Elenco in ordine alfabetico delle domande di Lavoro pubblico e sue evoluzioni
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- A chi è rivolta l'attività di reporting? A tutte le unità organizzative dell'amministrazione, con caratteristiche differenziate in relazione ai loro bisogni informativi.
- A chi è utile un sistema di monitoraggio degli obiettivi strategici? E' utile sia al responsabile del monitoraggio centrale che alle singole amministrazioni per migliorare lo scambio di informazioni sullo stato di avanzamento degli obiettivi.
- A chi si rivolge il "Controllo direzionale" nelle Amministrazioni Pubbliche? Sia al vertice politico, sia ai vertici amministrativi che ai funzionari dirigenti.
- A cosa è associato il "valore programmato"? Agli indicatori di qualità.
- A noma di quanto dispone l'art. 47-bis del D.Lgs. n. 165/2001 dopo quanti giorni dalla data di entrata in vigore della legge finanziaria che dispone in materia di rinnovi dei contratti collettivi per il periodo di riferimento, gli incrementi previsti per il trattamento stipendiale possono essere erogati in via provvisoria previa deliberazione dei rispettivi comitati di settore? Dopo 60 giorni.
- A norma del D.lgs. 165/2001 la contrattazione collettiva è consentita negli esclusivi limiti previsti dalla norma di legge.... Nella materia relativa alle sanzioni disciplinari.
- A norma del D.Lgs. n. 165 del 2001, l'ARAN ha autonomia contabile e organizzativa? Sì, ha autonomia organizzativa e contabile nei limiti del proprio bilancio.
- A norma del D.lgs. n. 165/2001 la contrattazione collettiva è consentita negli esclusivi limiti previsti dalla norma di legge.... Nelle materie relative alla valutazione delle prestazioni ai fini della mobilità e delle progressioni economiche.
- A norma del D.lgs. n. 165/2001, ai dirigenti spetta: L'adozione di atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno.
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001, ai fini della contrattazione collettiva integrativa, l'assistenza dell'ARAN: Può essere assicurata anche collettivamente ad amministrazioni dello stesso tipo o ubicate nello stesso ambito territoriale.
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001, ai fini della predisposizione del rapporto sull'evoluzione delle retribuzioni di fatto dei pubblici dipendenti, l'ARAN si avvale: Dell'Istat.
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001, il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni: E' consegnato al dipendente all'atto dell'assunzione.
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva integrativa: Può riguardare più amministrazioni.
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva integrativa: Può avere ambito territoriale.
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001, l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene: Con contratto individuale di lavoro.
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono conferire ai dipendenti incarichi non compresi nei doveri di ufficio? Si, ma solo se espressamente previsti o se disciplinati da legge o altre fonti normative ovvero se espressamente autorizzati.
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001, per la sua attività, l'ARAN si avvale: Delle risorse derivanti da contributi posti a carico delle singole amministrazioni.
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001, tra gli incarichi retribuiti che non sono sottoposti al regime autorizzatorio rientrano tra l'altro: Le collaborazioni giornalistiche.
- A norma del decreto legislativo n. 165/2001, agli effetti della contrattazione collettiva nazionale, le amministrazioni pubbliche sono rappresentate legalmente: Dall'ARAN.
- A norma del decreto legislativo n. 165/2001, agli organi di governo: Competono le nomine, designazioni ed atti analoghi ad essi attribuiti da specifiche disposizioni.
- A norma del decreto legislativo n. 165/2001, i dirigenti: Sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati.
- A norma del novellato art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, quale è il massimo numero di comparti di contrattazione collettiva nazionale definibili tramite appositi accordi tra l'ARAN e le Confederazioni rappresentative senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica? Quattro comparti, cui corrispondono non più di quattro separate aree per la dirigenza.
- A norma del novellato art. 6 del D.Lgs. 165/2001, il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi aggiornamenti sono elaborati su proposta.... Dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti.
- A norma dell'art. 16, D.Lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) è vietato adibire al lavoro le donne: Durante i due mesi precedenti la data presunta del parto, salvo quanto previsto all'articolo 20; ove il parto avvenga oltre tale data, per il periodo intercorrente tra la data presunta e la data effettiva del parto; durante i tre mesi dopo il parto, salvo quanto previsto all'articolo 20; durante gli ulteriori giorni non goduti prima del parto, qualora il parto avvenga in data anticipata rispetto a quella presunta, tali giorni sono aggiunti al periodo di congedo di maternità dopo il parto.
- A norma dell'art. 18, D.Lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità), l'inosservanza delle disposizioni contenute negli artt. 16 e 17, del medesimo provvedimento, in materia di divieto di adibizione al lavoro delle donne in maternità nei periodi protetti: E' punita con l'arresto fino a sei mesi.
- A norma dell'art. 2 del D.Lgs. n. 165/2001, quando trovano applicazione gli artt. 1339 e 1419, secondo comma, del c.c.? Nel caso di nullità delle disposizioni contrattuali per violazione di norme imperative o dei limiti fissati alla contrattazione collettiva.
- A norma dell'art. 2, lett. b), D.Lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) per "congedo di paternità" si intende: L'astensione dal lavoro del lavoratore, fruito in alternativa al congedo di maternità.
- A norma dell'art. 2, lett. c), D.Lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) per "congedo parentale", si intende: L'astensione facoltativa della lavoratrice o del lavoratore, nei periodi consentiti dalla stessa legge.
- A norma dell'art. 2, lett. e), D.Lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) per lavoratrice o lavoratore si intendono, salvo che non sia altrimenti specificato: I dipendenti, compresi quelli con contratto di apprendistato, di amministrazioni pubbliche, di privati datori di lavoro nonché i soci lavoratori di cooperative.
- A norma dell'art. 22 della legge n. 300/1970, il trasferimento del dirigente sindacale può essere disposto: Solo previo nulla osta delle associazioni sindacali di appartenenza.
- A norma dell'art. 25, comma 1, D.Lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità), per i periodi di congedo di maternità: Non è richiesta, in costanza di rapporto di lavoro, alcuna anzianità contributiva pregressa ai fini dell'accreditamento dei contributi figurativi per il diritto alla pensione e per la determinazione della misura stessa.
- A norma dell'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001, rimangono disciplinati dai rispettivi ordinamenti i rapporti di lavoro delle seguenti categorie di personale: Gli avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e le Forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia.
- A norma dell'art. 33 del D.Lgs. 165/2001, nei casi di eccedenze di personale e mobilità collettiva la pubblica amministrazione è tenuta a effettuare la comunicazione preventiva di cui all'art. 4, c. 2, della L. n. 223/1991 alle rappresentanze sindacali. La comunicazione deve contenere l'indicazione dei motivi che determinano la situazione di eccedenza? Si, la comunicazione deve contenere anche l'indicazione dei motivi che determinano la situazione di eccedenza.
