Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- I bagni e gli altri edifici galleggianti, a norma dell'art. 812 del codice civile: Sono reputati beni immobili, quando sono saldamente assicurati alla riva o all'alveo e sono destinati ad esserlo in modo permanente per la loro utilizzazione
- I beni immobili che non sono di proprietà di alcuno, ai sensi dell'art. 827 del codice civile: Spettano al patrimonio dello Stato
- I comitati di soccorso o di beneficenza e i comitati promotori di opere pubbliche, monumenti, esposizioni, mostre, festeggiamenti e simili sono regolati dagli articoli 39 e seguenti del codice civile? Sì, salvo quanto è stabilito nelle leggi speciali
- I coniugi possono, mediante convenzione stipulata a norma dell'articolo 162 del codice civile, modificare il regime della comunione legale dei beni purché i patti non siano in contrasto con le disposizioni dell'articolo 161 del medesimo codice. A riguardo, quali beni non possono essere compresi nella comunione convenzionale, ai sensi degli artt. 179 e 210 del codice civile? I beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori
- I coniugi possono, mediante convenzione stipulata a norma dell'articolo 162 del codice civile, modificare il regime della comunione legale dei beni purché i patti non siano in contrasto con le disposizioni dell'articolo 161 del medesimo codice. A riguardo, quali beni non possono essere compresi nella comunione convenzionale, ai sensi degli artt. 179 e 210 del codice civile? I beni che servono all'esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di una azienda facente parte della comunione
- I coniugi possono, mediante convenzione stipulata a norma dell'articolo 162 del codice civile, modificare il regime della comunione legale dei beni purché i patti non siano in contrasto con le disposizioni dell'articolo 161 del medesimo codice. A riguardo, quali beni non possono essere compresi nella comunione convenzionale, ai sensi degli artt. 179 e 210 del codice civile? I beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno nonché la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa
- I contratti che non appartengono ai tipi che trovano nel codice civile una disciplina particolare (art. 1323): Sono sottoposti alle norme generali contenute nel titolo relativo ai contratti in generale
- I contratti enumerati dall'articolo 1350 del codice civile: Devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata
- I mulini, a norma dell'art. 812 del codice civile: Sono reputati beni immobili, quando sono saldamente assicurati alla riva o all'alveo e sono destinati ad esserlo in modo permanente per la loro utilizzazione
- I prodotti delle miniere, cave e torbiere sono considerati, ai sensi dell'art. 820 del codice civile: Frutti naturali
- Il capo IV del titolo I del libro IV del codice civile tratta dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. Con riferimento all'istituto della compensazione quale delle seguenti affermazioni non risulta prevista dall'art. 1243 del codice civile? La compensazione si verifica qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, anche nel caso di rinunzia alla compensazione fatta preventivamente dal debitore
- Il capo IV del titolo I del libro IV del codice civile tratta dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. Con riferimento all'istituto della compensazione quale delle seguenti affermazioni risulta errata rispetto alla predetta disciplina codicistica? La compensazione si verifica anche in pregiudizio dei terzi che hanno acquistato diritti di usufrutto o di pegno su uno dei crediti
- Il capo IV del titolo I del libro IV del codice civile tratta dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. Con riferimento all'istituto della confusione, quale delle seguenti affermazioni è prevista dall'art. 1254 del codice civile? La confusione non opera in pregiudizio dei terzi che hanno acquistato diritti di usufrutto o di pegno sul credito
- Il capo IV del titolo I del libro IV del codice civile tratta dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. Con riferimento all'istituto della confusione, quale delle seguenti affermazioni è prevista dall'art. 1255 del codice civile? Se nella medesima persona si riuniscono le qualità di fideiussore e di debitore principale, la fideiussione resta in vita, purché il creditore vi abbia interesse
- Il capo IV del titolo I del libro IV del codice civile tratta dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. Con riferimento all'istituto della confusione, quale delle seguenti affermazioni è prevista dall'art. 1253 del codice civile? Quando le qualità di creditore e di debitore si riuniscono nella stessa persona, l'obbligazione si estingue, e i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore sono liberati
