Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti parte 1
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- D.Lgs. n. 81/2008 consente che il dipendente o il collaboratore di una struttura esterna pubblica o privata, convenzionata con l'imprenditore svolga la propria opera in qualità di medico competente? Si
- Da chi è assicurato il coordinamento dell'attività amministrativa degli uffici periferici dello Stato sul territorio? Dalla Prefettura-U.T.G
- Da chi sono designati gli addetti al primo soccorso? Dal datore di lavoro
- Da quali soggetti è attuato il sistema di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici previsto dal D.Lgs. n. 163/2006? Organismi di diritto privato di attestazione, appositamente autorizzati dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- Dalla violazione "dell'obbligo di non fare", ovvero di astenersi dal compiere determinati atti o attività in quanto vietati dalla legge o da un contratto stipulato da terzi. Può sorgere responsabilità extracontrattuale della P.A
- Dalla violazione degli "obblighi di sopportare", ovvero dell'obbligo di tollerare che terzi traggano soddisfacimento dall'uso dei beni pubblici, nei casi previsti dalla legge: Può derivare responsabilità della P.A
- Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso abbia un oggetto generico e indeterminato? No, è inammissibile
- Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso per taluni profili, non riguardi documenti esistenti, ma postuli una attività di elaborazione dati? No, è inammissibile
- Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso sia finalizzata ad un controllo generalizzato sull'operato dei destinatari dell'istanza? No, è inammissibile
- Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso sia presentata da una associazione di tutela di consumatori, che per buona parte del suo oggetto non evidenzi uno specifico interesse in relazione a reali o probabili lesioni degli interessi dei consumatori, ma miri, in una logica di sospetto, a ottenere dati per verificare la possibilità di violazioni? No, è inammissibile
- Di norma l'amministrazione è tenuta a fornire notizia dell'inizio del procedimento: Tra l'altro, ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
- Dispone il Capo II Titolo III del Codice in materia di protezione dei dati personali, tra l'altro, che: Si osservano le disposizioni di cui all'art. 25 in tema di comunicazione e diffusione
- Dispone il D.Lgs. 163/2006 che tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazioni appaltanti e operatori economici possono avvenire: A scelta delle stazioni appaltanti, mediante posta, mediante fax, per via elettronica o per telefono nei modi e alle condizioni espressamente previste
- Dispone il D.Lgs. 165/2001 che le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro del personale sono assunte dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro. A quale dei seguenti soggetti si riferisce la legge con il termine "organi preposti alla gestione"? Dirigenti
- Dispone il D.Lgs. 165/2001 che nella P.A. il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, tra l'altro: Nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
- Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 che durante l'iter di aggiudicazione di un contratto d'appalto, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante richiede all'offerente le giustificazioni, eventualmente necessarie in aggiunta a quelle già presentate a corredo dell'offerta, ritenute pertinenti. Le giustificazioni possono riguardare: L'economia del procedimento di costruzione, del processo di fabbricazione, del metodo di prestazione del servizio
- Dispone il D.Lgs. n. 163/2006 in merito alla scelta della migliore offerta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, che la valutazione è demandata. Ad una commissione giudicatrice, nominata dall'organo della stazione appaltante competente
- Dispone il D.Lgs. n. 163/2006, per quanto attiene alle fasi delle procedure di affidamento dei contratti che ciascun concorrente può presentare: Non più di una offerta
- Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che il C.C.N.L. definisce, tra l'altro, secondo criteri obiettivi di misurazione, trattamenti economici accessori collegati alla produttività collettiva tenendo conto dell'apporto di ciascun dipendente. Chi sono i responsabili dell'attribuzione dei trattamenti economici accessori? I dirigenti
- Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che il Ministro: Non può avocare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che le P.A. possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre P.A., che facciano domanda di trasferimento. Il trasferimento: E' disposto previo consenso dell'amministrazione di appartenenza
- Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che le P.A. possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti in servizio presso altre P.A., che facciano domanda di trasferimento (passaggio diretto). Il trasferimento: Avviene tra dipendenti appartenenti alla stessa qualifica
- Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che le tipologie di infrazioni e delle relative sanzioni disciplinari sono definite: Con i contratti collettivi
- Dispone il novellato comma 6 dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001 che per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le P.A. possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa. Per procedere al conferimento: L'esigenza deve essere di natura temporanea e richiedere prestazioni altamente qualificate
- Dispone la legge n. 241/1990 che l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale indicando l'amministrazione competente, l'oggetto del procedimento, l'ufficio e la persona responsabile, ecc. L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte: Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- Dispone la legge n. 241/1990 che l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale indicando l'amministrazione competente, l'oggetto del procedimento, l'ufficio e la persona responsabile, ecc. E' in facoltà dell'amministrazione prevedere forme di pubblicità unificate? Si, qualora per il numero dei destinatari la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa
