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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto tributario

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Per consentire il contradditorio, l'amministrazione finanziaria comunica al contribuente, con modalità idonee a garantirne la conoscibilità, lo schema di atto:   Assegnando un termine non inferiore a sessanta giorni per consentirgli eventuali controdeduzioni ovvero, su richiesta, per accedere ed estrarre copia degli atti del fascicolo
Per i capitali dati a mutuo:   Gli interessi, salvo prova contraria, si presumono percepiti alle scadenze e nella misura pattuite per iscritto. Se le scadenze non sono stabilite per iscritto gli interessi si presumono percepiti nell'ammontare maturato nel periodo di imposta. Se la misura non è determinata per iscritto gli interessi si computano al saggio legale
Per il calcolo della percentuale di detrazione di cui all'art. 19-bis del d.P.R. del 26 ottobre 1972 n. 633:   Non si tiene conto delle cessioni di beni ammortizzabili, dei passaggi di cui all'articolo 36, ultimo comma, del d.P.R. del 26 ottobre 1972 n. 633 e delle operazioni di cui all'articolo 2, terzo comma, lettere a), b), d) e f), del medesimo decreto
Per il calcolo della percentuale di detrazione di cui all'art. 19-bis del d.P.R. del 26 ottobre 1972 n. 633:   Non si tiene conto delle operazioni esenti di cui all'articolo 10, primo comma, numero 27-quinquies) del d.P.R. del 26 ottobre 1972 n. 633, e, quando non formano oggetto dell'attività propria del soggetto passivo o siano accessorie alle operazioni imponibili, delle altre operazioni esenti indicate ai numeri da 1) a 9) del predetto articolo 10, ferma restando la indetraibilità dell'imposta relativa ai beni e servizi utilizzati esclusivamente per effettuare queste ultime operazioni
Per la determinazione dei redditi e delle perdite:   I corrispettivi, i proventi, le spese e gli oneri in natura sono valutati in base al valore normale dei beni e dei servizi da cui sono costituiti
Per la determinazione dei redditi e delle perdite:   I corrispettivi, i proventi, le spese e gli oneri in valuta estera sono valutati secondo il cambio del giorno in cui sono stati percepiti o sostenuti o del giorno antecedente più prossimo e, in mancanza, secondo il cambio del mese in cui sono stati percepiti o sostenuti
Per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di amministrazioni pubbliche, come definite dall'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modificazioni e integrazioni, per le quali i cessionari o committenti non sono debitori d'imposta ai sensi delle disposizioni in materia d'imposta sul valore aggiunto, l'imposta è in ogni caso versata dai medesimi secondo modalità e termini fissati con:   Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze
Per le imprese individuali, ai fini delle imposte sui redditi, si considerano relativi all'impresa, oltre ai beni indicati alle lettere a) e b) del comma 1 dell'articolo 85 del d.P.R. del 22 dicembre 1986 n. 917, a quelli strumentali per l'esercizio dell'impresa stessa ed ai crediti acquisiti nell'esercizio dell'impresa stessa:   I beni appartenenti all'imprenditore che siano indicati tra le attività relative all'impresa nell'inventario tenuto a norma dell'articolo 2217 del codice civile
Per le società di fatto si considerano relativi all'impresa i beni indicati alle lettere a) e b) del comma 1 dell'articolo 53 del d.P.R. del 22 dicembre 1986 n. 917:   Nonché i crediti acquisiti nell'esercizio dell'impresa e i beni strumentali per l'esercizio dell'impresa, compresi quelli iscritti in pubblici registri a nome dei soci utilizzati esclusivamente come strumentali per l'esercizio dell'impresa
Per volume d'affari del contribuente si intende:   L'ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi dallo stesso effettuate, registrate o soggette a registrazione nel corso di un anno solare a norma degli articoli 23 e 24 del d.P.R. del 26 ottobre 1972 n. 633, tenendo conto delle variazioni di cui all'art. 26 del medesimo decreto
Presupposto del reddito sulle società:   È il possesso dei redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie indicate nell'articolo 6 del d.P.R. del 22 dicembre 1986 n. 917
Presupposto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche:   È il possesso di redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie indicate nell'articolo 6 del d.P.R. del 22 dicembre 1986 n. 917