- Il capo IV del titolo I del libro IV del codice civile tratta dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. In particolare, l'art. 1252 del codice civile disciplina: La compensazione volontaria
- Il capo IV del titolo I del libro IV del codice civile tratta dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. Quando due persone sono obbligate l'una verso l'altra e i due debiti si estinguono per le quantità corrispondenti, si ha estinzione dell'obbligazione per: Compensazione
- Il capo IV del titolo I del libro IV del codice civile tratta dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. Quando il creditore restituisce volontariamente il titolo originario del credito al debitore, si ha estinzione dell'obbligazione per: Remissione
- Il capo IV del titolo I del libro IV del codice civile tratta dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. Quando le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso (art. 1230 del codice civile) si ha estinzione dell'obbligazione per: Novazione oggettiva
- Il capo IV del titolo I del libro IV del codice civile tratta dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento. Quando si è in presenza di una dichiarazione del creditore di rimettere il debito, comunicata al debitore, e salvo che questi dichiari in un congruo termine di non volerne profittare, si ha estinzione dell'obbligazione per: Remissione
- Il cedente deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso, ai sensi dell'art. 1262, 1° comma, del codice civile? Sì
- Il codice civile consente che nel momento della conclusione del contratto una parte possa riservarsi la facoltà di nominare successivamente la persona che deve acquistare i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto stesso? Si, lo prevede espressamente l'art. 1401 del codice civile
- Il contratto col quale il debitore o un terzo si obbliga a consegnare un immobile al creditore a garanzia del credito, affinché il creditore ne percepisca i frutti, imputandoli agli interessi, se dovuti, e quindi al capitale, ai sensi dell'art. 1963 del codice civile, è: L'anticresi
- Il contratto col quale la banca, previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso, è detto, in base all'art. 1858 del codice civile: Sconto bancario
- Il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro è denominato, ai sensi dell'art. 1655 del codice civile: Contratto di appalto
- Il contratto con il quale colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza, ai sensi dell'art. 1742 del codice civile, è: Il contratto di mediazione
- Il contratto con il quale due o più persone affidano a un terzo una cosa o una pluralità di cose, rispetto alla quale sia nata tra esse controversia, perché la custodisca e la restituisca a quella a cui spetterà quando la controversia sarà definita, ai sensi dell'art. 1798 del codice civile, è: Il sequestro convenzionale
- Il contratto con il quale una parte assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata, ai sensi dell'art. 1742 del codice civile, è: Il contratto di agenzia
- Il contratto con il quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta, ai sensi dell'art. 1803 del codice civile, è: Il comodato
- Il contratto con il quale una parte riceve dall'altra una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla in natura, ai sensi dell'art. 1766 del codice civile, è: Il contratto di deposito
- Il contratto con il quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo (art. 1571 c.c.) è: La locazione
- Il contratto di anticresi dura finché il creditore sia stato interamente soddisfatto del suo credito, anche se il credito o l'immobile dato in anticresi sia divisibile, salvo che sia stata stabilita la durata. In ogni caso, a norma dell'art. 1962 del codice civile, l'anticresi non può avere una durata superiore a: Dieci anni
- Il contratto di assicurazione, ai sensi dell'art. 1899 del codice civile, può essere tacitamente prorogato una o più volte, ma ciascuna proroga tacita non può avere una durata superiore a: Due anni
- Il contratto di fideiussione è un contratto consensuale, tipicamente intuitu personae, normalmente unilaterale. Del contratto di fideiussione, ai sensi dell'art. 1936 del codice civile: Sono parti soltanto il fideiussore ed il creditore
- Il contratto nullo può essere convalidato, secondo quanto previsto dall'art. 1423 del codice civile? No, salvo che la legge disponga diversamente
- Il contratto rescindibile può essere convalidato, a norma del codice civile? No, l'ipotesi è espressamente esclusa dall'art. 1451 del codice
- Il creditore che riceve il pagamento di un'obbligazione deve, a norma dell'art. 1199 codice civile, rilasciare quietanza? A richiesta e spese del debitore
