Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti parte 1
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- L' art. 4 del D.Lgs. n. 165/2001 sancisce una netta separazione tra funzioni di indirizzo politico amministrativo e funzioni che comportano l'adozione di atti e provvedimenti amministrativi. Rientra nel primo gruppo, tra le altre funzioni: La richiesta di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato
- La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 150/2009: E' organo collegiale composto da cinque componenti
- La Commissione per l'accesso ai documenti Amministrativi: E' istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
- La condizione in cui viene a trovarsi un atto quando sono decorsi i termini per impugnarlo è denominata: Inoppugnabilità
- La conferenza di servizi è sempre indetta quando l'amministrazione procedente deve acquisire intese, concerti, nullaosta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche e non li ottenga, entro trenta giorni dalla ricezione da parte dell'Amministrazione competente della relativa richiesta? Si, ed in tal caso il provvedimento finale conforme alla determinazione conclusiva favorevole della conferenza di servizi sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nullaosta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare, alla predetta conferenza
- La conferenza di servizi, prevista di regola dall'art. 14 della legge 241/1990 per l'esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, può essere convocata anche per l'esame contestuale di interessi coinvolti in più procedimenti amministrativi reciprocamente connessi. In tal caso, essa è indetta: Dall'amministrazione o, previa informale intesa, da una delle amministrazioni che curano l'interesse pubblico prevalente
- La conferma dell'atto amministrativo è: Una manifestazione di volontà non innovativa con cui l'autorità ribadisce una sua precedente determinazione, eventualmente ripetendone il contenuto
- La Corte dei conti può giudicare sulla responsabilità degli amministratori e dei dipendenti pubblici quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza? Si
- La decisione di rito che risolve il ricorso in base ad una questione pregiudiziale, può essere di irricevibilità, di inammissibilità e di nullità. Determina una decisione di irricevibilità: La presentazione del ricorso fuori termine
- La decisione di rito che risolve il ricorso in base ad una questione pregiudiziale, può essere di irricevibilità, di inammissibilità e di nullità. Determina una decisione di nullità: La mancanza di qualcuno degli elementi essenziali del ricorso
- La delega è: Un provvedimento mediante il quale la P.A. attribuisce ad altri potestà o facoltà inerenti a diritti suoi propri
- La denuncia facoltativa è propria: Della fase d'iniziativa del procedimento amministrativo
- La dichiarazione sostitutiva di cui all'art. 46 del D.P.R. 445/2000 è: Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato
- La Direzione Investigativa Antimafia del Ministero dell'interno opera nell'ambito del: Dipartimento della Pubblica Sicurezza
- La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione: Sono definiti mediante accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano
- La formazione dei lavoratori incaricati di svolgere le funzioni di Addetto al Primo Soccorso dovrà essere ripetuta, per quanto attiene alle capacità di intervento pratico, con cadenza: Triennale
- La formazione deve avvenire in particolare in occasione dell'assunzione, del trasferimento e/o cambiamento di mansioni e dell'introduzione di nuove attrezzature di lavoro, tecnologie, sostanze pericolose: E' vero
- La giurisdizione del giudice amministrativo è generalmente stabilita dall'art. 23 bis della L. 1034/1971 avverso i provvedimenti adottati da tutte le autorità amministrative indipendenti, ad eccezione di quelli: Del Garante della privacy
- La giurisdizione di legittimità dei T.A.R., prevista dagli artt. 2, 3 e 4 della legge n. 1034/1971, è "generale" in quanto: Riguarda le controversie relative alla legittimità di un atto amministrativo che abbia leso un interesse legittimo (tranne le materie riservate alla cognizione di altra giurisdizione speciale)
- La giurisdizione di legittimità dei T.A.R., prevista dagli artt. 2, 3 e 4 della legge n. 1034/1971, è limitata in quanto poteri di cognizione in quanto. Può riguardare l'accertamento dei soli tre vizi di incompetenza, violazione di legge ed eccesso di potere
- La giurisdizione di legittimità dei T.A.R., prevista dagli artt. 2, 3 e 4 della legge n. 1034/1971, è limitata quanto al potere di decisione in quanto. Essi possono annullare l'atto illegittimo, ma non possono riformarlo né sostituirlo
- La giurisdizione generale di legittimità dei T.A.R.: Può riguardare l'accertamento dei vizi di eccesso di potere nell'emanazione di un atto amministrativo
