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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Previdenza obbligatoria e complementare

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I "Fondi chiusi o negoziali" hanno come obiettivo quello di:   Garantire ai lavoratori iscritti una pensione complementare, sotto forma di rendita, al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
I "fondi pensione negoziali" fanno parte:   Di forme pensionistiche complementari di tipo contrattuale.
I contratti di lavoro a part-time fanno sorgere il diritto al TFR?   Sì, purché siano della durata di almeno 15 giorni continuativi nel mese.
I contributi da versare per la previdenza complementare sono variamente articolati e versati da diversi soggetti o fonti:   Una quota a carico del datore di lavoro, una quota a carico del lavoratore, l'intero TFR o una quota di esso.
I contributi destinati alla previdenza complementare:   Sono deducibili entro certi limiti.
I contributi figurativi coprono assicurativamente, ai fini del trattamento di quiescenza, i periodi in cui non si è lavorato per motivi non coperti da tutela sociale. Tali periodi....   Sono utili sia per il conseguimento del diritto a pensione sia per il calcolo della pensione medesima.
I contributi figurativi....   Sono contributi "fittizi" riconosciuti agli assicurati per i periodi durante i quali non c'è stata attività di lavoro e di conseguenza non c'è stato il versamento dei contributi obbligatori.
I contributi obbligatori sono tutte quelle tipologie di contributi che l'ente/amministrazione di appartenenza dell'iscritto versa automaticamente all'Inpdap a partire dalla prima retribuzione percepita dal dipendente. Essi si dividono in...   Previdenziali e creditizi.
I contributi obbligatori sono tutte quelle tipologie di contributi che l'ente/amministrazione di appartenenza dell'iscritto versa automaticamente all'Inpdap a partire dalla prima retribuzione percepita dal dipendente. Essi si dividono in previdenziali e....   Creditizi.
I contributi obbligatori sono tutte quelle tipologie di contributi che l'ente/amministrazione di appartenenza dell'iscritto versa automaticamente all'Inpdap a partire dalla prima retribuzione percepita dal dipendente. Essi si dividono in previdenziali e creditizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   I primi sono calcolati in percentuale sullo stipendio mensile.
I contributi obbligatori sono tutte quelle tipologie di contributi che l'ente/amministrazione di appartenenza dell'iscritto versa automaticamente all'Inpdap a partire dalla prima retribuzione percepita dal dipendente. Essi si dividono in previdenziali e creditizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   I secondi sono versati dai lavoratori iscritti all'Inpdap attraverso l'amministrazione di appartenenza.
I contributi volontari sono tutte quelle tipologie di contributi che vengono versati su domanda dell'iscritto che vuole proseguire la contribuzione per raggiungere il diritto alla pensione o per aumentarne l'importo in caso di interruzione o cessazione del rapporto di lavoro. La domanda....   Deve essere presentata alla competente sede provinciale Inpdap.
I contributi volontari sono tutte quelle tipologie di contributi che vengono versati su domanda dell'iscritto che vuole proseguire la contribuzione per raggiungere il diritto alla pensione o per aumentarne l'importo in caso di interruzione o cessazione del rapporto di lavoro. Rientrano in tale categoria ....   Le interruzioni per lavori discontinui, stagionali o part-time.
I contributi volontari sono tutte quelle tipologie di contributi che vengono versati su domanda dell'iscritto che vuole proseguire la contribuzione per raggiungere il diritto alla pensione o per aumentarne l'importo in caso di interruzione o cessazione del rapporto di lavoro, e sono rivolti ai lavoratori iscritti all'Inpdap con almeno 5 anni di contribuzione effettivamente versata, oppure 3 anni nel quinquennio precedente la domanda. E' prevista una riduzione del requisito minimo contributivo?   Si, da 3 anni a 1 per coprire volontariamente i periodi intercorrenti tra un rapporto di lavoro e l'altro in caso di lavori discontinui, stagionali o temporanei e di quelli di non lavoro nell'ambito di una prestazione part-time di tipo orizzontale, verticale o ciclico.
I contributi volontari sono tutte quelle tipologie di contributi che vengono versati su domanda dell'iscritto che vuole proseguire la contribuzione per raggiungere il diritto alla pensione o per aumentarne l'importo in caso di interruzione o cessazione del rapporto di lavoro. Chi determina l'importo dei contributi?   L'importo dei contributi è determinato dall'Inpdap e i versamenti devono essere effettuati dall'interessato entro il trimestre successivo a quello di riferimento.
I dipendenti a tempo determinato in regime di Tfr, in servizio al 30 maggio 2000 o assunti successivamente, che vogliono aderire ad un fondo pensione....   Versano al fondo pensione l'intero Tfr.
