Elenco in ordine alfabetico delle domande di Lingua italiana
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- La camicia --> le camicie; la faccia --> le facce; la frangia --> le frange; la lancia --> le lancie. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta non corretto? La lancia --> le lancie
- La ciliegia --> le ciliege; la fettuccia --> le fettuccie; l'orgia --> le orge; la torcia --> le torcie. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta corretto? L'orgia --> le orge
- La composizione è il meccanismo con cui si combinano due o più parole per formare una parola nuova, chiamata composto. Esistono tre tipi di composti: stabili, colti e le locuzioni. I primi: Uniscono due parole in una parola unica che è dotata di significato proprio come le parole lavastoviglie, sordomuto, benessere
- La congiunzione "che" può introdurre: Tutte le subordinate presenti nelle altre alternative di risposta
- La congiunzione "che" può introdurre: Tutte le subordinate presenti nelle altre alternative di risposta
- La congiunzione "ma" è caratteristica di: Proposizioni coordinate avversative o sostitutive
- La congiunzione è la parte invariabile del discorso e in relazione alla funzione e al significato può essere: Coordinante
- La congiunzione in relazione alla "forma" può essere: Semplice, composta, locuzione congiuntiva
- La congiunzione in relazione alla forma può essere: semplice, composta e locuzione congiuntiva. La congiunzione è composta: Se è formata dall'unione di due o più parole
- La coordinazione fra due o più proposizioni può essere realizzata in diversi modi. Per asindeto: Manuel è arrivato, ha cenato, è partito a gran velocità
- La coordinazione fra due o più proposizioni può essere realizzata in diversi modi. Per polisindeto: Tutto e tutti si muovono e vanno e vengono e si incrociano
- La corrispondenza tra suoni (fonemi) della lingua e lettere (grafemi) che li rappresentano non è perfetta. A quanti suoni vocalici corrispondono le cinque lettere: a, e, i, o, u? Sette
- La definizione "importo pagato periodicamente per godere di un determinato servizio" si lega soltanto a uno dei termini riportati; quale? Abbonamento
- La fiducia --> le fiduce; la coscia --> le coscie; la buccia --> le bucce; la loggia --> le loggie. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta corretto? La buccia --> le bucce
- La forma "sono caduti" del verbo intransitivo "cadere" è: Modo indicativo, tempo passato prossimo, terza persona plurale, forma attiva
- La forma della parola è costituita da: radice, desinenza, affissi. Gli affissi: Sono presenti solo nelle parole derivate
- La forma verbale "abraso" è: Participio passato
- La forma verbale "avendo dissuaso" è: Gerundio passato
- La forma verbale "avendo superato" è: Gerundio passato
- La forma verbale "chiesi" è: Modo indicativo, tempo passato remoto, prima persona singolare
- La forma verbale "protendente" è: Participio presente
- La forma verbale "recideremmo" è: Modo condizionale, tempo presente, prima persona plurale
- La forma verbale "s'inoltrò" è: Modo indicativo, tempo passato remoto, terza persona singolare
- La formazione dei tempi composti si effettua ricorrendo all'aiuto dei verbi essere e avere. L'avere è l'ausiliare: Di sé stesso
- La frase "Giovanni si rade ogni mattina poiché detesta la barba lunga" contiene un verbo alla forma riflessiva di tipo... Proprio
- La frase "Raggiungimi subito, oppure ci vediamo più tardi" contiene una proposizione coordinata: Disgiuntiva
- La frase ellittica del soggetto è: Entra pure
- La frase ellittica del soggetto è: Sta studiando
- La lettera maiuscola: È obbligatoria nei nomi propri di persona e di animale
- La lettera maiuscola: È facoltativa nei nomi che indicano cariche pubbliche o religiose (il ministro)
- La lingua italiana ha sette diversi modi verbali. L'indicativo: È il modo della certezza, della realtà, dell'obiettività
- La locuzione latina "Ad hoc (per questo)": Si dice di persona, oggetto, incarico, soluzione, strumento perfettamente adatto o specificamente dedicato al compito da svolgere o al problema da risolvere
- La maiuscola si usa sempre: Con i nomi derivati da un luogo geografico, per indicare un certo territorio, come per esempio: il Pavese, il Savonese, il Palermitano