- La giurisdizione generale di legittimità dei T.A.R.: E' limitata quanto al potere di decisione, in quanto può solo annullare l'atto illegittimo, ma non può riformarlo o sostituirlo
- La legge 15/3/1997, n. 59 esclude dal conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed agli enti locali, tra l'altro. I compiti relativi all'ordine pubblico e alla sicurezza pubblica
- La legge 15/3/1997, n. 59 esclude dal conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed agli enti locali, tra l'altro. I compiti preordinati ad assicurare l'esecuzione a livello nazionale degli obblighi derivanti dal Trattato sull'Unione europea
- La legge 15/3/1997, n. 59, esclude dal conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed agli enti locali, tra l'altro: I compiti preordinati ad assicurare l'esecuzione a livello nazionale degli obblighi derivanti dal Trattato sull'Unione europea
- La legge 15/3/1997, n. 59, esclude dal conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed agli enti locali, tra l'altro: I compiti di rilievo nazionale del sistema di protezione civile
- La legge 69/2009 ha innovato, tra l'altro, la disciplina dell'art. 29 della legge 241/1990 relativa all'ambito di applicazione della stessa legge. In particolare, ha stabilito che le disposizioni di cui all'art. 15 (Accordi fra pubbliche amministrazioni) si applicano: A tutte le amministrazioni pubbliche
- La legge 69/2009 ha innovato, tra l'altro, la disciplina dell'art. 29 della legge 241/1990 relativa all'ambito di applicazione della stessa legge. In particolare, ha stabilito che le disposizioni di cui all'art. 2-bis (Conseguenze per il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento) si applicano: A tutte le amministrazioni pubbliche
- La legge in materia di procedimento amministrativo consente alle pubbliche amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse? Si, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
- La legge n. 241/1990 ammette il recesso unilaterale dai contratti della P.A.? Si, nei casi previsti dalla legge e dal contratto
- La legge n. 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo, stabilendo che: Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato
- La legge n. 241/1990 fa obbligo all'amministrazione di predeterminare e pubblicare, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, i criteri e le modalità cui essa deve attenersi per alcuni provvedimenti amministrativi. Relativamente a quali dei seguenti provvedimenti amministrativi tale obbligo trova applicazione secondo quanto dispone l'art. 12 della suddetta legge? Concessione di sovvenzioni ed ausili finanziari in genere
- La legge n. 241/1990 fa obbligo alle amministrazioni procedenti di predeterminare e pubblicare, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, i criteri e le modalità cui esse devono attenersi per alcuni procedimenti amministrativi. Relativamente a quali dei seguenti provvedimenti amministrativi tale obbligo trova applicazione? Concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari ed attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
- La legge n. 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tale obbligo tuttavia non sussiste, tra l'altro. Per gli atti normativi
- La legge n. 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tale obbligo tuttavia non sussiste, tra l'altro: Per gli atti a contenuto generale
- La legge n. 241/1990 stabilisce che i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A. Possono essere sospesi, per una sola volta
- La legge n. 241/1990, in materia di partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo, ha recepito i dettami della dottrina del giusto procedimento prevedendo che l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, di norma, mediante: Comunicazione personale
- La legge n. 59/1997 ha delegato il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi volti a conferire alle Regioni e agli enti locali ulteriori funzioni e compiti amministrativi. Da tale ambito ha escluso, tra l'altro: Cooperazione internazionale e attività promozionale all'estero di rilievo nazionale
- La legge n. 59/1997 ha delegato il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi volti a conferire alle Regioni e agli enti locali ulteriori funzioni e compiti amministrativi. Da tale ambito ha escluso, tra l'altro: Cittadinanza, immigrazione, rifugiati e asilo politico, estradizione
- La legge n. 59/1997 ha delegato il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi volti a conferire alle Regioni e agli enti locali ulteriori funzioni e compiti amministrativi. Da tale ambito ha escluso, tra l'altro. Difesa e forze armate