I dipendenti a tempo indeterminato in regime di TFS (indennità di buonuscita, indennità premio di servizio, indennità di anzianità), che vogliono aderire ad un fondo pensione devono optare per il TFR. Un dipendente a tempo indeterminato in regime di TFS, in servizio al 31 dicembre 2000.....   Deve optare per il Tfr contestualmente all'adesione a un fondo pensione entro il termine ultimo del 31 dicembre 2010.
I dipendenti a tempo indeterminato in regime di TFS, in servizio al 31/12/2000 che vogliono aderire ad un fondo pensione, devono optare per il TFR entro il 31 dicembre 2010 e devono versare al fondo una quota di TFR,....   Stabilita dalla contrattazione, che non può essere comunque superiore al massimo al 2% della retribuzione utile.
I dipendenti a tempo indeterminato in regime di TFS, in servizio al 31/12/2000 che vogliono aderire ad un fondo pensione, devono optare per il Tfr entro il 31 dicembre 2010 e devono versare al fondo una quota di Tfr stabilita dalla contrattazione, che non può essere comunque superiore al massimo al 2% della retribuzione utile. Il restante Tfr (4,91% della retribuzione utile)....   Viene liquidato direttamente all'interessato alla cessazione dal servizio, insieme al TFS maturato fino al momento dell'adesione e che costituisce il primo accantonamento di TFR.
I dipendenti in regime di TFS (indennità di buonuscita, indennità premio di servizio, indennità di anzianità) che vogliono aderire ad un fondo pensione devono optare per il Tfr?   Si.
I dipendenti in regime TFR sono iscritti al Fondo Credito:   Dal primo giorno di servizio.
I dipendenti pubblici assunti con contratto a tempo indeterminato dopo il 31 dicembre 2000 hanno diritto al TFR?   Si.
I dipendenti pubblici iscritti ai fondi pensione negoziali in costanza di rapporto di lavoro .....   Possono trasferire la propria posizione ad una forma pensionistica individuale dopo almeno 3 anni (elevati a 5 nei primi 5 anni di vita del fondo) di partecipazione al fondo stesso, ad eccezione di quanto maturato figurativamente presso l'Inpdap che può essere trasferito solo alla cessazione del rapporto di lavoro.
I dipendenti pubblici possono andare in pensione, secondo il c.d. "sistema delle quote":   Dal 1° luglio 2009.
I dipendenti pubblici:   Possono aderire ai fondi pensione contrattuali, di categoria o territoriali, che si sono già costituiti o che stanno per costituirsi ed alle forme pensionistiche complementari individuali.
I dirigenti medici e del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale possono permanere in servizio fino al 70° anno di età?   Si, purché la permanenza non comporti il superamento del quarantesimo anno di servizio effettivo.
I dirigenti medici e del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale, già cessati dal servizio per il raggiungimento del 65 anno di età, possono essere riammessi in servizio per raggiungere il quarantesimo anno di servizio effettivo?   Si, lo prevede espressamente l'articolo 22, comma 3, della legge n. 183/2010, purché in servizio alla data del 31 gennaio 2010.
I due requisiti per ottenere la c.d. quattordicesima prevista dalla legge n. 127/2007 sono l'età e il reddito personale. Nel reddito personale sono computati gli assegni per nucleo familiare?   No, non sono computati.
I due requisiti per ottenere la c.d. quattordicesima prevista dalla legge n. 127/2007 sono....   L'età e il reddito personale.
I familiari del pensionato, già titolare di pensione diretta di anzianità, di vecchiaia o d'inabilità, a seguito della sua scomparsa hanno diritto alla pensione di reversibilità ordinaria. Ciò avviene:   Perché tale diritto rientra nelle prestazioni previdenziali automatiche.
I fondi aperti sono istituiti:   Dalle banche, dalle società di intermediazione mobiliare, dalle società di gestione del risparmio, dalla compagnie di assicurazione.
I fondi pensione aperti....   Possono essere ad adesione individuale e collettiva.
I fondi pensione aperti....   Sono strumenti di risparmio previdenziale costituiti da società e operatori del mercato finanziario e assicurativo.
I Fondi pensione chiusi di categoria per il loro funzionamento hanno bisogno di una buona gestione e, per questo, sono gestiti da organismi statutariamente previsti. L'Inpdap può gestire i fondi pensione?   L'Inpdap non può gestire i fondi pensione ma può fornire alcuni servizi espressamente previsti dalla legge.
I fondi pensione dei dipendenti pubblici erogano le seguenti pensioni:   Prestazioni pensionistiche per vecchiaia e prestazioni pensionistiche per anzianità; queste prestazioni possono essere reversibili a favore di altri beneficiari se, al momento della scelta della rendita, l'iscritto sceglie questa possibilità; gli statuti dei fondi possono prevedere prestazioni in caso di invalidità.
