Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande generali 1
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- La base di un numero indice è: il denominatore del rapporto che definisce il numero indice
- La categoria delle medie c.d. lasche comprende le medie il cui valore dipende solo da talune intensità della distribuzione, come... Semisomma degli estremi, mediana, quartili, valore porziore, moda.
- La correlazione indica il grado della relazione tra variabili, si parla di correlazione multipla quando.... Sono presenti più di due variabili.
- La correlazione indica il grado della relazione tra variabili; si parla di correlazione semplice quando.... Sono presenti solo due variabili.
- La costruzione di un box plot consente di rappresentare visivamente alcune caratteristiche fondamentali di una distribuzione statistica, quali Il grado di dispersione dei dati, la simmetria, la presenza di valori anormali
- La cumulata di un carattere qualitativo non ordinabile o sconnesso: non ha senso
- La curva di sopravvivenza, che partendo da un campione di 100.000 individui nati vivi e supposti nati allo stesso istante, indica per ogni valore dell'età x il numero di viventi all'età x.... E' sicuramente non-crescente.
- La curva normale o degli errori accidentali è stata proposta per la prima volta da Gauss
- La densità di frequenza è pari Al rapporto tra frequenza e ampiezza
- La devianza è: il numeratore della varianza, cioè la varianza moltiplicata per il numero totale di osservazioni
- La differenza interdecile è definita come: nono decile meno primo decile
- La differenza interquartile è definita come: terzo quartile meno primo quartile
- La dipendenza perfetta di un carattere rispetto all'altro si può osservare su una tabella doppia di frequenze Con un numero qualsiasi di righe e colonne
- La distribuzione cumulata di un carattere qualitativo non ordinabile o sconnesso Non ha senso
- La distribuzione del carattere "reddito" suddivisa in dieci classi può essere rappresenta Con un istogramma
- La funzione di eliminazione ha il compito Di simulare la distribuzione delle uscite dei singoli beni da un collettivo iniziale di investimenti nel corso della loro vita produttiva
- La funzione di ripartizione (frequenza relativa cumulata) è sempre compresa tra 0 e 1: SI, è vero sempre
- La media aritmetica E' invariante per trasformazioni lineari della distribuzione
- La media aritmetica dell'insieme dei numeri naturali 2, 4, 4, 2 è: 3
- La media aritmetica di n numeri reali è definita come: il rapporto fra la somma algebrica dei numeri dell'insieme e il numero totale n
- La media aritmetica di un insieme di numeri reali è un numero reale: sempre compreso tra il valore minimo e il valore massimo dell'insieme
- La media aritmetica è il valore che: minimizza la somma degli scarti elevati al quadrato da tale media
- La media aritmetica è: sempre compresa tra il minimo e il massimo dei valori sui cui è calcolata
- La media aritmetica ha come elemento di debolezza La sensibilità ai valori estremi
- La media aritmetica moltiplicata per le frequenze assolute totali: è pari alla somma dei valori osservati
- La media aritmetica ponderata dei valori di un insieme finito di numeri, ad ognuno dei quali è associato un peso, è data dalla somma: dei valori moltiplicati per i rispettivi pesi, diviso la somma dei pesi
- La Media dei primi sei numeri è: 3,5
- La Media di un collettivo è utilizzabile: solo per i caratteri quantitativi
- La Media di un collettivo è: il valore uguale al rapporto tra la somma dei valori che costituiscono un insieme di osservazioni e il numero delle osservazioni
- La Media di un collettivo: è il valore che presenterebbero tutte le unità se, a parità del valore totale di quel carattere nella popolazione, tutti ne possedessero in egual misura
- La Media e la Mediana di una distribuzione sono molto vicine se: la distribuzione è simmetrica
- La Media e la mediana sono: Media di posizione
- La Media è: dipendente da tutta la distribuzione di frequenze per le diverse modalità di un carattere
- La media geometrica è sempre: non superiore alla media aritmetica e non inferiore alla media armonica
- La media geometrica è uguale alla: radice ennesima dei prodotti delle singole intensità
- La media geometrica è: una misura di tendenza centrale
- La media geometrica risulta pari a zero se qualche modalità assume valore: pari a zero
- La media quadratica denominata anche "media di precisione" si ottiene: estraendo la radice quadrata della media aritmetica nei quadrati dei termini
- La media, la mediana e la moda coincidono: in una distribuzione simmetrica
- La mediana coincide con: il secondo quartile
- La mediana coincide con: il cinquantesimo percentile
- La mediana coincide con: il secondo quartile
- La Mediana delle seguenti osservazioni [3, 1, 0, 5, 10] è: 3
- La Mediana di un collettivo è uno strumento: utilizzabile esclusivamente sui caratteri qualitativi ordinabili e i quantitativi
- La Mediana di un collettivo è: la modalità o il valore che, in nell'insieme di unità ordinato per i valori stessi o per le modalità, divide l'insieme in due parti uguali
- La mediana di una serie ordinata di un numero dispari di valori è: il valore centrale della serie
- La Mediana e il secondo Quartile di una distribuzione sono uguali se: sempre
- La mediana è quel valore che rende minima: la somma degli scarti in valore assoluto dalla mediana
- La Mediana è uguale alla Media non è necessariamente vero
- La mediana è un indice relativo e resistente a valori anomali: NO, è solo resistente
- La mediana è un indice resistente ma sensibile ai: valori centrali
- La Mediana è: influenzata solo dalla distribuzione di metà delle unità tra le modalità del carattere
- La mediana è: la modalità che bipartisce la graduatoria ordinata delle modalità
- La mediana: divide in due parti di uguale numerosità l'insieme dei dati osservati ordinati
- La misura di variabilità più frequentemente utilizzata è.... Lo scarto quadratico medio.
