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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Previdenza obbligatoria e complementare

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L' Art. 38 Costituzione prevede che i lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria. A questi compiti provvedono:   Organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.
La c.d. finestra mobile introdotta dalla legge n. 122/2010 si applica anche al personale militare?   Si.
La cd. totalizzazione consente ai dipendenti che, nel corso della propria vita, hanno svolto attività diverse e sono stati iscritti a più gestioni pensionistiche:   Di ottenere un'unica pensione (di vecchiaia, di anzianità, di inabilità o ai superstiti) sommando i diversi periodi contributivi, che non devono coincidere.
La Commissione di vigilanza sui fondi pensione:   Ha lo scopo di perseguire la trasparenza e la correttezza dei comportamenti e la sana e prudente gestione di tutte le forme pensionistiche complementari sulle quali vigila, avendo riguardo della tutela degli iscritti e dei titolari di prestazioni.
La Commissione medica di seconda istanza è un organo collegiale della Sanità militare competente a deliberare sui ricorsi proposti in via amministrativa da .....   Tutti i dipendenti pubblici avverso il giudizio medico legale formulato dalle diverse Commissioni mediche di prima istanza.
La Commissione medica di seconda istanza è un organo collegiale della Sanità militare competente a deliberare sui ricorsi proposti in via amministrativa da tutti i dipendenti pubblici avverso il giudizio medico legale formulato dalle diverse Commissioni mediche di prima istanza. L'intervento della Commissione medica di seconda istanza è circoscritto ai soli ricorsi avverso ...   I giudizi di idoneità al servizio.
La competenza territoriale della Corte dei conti, nel giudizio di primo grado, è:   Regionale e provinciale.
La contribuzione versata al fondo pensione dopo l'adesione:   E' deducibile fiscalmente ed è il sostituto d'imposta che ha in carico gli adempimenti collegati.
La corresponsione dell'indennità relativa all'ASV avviene?   Su domanda.
La Corte Costituzionale è un organo:   Collegiale, costituzionale, giurisdizionale.
La Corte dei conti e il Giudice Amministrativo hanno la possibilità di adottare decisioni in forma semplificata:   Per manifesta fondatezza o manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso.
La Corte dei conti giudica anche in ordine:   Alla legittimità del recupero disposto dall'ente in ordine alle somme erogate a titolo di trattamento pensionistico ed accessori.
La Corte dei conti giudica in primo grado:   In composizione monocratica.
La Corte dei conti ha tra l'altro:   Funzione giurisdizionale.
La decisione del ricorso straordinario è adottata con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del:   Ministro competente.
La decorrenza della pensione di anzianità per dipendenti pubblici che maturano i requisiti entro il primo semestre dell'anno 2009 è.....   Il primo gennaio dell'anno successivo alla maturazione dei requisiti.
La Denuncia mensile analitica è un modello che l'ente datore di lavoro deve compilare mensilmente indicando i dati anagrafici, retributivi e contributivi dei propri dipendenti. Dal 2005 tutti gli enti sostituti di imposta iscritti all'Inpdap devono trasmettere per via telematica questo modello all'Istituto, entro e non oltre l'ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento. Perché è importante?   Per consentire di conoscere preventivamente i dati individuali degli iscritti; per acquisire le esatte posizioni giuridiche ed economiche; rilevare preventivamente i flussi contributivi in entrata, potenziando il sistema di controllo delle entrate; quantificare le uscite obbligatorie; normalizzare modalità e tempi di versamento dei contributi da parte di tutte le amministrazioni pubbliche al fine di governare il conseguente fenomeno delle morosità.
La dichiarazione annuale semplificata in cui vanno indicati, per il periodo d'imposta dell'anno di riferimento, i totali imponibili e i contributi versati ai fini pensionistici, di TFR e TFS, del Fondo Credito, dell'ENPDEP corrisponde....   Al modello 770.
La disciplina fiscale sulla previdenza complementare del settore del pubblico impiego segue :   Le regole previste dal decreto legislativo n. 124/93 e dal decreto legislativo n. 47/2000.
La disciplina fondamentale della previdenza complementare in Italia:   E' contenuta nel decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005 per i dipendenti del settore privato e, per i dipendenti pubblici, nel decreto legislativo 23 aprile 1993, n. 124 ed in altre disposizioni speciali.
La domanda di liquidazione dell'Assicurazione Sociale Vita deve essere inoltrata o presentata alla sede Inpdap:   Entro un anno dalla data del decesso, pena la perdita del diritto.
La domanda per la pensione diretta di inabilità, istituita a partire dal primo gennaio 1996, può essere presentata anche successivamente alla risoluzione del rapporto di lavoro?   Si.