- Il debitore che ha eseguito la prestazione dovuta può impugnare il pagamento a causa della propria incapacità? No, lo esclude espressamente l'art. 1191 del codice civile
- Il debitore può liberarsi, ai sensi dell'art. 1197 codice civile, eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta? Si, se il creditore lo consenta
- Il diritto di superficie è il diritto del proprietario di fare e mantenere al disopra del suolo una costruzione a favore di altri, che ne acquista la proprietà; a norma dell'art. 952 del codice civile, può egli alienare la proprietà della costruzione già esistente? Si, anche separatamente dalla proprietà del suolo
- Il diritto reale di godimento su un fondo di proprietà altrui, generalmente agricolo, secondo il quale il possessore ha la facoltà di godimento pieno sul fondo stesso, ma per contro deve migliorare il fondo stesso e pagare inoltre al proprietario un canone annuo in denaro o in derrate, è definito dall'art. 957 e seguenti del codice civile: Diritto di enfiteusi
- Il numero d'ordine delle iscrizioni delle ipoteche determina il loro grado. Nondimeno, se più persone presentano contemporaneamente la nota per ottenere iscrizione ipotecaria contro la stessa persona o sugli stessi immobili, dispone l'art. 2853 del codice civile che: Le iscrizioni sono eseguite sotto lo stesso numero d'ordine
- Il passaggio dei beni dal demanio pubblico al patrimonio dello Stato dev'essere dichiarato, ai sensi dell'art. 829 del codice civile: Dall'autorità amministrativa e dell'atto deve essere dato annunzio nella Gazzetta ufficiale della Repubblica
- Il riconoscimento del diritto proveniente dalla persona contro la quale si deve far valere il diritto soggetto a decadenza può impedirne la decadenza, a norma dell'art. 2966 del codice civile? Si, qualora si tratti di un termine stabilito dal contratto o da una norma di legge relativa a diritti disponibili
- Il sequestro convenzionale, previsto dall'art. 1798 del codice civile, è il contratto: Con il quale due o più persone affidano a un terzo una cosa o una pluralità di cose, rispetto alla quale sia nata tra esse controversia, perché la custodisca e la restituisca a quella a cui spetterà quando la controversia sarà definita
- Il termine iniziale per la prescrizione dell'azione di annullamento del contratto per violenza, ove ammessa, decorre, ai sensi dell'art. 1442 del codice civile: Dal giorno in cui è cessata la violenza
- Il terzo che, senza delegazione del debitore, ne assume il debito verso il creditore, libera il debitore originario dell'obbligazione, secondo quanto previsto dall'art. 1272 del codice civile? No, salvo che il creditore dichiari espressamente di liberarlo
- In base a quanto disposto dall'art. 1352 del codice civile, quando le parti convengono per iscritto di adottare una determinata forma per la futura conclusione di un contratto, si presume che tale forma sia voluta: Per la validità del contratto
- In base a quanto disposto dall'art. 1425 del codice civile, il contratto stipulato da persona incapace d'intendere o di volere è: Annullabile, quando ricorrono le condizioni stabilite dall'art. 428 del codice civile
- In base a quanto disposto dall'art. 1458 del codice civile, la risoluzione del contratto per inadempimento, anche se è stata espressamente pattuita, pregiudica i diritti acquistati dai terzi? No, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di risoluzione
- In base a quanto disposto dall'art. 250 del codice civile, il riconoscimento del figlio può avvenire senza il consenso dell'altro genitore che abbia già effettuato il riconoscimento? No, se il figlio non ha ancora compiuto i quattordici anni
- In base a quanto disposto dall'art. 2645-bis, 1° comma, del codice civile, in materia di trascrizione di contratti preliminari, è corretto affermare che i contratti preliminari aventi ad oggetto la conclusione di taluno dei contratti di cui ai numeri 1), 2), 3) e 4) dell'art. 2643 dello stesso codice, devono essere trascritti anche se sottoposti a condizione o relativi a edifici da costruire o in corso di costruzione? Sì, se risultano da atto pubblico o da scrittura privata con sottoscrizione autentica o accertata giudizialmente
- In base a quanto disposto dall'art. 2940 del codice civile, è ammessa la ripetizione di ciò che è stato pagato in adempimento di un debito prescritto? No, se ciò è stato spontaneamente pagato
- In base a quanto previsto dall'art. 1441, 1° comma, del codice civile, l'annullamento del contratto può essere domandato: Solo dalla parte nel cui interesse è stabilito dalla legge
- In base a quanto previsto dall'art. 1863 del codice civile, è fondiaria: La rendita costituita mediante alienazione di un immobile
- In base a quanto previsto dall'art. 1863 del codice civile, è semplice: La rendita costituita mediante cessione di un capitale
