Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- La compensazione, ai sensi dell'art. 1246 c.c., avviene qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato: Il caso, tra gli altri, di credito dichiarato impignorabile
- La condizione relativa ad un contratto si considera avverata, ai sensi dell'art. 1359 del codice civile, qualora: Sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa
- La decadenza può essere rilevata d'ufficio dal giudice, a norma dell'art. 2969 del codice civile? No, salvo che, trattandosi di materia sottratta alla disponibilità delle parti, il giudice debba rilevare le cause d'improponibilità dell'azione
- La disciplina del codice civile in materia di prescrizioni presuntive prevede che il diritto degli ufficiali giudiziari, per il compenso degli atti compiuti nella loro qualità, si prescrive: (art. 2955). In un anno
- La disciplina del codice civile in materia di prescrizioni presuntive prevede che il diritto dei farmacisti, per il prezzo dei medicinali, si prescrive: (art. 2955). In un anno
- La disciplina del codice civile in materia di prescrizioni presuntive prevede che il diritto dei notai, per gli atti del loro ministero, si prescrive: (art. 2956). In tre anni
- La disciplina del codice civile in materia di prescrizioni presuntive prevede che il diritto dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni corrisposte a periodi non superiori al mese, si prescrive: (art. 2955). In un anno
- La disciplina del codice civile in materia di prescrizioni presuntive prevede che il diritto dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni corrisposte a periodi superiori al mese, si prescrive: (art. 2956). In tre anni
- La disciplina del codice civile in materia di prescrizioni presuntive prevede che il diritto dei professionisti, per il compenso dell'opera prestata e per il rimborso delle spese correlative, si prescrive: (art. 2956). In tre anni
- La disciplina del codice civile in materia di prescrizioni presuntive prevede che il diritto di coloro che tengono convitto o casa di educazione e d'istruzione, per il prezzo della pensione e dell'istruzione, si prescrive: (art. 2955). In un anno
- La disposizione dell'art. 2936 del codice civile, in materia di prescrizione: Vieta all'autonomia dei privati di modificare la disciplina legale della prescrizione
- La fattispecie dell'interversione del possesso prevista dall'art. 1164 del codice civile comporta che chi ha il possesso corrispondente all'esercizio di un diritto reale su cosa altrui: Non può usucapire la proprietà della cosa stessa, se il titolo del suo possesso non è mutato per causa proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui fatta contro il diritto del proprietario
- La fattispecie in cui il debitore assegna al creditore un nuovo debitore, il quale si obbliga verso il creditore e il debitore originario non è liberato dalla sua obbligazione, salvo che il creditore dichiari espressamente di liberarlo, configura l'istituto: Della delegazione cumulativa
- La fattispecie in cui il debitore per eseguire il pagamento ha delegato un terzo, che può obbligarsi verso il creditore, salvo che il debitore l'abbia vietato, configura ai sensi dell'art. 1269 del codice civile l'istituto: Della delegazione di pagamento
- La fondazione può essere disposta anche con testamento? Si, lo prevede l'ultimo comma dell'art. 14 del codice civile
- La mancanza dell'accordo delle parti determina, ai sensi dell'art. 1418 del codice civile: La nullità del contratto
- La morte del fideiussore estingue la fideiussione? No, la fideiussione si trasmette agli eredi
- La prescrizione biennale di cui all'art. 2947, comma 2, del codice civile: Si riferisce a tutte le ipotesi di danni prodotti dalla circolazione dei veicoli di ogni specie
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948 del codice civile non si applica, tra l'altro: Alle azioni dirette all'esecuzione del giudicato
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948 del codice civile non si applica, tra l'altro: All'azione di ripetizione d'indebito
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 1, del codice civile, si applica: Alle annualità delle rendite perpetue o vitalizie
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 3, del codice civile, si applica: Alle pigioni delle case, ai fitti dei beni rustici e a ogni altro corrispettivo di locazioni
