Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti parte 3
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- L' art. 351 del c.p. punisce: Chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora corpi di reato,atti, documenti, ovvero un'altra cosa mobile custodita in un pubblico ufficio, o presso un pubblico ufficiale o un impiegato che presti un pubblico servizio
- L' art. 355 c.p. disciplina: Inadempimento di contratti di pubbliche forniture
- La "dazione" è atto proprio del reato di: Concussione
- La capacità a delinquere del soggetto, ai sensi dell'art. 133 del c.p. va desunta da una serie di elementi tra i quali: Condizioni di vita sociale del colpevole
- La circostanza del reato comporta: Una modificazione quantitativa o qualitativa della pena edittale
- La circostanza del reato si dice aggravante: Quando importa un aumento della pena o da un punto di vista quantitativo o da quello qualitativo
- La circostanza del reato si dice attenuante: Quando importa una diminuzione della pena o da un punto di vista quantitativo o da quello qualitativo
- La circostanza del reato si dice oggettiva: Quando concerne, tra le altre cose, il tempo dell'azione
- La circostanza del reato: E' un elemento accessorio dello stesso
- La condanna per il reato di usurpazione di funzioni pubbliche, comporta la pubblicazione della sentenza? Sì
- La condizione personale di chi, dopo essere stato condannato con sentenza passata in giudicato per un delitto non colposo, ne commette un altro è detta: Recidiva
- La dichiarazione di abitualità nel reato si estingue per effetto della riabilitazione? Si, si estingue
- La dichiarazione di professionalità nel reato si estingue per effetto della riabilitazione? Si, si estingue
- La dichiarazione di tendenza a delinquere si estingue per effetto della riabilitazione? Si, lo prevede espressamente il c.p
- La disposizione o inclinazione dell'individuo a commettere fatti in contrasto con la legge penale coincide con la c.d.: Capacità a delinquere
- La falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri è un: Delitto contro la fede pubblica
- La libertà controllata: E' una sanzione sostitutiva delle pene detentive brevi
- La misura di sicurezza del divieto di soggiorno è una misura: Che viene applicata, previo accertamento della pericolosità sociale dell'individuo, per un periodo non inferiore a 1 anno
- La misura di sicurezza del divieto di soggiorno è una misura: Consistente nel divieto di soggiornare in uno o più Comuni, nei quali la presenza del colpevole sia ritenuta particolarmente pericolosa
- La misura di sicurezza dell'espulsione dello straniero dallo Stato: Viene eseguita dopo che la pena detentiva è stata scontata o è altrimenti estinta, con accompagnamento della persona alla frontiera
- La non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale è rimessa ai sensi dell'art. 175 c.p. all'apprezzamento discrezionale del giudice, il quale la concederà: Avuto riguardo alle circostanze di cui all'art. 133 c.p. (gravità del fatto e capacità a delinquere)
- La norma penale ha carattere imperativo nel senso che: Appena entrata in vigore, diventa obbligatoria per chiunque, cittadino o straniero, si trovi nel territorio dello Stato
- La norma penale ha carattere positivo nel senso che: E' diritto penale solo quello previsto da norme di legge vigenti
- La norma penale ha carattere statuale nel senso che: Può provenire soltanto dallo Stato
- La norma penale, in quanto norma di diritto pubblico attinente al processo punitivo dello Stato, è caratterizzata da statualità, nel senso che: Il monopolio della sua creazione è riservato allo Stato e soltanto allo Stato, con l'esclusione di qualsiasi altro soggetto
- La nuova formulazione dell'art. 314 del c.p. (peculato): Ha fatto venir meno il peculato c.d. per distrazione, che si concretizzava nell'indirizzare la cosa o il denaro a profitto proprio o di altri
- La nuova formulazione dell'art. 314 del c.p. (peculato): Non prevede più che il denaro o la cosa mobile oggetto del delitto debba appartenere alla P.A., ma esige solo che essa si trovi nel possesso o nella disponibilità del soggetto attivo
- La pena della multa: E' sempre inflitta dal giudice con sentenza di condanna
- La pena della multa: E' pena principale per i delitti
- La pena della reclusione: E' pena principale per i delitti
- La pena della reclusione: Si estende da 15 giorni a 24 anni, ed è scontata in uno degli istituti a ciò destinati con l'obbligo del lavoro e con l'isolamento notturno
- La pena della reclusione: E' sempre inflitta dal giudice con sentenza di condanna
- La pena dell'ammenda: E' pena principale per le contravvenzioni