- A norma dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001, nei casi di eccedenze di personale e mobilità collettiva la pubblica amministrazione è tenuta a effettuare la comunicazione preventiva di cui all'art. 4, comma 2, della legge n. 223/1991 alle rappresentanze sindacali. La comunicazione deve contenere l'indicazione dei motivi tecnici e organizzativi per i quali si ritiene di non poter adottare misure idonee a riassorbire le eccedenze all'interno della medesima amministrazione? Si, la comunicazione deve contenere anche l'indicazione dei motivi tecnici e organizzativi per i quali si ritiene di non poter adottare misure idonee a riassorbire le eccedenze all'interno della medesima amministrazione.
- A norma dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001, nei casi di eccedenze di personale e mobilità collettiva la pubblica amministrazione è tenuta a effettuare la comunicazione preventiva di cui all'art. 4, comma 2, della legge n. 223/1991 alle rappresentanze sindacali. La comunicazione deve contenere l'indicazione del numero, della collocazione, delle qualifiche del personale eccedente, nonché del personale abitualmente impiegato? Si, la comunicazione deve contenere anche l'indicazione del numero, della collocazione, delle qualifiche del personale eccedente, nonché del personale abitualmente impiegato.
- A norma dell'art. 40 del D.Lgs. 165/2001 la contrattazione collettiva determina... Le materie relative alle relazioni sindacali.
- A norma dell'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva si svolge: Sulle materie relative ai diritti e agli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro e alle relazioni sindacali.
- A norma dell'art. 46 del D.Lgs. n. 165/2001, l'ARAN predispone un rapporto sull'evoluzione delle retribuzioni di fatto dei pubblici dipendenti: A scadenza semestrale.
- A norma dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, entro quale termine deve pronunciarsi l'amministrazione di appartenenza del dipendente cui sia stato conferito un incarico non rientrante nei propri doveri d'ufficio? Entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta di autorizzazione.
- A norma dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, il conferimento di incarico retribuito a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi: Costituisce in ogni caso infrazione disciplinare per il funzionario responsabile del procedimento.
- A norma dell'art. 68, del D.P.R. n. 3/1957 (TU delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato), l'aspettativa per infermità dei dipendenti pubblici non contrattualizzati è disposta: D'ufficio o a domanda, quando sia accertata, in base al giudizio di un medico scelto dall'amministrazione, l'esistenza di una malattia che impedisca temporaneamente la regolare prestazione del servizio.
- A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, con il collocamento in disponibilità del pubblico dipendente.... Decorre l'anzianità ai fini pensionistici.
- A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, le P.A. possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione? No, le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate.
- A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, le P.A. possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali? No, le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 150/2009 costituisce titolo prioritario ai fini dell'attribuzione delle progressioni economiche.... L'essersi collocato per cinque annualità anche non consecutive nella fascia di merito alta.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 150/2009 costituisce titolo rilevante ai fini dell'attribuzione delle progressioni di carriera.... L'essersi collocato per cinque annualità anche non consecutive nella fascia di merito alta.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 150/2009, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare l'assenza dal lavoro come deve essere giustificata? Esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 150/2009, il licenziamento in sede disciplinare può essere disposto nel caso di prestazione lavorativa, per la quale l'amministrazione di appartenenza formula una valutazione di insufficiente rendimento e questo sia dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione stessa? Si, se riferibile ad un arco temporale non inferiore al biennio.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 150/2009, in quale caso l'assenza dal lavoro per malattia deve essere giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale? Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 agli organi di governo: Spetta l'individuazione delle risorse umane, materiali ed economico finanziarie da destinare alle diverse finalità e la loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 il Ministro.... Non può adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 la contrattazione collettiva.... Non può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 la contrattazione collettiva.... Può definire le tipologie delle infrazioni e delle relative sanzioni, salvo quanto previsto dalle disposizioni del suddetto D.Lgs.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, ai dirigenti spetta: La gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, ai fini della contrattazione collettiva integrativa, le amministrazioni pubbliche: Possono avvalersi dell'ARAN.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, chi definisce le modalità di ripartizione delle risorse per la contrattazione decentrata tra i diversi livelli di merito assicurando l'invarianza complessiva dei relativi oneri nel comparto o nell'area di contrattazione? La contrattazione nazionale.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, i dirigenti della seconda fascia transitano nella prima qualora abbiano ricoperto incarichi di direzione di uffici dirigenziali generali o equivalenti per almeno: Cinque anni.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, il Collegio di indirizzo e controllo dell'ARAN è costituito da: 4 componenti e dal Presidente dell'Agenzia che lo presiede.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, in merito al procedimento di contrattazione collettiva in caso di certificazione non positiva della Corte dei conti le parti contraenti possono procedere alla sottoscrizione definitiva dell'ipotesi di accordo? No, non possono procedere alla sottoscrizione definitiva dell'ipotesi di accordo.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, in merito al procedimento di contrattazione collettiva, nel caso in cui la certificazione non positiva della Corte dei Conti sia limitata a singole clausole contrattuali l'ipotesi può essere sottoscritta definitivamente? Si, ferma restando l'inefficacia delle clausole contrattuali non positivamente certificate.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva integrativa può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni? Si.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare le materie attinenti all'organizzazione degli uffici? No, lo esclude espressamente la legislazione vigente.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare materie afferenti alle prerogative dirigenziali? No, lo esclude espressamente la legislazione vigente.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche, i cui organi di vertice non siano direttamente o indirettamente espressione di rappresentanza politica: Adeguano i propri ordinamenti al principio della distinzione tra indirizzo e controllo, da un lato, e attuazione e gestione dall'altro.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, ove non ricorrano i presupposti previsti dalla legge ed il prestatore di lavoro venga comunque adibito a mansioni propri della qualifica immediatamente superiore: Al lavoratore spetta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore.
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001, tra gli altri, il rapporto di impiego dei professori e dei ricercatori universitari è disciplinato: Dalle disposizioni rispettivamente vigenti, in attesa della specifica disciplina che lo regoli in modo organico.
- A norma di quanto dispone il decreto legislativo n. 165/2001, gli organi di governo: Esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare ed adottando gli altri atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni.
- A norma di quanto dispone il novellato art. 2 del D.Lgs. n. 165/2001, nel caso di nullità delle disposizioni contrattuali per violazione di norme imperative o dei limiti fissati alla contrattazione collettiva, trovano applicazione gli artt. 1339 e 1419 del c.c.? Si, trovano applicazione gli artt. 1339 e 1419, secondo comma, del c.c.
