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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile #1

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NEI CONFRONTI DI CHI E' PROPOSTA LA DOMANDA PER LA DICHIARAZIONE GIUDIZIALE DI PATERNITA' NATURALE?   DEL PRESUNTO GENITORE O, IN MANCANZA DI LUI, DEI SUOI EREDI
NEI CONTRATTI A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE E' POSSIBILE CHE UNA DELLE PARTI SOSTITUISCA A SE' UN TERZO NEI RAPPORTI DERIVANTI DAL CONTRATTO?   SI', PURCHE' VI SIA, SALVE LE ECCEZIONI PREVISTE DALLA LEGGE, IL CONSENSO DEL CONTRAENTE CEDUTO
NEI CONTRATTI CHE HANNO AD OGGETTO IL TRASFERIMENTO DI COSE DETERMINATE SOLO NEL GENERE, LA PROPRIETA' SI TRASMETTE DI NORMA:   CON L'INDIVIDUAZIONE FATTA D'ACCORDO TRA LE PARTI
NEI CONTRATTI CON PRESTAZIONI CORRISPETTIVE, SE UN CONTRAENTE NON ADEMPIE O NON OFFRE DI ADEMPIERE NEI TERMINI PREVISTI, L'ALTRO:   PUO' RIFIUTARSI DI ADEMPIERE LA SUA OBBLIGAZIONE
NEI CONTRATTI CONCLUSI MEDIANTE FORMULARI, LE CLAUSOLE AGGIUNTE PREVALGONO, SE INCOMPATIBILI, SU QUELLE DEL MODULO O FORMULARIO:   SEMPRE
NEI CONTRATTI CONCLUSI MEDIANTE MODULI O FORMULARI, LE CLAUSOLE PREDISPOSTE DA UNO DEI CONTRAENTI SI INTERPRETANO, NEL DUBBIO:   A FAVORE DELL'ADERENTE
NEI CONTRATTI DEI CONSUMATORI, LE CLAUSOLE CHE HANNO PER EFFETTO DI LIMITARE L'OPPONIBILITA' DELLA ECCEZIONE DI INADEMPIMENTO DA PARTE DEL CONSUMATORE:   SI PRESUMONO VESSATORIE SINO A PROVA CONTRARIA
NEI CONTRATTI TRA CONSUMATORE E PROFESSIONISTA, L'INEFFICACIA DELLE CLAUSOLE VESSATORIE PUO' ESSERE RILEVATA D'UFFICIO DAL GIUDICE?   SI', IN OGNI CASO
NEI CONTRATTI TRA CONSUMATORE E PROFESSIONISTA, L'INEFFICACIA DELLE CLAUSOLE VESSATORIE:   OPERA SOLTANTO A VANTAGGIO DEL CONSUMATORE
NEI CONTRATTI TRA CONSUMATORE E PROFESSIONISTA, NON SI CONSIDERANO VESSATORIE, TRA LE ALTRE, LE CLAUSOLE:   CHE SIANO STATE OGGETTO DI TRATTATIVA INDIVIDUALE
NEL CASO DI "DATIO IN SOLUTUM" L'OBBLIGAZIONE DI ESTINGUE:   QUANDO LA DIVERSA PRESTAZIONE E' ESEGUITA
NEL CASO DI CONTRATTO STIPULATO DA UN CONDANNATO IN STATO DI INTERDIZIONE LEGALE, DA CHI PUO' ESSERE FATTA VALERE L'AZIONE DI ANNULLAMENTO?   DA CHIUNQUE VI ABBIA INTERESSE
NEL CASO DI INSOLITA STERILITA' DEL FONDO, L'ENFITEUTA PUO' PRETENDERE LA RIDUZIONE DEL CANONE?   NO, MAI
NEL CASO DI PERIMENTO PARZIALE PER CASO FORTUITO DELLA COSA SOGGETTA AD USUFRUTTO, L'USUFRUTTO:   SI CONSERVA SOPRA CIO' CHE RIMANE
NEL CASO IN CUI IL BENE OGGETTO DI USUFRUTTO VENGA ESPROPRIATO PER MOTIVI DI INTERESSE GENERALE, L'USUFRUTTO:   SI TRASFERISCE SULLA RELATIVA INDENNITA'