La facoltà di cumulare il trattamento di quiescenza con il reddito derivante dalla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale ai sensi del decreto n. 331/1997 è concessa .....   Nei confronti di coloro che all'atto della trasformazione siano in possesso dei requisiti d'età anagrafica e/o di contribuzione richiesti dalla normativa vigente, per l'accesso al pensionamento di anzianità.
La facoltà di richiedere la pensione diretta di inabilità, istituita a partire dal primo gennaio 1996, è garantita anche ai superstiti dell'interessato?   No, è garantita solo all'interessato.
La facoltà di richiedere la pensione diretta di inabilità, istituita a partire dal primo gennaio 1996, è garantita....   Solo all'interessato, mentre non hanno questa possibilità i suoi superstiti.
La giurisdizione sulle controversie riguardanti le pensioni dei dipendenti pubblici civili e militari e le pensioni di guerra è attribuita alla Corte dei conti:   Dall'art. 62 del Regio Decreto n. 1214 del 12/07/1934.
La legge 127/2007 ha previsto una somma aggiuntiva per i titolari di pensioni basse che i pensionati Inpdap ricevono una volta all'anno insieme alla pensione. Tale somma costituisce reddito ai fini fiscali?   No, non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.
La legge 2 aprile 1958, n. 322, concernente la costituzione della posizione assicurativa presso l'Inps ....   E' stata abrogata a decorrere dal 31 luglio 2010.
La legge 23 dicembre 2000, n. 388, (Finanziaria 2001) all'articolo 80, comma 3, prevede che ai lavoratori sordomuti, nonché agli invalidi per qualsiasi causa, ai quali è stata riconosciuta un'invalidità superiore al 74 per cento, sia riconosciuto, a loro richiesta, per ogni anno di servizio effettivamente svolto, presso pubbliche amministrazioni o aziende private ovvero cooperative, il beneficio di due mesi di contribuzione figurativa utile ai soli fini del diritto alla pensione e dell'anzianità contributiva...   Fino al limite massimo di cinque anni di contribuzione figurativa.
La legge 23 dicembre 2000, n. 388, (Finanziaria 2001) all'articolo 80, comma 3, prevede per ogni anno di servizio effettivamente svolto presso pubbliche amministrazioni o aziende private ovvero cooperative, il beneficio di due mesi di contribuzione figurativa in favore dei lavoratori ai quali è stata riconosciuta un'invalidità...   Superiore al settantaquattro per cento.
La legge 3 agosto 2007, n. 127 ha riconosciuto, a decorrere dallo stesso anno, a soggetti titolari di pensioni basse, la c.d quattordicesima mensilità, cioè:   Una somma aggiuntiva determinata in funzione dell'anzianità contributiva complessiva e della gestione di appartenenza a carico della quale è liquidato il trattamento principale.
La legge 8 agosto 1995, n. 335 prevede che i lavoratori possono optare per la liquidazione di un sistema di calcolo contributivo, a condizione che abbiano:   Un'anzianità contributiva pari o superiore a 15 anni di cui 5 nel sistema contributivo ma con un'anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31 dicembre 1995.
La legge 87/94 ha disposto l'assoggettamento a contribuzione, ai fini dell'indennità di buonuscita, di una quota della seguente voce retributiva:   Indennità integrativa speciale.
La legge n. 127/2007 ha previsto una somma aggiuntiva per i titolari di pensioni basse che i pensionati Inpdap ricevono una volta all'anno insieme alla pensione. Per la predetta prestazione è prevista una età minima?   Si, è prevista l'età minima di 64 anni.
La Legge n. 205 del 21/07/2000 ha introdotto:   Il giudice unico nei giudizi di primo grado.
La legge n. 335/1995 ha previsto per i superstiti di un iscritto Inpdap destinatario di un sistema esclusivamente contributivo per il quale non sussistono i requisiti contributivi per la pensione indiretta:   L'Indennità una tantum.
La Legge n. 335/1995, allo scopo di garantire la tutela prevista dall'articolo 38 della Costituzione:   Definisce i criteri di calcolo dei trattamenti pensionistici attraverso la commisurazione degli stessi alla contribuzione.
La Legge n. 335/1995, definisce i criteri di calcolo dei trattamenti pensionistici attraverso la commisurazione degli stessi alla contribuzione, allo scopo di garantire la tutela:   Prevista dall'articolo 38 della Costituzione.
La legge n. 87/94 ha disposto l'assoggettamento a contribuzione ai fini della buonuscita di una quota della IIS pari al:   48%.