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 4, del codice civile, si applica: Agli interessi e, in generale, a tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi
- La presunzione di concepimento durante il matrimonio, prevista dall'art. 232, 1° comma, del codice civile non opera: Decorsi trecento giorni dalla pronuncia di separazione giudiziale o dalla omologazione di separazione consensuale ovvero dalla data della comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di separazione
- La remissione del debito accordata al debitore principale libera, ai sensi dell'art. 1239 del codice civile, anche i fidejussori? Si, la remissione del debito accordata al debitore principale libera anche i fidejussori
- La restituzione volontaria del titolo originale del credito, fatta dal creditore al debitore, costituisce prova della liberazione? Sì, lo prevede espressamente l'art. 1237 del codice civile anche rispetto ai condebitori in solido
- La risoluzione del contratto per inadempimento può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in alcune specifiche fattispecie previste dal codice civile; tra queste, qual è quella prevista dall'art. 1456 del codice civile? La clausola risolutiva espressa
- La risoluzione del contratto per inadempimento può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in alcune specifiche fattispecie previste dal codice civile; tra queste, qual è quella prevista dall'art. 1457 del codice civile? Il termine essenziale per una delle parti
- La risoluzione del contratto può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in tre casi espressamente regolati dal codice civile: la diffida ad adempiere, la clausola risolutiva espressa e il termine essenziale. Il terzo consiste: La terza ipotesi menzionata consiste: Nella fissazione del momento al di là del quale il creditore non ha più interesse ad ottenere l'esecuzione della prestazione. Dopo quel momento la prestazione diviene inutile per il creditore
- La somministrazione è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose. Il patto con cui l'avente diritto alla somministrazione si obbliga a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto, ai sensi dell'art. 1566 del codice civile, è: Valido purché la durata dell'obbligo non ecceda il termine di cinque anni
- La vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo; tra le obbligazioni principali del venditore c'è quella di garantire il compratore dall'evizione e dai vizi della cosa. A riguardo, dispone l'art. 1495 del codice civile che il compratore decade dal diritto alla garanzia, se non denunzia i vizi al venditore entro: Otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge
- L'art. 1014 del codice civile dispone che l'usufrutto si estingue per prescrizione per effetto del non uso durato: Per venti anni
- L'art. 1075 del codice civile dispone che la servitù esercitata in modo da trarne un'utilità minore di quella indicata dal titolo si conserva: Per intero
- L'art. 11 del codice civile definisce come persone giuridiche pubbliche: Le provincie e i comuni, nonché gli enti pubblici riconosciuti come persone giuridiche
- L'art. 1108 del codice civile, in materia di comunione, dispone che per gli atti di alienazione o di costituzione di diritti reali sul fondo comune e per le locazioni di durata superiore a nove anni: È necessario il consenso di tutti i partecipanti
- L'art. 1109 del codice civile, in materia di comunione, dispone che ciascuno dei componenti la minoranza dissenziente può impugnare davanti all'autorità giudiziaria le deliberazioni della maggioranza entro il termine decadenziale di: Trenta giorni dalla deliberazione
- L'art. 1111 del codice civile dispone che è valido e ha effetto anche per gli aventi causa dai partecipanti il patto di rimanere in comunione per un tempo non maggiore di: Dieci anni
- L'art. 1117 ter del codice civile, in materia di condominio negli edifici, dispone che l'assemblea, per esigenze di interesse condominiale, può modificare la destinazione d'uso delle parti comuni con un numero di voti che rappresenti: I quattro quinti dei partecipanti al condominio e i quattro quinti del valore dell'edificio
- L'art. 1138 del codice civile, in materia di condominio negli edifici, dispone che deve essere formato un regolamento di condominio, che contenga l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, quando in un edificio il numero dei condomini è superiore: A dieci unità
