- A mente del disposto dell'art. 61 del codice di procedura civile, il giudice può farsi assistere da uno o più consulenti di particolare competenza tecnica per il compimento di singoli atti o per tutto il processo?   Sì, quando è necessario

- A mente del disposto dell'art. 92 del codice di procedura civile, è corretto affermare che il Giudice, nel pronunciare la condanna alle spese, possa escludere la ripetizione di quelle sostenute dalla parte vincitrice?   Sì, se le ritiene eccessive o superflue

- A mente dell'art. 105 del codice di procedura civile, è corretto affermare che ciascuno può intervenire in un processo tra altre persone per far valere un diritto dipendente dal titolo dedotto nel processo medesimo?   Sì, in confronto di tutte le parti o di alcune di esse

- A mente dell'art. 118 del codice di procedura civile, se la parte rifiuta di eseguire l'ordine d'ispezione senza giusto motivo, il giudice la condanna a una pena pecuniaria:   Da euro 500 a euro 3.000

- A mente dell'art. 355 del codice di procedura civile, Se nel giudizio d'appello è proposta querela di falso, il giudice, quando ritiene il documento impugnato rilevante per la decisione della causa, sospende con ordinanza il giudizio e fissa alle parti:   Un termine perentorio entro il quale debbono riassumere la causa di falso davanti al tribunale

- A mente dell'art. 360 del codice di procedura civile, può essere impugnata con ricorso per cassazione una sentenza appellabile del tribunale?   Sì, se le parti sono d'accordo per omettere l'appello e soltanto per violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro

- A mente dell'art. 39 del codice di procedura civile, nel caso di continenza di cause, se il giudice preventivamente adito è competente anche per la causa proposta successivamente, il giudice di questa dichiara la continenza con ordinanza e fissa:   Un termine perentorio entro il quale le parti debbono riassumere la causa davanti al primo giudice

- A mente dell'art. 50-bis del codice di procedura civile, nelle cause di opposizione, impugnazione, revocazione e in quelle conseguenti a dichiarazioni tardive di crediti di cui al regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e alle altre leggi speciali disciplinanti la liquidazione coatta amministrativa, il tribunale giudica:   In composizione collegiale

- A mente dell'art. 72 del codice di procedura civile, il pubblico ministero può proporre impugnazioni contro le sentenze relative a cause matrimoniali?   Sì, salvo che per quelle di separazione personale dei coniugi

- A mente dell'art. 85 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la procura può essere sempre revocata?   Sì, ma la revoca non ha effetto nei confronti dell'altra parte finché non sia avvenuta la sostituzione del difensore

- A norma del disposto dell'art. 61 del codice di procedura civile, la scelta dei consulenti tecnici deve essere fatta:   Normalmente tra le persone iscritte in albi speciali formati a norma delle disposizioni di attuazione allo stesso codice

- A norma del novellato art. 281-septies del codice di procedura civile, il collegio, quando rileva che una causa, rimessa davanti a lui per la decisione, deve essere decisa dal tribunale in composizione monocratica, pronuncia:   Ordinanza non impugnabile con cui rimette la causa davanti al giudice istruttore perché decida la causa quale giudice monocratico

- A norma del terzo comma del novellato art. 149-bis del codice di procedura civile, la notifica a mezzo posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato si intende perfezionata:   Nel momento in cui il gestore rende disponibile il documento informatico nella casella di posta elettronica certificata del destinatario

- A norma del vigente art. 375 del codice di procedura civile, la Corte di cassazione, sia a sezioni unite che a sezione semplice, pronuncia con ordinanza in camera di consiglio, tra l'altro:   Quando riconosce di dovere dichiarare l'improcedibilità del ricorso

- A norma del vigente art. 375 del codice di procedura civile, la Corte di cassazione, sia a sezioni unite che a sezione semplice, pronuncia con ordinanza in camera di consiglio, tra l'altro:   Quando riconosce di dovere pronunciare nei casi di correzione di errore materiale

- A norma dell'art. 1 del codice di procedura civile, la giurisdizione civile è esercitata dai giudici ordinari secondo le norme del predetto codice?   Sì, salvo speciali disposizioni di legge

- A norma dell'art. 104 del codice di procedura civile, è consentito che contro la stessa parte possano proporsi nel medesimo processo più domande anche non altrimenti connesse?   Sì, purché sia osservata la norma dell'art. 10 secondo comma del medesimo codice

- A norma dell'art. 108 del codice di procedura civile, relativa alla estromissione del garantito, la sentenza di merito pronunciata nel giudizio:   Spiega i suoi effetti anche contro l'estromesso

- A norma dell'art. 111 del codice di procedura civile, se nel corso del processo si trasferisce il diritto controverso per atto tra vivi a titolo particolare, il processo:   Prosegue tra le parti originarie

- A norma dell'art. 113, 2° comma, del codice di procedura civile, è corretto affermare che il giudice di pace decide secondo equità le cause il cui valore non eccede 2.500 euro?   Sì, salvo quelle derivanti da rapporti giuridici relativi a contratti conclusi secondo le modalità di cui all'articolo 1342 del codice civile

- A norma dell'art. 118 del codice di procedura civile, il giudice può ordinare alle parti e ai terzi di consentire sulla loro persona o sulle cose in loro possesso le ispezioni che appaiano indispensabili per conoscere i fatti della causa?   Sì, purché ciò possa compiersi senza grave danno per la parte o per il terzo, e senza costringerli a violare uno dei segreti previsti negli articoli 351 e 352 del codice di procedura penale

- A norma dell'art. 120 del codice di procedura civile, nei casi in cui la pubblicità della decisione di merito può contribuire a riparare il danno, compreso quello derivante per effetto di quanto previsto all'articolo 96, il giudice può ordinarla a cura e spese del soccombente anche mediante inserzione per estratto in una o più testate giornalistiche, radiofoniche o televisive e in siti internet da lui designati; se tale inserzione non avviene nel termine stabilito dal giudice:   Può procedervi la parte a favore della quale è stata disposta, con diritto a ripetere le spese dall'obbligato

- A norma dell'art. 125 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la citazione, il ricorso, la comparsa, il controricorso e il precetto debbono essere sottoscritti dalla parte se essa sta in giudizio personalmente oppure dal difensore?   Sì, salvo che la legge disponga altrimenti

- A norma dell'art. 127-bis del codice di procedura civile, lo svolgimento dell'udienza, anche pubblica, mediante collegamenti audiovisivi a distanza può essere disposto dal giudice:   Quando non è richiesta la presenza di soggetti diversi dai difensori, dalle parti, dal pubblico ministero e dagli ausiliari del giudice

- A norma dell'art. 127-ter del codice di procedura civile, è corretto affermare che l'udienza possa essere sostituita dal deposito di note scritte, contenenti le sole istanze e conclusioni?   Sì, anche se precedentemente fissata e se non richiede la presenza di soggetti diversi dai difensori, dalle parti, dal pubblico ministero e dagli ausiliari del giudice

- A norma dell'art. 128 del codice di procedura civile, il giudice che dirige l'udienza in cui si discute la causa può disporre che essa si svolga a porte chiuse se ricorrono ragioni di buon costume?   Sì

- A norma dell'art. 130 del codice di procedura civile, è corretto affermare che del processo verbale d'udienza non si dà lettura?   Sì, salvo espressa istanza di parte

- A norma dell'art. 133 del codice di procedura civile, Il cancelliere dà atto del deposito in calce alla sentenza e vi appone la data e la firma, e:   Entro cinque giorni, mediante biglietto contenente il testo integrale della sentenza, ne dà notizia alle parti che si sono costituite

- A norma dell'art. 135 del codice di procedura civile, il decreto deve essere motivato?   No, salvo che la motivazione sia prescritta espressamente dalla legge

- A norma dell'art. 138 del codice di procedura civile, è corretto affermare che l'ufficiale giudiziario debba eseguire la notificazione di regola mediante consegna della copia dell'atto nelle mani proprie del destinatario?   Sì, presso la casa di abitazione oppure, se ciò non è possibile, ovunque lo trovi nell'ambito della circoscrizione dell'ufficio giudiziario al quale è addetto

- A norma dell'art. 139, 1° comma, del codice di procedura civile, la notificazione, se non avviene nel modo previsto nell'articolo 138 dello stesso codice, deve essere fatta:   Nel comune di residenza del destinatario, ricercandolo nella casa di abitazione o dove ha l'ufficio o esercita l'industria o il commercio

- A norma dell'art. 139, 2° comma, del codice di procedura civile, è corretto affermare che, qualora il destinatario non viene trovato nella casa di abitazione o dove ha l'ufficio o esercita l'industria o il commercio nel comune di residenza, l'ufficiale giudiziario deve eseguire la notificazione consegnandone copia dell'atto a una persona di famiglia?   Sì, purché non minore di quattordici anni o non palesemente incapace

