Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto commerciale
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- La deliberazione di trasformazione di una società di persone in una società di capitali deve essere adottata, a norma dell'art. 2500-ter del codice civile: A maggioranza dei soci, determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili, salvo diversa disposizione del contratto sociale
- La facoltà di subordinare l'assunzione della carica di amministratore al possesso di speciali requisiti di professionalità è, a norma dell'art. 2387 del codice civile, attribuita: Allo statuto
- La persona delegata dal socio a rappresentarlo nell'assemblea di una società per azioni può a sua volta farsi sostituire nell'espletamento dell'incarico, in base al disposto dell'art. 2372 del codice civile? Sì, ma solo da chi sia espressamente indicato nella delega
- La quota di partecipazione del socio accomandante di una società in accomandita semplice è trasmissibile per causa di morte, in base al disposto dell'art. 2322 del codice civile? Sì
- La rinunzia all'ufficio da parte di uno degli amministratori di società per azioni, regolarmente comunicata, ha effetto, a norma dell'art. 2385 del codice civile: Immediato, se rimane in carica la maggioranza degli amministratori
- La società per azioni non può, direttamente o indirettamente, accordare prestiti, né fornire garanzie per l'acquisto o la sottoscrizione delle proprie azioni, se non alle condizioni previste dall'art. 2358 del codice civile. Tali operazioni sono preventivamente autorizzate: Dall'assemblea straordinaria
- La società per azioni può emettere, a norma dell'art. 2350 del codice civile, azioni fornite di diritti patrimoniali correlati ai risultati dell'attività sociale in un determinato settore? Sì, fuori dai casi previsti dall'art. 2447-bis dello stesso codice in materia di patrimoni destinati ad uno specifico affare
- La trasformazione di una fondazione in una società di capitali è disposta, a norma dell'art. 2500-octies del codice civile: Dall'autorità governativa, su proposta dell'organo competente
- L'amministratore di una società per azioni che in una determinata operazione ha, per conto di terzi, interesse in conflitto con quello della società, a norma dell'art. 2391 del codice civile: Deve darne notizia agli altri amministratori e al collegio sindacale, precisando natura, termini, origine e portata del conflitto stesso
- L'amministratore di una società per azioni che in una determinata operazione ha, per conto proprio, un interesse in conflitto con quello della società, deve, a norma dell'art. 2391 del codice civile: Darne notizia agli altri amministratori e al collegio sindacale, precisando natura, termini, origine e portata del conflitto stesso
- L'amministratore di una società per azioni può esercitare attività concorrente per conto proprio o di terzi, ai sensi dell'art. 2390 del codice civile? No, salvo autorizzazione dell'assemblea
- L'amministratore provvisorio di una società in accomandita semplice, allorquando siano venuti a mancare tutti gli accomandatari, può essere nominato dagli accomandanti per: Il compimento degli atti di ordinaria amministrazione per il periodo di sei mesi
- L'amministrazione di una società per azioni, ai sensi dell'art. 2380-bis del codice civile: Può essere affidata anche a non soci
- L'art. 2190 del codice civile stabilisce che, se un'iscrizione obbligatoria non è stata richiesta, l'ufficio del registro invita mediante raccomandata l'imprenditore a richiederla: Entro un congruo termine, decorso inutilmente il quale, il giudice del registro può ordinarla con decreto
- L'art. 2193 del codice civile dispone che, di regola, i fatti dei quali la legge prescrive l'iscrizione nel registro delle imprese, se non sono stati iscritti: Non possono essere opposti ai terzi da chi è obbligato a richiederne l'iscrizione a meno che questi provi che i terzi ne abbiano avuto conoscenza
- L'art. 2208 del codice civile prevede che, nell'ipotesi in cui l'institore abbia omesso di far conoscere al terzo che egli trattava per il preponente, il terzo può agire contro il preponente stesso: Per gli atti compiuti dall'institore che siano pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui è preposto
- L'art. 2220 del codice civile stabilisce che le scritture contabili debbano essere conservate per: Dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