I Fondi pensione di previdenza complementare si dotano di una strategia generale di investimento definita "assett al location" strategica. Nell'ambito di questa strategia il gestore compra e vende titoli finanziari. Gli acquisti maggiori sono sui titoli di stato e le obbligazioni. Le obbligazioni sono:   Titoli di credito, rappresentativi di quote del capitale di debito del soggetto emittente, che attribuiscono al possessore il diritto alla restituzione, a una certa scadenza, del capitale versato e alla corresponsione di interessi da riscuotere in date prestabilite.
I fondi pensione negoziali .....   Sono costituiti come soggetti giuridici di natura associativa o come fondazioni, alla cui vita partecipano i lavoratori ed i datori di lavoro iscritti, attraverso proprie rappresentanze.
I fondi pensione negoziali o contrattuali o ad ambito definito sono:   Quelli istituiti dalla contrattazione collettiva.
I fondi pensione per far crescere le posizioni individuali di ogni singolo aderente delinea una propria strategia. Essi investono:   Tramite convenzione con gestori specializzati.
I Fondi pensione possono essere a prestazioni definite o a contribuzione definita. Nel primo caso si conosce già in anticipo quale sarà la rendita pensionistica che si va a maturare, nel secondo caso si conosce l'ammontare dei contributi, ma non la prestazione. In Italia i Fondi pensione:   Sono tutti a contribuzione definita, tranne che per i lavoratori autonomi i cui fondi possono essere anche a prestazione definita.
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in: fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, PIP, fondi pensione preesistenti. Quali sono forme pensionistiche individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita?   I piani individuali pensionistici (PIP).
I giorni festivi sono utili ai fini TFR?   Sì se coperti da contratto.
I giudici della Corte Costituzionale possono essere confermati nella carica?   No, mai.
I lavoratori del settore pubblico che destinano l'intero TFR maturato dopo l'adesione sono quelli:   Assunti a contratto a tempo indeterminato, successivamente al 31 dicembre 2000, ovvero assunti con contratti a tempo determinato.
I periodi di assenza per malattia parzialmente retribuita sono utili ai fini TFR?   Si.
I piani individuali di previdenza .....   Sono contratti di assicurazione sulla vita che presentano le caratteristiche previste dal decreto legislativo n. 252 del 2005.
I Professori e i ricercatori universitari assunti dopo il 1° gennaio 2001:   Mantengono il diritto alla indennità di buonuscita anche se dal 1° gennaio 2011 il computo del predetto trattamento si effettua secondo le regole di cui all'articolo 2120 del c.c., con applicazione dell'aliquota del 6,91%.
I professori universitari assunti dopo il 31.12.2000 sono obbligatoriamente in regime TFR:   No.
I ratei di pensione già liquidati, ma non ancora riscossi sono soggetti alla prescrizione....   Breve quinquennale.
I rendimenti della gestione dei fondi possono essere misurati in vario modo. Il principale di essi è quello di confrontarli con un benchmark. Di cosa si tratta?   Il benchmark è un indicatore, un parametro di riferimento in base al quale si valuta un rendimento .
I rendimenti di un fondo pensione:   Sono tassati meno rispetto ai rendimenti di altri strumenti e prodotti finanziari.
I ricorsi ai Comitati di Vigilanza INPDAP in che tipologia si inquadrano:   Ricorso gerarchico improprio.
I ricorsi gerarchici propri sono esperibili:   Anche nei casi non espressamente previsti dalla legge, essendo un rimedio di carattere generale.
I servizi non di ruolo sono riscattabili ai fini dell'IPS ?   Solo quelli prestati prima del 02/04/1968.
I superstiti di un iscritto possono chiedere l'indennità una tantum di cui all'art.1, comma 20. della legge n. 335/1995 a condizione che:   Si trovino, alla data del decesso dell'iscritto, nelle condizioni reddituali per usufruire dell'assegno sociale.
I superstiti di un iscritto possono presentare domanda per ottenere le pensione totalizzata?   Si, i superstiti possono chiedere la prestazione pensionistica totalizzata.
I superstiti di un lavoratore titolare di più periodi assicurativi in diversi enti previdenziali, possono richiedere la ricongiunzione dei contributi versati all'Inarcassa presso l'Inpdap?   Si, entro due anni dalla morte a pena di decadenza.
I termini entro i quali l'Inpdap deve provvedere alla corresponsione dell'indennità di buonuscita sono differenti a seconda delle cause di cessazione del rapporto. La liquidazione viene effettuata entro i 105 giorni dalla data di cessazione per....   Decesso.
I trattamenti pensionistici sono distinti in prestazioni dirette e indirette. E' una prestazione diretta....   La pensione di inabilità.