La legislazione vigente stabilisce i termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita, che sono differenti a seconda delle cause di cessazione del rapporto di lavoro. Quale termine è previsto nel caso di dimissioni dell'iscritto?   270 giorni dalla data di cessazione.
La legislazione vigente stabilisce i termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita, che sono differenti a seconda delle cause di cessazione del rapporto di lavoro. Quale termine è previsto nel caso di cessazione per limiti di servizio dell'iscritto?   105 giorni dalla data di cessazione.
La legislazione vigente stabilisce i termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita, che sono differenti a seconda delle cause di cessazione del rapporto di lavoro. Quale termine è previsto nel caso di raggiunti limiti d'età dell'iscritto?   105 giorni dalla data di cessazione.
La legislazione vigente stabilisce i termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita, che sono differenti a seconda delle cause di cessazione del rapporto di lavoro. Quale termine è previsto nel caso di cessazione per inabilità dell'iscritto?   105 giorni dalla data di cessazione.
La legislazione vigente stabilisce i termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita, che sono differenti a seconda delle cause di cessazione del rapporto di lavoro. Quale termine è previsto nel caso di destituzione dall'impiego dell'iscritto?   270 giorni dalla data di cessazione.
La legislazione vigente stabilisce i termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita. Se la liquidazione viene effettuata oltre i termini stabiliti, l'Inpdap è obbligato a pagare gli interessi di mora?   Si.
La pensione ai superstiti decorre .....   Dal mese successivo alla morte dell'iscritto o del pensionato.
La pensione di anzianità in regime di totalizzazione e con requisiti maturati a partire dal 1° gennaio 2011 decorre ...   Trascorsi 18 mesi dalla maturazione dei prescritti requisiti.
La pensione di inabilità di cui all'art. 2, comma 12, della legge n. 335/1995 è determinata, con un sistema di calcolo retributivo:   In misura pari a quella che sarebbe spettata all'atto del compimento dei limiti di età previsti per il collocamento a riposo. In ogni caso non potrà essere computata un'anzianità utile superiore ai 40 anni e l'importo del trattamento stesso non potrà superare l'80% della base pensionabile, né quello spettante nel caso l'inabilità sia dipendente da causa di servizio.
La pensione di inabilità di cui all'articolo 2, comma 12, della legge n. 335/1995 si consegue, tra l'altro, a condizione che il richiedente abbia risolto il lavoro:   Per infermità non dipendente da causa di servizio.
La pensione di inabilità in regime di totalizzazione e con requisiti maturati a partire dal 1° gennaio 2011 decorre ...   Dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda di pensione.
La pensione di privilegio per il personale delle forze armate e per le forze di polizia ad ordinamento civile e militare si consegue ....   Sulla base di quanto disposto dall'art. 67 del DPR n. 1092/1973 ovvero a prescindere dall'inidoneità al servizio.
La pensione di privilegio può essere cumulata con la rendita Inail?   No, qualora la rendita Inail derivi da infortunio sul lavoro o malattia professionale riconosciuta per la stessa causa.
La pensione di reversibilità ordinaria....   Spetta ai familiari del pensionato deceduto.
La pensione di vecchiaia in regime di totalizzazione e con requisiti maturati entro il 31 dicembre 2010 decorre ...   Dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda di pensione.
La pensione diretta di privilegio consiste in un trattamento di natura economica che spetta al dipendente pubblico divenuto inabile per patologie derivanti da causa di servizio. La concessione del privilegio....   Avviene indipendentemente dagli anni di servizio.
La possibilità della Corte dei conti di adottare decisioni in forma semplificata è stata introdotta:   Dalla legge n. 205 del 21/07/2000.
La possibilità per l'amministrazione di farsi rappresentare nei giudizi pensionistici tramite un dirigente o un funzionario delegato è stata prevista:   Dalla legge n.19 del 14/01/1994.
La prescrizione dei singoli ratei di pensione decorre:   Dal momento in cui è sorto il diritto.
La prestazione di TFR può essere riliquidata?   Sì per ogni variazione giuridico - economica che ne comporti la modifica.
La prestazione pensione periodica di previdenza complementare (rendita):   Può essere rivalutabile secondo quanto previsto dalle condizioni contenute nel contratto stipulato tra il Fondo e la Compagnia di assicurazione che eroga la rendita.
La prestazione pensionistica complementare di anzianità per il dipendente pubblico si consegue:   Solo in caso di cessazione dell'attività lavorativa che comporta almeno 15 anni di partecipazione al fondo ed un'età inferiore di non più di 10 anni rispetto a quella pensionabile (es. 55 anni con età pensionabile a 65).
