Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile #1
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- LA CAPACITA' DI EFFETTUARE IL RICONOSCIMENTO DEL FIGLIO NATURALE SI ACQUISTA CON IL COMPIMENTO: DEL SEDICESIMO ANNO DI ETA'
- LA CAPACITA' RICHIESTA PER L'ILLECITO CIVILE E': LA CAPACITA' D'INTENDERE E DI VOLERE
- LA CAUSA DEL CONTRATTO E' ILLECITA QUANDO E' CONTRARIA: A NORME IMPERATIVE, ALL'ORDINE PUBBLICO O AL BUON COSTUME
- LA CLAUSOLA COMPROMISSORIA DEVE ESSERE SPECIFICAMENTE APPROVATA PER ISCRITTO? SI', QUANDO E' UNILATERALMENTE PREDISPOSTA DA UNO DEI CONTRAENTI
- LA COMPENSAZIONE LEGALE SI VERIFICA TRA DUE DEBITI CHE SONO UGUALMENTE LIQUIDI ED ESIGIBILI E CHE HANNO PER OGGETTO: UN SOMMA DI DENARO O UNA QUANTITA' DI COSE FUNGIBILI DELLO STESSO GENERE
- LA COMPRAVENDITA E' UN CONTRATTO: CONSENSUALE
- LA COMPRAVENDITA E' UN CONTRATTO: AD EFFETTI REALI
- LA CONTRARIETA' DELLA CAUSA DEL CONTRATTO AL BUON COSTUME DETERMINA: LA NULLITA' DEL CONTRATTO
- LA COSTITUZIONE DI UNA SERVITU' A CARICO DI UN FONDO DA ACQUISTARE: E' AMMESSA, MA NON HA EFFETTO SE NON DAL GIORNO IN CUI IL FONDO E' ACQUISTATO
- LA COSTITUZIONE DI UNA SERVITU' PER ASSICURARE AD UN FONDO UN VANTAGGIO FUTURO: E' SEMPRE AMMESSA
- LA COSTITUZIONE IN MORA DEL DEBITORE NON E' NECESSARIA, TRA GLI ALTRI CASI, QUANDO: IL DEBITORE HA DICHIARATO PER ISCRITTO DI NON VOLER ADEMPIERE
- LA DESTINAZIONE IN MODO DUREVOLE DI UNA COSA AD ORNAMENTO DI UN'ALTRA PUO' ESSERE EFFETTUATA: DAL PROPRIETARIO DELLA COSA PRINCIPALE O DA CHI HA UN DIRITTO REALE SULLA MEDESIMA
- LA DIVISIONE DEI BENI DELLA COMUNIONE LEGALE FRA CONIUGI SI EFFETTUA: RIPARTENDO IN PARTI UGUALI L'ATTIVO E IL PASSIVO
- LA DOMANDA PER OTTENERE LO SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO PUO' ESSERE PRESENTATA CONGIUNTAMENTE DAI CONIUGI? SI', IN OGNI CASO
- LA DONAZIONE PUO' ESSERE REVOCATA PER IL RICONOSCIMENTO DI UN FIGLIO NATURALE NON NOTO AL TEMPO DELLA DONAZIONE? SI', PURCHE' IL RICONOSCIMENTO SIA STATO FATTO ENTRO DUE ANNI DALLA DONAZIONE
- LA FACOLTA' DI RATIFICA DA PARTE DELL'INTERESSATO DI UN CONTRATTO CONCLUSO DAL "FALSUS PROCURATOR": SI TRASMETTE AGLI EREDI
- LA FIDEIUSSIONE E' UN CONTRATTO: CONSENSUALE E AD EFFETTI OBBLIGATORI
- LA LEGITTIMAZIONE DEL FIGLIO NATURALE PER PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE PUO' ESSERE DOMANDATA ANCHE IN PRESENZA DI FIGLI LEGITTIMI? SI', IN OGNI CASO
- LA LOCAZIONE E' UN CONTRATTO: CONSENSUALE E AD EFFETTI OBBLIGATORI
- LA MANCANZA DELLA FORMA SCRITTA NEL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA DI BENI IMMOBILI DETERMINA: LA NULLITA' DEL CONTRATTO