- A norma di quanto dispone il novellato art. 40-bis del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche hanno l'obbligo di pubblicare in modo permanente sul proprio sito istituzionale............ I contratti integrativi stipulati con la relazione tecnico-finanziaria e quella illustrativa certificate dagli organi di controllo, le informazioni trasmesse annualmente al Ministero dell'economia e delle finanze, evidenziando, tra l'altro, gli effetti attesi in esito alla sottoscrizione del contratto integrativo in materia di produttività ed efficienza dei servizi erogati, anche in relazione alle richieste dei cittadini.
- A norma di quanto dispone il novellato art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, i contratti collettivi possono disciplinare procedure di conciliazione non obbligatoria? Si, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento.
- A norma di quanto dispone il novellato art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari? No.
- A norma di quanto dispone l'art. 11 del D.Lgs. n. 150/2009 sulla trasparenza e rendicontazione della performance, le P.A. hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità ed il relativo stato di attuazione? Si, in apposita sezione di facile accesso e consultazione, denominata "Trasparenza, valutazione e merito".
- A norma di quanto dispone l'art. 11 del D.Lgs. n. 150/2009 sulla trasparenza e rendicontazione della performance, le P.A. hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale l'analisi dei dati relativi al grado di differenziazione nell'utilizzo della premialità? Si, sia per i dirigenti sia per i dipendenti.
- A norma di quanto dispone l'art. 11 del D.Lgs. n. 150/2009 sulla trasparenza e rendicontazione della performance, le P.A. hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale le retribuzioni dei dirigenti? Si, con specifica evidenza sulle componenti variabili della retribuzione e delle componenti legate alla valutazione di risultato.
- A norma di quanto dispone l'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 nelle amministrazioni pubbliche chi emana le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici? L'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione.
- A norma di quanto dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 165/2001, i componenti del Comitato dei garanti sono nominati: Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
- A norma di quanto dispone l'art. 28 del D.Lgs. n. 150/2009 sulla qualità dei servizi pubblici, come sono stabiliti i casi e le modalità di adozione delle carte dei servizi? Sono stabiliti con direttive, aggiornabili annualmente, del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità nelle amministrazioni pubbliche.
- A norma di quanto dispone l'art. 28 del D.Lgs. n. 150/2009 sulla qualità dei servizi pubblici, i criteri di misurazione della qualità dei servizi .... Sono stabiliti con direttive, aggiornabili annualmente, del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità nelle amministrazioni pubbliche.
- A norma di quanto dispone l'art. 28 del D.Lgs. n. 150/2009 sulla qualità dei servizi pubblici, le modalità di definizione, adozione e pubblicizzazione degli standard di qualità ...... Sono stabiliti con direttive, aggiornabili annualmente, del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche.
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva integrativa.... Deve assicurare adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, incentivando l'impegno e la qualità della performance ai sensi dell'articolo 45, comma 3.
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva integrativa.... Può avere ambito territoriale e riguardare più amministrazioni.
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, nell'ambito dei comparti di contrattazione possono essere costituite apposite sezioni contrattuali? Si, per specifiche professionalità.
- A norma di quanto dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001 chi ammette alla contrattazione collettiva le organizzazioni sindacali? L'Aran.
- A norma di quanto dispone l'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001 quali organizzazioni sindacali sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale? Le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5%.
- A norma di quanto dispone l'art. 45 del D.Lgs. n. 165/2001, come sono definiti i trattamenti economici accessori collegati alla performance organizzativa con riferimento all'amministrazione nel suo complesso e alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l'amministrazione? Dai contratti collettivi in coerenza con le disposizioni legislative vigenti.
- A norma di quanto dispone l'art. 46 del D.Lgs. n. 165/2001, possono far parte del Collegio di indirizzo e controllo dell'ARAN persone che rivestano incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici? No, e l'incompatibilità è estesa anche a coloro i quali ricoprono o abbiano ricoperto nei cinque anni precedenti alla nomina cariche in organizzazioni sindacali.
- A norma di quanto dispone l'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito al procedimento di contrattazione collettiva gli atti di indirizzo in cui è richiesta una attività negoziale devono essere inviati all'Aran? Si.
- A norma di quanto dispone l'art. 50 del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche sono tenute a fornire alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica - il numero complessivo ed i nominativi dei beneficiari dei permessi sindacali? Si.
- A norma di quanto dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 150/2009, possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano avuto rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con partiti politici o organizzazioni sindacali? Si, purché tali rapporti non risalgano agli ultimi due anni.
- A norma di quanto dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 150/2009, possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano rivestito cariche in partiti politici? Si, purché le cariche non siano state rivestite negli ultimi due anni.
- A norma di quanto dispone l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile, ai rapporti di lavoro di cui al comma 1 si applica l'articolo 2106 del codice civile? Si.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 chi istruisce il procedimento disciplinare nei confronti di un lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione qualora la sanzione da applicare sia il licenziamento con preavviso? L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 cosa accade in caso di dimissioni di un lavoratore al quale è stata contestata la sanzione disciplinare del licenziamento o, comunque, è stata disposta la sospensione cautelare dal servizio? Il procedimento disciplinare ha egualmente corso e le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 sulle forme e i termini del procedimento disciplinare se il dipendente convocato in caso di grave ed oggettivo impedimento non possa presentarsi può formulare motivata istanza di rinvio del termine per l'esercizio della sua difesa? Si.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 sulle forme e i termini del procedimento disciplinare, qualora la competenza sia del responsabile con qualifica dirigenziale, se il dipendente convocato in caso di grave ed oggettivo impedimento non possa presentarsi può formulare motivata istanza di rinvio del termine per l'esercizio della sua difesa. In caso di differimento superiore a dieci giorni del termine a difesa, il termine per la conclusione del procedimento.... E' prorogato in misura corrispondente.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 sulle forme e termini del procedimento disciplinare, qualora a provvedere sia il responsabile con qualifica dirigenziale, della struttura in cui il dipendente lavora, entro quanto tempo dalla notizia di comportamenti punibili deve contestare l'addebito al dipendente? Entro 20 giorni.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, cosa accade in caso di trasferimento del dipendente al quale sia stata contestata una sanzione disciplinare, a qualunque titolo, in un'altra amministrazione pubblica? Il procedimento disciplinare è avviato o concluso o la sanzione è applicata presso quest'ultima.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, il lavoratore dipendente o il dirigente, appartenente alla stessa P.A. dell'incolpato o ad una diversa, che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rende dichiarazioni false o reticenti, subisce qualche conseguenza dannosa? Si, è soggetto all'applicazione, da parte dell'amministrazione di appartenenza, della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino ad un massimo di quindici giorni.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista una sanzione inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni, provvede.... Il responsabile della struttura con qualifica dirigenziale ovvero l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-ter del D.Lgs. n. 165/2001, in quale caso l'autorità competente deve riaprire il procedimento disciplinare anche se concluso? Se dalla sentenza irrevocabile di condanna risulta che il fatto addebitabile al dipendente in sede disciplinare comporta la sanzione del licenziamento, mentre ne è stata applicata una diversa.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-ter del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, di cui all'articolo 55- bis, comma 1, primo periodo, è ammessa la sospensione del procedimento qualora per gli stessi fatti proceda anche l'autorità giudiziaria? No, non è ammessa la sospensione del procedimento.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-ter del D.Lgs. n. 165/2001, se il procedimento disciplinare si conclude con l'archiviazione ed il processo penale con una sentenza irrevocabile di condanna, l'autorità competente deve riaprire il procedimento disciplinare? Si, per adeguare le determinazioni conclusive all'esito del giudizio penale.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-ter del D.Lgs. n. 165/2001, se il procedimento disciplinare, non sospeso, si conclude con l'irrogazione di una sanzione e, successivamente, il procedimento penale viene definito con una sentenza irrevocabile di assoluzione che riconosce che il dipendente medesimo non lo ha commesso, l'autorità competente deve riaprire il procedimento disciplinare per modificarne o confermarne l'atto conclusivo in relazione all'esito del giudizio penale? Si, ad istanza di parte da proporsi entro il termine di decadenza di sei mesi dall'irrevocabilità della pronuncia penale.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-ter del D.Lgs. n. 165/2001, se il procedimento disciplinare, non sospeso, si conclude con l'irrogazione di una sanzione e, successivamente, il procedimento penale viene definito con una sentenza irrevocabile di assoluzione che riconosce che il fatto addebitabile al dipendente non sussiste, l'autorità competente deve riaprire il procedimento disciplinare per modificarne o confermarne l'atto conclusivo in relazione all'esito del giudizio penale? Si, ad istanza di parte da proporsi entro il termine di decadenza di sei mesi dall'irrevocabilità della pronuncia penale.