- L'art. 1181 del codice civile disciplina l'ipotesi dell'adempimento parziale dell'obbligazione e stabilisce che: Il creditore può rifiutare un adempimento parziale anche se la prestazione è divisibile, salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente
- L'art. 1182 del codice civile disciplina il luogo dell'adempimento dell'obbligazione e dispone che, se il luogo nel quale la prestazione deve essere eseguita non è determinato dalla convenzione o dagli usi e non può desumersi dalla natura della prestazione o da altre circostanze, si osservano le norme stabilite nello stesso art. 1182. A riguardo, quale delle seguenti affermazioni non è conforme alla predetta norma civilistica? In tutti i casi, l'obbligazione deve essere adempiuta di norma al domicilio che il debitore ha al tempo della scadenza
- L'art. 1182 del codice civile dispone che, nel caso in cui il luogo dell'adempimento di una obbligazione non è determinato dalla convenzione o dagli usi, né è desumibile dalla natura della prestazione o da altre circostanze, l'obbligazione di consegnare una cosa certa e determinata deve essere adempiuta: Nel luogo in cui si trovava la cosa quando l'obbligazione è sorta
- L'art. 1182 del codice civile dispone che, nel caso in cui il luogo dell'adempimento di una obbligazione non è determinato dalla convenzione o dagli usi, né è desumibile dalla natura della prestazione o da altre circostanze, l'obbligazione avente ad oggetto una somma di danaro deve essere adempiuta: Al domicilio che il creditore ha al tempo della scadenza
- L'art. 1183 del codice civile disciplina il tempo dell'adempimento dell'obbligazione. A riguardo, quale delle seguenti affermazioni non è conforme alla predetta norma civilistica? Se non è determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita, il creditore può esigerla immediatamente, con un preavviso di quindici giorni
- L'art. 1212 del codice civile stabilisce quali sono i requisiti necessari per la validità del deposito; a riguardo, quale, tra quelli indicati di seguito, non è conforme al disposto del predetto articolo? Il deposito che ha per oggetto somme di danaro non può mai eseguirsi presso un istituto di credito
- L'art. 1242 del codice civile conferisce al giudice la facoltà di rilevare d'ufficio la compensazione? No, l'art. 1242 del codice civile lo esclude espressamente
- L'art. 1310 del codice civile in materia di prescrizione nelle obbligazioni solidali dispone che: Gli atti con i quali uno dei creditori in solido interrompe la prescrizione contro il debitore comune hanno effetto riguardo agli altri creditori
- L'art. 1325 del codice civile descrive gli elementi essenziali del contratto. Essi sono: L'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma, quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità
- L'art. 1325 del codice civile enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché una concreta manifestazione di volontà delle parti si possa qualificare come contratto. Non ne fa parte: Il luogo di stipulazione
- L'art. 1328 del codice civile tratta distintamente della revoca, rispettivamente, della proposta e dell'accettazione; l'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata? Si, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
- L'art. 1335 del codice civile stabilisce una generale presunzione valida per tutti i negozi recettizi, secondo la quale la proposta e l'accettazione, e qualsiasi dichiarazione diretta a una persona determinata si reputa conosciuta da questa: Nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia
- L'art. 1343 del codice civile statuisce che quando la causa del contratto è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume, essa è: Illecita e il contratto è nullo
- L'art. 1396 del codice civile dispone che le modificazioni e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei. A quali procure si riferisce? A tutte le procure
- L'art. 1424 del codice civile dispone che il contratto nullo può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di sostanza e di forma, qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullità. In tal caso, si configura: La conversione del contratto nullo
- L'art. 1426 del codice civile dispone che se il minore ha con raggiri occultato la sua minore età, il contratto: Non è annullabile, ma la semplice dichiarazione da lui fatta di essere maggiorenne non è di ostacolo all'impugnazione del contratto