- LA NULLITA' DEL CONTRATTO PUO' ESSERE FATTA VALERE D'UFFICIO DAL GIUDICE? SI', SEMPRE
- LA NULLITA' DI SINGOLE CLAUSOLE DI UN CONTRATTO IMPORTA LA NULLITA' DELL'INTERO CONTRATTO: SE RISULTA CHE I CONTRAENTI NON LO AVREBBERO CONCLUSO SENZA QUELLA PARTE DEL SUO CONTENUTO CHE E' COLPITA DALLA NULLITA'
- LA NULLITA' PARZIALE DEL CONTRATTO IMPORTA LA NULLITA' DELL'INTERO CONTRATTO? SI', SE RISULTA CHE I CONTRAENTI NON LO AVREBBERO CONCLUSO SENZA QUELLA PARTE AFFETTA DA NULLITA'
- LA PARTE CONTRO LA QUALE E' DOMANDATA LA RISOLUZIONE PER ECCESSIVA ONEROSITA' SOPRAVVENUTA: PUO' EVITARLA OFFRENDO DI MODIFICARE EQUAMENTE LE CONDIZIONI DEL CONTRATTO
- LA PENALE PER IL CASO DI INADEMPIMENTO E' DOVUTA: INDIPENDENTEMENTE DALLA PROVA DEL DANNO
- LA PENALE PUO' ESSERE DIMINUITA EQUAMENTE DAL GIUDICE? NO, SALVO CHE L'OBBLIGAZIONE PRINCIPALE SIA STATA PARZIALMENTE ESEGUITA O SE L'AMMONTARE DI ESSA SIA MANIFESTAMENTE ECCESSIVO
- LA PERMUTA E' UN CONTRATTO: CONSENSUALE
- LA PERSONA CHE, PER EFFETTO DI UNA INFERMITA' OVVERO DI UNA MENOMAZIONE FISICA O PSICHICA, SI TROVA NELLA IMPOSSIBILITA', ANCHE PARZIALE O TEMPORANEA, DI PROVVEDERE AI PROPRI INTERESSI: PUO' ESSERE ASSISTITA DA UN AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
- LA PRESCRIZIONE PUO' ESSERE OPPOSTA DA PARTE DI TERZI? SI', DAI CREDITORI E DA CHIUNQUE VI HA INTERESSE, QUALORA LA PARTE NON LA FACCIA VALERE
- LA PROCURA NON HA EFFETTO: SE NON E' CONFERITA CON LE FORME PRESCRITTE PER IL CONTRATTO CHE IL RAPPRESENTANTE DEVE CONCLUDERE
- LA PROCURA PER COMPRARE UN IMMOBILE NON HA EFFETTO SE NON E' CONFERITA: ALMENO PER ISCRITTO
- LA PROPOSIZIONE DELLA DOMANDA DI SEPARAZIONE PERSONALE COSTITUISCE GIUSTA CAUSA DI ALLONTANAMENTO DALLA RESIDENZA FAMILIARE? SI', IN OGNI CASO
- LA PROPOSTA DIRETTA A CONCLUDERE UN CONTRATTO CON OBBLIGAZIONI A CARICO DEL SOLO PROPONENTE E': IRREVOCABILE NON APPENA GIUNGE A CONOSCENZA DELLA PARTE CUI E' DESTINATA
- LA RATIFICA DEL CONTRATTO CONCLUSO DAL "FALSUS PROCURATOR" HA EFFETTO: RETROATTIVO, MA SONO SALVI I DIRITTI DEI TERZI
- LA REGOLA "POSSESSO DI BUONA FEDE VALE TITOLO" SI APPLICA: SOLO AI BENI MOBILI
- LA RESCINDIBILITA' PUO' ESSERE OPPOSTA DALLA PARTE CONVENUTA PER L'ESECUZIONE DEL CONTRATTO? SI', FINO A QUANDO NON E' PRESCRITTA L'AZIONE PER FARLA VALERE
- LA REVOCA DELLA PROCURA E' OPPONIBILE AI TERZI CHE, AL MOMENTO DELLA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO, NON NE FOSSERO A CONOSCENZA? NO, SALVO CHE LA REVOCA SIA STATA PORTATA A CONOSCENZA DEI TERZI CON MEZZI IDONEI
- LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER ECCESSIVA ONEROSITA' NON PUO' ESSERE DOMANDATA: SE LA SOPRAVVENUTA ONEROSITA' RIENTRA NELL'ALEA NORMALE DEL CONTRATTO
- LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO HA, TRA LE PARTI, EFFETTO RETROATTIVO? SI', SALVO IL CASO DI CONTRATTI AD ESECUZIONE CONTINUATA O PERIODICA, PER I QUALI L'EFFETTO DELLA RISOLUZIONE NON SI ESTENDE ALLE PRESTAZIONI GIA' ESEGUITE
- LA SCELTA DEL REGIME DI SEPARAZIONE DEI BENI: PUO' ANCHE ESSERE DICHIARATA NELL'ATTO DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO
- LA SEPARAZIONE CONSENSUALE TRA I CONIUGI PRODUCE EFFETTO SENZA L'OMOLOGAZIONE DEL GIUDICE? NO, IN NESSUN CASO
- LA SEPARAZIONE GIUDIZIALE DEI BENI PUO' ESSERE PRONUNZIATA QUANDO IL DISORDINE NEGLI AFFARI DI UNO DEI CONIUGI METTA IN PERICOLO GLI INTERESSI DELLA COMUNIONE? SI', IN OGNI CASO
- LA SERVITU' SI ESTINGUE TRA L'ALTRO: PER PRESCRIZIONE, QUANDO NON SE NE USA PER VENTI ANNI
- LA SOMMINISTRAZIONE E' UN CONTRATTO: AD EFFETTI OBBLIGATORI
- LA SURROGAZIONE PER VOLONTA' DEL CREDITORE: DEVE ESSERE FATTA IN MODO ESPRESSO E CONTEMPORANEAMENTE AL PAGAMENTO
- LA VENDITA DEI BENI DI CONSUMO E' OGGETTO DI UNA SPECIFICA DISCIPLINA DA PARTE DEL CODICE CIVILE? SI', NEL LIBRO QUARTO
- LA VIOLENZA DIRETTA CONTRO TERZI PUO' ESSERE CAUSA DI ANNULLAMENTO DEL CONTRATTO? SI', MA SOLO SE IL MALE MINACCIATO RIGUARDA LA PERSONA O I BENI DEL CONIUGE, DI UN DISCENDENTE O DI UN ASCENDENTE DEL CONTRAENTE
- LA VIOLENZA ESERCITATA DA UN TERZO E' CAUSA DI ANNULLAMENTO DEL CONTRATTO? SI'
- L'AMMINISTRATORE DEL CONDOMINIO PUO' AGIRE IN GIUDIZIO: SIA CONTRO I CONDOMINI, SIA CONTRO I TERZI, NEI LIMITI DEI POTERI STABILITI DALLA LEGGE O DEI MAGGIORI POTERI CONFERITIGLI DAL REGOLAMENTO DI CONDOMINIO O DALL'ASSEMBLEA
- L'AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO, SE VI SONO FONDATI SOSPETTI DI GRAVI IRREGOLARITA', PUO' ESSERE REVOCATO: DALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA, SU RICORSO DI CIASCUN CONDOMINO
- L'ANNULLABILITA' DEL CONTRATTO PUO' ESSERE OPPOSTA DALLA PARTE CONVENUTA PER L'ESECUZIONE DEL CONTRATTO MEDESIMO? SI', ANCHE SE E' PRESCRITTA L'AZIONE DI ANNULLAMENTO
- L'ASSEMBLEA CONDOMINIALE E' REGOLARMENTE COSTITUITA IN PRIMA CONVOCAZIONE, CON L'INTERVENTO DI TANTI CONDOMINI CHE RAPPRESENTINO: DUE TERZI DEL VALORE DELL'EDIFICIO E DUE TERZI DEI PARTECIPANTI AL CONDOMINIO
- L'ASSEMBLEA DI UN'ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA PUO' DELIBERARE A MAGGIORANZA LO SCIOGLIMENTO DELL'ENTE? SI', MA OCCORRE IL VOTO FAVOREVOLE DI ALMENO TRE QUARTI DEGLI ASSOCIATI
- L'ASSENZA DI ACCORDO NEL CONTRATTO NE DETERMINA: LA NULLITA'
- L'ASSENZA DI OGGETTO NEL CONTRATTO NE DETERMINA: LA NULLITA'
- L'ASSICURAZIONE E' UN CONTRATTO: ALEATORIO
