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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Domande generali 4

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La base di un numero indice è:   il denominatore del rapporto che definisce il numero indice
La correlazione indica il grado della relazione tra variabili; si parla di correlazione semplice quando....   Sono presenti solo due variabili.
La cumulata di un carattere qualitativo non ordinabile o sconnesso:   non ha senso
La curva di sopravvivenza, che partendo da un campione di 100.000 individui nati vivi e supposti nati allo stesso istante, indica per ogni valore dell'età x il numero di viventi all'età x....   E' sicuramente non-crescente.
La densità di frequenza è pari   Al rapporto tra frequenza e ampiezza
La devianza è:   il numeratore della varianza, cioè la varianza moltiplicata per il numero totale di osservazioni
La differenza interdecile è definita come:   nono decile meno primo decile
La differenza interquartile è definita come:   terzo quartile meno primo quartile
La distribuzione cumulata di un carattere qualitativo non ordinabile o sconnesso   Non ha senso
La funzione di ripartizione (frequenza relativa cumulata) è sempre compresa tra 0 e 1:   SI, è vero sempre
La media aritmetica dell'insieme dei numeri naturali 2, 4, 4, 2 è:   3
La media aritmetica di n numeri reali è definita come:   il rapporto fra la somma algebrica dei numeri dell'insieme e il numero totale n
La media aritmetica di un insieme di numeri reali è un numero reale:   sempre compreso tra il valore minimo e il valore massimo dell'insieme
La media aritmetica di una variabile statistica:   E' un indice di posizione
La media aritmetica è il valore che:   minimizza la somma degli scarti elevati al quadrato da tale media
La media aritmetica è:   sempre compresa tra il minimo e il massimo dei valori sui cui è calcolata
La media aritmetica ha come elemento di debolezza   La sensibilità ai valori estremi
La media aritmetica moltiplicata per le frequenze assolute totali:   è pari alla somma dei valori osservati
La media aritmetica ponderata dei valori di un insieme finito di numeri, ad ognuno dei quali è associato un peso, è data dalla somma:   dei valori moltiplicati per i rispettivi pesi, diviso la somma dei pesi
La Media dei primi sei numeri è:   3,5
La Media di un collettivo è utilizzabile:   solo per i caratteri quantitativi
La Media di un collettivo è:   il valore uguale al rapporto tra la somma dei valori che costituiscono un insieme di osservazioni e il numero delle osservazioni
La Media di un collettivo:   è il valore che presenterebbero tutte le unità se, a parità del valore totale di quel carattere nella popolazione, tutti ne possedessero in egual misura
La Media e la mediana sono:   Media di posizione
La Media è:   dipendente da tutta la distribuzione di frequenze per le diverse modalità di un carattere
La media geometrica è sempre:   non superiore alla media aritmetica e non inferiore alla media armonica
La media geometrica è uguale alla:   radice ennesima dei prodotti delle singole intensità
La media geometrica è:   una misura di tendenza centrale
La media geometrica risulta pari a zero se qualche modalità assume valore:   pari a zero
La media, la mediana e la moda coincidono:   in una distribuzione simmetrica
La mediana coincide con:   il cinquantesimo percentile
La mediana coincide con:   il secondo quartile
La mediana coincide con:   il secondo quartile
La Mediana delle seguenti osservazioni [3, 1, 0, 5, 10] è:   3
La Mediana di un collettivo è uno strumento:   utilizzabile esclusivamente sui caratteri qualitativi ordinabili e i quantitativi
La Mediana di un collettivo è:   la modalità o il valore che, in nell'insieme di unità ordinato per i valori stessi o per le modalità, divide l'insieme in due parti uguali