NEL CASO IN CUI L'USUFRUTTO COMPRENDA COSE CONSUMABILI E NE SIA STATA CONVENUTA LA STIMA, ALLA SCADENZA DELL'USUFRUTTO L'USUFRUTTUARIO DEVE:   PAGARNE IL VALORE SECONDO LA STIMA CONVENUTA
NEL CASO IN CUI L'USUFRUTTO COMPRENDA COSE CONSUMABILI E NON NE SIA STATA CONVENUTA LA STIMA, ALLA SCADENZA DELL'USUFRUTTO L'USUFRUTTUARIO:   HA LA FACOLTA' DI RESTITUIRNE ALTRE IN EGUALE QUALITA' E QUANTITA'
NEL CASO IN CUI SIA CEDUTO UN CREDITO IN LUOGO DELL'ADEMPIMENTO, QUANDO SI ESTINGUE L'OBBLIGAZIONE?   CON LA RISCOSSIONE DEL CREDITO, SALVA DIVERSA VOLONTA' DELLE PARTI
NEL CASO IN CUI UN TERZO, SENZA DELEGAZIONE DEL DEBITORE, NE ASSUME VERSO IL CREDITORE IL DEBITO, IL DEBITORE ORIGINARIO E' LIBERATO?   NO, SE IL CREDITORE NON DICHIARI ESPRESSAMENTE DI LIBERARLO
NEL CODICE CIVILE E' CONTENUTA UNA DISCIPLINA GENERALE DEL NEGOZIO GIURIDICO?   NO, MA SONO PRESENTI REGOLE GENERALI IN MATERIA DI CONTRATTO
NEL CONTRATTO A FAVORE DI TERZI, LO STIPULANTE, DI NORMA, PUO' REVOCARE LA STIPULAZIONE?   SI', FINCHE' IL TERZO NON ABBIA DICHIARATO, ANCHE NEI CONFRONTI DEL PROMITTENTE, DI VOLERNE APPROFITTARE
NEL CONTRATTO A FAVORE DI TERZI, SALVO PATTO CONTRARIO, IL TERZO MEDESIMO ACQUISTA IL DIRITTO CONTRO IL PROMITTENTE:   PER EFFETTO DELLA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
NEL CONTRATTO A FAVORE DI TERZO, IL PROMITTENTE PUO' OPPORRE AL TERZO:   LE ECCEZIONI FONDATE SUL CONTRATTO DAL QUALE IL TERZO DERIVA IL SUO DIRITTO, MA NON QUELLE FONDATE SU ALTRI RAPPORTI TRA PROMITTENTE E STIPULANTE
NEL CONTRATTO DI MANDATO, IL MANDATARIO E' LA PARTE CHE:   SI OBBLIGA A COMPIERE UNO O PIU' ATTI GIURIDICI PER CONTO DELL'ALTRA
NEL CONTRATTO DI MUTUO, IL MUTUATARIO ACQUISTA LA PROPRIETA' DELLE COSE DATE A MUTUO?   SI'
NEL CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE, E' VALIDA UNA DICHIARAZIONE DI NOMINA FATTA ORALMENTE?   SI', SE IL CONTRATTO E' VALIDAMENTE CONCLUSO IN FORMA ORALE
NEL CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE, LA DICHIARAZIONE DI NOMINA NON HA EFFETTO:   SE NON E' ACCOMPAGNATA DALL'ACCETTAZIONE DELLA PERSONA NOMINATA O SE NON ESISTE UNA PROCURA ANTERIORE AL CONTRATTO
NEL CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE, LA VALIDA DICHIARAZIONE DI NOMINA HA EFFETTI RETROATTIVI?   SI'
NEL CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE, L'ACCETTAZIONE DELLA PERSONA NOMINATA NON HA EFFETTO SE:   NON RIVESTE LA STESSA FORMA USATA PER IL CONTRATTO, ANCHE SE NON PRESCRITTA DALLA LEGGE
