA MEDESIMA LEGGE
AI SENSI DELLA LEGGE N. 394 DEL 1991, LA CLASSIFICAZIONE E L'ISTITUZIONE DEI PARCHI NAZIONALI E DELLE RISERVE NATURALI STATALI SONO EFFETTUATE DALLO STATO D'INTESA CON:   LE REGIONI
AI SENSI DELLA LEGGE N. 394 DEL 1991, LE LINEE FONDAMENTALI DELL'ASSETTO DEL TERRITORIO SONO ADOTTATE:   CON DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AI SENSI DELLA LEGGE N. 662 DEL 1996, SI INTENDE PER "PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA" LA REGOLAMENTAZIONE CONCORDATA:   TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED ALTRI SOGGETTI, ANCHE PRIVATI
AI SENSI DELLA LEGGE N. 662 DEL1996, SI INTENDE PER "INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA" L'ACCORDO:   TRA L'AMMINISTRAZIONE CENTRALE, REGIONALE O DELLE PROVINCE AUTONOME
AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI, NEI CONTRATTI DI CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI, IL CONCESSIONARIO HA DIRITTO:   ALLA GESTIONE FUNZIONALE ED ALLO SFRUTTAMENTO ECONOMICO DI TUTTI I LAVORI REALIZZATI
AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI, SI INTENDE PER PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI IL RICORSO A SISTEMI:   DI APPALTO O DI CONCESSIONE
AI SENSI DELL'ARTICOLO 3, COMMA 2, DELLA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI, I PARERI SULLO SCHEMA DI REGOLAMENTO DEL GOVERNO SONO:   OBBLIGATORI
AI SENSI DELL'ARTICOLO 3, COMMA 2, DELLA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI, SULLO SCHEMA DI REGOLAMENTO DEL GOVERNO E' ESPRESSO IL PARERE:   DALLE COMMISSIONI PARLAMENTARI COMPETENTI E DAL CONSIGLIO DI STATO
AL DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE SPETTA IL COMPITO DI:   SOVRINTENDERE ALLA GESTIONE COMPLESSIVA DELL'ENTE
AL FINE DI CONSENTIRE ALL'ENTE EROGATORE DI UN SERVIZIO PUBBLICO ESSENZIALE LE PRESTAZIONI INDISPENSABILI, LO SCIOPERO DEVE ESSERE PROCLAMATO CON UN PREAVVISO NON INFERIORE A:   10 GIORNI
AL FINE DI FAVORIRE LA CONCLUSIONE DEGLI ACCORDI INTEGRATIVI O SOSTITUTIVI DEL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PUÒ PREDISPORRE:   UN CALENDARIO DI INCONTRI TRA LE PARTI
AL FINE DI GARANTIRE L'OSSERVANZA DEI PRINCÌPI DI CUI ALL'ARTICOLO 1, COMMA 1, DELLA LEGGE QUADRO SUI LAVORI PUBBLICI E' ISTITUITA:   L'AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI
AL FINE DI REALIZZARE IL PIÙ EFFICACE CONTROLLO DEI BILANCI, LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE IMPIEGANO STRUMENTI DI RILEVAZIONE VALUTATI:   DAL CENTRO NAZIONALE PER L'INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
AL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI SPETTA DI:   SEGNALARE AL PARLAMENTO E AL GOVERNO L'OPPORTUNITÀ DI INTERVENTI NORMATIVI
AL GIUDIZIO DI APPELLO CONTRO LE SENTENZE DEI TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI, SI APPLICANO:   LE NORME CHE REGOLANO IL PROCESSO INNANZI AL CONSIGLIO DI STATO
ALLA NOMINA DEGLI ASSESSORI PROVVEDE:   IL SINDACO, CON PROPRIO DECRETO
ALLA QUALIFICA DI DIRIGENTE DELLE AMMINISTRAZIONI STATALI SI ACCEDE MEDIANTE:   CONCORSO PER ESAMI
ALLE UNIONI DI COMUNI SI APPLICANO, IN QUANTO COMPATIBILI:   I PRINCIPI PREVISTI PER L'ORDINAMENTO DEI COMUNI
AVVERSO I PROVVEDIMENTI DELL'AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E' AMMESSO RICORSO:   AL TAR DEL LAZIO IN VIA ESCLUSIVA ED INDEROGABILE
AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DEL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DI RIGETTO DI UN RICORSO SI PUÒ PROPORRE OPPOSIZIONE CON RICORSO AL:   TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA
AVVERSO LE SENTENZE D'APPELLO DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO E' AMMESSO IL RICORSO:   PER REVOCAZIONE E IN CASSAZIONE PER MOTIVI DI GIURISDIZIONE