- L'art. 1440 del codice civile dispone che, se i raggiri non sono stati tali da determinare il consenso, il contratto è valido, benchè senza di essi sarebbe stato concluso a condizioni diverse; in tale fattispecie, il codice utilizza la denominazione di: Dolo incidente
- L'art. 1448 del codice civile prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale delle seguenti affermazione circa i presupposti della relativa azione è corretta: L'azione non è ammissibile se la lesione non eccede la metà del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto
- L'art. 1457 del codice civile disciplina una ipotesi di risoluzione del contratto per inadempimento, costituita dall'inosservanza del termine essenziale per una delle parti. In tal caso, salvo che la parte interessata non voglia esigerne l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, il contratto s'intende risoluto di diritto? Sì, anche se non è stata espressamente pattuita la risoluzione
- L'art. 1500 del codice civile prevede che il venditore può riservarsi il diritto di riavere la proprietà della cosa venduta mediante la restituzione del prezzo e i rimborsi stabiliti dalla legge. A riguardo, il patto di restituire un prezzo superiore a quello stipulato per la vendita: È nullo per il prezzo eccedente quello di vendita
- L'art. 1512 del codice civile dispone che, se il venditore ha garantito per un tempo determinato il buon funzionamento della cosa venduta, il compratore, salvo patto contrario, deve denunziare al venditore il difetto di funzionamento entro il termine ivi stabilito, sotto pena di decadenza. La relativa azione si prescrive: In sei mesi dalla scoperta
- L'art. 1553 del codice civile prevede che il permutante, se ha sofferto l'evizione e non intende riavere la cosa data, ha: Il diritto di riavere la cosa data oppure, a sua scelta, il valore della cosa evitta, secondo le norme stabilite per la vendita, salvo in ogni caso il risarcimento del danno
- L'art. 1579 del codice civile dispone che il patto con cui si esclude o si limita la responsabilità del locatore per i vizi della cosa locata: Non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore oppure se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa
- L'art. 1659 del codice civile dispone che l'appaltatore non può apportare variazioni alle modalità convenute dell'opera se il committente non le ha autorizzate. Tale autorizzazione si deve provare per iscritto? Sì
- L'art. 180, 2° comma, del codice civile, in materia di comunione legale, dispone che la stipula dei contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento: Spetta congiuntamente ad entrambi i coniugi
- L'art. 1815 del codice civile dispone che il mutuatario deve corrispondere gli interessi al mutuante? Sì, salvo diversa volontà delle parti
- L'art. 1816 del codice civile stabilisce che il termine per la restituzione del mutuo si presume stipulato: A favore di entrambe le parti e, se il mutuo è a titolo gratuito, a favore del mutuatario
- L'art. 1865 del codice civile, in merito alla rendita perpetua, dispone che può anche stipularsi che il debitore non esegua il riscatto senza averne dato preavviso al beneficiario. In tal caso, il termine di preavviso non può eccedere: L'anno
- L'art. 1946 del codice civile dispone che se più persone hanno prestato fidejussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito: Ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione
- L'art. 2034 del codice civile dispone che non è ammessa la ripetizione di quanto è stato spontaneamente prestato in esecuzione di doveri morali o sociali, salvo che la prestazione sia stata eseguita da un incapace. A riguardo, il riferimento al dovere morale e sociale consente di ritenere applicabile la norma anche al debito di gioco o di scommessa e al debito prescritto? Sì, lo prevedono espressamente gli articoli 1933 e 2940 del codice civile
- L'art. 21 del codice civile dispone che, in prima convocazione, le deliberazioni dell'assemblea delle associazioni sono prese: A maggioranza di voti e con la presenza di almeno la metà degli associati
- L'art. 21 del codice civile dispone che, per deliberare lo scioglimento dell'associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di: Almeno tre quarti degli associati
- L'art. 21 del codice civile dispone che, per modificare l'atto costitutivo e lo statuto di un'associazione, se in essi non è altrimenti disposto, occorrono la presenza di: Almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti
- L'art. 24 del codice civile dispone che, nelle associazioni, la dichiarazione di recesso deve essere comunicata per iscritto agli amministratori e ha effetto con lo scadere dell'anno in corso, purché sia fatta: Almeno tre mesi prima
- L'art. 244 del codice civile dispone che, nei casi previsti dal primo e dal secondo comma dello stesso articolo, l'azione di disconoscimento di paternità: Non può essere, comunque, proposta oltre cinque anni dal giorno della nascita
- L'art. 244 del codice civile stabilisce che l'azione di disconoscimento della paternità da parte della madre deve essere proposta nel termine di: Sei mesi dalla nascita del figlio ovvero dal giorno in cui è venuta a conoscenza dell'impotenza di generare del marito al tempo del concepimento
- L'art. 2673 del codice civile elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. A riguardo, quale delle seguenti affermazioni è conforme ai predetti obblighi? Il conservatore deve permettere l'ispezione dei suoi registri nei modi e nelle ore fissate dalla legge
- L'art. 273 del codice civile dispone che l'azione per ottenere che sia giudizialmente dichiarata la paternità o la maternità naturale può essere promossa, nell'interesse del minore, dal genitore che esercita la responsabilità genitoriale o dal tutore. A riguardo, occorre il consenso del figlio per promuovere o per proseguire l'azione? Sì, se egli ha compiuto l'età di quattordici anni
- L'art. 32 del codice civile dispone che, nel caso di trasformazione o di scioglimento di un ente, al quale sono stati donati o lasciati beni con destinazione a scopo diverso da quello proprio dell'ente, l'autorità governativa devolve tali beni, con lo stesso onere: Ad altre persone giuridiche che hanno fini analoghi
- L'art. 49 del codice civile dispone che i presunti successori legittimi e chiunque ragionevolmente creda di avere sui beni dello scomparso diritti dipendenti dalla morte di lui possono domandare al tribunale competente che ne sia dichiarata l'assenza, trascorsi: Due anni dal giorno a cui risale l'ultima notizia
- L'art. 820 del codice civile opera una netta distinzione tra frutti naturali e frutti civili, comprendendo tra i primi: La legna
- L'art. 820 del codice civile opera una netta distinzione tra frutti naturali e frutti civili, comprendendo tra i primi: I prodotti agricoli
- L'art. 820 del codice civile opera una netta distinzione tra frutti naturali e frutti civili, comprendendo tra i secondi: Il corrispettivo delle locazioni
- L'art. 833 del codice civile definisce "atti d'emulazione": Gli atti che hanno per scopo quello di nuocere o recare molestia ad altri
- L'art. 884 del codice civile dispone che il comproprietario di un muro comune può fabbricare appoggiandovi le sue costruzioni e può immettervi travi, purché: Le mantenga a distanza di cinque centimetri dalla superficie opposta, salvo il diritto dell'altro comproprietario di fare accorciare la trave fino alla metà del muro, nel caso in cui egli voglia collocare una trave nello stesso luogo, aprirvi un incavo o appoggiarvi un camino
- L'art. 892 del codice civile stabilisce che chi vuol piantare alberi presso il confine deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali. Se gli uni e gli altri non dispongono, deve essere osservata, in base al 2° comma dello stesso articolo, la seguente distanza dal confine per gli alberi di non alto fusto: Un metro e mezzo
- L'art. 892 del codice civile stabilisce che chi vuol piantare alberi presso il confine deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali. Se gli uni e gli altri non dispongono, deve essere osservata la seguente distanza dal confine per gli alberi di alto fusto: Tre metri
- L'art. 896-bis del codice civile dispone che gli apiari devono essere collocati: A non meno di dieci metri da strade di pubblico transito
- L'art. 906 del codice civile dispone che non si possono aprire vedute laterali od oblique sul fondo del vicino se non si osserva la distanza di: Settantacinque centimetri, la quale deve misurarsi dal più vicino lato della finestra o dal più vicino sporto
- L'art. 954 del codice civile, che disciplina l'estinzione del diritto di superficie, dispone che il perimento della costruzione: Non importa, salvo patto contrario, l'estinzione del diritto di superficie
- L'art. 970 del codice civile dispone che il diritto dell'enfiteuta si prescrive per effetto del non uso protratto: Per venti anni