- A norma di quanto dispone l'art. 55-ter del D.Lgs. n. 165/2001, se il procedimento disciplinare, non sospeso, si conclude con l'irrogazione di una sanzione e, successivamente, il procedimento penale viene definito con una sentenza irrevocabile di assoluzione che riconosce che il fatto addebitato al dipendente non costituisce illecito penale, l'autorità competente deve riaprire il procedimento disciplinare per modificarne o confermarne l'atto conclusivo in relazione all'esito del giudizio penale? Si, ad istanza di parte da proporsi entro il termine di decadenza di sei mesi dall'irrevocabilità della pronuncia penale.
- A norma di quanto dispone l'art.42 del D.Lgs. n. 165/2001, la libertà e l'attività sindacale: Sono tutelate.
- A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 150/2009, entro quale mese di ogni anno le amministrazioni pubbliche, a conclusione del processo di valutazione delle performance, assegnano al personale il bonus annuale? Entro il mese di aprile di ogni anno.
- A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 150/2009, il personale premiato con il bonus annuale delle eccellenze può accedere anche al premio annuale per l'innovazione? Si, a condizione che rinunci al bonus annuale delle eccellenze.
- A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 165/2001, l'onere derivante dalla contrattazione collettiva nazionale a carico del bilancio dello Stato è quantificato: Dal Ministero dell'economia e delle finanze.
- A norma di quanto prevede l'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009, a quale organo deve essere trasmessa la Relazione sulla performance predisposta dalle amministrazioni pubbliche? Alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche e al Ministero dell'economia e delle finanze.
- A norma di quanto prevede l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva disciplina, in coerenza con il settore privato,: La struttura contrattuale, i rapporti tra i diversi livelli e la durata dei contratti nazionali e integrativi.
- A norma di quanto prevede l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001, il mancato esercizio o la decadenza dell'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare o a valutazioni sull'insussistenza dell'illecito disciplinare irragionevoli o manifestamente infondate, in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare, comporta, per i soggetti responsabili aventi qualifica dirigenziale, l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione in proporzione alla gravità dell'infrazione non perseguita, fino ad un massimo di.... Tre mesi in relazione alle infrazioni sanzionabili con il licenziamento.
- A norma di quanto prevede l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001, il mancato esercizio o la decadenza dell'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare o a valutazioni sull'insussistenza dell'illecito disciplinare irragionevoli o manifestamente infondate, in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare, comporta, per i soggetti responsabili aventi qualifica dirigenziale,.... L'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione.
- A norma di quanto prevede l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001, la condanna della P.A. al risarcimento del danno derivante dalla violazione, da parte del lavoratore dipendente, degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa comporta l'applicazione nei suoi confronti, ove già non ricorrano i presupposti per l'applicazione di un'altra sanzione disciplinare, della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di.... Tre giorni.
- A norma di quanto prevede l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001, la condanna della P.A. al risarcimento del danno derivante dalla violazione, da parte del lavoratore dipendente, degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa comporta l'applicazione nei suoi confronti, ove già non ricorrano i presupposti per l'applicazione di un'altra sanzione disciplinare, della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di.... Tre mesi, in proporzione all'entità del risarcimento.
- A partire da quale tornata di rinnovo contrattuale avrà validità l'intesa applicativa al pubblico impiego dell'Accordo Quadro del 22 gennaio 2009? 2010-2012.
- A partire dal Protocollo del luglio 1993 il contratto collettivo stipulato a livello nazionale, è articolato in due parti: la "parte economica" e la "parte normativa". La "parte economica".... Riguarda anche i minimi di paga.
- A partire dal Protocollo del luglio 1993, il contratto collettivo stipulato a livello nazionale, è articolato in due parti: la "parte economica" e la "parte normativa". La "parte normativa".... Riguarda tra l'altro permessi, congedi ed orari di lavoro.
- A quale categoria di personale si applica il sistema di valutazione della performance individuale adottato dall'Inpdap con determinazione n. 277/2010? Al personale dirigente, ai professionisti, al tutto il personale delle aree.
- A quale di queste proprietà gli obiettivi di performance non devono corrispondere? Operatività.
- A quale tra i seguenti organi coinvolti nel processo di misurazione e valutazione della performance il D.Lgs. n. 150/2009 attribuisce il compito di definire i parametri e i modelli di riferimento del Sistema di misurazione e valutazione della performance in termini di efficienza e produttività? Alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche.
- A quale tra i seguenti organi coinvolti nel processo di misurazione e valutazione della performance il D.Lgs. n. 150/2009 attribuisce il compito di monitorare il funzionamento complessivo del sistema di valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni e di elaborare una relazione annuale sullo stato dello stesso? Agli Organismi indipendenti di valutazione della performance.
- A quale tra i seguenti organi coinvolti nel processo di misurazione e valutazione della performance l'art. 13 del D.Lgs. n. 150/2009 attribuisce il compito di adottare le linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità? Alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche.
