>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Area 2 - Gestione dell'istituzione scolastica

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Nel "patto formativo" tra scuola-alunni- famiglie ha un ruolo importante il riferimento al codice disciplinare, da inserire nel:   Regolamento di Istituto
Nel certificato delle competenze rilasciato alla conclusione degli esami di Stato   sono certificate le competenze acquisite dallo studente anche con riferimento alle eventuali materie o attività opzionali e facoltative
Nel modello di certificazione delle competenze allegato al D.M. MIUR n. 9/2010 sono individuati i seguenti livelli di acquisizione delle competenze:   livello base; livello intermedio; livello avanzato
Nel Piano dell'Offerta Formativa confluiscono tutti i progetti e le attività della scuola; di conseguenza nel Programma annuale il Dirigente scolastico deve:   Illustrare gli obiettivi da realizzare e predisporre la destinazione delle risorse in coerenza con le previsioni del piano dell'offerta formativa
Nel Piano dell'offerta formativa i licei musicali e coreutici, per la sezione musicale specificano le sottosezioni di Laboratorio di Musica d'insieme, che sono:   1.Canto ed esercitazioni corali, 2. Musica d'insieme per strumenti a fiato, 3. Musica d'insieme per strumenti ad arco, 4. Musica da camera
Nel Piano dell'offerta formativa possono essere recepite opzioni metodologiche diverse, espresse da gruppi minoritari?   Sì, ai sensi del D.P.R. n. 275/1999, art.3, comma 2.
nel POF deve essere compreso il Calendario scolastico annuale?   no; il calendario scolastico annuale è deliberato dal Consiglio di Istituto, nel rispetto della delibera della giunta regionale
Nel POF possono essere previste speciali funzioni per il dirigente scolastico?   assolutamente no, in quanto le funzioni del dirigente sono previste dalla vigente normativa nazionale
nel POF può essere previsto un sistema di formazione e aggiornamento dei docenti?   certamente , ai sensi dell'art.14 comma 4 del DPR 275/99
Nel processo di adozione del POF gli indirizzi generali per l'attività della scuola da parte del consiglio di istituto:   precedono l'elaborazione da parte del collegio dei docenti
Nel riordino del secondo ciclo di istruzione, il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) degli istituti che decidono di attivare questo organismo, ha il compito di:   consulenza nei processi decisionali mirati alla progettazione degli spazi di autonomia e di flessibilità delle aree di indirizzo
Nel settore pubblico il Bilancio Sociale è uno strumento per:   Rendicontare il proprio operato, rendendo trasparenti e comprensibili programmi, attività e risultati raggiunti.
Nel sistema delle responsabilità delle diverse componenti in merito all'adozione del POF, della potestà di indirizzo è titolare:   Il Consiglio d'istituto / circolo.
Nel vigente contratto di lavoro , la partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento da parte del personale costituisce:   un diritto
Nell' ambito dell' autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo, la formazione e l'aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico è curato dalle scuole a norma   dell' art. 6 del DPR 275/99
Nella Carta dei Servizi scolastici si evidenzia l'obbligo per ogni Istituto di delineare   Le scelte educative ed organizzative
Nella definizione del curricolo per la scuola dell'infanzia vengono considerati i seguenti obiettivi del processo formativo :   La promozione dell'identità personale, dell'autonomia, delle competenze e l'acquisizione delle prime forme di esercizio della cittadinanza
Nella definizione del Piano dell'Offerta Formativa il Consiglio di Circolo/ di Istituto ha il compito di:   Inviare al Collegio docenti gli indirizzi generali per le attività da sviluppare nella scuola e le scelte generali di gestione e di amministrazione
Nella elaborazione del Piano dell'offerta formativa quale compito hanno le famiglie degli alunni?   Le famiglie formulano pareri e proposte che possono entrare nella definizione del Piano dell'offerta formativa
Nella fase antecedente le iscrizioni degli allievi alla scuola, il DS presenta il POF ai genitori e ai futuri alunni per   sottolineare la valenza contrattuale in chiave formativa del POF tra scuola e famiglia
Nella fase di elaborazione del Piano dell'offerta formativa, il dirigente scolastico   attiva i necessri rapporti con gli Enti locali.