La prestazione pensionistica complementare per vecchiaia per il dipendente pubblico si consegue:   Con cinque anni di partecipazione al fondo ed il compimento dell'età pensionabile stabilita nel regime pensionistico obbligatorio di appartenenza.
La previdenza complementare dei dipendenti pubblici:   Si realizza attraverso gli stessi strumenti ed istituti previsti per gli altri cittadini (forme pensionistiche complementari collettive ed individuali) anche se si applica la disciplina anteriore al decreto n. 252/2005 (decreto Maroni).
La previdenza complementare è a capitalizzazione individuale, ciò significa che...   I versamenti confluiscono in conti individuali intestati ai singoli iscritti che al momento del pensionamento sono restituiti in forma di prestazione pensionistica aggiuntiva.
La previdenza complementare in Italia ha come destinatari:   Tutti i lavoratori (autonomi, dipendenti, liberi professionisti), i loro familiari a carico nonché altri cittadini, titolari o meno, di redditi da lavoro.
La previdenza complementare in Italia:   E' privata e gestita a capitalizzazione.
La previdenza complementare nasce per garantire a tutti i lavoratori, in particolare ai più giovani, un tenore di vita adeguato anche dopo il pensionamento. Il primo atto che ne regola costituzione, funzionamento e finalità è....   Il D.Lgs. n. 124/1993.
La previdenza complementare....   A differenza di quella obbligatoria è a capitalizzazione individuale.
La previdenza complementare....   A differenza di quella obbligatoria è gestita da forme pensionistiche di diritto privato.
La previdenza obbligatoria prevede l'automaticità della prestazione e l'iscrizione obbligatoria, mentre la previdenza complementare prevede:   Libertà di adesione e di attivazione dei piani da parte delle "fonti istitutive" .
La principale attività dell'Inpdap prevista dalla legge per i fondi pensione dei dipendenti pubblici consiste:   Nella contabilizzazione, nella rivalutazione e nel trasferimento al fondo pensione, alla cessazione del rapporto di lavoro, dei montanti costituiti dagli accantonamenti delle quote di TFR e dalle aliquote aggiuntive dell' 1,5% su base utile TFS destinate alla previdenza complementare.
La principale peculiarità della previdenza complementare dei dipendenti pubblici:   Consiste nel fatto che il TFR non è versato tutti i mesi al fondo, insieme con l'altra contribuzione, ma solo alla cessazione del rapporto di lavoro e, fino a quel momento, è accantonato e rivalutato figurativamente.
La pubblicazione della sentenza avviene:   Con il deposito.
La regola dell'automaticità delle prestazioni previdenziali sta a significare:   Che le prestazioni previdenziali non vengono erogate in funzione del versamento dei contributi previdenziali, a differenza di quanto avviene nell'assicurazione privata.
La ricongiunzione dei periodi contributivi dall'Inpdap all'Inps....   E' onerosa per le domande presentate dal 31 luglio 2010.
La ricongiunzione dei periodi di assicurazione presso l'INPS....   E' gratuita nel caso di ricongiunzione da lavoro dipendente per le domande presentate entro il 30 giugno 2010.
La ricongiunzione onerosa consente di riunire a pagamento tutti i periodi di contribuzione maturati presso gli enti previdenziali dei liberi professionisti e viceversa ed è rivolta agli iscritti all'Inpdap in qualsiasi momento dell'attività lavorativa e ai liberi professionisti che vogliano ricongiungere nella propria gestione previdenziale i periodi assicurativi riconosciuti presso l'Inpdap. Possono richiedere la ricongiunzione i superstiti di tali lavoratori?   Si, entro il termine perentorio di due anni dalla data di morte dell'iscritto o del libero professionista, se avvenuta dopo il 9 marzo 1990.
La ricongiunzione onerosa consente di riunire a pagamento tutti i periodi di contribuzione maturati presso gli enti previdenziali dei liberi professionisti e viceversa ed è rivolta agli iscritti all'Inpdap in qualsiasi momento dell'attività lavorativa e ai liberi professionisti che vogliano ricongiungere nella propria gestione previdenziale i periodi assicurativi riconosciuti presso l'Inpdap. Entro quanto tempo dalla morte dell'iscritto o del libero professionista i superstiti possono richiedere tale ricongiunzione?   Entro il termine perentorio di due anni dalla data di morte.
La ricongiunzione onerosa consente di riunire a pagamento tutti i periodi di contribuzione maturati presso gli enti previdenziali dei liberi professionisti e viceversa. Chi ha diritto a tale ricongiunzione?   I liberi professionisti che vogliano ricongiungere nella propria gestione previdenziale i periodi assicurativi riconosciuti presso l'Inpdap.
