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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Informatizzazione della Pubblica Amministrazione

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Da quando è in vigore l'obbligo di tenere un servizio di protocollo informatico?   1 gennaio 2004.
Da una casella di PEC è possibile inviare un messaggio certificato a chiunque abbia una casella di posta elettronica tradizionale?   Sì, ma in questo caso si perdono le informazioni qualificanti il valore legale del messaggio.
Dispone il Codice dell'amministrazione digitale che le caratteristiche e le modalità per il rilascio, per la diffusione e l'uso della carta nazionale dei servizi sono definite con uno o più regolamenti, adottati su proposta dei Ministri competenti, sentito il Garante per la protezione dei dati personali e d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'art. 8 del D.Lgs. 281/1997. Cosa si intende per carta nazionale dei servizi?   Il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni.
Dispone il D.Lgs. n. 82/2005 che gli scambi di documenti informatici tra le pubbliche amministrazioni nell'ambito del SPC....   Realizzati attraverso la cooperazione applicativa e nel rispetto delle relative procedure tecniche di sicurezza costituiscono invio documentale valido ad ogni effetto di legge.
Dispone l'art. 33 del Codice dell'amministrazione digitale in merito all'uso dello pseudonimo che se il certificato è qualificato, il certificatore ha l'obbligo di conservare le informazioni relative alla reale identità del titolare....   Per almeno dieci anni dopo la scadenza del certificato stesso.
Dove devono essere inseriti gli elementi identificativi del titolare della firma?   In tutti i certificati di firma.