- A quale tra i seguenti organi coinvolti nel processo di misurazione e valutazione della performance l'art. 13 del D.Lgs. n. 150/2009 attribuisce il compito di fornire supporto tecnico e metodologico all'attuazione delle varie fasi del ciclo di gestione della performance? Alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche.
- A quale tra i seguenti organi coinvolti nel processo di misurazione e valutazione della performance l'art. 14 del D.Lgs. n. 150/2009 attribuisce il compito di garantire la correttezza dei processi di misurazione e valutazione, nonché dell'utilizzo degli strumenti premiali, secondo quanto previsto dalla legislazione vigente, nel rispetto del principio di valorizzazione del merito e della professionalità? Agli Organismi indipendenti di valutazione della performance.
- A quale tra i seguenti organi coinvolti nel processo di misurazione e valutazione della performance l'art. 14 del D.Lgs. n. 150/2009 attribuisce il compito di validare la Relazione sulla performance e assicurarne la visibilità attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione? Agli Organismi indipendenti di valutazione della performance.
- A quale tra i seguenti organi coinvolti nel processo di misurazione e valutazione della performance l'art. 14 del D.Lgs. n. 150/2009 attribuisce il compito di verificare i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità? Agli Organismi indipendenti di valutazione della performance.
- A quali dei seguenti criteri, ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche ispirano la loro organizzazione? Funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità.
- A quali dei seguenti criteri, ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche ispirano la loro organizzazione? Garanzia dell'imparzialità e della trasparenza dell'azione amministrativa.
- A seguito del D.Lgs. 150/2009 il Dirigente: Partecipa ad un processo di definizione degli obiettivi nell'ambito della redazione del Piano di Performance.
- A seguito del nuovo volto dato dal D.Lgs. n. 29/1993 alla dirigenza, il Ministro.... Non può revocare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti.
- A seguito della stipula dell'Accordo quadro del 22 gennaio 2009, quale sarà la durata dei contratti inerenti la parte normativa? Triennale.
- Ad un concorso indetto da un Ministero può partecipare un cittadino francese? Si, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implichino esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengano alla tutela dell'interesse nazionale.
- Agli effetti dell'accordo tra l'ARAN e le confederazioni sindacali rappresentative e dei contratti collettivi che regolano la materia, le confederazioni e le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva nazionale hanno titolo ai permessi, aspettative e distacchi sindacali..... In quota proporzionale alla loro rappresentatività, tenendo conto anche della diffusione territoriale e della consistenza delle strutture organizzative nel comparto o nell'area.
- Ai fini del controllo di gestione delle amministrazioni pubbliche, è necessario definire - tra l'altro - ai sensi del D.Lgs. n. 286/1999, gli indicatori specifici per misurare efficacia, efficienza ed economicità. Chi provvede al riguardo? Ciascuna amministrazione pubblica, autonomamente.
- Ai fini del D.Lgs. n. 150/2009 la trasparenza è intesa.... Come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità.
- Ai fini della partecipazione al tavolo contrattuale nazionale è previsto l'accertamento della rappresentatività relativamente a specifiche tipologie professionali da parte dell'ARAN? No, l'accertamento dell'Aran è relativo esclusivamente ai comparti e alle aree di contrattazione nella loro unicità, senza alcun riferimento a specifiche tipologie professionali.
- Ai fini della rappresentatività sindacale nella contrattazione nazionale, i mutamenti associativi interni alle organizzazioni sindacali rappresentative incidono sulla ammissione alle relative trattative con l'ARAN? No, se non codificati nel CCNQ.
- Ai fini della valutazione economica dei servizi e delle attività prodotti, le pubbliche amministrazioni adottano, ex D.Lgs. 279/97: Un sistema di contabilità economica fondato su rilevazioni analitiche per centri di costo.
- Ai sensi del D.lgs. 165/2001, per quale materia la contrattazione collettiva è consentita negli esclusivi limiti previsti dalla norma di legge? Nelle materie relative alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio.
- Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 il codice in materia di protezione dei dati personali disciplina: Il trattamento dei dati personali anche detenuti all'estero.
- Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001 per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, e.... Le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A. e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l'ARAN e le Agenzie di cui al D.Lgs. n. 300/1999.
- Ai sensi del D.lgs. n. 165/2001, a quale dei seguenti criteri le amministrazioni pubbliche ispirano la loro organizzazione? Attribuzione ad un unico ufficio, per ciascun procedimento, della responsabilità complessiva dello stesso.
- Ai sensi del D.lgs. n. 165/2001, cosa accade qualora insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi? Le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse.
- Ai sensi del D.lgs. n. 165/2001, quale materia è sottratta alla contrattazione collettiva? La materia oggetto di partecipazione sindacale ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. n. 165/2001.
- Ai sensi del D.lgs. n. 165/2001, quale materia è sottratta alla contrattazione collettiva? Le materie afferenti alle prerogative dirigenziali.
- Ai sensi del decreto legislativo n. 165/2001 sono considerate amministrazioni pubbliche gli istituti e le scuole, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie? Si,tutte.
- Ai sensi del novellato art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 i dirigenti di uffici dirigenziali generali, nell'ambito di quanto stabilito dal comma 1, hanno il compito/potere di.... Proporre le risorse e i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale.
- Ai sensi del'art. 52, comma 5, del D.Lgs. n. 165/2001, l'assegnazione del lavoratore pubblico a mansioni superiori al di fuori delle ipotesi previste dallo stesso articolo è: Nulla.
- Ai sensi della legge 30 dicembre 1986 n. 936 art. 10 bis, introdotto dall'art. 9 della L. 15/2009, in tema di ulteriori attribuzioni, il CNEL, tra l'altro: Raccoglie e aggiorna l'Archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro nel settore pubblico, con particolare riferimento alla contrattazione decentrata e integrativa di secondo livello, predisponendo una relazione annuale sullo stato della contrattazione collettiva nelle pubbliche amministrazioni con riferimento alle esigenze della vita economica e sociale.
- Ai sensi della legge 30 dicembre 1986 n. 936, il CNEL, tra l'altro: Esprime, su richiesta del Governo, valutazioni e proposte sui più importanti documenti ed atti di politica e di programmazione economica e sociale, anche con riferimento alle politiche comunitarie.
- Ai sensi dell'Accordo Collettivo Quadro 7 agosto 1998 come si procede alla costituzione della RSU? Mediante elezione a suffragio universale ed a voto segreto.
- Ai sensi dell'Accordo Collettivo Quadro 7 agosto 1998 in caso di dimissioni di uno dei componenti delle RSU.... La stessa RSU procede alla sostituzione del componente.
- Ai sensi dell'Accordo Collettivo Quadro 7 agosto 1998, in favore delle associazioni sindacali rappresentative.... E' riconosciuto anche il diritto ai locali e di affissione.