- La momentanea deviazione di un discorso dall'argomento principale a uno secondario è: una digressione
- La pagina iniziale di un libro, subito dopo la copertina, che contiene elementi fissi, come l'autore, il titolo, l'editore, il luogo e la data di stampa è: il frontespizio
- La parola derivata: Con l'aggiunta di un prefisso mantiene la stessa categoria grammaticale della parola base
- La parola XX piano XX può essere intesa con più significati diversi. Sostituire le XX con il segno coretto. " "
- La parte della grammatica che stabilisce le regole della corretta trascrizione dei suoni e dell'adeguata intonazione della voce è l'ortografia. Due vocali pronunciate con una sola emissione di voce formano: Un dittongo
- La particella pronominale "si" accompagna molto spesso i verbi, attribuento loro significati diversi. In quale delle seguenti frasi il verbo assume un significato impersonale? D'estate si va in vacanza
- La particella pronominale "si" accompagna molto spesso i verbi, attribuento loro significati diversi. In quale delle seguenti frasi il verbo assume un significato riflessivo apparente? Luca si pettina i capelli
- La preposizione: È la parte del discorso che serve a collegare due parole o due frasi
- La prima persona plurale del congiuntivo presente del verbo "scegliere" è: Che scegliamo
- La prima persona singolare dell'imperfetto indicativo del verbo "maledire" è: Maledicevo
- La prima persona singolare dell'imperfetto indicativo del verbo "perdonare" è: Perdonavo
- La proposizione "Facciano pure i loro conti" è una proposizione: Principale concessiva
- La proposizione "Mentre parlava, stavano tutti zitti", oltre alla proposizione principale presenta una proposizione: temporale
- La proposizione introdotta da "mentre" nel periodo "Hai detto che non venivi perché stavi male, mentre eri a pranzo con Isabella" è: avversativa
- La proprietà di un verbo di legare a sé un certo numero di argomenti, così da formare una frase minima di senso compiuto, è detta valenza. In relazione alla valenza, i verbi si possono distinguere in: Cinque categorie
- La punteggiatura svolge diverse funzioni: segmentatrice, sintattica, emotivo-intonativa, introduzione del discorso diretto, di commento. Ha funzione sintattica: Quando scandisce le gerarchie degli elementi del testo, consentendo di individuarne le funzioni e di segnalare l'articolazione logica del discorso
- La rinuncia --> le rinunce; la quercia --> le querce; la pronuncia --> le pronuncie; la pancia --> le pance. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta non corretto? La pronuncia --> le pronuncie
- La seconda persona plurale del condizionale presente del verbo "porgere" è: Porgereste
- La seconda persona plurale del congiuntivo presente del verbo "udire" è: Che udiate
- La seconda persona singolare del passato remoto indicativo del verbo "cadere" è: Cadesti
- La seconda persona singolare del passato remoto indicativo del verbo "travolgere" è: Travolgesti
- La sillaba è costituita da un gruppo di suoni pronunciati con un'unica emissione di voce. Indicare fra le seguenti le parole polisillabe. Pignoramento, peperoncino
- La sillaba è costituita da un gruppo di suoni pronunciati con un'unica emissione di voce. Indicare fra le seguenti le parole polisillabe. Isolamento, raccomandare
- La socia --> le socie; grassoccia --> grassoccie; la traccia --> le tracce; la puleggia --> le pulegge. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta non corretto? Grassoccia --> grassoccie
- La terza persona singolare del trapassato remoto indicativo del verbo "bagnare" è: Ebbe bagnato
- La virgola non si usa: Prima di una proposizione oggettiva, soggettiva, interrogativa indiretta, cioè prima di una proposizione subordinata indispensabile a completare il significato espresso nella reggente
- La voce verbale "avvinca egli" è espressa nel.... Modo imperativo, tempo presente, terza persona singolare
- La voce verbale "che egli accordi" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo presente, terza persona singolare
- La voce verbale "che egli affidi" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo presente, terza persona singolare
- La voce verbale "che essi abbiano allevato" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo passato, terza persona plurale