II presidente del consiglio di amministrazione di un fondo pensione negoziale:   E' eletto, secondo il criterio dell'alternanza, per assicurare l'avvicendamento in questo ruolo dei rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Il c.d. "già coniuge" così definito perché divorziato, rientra tra i beneficiari della pensione ai superstiti?   Si, purché il lavoratore deceduto sia stato iscritto all'Inpdap prima della sentenza di scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio;deve essere titolare di assegno di divorzio e non deve essere risposato.
Il coniuge separato rientra tra i beneficiari della pensione ai superstiti?   Si, anche se separato "per colpa", solo se il Tribunale ha stabilito che ha diritto agli alimenti.
Il Consiglio di Stato esercita funzioni giurisdizionali:   Nell'ambito della giustizia amministrativa come giudice di secondo grado.
Il continuo processo di riforma delle pensioni iniziato nel 1992 ha contribuito alla diffusione della previdenza complementare le cui disposizioni, che ne regolano la costituzione, il funzionamento e le finalità, dono state definite con il D.lgs. n. 124/1993. Quale fonte legislativa ha invece introdotto la possibilità, per i dipendenti pubblici in regime di TFS, di optare per il TFR, attraverso l'adesione ad un fondo pensionistico complementare?   La finanziaria 1998 (L. n. 449/1997).
Il continuo processo di riforma delle pensioni iniziato nel 1992 ha contribuito alla diffusione della previdenza complementare, che vede come primo atto che ne regola la costituzione, il funzionamento e le finalità il D.lgs. n. 124/1993. Con il D.lgs. n. 47/2000....   Si rivisita tutto il regime fiscale della previdenza complementare e vengono introdotte e disciplinate le forme pensionistiche individuali.
Il continuo processo di riforma delle pensioni iniziato nel 1992 ha contribuito alla diffusione della previdenza complementare, che vede come primo atto che ne regola la costituzione, il funzionamento e le finalità il D.lgs. n. 124/1993. Cosa ha previsto in merito la finanziaria 1998 (L. n. 449/1997)?   Ha introdotto la possibilità, per i dipendenti pubblici in regime di TFS, di optare per il TFR, attraverso l'adesione ad un fondo pensionistico complementare.
Il continuo processo di riforma delle pensioni iniziato nel 1992 ha contribuito alla diffusione della previdenza complementare, che vede come primo atto che ne regola la costituzione, il funzionamento e le finalità il D.lgs. n. 124/1993. Con la finanziaria 1999 (L. n. 448/1998)....   Viene stabilita in 200 miliardi di lire la misura degli stanziamenti destinati ai fondi di previdenza complementare del pubblico impiego, a copertura degli oneri gravanti a carico delle amministrazioni datrici di lavoro.
Il continuo processo di riforma delle pensioni iniziato nel 1992 ha contribuito alla diffusione della previdenza complementare, che vede come primo atto che ne regola la costituzione, il funzionamento e le finalità il D.lgs. n. 124/1993. Con il DPCM. del 20 dicembre 1999....   Viene recepito l'accordo quadro stipulato in data 29 luglio 1999 in materia di Tfr e previdenza complementare per i dipendenti pubblici e, nel contempo, vengono indicati i criteri per la ripartizione degli stanziamenti pubblici per la previdenza complementare.
Il contributo dovuto per ogni iscritto ai fini dell'IPS:   E' stabilito nella misura del 6,10% della retribuzione contributiva annua considerata in ragione dell'80%.
Il contributo per TFR è pari:   A quello previsto in regime TFS.
Il criterio di calcolo della pensione varia a seconda dell'anzianità contributiva maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995. Attualmente....   La pensione è calcolata con il sistema di calcolo contributivo ma continuano a convivere anche i sistemi retributivo e misto.
Il criterio di calcolo della pensione varia in funzione ....   Dell'anzianità contributiva maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995.
Il D.Lgs. n. 503/1992, dal 1° gennaio 1993, ha introdotto il calcolo della pensione in due quote, ovvero.....   Una quota relativa alle anzianità maturate fino al 31 dicembre 1992 e una quota calcolata con le anzianità maturate dal 1° gennaio 1993 in poi.
Il decreto legislativo 30 aprile 1997, n.165 di armonizzazione al regime previdenziale generale dei trattamenti pensionistici del personale militare, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché del personale non contrattualizzato del pubblico impiego, all'articolo 2, comma 1, ha elevato, a partire dal 1° gennaio 1998, i limiti di età per la cessazione dal servizio fissandoli .....   Al 60° anno di età, qualora inferiori, a partire dal 1° gennaio 2008.
Il Decreto n. 331/1997 si applica a tutti i dipendenti pubblici?   No, non trova applicazione nei confronti del personale con qualifica dirigenziale, del personale militare, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Il destinatario di un sistema di calcolo contributivo è titolare di:   Un'unica prestazione denominata "pensione di vecchiaia".