La ricongiunzione onerosa permette di riunire tutti i periodi contributivi obbligatori, volontari e figurativi, in un unico trattamento di pensione. Sono ammesse ricongiunzioni parziali?   No, non sono ammesse ricongiunzioni parziali né rimborsi in favore dell'interessato.
La ricongiunzione onerosa....   Permette di riunire tutti i periodi contributivi obbligatori, volontari e figurativi, in un unico trattamento di pensione.
La ricongiunzione presso l'Inps permette di riunire presso l'Inps i periodi di iscrizione all'Inpdap. La domanda di ricongiunzione....   Salvo i casi espressamente previsti può essere presentata una volta sola, per cui non sono ammesse ricongiunzioni parziali.
La ricongiunzione presso l'Inps permette di riunire presso l'Inps i periodi di iscrizione all'Inpdap. La ricongiunzione può essere presentata anche all'atto del pensionamento?   Si, può essere richiesta anche all'atto del pensionamento.
La riduzione dei trattamenti economici prevista dall'articolo 9, comma 2, della legge n. 122/2010 non ha effetti ai fini previdenziali. Di conseguenza ...   Le amministrazioni e gli enti datori di lavoro sono tenuti a versare la contribuzione sulle intere retribuzioni virtualmente spettanti.
La somma aggiuntiva prevista dalla legge n. 127/2007 per i titolari di pensioni basse varia anche in base all'anzianità contributiva del pensionato?   Si, varia anche in base all'anzianità contributiva del pensionato.
La somma aggiuntiva prevista dalla legge n. 127/2007 per i titolari di pensioni basse varia in base all'anzianità contributiva del pensionato. Per i pensionati iscritti all'Inpdap se l'anzianità contributiva è superiore a 25 anni la somma complessiva aggiuntiva è pari ad un massimo di....   504 euro.
La somma aggiuntiva prevista dalla legge n. 127/2007 per i titolari di pensioni varia in base all'anzianità contributiva del pensionato. Per i pensionati iscritti all'Inpdap fino a 15 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente....   A 336 euro.
La somma della c.d. "quattordicesima mensilità" varia in relazione all'anzianità contributiva del pensionato. Per i pensionati da lavoro dipendente, se l'anzianità contributiva è superiore a 25 anni la somma complessiva aggiuntiva è pari a ....   504,00 euro.
La succinta motivazione consiste:   Nel sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo al fine di decidere, ovvero nel riferimento ad un precedente conforme.
La totalizzazione consente ai lavoratori che, nel corso della propria vita, hanno svolto attività diverse e sono stati iscritti a più gestioni pensionistiche, di ottenere un'unica pensione sommando i diversi periodi contributivi. La totalizzazione può essere chiesta dagli iscritti all'INPDAP?   Si.
La totalizzazione consente ai lavoratori che, nel corso della propria vita, hanno svolto attività diverse e sono stati iscritti a più gestioni pensionistiche, di ottenere un'unica pensione sommando i diversi periodi contributivi. La totalizzazione può essere chiesta dai liberi professionisti?   Si, ed è completamente gratuita.
L'accantonamento per TFR ai sensi del DPCM 20/12/99 è pari:   Al 6,91% della retribuzione utile.
L'accesso al pensionamento del personale del comparto scuola avviene:   Al 1° settembre dell'anno di maturazione dei requisiti.
L'aderente ad un fondo pensione può chiedere il riscatto, ovvero la restituzione dell'intera posizione maturata per ottenere il capitale accumulato....   Si, in caso di cessazione dal servizio.
L'adesione alla previdenza complementare:   E' consigliabile ed opportuna in particolare per i giovani e coloro che si trovano nei sistemi contributivo e misto per il calcolo della pensione obbligatoria; anche i lavoratori più anziani in linea di massima possono avere vantaggi dall'adesione.
L'adesione alla previdenza complementare:   E' volontaria ma non è revocabile: il lavoratore che ha aderito ad un fondo pensione non può uscire da esso tranne che per pensionamento ovvero quando smette di lavorare senza aver maturato i requisiti per la prestazione pensionistica.
L'art. 42 del D.Lgs. n.151/2001(Testo Unico in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) prevede la concessione di un periodo di astensione dal lavoro fino ad un massimo di due anni con diritto alla corresponsione di un'indennità non superiore, per l'anno 2011, a euro 43.579,05. Tale indennità è soggetta a contribuzione?   Si.
L'articolo 38, comma 2, della Costituzione contiene un elenco degli eventi protetti al cui avvenire l'ordinamento previdenziale fa seguire l'erogazione di una prestazione. Quale dei seguenti eventi è inserito in tale articolo?   Malattia.