- La legge n. 59/1997 ha delineato i principi per il conferimento alle Regioni ed agli enti locali di funzioni amministrative. Nel "conferimento" rientra anche l'istituto del "trasferimento"? Si, la legge precisa che per conferimento si intende il trasferimento, la delega o l'attribuzione di funzioni e compiti
- La legge n. 59/1997 ha delineato i principi per il conferimento alle Regioni ed agli enti locali di funzioni amministrative. Nel "conferimento" rientra anche l'istituto della delega? Si, la legge precisa che per conferimento si intende il trasferimento, la delega o l'attribuzione di funzioni e compiti
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Attribuendo ad un unico soggetto le funzioni ed i compiti connessi, strumentali e complementari, e l'identificabilità in capo ad un unico soggetto anche associativo della responsabilità di ciascun servizio o attività amministrativa, si realizzano, tra l'altro: I principi di responsabilità ed unicità dell'amministrazione
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Con la attribuzione alla Regione dei compiti e delle funzioni amministrative non assegnati in attuazione del principio di sussidiarietà e delle funzioni di programmazione, si concretizza, tra l'altro: Il principio di completezza
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Con la soppressione delle funzioni e dei compiti divenuti superflui, si attua, tra l'altro: Il principio di efficienza e di economicità
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Con l'attribuzione della generalità dei compiti e delle funzioni amministrative ai comuni, alle province e alle comunità montane, secondo le rispettive dimensioni territoriali, associative e organizzative con l'esclusione delle sole funzioni incompatibili con le dimensioni medesime, si attua, tra l'altro: Il principio di sussidiarietà
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Considerando le diverse caratteristiche, anche associative, demografiche, territoriali e strutturali degli enti riceventi, si realizza, tra l'altro: Il principio di differenziazione nell'allocazione delle funzioni
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Garantendo alle province, ai comuni e agli altri enti locali un'adeguata partecipazione alle iniziative adottate nell'ambito dell'Unione europea, si osserva, tra l'altro: Il principio di cooperazione tra Stato, Regioni ed enti locali
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Tenendo conto in particolare delle funzioni già esercitate con l'attribuzione di funzioni e compiti omogenei allo stesso livello di governo, si realizza, tra l'altro: Il principio di omogeneità
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Tenendo conto dell'idoneità organizzativa dell'amministrazione ricevente a garantire, anche in forma associata con altri enti, l'esercizio delle funzioni, si realizza, tra l'altro: Il principio di adeguatezza
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Tra essi il principio di completezza: Con l'attribuzione alla Regione dei compiti e delle funzioni amministrative non assegnati in attuazione del principio di sussidiarietà e delle funzioni di programmazione
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Tra essi il principio di cooperazione tra Stato, Regioni ed enti locali: Anche al fine di garantire un'adeguata partecipazione alle iniziative adottate nell'ambito dell'Unione europea
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Tra essi il principio di differenziazione nell'allocazione delle funzioni: In considerazione delle diverse caratteristiche, anche associative, demografiche, territoriali e strutturali degli enti riceventi
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Tra essi il principio di sussidiarietà. Con l'attribuzione della generalità dei compiti e delle funzioni amministrative ai comuni, alle province e alle comunità montane, secondo le rispettive dimensioni territoriali, associative e organizzative, con l'esclusione delle sole funzioni incompatibili con le dimensioni medesime
- La legge n. 59/1997 indica i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Tra essi i principi di responsabilità ed unicità dell'amministrazione. Con la conseguente attribuzione ad un unico soggetto delle funzioni e dei compiti connessi, strumentali e complementari, e quello di identificabilità in capo ad un unico soggetto anche associativo della responsabilità di ciascun servizio o attività amministrativa
- La legislazione vigente consente che taluni stati, fatti, qualità personali siano comprovati mediante esibizione del documento d'identità o di riconoscimento in corso di validità. Quale documento è considerato equipollente alla carta d'identità? La patente nautica
- La licenza per ogni tipo di accensione pericolosa è rilasciata: Dal Questore
- La marcatura CE è: Un logo che attesta la conformità di un prodotto a tutti i requisiti di sicurezza previsti da una o più direttive comunitarie