Il dipendente iscritto alla forma pensionistica complementare da almeno 8 anni può richiedere un'anticipazione sull'intera posizione individuale maturata per alcune causali previste dalla legge e dallo statuto del fondo. Il dipendente può reintegrare la posizione individuale?   Si, secondo le modalità previste dalla forma pensionistica complementare.
Il dipendente iscritto alla forma pensionistica complementare da almeno 8 anni, per alcune causali previste dalla legge e dallo statuto del fondo, può richiedere un'anticipazione sull'intera posizione individuale maturata, ovvero....   Sui contributi versati e rendimenti accumulati a esclusione della parte "figurativa".
Il Direttore Generale delle AASSLL è iscritto all'ex INADEL?   Sì, ma solo se al momento della nomina aveva in atto un rapporto di lavoro subordinato con un Ente iscritto all'INADEL ai fini TFS/TFR.
Il diritto al TFR si prescrive decorsi:   Cinque anni dalla data di insorgenza del diritto alla corresponsione della prestazione.
Il diritto al TFR si prescrive?   Sì, in cinque anni.
Il diritto alla pensione di vecchiaia contributiva per un lavoratore dipendente che ha maturato 65 anni di età e 12 anni di contribuzione al 31 dicembre 2010 decorre ........   Dal 1° aprile 2011.
Il diritto alla pensione di vecchiaia Inpdap per uomini e donne si acquisisce in seguito alla cessazione dal servizio con 65 anni di età con almeno 20 anni di contributi. Fanno eccezione:   Le lavoratrici iscritte all'Inpdap che hanno maturato i requisiti contributivi ed anagrafici prima dell' 1/1/2012.
Il diritto alla prestazione relativa all'ASV dopo quanto tempo si prescrive?   Dopo 1 anno dal decesso.
Il diritto all'IPS è soggetto a prescrizione:   Quinquennale.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto dalla legge:   Al fine di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa.
Il finanziamento dei conti di previdenza complementare dei dipendenti pubblici avviene secondo meccanismi:   Molto simili a quelli previsti per i dipendenti del settore privato, con alcune differenze legate solo alla misura ed ai tempi di trasferimento delle quote di TFR che affluiscono al fondo alla cessazione del rapporto di lavoro del dipendente.
Il fondo di previdenza complementare Perseo è un fondo chiuso istituito il 21 dicembre 2010; a quale categoria di lavoratori pubblici si riferisce?   Ai dipendenti delle Autonomie locali e della Sanità.
Il giudice delle pensioni può disporre d'ufficio in qualsiasi momento l'ammissione di ogni mezzo di prova, anche fuori dei limiti stabiliti dal codice civile, ad eccezione:   Del giuramento decisorio.
Il giudice delle pensioni, ove lo ritenga necessario, può ordinare la comparizione, per interrogarle liberamente sui fatti della causa, anche di quelle persone che siano incapaci di testimoniare a norma dell'articolo 246 c.p.c. o a cui sia vietato a norma dell'articolo 247 c.p.c.?   Si.
Il giudizio sulle controversie in materia di pensione è regolato:   Dal regolamento di procedura del Regio Decreto n. 1038 del 13/08/1933.
Il meccanismo del silenzio assenso o del conferimento tacito del TFR alla previdenza complementare:   Non si applica ai dipendenti pubblici perché, per il momento, ad essi si applica la disciplina previgente al decreto legislativo n. 252/2005, che ha introdotto il meccanismo del silenzio assenso.
Il pagamento dei contributi volontari è ....   Trimestrale.
Il periodo intercorrente tra la decorrenza giuridica e quella economica di un rapporto di lavoro è valutabile ai fini della buonuscita?   Solo mediante riscatto oneroso.
Il personale del comparto Scuola è destinatario della c.d. finestra mobile introdotta dalla legge n. 122/2010?   No, nei confronti del personale del comparto scuola continuano a trovare applicazione le disposizioni di cui all'articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Il personale della Camera dei Deputati è iscritto all'Istituto ai fini della indennità di buonuscita?   Sì.
Il personale iscritto all'Assicurazione Sociale Vita per un periodo di almeno cinque anni che cessa dal servizio con diritto a pensione può continuare volontariamente l'iscrizione?   Mediante presentazione di apposita domanda entro il termine tassativo di 30 giorni dalla data del collocamento a riposo.
Il personale militare è destinatario della stessa normativa in materia pensionistica dei dipendenti civili dello Stato?   Si, anche se nei loro confronti trovano applicazione anche ulteriori disposizioni particolari.