- L'art. 2249 del codice civile dispone che le società che hanno per oggetto l'esercizio di una attività diversa da quella commerciale sono regolate: Dalle disposizioni sulla società semplice, a meno che i soci abbiano voluto costituire la società secondo uno degli altri tipi regolati nei capi III e seguenti del Titolo V del libro V dello stesso codice
- L'art. 2257 del codice civile stabilisce che, nelle società semplici, se non è diversamente stabilito, l'amministrazione della società spetta: A ciascun socio disgiuntamente dagli altri
- L'art. 2264 del codice civile prevede che, in una società semplice, la determinazione della parte di ciascun socio nei guadagni e nelle perdite può essere rimessa ad un terzo; tale determinazione del terzo: Può essere impugnata soltanto nei casi previsti dall'art. 1349 dello stesso codice e nel termine di tre mesi dal giorno in cui il socio, che pretende di esserne leso, ne ha avuto comunicazione
- L'art. 2274 del codice civile dispone che il potere di amministrare una società semplice dopo lo scioglimento, e fino a che siano presi i provvedimenti necessari per la liquidazione, spetta: Ai soci amministratori solo per gli affari urgenti
- L'art. 2289 del codice civile dispone che nelle società semplici, salvo quanto è disposto nell'art. 2270 dello stesso codice, il pagamento della quota spettante al socio deve essere fatto: Entro sei mesi dal giorno in cui si verifica lo scioglimento del rapporto
- L'art. 2296 del codice civile dispone che alla pubblicazione dell'atto costitutivo di una società in nome collettivo nel registro delle imprese: È obbligato anche il notaio se la stipulazione è avvenuta per atto pubblico
- L'art. 2300 del codice civile stabilisce che in una società in nome collettivo le modificazioni dell'atto costitutivo, finché non sono iscritte: Non sono opponibili ai terzi, a meno che si provi che questi ne erano a conoscenza
- L'art. 2301 del codice civile sancisce il divieto di concorrenza, disponendo che il socio di una società in nome collettivo non può, senza il consenso degli altri soci, esercitare per conto proprio o altrui un'attività concorrente con quella della società, né partecipare come socio illimitatamente responsabile ad altra società concorrente; tale consenso: Si presume, se l'esercizio dell'attività o la partecipazione ad altra società preesisteva al contratto sociale, e gli altri soci ne erano a conoscenza
- L'art. 2319 del codice civile dispone che, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, nella società in accomandita semplice, per la revoca degli amministratori nominati con atto separato e non con il contratto sociale occorre: Il consenso dei soci accomandatari e l'approvazione di tanti soci accomandanti che rappresentino la maggioranza del capitale da essi sottoscritto
- L'art. 2322 del codice civile dispone che, in una società in accomandita semplice, la quota di partecipazione del socio accomandante è trasmissibile per causa di morte e che, salvo diversa disposizione dell'atto costitutivo, la quota può essere ceduta, con effetto verso la società: Con il consenso dei soci che rappresentano la maggioranza del capitale sociale
- L'art. 2334 del codice civile stabilisce che, in una società per azioni costituitasi mediante pubblica sottoscrizione, salvo che il programma stabilisca un termine diverso, i promotori devono convocare l'assemblea dei sottoscrittori entro: Venti giorni successivi al termine fissato per il versamento prescritto dal primo comma dello stesso articolo
- L'art. 2340 del codice civile statuisce che i promotori di una società per azioni costituita per pubblica sottoscrizione possono riservarsi nell'atto costitutivo una partecipazione agli utili netti risultanti dal bilancio non superiore complessivamente: A un decimo e per un periodo massimo di cinque anni, e non possono stipulare a proprio vantaggio altro beneficio
- L'art. 2341-ter del codice civile dispone che nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio o con azioni negoziate in sistemi multilaterali di negoziazione, i patti parasociali devono essere comunicati alla società e dichiarati in apertura di ogni assemblea. In mancanza di tale dichiarazione, i possessori delle azioni cui si riferisce il patto parasociale: Non possono esercitare il diritto di voto e le deliberazioni assembleari adottate con il loro voto determinante sono impugnabili a norma dell'articolo 2377 dello stesso codice