La mediana di una serie ordinata di un numero dispari di valori è:   il valore centrale della serie
La Mediana e il secondo Quartile di una distribuzione sono uguali se:   sempre
La mediana è quel valore che rende minima:   la somma degli scarti in valore assoluto dalla mediana
La Mediana è uguale alla Media   non è necessariamente vero
La mediana è un indice relativo e resistente a valori anomali:   NO, è solo resistente
La Mediana è:   influenzata solo dalla distribuzione di metà delle unità tra le modalità del carattere
La mediana è:   la modalità che bipartisce la graduatoria ordinata delle modalità
La mediana:   divide in due parti di uguale numerosità l'insieme dei dati osservati ordinati
La Moda di un collettivo è uno strumento:   utilizzabile per tutti i tipi di carattere organizzati in distribuzioni di frequenza
La Moda di un collettivo è:   la modalità prevalente del carattere, ossia quella a cui è associata la frequenza massima
La moda di una distribuzione di frequenza X:   Può essere un valore non unico
La Moda è uguale alla Mediana:   non è necessariamente vero
La moda è:   Indice di posizione
La Moda è:   inluenzata solo dalla modalità prevalente e indipendente da variazioni nella distribuzione del fenomeno per le altre modalità
La più nota misura di concentrazione, il rapporto del Gini, assume valori compresi tra   0 (concentrazione nulla) e 1 (concentrazione massima)
La più nota misura di concentrazione, il rapporto del Gini, assume valori compresi tra:   0 (concentrazione nulla) e 1 (concentrazione massima)
La popolazione è:   l'insieme di tutte la unità statistiche uguali rispetto ad alcuni caratteri
La prima e più semplice operazione della statistica è:   conteggio
La quantità 3/4 può essere solo una frequenza:   relativa
La rappresentazione dei dati di una rilevazione statistica in un sistema cartesiano ortogonale mediante dei rettangoli di area proporzionale alla frequenze di ciascuna classe, con base nell'asse delle ascisse, viene chiamata:   istogramma
La rappresentazione dei dati di una rilevazione statistica mediante un cerchio suddiviso in vari settori corrispondenti alle frequenze delle singole modalità viene chiamata:   diagramma circolare o a torta
La rappresentazione grafica per Barre:   è adatta particolarmente bene ai caratteri qualitativi ordinabili
La rappresentazione grafica per Linee spezzate:   è adatta a rappresentare solo le serie storiche
La rappresentazione grafica per Torta:   è adatta ai caratteri qualitativi non ordinabili
La somma degli scarti da un valore c è pari a zero se e solo se:   c è la media aritmetica
La somma delle frequenza relative è sempre pari a:   1
La somma di tutti gli elementi di una distribuzione:   è uguale alla popolazione
La statistica descrittiva si occupa:   dei dati provenienti dall'intera popolazione
La statistica è necessaria a causa   della impossibilità della mente umana di sintetizzare grandi numeri di dati
La statistica è:   il metodo di raccolta, gestione, trattamento e interpretazione dei dati per passare dall'osservazione della realtà a una sua sintesi.
La statistica studia:   Fenomeni collettivi rilevabili impiricamente
La variabile casuale di Bernoulli è una variabile casuale:   discreta
La variabile casuale Normale è:   simmetrica rispetto alla media
La variabile Durata di funzionamento di una pila è:   continua
La variabile X con modalità (Pessimo; Mediocre; Sufficiente; Discreto; Ottimo) è un esempio di variabile:   Qualitativa
La variabile X con modalità [Pessimo; Mediocre; Sufficiente; Discreto; Ottimo] è un esempio di variabile:   qualitativa
La variabilità di un fenomeno è....   La sua capacità di assumere differenti valori quantitativi in un certo periodo di tempo, o in seguito all'influenza di un altro (o di altri) fenomeni.