L'articolo 9, comma 2, della legge n. 122/2010 stabilisce che, per il periodo dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2013, i trattamenti economici complessivi dei pubblici dipendenti che superano 90.000 euro sono ridotti del 5 per cento, per la parte eccedente il predetto importo e fino a 150.000 euro, e del 10 per cento per la parte eccedente 150.000 euro. Quali effetti ha tale disposizione ai fini previdenziali?   Per esplicita previsione normativa, tale riduzione non opera ai fini previdenziali.
L'assegno ordinario di invalidità è una prestazione non reversibile legata a due condizioni: il versamento di contributi per almeno cinque anni dei quali tre nell'ultimo quinquennio, e il riconoscimento da parte dell'ufficio medico legale che "la capacità di lavoro dell'assicurato, in occupazioni confacenti alle sue attitudini, sia ridotta in modo permanente, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, a meno di un terzo". Questa prestazione a chi è diretta?   E' una prestazione attualmente non prevista per i dipendenti pubblici.
L'assegno per il nucleo familiare ....   Spetta per i componenti del nucleo familiare che comprende, tra l'altro, i figli (legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell'altro coniuge, affidati a norma di legge) aventi un'età inferiore ai 18 anni.
L'assegno per il nucleo familiare ....   Spetta ai componenti del nucleo familiare che comprende , tra l'altro, i figli maggiorenni inabili che si trovano, per difetto fisico o mentale, nella assoluta e permanente impossibilità a dedicarsi ad un lavoro.
L'assegno per il nucleo familiare può essere richiesto:   Anche dai pensionati.
L'assegno per il nucleo familiare spetta ai figli maggiorenni inabili?   Si, qualora facenti parte del nucleo familiare dell'iscritto e a condizione che si trovino, per difetto fisico o mentale, nella assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un lavoro.
L'assemblea dei delegati di un fondo negoziale:   E' eletta , per metà, dai lavoratori iscritti al fondo e per l'altra metà è eletta o designata dai datori di lavoro iscritti al fondo.
L'Assicurazione Sociale Vita è una indennità economica corrisposta in caso di decesso dell'iscritto o di un suo familiare a carico ....   Il beneficio è riservato al personale dipendente da enti di diritto pubblico, economici e non, per i quali l'iscrizione all'Assicurazione Sociale Vita è obbligatoria.
L'atto introduttivo del giudizio deve essere portato a conoscenza della controparte:   Con notifica.
L'automaticità delle prestazioni previdenziali discende dal fatto che:   Esse sono previste ex lege.
Le assenze non retribuite contrattualmente previste sono utili ai fini TFR?   Sì, solo ai fini del diritto alla prestazione.
Le assenze non retribuite contrattualmente previste sono utili ai fini TFR?   Solo ai fini del diritto alla prestazione.
Le controversie riguardanti le pensioni dei dipendenti pubblici civili e militari e le pensioni di guerra sono attribuite alla giurisdizione:   Della Corte dei conti.
Le decorrenze per il pensionamento sono anche dette....   Finestre di uscita.
Le domande per la corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare....   Devono contenere lo stato di famiglia o l'allegata autocertificazione in sostituzione.
Le forme di previdenza complementare comprendono i fondi chiusi, i fondi aperti ed i piani individuali pensionistici. Quale forma riceve un trattamento di favore dalla vigente legislazione?   Nessuna. Il D.lgs. 205/05 equipara tutte le forme pensionistiche complementari.
Le prestazioni pensionistiche complementari per i dipendenti pubblici possono essere erogate:   In forma di rendita; il lavoratore ha la facoltà di chiedere che sia liquidato in capitale fino al 50% del montante maturato; può chiedere tutta la prestazione in capitale quando la rendita che deriva dalla conversione del montante maturato è inferiore all'assegno sociale.
Le prestazioni pensionistiche complementari possono esser erogate:   In forma di rendita e, a determinate condizioni, in capitale.
Le prestazioni pensionistiche di un fondo pensione possono essere:   Reversibili se l'aderente al momento della richiesta di erogazione della rendita indica un beneficiario.
Le prestazioni pensionistiche di un fondo pensione:   Se erogate in rendita (prestazione periodica) subiscono una tassazione in linea di massima più favorevole rispetto a quelle erogate in capitale.
Le prestazioni previdenziali, collegate al reddito, che l'Inpdap eroga sono:   Assegno per il nucleo familiare, pensioni ai superstiti in presenza di altri redditi, somma aggiuntiva, integrazione al trattamento minimo, incremento della maggiorazione sociale.