- La Moda di un collettivo è uno strumento: utilizzabile per tutti i tipi di carattere organizzati in distribuzioni di frequenza
- La Moda di un collettivo è: la modalità prevalente del carattere, ossia quella a cui è associata la frequenza massima
- La moda di un insieme di numeri è definita come: il valore che si presenta con la frequenza più alta
- La moda di una distribuzione di frequenza X: Può essere un valore non unico
- La Moda è uguale alla Mediana: non è necessariamente vero
- La Moda è: inluenzata solo dalla modalità prevalente e indipendente da variazioni nella distribuzione del fenomeno per le altre modalità
- La moda è: Indice di posizione
- La più nota misura di concentrazione, il rapporto del Gini, assume valori compresi tra 0 (concentrazione nulla) e 1 (concentrazione massima)
- La più nota misura di concentrazione, il rapporto del Gini, assume valori compresi tra: 0 (concentrazione nulla) e 1 (concentrazione massima)
- La popolazione è: l'insieme di tutte la unità statistiche uguali rispetto ad alcuni caratteri
- La prima e più semplice operazione della statistica è: conteggio
- La quantità 3/4 può essere solo una frequenza: relativa
- La rappresentazione dei dati di una rilevazione statistica in un sistema cartesiano ortogonale mediante dei rettangoli di area proporzionale alla frequenze di ciascuna classe, con base nell'asse delle ascisse, viene chiamata: istogramma
- La rappresentazione dei dati di una rilevazione statistica mediante un cerchio suddiviso in vari settori corrispondenti alle frequenze delle singole modalità viene chiamata: diagramma circolare o a torta
- La rappresentazione grafica per Barre: è adatta particolarmente bene ai caratteri qualitativi ordinabili
- La rappresentazione grafica per Linee spezzate: è adatta a rappresentare solo le serie storiche
- La rappresentazione grafica per Torta: è adatta ai caratteri qualitativi non ordinabili
- La revisione automatica è La fase di individuazione e di imputazione di valori mancanti o incongruenti per mezzo di procedure automatizzate
- La rilevazione campionaria: Richiede risorse economiche e personali inferiori a quelle necessarie per la rilevazione totale o censuaria
- La somma degli scarti da un valore c è pari a zero se e solo se: c è la media aritmetica
- La somma delle frequenza relative è sempre pari a: 1
- La standardizzazione è una trasformazione lineare della variabile normale osservata x in una nuova variabile y che ha: media nulla e varianza unitaria
- La statistica descrittiva si occupa: dei dati provenienti dall'intera popolazione
- La statistica è necessaria a causa della impossibilità della mente umana di sintetizzare grandi numeri di dati
- La statistica è: il metodo di raccolta, gestione, trattamento e interpretazione dei dati per passare dall'osservazione della realtà a una sua sintesi.
- La statistica studia: Fenomeni collettivi rilevabili impiricamente
- La variabile casuale Normale è: simmetrica rispetto alla media
- La variabile casuale normale o degli errori accidentali è Sempre simmetrica
- La variabile Durata di funzionamento di una pila è: continua
- La variabile X con modalità (Pessimo; Mediocre; Sufficiente; Discreto; Ottimo) è un esempio di variabile: Qualitativa
- La variabile X con modalità [Pessimo; Mediocre; Sufficiente; Discreto; Ottimo] è un esempio di variabile: qualitativa
- La variabilità di un fenomeno è.... La sua capacità di assumere differenti valori quantitativi in un certo periodo di tempo, o in seguito all'influenza di un altro (o di altri) fenomeni.