- A norma dell'art. 14 del codice di procedura civile, nelle cause relative a somme di danaro, il valore si determina in base alla somma indicata dall'attore; in mancanza di indicazione:   La causa si presume di competenza del giudice adito

- A norma dell'art. 143 del codice di procedura civile, se non sono conosciuti la residenza, la dimora e il domicilio del destinatario e non vi è il procuratore previsto nell'articolo 77 dello stesso codice, l'ufficiale giudiziario:   Esegue la notificazione mediante deposito di copia dell'atto nella casa comunale dell'ultima residenza o, se questa è ignota, in quella del luogo di nascita del destinatario

- A norma dell'art. 145, 1° comma, del codice di procedura civile, la notificazione alle persone giuridiche può anche essere eseguita, a norma degli articoli 138, 139 e 141 dello stesso codice, alla persona fisica che rappresenta l'ente?   Sì, qualora nell'atto da notificare ne sia indicata la qualità e risultino specificati residenza, domicilio e dimora abituale

- A norma dell'art. 147, 1° comma, del codice di procedura civile, le notificazioni non possono farsi:   Prima delle ore 7 e dopo le ore 21

- A norma dell'art. 149 del codice di procedura civile, la notificazione a cura dell'ufficiale giudiziario può eseguirsi anche a mezzo del servizio postale?   Sì, se non ne è fatto espresso divieto dalla legge

- A norma dell'art. 150 del codice di procedura civile, è corretto affermare che, quando la notificazione nei modi ordinari è sommamente difficile per il rilevante numero dei destinatari, il capo dell'ufficio giudiziario davanti al quale si procede può autorizzare la notificazione per pubblici proclami?   Sì, su istanza della parte interessata e sentito il pubblico ministero

- A norma dell'art. 152 del codice di procedura civile, è corretto affermare che i termini per il compimento degli atti del processo?   Sono stabiliti dalla legge

- A norma dell'art. 155 del codice di procedura civile, nel computo dei termini a giorni o ad ore:   Si escludono il giorno o l'ora iniziali

- A norma dell'art. 156, 1° comma, del codice di procedura civile, può essere pronunciata la nullità per inosservanza di forme di un atto del processo?   No, se la nullità non è comminata dalla legge

- A norma dell'art. 162 del codice di procedura civile, il giudice che pronuncia la nullità deve disporre la rinnovazione degli atti ai quali la nullità si estende?   Sì, quando sia possibile

- A norma dell'art. 163 del codice di procedura civile, la domanda si propone:   Mediante citazione a comparire a udienza fissa

- A norma dell'art. 163-bis del codice di procedura civile, tra il giorno della notificazione della citazione e quello dell'udienza di comparizione debbono intercorrere termini liberi non minori :   Di 120 giorni se il luogo della notificazione si trova in Italia e di 150 giorni se si trova all'estero

- A norma dell'art. 164 del codice di procedura civile, la citazione è nulla, tra l'altro:   Se è omesso o risulta assolutamente incerto alcuno dei requisiti stabiliti nei numeri 1) e 2) dell'articolo 163 dello stesso codice

- A norma dell'art. 167, 2° comma, del codice di procedura civile, nella comparsa di risposta il convenuto, a pena di decadenza, deve:   Proporre le eventuali domande riconvenzionali e le eccezioni processuali e di merito che non siano rilevabili d'ufficio

- A norma dell'art. 167, 3° comma, del codice di procedura civile, nella comparsa di risposta il convenuto, a pena di decadenza, deve:   Chiamare eventualmente un terzo in causa

- A norma dell'art. 168-bis del codice di procedura civile, il cancelliere, formato un fascicolo d'ufficio a norma dell'articolo 168 dello stesso codice, lo presenta al presidente del tribunale:   Senza indugio

- A norma dell'art. 170 del codice di procedura civile, è corretto affermare che le comparse e le memorie consentite dal giudice si comunicano anche mediante deposito in cancelleria?   Sì

- A norma dell'art. 171-bis del codice di procedura civile, il giudice istruttore, verificata d'ufficio la regolarità del contraddittorio, pronuncia, quando occorre, i provvedimenti previsti dagli articoli 102, secondo comma, 107, 164, secondo, terzo, quinto e sesto comma, 167, secondo e terzo comma, 171, terzo comma, 182, 269, secondo comma, 291 e 292, e indica alle parti le questioni rilevabili d'ufficio di cui ritiene opportuna la trattazione, anche con riguardo alle condizioni di procedibilità della domanda e alla sussistenza dei presupposti per procedere con rito semplificato. Tali questioni sono trattate dalle parti:   Nelle memorie integrative di cui all'articolo 171-ter dello stesso codice

- A norma dell'art. 177 del codice di procedura civile, le ordinanze pronunciate sull'accordo delle parti, in materia della quale queste possono disporre, sono revocabili?   Sì, dal giudice istruttore o dal collegio, quando vi è l'accordo di tutte le parti

- A norma dell'art. 179 del codice di procedura civile, l'ordinanza di condanna a pene pecuniarie pronunciata in udienza dal giudice istruttore in presenza dell'interessato e previa contestazione dell'addebito:   Non è impugnabile

- A norma dell'art. 186 del codice di procedura civile, sulle domande e sulle eccezioni delle parti, il giudice istruttore, sentite le loro ragioni, dà in udienza i provvedimenti opportuni; ma può anche riservarsi di pronunciarli:   Entro i cinque giorni successivi

- A norma dell'art. 186-ter del codice di procedura civile, l'ordinanza d'ingiunzione di pagamento o di consegna emessa dal giudice istruttore:   È soggetta alla disciplina delle ordinanze revocabili di cui agli articoli 177 e 178, primo comma, del medesimo codice

- A norma dell'art. 192 del codice di procedura civile, le parti debbono proporre le loro istanze di ricusazione del consulente tecnico nominato, depositando nella cancelleria ricorso al giudice istruttore:   Almeno tre giorni prima dell'udienza di comparizione

- A norma dell'art. 202 del codice di procedura civile, il giudice istruttore, quando dispone mezzi di prova, se non può assumerli nella stessa udienza, stabilisce il tempo, il luogo e il modo dell'assunzione; se questa non si esaurisce nell'udienza fissata, il giudice:   Ne differisce la prosecuzione ad un giorno prossimo

- A norma dell'art. 215 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la scrittura privata prodotta in giudizio si ha per riconosciuta anche se la parte, alla quale la scrittura è attribuita o contro la quale è prodotta, è contumace?   Sì, salva la disposizione dell'articolo 293, terzo comma, dello stesso codice

- A norma dell'art. 221 del codice di procedura civile, la querela di falso può proporsi:   Tanto in via principale quanto in corso di causa in qualunque stato e grado di giudizio, finché la verità del documento non sia stata accertata con sentenza passata in giudicato

- A norma dell'art. 226 del codice di procedura civile, il tribunale, con la sentenza che rigetta la querela di falso, condanna inoltre la parte querelante a una pena pecuniaria:   Non inferiore a euro 2 e non superiore a euro 20

- A norma dell'art. 234 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la parte, alla quale il giuramento decisorio è stato deferito, può riferirlo all'avversario?   Sì, finché non abbia dichiarato di essere pronta a giurare e nei limiti fissati dal codice civile

- A norma dell'art. 245 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la rinuncia fatta da una parte all'audizione dei testimoni da essa indicati non ha effetto se le altre non vi aderiscono e se il giudice non vi consente?   Sì

- A norma dell'art. 248 del codice di procedura civile, quali soggetti possono essere sentiti solo quando la loro audizione è resa necessaria da particolari circostanze?   I minori di quattordici anni

- A norma dell'art. 26, 1° comma, del codice di procedura civile, per le cause relative all'esecuzione forzata su cose mobili o immobili, è competente:   Il giudice del luogo in cui le cose si trovano

- A norma dell'art. 26, 2° comma, del codice di procedura civile, per le cause relative all'esecuzione forzata su autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, è competente:   Il giudice del luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede

- A norma dell'art. 26, 3° comma, del codice di procedura civile, per le cause relative all'esecuzione forzata degli obblighi di fare e di non fare, è competente:   Il giudice del luogo dove l'obbligo deve essere adempiuto

- A norma dell'art. 264 del codice di procedura civile, la parte che impugna il conto, presentato su ordine del giudice, deve specificare le partite che intende contestare. In questo caso, il giudice può disporre il pagamento del sopravanzo che risulta dal conto o dalla discussione dello stesso?   Sì, con ordinanza non impugnabile