- La norma definisce l'obbligo almeno annuale di indire riunioni periodiche dei principali soggetti del "sistema sicurezza": E' vero
- La nuova configurazione data all'organizzazione centrale dello Stato dal D.Lgs. n. 300/1999 è molto innovativa rispetto al modello tradizionale, innanzitutto muovendo nel senso di estendere anche ai vertici degli apparati l'obiettivo generale di snellimento dell'amministrazione pubblica. A tale scopo sono state istituite numerose Agenzie, strutture autonome ed agili nel funzionamento (almeno nelle intenzioni istitutive) da affiancare a supporto tecnico delle attività ministeriali. L'Agenzia del territorio ha il compito, tra l'altro, di. Costituire l'anagrafe dei beni immobiliari esistenti sul territorio nazionale sviluppando, anche ai fini della semplificazione dei rapporti con gli utenti, l'integrazione fra i sistemi informativi attinenti alla funzione fiscale ed alle trascrizioni ed iscrizioni in materia di diritti sugli immobili
- La parte nella quale la P.A. valuta comparativamente gli interessi motivando le ragioni per le quali si preferisce soddisfare un interesse in luogo di un altro costituisce: La parte valutativa della motivazione dell'atto amministrativo
- La partecipazione al procedimento amministrativo e il diritto di accesso ai documenti amministrativi sono esercitabili mediante l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione? Si, secondo quanto disposto dagli artt. 59 e 60 del D.P.R. 445/2000
- La pianificazione delle misure di prevenzione è un punto fondamentale nel D.Lgs. 81/2008: Si
- La Prefettura-U.T.G è: La struttura del Governo sul territorio a competenza generale e fa parte della organizzazione periferica del Ministero dell'interno dal quale dipende
- La proroga dell'atto amministrativo: Ricorre quando la P.A. differisce ad un momento successivo, rispetto a quello previsto dall'atto, il termine di scadenza dell'atto stesso
- La pubblica amministrazione ha l'obbligo generale di determinare, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria? Si, la determinazione dell'unità responsabile del procedimento costituisce un obbligo generale
- La pubblica amministrazione può legittimamente ricevere estratti e copie integrali degli atti di stato civile un anno dopo il loro rilascio? Si, a condizione che l'interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio
- La pubblica amministrazione può richiedere ad un cittadino un certificato di nascita nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento ove tale dato risulta attestato? No, il divieto è espressamente previsto dall'art. 45 del D.P.R. n. 445/2000
- La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge n. 241/1990
- La pubblica amministrazione, specifica la legge n. 241/1990: Non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica: E' personale e limitata ai fatti ed alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave
- La responsabilità della P.A. può scaturire da atti leciti? Si, può scaturire anche da attività perfettamente lecite e finalizzate al soddisfacimento di interessi pubblici, qualora provochi il sacrificio di un diritto soggettivo del privato
- La responsabilità extracontrattuale della P.A. si basa sugli stessi principi di diritto privato (art. 2043 cod. civ.), ovvero: La condotta, la colpevolezza dell'agente, l'evento dannoso e il nesso di causalità tra condotta ed evento
- La responsabilità patrimoniale assume tre diversi aspetti a seconda dei soggetti cui si riferisce, delle norme violate e del tipo di danno cagionato; esse sono: Responsabilità amministrativa; contabile; civile verso terzi
- La responsabilità precontrattuale, secondo l'opinione generalmente seguita, è istituto che opera anche nei confronti della P.A. In base all'attuale orientamento giurisprudenziale, essa non opera: Nei casi in cui il contraente avrebbe potuto, con l'ordinaria diligenza, venire a conoscenza dell'invalidità del contratto, ovvero quando la stessa derivi da norme generali da presumersi note o dall'illegittimità di una deliberazione per violazione di norme di legge
- La riduzione al minimo delle quantità di agenti chimici pericolosi presenti sul luogo di lavoro deve essere effettuata: Dal datore di lavoro
- La S.S.A.I. è: La Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno
- La Scuola superiore di polizia opera nell'ambito: Del Ministero dell'Interno
- La segnaletica di sicurezza: Deve essere conforme alle prescrizioni di cui agli allegati da XXIV a XXXII del D.Lgs 81/2008
- La segnaletica occasionale: Non deve essere compromessa da un numero eccessivo di cartelli troppo vicini gli uni agli altri
- La sentenza che accoglie il ricorso giurisdizionale per la tutela della persona e di altri soggetti al trattamento dei dati personali prescrive: L'adozione delle misure necessarie, dispone sul risarcimento del danno, ove richiesto, e pone a carico della parte soccombente le spese del procedimento