- La pena dell'ammenda: E' inflitta dal giudice con sentenza o decreto di condanna
- La pena dell'arresto: E' pena principale per le contravvenzioni
- La pena dell'arresto: E' sempre inflitta dal giudice con sentenza di condanna
- La procedibilità nel delitto di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario è: Di ufficio
- La punibilità può estinguersi per cause di estinzione del reato e cause di estinzione della pena. E' una causa di estinzione del reato: L'oblazione nelle contravvenzioni
- La punibilità può estinguersi per cause di estinzione del reato e cause di estinzione della pena. E' una causa di estinzione del reato: La sospensione condizionale
- La punibilità può estinguersi per cause di estinzione del reato e cause di estinzione della pena. E' una causa di estinzione del reato: La prescrizione del reato
- La punibilità può estinguersi per cause di estinzione del reato e cause di estinzione della pena. E' una causa di estinzione del reato: Il perdono giudiziale
- La recidiva: E' la condizione personale di chi, dopo essere stato condannato con sentenza passata in giudicato per un delitto non colposo, ne commette un altro
- La sanzione è: La conseguenza giuridica tipica che il legislatore collega all'infrazione del precetto
- La semidetenzione: E' una sanzione sostitutiva delle pene detentive brevi
- L'amnistia: E' un provvedimento generale e astratto, con il quale lo Stato rinuncia a punire un determinato numero di reati
- L'applicazione delle misure di sicurezza è subordinata in linea di principio all'esistenza di due presupposti: uno oggettivo (commissione di un fatto previsto dalla legge come reato) ed uno soggettivo (la pericolosità sociale del soggetto). Quando il giudice dispone il ricovero in una casa di cura e custodia applica: Una misura di sicurezza personale detentiva
- L'art. 18 del c.p. definisce pene detentive o restrittive della libertà personale: L'ergastolo, la reclusione e l'arresto
- L'art. 18 del c.p. definisce pene pecuniarie: La multa e l'ammenda
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 e quindi il giudice deve tener conto sia della gravità del reato sia della capacità a delinquere del reo. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Gravità del pericolo cagionato alla persona offesa dal reato
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 e quindi il giudice deve tener conto sia della gravità del reato sia della capacità a delinquere del reo. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Natura e specie dell'azione
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 e quindi il giudice deve tener conto sia della gravità del reato sia della capacità a delinquere del reo. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Intensità del dolo
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 e quindi il giudice deve tener conto sia della gravità del reato sia della capacità a delinquere del reo. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Gravità del danno
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 e quindi il giudice deve tener conto sia della gravità del reato sia della capacità a delinquere del reo. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Ogni modalità dell'azione
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 e quindi il giudice deve tener conto sia della gravità del reato sia della capacità a delinquere del reo. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Grado della colpa
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 e quindi il giudice deve tener conto sia della gravità del reato sia della capacità a delinquere del reo. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Tempo e luogo dell'azione
- L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 e quindi il giudice deve tener conto sia della gravità del reato sia della capacità a delinquere del reo. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato? Mezzi e oggetto dell'azione
- L'art. 25 della Costituzione disponendo che "nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso" sancisce uno dei principi fondamentali in materia penale, ossia: Il principio di legalità
- L'art. 25 della Costituzione disponendo che "nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge" sancisce uno dei principi fondamentali in materia penale, ossia: Il principio di legalità
- L'art. 27 della Costituzione disponendo che "La responsabilità penale è personale" sancisce uno dei principi fondamentali in materia penale, ossia: Il principio di colpevolezza
- L'art. 331 c.p. punisce: Chi , esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio
- L'art. 43 del codice penale tratta dell'elemento psicologico del reato. Come viene altrimenti denominato il delitto doloso? Delitto secondo l'intenzione