- Ai sensi dell'Accordo Collettivo Quadro 7 agosto 1998, in favore delle associazioni sindacali rappresentative.... E' riconosciuto anche il diritto ai permessi retribuiti.
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. n. 368/2001, il contratto a termine può essere stipulato a fronte: Di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo.
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2, lett. b), del D.Lgs. n. 61/2000, per part-time si intende: L'orario di lavoro fissato dal contratto individuale, che risulti inferiore alle 40 ore settimanali, o all'eventuale minore orario normale fissato dai contratti collettivi applicati dal datore di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 165/2001, gli atti di competenza dei dirigenti: Non possono essere revocati, riformati, riservati o avocati a sé dal Ministro.
- Ai sensi dell'art. 15, della legge n. 68/1999 (in tema di collocamento mirato per i disabili), in caso di inadempienze alle disposizioni della stessa legge: Ai responsabili, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, si applicano le sanzioni penali, amministrative e disciplinari previste dalle norme sul lavoro pubblico.
- Ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 il compito di adottare gli atti e i provvedimenti amministrativi ed esercitare i poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella competenza dei propri uffici, salvo quelli delegati ai dirigenti è attribuito.... Ai dirigenti di uffici dirigenziali generali.
- Ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 il compito di curare i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo, è attribuito ....... Ai dirigenti di uffici dirigenziali generali.
- Ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001 i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4, hanno il compito/potere di.... Concorrere all'individuazione delle risorse e dei profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale.
- Ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001 i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4, hanno il compito/potere di.... Effettuare la valutazione del personale assegnato ai propri uffici, nel rispetto del principio del merito, ai fini della progressione economica e tra le aree, nonché della corresponsione di indennità e premi incentivanti.
- Ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 165/2001, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4, i dirigenti hanno il compito/potere di.... Dirigere, coordinare e controllare l'attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia.
- Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001, quale durata hanno gli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale? Non inferiore a tre anni e non superiore a cinque anni.
- Ai sensi dell'art. 19, D.Lgs. n. 165/2001, al provvedimento di conferimento dell'incarico dirigenziale accede un contratto individuale con cui è definito: Il trattamento economico corrispondente.
- Ai sensi dell'art. 19, D.Lgs. n. 165/2001, con il provvedimento di conferimento dell'incarico dirigenziale sono individuati: L'oggetto dell'incarico e gli obiettivi da conseguire, nonché la durata dell'incarico.
- Ai sensi dell'art. 19, D.Lgs. n. 165/2001, per il conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale, si tiene conto: In relazione alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi prefissati ed alla complessità della struttura interessata, delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, dei risultati conseguiti in precedenza nell'amministrazione di appartenenza e delle relative valutazioni, delle specifiche competenze organizzative possedute, nonché delle esperienze di direzione eventualmente maturate all'estero, presso il settore privato o presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell'incarico.
- Ai sensi dell'art. 2, comma 1, della legge n. 146/1990, i soggetti che proclamano lo sciopero hanno l'obbligo di comunicare per iscritto, nel termine di preavviso: La durata, la modalità di attuazione e le motivazioni dell'astensione collettiva.
- Ai sensi dell'art. 2, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001, eventuali disposizioni legislative o regolamentari che attribuiscono incrementi retributivi non previsti da contratti: Cessano di avere efficacia a far data dall'entrata in vigore del relativo rinnovo contrattuale.
- Ai sensi dell'art. 2, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001, nel lavoro pubblico l'attribuzione di trattamenti economici può avvenire: Esclusivamente mediante contratti collettivi o, alle condizioni previste, mediante contratti individuali.
- Ai sensi dell'art. 2, comma 5, della legge n. 146/1990, il preavviso di sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali non può essere inferiore a: 10 giorni.
- Ai sensi dell'art. 2, comma 6, legge n. 146/1990, le amministrazioni erogatrici dei servizi pubblici essenziali sono tenute a dare comunicazione agli utenti dello sciopero almeno: 5 giorni prima dell'inizio.
- Ai sensi dell'art. 2, lett. b), D.P.R. n. 70/1999, per "telelavoro" presso le pubbliche amministrazioni si intende: La prestazione di lavoro eseguita dal dipendente in qualsiasi luogo ritenuto idoneo, collocato al di fuori della sede di lavoro, dove la prestazione sia tecnicamente possibile, con il prevalente supporto di tecnologie dell'informazione e della comunicazione, che consentano il collegamento con l'amministrazione cui la prestazione stessa inerisce.
- Ai sensi dell'art. 2119 c.c., giusta causa di licenziamento è: Una causa che non consenta la prosecuzione anche provvisoria del rapporto.
- Ai sensi dell'art. 22 del D.lgs. n. 150/2009 ogni amministrazione pubblica istituisce un premio annuale per l'innovazione, di valore pari all'ammontare del bonus annuale di eccellenza che verrà assegnato al miglior progetto realizzato nell'anno, in grado di produrre un significativo cambiamento dei servizi offerti o dei processi interni di lavoro, con un elevato impatto sulla performance dell'organizzazione. Chi è competente all'assegnazione di tale premio? L'Organismo indipendente di valutazione della performance.
- Ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. n. 165/2001, la retribuzione del personale con qualifica di dirigente è determinata: Dai contratti collettivi per le aree dirigenziali.
- Ai sensi dell'art. 28, comma 3, D.Lgs. n. 165/2001, al corso-concorso selettivo di formazione per l'accesso alla qualifica di dirigente bandito dalla Scuola Superiore della P.A. possono essere ammessi anche: Dipendenti di strutture private muniti del diploma di laurea.
- Ai sensi dell'art. 28, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001, i vincitori dei concorsi per esami per l'accesso alla qualifica di dirigente indetti dalle singole amministrazioni sono tenuti: Anteriormente al conferimento del primo incarico, a frequentare un ciclo di attività formative organizzato dalla Scuola Superiore della P.A..
- Ai sensi dell'art. 30, comma 3, del D.Lgs. n. 150/2009 entro quale data gli enti devono garantire la piena operatività dei sistemi di valutazione della performance ? A decorrere dal 1° gennaio 2011.
- Ai sensi dell'art. 31, D.Lgs. n. 165/2001, nel caso di trasferimento o conferimento di attività, svolte da pubbliche amministrazioni, enti pubblici o loro aziende e strutture, ad altri soggetti, pubblici o privati, al personale che passa alle dipendenze di tali soggetti: Si applicano, salvo la presenza di disposizioni speciali, le previsioni dell'art. 2112 c.c. e si osservano le procedure di informazione e consultazione di cui all'art. 47, c. 1-4, della legge n. 428/1990, dettate in materia di lavoro subordinato privato.