- Dispone l'art. 1 della legge n. 241/1990 che l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché: Dai principi dell'ordinamento comunitario
- Dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006 che per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le amministrazioni aggiudicatrici nominano: Un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione
- Dispone l'art. 10-bis della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni; dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale? Si, lo prevede espressamente l'art. 10-bis della legge n. 241/1990
- Dispone l'art. 11 della legge n. 241/1990 che a garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, in tutti i casi in cui una pubblica amministrazione conclude accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento con privato, la stipulazione dell'accordo: Deve essere preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento
- Dispone l'art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006 che la garanzia fideiussoria o la polizza assicurativa del 10% che l'esecutore dei lavori è obbligato a costituire deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, del c.c., nonché la sua operatività entro. Quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante
- Dispone l'art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006 che il diritto di accesso è differito, in relazione alle offerte. Fino all'approvazione dell'aggiudicazione
- Dispone l'art. 19 del D.Lgs. 196/2003 che sono ammesse le comunicazioni di dati personali diversi da quelli sensibili e giudiziari da parte di un soggetto pubblico ad altri soggetti pubblici: Se sono previste da norme di legge o di regolamento o risultano comunque necessarie per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, in quest'ultimo caso la comunicazione può essere iniziata se è decorso il termine di cui all'art. 39, comma 2, D.Lgs. n. 196/03
- Dispone l'art. 20 della legge n. 241/1990 che nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se. La medesima amministrazione non comunica all'interessato, nel termine di novanta giorni dal ricevimento della domanda (salvo che non sia stabilito un termine diverso da regolamenti e disposizioni legislative), il provvedimento di diniego
- Dispone l'art. 21 del D.Lgs. 196/2003 che il trattamento di dati giudiziari da parte di soggetti pubblici: E' consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le finalità di rilevante interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili
- Dispone l'art. 21-quater della legge 241/1990 che i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa? Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario
- Dispone l'art. 21-septies della legge n. 241/1990 che le questioni inerenti alla nullità dei provvedimenti amministrativi in violazione o elusione del giudicato: Sono attribuiti alla giurisdizione esclusiva del G.A
- Dispone l'art. 23 del D.Lgs. 196/2003, che il trattamento di dati personali da parte di privati o di enti pubblici economici è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato. Tale consenso, ai sensi dell'art. 24 . Non è richiesto quando è necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria
- Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 163/2006 in materia dei requisiti per la partecipazione dei consorzi alle gare che è computata cumulativamente in capo al consorzio, ancorché in possesso delle singole imprese consorziate: Tra l'altro, l'organico medio annuo
- Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 che i vincitori di concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Detta disposizione è derogabile dai contratti collettivi? No, non è derogabile da contratti o accordi collettivi
- Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 che i vincitori di concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a: Cinque anni
- Dispone l'art. 37 (Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti) del D.Lgs. n. 163/2006 che in caso di fallimento del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, ovvero nei casi previsti dalla legislazione antimafia, la stazione appaltante. Può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni la stazione appaltante può recedere dall'appalto
- Dispone l'art. 6 della legge n. 241/1990 che il responsabile del procedimento, tra l'altro. Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
- Dispone l'art. 6 della legge n. 241/1990 che il responsabile del procedimento, tra l'altro. Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
- Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro. Le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni
- Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro: Le controversie, promosse da organizzazioni sindacali, relative alle procedure di contrattazione collettiva
- Dispone l'art. 66 del D.Lgs. n. 163/2006 che le spese per la pubblicazione degli avvisi e dei bandi da parte della Commissione sono a carico: Della Comunità
- Dispone l'art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 che l'offerta da presentare per l'affidamento dell'esecuzione dei contratti pubblici deve essere corredata da una garanzia pari: Al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito
- Dispone l'art. 75 del D.Lgs. n. 82/2005 che al Sistema pubblico di connettività (SPC) partecipano: Tutte le amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001
- Dove è istituito il collegio di conciliazione di cui all'art. 66 del D.Lgs. n. 165/2001 presso cui si svolge il tentativo obbligatorio di conciliazione? Presso la Direzione provinciale del lavoro nella cui circoscrizione si trova l'ufficio cui il lavoratore è addetto, ovvero era addetto al momento della cessazione del rapporto