- A norma dell'art. 26-bis del codice di procedura civile, al di fuori dei casi in cui debitore è una delle pubbliche amministrazioni indicate dall'articolo 413, quinto comma, del medesimo codice, per l'espropriazione forzata di crediti è competente:   Il giudice del luogo in cui il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede

- A norma dell'art. 270 del codice di procedura civile, la chiamata di un terzo nel processo a norma dell'art. 107 dello stesso codice può essere ordinata:   Dal giudice istruttore, in ogni momento

- A norma dell'art. 275 del codice di procedura civile, a seguito della richiesta di discussione orale della causa dinanzi al collegio, il presidente provvede sulla richiesta revocando l'udienza di cui all'articolo 189 e fissando con decreto la data dell'udienza di discussione davanti al collegio, da tenersi:   Entro sessanta giorni

- A norma dell'art. 28 del codice di procedura civile, la competenza per territorio può essere derogata per accordo delle parti?   Sì, salvo che per le cause previste nei nn. 1, 2, 3, e 5 dell'articolo 70 del medesimo codice, per i casi di esecuzione forzata, di opposizione alla stessa, di procedimenti cautelari e possessori, di procedimenti in camera di consiglio e per ogni altro caso in cui l'inderogabilità sia disposta espressamente dalla legge

- A norma dell'art. 281-duodecies del codice di procedura civile, il giudice, se richiesto e sussiste giustificato motivo, può concedere alle parti un termine perentorio per precisare e modificare le domande, le eccezioni e le conclusioni, per indicare i mezzi di prova e produrre documenti:   Non superiore a venti giorni

- A norma dell'art. 282 del codice di procedura civile, la sentenza di primo grado è provvisoriamente esecutiva tra le parti?   Sì, sempre

- A norma dell'art. 287 del codice di procedura civile, le sentenze contro le quali non sia stato proposto appello e le ordinanze non revocabili possono essere corrette dallo stesso giudice che le ha pronunciate?   Sì, su ricorso di parte, qualora il giudice sia incorso in omissioni o in errori materiali o di calcolo

- A norma dell'art. 29 del codice di procedura civile, l'accordo delle parti per la deroga della competenza territoriale deve riferirsi necessariamente ad uno o più affari determinati?   Sì, e deve risultare da atto scritto

- A norma dell'art. 290 del codice di procedura civile, nel dichiarare la contumacia dell'attore a norma dell'articolo 171 ultimo comma, il giudice istruttore:   Se il convenuto ne fa richiesta, ordina che sia proseguito il giudizio e dà le disposizioni previste nell'articolo 187 dello stesso codice

- A norma dell'art. 292 del codice di procedura civile, le sentenze:   Sono notificate alla parte contumace personalmente

- A norma dell'art. 292 del codice di procedura civile, quali comparse si considerano comunicate al contumace con il deposito in cancelleria e con l'apposizione del visto del cancelliere sull'originale?   Le comparse diverse da quelle contenenti domande nuove o riconvenzionali da chiunque proposte

- A norma dell'art. 292 del codice di procedura civile, quali comparse sono notificate personalmente al contumace nei termini che il giudice istruttore fissa con ordinanza?   Le comparse contenenti domande nuove o riconvenzionali da chiunque proposte

- A norma dell'art. 293 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la parte che è stata dichiarata contumace può costituirsi anche mediante comparizione all'udienza e fino all'udienza di precisazione delle conclusioni?   Sì

- A norma dell'art. 295 del codice di procedura civile, il giudice deve disporre la sospensione del processo in ogni caso in cui egli stesso o altro giudice deve risolvere una controversia, dalla cui definizione dipende la decisione della causa?   Sì

- A norma dell'art. 299 del codice di procedura civile, è corretto affermare che, se prima della costituzione in cancelleria o all'udienza davanti al giudice istruttore, sopravviene la morte oppure la perdita della capacità di stare in giudizio di una delle parti o del suo rappresentante legale o la cessazione di tale rappresentanza, il processo è interrotto?   Sì, salvo che coloro ai quali spetta di proseguirlo si costituiscano volontariamente, oppure l'altra parte provveda a citarli in riassunzione, osservati i termini di cui all'art. 163-bis

- A norma dell'art. 30 del codice di procedura civile, chi ha eletto domicilio a norma dell'art. 47 del codice civile:   Può essere convenuto davanti al giudice del domicilio stesso

- A norma dell'art. 301 del codice di procedura civile, la revoca della procura al procuratore costituito è causa di interruzione del processo?   No, non è causa di interruzione del processo

- A norma dell'art. 306 del codice di procedura civile, il rinunciante deve rimborsare le spese alle altre parti?   Sì, salvo diverso accordo tra loro

- A norma dell'art. 306 del codice di procedura civile, in caso di rinuncia agli atti del giudizio, la liquidazione del rimborso delle spese a carico del rinunciante è fatta dal giudice istruttore:   Con ordinanza non impugnabile

- A norma dell'art. 306 del codice di procedura civile, la rinuncia agli atti del giudizio determina l'estinzione del processo?   Sì, quando essa è accettata dalle parti costituite che potrebbero aver interesse alla prosecuzione

- A norma dell'art. 310 del codice di procedura civile, l'estinzione del processo:   Rende inefficaci gli atti compiuti, ma non le sentenze di merito pronunciate nel corso del processo e le pronunce che regolano la competenza

- A norma dell'art. 311 del codice di procedura civile, è corretto affermare che il procedimento davanti al giudice di pace è retto dalle norme relative al procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica, in quanto applicabili?   Sì, per tutto ciò che non è regolato nel Titolo II del Libro II dello stesso codice o in altre espresse disposizioni

- A norma dell'art. 313 del codice di procedura civile, se è proposta querela di falso, il giudice di pace, quando ritiene il documento impugnato rilevante per la decisione:   Sospende il giudizio e rimette le parti davanti al tribunale per il relativo procedimento

- A norma dell'art. 32, 2° comma, del codice di procedura civile, qualora la domanda di garanzia proposta dinanzi allo stesso giudice adito per la causa principale ecceda la competenza per valore di tale giudice:   Questi rimette entrambe le cause al giudice superiore assegnando alle parti un termine perentorio per la riassunzione

- A norma dell'art. 322 del codice di procedura civile, nei casi in cui la controversia non rientra nella competenza del giudice di pace adito, il processo verbale di conciliazione in sede non contenziosa:   Ha valore di scrittura privata riconosciuta in giudizio

- A norma dell'art. 323 del codice di procedura civile, i mezzi di impugnazione delle sentenze sono:   L'appello, il ricorso per cassazione, la revocazione e l'opposizione di terzo, oltre al regolamento di competenza nei casi previsti dalla legge

- A norma dell'art. 324 del codice di procedura civile, cosa s'intende per cosa giudicata formale?   La sentenza che non è più soggetta né a regolamento di competenza, né ad appello, né a ricorso per cassazione, né a revocazione per i motivi di cui ai numeri 4 e 5 dell'articolo 395 del medesimo codice

- A norma dell'art. 329 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la proponibilità delle impugnazioni ammesse dalla legge è esclusa anche quando l'acquiescenza risulti da atti incompatibili con la volontà di avvalersi delle predette impugnazioni?   Sì, salvi i casi di cui ai numeri 1, 2, 3 e 6 dell'articolo 395 dello stesso codice

- A norma dell'art. 329 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la proponibilità delle impugnazioni ammesse dalla legge è esclusa solo quando l'acquiescenza risulti da accettazione espressa?   No, la proponibilità è esclusa anche quando l'acquiescenza risulti da atti incompatibili con la volontà di avvalersi delle predette impugnazioni, salvi i casi di cui ai numeri 1, 2, 3 e 6 dell'articolo 395 dello stesso codice

- A norma dell'art. 335 del codice di procedura civile, tutte le impugnazioni proposte separatamente contro la stessa sentenza:   Debbono essere riunite, anche d'ufficio, in un solo processo

- A norma dell'art. 339, 1° comma, del codice di procedura civile, possono essere impugnate con appello le sentenze pronunciate in primo grado?   Sì, purché l'appello non sia escluso dalla legge o dall'accordo delle parti a norma dell'art. 360, 2° comma, dello stesso codice

- A norma dell'art. 341 del codice di procedura civile, l'appello contro le sentenze del giudice di pace e del tribunale si propone rispettivamente al tribunale ed alla corte di appello:   Nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha pronunciato la sentenza

- A norma dell'art. 344 del codice di procedura civile, nel giudizio d'appello è ammesso soltanto l'intervento dei terzi, che potrebbero proporre opposizione a norma dell'articolo 404?   Sì

- A norma dell'art. 346 del codice di procedura civile, è corretto affermare che le domande e le eccezioni non accolte nella sentenza di primo grado, che non sono espressamente riproposte in appello, si intendono rinunciate?   Sì