- L'art. 2343 del codice civile dispone che, nel caso di conferimento di beni in natura o di crediti nella società per azioni, il compito di controllare le valutazioni contenute nella relazione giurata dell'esperto designato dal tribunale spetta: Agli amministratori
- L'art. 2343-bis del codice civile dispone che l'acquisto, da parte di una società per azioni, di beni dei promotori, dei fondatori, dei soci o degli amministratori, entro un biennio dall'iscrizione della società nel registro delle imprese: Può avvenire liberamente se il corrispettivo è inferiore al decimo del capitale sociale
- L'art. 2345 bis del codice civile prevede l'ipotesi che le società possano redigere il bilancio in forma abbreviata, quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi non abbiano superato due dei tre limiti ivi indicati. Per i dipendenti occupati in media durante l'esercizio il limite è: 50 unità
- L'art. 2345 bis del codice civile prevede l'ipotesi che le società possano redigere il bilancio in forma abbreviata, quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi non abbiano superato due dei tre limiti ivi indicati. Per il totale dell'attivo dello stato patrimoniale il limite è: 5.500.000 euro
- L'art. 2346 codice civile stabilisce che, in una società per azioni, la partecipazione sociale è rappresentata da azioni; a riguardo, può lo statuto escludere l'emissione dei relativi titoli? Sì, salvo diversa disposizione di leggi speciali
- L'art. 2353 del codice civile stabilisce che, in caso di liquidazione di una società per azioni, le azioni di godimento attribuite ai possessori delle azioni rimborsate concorrono nella ripartizione del patrimonio sociale: Per la parte residua dopo il rimborso delle altre azioni al loro valore nominale
- L'art. 2355 bis del codice civile stabilisce che le clausole dello statuto di una società per azioni che subordinano il trasferimento delle azioni al mero gradimento di organi sociali o di altri soci, se non prevedono, a carico della società o degli altri soci, un obbligo di acquisto oppure il diritto di recesso dell'alienante: Sono inefficaci
- L'art. 2357-bis del codice civile prevede che, in una società con azioni non quotate in mercati regolamentati, l'acquisto di azioni proprie, senza l'osservanza del limite degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, può avvenire se le azioni sono cedute: A titolo gratuito, sempre che si tratti di azioni interamente liberate
- L'art. 2359 del codice civile considera società controllate le società per azioni in cui un'altra società dispone di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria e, a tal fine: Si computano anche i voti spettanti a società controllate, a società fiduciarie e a persona interposta, ma non quelli spettanti per conto di terzi
- L'art. 2359 del codice civile stabilisce che, in materia di società per azioni, sono considerate società collegate le società sulle quali un'altra società esercita un'influenza notevole; tale influenza si presume quando nell'assemblea ordinaria può essere esercitato: Almeno un quinto dei voti ovvero un decimo se la società ha azioni quotate in mercati regolamentati
- L'art. 2363 del codice civile dispone che, salvo diversa disposizione dello statuto, l'assemblea della società per azioni deve essere convocata: Nel comune in cui ha sede la società
- L'art. 2364-bis codice civile dispone che, nelle società per azioni ove è previsto il consiglio di sorveglianza, l'assemblea ordinaria delibera tra l'altro: Sul compenso spettante ai consiglieri di sorveglianza, se non è stabilito nello statuto
- L'art. 2364-bis del codice civile dispone che nelle società per azioni ove è previsto il consiglio di sorveglianza l'assemblea ordinaria delibera tra l'altro: Sulla responsabilità dei consiglieri di sorveglianza
- L'art. 2365, 2° comma, del codice civile prevede che, fermo quanto disposto dagli articoli 2420-ter e 2443 dello stesso codice, lo statuto può attribuire alla competenza dell'organo amministrativo o del consiglio di sorveglianza o del consiglio di gestione le deliberazioni concernenti, tra l'altro: L'indicazione di quali tra gli amministratori hanno la rappresentanza della società
- L'art. 2365, 2° comma, del codice civile prevede che, fermo quanto disposto dagli articoli 2420-ter e 2443 dello stesso codice, lo statuto può attribuire alla competenza dell'organo amministrativo o del consiglio di sorveglianza o del consiglio di gestione le deliberazioni concernenti, tra l'altro: La riduzione del capitale in caso di recesso del socio