- La voce verbale "che essi abbiano rimosso" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo passato, terza persona plurale
- La voce verbale "che essi allibiscano" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo presente, terza persona plurale
- La voce verbale "che essi avessero amato" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo trapassato, terza persona plurale
- La voce verbale "che io abbia dimenticato" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo passato, prima persona singolare
- La voce verbale "che io conservi" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo presente, prima persona singolare
- La voce verbale "che tu affidassi" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo imperfetto, seconda persona singolare
- La voce verbale "che tu calunniassi" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo imperfetto, seconda persona singolare
- La voce verbale "che voi abbiate spento" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo passato, seconda persona plurale
- La voce verbale "che voi aveste tinto" è espressa nel.... Modo congiuntivo, tempo trapassato, seconda persona plurale
- La voce verbale "egli ebbe celato" è espressa nel.... Modo indicativo, tempo trapassato remoto, terza persona singolare
- La voce verbale "egli ebbe compiaciuto" è espressa nel.... Modo indicativo, tempo trapassato remoto, terza persona singolare
- La voce verbale "essi accorderebbero" è espressa nel.... Modo condizionale, tempo presente, terza persona plurale
- La voce verbale "incontrerete voi" è espressa nel.... Modo imperativo, tempo futuro, seconda persona plurale
- La voce verbale "io andrei" è espressa nel... Modo condizionale, tempo presente, prima persona singolare
- La voce verbale "io avrei calunniato" è espressa nel.... Modo condizionale, tempo passato, prima persona singolare
- La voce verbale "io calerei" è espressa nel.... Modo condizionale, tempo presente, prima persona singolare
- La voce verbale "noi accordiamo" è espressa nel.... Modo indicativo, tempo presente, prima persona plurale
- La voce verbale "noi affidiamo" è espressa nel.... Modo indicativo, tempo presente, prima persona plurale
- La voce verbale "noi avremmo applaudito" è espressa nel.... Modo condizionale, tempo passato, prima persona plurale
- La voce verbale "noi avremmo colto" è espressa nel.... Modo condizionale, tempo passato, prima persona plurale
- La voce verbale "noi avremmo contratto" è espressa nel.... Modo condizionale, tempo passato, prima persona plurale
- La voce verbale "noi avremmo lanciato" è espressa nel.... Modo condizionale, tempo passato, prima persona plurale
- La voce verbale "noi saremmo comparsi" è espressa nel.... Modo condizionale, tempo passato, prima persona plurale
- La voce verbale "proviamo noi" è espressa nel.... Modo imperativo, tempo presente, prima persona plurale
- La voce verbale "tu avresti distratto" è espressa nel.... Modo condizionale, tempo passato, seconda persona singolare
- La voce verbale "voi avrete distratto" è espressa nel.... Modo indicativo, tempo futuro anteriore, seconda persona plurale
- La voce verbale "voi ingannereste" è espressa nel.... Modo condizionale, tempo presente, seconda persona plurale
- La voce verbale «avevano scommesso» è espressa nel: Modo indicativo, tempo trapassato prossimo
- La voce verbale «avremmo postato» è espressa: Nel modo condizionale, tempo passato
- La voce verbale «voi abbiate baciato» è espressa nel: Modo congiuntivo, tempo passato, seconda persona plurale
- La voce verbale espressa nel modo condizionale, tempo passato, terza persona singolare del verbo "amare" nella sua forma attiva è.... Egli avrebbe amato
- La voce verbale espressa nel modo condizionale, tempo passato, terza persona singolare del verbo dimenticare nella sua forma attiva è.... Egli avrebbe dimenticato
- La voce verbale espressa nel modo condizionale, tempo presente, prima persona singolare del verbo tacere nella sua forma attiva è.... Io tacerei
- La voce verbale espressa nel modo condizionale, tempo presente, seconda persona plurale del verbo richiedere nella sua forma attiva è.... Voi richiedereste
- La voce verbale espressa nel modo condizionale, tempo presente, terza persona singolare del verbo vincere nella sua forma attiva è.... Egli vincerebbe