- A norma dell'art. 348 del codice di procedura civile, se l'appellante non si costituisce in termini, l'appello:   È dichiarato improcedibile, anche d'ufficio

- A norma dell'art. 35 del codice di procedura civile, quando è opposto in compensazione un credito che è contestato ed eccede la competenza per valore del giudice adito, questi può decidere sulla domanda   Sì, se la domanda è fondata su titolo non controverso o facilmente accertabile, rimettendo le parti al giudice competente per la decisione relativa all'eccezione di compensazione

- A norma dell'art. 360 del codice di procedura civile, può essere impugnata con ricorso per cassazione una sentenza appellabile del tribunale?   Sì, se le parti sono d'accordo per omettere l'appello e soltanto per violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro

- A norma dell'art. 363-bis del codice di procedura civile, è corretto affermare che il giudice di merito può disporre con ordinanza, sentite le parti costituite, il rinvio pregiudiziale degli atti alla Corte di cassazione per la risoluzione di una questione esclusivamente di diritto, quando la stessa questione è necessaria alla definizione anche parziale del giudizio e non è stata ancora risolta dalla Corte di cassazione?   No, è necessario anche che la questione presenti gravi difficoltà interpretative e che sia suscettibile di porsi in numerosi giudizi

- A norma dell'art. 365 del codice di procedura civile, il ricorso alla corte di cassazione deve essere sottoscritto da un avvocato iscritto nell'apposito albo, munito di procura speciale, a pena di:   Inammissibilità

- A norma dell'art. 37 del codice di procedura civile, il difetto di giurisdizione del giudice ordinario nei confronti del giudice amministrativo o dei giudici speciali:   È rilevato anche d'ufficio nel giudizio di primo grado

- A norma dell'art. 37 del codice di procedura civile, il difetto di giurisdizione del giudice ordinario nei confronti della pubblica amministrazione:   È rilevato anche d'ufficio, in qualunque stato e grado del processo

- A norma dell'art. 37 del codice di procedura civile, il difetto di giurisdizione del giudice ordinario nei giudizi di impugnazione:   Può essere rilevato solo se oggetto di specifico motivo, ma l'attore non può impugnare la sentenza per denunciare il difetto di giurisdizione del giudice da lui adito

- A norma dell'art. 370 del codice di procedura civile, la parte contro la quale il ricorso per cassazione è diretto, se intende contraddire, deve farlo mediante controricorso da depositare:   Entro quaranta giorni dalla notificazione del ricorso

- A norma dell'art. 39 del codice di procedura civile, se una stessa causa è proposta davanti a giudici diversi, quello successivamente adito dichiara la litispendenza:   In qualunque stato e grado del processo

- A norma dell'art. 40 del codice di procedura civile, se sono proposte davanti a giudici diversi più cause le quali, per ragione di connessione, possono essere decise in un solo processo, il giudice:   Fissa con ordinanza alle parti un termine perentorio per la riassunzione della causa accessoria davanti al giudice della causa principale, e negli altri casi davanti a quello preventivamente adito

- A norma dell'art. 41 del codice di procedura civile, il regolamento di giurisdizione può essere proposto:   Alle sezioni unite della Corte di cassazione

- A norma dell'art. 410 del codice di procedura civile, chi intende propone in giudizio una domanda relativa alle controversie individuali di lavoro previste dall'articolo 409 del predetto codice può promuovere, anche tramite l'associazione sindacale alla quale aderisce o conferisce mandato, un previo tentativo di conciliazione presso la commissione di conciliazione individuata secondo i criteri di cui all'articolo 413 dello stesso codice. A riguardo, stabilisce il secondo comma del citato art. 410 che la comunicazione della richiesta di espletamento del tentativo di conciliazione:   Interrompe la prescrizione e sospende, per la durata del tentativo di conciliazione e per i venti giorni successivi alla sua conclusione, il decorso di ogni termine di decadenza

- A norma dell'art. 412-quater del codice di procedura civile, per le controversie individuali di lavoro di cui all'articolo 409 del predetto codice sono previste altre modalità di conciliazione e arbitrato, oltre a quelle previste dagli articoli 410 e seguenti dello stesso codice e a quelle previste dalla legge?   Sì, le controversie di cui all'articolo 409 del predetto codice possono essere altresì proposte innanzi al collegio di conciliazione e arbitrato irrituale costituito secondo quanto previsto dallo stesso art. 412-quater

- A norma dell'art. 413 del codice di procedura civile, le controversie individuali di lavoro previste dall'articolo 409 dello stesso codice sono in primo grado di competenza del tribunale in funzione di giudice del lavoro. A riguardo, è corretto affermare che competente per territorio è anche il giudice presso la cui circoscrizione il lavoratore prestava la sua opera al momento della fine del rapporto?   Sì

- A norma dell'art. 428 del codice di procedura civile, quando una causa relativa alle controversie individuali di lavoro di cui all'articolo 409 dello stesso codice sia stata proposta a giudice incompetente, l'incompetenza:   Può essere eccepita dal convenuto soltanto nella memoria difensiva di cui all'articolo 416 del predetto codice ovvero rilevata d'ufficio dal giudice non oltre l'udienza di cui all'articolo 420 dello stesso codice

- A norma dell'art. 429, 1° comma, del codice di procedura civile, il giudice, quando pronuncia sentenza di condanna al pagamento di somme di denaro per crediti di lavoro, deve determinare, tra l'altro:   Gli interessi nella misura legale

- A norma dell'art. 43 del codice di procedura civile, il provvedimento che ha pronunciato sulla competenza insieme col merito può essere impugnato:   Con l'istanza di regolamento di competenza, oppure nei modi ordinari quando insieme con la pronuncia sulla competenza si impugna quella sul merito

- A norma dell'art. 434 del codice di procedura civile, il ricorso in appello in materia di lavoro deve essere depositato nella cancelleria della corte di appello:   Entro trenta giorni dalla notificazione della sentenza, oppure entro quaranta giorni nel caso in cui la notificazione abbia dovuto effettuarsi allo estero

- A norma dell'art. 45 del codice di procedura civile, in caso di conflitto di competenza, quando, in seguito all'ordinanza che dichiara l'incompetenza del giudice adito per ragione di materia o per territorio nei casi di cui all'articolo 28 c.p.c., la causa nei termini di cui all'articolo 50 del codice è riassunta davanti ad altro giudice, questi, se ritiene di essere a sua volta incompetente,.   Richiede d'ufficio il regolamento di competenza

- A norma dell'art. 47 del codice di procedura civile, il regolamento di competenza d'ufficio è richiesto dal giudice:   Con ordinanza

- A norma dell'art. 47 del codice di procedura civile, la parte che propone l'istanza di regolamento di competenza deve depositare il ricorso, con i documenti necessari, nel termine perentorio di:   Venti giorni dall'ultima notificazione alle altre parti

- A norma dell'art. 473 bis del codice di procedura civile, le disposizioni del Titolo IV bis del libro secondo dello stesso codice si applicano anche ai procedimenti di giurisdizione volontaria?   No, si applicano solo ai procedimenti relativi allo stato delle persone, ai minorenni e alle famiglie attribuiti alla competenza del tribunale ordinario, del giudice tutelare e del tribunale per i minorenni, salvo che la legge disponga diversamente

- A norma dell'art. 473-bis.14 del codice di procedura civile, relativo al procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie, il ricorso è depositato al giudice competente insieme con i documenti in esso indicati, a seguito del quale il presidente designa il relatore, al quale può delegare la trattazione del procedimento, e fissa l'udienza di prima comparizione delle parti assegnando il termine per la costituzione del convenuto, che deve avvenire:   Almeno trenta giorni prima dell'udienza

- A norma dell'art. 477 del codice di procedura civile, il titolo esecutivo contro il defunto ha efficacia contro gli eredi?   Sì, ma si può loro notificare il precetto soltanto dopo dieci giorni dalla notificazione del titolo

- A norma dell'art. 486 del codice di procedura civile, è corretto affermare che le domande e le istanze che si propongono al giudice dell'esecuzione sono proposte oralmente?   Sì, quando avvengono all'udienza e salvo che la legge non disponga altrimenti

- A norma dell'art. 494 del codice di procedura civile, il debitore può evitare il pignoramento di cose, depositando nelle mani dell'ufficiale giudiziario, in luogo di esse, come oggetto di pignoramento, una somma di denaro?   Sì, uguale all'importo del credito o dei crediti per cui si procede e delle spese, aumentato di due decimi

- A norma dell'art. 499 del codice di procedura civile, i creditori intervenuti nell'esecuzione, i cui crediti siano stati disconosciuti dal debitore hanno diritto, ai sensi dell'articolo 510, terzo comma, del predetto codice, all'accantonamento delle somme che ad essi spetterebbero?   Sì, sempre che ne facciano istanza e dimostrino di avere proposto, l'azione necessaria affinché essi possano munirsi del titolo esecutivo nei trenta giorni successivi all'udienza di comparizione