Il Piano Industriale 2009/2012 presta una particolare attenzione ai nuovi iscritti. Come si concretizza:   Mediante l' invio di una " lettera di benvenuto" a tutti i nuovi assunti da parte delle amministrazioni iscritte. Ad essa sarà allegata una brochure che illustra tutti i servizi offerti dall'Inpdap. La lettera contiene inoltre l'invito a recarsi presso una sede dell'Istituto per stabilire i primi contatti.
Il Piano industriale Inpdap 2009-2012 per l'area previdenza , al fine di diffondere la cultura della pianificazione del futuro assicurativo/previdenziale, prevede:   La riqualificazione del personale verso profili specialistici abilitati alla consulenza ed alla pianificazione previdenziale.
Il regime fiscale per la previdenza complementare:   E' finalizzato ad incentivare l'adesione ai fondi e prevede un trattamento più favorevole per le prestazioni erogate in rendita (prestazione periodica).
Il regolamento di procedura dei Comitati di Vigilanza INPDAP è stato adottato:   Con delibera consiliare n. 1249 del 05/07/2000 e mod. con delibera n. 404 del 14/11/2006.
Il servizi presso l'ex INAM?   E' ricongiungibile ai sensi dell'articolo 6 della legge n. 29/1979.
Il servizio di volontario civile è utile ai fini pensionistici?   I periodi svolti fino al 31 dicembre 2005 sono considerati come servizio sostitutivo di quello di leva e, quindi, sono riconosciuti utili automaticamente.
Il servizio militare può essere riscattato ai fini TFR?   No.
Il sistema "c.d. retributivo" è il calcolo di pensione basato:   Sull'importo delle retribuzioni percepite negli ultimi anni lavorativi rapportati a rendimenti percentuali maturati in relazione all'anzianità contributiva.
Il sistema c.d. "a ripartizione" è così definito perché ....   La contribuzione raccolta viene "ripartita", cioè suddivisa, sotto forma di prestazioni previdenziali.
Il sistema di calcolo contributivo è il calcolo della pensione determinato:   Sull'importo dei contributi accantonati durante tutta la vita lavorativa moltiplicato per un coefficiente di trasformazione che varia in relazione all'età del pensionato.
Il sistema di calcolo del trattamento pensionistico applicato ai lavoratori che alla data del 31 dicembre 1995 posseggono un'anzianità contributiva inferiore a 18 anni, viene definito:   Sistema misto.
Il sistema mediante il quale la contribuzione prelevata dal reddito da lavoro viene immediatamente utilizzata per pagare i trattamenti pensionistici è definito:   Sistema a ripartizione.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione pensionabile e aliquota di rendimento. La retribuzione pensionabile è data, per il calcolo della "c.d. quota B" di pensione, dalla media delle retribuzioni o redditi percepiti negli ultimi anni di attività lavorativa, opportunamente rivalutate sulla base di alcuni indici. Chi fissa gli indici e ogni quanto vengono aggiornati?   Gli indici sono fissati dall'ISTAT ogni anno.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione pensionabile e aliquota di rendimento. La retribuzione pensionabile per la c.d. " quota B " di pensione .....   E' data dalla media delle retribuzioni percepite negli ultimi anni lavorativi, opportunamente rivalutate sulla base degli indici Istat fissati ogni anno.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. La riduzione dell'aliquota di rendimento di cui all'art. 12 del D.lgs. n. 503/1992 si applica....   Sulla retribuzione media utile per la c.d "quota B" di pensione.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. L'anzianità contributiva è data dal totale dei contributi che il lavoratore può far valere al momento del pensionamento e che risultano accreditati,....   Siano essi obbligatori, volontari, figurativi, riscattati o ricongiunti.
Il testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato è stato approvato con il:   D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092.
Il TFR che non va a previdenza complementare e che l'Inpdap liquida direttamente al lavoratore optante che ha aderito ad un fondo pensione negoziale .....   E' costituito dal TFS maturato fino all'adesione, che diventa la prima parte di TFR da liquidare al lavoratore ed alla quale si aggiungono le quote di TFR successive e non destinate a previdenza complementare; l'intero montante si rivaluta in base alle normali regole previste per il TFR.
Il TFR cosiddetto virtuale per i dipendenti pubblici indica:   Un montante figurativo costituito dalle quote di TFR e dalle aliquote aggiuntive pari all'1,5% della base utile TFS (queste ultime per i cosiddetti "optanti" iscritti all'Inpdap) che vengono contabilizzate e rivalutate figurativamente fino alla cessazione del rapporto di lavoro, momento in cui vengono materialmente trasferite al fondo pensione a cui il lavoratore si è iscritto.
Il TFR è corrisposto ad istanza del lavoratore?   No, è corrisposto d'ufficio.
Il titolare di una pensione di inabilità di cui all'art. 2, comma 12, della legge n. 335/1995 può svolgere attività lavorativa?   No, in nessun caso.