- Ai sensi dell'art. 32 del D.Lgs. n. 165 del 2001, nel caso di scambio di funzionari appartenenti a Paesi diversi e di temporaneo servizio all'estero, il trattamento economico: Potrà essere a carico delle amministrazioni di provenienza, di quelle di destinazione o essere suddiviso tra esse, ovvero essere rimborsato in tutto o in parte allo Stato italiano dall'Unione europea o da una organizzazione o ente internazionale.
- Ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. n. 165 del 2001, il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi.... Secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 35 del D.lgs. n. 165/2001, l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro tramite procedure selettive... Volte all'accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno.
- Ai sensi dell'art. 35, comma 3, D.Lgs. n. 165/2001 le commissioni di concorso devono essere composte: Esclusivamente da esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.
- Ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001 (Utilizzo di contratti di lavoro flessibile), è possibile ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali? No, lo esclude espressamente il comma 2 del medesimo articolo.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 1, D.Lgs. n. 368/2001, il termine del contratto di lavoro a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore e nel rispetto degli altri limiti ivi previsti: Solo quando la durata originaria del contratto sia inferiore a tre anni.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 1, legge n. 146/1990, i lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle disposizioni della stessa legge sono soggetti a: Sanzioni disciplinari.
- Ai sensi dell'art. 4, comma 4, legge. n. 146/1990, i dirigenti responsabili delle amministrazioni pubbliche che erogano servizi pubblici essenziali che non osservino le disposizioni della medesima legge sono soggetti: A una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.582 a euro 25.822.
- Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, in materia di contrattazione collettiva, le P.A. ..... Non possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione.
- Ai sensi dell'art. 42 del D.Lgs. n. 165/2001, la composizione dell'organismo di rappresentanza unitaria del personale e le specifiche modalità delle elezioni sono determinate: Mediante appositi accordi o contratti collettivi nazionali.
- Ai sensi dell'art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, l'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al.... 5 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale.
- Ai sensi dell'art. 43, comma 10, del D.lgs. n. 165/2001, in caso di contestazione sulla rilevazione dei voti e delle deleghe ai fini della ammissione alla contrattazione collettiva nazionale, può rendersi necessario acquisire il parere: Del CNEL.
- Ai sensi dell'art. 43, comma 8, del D.Lgs. n. 165/2001, la rilevazione e certificazione dei dati relativi ai voti e alle deleghe ai fini della ammissione dei sindacati alla contrattazione collettiva nazionale, nonché la risoluzione di eventuali controversie è svolta: Da un comitato paritetico costituito in seno all'ARAN.
- Ai sensi dell'art. 45 del DLgs. n. 165/2001, i contratti collettivi definiscono, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti, trattamenti economici accessori collegati: Alla performance individuale; alla performance organizzativa con riferimento all'amministrazione nel suo complesso e alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l'amministrazione; all'effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute.
- Ai sensi dell'art. 46, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, ai fini della contrattazione collettiva integrativa: Su richiesta dei comitati di settore, in relazione all'articolazione della contrattazione collettiva di comparto ed alle specifiche esigenze delle pubbliche amministrazioni interessate, possono essere costituite, anche per periodi determinati, delegazioni dell'ARAN su base regionale o pluriregionale.
- Ai sensi dell'art. 47, comma 6, D.Lgs. n. 165/2001, qualora nel corso del procedimento per la stipula del contratto nazionale, sia negativa la certificazione richiesta alla Corte dei conti circa l'attendibilità dei costi quantificati e la compatibilità con gli strumenti di programmazione e bilancio: Il Presidente dell'ARAN, d'intesa con il competente comitato di settore, che può dettare indirizzi aggiuntivi, provvede alla riapertura delle trattative ed alla sottoscrizione di una nuova ipotesi di accordo adeguando i costi contrattuali ai fini delle certificazioni.
- Ai sensi dell'art. 48, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001, l'onere a carico del bilancio statale derivante dalla contrattazione collettiva nazionale è quantificato tramite: Apposita norma da inserire nella legge finanziaria.
- Ai sensi dell'art. 49, del D.Lgs. n. 165/2001, qualora insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi: I soggetti che li hanno sottoscritti possono definire consensualmente il significato della clausola controversa, con effetto a partire dal vigenza del contratto.
- Ai sensi dell'art. 5 della legge n. 53/2000, per "congedo per la formazione" si intende quello finalizzato: Al completamento della scuola dell'obbligo, al conseguimento del titolo di studio di secondo grado, del diploma universitario o di laurea, alla partecipazione ad attività formative diverse da quelle poste in essere o finanziate dal datore di lavoro.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 4 bis, D.Lgs. n. 368 del 2001, il contratto di lavoro si considera a tempo indeterminato: Qualora per effetto di successione di contratti a termine per lo svolgimento di mansioni equivalenti il rapporto di lavoro fra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore abbia complessivamente superato i trentasei mesi comprensivi di proroghe e rinnovi, indipendentemente dai periodi di interruzione che intercorrono tra un contratto e l'altro.
- Ai sensi dell'art. 5, comma 8, della legge n. 68/1999: I datori di lavoro, pubblici e privati, possono essere autorizzati, su loro motivata richiesta, ad assumere in una unità produttiva un numero di lavoratori aventi diritto al collocamento obbligatorio superiore a quello prescritto, portando le eccedenze a compenso del minor numero di lavoratori assunti in altre unità produttive della medesima regione.
- Ai sensi dell'art. 5, della legge n. 146/1990, le amministrazioni o le imprese erogatrici dei servizi pubblici essenziali sono tenute a rendere pubblico tempestivamente: Il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso, e la misura delle trattenute effettuate secondo la normativa vigente.
- Ai sensi dell'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001, il dipendente assegnato a svolgere mansioni proprie di una qualifica superiore.... Ha sempre diritto a percepire la differenza di trattamento economico tra la qualifica in cui è inquadrato e quella superiore.
- Ai sensi dell'art. 52 del D.lgs. n. 165/2001, qualora l'utilizzazione del dipendente in mansioni superiori sia disposta per sopperire a vacanze dei posti in organico, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.... Immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni.
- Ai sensi dell'art. 52, comma 2, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, per la durata dell'assenza: Con esclusione dell'assenza per ferie.
- Ai sensi dell'art. 52, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001, nel lavoro pubblico si considera svolgimento di mansioni superiori: L'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni.
- Ai sensi dell'art. 52, comma 4, del D.Lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che sia legittimamente adibito a mansioni superiori: Ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione.
- Ai sensi dell'art. 53, comma 14, del D.Lgs. n. 165/2001, l'amministrazione: Deve comunicare semestralmente al Dipartimento della funzione pubblica l'elenco dei collaboratori esterni e dei soggetti cui sono stati affidati incarichi di consulenza, con l'indicazione della ragione dell'incarico e dell'ammontare dei compensi corrisposti.
- Ai sensi dell'art. 53, comma 7, del D.Lgs. n. 165/2001, il dipendente pubblico non può svolgere incarichi esterni: Se non ha ottenuto l'autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza.