Le principali fonti di finanziamento dell'Istituto sono rappresentate dalle entrate contributive che rappresentano i contributi versati dai datori di lavoro pubblici e dai loro dipendenti. Come vengono utilizzati questi contributi ai fini previdenziali?   Per l'erogazione dei Trattamenti di Fine Servizio (TFS/TFR), dei Trattamenti pensionistici e dell'Assicurazione Sociale Vita.
Le quote del TFR che il dipendente pubblico può destinare alla previdenza complementare sono pari a:   Una misura stabilita dalla contrattazione collettiva e comunque non superiore al 2% della retribuzione utile, per i lavoratori assunti a tempo indeterminato prima del 1°gennaio 2001, ed all'intera quota del TFR per i dipendenti assunti dopo il 31.12.2000.
Le regole di funzionamento e gestione e la struttura dei fondi pensione che associano pubblici dipendenti:   Sono le stesse dei fondi pensione negoziali dei dipendenti del settore privato.
Le sentenze con cui la Corte Costituzionale dichiara l'illegittimità di una legge dello Stato devono essere pubblicate?   Si, nella Gazzetta Ufficiale.
Le sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti sono state istituite:   Dalla Legge n.19 del 14/01/1994.
Le sezioni regionali della Corte dei conti sono:   Presso il capoluogo della regione.
Le somme calcolate sulle retribuzioni e versate all'Inpdap dalle amministrazioni e dagli enti iscritti per il conseguimento delle prestazioni pensionistiche, previdenziali e creditizie....   Corrispondono ai contributi.
Le somme dovute dai privati a titolo di pensione possono essere pignorate per la soddisfazione del credito che vanta un terzo?   Si, nella misura di un quinto.
L'erogazione delle prestazioni di previdenza complementare in forma di rendita:   Può avvenire direttamente da parte del fondo, se a ciò è autorizzato dalla COVIP, o mediante convenzioni con le compagnie di assicurazione.
L'estinzione dei giudizi davanti la Corte dei conti, nei quali risulti deceduto il ricorrente e non tempestivamente riassunto dagli eredi, è stata introdotta:   Dalla legge n. 205 del 21/07/2000.
L'età anagrafica richiesta alle donne per accedere alla pensione di vecchiaia con il sistema di calcolo retributivo nell'anno 2011 è ....   Sessantuno anni.
L'età minima per poter usufruire della prestazione prevista dalla legge 127/2007 è?   64 anni.
L'importo del trattamento di fine rapporto del dipendente pubblico è determinato...   Dall'accantonamento di una quota pari al 6,91% della retribuzione annua e dalle relative rivalutazioni, per ogni anno di servizio o frazione di anno.
L'importo della pensione annua nell'Assicurazione generale obbligatoria e nelle forme esclusive e sostitutive dello stesso è determinato secondo il sistema contributivo:   Moltiplicando il montante individuale dei contributi per il coefficiente di trasformazione relativo all'età dell'assicurato al momento del pensionamento.
L'importo della pensione con il sistema retributivo si compone di due quote: quota A e quota B. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta:   La quota B è determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 1993 alla data di decorrenza della pensione e sulla media delle retribuzioni degli ultimi 10 anni per i lavoratori dipendenti.
L'importo della pensione di inabilità ai sensi dell'art. 2, comma 12, della legge n. 335/1995 viene calcolato aggiungendo all'anzianità contributiva maturata un "bonus"?   Si, ed è corrispondente al periodo che manca per arrivare al compimento dell'età pensionabile. Il bonus non può comunque far superare i 40 anni di anzianità contributiva.
L'indennità di buonuscita deve essere liquidata dall'Inpdap entro 270 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro per....   Dimissioni.
L'indennità di buonuscita è una somma di denaro corrisposta una tantum al lavoratore del settore pubblico quando cessa dal servizio. L'importo è pari a tanti dodicesimi dell'80% dell'ultimo trattamento retributivo annuo e della tredicesima mensilità, per quanti sono gli anni utili. Si considera come anno intero....   La frazione di anno superiore a sei mesi.
L'indennità di buonuscita è una somma di denaro corrisposta una tantum al lavoratore del settore pubblico quando cessa dal servizio. L'importo è pari a....   Tanti dodicesimi dell'80% dell'ultimo trattamento retributivo annuo e della tredicesima mensilità, per quanti sono gli anni utili.
L'indennità di buonuscita si rivolge ai lavoratori iscritti al fondo di previdenza per i dipendenti civili e militari dello Stato gestito dall'Inpdap, assunti con contratto a tempo indeterminato....   Prima del 31/12/2000.