- La sorveglianza sanitaria prevista dal D.Lgs. n. 81/2008 comprende diverse tipologie di visite mediche. La visita medica periodica: E' effettuata per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica
- La sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione, a qualsiasi titolo, in tutte le pubbliche amministrazioni: Non è soggetta ad autenticazione
- La tastiera del videoterminale: Deve essere inclinabile e dissociata dallo schermo
- La temperatura nei luoghi di lavoro chiusi deve essere: Adeguata all'organismo umano, tenendo conto della tipologia dell'attività svolta
- La tutela amministrativa su ricorso dà luogo: Ad un procedimento esterno alla P.A
- La tutela amministrativa su ricorso dà luogo: Ad un contenzioso
- La tutela amministrativa su ricorso dà luogo: Ad un procedimento d'iniziativa del ricorrente
- La tutela dei diritti soggettivi: Normalmente è rimessa al GO e solo in casi tassativamente previsti (c.d. legislazione esclusivA) al GA
- La tutela di interessi collettivi interviene solo con l'esperibilità di un ricorso amministrativo? No, la tutela di interessi collettivi interviene anche durante il procedimento amministrativo (L. n. 241/1990)
- La valutazione dei rischi derivanti da esposizioni ad agenti fisici: E' programmata ed effettuata, con cadenza almeno quadriennale
- La valutazione dei rischi e l'elaborazione del relativo sono effettuate: Con il supporto del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente previa la consultazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
- L'abrogazione dell'atto amministrativo: Ricorre quando viene ritirato un atto amministrativo per il sopravvenire di nuove circostanze di fatto che rendono l'atto non più rispondente al pubblico interesse
- L'accesso agli atti amministrativi va escluso nel caso di svolgimento dell'attività di accertamento di illeciti? No, l'accesso agli atti va escluso nei soli casi previsti dalla legge, tra i quali non rientra quello dello svolgimento dell'attività di accertamento di illeciti
- L'accesso agli atti amministrativi va escluso nel caso di svolgimento dell'attività di controllo? No, l'accesso agli atti va escluso nei soli casi previsti dalla legge, tra i quali non rientra quello dello svolgimento dell'attività di controllo
- L'accesso agli atti amministrativi va escluso nel caso di svolgimento dell'attività di vigilanza? No, l'accesso agli atti va escluso nei soli casi previsti dalla legge, tra i quali non rientra quello dello svolgimento dell'attività di vigilanza
- L'accettazione spontanea e volontaria, da parte di chi potrebbe impugnarlo, delle conseguenze dell'atto, e quindi, della situazione da esso determinata, è denominata: Acquiescenza
- L'acroniomo ARAN significa: Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni
- L'Agenzia delle dogane di cui all'art. 63 del D.Lgs. n. 300/1999 tra l'altro, ha il compito di: Svolgere i servizi relativi all'amministrazione, alla riscossione e al contenzioso dei diritti doganali e della fiscalità interna negli scambi internazionali, nonché delle accise sulla produzione e sui consumi
- L'Agenzia delle entrate, di cui all'art. 62 del D.Lgs. n. 300/1999, tra l'altro, ha il compito di: Svolgere i servizi relativi all'amministrazione, alla riscossione e al contenzioso dei tributi diretti e dell'IVA, nonché di tutte le imposte, diritti o entrate erariali o locali, entrate anche di natura extratributaria, già di competenza del dipartimento delle entrate del Ministero delle finanze o affidati alla sua gestione in base alla legge o ad apposite convenzioni stipulate con gli enti impositori o con gli enti creditori
- L'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per. La concessione di sussidi ed ausili finanziari
- L'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per: L'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere
- L'amministrazione è tenuta, di norma, a fornire notizia dell'inizio del procedimento Amministrativo: Tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- L'annullamento d'ufficio dell'atto amministrativo: Ricorre quando viene ritirato, con efficacia retroattiva, un atto amministrativo illegittimo per la presenza di vizi di legittimità originari dell'atto
- L'art. 1 del D.Lgs. 286/1999 illustra i principi generali del controllo interno nelle P.A. e definisce il controllo di regolarità amministrativa e contabile come lo strumento più adeguato a: Garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa
- L'art. 1 della legge 15/3/1997, n. 59, ha delegato il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi volti a conferire alle Regioni e agli enti locali, ai sensi degli articoli 5, 118 e 128 della Costituzione, funzioni e compiti amministrativi nel rispetto dei princìpi e dei criteri direttivi contenuti nella legge stessa. A tali fini per "conferimento" si intende: Il trasferimento, la delega o l'attribuzione di funzioni e compiti