- A norma dell'art. 503 del codice di procedura civile, nelle procedure di vendita forzata, l'incanto può essere disposto:   Solo quando il giudice ritiene probabile che la vendita con tale modalità abbia luogo ad un prezzo superiore della metà rispetto al valore del bene

- A norma dell'art. 50-bis del codice di procedura civile, nelle cause devolute alle sezioni specializzate, il tribunale giudica:   In composizione collegiale

- A norma dell'art. 513 del codice di procedura civile, è corretto affermare che l'ufficiale giudiziario, munito del titolo esecutivo e del precetto, può ricercare le cose da pignorare anche sulla persona del debitore?   Sì, osservando le opportune cautele per rispettarne il decoro

- A norma dell'art. 516 del codice di procedura civile, i frutti non ancora raccolti o separati dal suolo non possono essere pignorati separatamente dall'immobile a cui accedono:   Se non nelle ultime sei settimane anteriori al tempo ordinario della loro maturazione, tranne che il creditore pignorante si assuma le maggiori spese della custodia

- A norma dell'art. 52 del codice di procedura civile, la ricusazione del giudice sospende il processo?   Sì

- A norma dell'art. 529 del codice di procedura civile, è corretto affermare che, decorso il termine di cui all'articolo 501 dello stesso codice, il creditore pignorante e ognuno dei creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo possono chiedere l'assegnazione dei titoli di credito?   Sì

- A norma dell'art. 53 del codice di procedura civile, la decisione sull'istanza di ricusazione del giudice è pronunciata:   Con ordinanza non impugnabile, udito il giudice ricusato e assunte, quando occorre, le prove offerte

- A norma dell'art. 545, 5° comma, del codice di procedura civile, in caso di simultaneo concorso di più crediti azionati contro il debitore esecutato nelle forme della espropriazione mobiliare presso terzi, il pignoramento non può estendersi:   Oltre la metà dell'ammontare delle somme dovute dai privati a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego

- A norma dell'art. 599 del codice di procedura civile, i beni indivisi possono essere pignorati anche quando non tutti i comproprietari sono obbligati verso il creditore?   Sì

- A norma dell'art. 60 del codice di procedura civile, il cancelliere e l'ufficiale giudiziario sono civilmente responsabili solo quando hanno compiuto un atto nullo con dolo o colpa grave?   No, sono responsabili anche quando, senza giusto motivo, ricusano di compiere gli atti che sono loro legalmente richiesti oppure omettono di compierli nel termine fissato dal giudice su istanza di parte

- A norma dell'art. 615 del codice di procedura civile, quando si contesta il diritto della parte istante a procedere ad esecuzione forzata e questa non è ancora iniziata, si può proporre opposizione al precetto:   Con citazione davanti al giudice competente per materia o valore e per territorio a norma dell'articolo 27 del medesimo codice

- A norma dell'art. 634 del codice di procedura civile, è corretto affermare che anche i telegrammi sono prove scritte idonee a norma del n. 1 dell'articolo 633 dello stesso codice?   Sì, anche se mancanti dei requisiti prescritti dal codice civile

- A norma dell'art. 642, 2° comma, del codice di procedura civile, è corretto affermare che l'esecuzione provvisoria del decreto ingiuntivo può essere concessa solo se il ricorrente produce documentazione sottoscritta dal debitore, comprovante il diritto fatto valere?   No, l'esecuzione provvisoria può essere concessa anche se vi è pericolo di grave pregiudizio nel ritardo

- A norma dell'art. 66 del codice di procedura civile, il giudice può disporre la sostituzione del custode?   Sì, in ogni tempo, d'ufficio o su istanza di parte

- A norma dell'art. 669-terdecies del codice di procedura civile, contro l'ordinanza con la quale è stato concesso o negato il provvedimento cautelare:   È ammesso reclamo nel termine perentorio di quindici giorni dalla pronuncia in udienza ovvero dalla comunicazione o dalla notificazione se anteriore

- A norma dell'art. 70, 1° comma, del codice di procedura civile, il pubblico ministero, nelle cause riguardanti lo stato e la capacità delle persone:   Deve intervenire, a pena di nullità rilevabile d'ufficio

- A norma dell'art. 705 del codice di procedura civile, il convenuto nel giudizio possessorio può proporre giudizio petitorio, finche' il primo giudizio non sia definito e la decisione non sia stata eseguita?   No, salvo il caso in cui il convenuto dimostra che l'esecuzione del provvedimento possessorio non può compiersi per fatto dell'attore

- A norma dell'art. 77 del codice di procedura civile, il procuratore generale e quello preposto a determinati affari possono stare in giudizio per il preponente?   No, se tale potere non è stato loro conferito espressamente per iscritto, tranne che per gli atti urgenti e per le misure cautelari

- A norma dell'art. 79 del codice di procedura civile, la nomina del curatore speciale può essere chiesta anche dal pubblico ministero?   Sì, in ogni caso

- A norma dell'art. 808-bis del codice di procedura civile, le parti possono stabilire, con apposita convenzione, che siano decise da arbitri le controversie future relative:   A uno o più rapporti non contrattuali determinati

- A norma dell'art. 808-ter del codice di procedura civile, il lodo contrattuale è annullabile dal giudice competente se non è stato osservato nel procedimento arbitrale il principio del contraddittorio?   Sì

- A norma dell'art. 84 del codice di procedura civile, è corretto affermare che, quando la parte sta in giudizio col ministero del difensore, questi può compiere e ricevere, nell'interesse della parte stessa, tutti gli atti del processo?   Sì, ad eccezione di quelli che dalla legge sono ad essa espressamente riservati

- A norma dell'art. 840-ter del codice di procedura civile, è corretto affermare che la domanda per l'azione di classe è dichiarata inammissibile anche quando il ricorrente non appare in grado di curare adeguatamente i diritti individuali omogenei fatti valere in giudizio?   Sì

- A norma dell'art. 87 del codice di procedura civile, la parte può farsi assistere anche da un consulente tecnico?   Sì, nei casi e con i modi stabiliti nel medesimo codice

- A norma dell'art. 87 del codice di procedura civile, la parte può farsi assistere da uno o più avvocati?   Sì, nei casi e con i modi stabiliti nel medesimo codice

- A norma dell'art. 89 del codice di procedura civile, negli scritti presentati e nei discorsi pronunciati davanti al giudice, le parti e i loro difensori non debbono usare espressioni sconvenienti od offensive. A riguardo, è corretto affermare che il giudice può disporre che si cancellino le predette espressioni sconvenienti od offensive?   Sì, con ordinanza, in ogni stato dell'istruzione

- A norma dell'art. 92 del codice di procedura civile, il Giudice, nel pronunciare la condanna alle spese, può, indipendentemente dalla soccombenza, condannare una parte al rimborso delle spese che, per trasgressione al dovere di comportarsi in giudizio con lealtà e probità, essa ha causato all'altra parte?   Sì, anche di quelle non ripetibili

- A norma dell'art. 93 del codice di procedura civile, il difensore con procura può chiedere che il giudice, nella stessa sentenza in cui condanna alle spese, distragga in favore suo e degli altri difensori gli onorari non riscossi e le spese che dichiara di avere anticipate?   Sì

- A norma dell'art. 96, 1° comma, del codice di procedura civile, se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice può disporre, su istanza dell'altra parte, la condanna, oltre che alle spese:   Al risarcimento dei danni

- A norma dell'art. 96, 2° comma, del codice di procedura civile, il giudice che accerta l'inesistenza del diritto per cui è stato eseguito un provvedimento cautelare, o trascritta domanda giudiziale, o iscritta ipoteca giudiziale, oppure iniziata o compiuta l'esecuzione forzata, può condannare al risarcimento dei danni l'attore o il creditore procedente?   Sì, se l'attore o il creditore procedente ha agito senza la normale prudenza e su istanza della parte danneggiata

- A norma dell'articolo 141 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la notificazione non può essere fatta nel domicilio eletto se è chiesta dal domiciliatario?   Sì

- A norma dell'articolo 153 del codice di procedura civile, la parte incorsa in decadenze può chiedere al giudice di essere rimessa in termini?   Sì, se dimostra di essere incorsa in decadenze per causa ad essa non imputabile

- A norma dell'articolo 155 del codice di procedura civile, in merito al computo dei termini, è corretto affermare che la proroga prevista dal quarto comma dello stesso articolo si applica anche ai termini per il compimento degli atti processuali svolti fuori dell'udienza che scadono nella giornata del sabato?   Sì