L'indennità premio di servizio si rivolge anche ai dipendenti del Servizio sanitario nazionale?   Si, si rivolge ai dipendenti degli enti locali, del Servizio sanitario nazionale e degli altri enti iscritti al fondo di previdenza ex INADEL..
L'indennità relativa all'Assicurazione sociale vita può essere erogata anche in caso di suicidio?   Sì.
L'indennità relativa all'Assicurazione sociale vita può essere erogata in caso di figli nati morti?   Sì
L'indennità relativa all'ASV è soggetta a ritenute fiscali?   No.
L'Inpdap istituzionalmente è un ente previdenziale. Quale ruolo intende assumere secondo quanto stabilito con il Piano industriale Inpdap 2009-2012 per l'area previdenza?   Quello di un soggetto pubblico custode ed amministratore degli interessi dei propri amministrati e, in quanto tale, erogatore di informazioni e di consulenza su tutte le complesse problematiche attinenti all'ampia gamma di servizi istituzionali gestiti.
L'integrazione al minimo della pensione spetta .....   Quando il pensionato e l'eventuale coniuge abbiano redditi non superiori ai limiti stabiliti dalla legge, che variano di anno in anno.
L'integrazione al minimo è riconosciuta a condizione che il pensionato e l'eventuale coniuge abbiano redditi non superiori ai limiti stabiliti dalla legge, che variano di anno in anno. Quale è il limite di reddito personale (solo del pensionato) per il 2011?   Euro 6.076,59.
L'integrazione al minimo è riconosciuta a condizione che il pensionato e l'eventuale coniuge abbiano redditi non superiori ai limiti stabiliti dalla legge, che variano di anno in anno. Quale è, per l'anno 2011, il limite di reddito cumulato con quello del coniuge?   Euro 18.229,77.
L'integrazione al minimo è riconosciuta a condizione che il pensionato e l'eventuale coniuge abbiano redditi non superiori ai limiti stabiliti ogni anno dalla legge. In quale caso si tiene conto soltanto dei redditi del pensionato?   Per le pensioni con decorrenza anteriore al 1994.
L'integrazione al minimo è riconosciuta a condizione che il pensionato e l'eventuale coniuge abbiano redditi non superiori ai limiti stabiliti ogni anno dalla legge. Per l'anno 2011 in quale caso spetta l'integrazione al minimo?   Alle persone coniugate e non legalmente ed effettivamente separate che posseggano redditi cumulati con quelli del coniuge per un importo non superiore a 24.306,36 euro annui.
L'investimento finanziario delle risorse dei fondi pensione:   Avviene mediante convenzioni con gli intermediari finanziari (banche, compagnie di assicurazione, società di gestione del risparmio, società di intermediazione mobiliare); una quota minoritaria del capitale del fondo può essere investita in azioni e quote di società e fondi di investimento immobiliari o di fondi mobiliari chiusi.
L'IPS è pari a:   1/15 della retribuzione contributiva degli ultimi dodici mesi, considerata in ragione dell'80% per ogni anno di iscrizione all'Istituto.
L'IPS è pignorabile?   Sì, nei limiti di legge.
L'IPS:   Ha natura di retribuzione con funzione previdenziale.
L'iscritto ad una forma di previdenza complementare può chiedere l'erogazione della rendita complementare prima della pensione obbligatoria?   Si, solo se si tratta di un dipendente pubblico: in tal caso può chiedere la pensione anticipata di anzianità a condizione di avere 15 anni di iscrizione al fondo ed aver raggiunto un'età di almeno 10 anni inferiore rispetto a quella prevista per il collocamento a riposo obbligatorio.
L'iscritto Inpdap può richiedere l'accredito dei contributi figurativi per il periodo di aspettativa non retribuita per cariche pubbliche elettive (Parlamento europeo, Parlamento nazionale, Consigli regionali)?   Si.
L'iscritto Inpdap può richiedere l'accredito dei contributi figurativi per il periodo di aspettativa sindacale non retribuita o fruita in misura parziale?   Si.
L'obiettivo strategico sulla consulenza per la pianificazione previdenziale previsto dal Piano Industriale si realizza attraverso una serie di obiettivi operativi. Essi sono:   Percorso di formazione del personale dell'area della previdenza per l'acquisizione di competenze nella consulenza e nella pianificazione previdenziale; realizzazione di progetti esemplificativi fruibili presso il sito web Inpdap; "Decision tree"(strumento di supporto per le scelte decisionali) da mettere a disposizione di tutti i lavoratori ed amministrazioni iscritti; progettazione ed avvio di modalità ordinaria di incontro con il personale neoassunto presso pubbliche amministrazioni.
L'ufficio di Giudice della Corte Costituzionale è compatibile con l'esercizio della professione di avvocato?   No.