- L'ATTO COSTITUTIVO DI UNA FONDAZIONE DEVE CONTENERE NORME SULLA TRASFORMAZIONE DELL'ENTE? NO, L'INSERIMENTO DI TALI NORME E' FACOLTATIVO
- L'ATTO DI FONDAZIONE PUO' ESSERE REVOCATO DAL FONDATORE DOPO IL RICONOSCIMENTO DELL'ENTE? NO, MAI
- L'AZIONE DI DISCONOSCIMENTO DELLA PATERNITA' DA PARTE DELLA MADRE DEVE ESSERE PROPOSTA: NEL TERMINE DI SEI MESI DALLA NASCITA DEL FIGLIO
- L'AZIONE GENERALE DI RESCISSIONE PER LESIONE NON E' AMMISSIBILE SE: LA LESIONE NON ECCEDE LA META' DEL VALORE CHE LA PRESTAZIONE AVEVA AL TEMPO DEL CONTRATTO
- L'AZIONE PER IMPUGNARE IL MATRIMONIO SI TRASMETTE AGLI EREDI? NO, SALVO CHE IL GIUDIZIO SIA GIA' PENDENTE ALLA MORTE DELL'ATTORE
- LE ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE E LE FONDAZIONI DEVONO ESSERE COSTITUITE: ENTRAMBE CON ATTO PUBBLICO, E LE FONDAZIONI POSSONO ESSERE DISPOSTE ANCHE CON TESTAMENTO
- LE CLAUSOLE CONTRATTUALI AMBIGUE NON PREDISPOSTE UNILATERALMENTE DA UNO DEI CONTRAENTI SI INTERPRETANO: NEL SENSO FATTO PROPRIO DAGLI USI DEL LUOGO IN CUI E' STATO CONCLUSO IL CONTRATTO
- LE CLAUSOLE D'USO: SI PRESUMONO INSERITE NEL CONTRATTO SE NON RISULTA CHE NON SIANO STATE VOLUTE DALLE PARTI
- LE CLAUSOLE IMPOSTE DALLA LEGGE CHE SIANO IN CONTRASTO CON QUELLE APPOSTE DALLE PARTI: SONO DI DIRITTO INSERITE NEL CONTRATTO, ANCHE IN SOSTITUZIONE DI QUELLE DIFFORMI
- LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO UNILATERALMENTE PREDISPOSTE DA UNO DEI CONTRAENTI SONO EFFICACI NEI CONFRONTI DELL'ALTRO: SE QUESTI LE HA CONOSCIUTE O AVREBBE DOVUTO CONOSCERLE CON L'ORDINARIA DILIGENZA
- LE COSE MOBILI CHE NON SONO DI PROPRIETA' DI ALCUNO SI ACQUISTANO: CON L'OCCUPAZIONE
- LE DELIBERAZIONI DELL'ASSEMBLEA CONDOMINIALE CHE CONCERNONO LA NOMINA DELL'AMMINISTRATORE DEVONO ESSERE APPROVATE CON UN NUMERO DI VOTI CHE RAPPRESENTI: LA MAGGIORANZA DEGLI INTERVENUTI E ALMENO LA META' DEL VALORE DELL'EDIFICIO
- LE DELIBERAZIONI DELL'ASSEMBLEA CONDOMINIALE CHE CONCERNONO LA RICOSTRUZIONE DELL'EDIFICIO DEVONO ESSERE APPROVATE DA UN NUMERO DI VOTI CHE RAPPRESENTI: LA MAGGIORANZA DEGLI INTERVENUTI E ALMENO LA META' DEL VALORE DELL'EDIFICIO
- LE DELIBERAZIONI DELL'ASSEMBLEA DI UNA SOCIETA' PER AZIONI PRESE IN DIFFORMITA' DELLA LEGGE O DELL'ATTO COSTITUTIVO SONO: ANNULLABILI
- LE DISPOSIZIONI RELATIVE ALL'USUFRUTTO SI APPLICANO, IN QUANTO COMPATIBILI: ALL'ABITAZIONE
- LE DISPOSIZIONI RELATIVE ALL'USUFRUTTO SI APPLICANO, IN QUANTO COMPATIBILI: ALL'USO
- LE MODIFICAZIONI ACCESSORIE DELL'OBBLIGAZIONE PRODUCONO DI PER SE' NOVAZIONE? NO, IN NESSUN CASO