- A norma dell'articolo 163-bis del codice di procedura civile, il presidente del tribunale, sull'istanza del convenuto di anticipare l'udienza per la comparizione delle parti rispetto a quella indicata dall'attore:   Provvede con decreto, che deve essere comunicato dal cancelliere all'attore, almeno cinque giorni liberi prima dell'udienza fissata dal presidente

- A norma dell'articolo 185 del codice di procedura civile, il tentativo di conciliazione:   Può essere rinnovato in qualunque momento dell'istruzione, nel rispetto del calendario del processo

- A norma dell'articolo 187 del codice di procedura civile, è corretto affermare che, qualora il collegio provveda a norma dell'articolo 279, secondo comma, numero 4) del predetto codice, i termini di cui all'articolo 183, quarto comma, dello stesso codice, non concessi prima della rimessione al collegio, possono essere assegnati dal giudice istruttore?   Sì, sono assegnati dal giudice istruttore, su istanza di parte, nella prima udienza dinanzi a lui

- A norma dell'articolo 194 del codice di procedura civile, il consulente tecnico può compiere le indagini di cui all'articolo 62 dello stesso codice, anche fuori della circoscrizione giudiziaria?   Sì, anche da sé solo o insieme col giudice secondo che questi dispone

- A norma dell'articolo 288, 3° comma, del codice di procedura civile, il ricorso e il decreto previsti dal 2° comma dello stesso articolo debbono essere notificati alle altre parti personalmente:   Se è chiesta la correzione di una sentenza dopo un anno dalla pubblicazione

- A norma dell'articolo 337 del codice di procedura civile, l'esecuzione della sentenza è sospesa per effetto dall'impugnazione di essa?   No, salve le disposizioni degli articoli 283, 373, 401 e 407 del predetto codice

- A norma dell'articolo 415, 3° comma, del codice di procedura civile, nei giudizi dinanzi al tribunale in funzione di giudice del lavoro, tra il giorno del deposito del ricorso e l'udienza di discussione non devono decorrere più di:   Sessanta giorni

- A norma dell'articolo 806 del codice di procedura civile, le controversie individuali di lavoro di cui all'articolo 409 del medesimo codice possono essere decise da arbitri?   Sì, ma solo se previsto dalla legge o nei contratti o accordi collettivi di lavoro

- Ai sensi del novellato art. 183 del codice di procedura civile, all'udienza fissata per la prima comparizione delle parti e la trattazione il giudice istruttore, se non autorizza l'attore a chiamare in causa un terzo provvede sulle richieste istruttorie e, tenuto conto della natura, dell'urgenza e della complessità della causa, predispone, con ordinanza, il calendario delle udienze successive sino a quella di rimessione della causa in decisione, indicando gli incombenti che verranno espletati in ciascuna di esse. Se la predetta ordinanza è emanata fuori udienza, essa deve essere pronunciata:   Entro trenta giorni

- Ai sensi del novellato art. 281-quinquies del codice di procedura civile, se una delle parti lo richiede, il giudice, disposto lo scambio dei soli scritti difensivi a norma dell'articolo 189 numeri 1) e 2) dello stesso codice, fissa l'udienza di discussione orale:   Non oltre trenta giorni dalla scadenza del termine per il deposito delle comparse conclusionali e la sentenza è depositata entro trenta giorni

- Ai sensi del novellato art. 281-undecies del codice di procedura civile, nei casi in cui il giudizio può essere introdotto nelle forme del procedimento semplificato, la domanda si propone:   Con ricorso

- Ai sensi del novellato art. 281-undecies del codice di procedura civile, nei casi in cui il giudizio si svolge nelle forme del procedimento semplificato, il convenuto si costituisce mediante deposito della comparsa di risposta, nella quale, a pena di decadenza, deve proporre:   Le eventuali domande riconvenzionali e le eccezioni processuali e di merito che non sono rilevabili d'ufficio, nonché la chiamata di terzo in giudizio

- Ai sensi del vigente articolo 495 del codice di procedura civile, il debitore, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione a norma degli articoli 530, 552 e 569 del predetto codice, può chiedere di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro pari, oltre alle spese di esecuzione, all'importo dovuto al creditore pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese. Unitamente all'istanza deve essere depositata in cancelleria, a pena di inammissibilità:   Una somma non inferiore a un sesto dell'importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i versamenti effettuati di cui deve essere data prova documentale

- Ai sensi dell'art. 105 del codice di procedura civile, è corretto affermare che ciascuno può intervenire in un processo tra altre persone per far valere un diritto relativo all'oggetto del processo medesimo?   Sì, in confronto di tutte le parti o di alcune di esse

- Ai sensi dell'art. 108 del codice di procedura civile, se il garante comparisce e accetta di assumere la causa in luogo del garantito, questi può chiedere la propria estromissione?   Sì, qualora le altre parti non si oppongano

- Ai sensi dell'art. 11 del codice di procedura civile. se è chiesto da più persone o contro più persone l'adempimento per quote di un'obbligazione, il valore della causa:   Si determina dall'intera obbligazione

- Ai sensi dell'art. 111 del codice di procedura civile, se nel corso del processo il trasferimento a titolo particolare del diritto controverso avviene a causa di morte, il processo:   È proseguito dal successore universale o in suo confronto

- Ai sensi dell'art. 115 del codice di procedura civile, il giudice può porre a fondamento della decisione le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza?   Sì, senza bisogno di prova

- Ai sensi dell'art. 120 del codice di procedura civile, nei casi in cui la pubblicità della decisione di merito può contribuire a riparare il danno, compreso quello derivante per effetto di quanto previsto all'articolo 96, il giudice può ordinarla a cura e spese del soccombente?   Sì, su istanza di parte

- Ai sensi dell'art. 127-ter del codice di procedura civile, l'udienza, anche se precedentemente fissata, può essere sostituita dal deposito di note scritte, contenenti le sole istanze e conclusioni, se non richiede la presenza di soggetti diversi dai difensori, dalle parti, dal pubblico ministero e dagli ausiliari del giudice; in tal caso, se nessuna delle parti deposita le note nel termine assegnato, il giudice:   Assegna un nuovo termine perentorio per il deposito delle note scritte o fissa udienza

- Ai sensi dell'art. 131 del codice di procedura civile, è corretto affermare che i provvedimenti del giudice possono sempre essere dati in qualsiasi forma idonea al raggiungimento del loro scopo?   No, la legge prescrive in quali casi il giudice pronuncia sentenza, ordinanza o decreto

- Ai sensi dell'art. 132 del codice di procedura civile, la sentenza emessa dal giudice collegiale è sottoscritta:   Soltanto dal presidente e dal giudice estensore

- Ai sensi dell'art. 135 del codice di procedura civile, relativo alla forma e contenuto del decreto, è corretto affermare che il decreto è pronunciato d'ufficio o su istanza anche verbale della parte?   Sì

- Ai sensi dell'art. 137 ultimo comma del codice di procedura civile, l'ufficiale giudiziario deve eseguire la notificazione su richiesta dell'avvocato?   Sì, se quest'ultimo non deve eseguirla a mezzo di posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato, o con altra modalità prevista dalla legge, salvo che l'avvocato dichiari che la notificazione con le predette modalità non è possibile o non ha avuto esito positivo per cause non imputabili al destinatario

- Ai sensi dell'art. 14 del codice di procedura civile, nelle cause relative a beni mobili, il valore si determina in base al valore dichiarato dall'attore; in mancanza di dichiarazione:   La causa si presume di competenza del giudice adito

- Ai sensi dell'art. 145, 2° comma, del codice di procedura civile, la notificazione alle società non aventi personalità giuridica, alle associazioni non riconosciute e ai comitati di cui agli articoli 36 e seguenti del codice civile può anche essere eseguita alla persona fisica che rappresenta l'ente?   Sì, qualora nell'atto da notificare ne sia indicata la qualità e risultino specificati residenza, domicilio e dimora abituale

- Ai sensi dell'art. 147, 2° comma, del codice di procedura civile, se la ricevuta di avvenuta consegna delle notificazioni eseguite a mezzo posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato è generata tra le ore 21 e le ore 7 del mattino del giorno successivo:   La notificazione si intende perfezionata per il destinatario alle ore 7

- Ai sensi dell'art. 148 del codice di procedura civile, è corretto affermare che l'ufficiale giudiziario certifica l'eseguita notificazione mediante relazione da lui datata e sottoscritta, apposta in calce all'originale e alla copia dell'atto?   Sì

- Ai sensi dell'art. 151 del codice di procedura civile, il giudice può prescrivere che la notificazione sia eseguita in modo diverso da quello stabilito dalla legge?   Sì, anche d'ufficio, con decreto steso in calce all'atto, quando lo consigliano circostanze particolari o esigenze di maggiore celerità, di riservatezza o di tutela della dignità