- L'art. 11 del D.Lgs. n. 165/2001 detta i principi generali sull'istituzione e il funzionamento dell'Ufficio relazioni con il pubblico, disponendo tra l'altro. Che gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedano, anche mediante l'utilizzo di tecnologie informatiche, alla ricerca ed analisi finalizzate alla formulazione di proposte alla propria amministrazione sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l'utenza
- L'art. 11 del D.Lgs. n. 165/2001 detta i principi generali sull'istituzione e il funzionamento dell'Ufficio relazioni con il pubblico, disponendo tra l'altro. Che per le comunicazioni all'utenza previste dalla legge n. 241/1990 non si applicano le norme vigenti che dispongono la tassa a carico del destinatario
- L'art. 113 del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163 dispone che l'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale. Tale garanzia: Copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento
- L'art. 14 del D.Lgs. n. 150/2009 dispone l'obbligo per ogni amministrazione di dotarsi di un Organismo indipendente di valutazione della performance. Tale Organismo: E' responsabile della corretta applicazione delle linee guida, delle metodologie e degli strumenti predisposti dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche
- L'art. 14 del D.Lgs. n. 150/2009 dispone obbligo per ogni amministrazione di dotarsi di un Organismo indipendente di valutazione della performance. Tale Organismo: Comunica tempestivamente le criticità riscontrate ai competenti organi interni di governo ed amministrazione, nonché alla Corte dei conti, all'Ispettorato per la funzione pubblica e alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche
- L'art. 168, comma 1, del D.Lgs. 81/2008 prevede come obbligo a carico del datore di lavoro: Di adottare misure organizzative necessarie e ricorrere a mezzi meccanici per evitare la necessità di una movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori
- L'art. 172 del D.Lgs 81/08 si applica alle attività lavorative che comportano l'uso di attrezzature munite di videoterminali. Non si applicano ai lavoratori addetti: Ai sistemi informatici montati a bordo di un mezzo di trasporto
- L'art. 18 del T.U. delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato disciplina l'istituto della responsabilità dell'impiegato verso l'Amministrazione. Di quale responsabilità si tratta? Responsabilità verso l'amministrazione
- L'art. 19 della legge n. 241/1990 in merito alla D.I.A. Tende a semplificare il complesso regime delle autorizzazioni amministrative concernenti l'esercizio di attività private con l'introduzione di dichiarazioni sostitutive da parte dei privati
- L'art. 22 del Codice in materia di protezione dei dati personali dispone, tra l'altro, che: Specifica attenzione deve essere prestata per la verifica dell'indispensabilità dei dati sensibili e giudiziari riferiti a soggetti diversi da quelli cui si riferiscono direttamente le prestazioni o gli adempimenti
- L'art. 22 della legge n. 241/1990 (principi in materia di accesso) ha anche introdotto una specie di azione popolare diretta a consentire una sorta di controllo generalizzato sull'Amministrazione e sul suo operato? No, non ha introdotto alcun tipo di azione popolare, diretta a consentire una sorta di controllo generalizzato sull'Amministrazione e sul suo operato
- L'art. 33 del D.Lgs. 165/2001 prevede che se le pubbliche amministrazioni rilevano eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente: Le organizzazioni sindacali
- L'art. 4 del D.Lgs. 196/2003 individua i dati personali definiti "sensibili". Quali dei seguenti dati rientrano in tale categoria? Tra gli altri, i dati personali idonei a rivelare le opinioni politiche
- L'art. 55-nonies del D. Lgs. n. 165/2001, introdotto dal D. Lgs. n. 150/2009, dispone che i dipendenti delle P.A. che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro. Da tale obbligo: E' escluso il personale individuato da ciascuna amministrazione sulla base di categorie determinate, in relazione ai compiti ad esse attribuiti, mediante uno o più decreti
- L'art. 7 del D.Lgs. 165/2001 dispone che a favore dei dipendenti pubblici in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare, le P.A.: Individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale, purché compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro
- L'atto amministrativo è invalido quando è difforme dalla norma giuridica che lo disciplina. In relazione alla natura della norma rispetto alla quale si verifica tale difformità, si possono individuare due categorie generali di vizi dell'atto. Se la norma è una norma giuridica: Il vizio conseguente sarà di legittimità e l'atto sarà illegittimo