Il trattamento di fine rapporto (Tfr) si determina accantonando, per ciascun anno, una somma pari ad una percentuale della retribuzione lorda. Gli importi sono rivalutati?   Si, gli importi sono rivalutati, al 31 dicembre di ogni anno.
Il trattamento di fine rapporto liquidato dall'Inpdap ad un lavoratore in regime TFR che ha aderito alla previdenza complementare:   E' costituito dal TFR eventualmente maturato fino all'adesione, poiché le quote successive sono interamente destinate a previdenza complementare.
Il trattamento pensionistico è soggetto ad un termine di prescrizione?   Il diritto al godimento del trattamento pensionistico è imprescrittibile; soggetti a prescrizione sono casomai i ratei di pensione maturati e non liquidati, oppure liquidati ma non riscossi.
Importanti novità sulla previdenza complementare sono state introdotte con il D.Lgs. n. 252/2005. Le nuove disposizioni, in vigore dal 1º gennaio 2007, sono applicabili ai dipendenti pubblici?   No, per i dipendenti pubblici trova applicazione il D.Lgs. n. 124/1993.
In base a quale disposizione legislativa ai dirigenti medici e del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale è data facoltà di permanere in servizio fino al quarantesimo anno di servizio effettivo e nel limite di permanenza del 70° anno di età?   Articolo 22 della legge n. 183/2010.
In base a quali criteri è calcolato l'onere relativo alla ricongiunzione a sensi dell'articolo 1 della legge n. 29/1979 per domande presentate dal 1° luglio 2010?   Per domande presentate dal 1° luglio 2010 l'onere è determinato in base ai criteri fissati dall'articolo 2, commi da 3 a 5, del D.lgs. 30 aprile 1997 n. 184.
In base a quali criteri è calcolato l'onere relativo alla ricongiunzione a sensi dell'articolo 1 della legge n. 29/1979 per domande presentate fino al 30 giugno 2010?   Per domande presentate fino al 30 giugno 2010, non vi è alcun onere a carico dei richiedenti.
In base al sistema delle quote dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i dipendenti pubblici è....   96.
In base al sistema delle quote dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012, l'età anagrafica minima per accedere alla pensione di anzianità per i dipendenti pubblici è...   Sessanta anni.
In base al sistema delle quote dal 1° gennaio 2013 la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i dipendenti pubblici è....   97.
In base al sistema delle quote dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2010 la somma di età anagrafica e anzianità contributiva richiesta per accedere alla pensione di anzianità per i dipendenti pubblici è...   95.
In base al sistema delle quote dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2010 qual è l'età anagrafica minima per accedere alla pensione di anzianità per i dipendenti pubblici?   Cinquantanove anni.
In caso di cessazione dal servizio con un'anzianità contributiva di 35 anni ma in carenza del requisito anagrafico, il soggetto ....   Avrà diritto al trattamento pensionistico decorsi 12 mesi dal raggiungimento del prescritto requisito anagrafico.
In caso di decesso dell'iscritto all'Inpdap in attività di servizio, a quale dei seguenti soggetti spetta prioritariamente l'indennità di premio di servizio?   Al coniuge superstite.
In caso di decesso dell'iscritto all'Inpdap in attività di servizio, a quali condizioni il Tfr maturato fino a quel momento spetta ai genitori?   Se non ci sono né coniuge superstite, né orfani e se i genitori sono a carico dell'iscritto.
In caso di decesso dell'iscritto all'Inpdap, in attività di servizio, spetta al coniuge superstite l'indennità di premio di servizio?   Si.
In caso di decesso in servizio del dipendente, entro quanti giorni va corrisposta l'indennità di buonuscita?   105.
In caso di decesso in servizio di un dipendente in regime TFR la prestazione maturata spetta:   Ai beneficiari previsti dall'art. 2122 c.c.
In caso di decesso in servizio di un dipendente statale che lasci il coniuge e due figli maggiorenni come va ripartita la buonuscita?   Nella misura del 40% al coniuge superstite e nella misura del 30% a ciascuno dei due figli.
In caso di destituzione dal servizio entro quanti giorni va corrisposta l'IPS qualora l'importo sia inferiore a 90.000?:   270 giorni.
In caso di maternità al di fuori del rapporto di lavoro, una dipendente iscritta all'Inpdap può riscattare:   Il periodo corrispondente all'astensione facoltativa.
In caso di richiesta di collocamento a riposo per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi proficuo lavoro, l'iscritto alle casse CPDEL, CPS, CPI e CPUG che cessa dal servizio, indipendentemente dall'età anagrafica, ha diritto alla pensione di inabilità se ha maturato almeno....   14 anni, 11 mesi e 16 giorni di servizio utile.