- La variabilità di una distribuzione può essere Nulla o positiva
- La variabilità di una distribuzione può essere: nulla o positiva
- La varianza E' sempre non negativa
- La varianza di un carattere è nulla quando Il carattere è equidistribuito
- La varianza di un insieme finito di numeri: è uguale al quadrato dello scostamento quadratico medio
- La varianza di una costante per una variabile casuale è uguale Alla costante al quadrato moltiplicata per la varianza della variabile casuale
- La varianza di una distribuzione è La media del quadrato degli scarti dalla media aritmetica
- La varianza di una variabile statistica è zero se e solo se la variabile è: costante
- La varianza è un indice sempre maggiore o uguale a zero, perché è ottenuto: come media di quadrati
- La varianza è una misura della variabilità che risulta sempre: non negativa
- La varianza è: il quadrato dello scostamento quadratico medio
- La varianza è: sempre non negativa
- La varianza può essere calcolata Solo su caratteri quantitativi
- La varianza può essere calcolata come: quadrato della media quadratica meno quadrato della media aritmetica
- La varianza può essere scritta come Quadrato della media quadratica meno quadrato della media aritmetica
- La varianza può essere scritta come: quadrato della media quadratica meno quadrato della media aritmetica
- La varianza: è uguale al quadrato dello scostamento quadratico medio
- L'altezza degli individui è un carattere: quantitativo
- L'ambito tipico di applicazione dell'eterogeneità è dato.... Dalle mutabili statistiche, contrapposte alle variabili, in quanto le mutabili derivano dalla rilevazione di modalità qualitative (sconnesse oppure ordinate).
- L'area sottesa dalla curva normale nell'intervallo da meno infinito a più infinito è Uguale a 1
- L'asimmetria di una distribuzione può essere Nulla, positiva o negativa
- Le classi relative ad un carattere: consentono di raggruppare i dati relativi alla rilevazione di un carattere
- Le classi relative ad un carattere: permettono di raggruppare i dati relativi alla rilevazione di un carattere
- Le distribuzioni di frequenza possono essere costruite per tutti i tipi di carattere
- Le distribuzioni di frequenze assolute: per ogni modalità indicano quante unità statistiche mostrano quella modalità
- Le distribuzioni di frequenze: comportano una piccola perdita di informazione rispetto alle distribuzioni unitarie, ma, rappresentandone una sintesi, sono molto più leggibili
- Le frequenze marginali: sommate per riga e per colonna danno il medesimo totale
- Le Frequenze percentuali sono: uguali alle frequenze relative moltiplicate per cento
- Le Frequenze relative di una distribuzione sono uguali: per ogni modalità, alla frequenza assoluta divisa per il totale della popolazione
- Le Frequenze relative di una distribuzione sono utili: per confronti tra una stessa distribuzione per due popolazioni diverse in numerosità
- Le Frequenze relative di una distribuzione sono, per ogni modalità: sempre comprese tra 0 e 1
- Le frequenze relative di una distribuzione statistica sono classificabili come rapporti di composizione
- Le frequenze relative si ottengono: dividendo la frequenza assoluta di ogni classe per il totale delle frequenze assolute
- Le frequenze relative: rappresentano in percentuale quanta parte di carattere totale appartiene a ciascuna modalità
- Le ipotesi di base del modello dell'inventario permanente riguardano La vita media del bene, la funzione di eliminazione, la legge di ammortamento
- Le modalità devono essere: esaustive e mutualmente esclusive
- Le modalità sono: il modo in cui l'unità statistica possiede un dato carattere
- Le regioni italiane sono un carattere: qualitativo sconnesso
- Le tabelle a doppia entrata sono necessarie: nell'ambito delle distribuzioni doppie
- L'indice di correlazione lineare misura l'associazione statistica Tra due caratteri quantitativi
- L'indice di dipendenza economica è: un rapporto di coesistenza
- L'indice di entropia normalmente utilizzato nella misurazione della diffusione dei fenomeni socio economici in un ambito territoriale è dato.... Dall'inverso di una media geometrica ponderata di frequenze relative.
- L'indice di Fisher è denominato: indice ideale
- L'indice di Laspeyres confronta i prezzi nuovi ai vecchi utilizzando, nel calcolo dei valori, solo le quantità iniziali
- L'indice di Paasche: confronta i prezzi nuovi ai vecchi utilizzando, nel calcolo dei valori, solo le quantità finali
- L'insieme di numeri: 60; 71; 75; 83; 75; 61; 68,.... Ha moda 75.
- Lo scarto quadratico medio vale 3 se la varianza vale 9. SI, è vero
- Lo scarto quadratico medio: è la radice quadrata della varianza
- Lo scostamento quadratico medio è: la radice quadrata con segno positivo della varianza
- Lo scostamento quadratico medio o deviazione standard è La radice quadrata con segno positivo della varianza
- Lo scostamento quadratico medio rappresenta: la media quadratica degli scarti della media aritmetica
- Lo scostamento quadratico medio relativo è, nel caso di caratteri trasferibili: pari al coefficiente di variazione diviso per la radice quadrata del numero delle osservazioni-1
- Lo scostamento semplice medio assoluto dalla mediana è dato: dalla media degli scostamenti in valore assoluto dalla mediana
- Lo scostamento semplice medio dalla media è dato: dalla media degli scostamenti in valore assoluto dalla media aritmetica
- Lo stato civile è un carattere: qualitativo sconnesso
- L'operazione di scelta delle unità di un campione si chiama: schema di campionamento
- L'unità di rilevazione: E' l'entità di riferimento nella fase di acquisizione delle informazioni statistiche