NEL CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE, SALVA DIVERSA CONVENZIONE DELLE PARTI, E' PREVISTO DALLA LEGGE UN TERMINE PER LA COMUNICAZIONE DI NOMINA?   SI', TRE GIORNI
NEL CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE, SE MANCA O E' INVALIDA LA DICHIARAZIONE DI NOMINA:   IL CONTRATTO PRODUCE I SUOI EFFETTI TRA LE PARTI ORIGINARIE
NELLA CESSIONE DEL CONTRATTO, IL CEDENTE E' TENUTO A GARANTIRE L'ADEMPIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI DEL CONTRAENTE CEDUTO?   NO, SE NON ASSUME TALE GARANZIA
NELLA CESSIONE DEL CONTRATTO, IL CONTRAENTE CEDUTO PUO' OPPORRE AL CESSIONARIO LE ECCEZIONI DERIVANTI DA ALTRI RAPPORTI CONTRATTUALI COL CEDENTE?   NO, SALVA ESPRESSA RISERVA EFFETTUATA AL MOMENTO IN CUI HA ACCONSENTITO ALLA SOSTITUZIONE
NELLA CESSIONE DEL CONTRATTO, IL CONTRAENTE CEDUTO PUO' OPPORRE AL CESSIONARIO LE ECCEZIONI DERIVANTI DAL CONTRATTO OGGETTO DELLA CESSIONE?   SI'
NELLA SIMULAZIONE, SE LE PARTI HANNO VOLUTO CONCLUDERE UN CONTRATTO DIVERSO DA QUELLO APPARENTE:   HA EFFETTO TRA ESSE IL CONTRATTO DISSIMULATO, SE NE SUSSISTONO I REQUISITI DI SOSTANZA E DI FORMA
NELLA SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA CHI RISPONDE DELLE OBBLIGAZIONI SOCIALI?   SOLTANTO LA SOCIETA' CON IL PROPRIO PATRIMONIO
NELLA SOCIETA' IN ACCOMANDITA PER AZIONI CHI RISPONDE SOLIDALMENTE ED ILLIMITATAMENTE PER LE OBBLIGAZIONI SOCIALI?   I SOCI ACCOMANDATARI
NELLA SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE CHI RISPONDE ILLIMITATAMENTE E SOLIDALMENTE PER LE OBBLIGAZIONI SOCIALI?   I SOCI ACCOMANDATARI
NELLA SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO CHI RISPONDE PER LE OBBLIGAZIONI SOCIALI NEI CONFRONTI DEI TERZI?   TUTTI I SOCI SOLIDALMENTE E ILLIMITATAMENTE
NELLA SOCIETA' PER AZIONI CHI RISPONDE PER LE OBBLIGAZIONI SOCIALI?   SOLO LA SOCIETA' CON IL SUO PATRIMONIO
NELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO, AI CONTRATTI DI VENDITA SONO ESPRESSAMENTE EQUIPARATI, TRA GLI ALTRI, I CONTRATTI DI:   PERMUTA, SOMMINISTRAZIONE E APPALTO
NELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO, ENTRO QUALE TERMINE IL CONSUMATORE DEVE DENUNCIARE IL DIFETTO DI CONFORMITA' PER POTER FRUIRE DEI DIRITTI PREVISTI DALLA LEGGE?   DUE MESI DALLA DATA IN CUI HA SCOPERTO IL DIFETTO
NELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO, I PATTI, ANTERIORI ALLA COMUNICAZIONE AL VENDITORE DEL DIFETTO DI CONFORMITA', VOLTI AD ESCLUDERE O LIMITARE I DIRITTI RICONOSCIUTI AL CONSUMATORE SONO:   NULLI
NELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO, IL VENDITORE E' RESPONSABILE NEI CONFRONTI DEL CONSUMATORE PER QUALSIASI DIFETTO DI CONFORMITA':   ESISTENTE AL MOMENTO DELLA CONSEGNA DEL BENE
NELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO, IL VENDITORE E' RESPONSABILE QUANDO IL DIFETTO DI CONFORMITA' SI MANIFESTA ENTRO:   DUE ANNI DALLA CONSEGNA DEL BENE
NELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO, IN CASO DI DIFETTO DI CONFORMITA', IL CONSUMATORE HA DIRITTO, OLTRE AL RIPRISTINO DELLA CONFORMITA' DEL BENE:   AD UNA RIDUZIONE DEL PREZZO O ALLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
NELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO, IN QUANTO TEMPO SI PRESCRIVE L'AZIONE DIRETTA A FAR VALERE I DIFETTI NON DOLOSAMENTE OCCULTATI DAL VENDITORE?   VENTISEI MESI DALLA CONSEGNA DEL BENE
NELLA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO, L'OBBLIGO ESSENZIALE DEL VENDITORE E' QUELLO DI:   CONSEGNARE AL CONSUMATORE BENI CONFORMI AL CONTRATTO DI VENDITA
NELLE ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE, IN QUALE DEI SEGUENTI CASI GLI AMMINISTRATORI DEVONO CONVOCARE L'ASSEMBLEA?   QUANDO NE E' FATTA RICHIESTA MOTIVATA DA ALMENO UN DECIMO DEGLI ASSOCIATI
NELLE FONDAZIONI, QUALE DI QUESTI SOGGETTI, TRA GLI ALTRI, PUO' ESERCITARE L'AZIONE DI RESPONSABILITA' NEI CONFRONTI DEGLI AMMINISTRATORI CHE SI SIANO RESI INADEMPIENTI VERSO L'ENTE?   I NUOVI AMMINISTRATORI
NELLE OBBLIGAZIONI ALTERNATIVE, A CHI SPETTA LA SCELTA DELLA PRESTAZIONE?   AL DEBITORE, SE NON E' STATA ATTRIBUITA AL CREDITORE O AD UN TERZO
NELLE OPERE FATTE DAL PROPRIETARIO DEL SUOLO CON MATERIALI ALTRUI, LA RIVENDICAZIONE DEI MATERIALI NON E' AMMESSA:   TRASCORSI SEI MESI DAL GIORNO IN CUI IL PROPRIETARIO DEI MATERIALI HA AVUTO NOTIZIA DELL'INCORPORAZIONE
NELLE SOCIETA' DI CAPITALI RIENTRANO LE SOCIETA':   PER AZIONI, A RESPONSABILITA' LIMITATA E IN ACCOMANDITA PER AZIONI
NELLE SOCIETA' DI PERSONE RIENTRANO LE SOCIETA':   SEMPLICI, IN NOME COLLETTIVO E IN ACCOMANDITA SEMPLICE
NELL'ILLECITO CIVILE TROVANO APPLICAZIONE LE CAUSE DI ESCLUSIONE DELL'ANTIGIURIDICITA'?   SI', LE STESSE CHE OPERANO NEL DIRITTO PENALE
NELL'IMPRESA FAMILIARE, LE DECISIONI INERENTI ALLA GESTIONE STRAORDINARIA SONO ADOTTATE:   A MAGGIORANZA, DAI FAMILIARI CHE PARTECIPANO ALL'IMPRESA
NELL'INTERPRETARE IL CONTRATTO SI DEVE INDAGARE:   QUALE SIA STATA LA COMUNE INTENZIONE DELLE PARTI
NON E' POSSIBILE CHIEDERE LO SCIOGLIMENTO DELLA COMUNIONE:   OVE SI TRATTI DI COSE CHE, SE DIVISE, CESSEREBBERO DI SERVIRE ALL'USO A CUI SONO DESTINATE