- L'art. 2372 del codice civile stabilisce che la stessa persona non può rappresentare nell'assemblea delle società per azioni che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, con capitale non superiore a cinque milioni di euro: Più di cinquanta soci
- L'art. 2372 del codice civile stabilisce che la stessa persona non può rappresentare nell'assemblea delle società per azioni che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, con capitale superiore a venticinque milioni di euro: Più di duecento soci
- L'art. 2372 del codice civile stabilisce che la stessa persona non può rappresentare nell'assemblea delle società per azioni che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, con capitale superiore a cinque milioni di euro e non superiore a venticinque milioni di euro: Più di cento soci
- L'art. 2388 del codice civile stabilisce che, nell'ambito del consiglio di amministrazione di una società per azioni, il voto per rappresentanza: Non è ammesso
- L'art. 2390 del codice civile stabilisce che gli amministratori di una società per azioni non possono assumere la carica di direttori generali in società concorrenti, salvo: Autorizzazione dell'assemblea
- L'art. 2393 del codice civile prevede che una società che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio può rinunziare all'esercizio dell'azione di responsabilità e può transigere, purché la rinunzia e la transazione siano approvate con espressa deliberazione dell'assemblea, e purché non vi sia il voto contrario di una minoranza di soci che rappresenti: Almeno il quinto del capitale sociale
- L'art. 2393 del codice civile statuisce che l'azione di responsabilità contro gli amministratori di una società per azioni può anche essere promossa a seguito di deliberazione del collegio sindacale, assunta: Con la maggioranza dei due terzi dei suoi componenti
- L'art. 2393-bis del codice civile stabilisce che nelle società per azioni che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, salva la minore misura prevista nello statuto, l'azione sociale di responsabilità contro gli amministratori può essere esercitata dai soci che rappresentino almeno: Un quarantesimo del capitale sociale
- L'art. 2397 del codice civile stabilisce che, in una società per azioni, almeno un membro effettivo ed uno supplente del collegio sindacale devono essere scelti: Tra i revisori legali iscritti nell'apposito registro
- L'art. 2409 del codice civile prevede che, nelle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, se vi è fondato sospetto che gli amministratori, in violazione dei loro doveri, abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione che possono arrecare danno alla società o a una o più società controllate, possono denunziare i fatti al tribunale con ricorso notificato anche alla società i soci che rappresentano: Il decimo del capitale sociale, fatte salve le minori percentuali di partecipazione previste dallo statuto
- L'art. 2409-novies del codice civile stabilisce che, in una società per azioni il cui statuto preveda che l'amministrazione ed il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza, se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più componenti del consiglio di gestione: Il consiglio di sorveglianza provvede senza indugio alla loro sostituzione
- L'art. 2423-ter del codice civile, relativo alla struttura dello stato patrimoniale e del conto economico del bilancio di una società per azioni, statuisce il divieto di compensazione di partite salvo i casi in cui la compensazione è ammessa dalla legge; in tali casi, gli importi lordi oggetto di compensazione sono indicati: Nella nota integrativa
- L'art. 2435 bis del codice civile prevede l'ipotesi che le società possano redigere il bilancio in forma abbreviata, quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi non abbiano superato due dei tre limiti ivi indicati. Per i ricavi delle vendite e delle prestazioni il limite è: 11.000.000 euro
- L'art. 2435-bis del codice civile dispone che le società per azioni, che non abbiano emesso titoli negoziati in mercati regolamentati, possono redigere il bilancio in forma abbreviata quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti: 1) totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 5.500.000 euro; 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 11.000.000 euro; 3) dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 50 unità