- Ai sensi dell'art. 157 del codice di procedura civile, può pronunciarsi la nullità senza istanza di parte?   No, se la legge non dispone che sia pronunciata di ufficio

- Ai sensi dell'art. 164 del codice di procedura civile, la citazione è nulla, tra l'altro:   Se manca l'indicazione della data dell'udienza di comparizione

- Ai sensi dell'art. 177, 1° comma, del codice di procedura civile, le ordinanze emesse nel corso del giudizio possono pregiudicare la decisione della causa?   No, le ordinanze, comunque motivate, non possono mai pregiudicare la decisione della causa

- Ai sensi dell'art. 178, 4° comma, del codice di procedura civile, è corretto affermare che il reclamo avverso l'ordinanza con la quale il giudice istruttore, che non operi in funzione di giudice unico, dichiara l'estinzione del processo, può essere presentato solo con ricorso al giudice istruttore?   No, può essere presentato anche con semplice dichiarazione nel verbale d'udienza

- Ai sensi dell'art. 179 del codice di procedura civile, le ordinanze di condanna a pene pecuniarie previste dallo stesso articolo:   Costituiscono titolo esecutivo

- Ai sensi dell'art. 183-quater del codice di procedura civile, nelle controversie di competenza del tribunale aventi ad oggetto diritti disponibili il giudice può pronunciare ordinanza di rigetto della domanda se, emesso l'ordine di rinnovazione della citazione o di integrazione della domanda, persiste la mancanza dell'esposizione dei fatti di cui al numero 4), terzo comma, dell'articolo 163 dello stesso codice?   Sì, su istanza di parte, nel corso del giudizio di primo grado, all'esito dell'udienza di cui all'articolo 183 dello stesso codice

- Ai sensi dell'art. 183-quater del codice di procedura civile, nelle controversie di competenza del tribunale aventi ad oggetto diritti disponibili il giudice può pronunciare ordinanza di rigetto della domanda se è omesso o risulta assolutamente incerto il requisito di cui all'articolo 163, terzo comma, n. 3), dello stesso codice e la nullità non è stata sanata?   Sì, su istanza di parte, nel corso del giudizio di primo grado, all'esito dell'udienza di cui all'articolo 183 dello stesso codice

- Ai sensi dell'art. 183-quater del codice di procedura civile, nelle controversie di competenza del tribunale aventi ad oggetto diritti disponibili il giudice può pronunciare ordinanza di rigetto della domanda quando questa è manifestamente infondata?   Sì, su istanza di parte, nel corso del giudizio di primo grado, all'esito dell'udienza di cui all'articolo 183 dello stesso codice

- Ai sensi dell'art. 183-ter del codice di procedura civile, nelle controversie di competenza del tribunale aventi ad oggetto diritti disponibili il giudice può pronunciare ordinanza di accoglimento della domanda quando i fatti costitutivi sono provati e le difese della controparte appaiono manifestamente infondate?   Sì, su istanza di parte, nel corso del giudizio di primo grado

- Ai sensi dell'art. 186-ter del codice di procedura civile, la provvisoria esecutorietà dell'ordinanza d'ingiunzione di pagamento o di consegna emessa dal giudice istruttore:   Non può essere mai disposta ove la controparte abbia disconosciuto la scrittura privata prodotta contro di lei

- Ai sensi dell'art. 208, 1° comma, del codice di procedura civile, se non si presenta la parte su istanza della quale deve iniziarsi o proseguirsi la prova, il giudice istruttore la deve dichiara decaduta dal diritto di farla assumere?   Sì, salvo che l'altra parte presente non ne chieda l'assunzione

- Ai sensi dell'art. 221 del codice di procedura civile, la querela di falso deve essere proposta:   Personalmente dalla parte oppure a mezzo di procuratore speciale, con atto di citazione o con dichiarazione da unirsi al verbale d'udienza

- Ai sensi dell'art. 268 del codice di procedura civile, l'intervento del terzo in giudizio può aver luogo:   Sino al momento in cui il giudice fissa l'udienza di rimessione della causa in decisione

- Ai sensi dell'art. 278, 1° comma, del codice di procedura civile, quando è già accertata la sussistenza di un diritto, ma è ancora controversa la quantità della prestazione dovuta:   Il collegio, su istanza di parte, può limitarsi a pronunciare con sentenza la condanna generica alla prestazione, disponendo con ordinanza che il processo prosegua per la liquidazione

- Ai sensi dell'art. 289 del codice di procedura civile, è corretto affermare che i provvedimenti istruttori, che non contengono la fissazione dell'udienza successiva o del termine entro il quale le parti debbono compiere gli atti processuali, possono essere integrati entro il termine perentorio di sei mesi dall'udienza in cui i provvedimenti furono pronunciati, oppure dalla loro notificazione o comunicazione se prescritte?   Sì, su istanza di parte o d'ufficio

- Ai sensi dell'art. 292 del codice di procedura civile, in un giudizio ordinario di cognizione, l'ordinanza che ammette l'interrogatorio o il giuramento, e le comparse contenenti domande nuove o riconvenzionali da chiunque proposte:   Sono notificate personalmente al contumace nei termini che il giudice istruttore fissa con ordinanza

- Ai sensi dell'art. 301 del codice di procedura civile, la rinuncia alla procura da parte del procuratore costituito è causa di interruzione del processo?   No, non è causa di interruzione del processo

- Ai sensi dell'art. 305 del codice di procedura civile, a seguito dell'interruzione, il processo deve essere proseguito o riassunto entro il termine perentorio di:   Tre mesi dall'interruzione stessa, altrimenti si estingue

- Ai sensi dell'art. 31 del codice di procedura civile, la domanda accessoria può essere proposta al giudice territorialmente competente per la domanda principale affinché sia decisa nello stesso processo?   Sì, osservata, quanto alla competenza per valore, la disposizione dell'art. 10, secondo comma, dello stesso codice

- Ai sensi dell'art. 317 del codice di procedura civile, davanti al giudice di pace, le parti:   Possono farsi rappresentare da persona munita di mandato, salvo che il giudice ordini la loro comparizione personale

- Ai sensi dell'art. 33 del codice di procedura civile, le cause contro più persone che a norma degli articoli 18 e 19 del medesimo codice dovrebbero essere proposte davanti a giudici diversi, possono essere proposte davanti al giudice del luogo di residenza o domicilio di una di esse, per essere decise nello stesso processo?   Sì, se sono connesse per l'oggetto o per il titolo

- Ai sensi dell'art. 345 del codice di procedura civile, nel giudizio d'appello può deferirsi il giuramento decisorio?   Sì, sempre

- Ai sensi dell'art. 360 del codice di procedura civile, può essere impugnata con ricorso per cassazione una sentenza appellabile del tribunale, se le parti sono d'accordo per omettere l'appello; ma in tale caso l'impugnazione può proporsi soltanto:   Per violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro

- Ai sensi dell'art. 360 del codice di procedura civile, può essere impugnata con ricorso per cassazione una sentenza appellabile del tribunale, se le parti sono d'accordo per omettere l'appello; ma in tale caso l'impugnazione può proporsi soltanto:   Per violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro

- Ai sensi dell'art. 360 del codice di procedura civile, può essere impugnata con ricorso per cassazione una sentenza appellabile del tribunale?   Sì, se le parti sono d'accordo per omettere l'appello e soltanto per violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro

- Ai sensi dell'art. 362 del codice di procedura civile, le decisioni in grado d'appello o in unico grado del giudice amministrativo o di un giudice speciale, possono essere impugnate con ricorso per cassazione, per motivi attinenti alla giurisdizione del giudice stesso, nel termine di:   Sessanta giorni dalla notificazione della sentenza

- Ai sensi dell'art. 363 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la facoltà del Procuratore generale presso la Corte di cassazione di chiedere che la Corte enunci nell'interesse della legge il principio di diritto al quale il giudice di merito avrebbe dovuto attenersi possa essere esperita anche quando le parti non hanno proposto ricorso nei termini di legge?   Sì

- Ai sensi dell'art. 380 del codice di procedura civile, la Corte di cassazione, dopo la discussione della causa, delibera, nella stessa seduta, la sentenza in camera di consiglio, la quale è depositata:   Nei novanta giorni successivi

- Ai sensi dell'art. 39 del codice di procedura civile, la prevenzione tra cause in rapporto di continenza è determinata:   Dalla notificazione della citazione ovvero dal deposito del ricorso

- Ai sensi dell'art. 39 del codice di procedura civile, se una stessa causa è proposta davanti a giudici diversi, quello successivamente adito, in qualunque stato e grado del processo, anche d'ufficio, dichiara la litispendenza:   Con ordinanza e dispone la cancellazione della causa dal ruolo