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo imperfetto, prima persona singolare del verbo "baciare" nella sua forma attiva è.... Che io baciassi
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo imperfetto, prima persona singolare del verbo ingannare nella sua forma attiva è.... Che io ingannassi
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo imperfetto, seconda persona singolare del verbo calunniare nella sua forma attiva è.... Che tu calunniassi
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo imperfetto, seconda persona singolare del verbo cogliere nella sua forma attiva è.... Che tu cogliessi
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo imperfetto, seconda persona singolare del verbo lanciare nella sua forma attiva è.... Che tu lanciassi
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo imperfetto, seconda persona singolare del verbo parlare nella sua forma attiva è.... Che tu parlassi
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo imperfetto, terza persona plurale del verbo "bollire" nella sua forma attiva è.... Che essi bollissero
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo passato, seconda persona plurale del verbo tingere nella sua forma attiva è.... Che voi abbiate tinto
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo passato, seconda persona singolare del verbo portare nella sua forma attiva è.... Che tu abbia portato
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo passato, terza persona plurale del verbo lodare nella sua forma attiva è.... Che essi abbiano lodato
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo presente, prima persona plurale del verbo rimproverare nella sua forma attiva è.... Che noi rimproveriamo
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo presente, prima persona singolare del verbo notare nella sua forma attiva è.... Che io noti
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo presente, seconda persona plurale del verbo protrarre nella sua forma attiva è.... Che voi protraiate
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo presente, seconda persona plurale del verbo scrivere nella sua forma attiva è.... Che voi scriviate
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo presente, terza persona plurale del verbo temere nella sua forma attiva è.... Che essi temano
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo trapassato, prima persona plurale del verbo "avviare" nella sua forma attiva è.... Che noi avessimo avviato
- La voce verbale espressa nel modo congiuntivo, tempo trapassato, terza persona plurale del verbo contrarre nella sua forma attiva è.... Che essi avessero contratto
- La voce verbale espressa nel modo imperativo, tempo presente, prima persona plurale del verbo "consentire" nella sua forma attiva è.... Consentiamo noi
- La voce verbale espressa nel modo indicativo, tempo imperfetto, terza persona plurale del verbo «celare» è: Essi celavano
- La voce verbale espressa nel modo indicativo, tempo presente, seconda persona singolare del verbo «vedere» nella sua forma attiva è: Tu vedi
- La voce verbale espressa nel modo indicativo, tempo trapassato prossimo, seconda persona plurale del verbo "incontrare" nella sua forma attiva è.... Voi avevate incontrato
- L'acacia --> le acace; la bertuccia --> le bertucce; sudicia --> sudice; la guancia --> le guancie. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta corretto? La bertuccia --> le bertucce
- L'accento grafico è facoltativo: Quando serve per distinguere gli omografi
- L'accento grafico è obbligatorio in: "là" (avverbio di luogo)
- L'aggettivo "assopito" riferito a una persona indica: uno stato di torpore, di leggero sonno
- L'aggettivo "eburneo" oltre a significare "bianco, chiaro, pallido" significa: Alabastrino
- L'aggettivo "empirico" significa: dedotto direttamente dall'esperienza
- L'aggettivo dimostrativo: "Questo" si può elidere davanti a vocale, ma mai al plurale
- L'aggettivo indefinito: "Tale" varia nel numero, ma non nel genere
- L'aggettivo qualificativo concorda in genere e numero con il nome cui si riferisce. Quando l'aggettivo si riferisce a più nomi, bisogna distinguere: Se i nomi sono di genere diverso e indicano cose, l'aggettivo si concorda al plurale maschile oppure anche al genere del nome più vicino