La variabilità di una distribuzione può essere   Nulla o positiva
La variabilità di una distribuzione può essere:   nulla o positiva
La varianza   E' sempre non negativa
La varianza di un insieme finito di numeri:   è uguale al quadrato dello scostamento quadratico medio
La varianza di una distribuzione è   La media del quadrato degli scarti dalla media aritmetica
La varianza di una variabile statistica è zero se e solo se la variabile è:   costante
La varianza è un indice sempre maggiore o uguale a zero, perché è ottenuto:   come media di quadrati
La varianza è una misura della variabilità che risulta sempre:   non negativa
La varianza è:   il quadrato dello scostamento quadratico medio
La varianza è:   sempre non negativa
La varianza può essere calcolata   Solo su caratteri quantitativi
La varianza può essere calcolata come:   quadrato della media quadratica meno quadrato della media aritmetica
La varianza:   è uguale al quadrato dello scostamento quadratico medio
L'altezza degli individui è un carattere:   quantitativo
L'asimmetria di una distribuzione può essere   Nulla, positiva o negativa
Le classi relative ad un carattere:   permettono di raggruppare i dati relativi alla rilevazione di un carattere
Le distribuzioni di frequenza possono essere costruite   per tutti i tipi di carattere
Le distribuzioni di frequenze assolute:   per ogni modalità indicano quante unità statistiche mostrano quella modalità
Le distribuzioni di frequenze:   comportano una piccola perdita di informazione rispetto alle distribuzioni unitarie, ma, rappresentandone una sintesi, sono molto più leggibili
Le distribuzioni semplici:   equivalgono al data-set, anche se per una sola variabile
Le frequenze marginali:   sommate per riga e per colonna danno il medesimo totale
Le Frequenze percentuali sono:   uguali alle frequenze relative moltiplicate per cento
Le Frequenze relative di una distribuzione sono uguali:   per ogni modalità, alla frequenza assoluta divisa per il totale della popolazione
Le Frequenze relative di una distribuzione sono utili:   per confronti tra una stessa distribuzione per due popolazioni diverse in numerosità
Le Frequenze relative di una distribuzione sono, per ogni modalità:   sempre comprese tra 0 e 1
Le frequenze relative di una distribuzione statistica sono classificabili come   rapporti di composizione
Le frequenze relative si ottengono:   dividendo la frequenza assoluta di ogni classe per il totale delle frequenze assolute
Le frequenze relative:   rappresentano in percentuale quanta parte di carattere totale appartiene a ciascuna modalità
Le modalità sono:   il modo in cui l'unità statistica possiede un dato carattere
Le regioni italiane sono un carattere:   qualitativo sconnesso
Le serie statistiche sono:   più dati ordinati secondo caratteri qualitativi
Le tabelle a doppia entrata sono necessarie:   nell'ambito delle distribuzioni doppie
Le unità statistiche:   sono i singoli elementi che compongono la popolazione
L'indice di correlazione lineare misura l'associazione statistica   Tra due caratteri quantitativi
L'insieme di numeri: 60; 71; 75; 83; 75; 61; 68,....   Ha moda 75.
Lo scarto quadratico medio vale 3 se la varianza vale 9.   SI, è vero
Lo scarto quadratico medio:   è la radice quadrata della varianza
Lo scostamento quadratico medio è:   la radice quadrata con segno positivo della varianza
Lo scostamento quadratico medio o deviazione standard è   La radice quadrata con segno positivo della varianza
Lo scostamento quadratico medio rappresenta:   la media quadratica degli scarti della media aritmetica
Lo scostamento quadratico medio relativo è, nel caso di caratteri trasferibili:   pari al coefficiente di variazione diviso per la radice quadrata del numero delle osservazioni-1
Lo scostamento semplice medio assoluto dalla mediana è dato:   dalla media degli scostamenti in valore assoluto dalla mediana
Lo scostamento semplice medio dalla media è dato:   dalla media degli scostamenti in valore assoluto dalla media aritmetica
Lo stato civile è un carattere:   qualitativo sconnesso
L'unità di rilevazione:   E' l'entità di riferimento nella fase di acquisizione delle informazioni statistiche