- L'atto amministrativo è invalido quando è difforme dalla norma giuridica che lo disciplina. In relazione alla natura della norma rispetto alla quale si verifica tale difformità, si possono individuare due categorie generali di vizi dell'atto. Se la norma è una c.d. norma di buona amministrazione. Il vizio conseguente sarà di merito e l'atto sarà inopportuno
- L'atto amministrativo è valido: Quando è immune da vizi
- L'atto amministrativo è viziato nel merito quando: E' difforme da una norma non giuridica
- L'atto amministrativo emanato in difformità della norma che lo disciplina è: Invalido
- L'atto amministrativo emanato in difformità della norma giuridica che lo disciplina è: Illegittimo
- L'atto amministrativo emanato in violazione delle norme sul bollo è: Irregolare
- L'atto amministrativo illegittimo può essere viziato in modo più o meno grave quindi essere nullo o annullabile. Quando è viziato da incompetenza: E' annullabile
- L'atto amministrativo illegittimo può essere viziato in modo più o meno grave quindi essere nullo o annullabile. Se è stato adottato in violazione o elusione del giudicato. E' nullo
- L'atto amministrativo illegittimo può essere viziato in modo più o meno grave quindi essere nullo o annullabile. Se è viziato da difetto assoluto di attribuzione: E' nullo
- L'atto amministrativo la cui efficacia sia stata sospesa a seguito di una ordinanza di sospensione è: Ineseguibile
- L'atto amministrativo nullo è: Giuridicamente inesistente
- L'atto amministrativo nullo è: Insanabile
- L'atto amministrativo nullo è: Inconvalidabile
- L'atto amministrativo viziato da incompetenza relativa per materia è: Annullabile
- L'atto amministrativo, che sia o meno un provvedimento, presenta sempre una realtà oggettiva e formale composta da elementi e requisiti. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta. La condizione e l'onere sono elementi accidentali
- L'autotutela amministrativa (in contrapposizione alla tutela amministrativa su ricorso) si attua. Con la P.A. che agisce nel proprio esclusivo interesse
- L'azione risarcitoria nei confronti della P.A. per danni derivanti da responsabilità precontrattuale deve essere proposta: Davanti al G.A
- Le agenzie fiscali hanno autonomia: Regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria
- Le Agenzie, di cui all'art. 8 del D.Lgs. 300/1999, sono chiamate a svolgere attività a carattere tecnico operativo di interesse nazionale, in atto esercitate dai Ministeri e enti pubblici. Esse: Hanno piena autonomia nei limiti stabiliti dalla legge e sono sottoposte al controllo della Corte dei conti
- Le attività di formazione e informazione sono attività di protezione e prevenzione: E' vero
- Le attrezzature di protezione individuale delle forze armate, di polizia e del personale destinato al mantenimento dell'ordine pubblico: Non sono DPI
- Le attrezzature di soccorso e di salvataggio: Non sono DPI
- Le autorizzazioni in funzione di controllo, con cui la P.A., nell'esercizio della sua attività discrezionale in funzione preventiva, provvede alla rimozione del limite legale che si frappone al compimento dell'atto, sono proprie. Della fase decisoria del procedimento amministrativo
- Le controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi di cui 11 della legge n. 241/1990 (accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento). Sono riservate alla giurisdizione esclusiva del G.A
- Le Direzioni generali sono strutture di primo Livello: Dei Ministeri
- Le disposizioni del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, in materia di documentazione amministrativa, si applicano solo ai cittadini italiani? No, si applicano ai cittadini italiani e dell'Unione europea
- Le disposizioni del Titolo II (luoghi di lavoro) del D.Lgs 81/08 non si applicano: Ai mezzi di trasporto
- Le disposizioni di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990 - Comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza: Non si applicano alle procedure concorsuali e ai procedimenti in materia previdenziale e assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
- Le disposizioni di cui all'art. 16 (attività consultivA) in merito ai termini previsti per i pareri: Non si applicano in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistica, territoriale e della salute dei cittadini
- Le mansioni dei pubblici impiegati sono disciplinate dal D.Lgs. n. 165/2001, il quale dispone, tra l'altro, che: Nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore
- Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti amministrativi generali? No, non trovano applicazione
- Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti di pianificazione e di programmazione? No, non trovano applicazione