- Ai sensi dell'art. 40 del codice di procedura civile, la connessione di giudizi:   Non può essere eccepita dalle parti né rilevata d'ufficio dopo la prima udienza

- Ai sensi dell'art. 41 del codice di procedura civile, la pubblica amministrazione che non è parte in causa può chiedere che sia dichiarato dalle sezioni unite della Corte di cassazione il difetto di giurisdizione del giudice ordinario a causa dei poteri attribuiti dalla legge all'amministrazione stessa?   Sì, in ogni stato e grado del processo e finché la giurisdizione non sia stata affermata con sentenza passata in giudicato

- Ai sensi dell'art. 473-bis.16 del codice di procedura civile, relativo al procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie, il convenuto si costituisce nel termine assegnato dal giudice, depositando:   Comparsa di risposta

- Ai sensi dell'art. 473-bis.2 del codice di procedura civile, il giudice a tutela dei minori può disporre mezzi di prova al di fuori dei limiti di ammissibilità previsti dal codice civile?   Sì, nel rispetto del contraddittorio e del diritto alla prova contraria

- Ai sensi dell'art. 474 del codice di procedura civile, il precetto deve contenere trascrizione integrale, ai sensi dell'articolo 480, secondo comma, del medesimo codice:   Delle scritture private autenticate, relativamente alle obbligazioni di somme di denaro in esse contenute

- Ai sensi dell'art. 481 del codice di procedura civile, il precetto diventa inefficace, se non è iniziata l'esecuzione:   Nel termine di novanta giorni dalla sua notificazione

- Ai sensi dell'art. 490, 1° comma, del codice di procedura civile, è corretto affermare che, quando la legge dispone che di un atto esecutivo sia data pubblica notizia, un avviso contenente tutti i dati, che possono interessare il pubblico, deve essere inserito sul portale delle vendite pubbliche, tenuto dal Ministero della giustizia?   Sì

- Ai sensi dell'art. 503 del codice di procedura civile, come può farsi la vendita forzata nelle procedure di espropriazione?   Con incanto o senza

- Ai sensi dell'art. 50-bis del codice di procedura civile, nelle cause nelle quali è obbligatorio l'intervento del pubblico ministero, salvo che sia altrimenti disposto, il tribunale giudica:   In composizione collegiale

- Ai sensi dell'art. 636 del codice di procedura civile, relativamente al procedimento di ingiunzione, la domanda, nei casi previsti nei nn. 2 e 3 dell'articolo 633 dello stesso codice, essere accompagnata dalla parcella delle spese e prestazioni. A riguardo, tale parcella deve anche essere corredata dal parere della competente associazione professionale?   Sì, salvo il caso in cui l'ammontare delle spese e delle prestazioni è determinato in base a tariffe obbligatorie

- Ai sensi dell'art. 644 del codice di procedura civile, qualora la notificazione del decreto d'ingiunzione non sia eseguita nel termine perentorio previsto dalla legge, esso diviene:   Inefficace

- Ai sensi dell'art. 656 del codice di procedura civile, il decreto d'ingiunzione, divenuto esecutivo a norma dell'articolo 647 dello stesso codice, può essere impugnato?   Sì, per revocazione nei casi indicati nei numeri 1, 2, 5 e 6 dell'articolo 395 del predetto codice e con opposizione di terzo nei casi previsti nell'articolo 404 secondo comma del medesimo codice

- Ai sensi dell'art. 67 del codice di procedura civile, il custode, se non esercita la custodia da buon padre di famiglia, è tenuto:   Al risarcimento dei danni cagionati alle parti

- Ai sensi dell'art. 72, 1° comma, del codice di procedura civile, In quali cause il pubblico ministero che interviene ha gli stessi poteri che competono alle parti e li esercita nelle forme che la legge stabilisce per queste ultime?   Nelle cause che egli stesso avrebbe potuto proporre

- Ai sensi dell'art. 79 del codice di procedura civile, la nomina del curatore speciale può essere chiesta anche dalla persona che deve essere rappresentata o assistita, sebbene incapace?   Sì

- Ai sensi dell'art. 808-ter del codice di procedura civile, il lodo contrattuale è annullabile dal giudice competente se gli arbitri non si sono attenuti alle regole imposte dalle parti come condizione di validità del lodo?   Sì

- Ai sensi dell'art. 84 del codice di procedura civile, è corretto affermare che, quando la parte sta in giudizio col ministero del difensore, questi può compiere atti che importano disposizione del diritto in contesa?   No, se non ne ha ricevuto espressamente il potere

- Ai sensi dell'art. 85 del codice di procedura civile, è corretto affermare che il difensore può sempre rinunciare alla procura?   Sì, ma la rinuncia non ha effetto nei confronti dell'altra parte finché non sia avvenuta la sostituzione del difensore

- Ai sensi dell'art. 97 del codice di procedura civile, se le parti soccombenti sono più, il giudice condanna ciascuna di esse alle spese e ai danni:   In proporzione del rispettivo interesse nella causa

- Ai sensi dell'articolo 160 del codice di procedura civile, è corretto affermare che la notificazione è nulla se vi è incertezza assoluta sulla persona a cui è fatta?   Sì, salva l'applicazione degli articoli 156 e 157 dello stesso codice

- Ai sensi dell'articolo 182 del codice di procedura civile, il giudice istruttore, quando rileva la mancanza della procura al difensore oppure un difetto di rappresentanza, di assistenza o di autorizzazione che ne determina la nullità:   Assegna alle parti un termine perentorio per la costituzione della persona alla quale spetta la rappresentanza o l'assistenza

- Ai sensi dell'articolo 182 del codice di procedura civile, il giudice istruttore, quando rileva la mancanza della procura al difensore oppure un difetto di rappresentanza, di assistenza o di autorizzazione che ne determina la nullità:   Assegna alle parti un termine perentorio per il rilascio delle necessarie autorizzazioni ovvero per il rilascio della procura alle liti o per la rinnovazione della stessa

- Ai sensi dell'articolo 182 del codice di procedura civile, il giudice istruttore, quando rileva la mancanza della procura al difensore oppure un difetto di rappresentanza, di assistenza o di autorizzazione che ne determina la nullità:   Assegna alle parti un termine perentorio per il rilascio della procura alle liti o per la rinnovazione della stessa ovvero per il rilascio delle necessarie autorizzazioni

- Ai sensi dell'articolo 183-quater, comma 1 ultimo periodo, del codice di procedura civile, l'ordinanza di rigetto della domanda può essere pronunciata anche in caso di pluralità di domande?   Sì, solo se i presupposti previsti dal 1° comma dello stesso articolo ricorrono per tutte le domande

- Ai sensi dell'articolo 183-ter, 2° comma, del codice di procedura civile, l'ordinanza di accoglimento della domanda può essere pronunciata anche in caso di pluralità di domande?   Sì, solo se i presupposti previsti dal 1° comma dello stesso articolo ricorrono per tutte le domande

- Ai sensi dell'articolo 196 del codice di procedura civile, il giudice ha la facoltà di disporre la rinnovazione delle indagini?   Sì, sempre

- Ai sensi dell'articolo 279 del codice di procedura civile, sulla forma dei provvedimenti del collegio, è corretto affermare che il collegio pronuncia sentenza anche quando definisce il giudizio decidendo questioni pregiudiziali attinenti al processo o questioni preliminari di merito?   Sì

- Ai sensi dell'articolo 279 del codice di procedura civile, sulla forma dei provvedimenti del collegio, è corretto affermare che il collegio pronuncia sentenza anche quando definisce il giudizio, decidendo questioni di giurisdizione?   Sì

- Ai sensi dell'articolo 338 del codice di procedura civile, è corretto affermare che l'estinzione del procedimento d'appello o di revocazione nei casi previsti nei numeri 4 e 5 dell'articolo 395 dello stesso codice fa passare in giudicato la sentenza impugnata?   Sì, salvo che ne siano stati modificati gli effetti con provvedimenti pronunciati nel procedimento estinto

- Ai sensi dell'articolo 415, 5° comma, del codice di procedura civile, nei giudizi dinanzi al tribunale in funzione di giudice del lavoro, tra la data di notificazione al convenuto e quella dell'udienza di discussione deve intercorrere un termine non minore di:   Trenta giorni

- Ai sensi dell'articolo 642, 1° comma, del codice di procedura civile, il giudice, su istanza del ricorrente, ingiunge al debitore di pagare o consegnare senza dilazione, autorizzando l'esecuzione provvisoria del decreto, ove il credito risulti fondato su uno dei titoli indicati dallo stesso comma. A riguardo, è corretto affermare che tra tali titoli rientra anche l'assegno bancario?   Sì