- L'automobilista che, guidando a velocità eccessiva, pur non volendo direttamente l'evento investa un pedone e lo uccida, qualora egli abbia previsto la possibilità di investire qualcuno ma abbia escluso tale possibilità, magari confidando nella propria abilità di guidatore, risponderà: Di omicidio colposo
- Le autorizzazioni di polizia: Sono personali e non possono in alcun modo essere trasmesse né dar luogo a rapporti di rappresentanza, salvi i casi espressamente previsti dalla legge
- Le licenze, le iscrizioni in appositi registri, le approvazioni sono autorizzazioni di polizia? Si, sono autorizzazioni di polizia le licenze, le iscrizioni in appositi registri, le approvazioni e simili atti di polizia
- Le misure di sicurezza presuppongono la pericolosità sociale dell'individuo, sono cioè applicabili solo a colui che sia pericoloso per la società. Quando il giudice dispone il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcoliche applica: Una misura di sicurezza personale non detentiva
- Le misure di sicurezza si distinguono in detentive, non detentive e patrimoniali. E' non detentiva: Il divieto di soggiorno
- Le misure di sicurezza si distinguono in detentive, non detentive e patrimoniali. E' non detentiva: La libertà vigilata
- Le misure di sicurezza si distinguono in detentive, non detentive e patrimoniali. E' non detentiva: Il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcoliche
- Le misure di sicurezza si distinguono in detentive, non detentive e patrimoniali. E' patrimoniale: La confisca
- Le misure di sicurezza si distinguono in detentive, non detentive e patrimoniali. E' patrimoniale: La cauzione di buona condotta
- Le misure di sicurezza si distinguono in detentive, non detentive e patrimoniali. Sono detentive: L'assegnazione a una colonia agricola o casa di lavoro; il ricovero in una casa di cura e custodia; il ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario; il ricovero in un riformatorio giudiziario
- Le misure di sicurezza si distinguono in detentive, non detentive e patrimoniali. Sono non detentive: La libertà vigilata; il divieto di soggiorno; il divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcoliche; l'espulsione o l'allontanamento dello straniero dallo Stato
- Le norme penali integratrici sono quelle norme che non contengono né un precetto né una sanzione, ma si limitano a precisare o limitare la portata d'altre norme o a disciplinarne l'applicabilità. Rientrano in tale categoria le norme interpretative: Che fissano le regole da seguire nell'interpretazione o il significato da attribuire ad altre norme
- Le norme penali integratrici sono quelle norme che non contengono né un precetto né una sanzione, ma si limitano a precisare o limitare la portata d'altre norme o a disciplinarne l'applicabilità. Rientrano in tale categoria le norme direttive: Che fissano i principi da seguire in una determinata materia
- Le pene accessorie: Derivano automaticamente dalla condanna, anche senza una espressa determinazione del giudice
- Le Regioni possono rimuovere le norme penali statali? No
- Le Regioni possono variare o modificare l'ordinamento penale vigente? No
- Le sanzioni sostitutive delle pene detentive: Vengono inflitte in presenza di determinate circostanze, in sostituzione delle pene detentive brevi
- L'ergastolo: E' una pena principale per i delitti
- L'errore sul fatto che costituisce il reato esclude la punibilità dell'agente? Si, esclude la punibilità dell'agente salvo che si tratti di errore determinato da colpa ed il fatto sia previsto dalla legge come delitto colposo
- L'imputabilità è esclusa dagli stati emotivi o passionali? No
- L'induzione della vittima a dare o promettere denaro o altra utilità non dovuta come effetto dell'abuso della qualità o dei poteri di pubblico ufficiale o di incaricato di un pubblico servizio, è propria del delitto di. Concussione
- L'istituto della prescrizione del reato: E' una rinuncia dello Stato a far valere la propria pretesa punitiva in considerazione del lasso di tempo trascorso dalla commissione di un reato
- L'istituto della prescrizione della pena trova applicazione qualora la pena inflitta sia quella dell'ergastolo? No, per l'ergastolo l'istituto della prescrizione non trova applicazione
- L'istituto della riabilitazione del condannato: E' finalizzato alla riabilitazione sociale del condannato che abbia scontato la pena inflittagli
- L'oggetto del reato di peculato: E' il denaro o altra cosa mobile
- L'ordine di non fare menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale può essere revocato? Si, se il condannato commette successivamente un delitto