- L'art. 2435-ter del codice civile stabilisce che, nella predisposizione del bilancio di una società per azioni, le micro-imprese sono esonerate dalla redazione: Della nota integrativa, quando in calce allo stato patrimoniale risultino le informazioni previste dal primo comma dell'articolo 2427, numeri 9) e 16), dello stesso codice
- L'art. 2437 del codice civile stabilisce che, se la società per azioni è costituita a tempo indeterminato e le azioni non sono quotate in un mercato regolamentato, il socio può recedere con il preavviso di almeno centottanta giorni, salvo che lo statuto non preveda un termine: Maggiore, non superiore ad un anno
- L'art. 2437-bis del codice civile stabilisce che il socio di una società per azioni, il quale non ha concorso alla deliberazione di trasformazione della società, può esercitare il diritto di recesso: Mediante lettera raccomandata che deve essere spedita entro quindici giorni dall'iscrizione della deliberazione nel registro delle imprese
- L'art. 2447-bis del codice civile prevede che una società per azioni può convenire che, nel contratto relativo al finanziamento di uno specifico affare, al rimborso totale o parziale del finanziamento medesimo siano destinati i proventi dell'affare stesso, o parte di essi; tuttavia, i patrimoni a tal fine destinati, salvo quanto disposto in leggi speciali, non possono essere costituiti per un valore complessivamente superiore: Al dieci per cento del patrimonio netto della società
- L'art. 2447-bis del codice civile prevede che una società per azioni può costituire uno o più patrimoni ciascuno dei quali destinato in via esclusiva ad uno specifico affare, ma tali patrimoni, salvo quanto disposto in leggi speciali, non possono essere costituiti per un valore complessivamente superiore: Al dieci per cento del patrimonio netto della società
- L'art. 2460 del codice civile dispone che le modificazioni dell'atto costitutivo di una società in accomandita per zioni devono essere approvate dall'assemblea con le maggioranze prescritte per l'assemblea straordinaria della società per azioni e con il consenso: Unanime di soci accomandatari
- L'art. 2463-bis del codice civile dispone che la società a responsabilità limitata semplificata può essere costituita: Con contratto o atto unilaterale da persone fisiche
- L'art. 2497-quater del codice civile statuisce che il socio di una società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di un'altra società o ente, in mancanza di specifiche disposizioni dell'atto costitutivo e dello statuto, può recedere, tra l'altro, quando la società o l'ente che esercita l'attività di direzione o coordinamento: Ha deliberato una trasformazione che implica il mutamento del suo scopo sociale
- L'art. 2500-bis del codice civile dispone che, una volta eseguiti gli adempimenti pubblicitari previsti dalla legge, l'invalidità dell'atto di trasformazione della società: Non può essere pronunciata
- L'art. 2500-octies del codice civile dispone che i consorzi possono trasformarsi in una società di capitali con deliberazione assunta: Con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consorziati
- L'art. 2500-octies del codice civile dispone che le comunioni di aziende possono trasformarsi in una società di capitali con deliberazione assunta: All'unanimità
- L'art. 2500-octies del codice civile dispone che le società consortili e le associazioni possono trasformarsi in una società di capitali con deliberazione assunta: Con il voto favorevole della maggioranza richiesta dalla legge o dall'atto costitutivo per lo scioglimento anticipato
- L'art. 2500-quinquies del codice civile stabilisce che, per effetto della trasformazione di una società di persone in una società di capitali, i soci a responsabilità illimitata rispondono delle obbligazioni sociali sorte prima del perfezionamento degli adempimenti pubblicitari previsti dalla legge: Se non risulta che i creditori sociali hanno dato il loro consenso alla trasformazione
- L'art. 2500-septies del codice civile dispone che le società di capitali possono trasformarsi in consorzi, società consortili, società cooperative, comunioni di azienda, associazioni non riconosciute e fondazioni, con deliberazione assembleare assunta con il voto favorevole: Dei due terzi degli aventi diritto, e comunque con il consenso dei soci che assumono responsabilità illimitata