- L'aggettivo qualificativo ha funzione attributiva: Quando precede o segue direttamente il nome
- L'aggettivo qualificativo ha tre gradi. Il grado superlativo: Relativo si usa per indicare che un individuo o una cosa hanno il massimo di una qualità in relazione a un gruppo di persone o cose
- L'aggettivo qualificativo variabile si articola in tre classi. A quale classe appartiene l'aggettivo "altruista"? Terza classe
- L'aggettivo qualificativo variabile si articola in tre classi. A quale classe appartiene l'aggettivo "bello"? Prima classe
- L'aggettivo qualificativo variabile si articola in tre classi. A quale classe appartiene l'aggettivo "gentile"? Seconda classe
- L'articolo determinativo possiede: Il genere maschile e femminile, il numero singolare o plurale
- L'articolo determinativo: Si usa per indicare qualcuno o qualcosa che è stato menzionato in precedenza
- L'articolo indeterminativo UN' si accorda correttamente in: Un'immagine
- L'articolo indeterminativo UN' si accorda correttamente in: Un'altalena
- L'articolo indeterminativo UN' si accorda correttamente in: Un'ottima idea
- L'articolo indeterminativo: Non ha plurale, al suo posto si usa l'articolo partitivo
- L'articolo: Determinativo ci segnale che stiamo parlando di una persona o di una cosa precisa, conosciuta
- L'articolo: Concorda in genere (maschile e femminile) e numero (singolare e plurale)
- L'articolo: Partitivo con gli aggettivi sostantivati singolari assume il significato di "qualcosa di"
- L'articolo: È l'elemento che ci permette di distinguere i nomi che hanno una stessa forma per il maschile e il femminile o per il singolare e il plurale
- L'asterisco si usa per un'omissione: Nel numero di tre consecutivi
- L'attributo è un avverbio nella frase: La gomma davanti era tutta tagliuzzata
- L'audacia --> le audacie; la bisaccia --> le bisaccie; la valigia --> le valige; la cuccia --> le cuccie. Quale fra i precedenti abbinamenti risulta corretto? L'audacia --> le audacie
- L'avvedutezza è la virtù di chi è: prudente
- L'avverbio può svolgere la sua funzione modificante nei confronti di quali elementi? Fra gli altri, tutti quelli indicati nelle altre alternative di risposta
- Le congiunzioni coordinative che congiungono due elementi di cui il secondo è la conseguenza o la conclusione del primo (dunque, quindi, perciò, pertanto, allora, ecc.) si dicono: Conclusive
- Le congiunzioni coordinative copulative: Collegano gli elementi aggiungendoli l'uno all'altro
- Le congiunzioni subordinative sono classificabili in base al loro significato e al tipo di relazione che stabiliscono fra la proposizione principale e la subordinata. Sono introdotte da "affinché, perché, ecc. (con il congiuntivo)": Le congiunzioni subordinative finali
- Le congiunzioni: In base alla forma possono essere semplici, composte e locuzioni congiuntive
- Le forme dei pronomi relativi si distinguono in variabili e invariabili. "Che": È invariabile
- Le forme dei pronomi relativi si distinguono in variabili e invariabili. Le forme variabili: "Il quale, la quale, i quali, le quali" sono variabili in genere e numero e cambiano insieme all'articolo che fa parte integrante del pronome relativo
- Le interrogative dirette sono quelle frasi indipendenti che contengono una domanda e possono essere: Interrogative totali: la domanda si riferisce all'intero contenuto della frase, la risposta in questo caso è sempre sì o no
- Le locuzioni avverbiali sono combinazioni fisse e non separabili di due o più parole. Sono locuzioni avverbiali di modo: In fretta e furia, così così, per caso
- Le locuzioni avverbiali sono combinazioni fisse e non separabili di due o più parole. Sono locuzioni avverbiali di valutazione: Di sicuro, in tutti i modi, senz'altro
- Le locuzioni preposizionali: Sono gruppi di parole che formano un tutt'uno; l'ultima parola è sempre una preposizione semplice o articolata
- Le parentesi tonde si usano per gli incisi: In concorrenza con virgole e trattino lungo
- Le parole "davanti, dentro, dietro, fuori, lontano, vicino" possono assumere, a seconda del contesto, un diverso valore. Sono avverbi: Quando modificano il significato del verbo al quale si riferiscono (va' fuori!)