In caso di richiesta di collocamento a riposo per inabilità assoluta e permanente alle mansioni svolte, l'iscritto alle casse CPDEL, CPS, CPI e CPUG che cessa dal servizio, indipendentemente dall'età anagrafica, ha diritto alla pensione di inabilità se ha maturato almeno....   19 anni, 11 mesi e 16 giorni di servizio utile.
In caso di risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di accertamento dello stato di salute, l'erogazione del trattamento della pensione di inabilità decorre....   Dal giorno successivo alla dispensa dal servizio.
In che misura sono liquidati i trattamenti di fine rapporto, comunque denominati, in caso di trasformazione del rapporto di lavoro ai sensi del decreto n. 331/1997?   Valutando per intero il periodo fino alla data di trasformazione del rapporto di lavoro e in misura ridotta, in base al rapporto part time/full time, il periodo prestato a tempo parziale.
In cosa consiste il sistema di gestione a capitalizzazione?   Nel sistema a capitalizzazione i contributi sono determinati con opportune valutazioni attuariali in modo da permettere la costituzione di riserve che consentano di far fronte al costo delle prestazioni future.
In materia di previdenza complementare i fondi pensione del pubblico impiego oggi operativi (vale a dire che già raccolgono adesioni ed investono i contributi che ricevono) sono:   Il fondo pensione Espero (per il personale scolastico) e i due fondi pensione territoriali Fopadiva (per la Valle d'Aosta) e Laborfonds (per il Trentino Alto Adige) che associano i dipendenti delle amministrazioni locali che operano nelle due regioni.
In materia di previdenza complementare il silenzio assenso è:   Una modalità di adesione tacita valida solo per i dipendenti del settore privato e che si realizza quando il lavoratore non manifesta la volontà di non aderire entro sei mesi dall'assunzione.
In materia di previdenza complementare, i dipendenti pubblici possono aderire solo ai Fondi di categoria o anche a quelli aperti?   Possono aderire ai Fondi di categoria e anche aderire alle altre forme di previdenza complementare, come i fondi aperti o i PIP. In questo caso però non c'è la contabilizzazione virtuale del TFR, né il versamento del contributo da parte del datore di lavoro.
In materia pensionistica i termini del ricorso amministrativo sono:   30 giorni.
In quale caso è riconosciuta l'integrazione al minimo?   Quando il pensionato e l'eventuale coniuge abbiano redditi non superiori ai limiti stabiliti dalla legge, che variano di anno in anno.
In quale dei seguenti casi l'assicurato può usufruire della pensione di vecchiaia contributiva indipendentemente dal requisito dell'età anagrafica?   Qualora l'assicurato possieda un'anzianità contributiva non inferiore ai 40 anni.
In quale di questi casi non si può ottenere l'autorizzazione a proseguire volontariamente la contribuzione?   Quando siano stati versati tre anni di contributi effettivi riferiti a qualsiasi epoca.
In seguito alle riforme delle pensioni, il sistema previdenziale italiano è oggi distinto nei cosiddetti "due pilastri" ovvero....   La previdenza obbligatoria e quella complementare.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   L'onere di riscatto è determinato in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto, ai fini pensionistici, è corretta.   Per il calcolo dei periodi da riscatto da valutare con il sistema contributivo, si fa riferimento alla retribuzione percepita nei 12 mesi meno remoti rispetto alla data della domanda.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto, ai fini pensionistici, è corretta.   I contributi da riscatto servono a coprire, a proprie spese, alcuni periodi espressamente previsti dalla legge, per i quali non esiste obbligo contributivo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul calcolo della pensione è corretta.   Viene adottato il sistema contributivo per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 1° gennaio 1996.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul calcolo della pensione è corretta.   Viene adottato il sistema misto per i lavoratori con anzianità contributiva, al 31 dicembre 1995, inferiore a 18 anni.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul calcolo della pensione è corretta.   Viene adottato il sistema contributivo per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 1° gennaio 1996.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul contributi da riscatto ai fini pensionistici è corretta:   Il pagamento dei contributi da riscatto, per le domande presentate entro il 31 dicembre 2007, può essere effettuato ratealmente per un numero di rate che varia in relazione al periodo riscattato, alla cassa pensionistica di iscrizione e alla data della domanda di riscatto.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'assegno per il nucleo familiare è corretta.   E' una prestazione a sostegno delle famiglie con redditi inferiori a determinati limiti, stabiliti ogni anno dalla legge.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'assegno per il nucleo familiare è corretta.   Spetta anche ai pensionati.
Indicare quali tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto, ai fini pensionistici, è corretta?   L'importo del contributo da riscatto non è uguale per tutti i richiedenti, poiché varia in relazione all'età, al periodo da riscattare, al sesso e alla retribuzione del richiedente.