Nella logica dell'autonomia, gli obiettivi definiti nel Piano dell'offerta formativa...   determinano conseguentemente l'utilizzo delle risorse
Nella progettazione di interventi di prevenzione della dispersione scolastica, la scuola ha come interlocutore istituzionalmente individuato dal D.Lgs. N.112/1998   il Comune
Nella relazione che accompagna il programma annuale, deliberato dal consiglio di Istituto a norma dell'art. 2 del D.I. n. 44/2001, sono illustrati :   gli obiettivi da realizzare e la destinazione delle risorse in coerenza con le previsioni del piano dell'offerta formativa (P.O.F.)
Nella scuola dell'infanzia esistono sezioni cui è assegnato un solo docente, sicché la dimensione collegiale si realizza attraverso:   Consigli di Intersezione.
Nella scuola primaria i docenti possono non ammettere l'alunno alla classe successiva:   con decisione assunta all'unanimità, solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione
Nella scuola secondaria di primo grado la valutazione del comportamento:   è espressa collegialmente con voto numerico in decimi e illustrata con specifica nota
Nella scuola secondaria superiore gli indirizzi generali circa la valutazione degli alunni, il riconoscimento dei crediti e dei debiti formativi sono indicati:   dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Nella valutazione del POF dal punto di vista della "organizzazione interna", un posto di primo piano spetta al "funzionigramma" relativo alla "sicurezza", come prevede il:   DLgs..n. 81/2008gs
nell'accordo di rete è previsto l'acquisto di beni e servizi?   certamente, se coerenti con le finalità istituzionali
nell'ambito dell'autonomia si possono svolgere insegnamenti in lingua straniera?   sì, nei limti del contigente di organico assegnato alle singole istituzioni scolastiche
Nell'ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, a quale organo compete l'adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale?   Al dirigente scolastico
Nell'ampliamento dell'Offerta Formativa possono essere previste iniziative di informazione e formazione destinate ai genitori degli alunni?   certamente, ai sensi del DPR 275/99 art. 9 comma 5
Nell'atto di Indirizzo del MIUR del 08.09.2009, fra le linee di riforma del curricolo per il primo ciclo è previsto in particolare:   l'armonizzazione delle Indicazioni nazionali di cui agli allegati A, B, e C del D.Lgs n. 59/2004 con le Indicazioni per il curricolo di cui al D.M. del 31/07/2007
Nell'Atto di Indirizzo dell'attuale Ministro dell'Istruzione (08.09.2009) sono indicate le tappe del percorso educativo e formativo, al centro del quale è posto/a   la valutazione dei risultati, del comportamento e del processo formativo
Nelle classi prime della scuola primaria si è passati al modello educativo del maestro unico prevalente a partire dall'anno scolastico   2009/2010
Nelle istituzioni scolastiche autonome gli obiettivi specifci di apprendimento relativi alle competenze degli alunni sono fissati:   dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Nelle Linee guida del primo biennio degli istituti tecnici e professionali i risultati di apprendimento costituiscono   orientamento per la progettazione didattica delle istituzioni scolastiche autonome
Nell'esercizio della Funzione docente, gli insegnanti sono tenuti a   informare le famiglie, con le modalità decise dal collegio docenti, dei risultati relativi al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti dal Piano dell'Offerta Formativa
Nello svolgimento dell'attività negoziale necessaria per la realizzazione del POF, il Dirigente scolastico deve agire principalmente nel rispetto delle norme contenute in   Artt. 31-36 del D.I. 44/2001. Regolamento di contabilità.
Nello svolgimento delle sue funzioni organizzative e amministrative il Dirigente Scolastico è coadiuvato:   dal Direttore dei servizi generali e amministrativi
Nell'ottobre del 2007 viene pubblicato dal MIUR il documento dal titolo "La via italiana per la scuola interculturale e l'integrazione degli alunni stranieri". Essa si fonda su quattro principi. Quale dei seguenti NON è previsto dal documento?   scuola specifica: vengono previste forme e luoghi di apprendimento separati
NON rientra fra le forme di flessibilità didattica previste dall'art. 4 del D.P.R. n. 275/99:   l'adattamento del calendario scolastico in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell'offerta formativa