- Le parole che hanno il ruolo di definire e quantificare il nome sono chiamate "specificatori". Fanno parte degli specificatori: Tutti, fra gli altri, quelli indicati nelle altre opzioni di risposta
- Le parole che hanno il ruolo di definire e quantificare il nome sono chiamate "specificatori". Fanno parte degli specificatori: Fra gli altri, tutte le classi di aggettivi indicate nelle altre alternative di risposta
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata esclusivamente mediante prefisso. Subtotale
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata esclusivamente mediante suffisso. Pietraia
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata esclusivamente mediante prefisso. Incurante
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata esclusivamente mediante suffisso. Leggibile
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata mediante derivazione immediata (cioè senza suffisso). Congiura
- Le parole derivate sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi. Indicare quale fra le seguenti parole è derivata mediante derivazione immediata (cioè senza suffisso). Svago
- Le parole italiane si distinguono a seconda di dove cade l'accento. Quale fra le seguenti parole è piana? Malato
- Le parole italiane si distinguono a seconda di dove cade l'accento. Quale fra le seguenti parole è piana? Tastiera
- Le parole italiane si distinguono a seconda di dove cade l'accento. Quale fra le seguenti parole è piana? Lampone
- Le preposizioni proprie possono unirsi all'articolo determinativo e formare preposizioni articolate? Si, tranne "tra" e "fra"
- Le preposizioni proprie: Possono tutte (tranne "tra" e "fra") unirsi all'articolo determinativo e formare preposizioni articolate
- Le preposizioni subordinate eccettuative: Indicano una restrizione ovvero una circostanza che potrebbe impedire il verificarsi di ciò che è espresso nella principale
- Le preposizioni: Proprie svolgono solo la funzione di preposizione (a eccezione di "su" che può essere anche avverbio di luogo)
- Le proposizioni coordinate, in base alle congiunzioni che le introducono, vengono distinte in sei tipologie. Indicare, fra quelle proposte, la frase contenente una proposizione coordinata avversativa. Mia cognata ha un aspetto giovanile, d'altra parte ha sempre praticato atletica
- Le proposizioni coordinate, in base alle congiunzioni che le introducono, vengono distinte in sei tipologie. Indicare, fra quelle proposte, la frase contenente una proposizione coordinata conclusiva. Ho male a un piede, quindi non verrò in palestra
- Le proposizioni coordinate, in base alle congiunzioni che le introducono, vengono distinte in sei tipologie. Indicare, fra quelle proposte, la frase contenente una proposizione coordinata dichiarativa. La tesi va presentata online, vale a dire si deve compilare il format pubblicato sul sito
- Le proposizioni coordinate, in base alle congiunzioni che le introducono, vengono distinte in sei tipologie. Indicare, fra quelle proposte, la frase contenente una proposizione coordinata disgiuntiva. Andiamo a fare un picnic in campagna, altrimenti potremmo fare una camminata in montagna
- Le proposizioni principali desiderative o ottative: Sono usate per esprimere un desiderio, un augurio o un rimpianto
- Le proposizioni principali esclamative: Sono usate per esprimere amore, gioia, dolore o simili
- Le proposizioni principali informative o enunciative: Vengono utilizzate per informare, per annunciare un fatto, riferire un avvenimento, esprimere un giudizio o un opinione