- LE MODIFICHE DELLA PROCURA SPECIALE SONO OPPONIBILI AI TERZI CHE NON LE CONOSCESSERO AL MOMENTO DELLA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO? NO, SALVO CHE SIANO STATE PORTATE A CONOSCENZA DEI TERZI CON MEZZI IDONEI
- LE OBBLIGAZIONI EMESSE DALLA SOCIETA' PER AZIONI: COSTITUISCONO UN PRESTITO ALLA SOCIETA' LA QUALE, CON LA SOTTOSCRIZIONE, SI OBBLIGA A VERSARE GLI INTERESSI E POI A RESTITUIRE IL CAPITALE AL CREDITORE
- LE PARTI DI UN CONTRATTO POSSONO DEFERIRE AD UN TERZO LA DETERMINAZIONE CONCRETA DELLA PRESTAZIONE? SI', SEMPRE
- LE SERVITU' DI CUI SIA STATA TRASCRITTA LA COSTITUZIONE DOPO L'ISCRIZIONE DELL'IPOTECA: NON SONO OPPONIBILI AL CREDITORE IPOTECARIO
- LE SERVITU' VOLONTARIE POSSONO ESSERE COSTITUITE: CON CONTRATTO O PER TESTAMENTO
- L'ENFITEUTA PUO' COSTITUIRE UN RAPPORTO DI SUBENFITEUSI? NO, LA SUBENFITEUSI NON E' AMMESSA
- L'ERRORE SULLE CONVINZIONI RELIGIOSE DEL CONIUGE E' MOTIVO DI ANNULLAMENTO DEL MATRIMONIO CIVILE? NO, IN NESSUN CASO
- L'EX CONIUGE TITOLARE DELL'ASSEGNO DIVORZILE, SE NON PASSATO A NUOVE NOZZE, HA DIRITTO AD UNA PERCENTUALE DELL'INDENNITA' DI FINE RAPPORTO PERCEPITA DALL'ALTRO CONIUGE? SI', PARI AL 40% DELL'INDENNITA' TOTALE RIFERIBILE AGLI ANNI IN CUI IL RAPPORTO DI LAVORO E' COINCISO CON IL MATRIMONIO
- L'INSUFFICIENTE CONTRIBUZIONE DI UN CONIUGE AI BISOGNI DELLA FAMIGLIA, IN MISURA PROPORZIONALE ALLE PROPRIE SOSTANZE E CAPACITA' LAVORATIVE, PUO' COSTITUIRE PRESUPPOSTO DELLA SEPARAZIONE GIUDIZIALE DEI BENI? SI', IN OGNI CASO
- L'IPOTECA SI ESTENDE AI MIGLIORAMENTI, ALLE COSTRUZIONI E ALLE ALTRE ACCESSIONI DELL'IMMOBILE IPOTECATO? SI', SALVE LE ECCEZIONI PREVISTE DALLA LEGGE
- L'IPOTECA VOLONTARIA PUO' ESSERE CONCESSA ANCHE MEDIANTE DICHIARAZIONE UNILATERALE? SI', CON LE FORME PRESCRITTE DALLA LEGGE A PENA DI NULLITA'
- L'ISCRIZIONE DELL'IPOTECA: HA NATURA COSTITUTIVA
- L'UFFICIALE DELLO STATO CIVILE PUO' RIFIUTARE LA CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO? NO, SALVO CHE PER LE CAUSE AMMESSE DALLA LEGGE
- L'USUFRUTTO COSTITUITO IN FAVORE DI UNA ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA E' SOGGETTO AD UN LIMITE MASSIMO DI DURATA? SI', TRENTA ANNI
- L'USUFRUTTO DI CUI SIA STATA TRASCRITTA LA COSTITUZIONE DOPO L'ISCRIZIONE DI IPOTECA SULLO STESSO BENE, E' OPPONIBILE AL CREDITORE IPOTECARIO? NO, IN NESSUN CASO
- L'USUFRUTTO SI ESTINGUE INTEGRALMENTE, TRA L'ALTRO: PER PRESCRIZIONE, PER EFFETTO DEL NON USO DURATO PER VENTI ANNI
- L'USUFRUTTO SI ESTINGUE INTEGRALMENTE, TRA L'ALTRO: PER IL TOTALE PERIMENTO DELLA COSA SU CUI E' COSTITUITO
- L'USUFRUTTUARIO PUO' ESEGUIRE ADDIZIONI SUL BENE OGGETTO DI USUFRUTTO? SI', QUALORA NON ALTERINO LA DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA COSA