- L'art. 2501-sexies del codice civile stabilisce che la relazione redatta dagli esperti designati dalle società partecipanti alla fusione e relativa alla congruità del rapporto di cambio delle azioni o delle quote deve contenere anche: Un parere sull'adeguatezza del metodo o dei metodi seguiti per la determinazione del rapporto di cambio proposto e sull'importanza relativa attribuita a ciascuno di essi nella determinazione del valore adottato
- L'art. 2501-ter del codice civile dispone che la data a decorrere dalla quale le operazioni delle società partecipanti alla fusione sono imputate al bilancio della società che risulta dalla fusione o di quella incorporante deve essere indicata: Nel progetto di fusione
- L'art. 2501-ter del codice civile statuisce che l'organo amministrativo delle società partecipanti alla fusione redige un progetto di fusione, dal quale deve in ogni caso risultare, tra l'altro, il rapporto di cambio delle azioni o quote, nonché l'eventuale conguaglio in danaro che non può essere: Superiore al dieci per cento del valore nominale delle azioni o delle quote assegnate
- L'art. 2504 del codice civile prevede che, in caso di fusione per incorporazione di una società di capitali in un'altra, entrambe con sede nel medesimo comune del territorio italiano, l'atto di fusione deve essere depositato per l'iscrizione entro trenta giorni nell'ufficio del registro delle imprese a cura: Del notaio o dei soggetti cui compete l'amministrazione della società incorporante
- L'art. 2506 del codice civile prevede che, con la scissione, una società può assegnare parte del suo patrimonio: Anche ad una sola società
- L'art. 2506-bis del codice civile dispone che, in caso di scissione con assegnazione soltanto parziale del patrimonio della società scissa, la destinazione di un elemento dell'attivo che non sia desumibile dal progetto di scissione: Rimane in capo alla società trasferente
- L'art. 2609 del codice civile dispone che, nei casi di recesso dal consorzio tra imprenditori da parte del singolo consorziato, la quota di partecipazione del consorziato receduto: Si accresce proporzionalmente a quelle degli altri
- L'art. 2615 del codice civile stabilisce che, in un consorzio con attività esterna costituito tra imprenditori in forma non societaria, per le obbligazioni assunte dagli organi del consorzio per conto dei singoli consorziati: Rispondono i singoli consorziati solidalmente con il fondo consortile e, in caso di insolvenza, il debito dell'insolvente si ripartisce tra tutti i consorziati in proporzione delle quote
- L'art. 2631 del codice civile statuisce che gli amministratori e i sindaci che omettono di convocare l'assemblea dei soci nei casi previsti dalla legge o dallo statuto, nei termini ivi previsti, sono puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria; ove la legge o lo statuto non prevedano espressamente un termine, entro il quale effettuare la convocazione, questa si considera omessa: Allorché siano trascorsi trenta giorni dal momento in cui amministratori e sindaci sono venuti a conoscenza del presupposto che obbliga alla convocazione dell'assemblea dei soci
- L'articolo 2196 del codice civile dispone che l'imprenditore che esercita un'attività commerciale deve chiedere l'iscrizione delle modificazioni relative agli elementi indicati nel primo comma dello stesso articolo e della cessazione dell'impresa: Entro trenta giorni da quello in cui le modificazioni o la cessazione si verificano
- L'articolo 2255 del codice civile stabilisce che il socio che ha conferito un credito in una società semplice: Risponde dell'insolvenza del debitore nei limiti previsti dall'art. 1267 del predetto codice per il caso di assunzione convenzionale della garanzia
- L'articolo 2272 del codice civile prevede che il termine per la ricostituzione della pluralità dei soci in una società semplice sia: Sei mesi
- L'articolo 2326 del codice civile prevede che la denominazione sociale di una società per azioni contenga: L'indicazione di società per azioni
- L'articolo 2565 del codice civile stabilisce che la ditta: Non può essere trasferita separatamente dall'azienda
- L'atto costitutivo di una società a responsabilità limitata può escludere la trasferibilità per atto tra vivi delle partecipazioni sociali, secondo le previsioni dell'art. 2469 del codice civile? Si, ma in tal caso il socio può esercitare il diritto di recesso