- Le norme contenute nel Capo III - partecipazione al procedimento amministrativo - della legge n. 241/1990, trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti normativi? No, non trovano applicazione
- Le norme del D.P.R. 445/2000 disciplinano la produzione di atti e documenti: Agli organi della pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi nei rapporti tra loro e in quelli con l'utenza, e ai privati che vi consentono
- Le procedure aperte: Sono le procedure in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
- Le quattro Agenzie Fiscali (Entrate, Dogane, Territorio, Demanio): Svolgono le attività tecnico operative che prima erano di competenza del Ministero delle Finanze
- Le situazioni giuridiche soggettive si distinguono in attive (o di vantaggio) e passive (o di svantaggio). Nella prima categoria rientrano: Potestà
- Le situazioni giuridiche soggettive si distinguono in attive (o di vantaggio) e passive (o di svantaggio). Nella prima categoria rientrano: Facoltà
- Le situazioni giuridiche soggettive si distinguono in attive (o di vantaggio) e passive (o di svantaggio). Nella seconda categoria potranno ricomprendersi: Gli oneri
- Le situazioni giuridiche soggettive si distinguono in attive (o di vantaggio) e passive (o di svantaggio). Nella seconda categoria potranno ricomprendersi: Gli obblighi
- Le situazioni giuridiche soggettive si distinguono in attive (o di vantaggio) e passive (o di svantaggio). Nella seconda categoria potranno ricomprendersi: I doveri
- Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture gli elementi indicati dall'art. 7 del D.Lgs. n. 163/2006 relativamente ai contratti pubblici di importo superiore a: 150.000 Euro
- L'elemento psicologico richiesto per integrare la responsabilità amministrativa patrimoniale non può ravvisarsi: In capo agli organi di governo che in buona fede abbiano approvato o autorizzato ovvero consentito l'esecuzione di atti rientranti nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi
- L'esame dei documenti amministrativi, ai sensi della legge n. 241 del 1990: E' sottoposto al pagamento di una indennità di visione
- L'esercizio a livello periferico delle funzioni per le quali disposizioni di legge o di regolamento prevedono l'avvalimento, da parte delle altre amministrazioni dello Stato, degli Uffici del Governo è assicurato: Dalla Prefettura-U.T.G
- L'esercizio della funzione di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è compatibile con la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)? No, è incompatibile
- L'esigenza di sicurezza pubblica può costituire legittima ragione ostativa alla comunicazione di avvio del procedimento? Si
- L'impiegato pubblico che per azione od omissione, anche solo colposa, cagioni danno all'Amministrazione è tenuto a risarcirlo? Si
- L'interesse a ristabilire la legalità dell'azione amministrativa: E' strumentale alla tutela dell'interesse legittimo
- L'interesse che legittima la richiesta di accesso agli atti amministrativi: Deve essere diretto, concreto e attuale, ricollegabile alla persona dell'istante da uno specifico nesso
- L'interesse collettivo, come l'interesse legittimo, di cui costituisce una specie: E' differenziato e qualificato
- L'interesse legittimo. E' la posizione soggettiva di vantaggio, qualificata dall'ordinamento, che viene in evidenza nell'esercizio di una potestà collegata a talune posizioni legittimanti
- L'interesse legittimo: E' riconosciuto a livello costituzionale dagli artt. 24, 103 e 113
- L'istituto del responsabile del procedimento è una novità introdotta dalla L. n. 241/1990, che incide particolarmente sulla fase istruttoria del procedimento, stabilendo che il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale. Fino a quando non sia effettuata detta assegnazione: E' considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa
- Lo Sportello Unico per l'immigrazione, opera: Presso la Prefettura-UTG
- Lo Statuto dei Lavoratori si applica alle pubbliche amministrazioni? Si, a prescindere dal numero dei dipendenti
- L'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo, sancito dalla legge n. 241/1990, sussiste. Sia quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad istanza, sia quando debba essere iniziato d'ufficio
- L'obbligo di utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione spetta: Al lavoratore
- L'ordine è: Un provvedimento restrittivo della sfera giuridica del destinatario mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un semplice accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti
- L'organo di rappresentanza generale del Governo sul territorio che svolge compiti di amministrazione generale e di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica ed è organo periferico del Ministero dell'Interno è. La Prefettura-U.T.G