- Ai sensi dell'art. 53, comma 8, del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni non possono conferire un incarico retribuito a un dipendente di altra amministrazione pubblica: Se questi non ha ottenuto l'autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza.
- Ai sensi dell'art. 54, comma 2, D.Lgs. n. 165/2001, il codice di comportamento per i pubblici dipendenti è reso noto mediante: Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e consegna al dipendente all'atto dell'assunzione.
- Ai sensi dell'art. 54, comma 7, del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni.... Devono organizzare attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione dei codici di comportamento.
- Ai sensi dell'art. 55, comma 5, D.Lgs. n. 165/2001, nel corso dell'audizione innanzi all'ufficio per i procedimenti disciplinari, il dipendente può farsi assistere: Da un procuratore ovvero da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato.
- Ai sensi dell'art. 55-quater del D.lgs. n. 165/2001, in quale dei seguenti casi trova applicazione il licenziamento disciplinare? Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera.
- Ai sensi dell'art. 6, D.P.R. n. 70/1999, le eventuali regole tecniche per il telelavoro, anche con riferimento alla rete unitaria delle pubbliche amministrazioni, alle tecnologie per l'identificazione, alle esigenze di adeguamento all'evoluzione scientifica e tecnologica ed alla tutela della sicurezza dei dati, sono fissate: Dall'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione.
- Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, quali delle seguenti controversie relative ai rapporti di lavoro restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo? Controversie relative ai rapporti di lavoro dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili.
- Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, quali delle seguenti controversie relative ai rapporti di lavoro sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro? Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali.
- Ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale, a favore dei dipendenti che, tra l'altro,.... Siano impegnati in attività di volontariato.
- Ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano a prestazioni effettivamente rese? No, non possono.
- Ai sensi dell'art. 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi individuali ad esperti di provata competenza: Per esigenze cui non possano far fronte con personale in servizio.
- Ai sensi dell'art. 7, comma 8, della legge n. 300/1970, il datore di lavoro non può tener conto ad alcun effetto di una sanzione inflitta al dipendente: Una volta che siano decorsi 2 anni dalla sua applicazione.
- Ai sensi dell'art. 86, comma 9, del D.Lgs. n. 276, la vigente disciplina in materia di contratti di formazione e lavoro (C.F.L.), fatto salvo quanto previsto dall'art. 59, comma 3, dello stesso decreto: E' applicabile integralmente alle pubbliche amministrazioni.
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 223/91, l'individuazione dei lavoratori da collocare in mobilità, in assenza di criteri previsti dalla contrattazione collettiva deve avvenire nel rispetto di quali criteri? Carichi di famiglia, anzianità ed esigenze tecnico-produttive ed organizzative che operano in concorso tra loro.
- Ai sensi dell'articolo 10, comma 1, del D.Lgs. n. 150/2009 (Riforma della pubblica amministrazione), quali di questi obiettivi non deve assicurare il Piano di Performance? La trasparenza delle performance individuali.
- Ai sensi dell'articolo 12 del D.lgs. 150/2009, quali soggetti intervengono nel processo di misurazione e valutazione? Un organismo centrale, denominato: «Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche», di cui all'articolo 13; gli Organismi indipendenti di valutazione della performance di cui all'articolo 14; l'organo di indirizzo politico amministrativo di ciascuna amministrazione; i dirigenti di ciascuna amministrazione.
- Ai sensi dell'articolo 13, comma 8, del D.Lgs. n. 150/2009, quali di queste informazioni non deve obbligatoriamente essere pubblicata sul sito istituzionale delle pubbliche amministrazioni, in apposita sezione di facile accesso e consultazione, e denominata: «Trasparenza, valutazione e merito»? I risultati delle inchieste di customer satisfaction.
- Ai sensi dell'articolo 3 del D.Lgs. n. 150/2009, quali sono i livelli di riferimento per l'attività di misurazione e di valutazione effettuata dalle pubbliche amministrazioni? L'amministrazione nel suo complesso, le unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e i singoli dipendenti.
- Ai sensi dell'articolo 3 del Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla legge n. 70/1975 non è una corretta attribuzione dell'organo di vertice..... Definire almeno trimestralmente le linee strategiche e le politiche di settore.
- Ai sensi dell'articolo 4 del D.Lgs. n. 150/2009, quale delle seguenti fasi non fa parte del ciclo di gestione della performance? Negoziazione degli obiettivi con gli stakeholders .
- Al concorso per esami per l'accesso alla qualifica di dirigente di seconda fascia nelle amministrazioni statali possono essere ammessi, tra gli altri.... I dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio.
- Al fine del contenimento, della trasparenza e della razionalizzazione delle aspettative e dei permessi sindacali nel settore pubblico, la contrattazione collettiva ne determina i limiti massimi in un apposito accordo, tra l'ARAN e le confederazioni sindacali rappresentative. A chi è demandata la gestione dell'accordo? Alla contrattazione collettiva.
- Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le amministrazioni pubbliche redigono annualmente il Piano della performance e la Relazione sulla performance. Il Piano della performance.... E' adottato entro il 31 gennaio.
- Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le amministrazioni pubbliche redigono annualmente il Piano della performance e la Relazione sulla performance. La Relazione sulla performance.... E' un documento da adottare entro il 30 giugno.
- Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le amministrazioni pubbliche redigono annualmente il Piano della performance e la Relazione sulla performance. La Relazione sulla performance.... E' un documento da adottare entro il 30 giugno.
- Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le amministrazioni pubbliche redigono annualmente il Piano della performance e la Relazione sulla performance. Il Piano della performance.... Deve contenere anche le variazioni degli obiettivi e degli indicatori della performance organizzativa e individuale che si siano eventualmente verificate durante l'esercizio.
- Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le amministrazioni pubbliche redigono annualmente il Piano della performance e la Relazione sulla performance. Il Piano della performance.... E' un documento programmatico triennale.
- Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le amministrazioni pubbliche redigono il Piano della performance e la Relazione sulla performance. Entro quale data deve essere predisposta la Relazione? Entro il 30 giugno.
- Al sistema premiale di cui all'art. 21 del D.Lgs. n. 150/2009 - Bonus annuale delle eccellenze - può concorrere.... Il personale, dirigenziale e non, che si è collocato nella fascia di merito alta.
- Al sistema premiale di cui all'art. 24 del D.Lgs. n. 150/2009 - Progressioni di carriera - si accede attraverso concorsi pubblici per i quali sono riservati alcuni posti a favore del personale interno, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni. Tale riserva.... Non può essere superiore al 50% dei posti messi a concorso.
- Alla contrattazione collettiva nazionale per il relativo comparto o area partecipano anche le confederazioni alle quali le organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione collettiva siano affiliate? Si.