- L'avviso di convocazione dell'assemblea dei soci delle società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio deve almeno contenere, a norma dell'art. 2366 del codice civile: L'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza e l'elenco delle materie da trattare
- L'avviso di convocazione dell'assemblea di una società per azioni che fa ricorso al mercato del capitale di rischio, deve essere pubblicato, a norma dell'art. 2366 del codice civile: Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o, quantomeno, su un quotidiano indicato nello statuto almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'assemblea
- Le azioni di godimento attribuite ai possessori delle azioni rimborsate, ove lo statuto nulla disponga in proposito, danno diritto di voto nell'assemblea, in base al disposto dell'art 2353 del codice civile? No
- Le decisioni dei soci di una società a responsabilità limitata prese in assenza assoluta di informazione, che non modifichino l'oggetto sociale prevedendo attività impossibili o illecite, possono essere impugnate, a norma dell'art. 2479-ter del codice civile: Entro tre anni dalla loro trascrizione nel libro delle decisioni dei soci, da chiunque vi abbia interesse
- Le deliberazioni dell'assemblea della società per azioni, che non sono prese in conformità della legge o dello statuto, possono essere impugnate secondo quanto previsto dall'art. 2377 del codice civile: Tra l'altro, dai soci assenti, dai soci dissenzienti e dagli astenuti
- Le partecipazioni dei soci in una società a responsabilità limitata, secondo l'art. 2468 del codice civile: Non possono essere rappresentate da azioni né costituire oggetto di offerta al pubblico di prodotti finanziari
- Le quote della società controllante acquistate in forza di contratto di compravendita da una società per azioni controllata, oltre i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato, devono essere, a norma dell'art. 2359-ter del codice civile: Alienate secondo modalità da determinarsi dall'assemblea entro un anno dal loro acquisto
- L'esclusione di un socio da una società semplice composta da più di due soci, nei casi previsti dalla legge, deve essere deliberata (art. 2287, c.c.): Dalla maggioranza dei soci, senza contare nel numero di questi il socio da escludere
- L'esclusione di un socio da una società semplice, a norma dell'art. 2287 del codice civile, è deliberata: Dalla maggioranza dei soci, non computandosi nel numero di questi il socio da escludere
- Ln base al combinato disposto degli articoli 2315, 2293 e 2284 del codice civile, in caso di morte di uno dei soci accomandatari di una società in accomandita semplice e salvo contraria disposizione del contratto sociale, quali alternative sono concesse ai soci superstiti, rispetto all'obbligo di liquidare la quota agli eredi? Sciogliere la società ovvero continuarla con gli eredi se questi vi acconsentano
- Ln base al disposto dell'art. 2428 del codice civile, il bilancio deve essere corredato da una relazione sulla gestione redatta: Dagli amministratori
- Lo statuto di una società per azioni può consentire l'espressione del voto per corrispondenza o in via elettronica, secondo quanto previsto dall'art. 2370 del codice civile? Sì
- Lo statuto di una società per azioni può consentire l'intervento all'assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, secondo quanto previsto dall'art. 2370 del codice civile? Sì
- Lo statuto di una società per azioni può subordinare l'assunzione della carica di amministratore a specifici requisiti di onorabilità e di indipendenza? Sì, lo prevede espressamente l'art. 2387 del codice civile
- Lo statuto, a norma dell'art. 2365, 2° comma, del codice civile, fermo quanto disposto dagli articoli 2420-ter e 2443 dello stesso codice, può attribuire alla competenza dell'organo amministrativo o del consiglio di sorveglianza o del consiglio di gestione le deliberazioni concernenti, tra l'altro: Il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale
- Lo statuto, a norma dell'art. 2365, 2° comma, del codice civile, fermo quanto disposto dagli articoli 2420-ter e 2443 dello stesso codice, può attribuire alla competenza dell'organo amministrativo o del consiglio di sorveglianza o del consiglio di gestione le deliberazioni concernenti, tra l'altro: Gli adeguamenti dello statuto a disposizioni normative