- L'azione di manutenzione del possesso prevista dall'art. 1170, 1° comma, del codice civile può essere esperita: Entro l'anno dalla turbativa
- Le clausole d'uso, ai sensi dell'art. 1340 del codice civile, s'intendono inserite nel contratto: Se non risulta che non sono state volute dalle parti
- Le costruzioni unite al suolo a scopo transitorio sono considerate dall'art. 812 del codice civile: Beni immobili per natura, ai sensi del 1° comma del predetto articolo
- Le disposizioni sulla mora del debitore si applicano alle obbligazioni di non fare? No, lo esclude espressamente l'art. 1222 del codice civile
- Le energie naturali sono considerate dall'art. 814 del codice civile: Beni mobili quando hanno valore economico
- Le modificazioni accessorie dell'obbligazione producono novazione (art. 1231 codice civile)? No, il rilascio di un documento, la sua rinnovazione, l'eliminazione o l'apposizione di un termine, e ogni altra modificazione accessoria non producono novazione
- Le norme del codice civile che regolano i contratti si osservano anche per gli atti unilaterali tra vivi? Sì, limitatamente agli atti aventi contenuto patrimoniale, in quanto compatibili e salvo diverse disposizioni di legge
- Le servitù non apparenti, ai sensi dell'art. 1061 del codice civile: Non possono acquistarsi per usucapione o per destinazione del padre di famiglia
- Le servitù prediali possono essere costituite, a norma dell'art. 1031 del codice civile: Coattivamente o volontariamente, nonché per usucapione o per destinazione del padre di famiglia
- Le servitù volontarie, ai sensi dell'art. 1058 del codice civile, possono essere costituite: Per contratto o testamento
- Le singole cose componenti l'universalità di beni mobili possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici? Si, lo prevede espressamente l'art. 816 del codice civile
- Le sorgenti e i corsi d'acqua sono considerati dall'articolo 812 del codice civile: Beni immobili per natura, ai sensi del 1° comma del predetto articolo
- L'indicazione del patrimonio deve essere necessariamente contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto di un'associazione, a norma dell'art. 16 del codice civile? Si
- L'ipoteca attribuisce al creditore il diritto di sequela, secondo quanto disposto dall'art. 2808, 1° comma, del codice civile? Sì, il creditore ha diritto di espropriare il bene, qualora esso sia stato alienato, anche in confronto del terzo acquirente
- L'istituto della prescrizione disciplina gli effetti del tempo sulle situazioni giuridiche non esercitate dal titolare entro i termini prefissati dal legislatore. Non sono tuttavia soggetti alla prescrizione, a norma dell'art. 2934, 2° comma, i diritti indisponibili e gli altri diritti indicati dalla legge. A riguardo, quale tra le seguenti affermazioni non è corretta? È imprescrittibile l'azione generale di arricchimento senza causa
- L'istituto della prescrizione disciplina gli effetti del tempo sulle situazioni giuridiche non esercitate dal titolare entro i termini prefissati dal legislatore. Non sono tuttavia soggetti alla prescrizione, a norma dell'art. 2934, 2° comma, i diritti indisponibili e gli altri diritti indicati dalla legge. A riguardo, quale tra le seguenti affermazioni è corretta? È imprescrittibile l'azione di rivendicazione della proprietà
- L'istituto della prescrizione disciplina gli effetti del tempo sulle situazioni giuridiche non esercitate dal titolare entro i termini prefissati dal legislatore. Non sono tuttavia soggetti alla prescrizione, a norma dell'art. 2934, 2° comma, i diritti indisponibili e gli altri diritti indicati dalla legge. A riguardo, quale tra le seguenti affermazioni è corretta? Sono considerati imprescrittibili i diritti della personalità
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tali non soggetti alla prescrizione, a norma dell'art. 2934, 2° comma. Non rientra tra tali diritti: Il diritto di agire per ottenere l'esecuzione del giudicato
- Lo pseudonimo di una persona può essere tutelato ai sensi dell'art. 7 del codice civile? Sì, nel caso in cui sia usato da una persona in modo che abbia acquistato l'importanza del nome
- L'obbligazione di consegnare una cosa determinata include anche quella di custodirla fino alla consegna? Si, lo prevede espressamente l'art. 1177 del codice civile
- L'usufruttuario può cedere il proprio diritto, a norma dell'art. 980 del codice civile? Si, per un certo tempo o per tutta la sua durata, se ciò non è vietato dal titolo costitutivo