- Le proposizioni principali volitive: Sono usate per esprimere una volontà, cioè un ordine, un'esortazione o un invito, un divieto o una concessione
- Le proposizioni subordinate esclusive esplicite si costruiscono con: "senza che" + congiuntivo
- Le proposizioni subordinate possono avere una duplice forma: esplicita o implicita. Il modo verbale di una subordinata esplicita può essere: All'indicativo, al congiuntivo, al condizionale
- Le seguenti frasi contengono complementi di luogo: quale di queste presenta un complemento di moto a luogo? Andrò in aereo in Germania
- Le subordinate relative possono avere diversi valori; nella frase: "Chi volesse partecipare alla festa, deve dirlo fin da ora", ha valore: Condizionale
- Le subordinate relative possono avere diversi valori; nella frase: "Ho pensato a lei, che è così brava in fisica", ha valore: Causale
- Le subordinate relative possono avere diversi valori; nella frase: "Non ci sono turisti a Napoli che non vogliano provare la pizza", ha valore: Consecutivo
- Le subordinate relative possono avere diversi valori; nella frase: "Troverai qualcuno che ti sappia insegnare il russo", ha valore: Finale
- Le subordinate temporali introdotte da "ogni volta che, tutte le volte che": Indicano che l'azione si ripete con regolarità
- Le vocali a seconda di una maggiore o minore apertura delle labbra nel pronunciarle, si distinguono in aperte e chiuse. Indicare l'affermazione corretta. La "u" è sempre chiusa
- Le vocali a seconda di una maggiore o minore apertura delle labbra nel pronunciarle, si distinguono in aperte e chiuse. Indicare l'affermazione corretta. La "a" è sempre aperta
- Le vocali possono unirsi a formare un gruppo vocalico. Lo iato: È l'unione di due vocali che si pronunciano con suoni distinti
- L'elisione (dal latino elidere che significa cancellare) è frequente e dipende anche dalle scelte espressive personali, con: Con le particelle "lo, la, mi, ti, ci, vi, si, vi, ne"
- L'elzeviro è: un articolo di fondo della pagina culturale di un giornale
- L'espressione "Alberto ed io ci amiamo" contiene un verbo alla forma riflessiva di tipo... Reciproco
- L'espressione "Alessandro si pentì" contiene un verbo alla forma riflessiva di tipo... Pronominale
- L'espressione "Fare il finto tonto": Significa fingere di non capire quando questa finzione può giovare ai propri interessi
- L'espressione "mettere nero su bianco" significa: suggellare un accordo con un contratto
- L'espressione "parlare senza ambagi" significa: senza preamboli
- L'espressione colloquiale "menare il can per l'aia" significa: continuare a parlare di un argomento senza arrivare al dunque
- L'imperativo: Si usa solo nelle proposizioni principali
- L'infermiera ha chiamato il dottore perché il paziente stava male e aveva la febbre alta. Nella frase sono presenti: Una proposizione principale "L'infermiera ha chiamato il dottore", una subordinata di 1° grado "perché il paziente stava male" e una coordinata alla subordinata di 1° grado "e aveva la febbre alta"
- L'infinito: Ha un tempo semplice (formato da un solo elemento) e uno composto (formato da due elementi)
- L'iniziale maiuscola: Può essere usata anche per sottolineare il rispetto che si prova verso una persona o un'istituzione
- Lo è una persona eccessivamente tirata nello spendere, più per meschinità d'animo che per attaccamento al denaro: Gretto
- L'odontoiatra è un professionista specializzato in: medicina