- In base a quanto previsto dall'art. 211 del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio? Sì, limitatamente al valore dei beni di proprietà del coniuge stesso prima del matrimonio che, in base a convenzione stipulata a norma dell'articolo 162, sono entrati a far parte della comunione dei beni
- In base a quanto previsto dall'art. 2964 del codice civile, quando un diritto deve esercitarsi entro un dato termine sotto pena di decadenza, si applicano le norme relative all'interruzione della prescrizione? No
- In base a quanto stabilito dall'art. 1667 del codice civile, in materia di appalto, l'azione contro l'appaltatore per la difformità e vizi dell'opera si prescrive: In due anni dal giorno della consegna dell'opera
- In base al disposto dell'art. 1815 del codice civile, se in un contratto di mutuo sono convenuti interessi usurari: La clausola è nulla e non sono dovuti interessi
- In base al disposto dell'art. 1961 del codice civile, il creditore anticretico: Ha l'obbligo di conservare, amministrare e coltivare il fondo da buon padre di famiglia
- In base al disposto dell'art. 2657 del codice civile, in merito al titolo per la trascrizione, le sentenze e gli atti eseguiti in paese estero devono essere legalizzati? Sì, sempre
- In base al disposto dell'art. 821 del codice civile, indicare quale/i tra le seguenti affermazioni risulta/no esatta/e: 1) I frutti naturali appartengono al proprietario della cosa che li produce, salvo che la loro proprietà sia attribuita ad altri; 2) Chi fa propri i frutti deve, nei limiti del loro valore, rimborsare colui che abbia fatto spese per la produzione e il raccolto; 3) I frutti civili si acquistano anno per anno, in ragione della durata del diritto: La n. 1 e la n. 2
- In base al disposto dell'art. 824, 1° comma, del codice civile, le strade, le autostrade e le strade ferrate che appartengono alle province od ai comuni: Sono tutte soggette al regime del demanio pubblico
- In base al disposto dell'art. 948 del codice civile, l'azione di rivendicazione: Non si prescrive, salvi gli effetti dell'acquisto della proprietà da parte di altri per usucapione
- In base alla disciplina del codice civile in materia di prescrizioni presuntive, il diritto di tutti coloro che danno alloggio, con o senza pensione, si prescrive: (art. 2954). In sei mesi
- In base alla disciplina del codice civile, l'usufrutto può comprendere cose consumabili? Sì, l'art. 995 del codice civile prevede in tal caso che l'usufruttuario ha il diritto di servirsi delle cose e al termine dell'usufrutto ha l'obbligo di pagarne il valore secondo la stima convenuta
- In base alla disciplina dell'art. 2948 del codice civile, le pigioni delle case, i fitti dei beni rustici e ogni altro corrispettivo di locazioni: Si prescrivono in cinque anni
- In base alla nozione data dall'art. 1703 del codice civile, il contratto con il quale una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell'altro, è: Il contratto di mandato
- In base alla vigente disciplina dell'art. 255 del codice civile, può anche aver luogo il riconoscimento del figlio premorto, in favore dei suoi discendenti? Sì
- In base all'art. 1073 del codice civile, la servitù si estingue per prescrizione quando non se ne usa: Per venti anni
- In base all'art. 1074 del codice civile, l'impossibilità di fatto di usare della servitù e il venir meno dell'utilità della medesima non fanno estinguere la servitù, se non è decorso il termine di non uso per: Venti anni
- In base all'art. 1136 del codice civile, in materia di condominio negli edifici, l'assemblea in prima convocazione è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino: I due terzi del valore dell'intero edificio e la maggioranza dei partecipanti al condominio
- In base all'art. 1168 del codice civile, l'azione per la reintegrazione del possesso da parte di chi ne è stato violentemente od occultamente spogliato è concessa anche a chi ha la detenzione della cosa? Si, tranne che la persona che detiene il bene l'abbia per ragioni di ospitalità o di servizio
- In base all'art. 117 del codice civile, nel caso di matrimonio contratto in violazione dell'articolo 84 dello stesso codice, l'azione di annullamento può essere proposta personalmente dal minore: Non oltre un anno dal raggiungimento della maggiore età
- In base all'art. 1173 del codice civile, è corretto affermare che le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico? Si
- In base all'art. 1175 del codice civile, il debitore e il creditore devono comportarsi secondo: Le regole della correttezza
- In base all'art. 1199 del codice civile, il debitore che ha eseguito il pagamento ha diritto al rilascio della quietanza da parte del creditore? Sì, a richiesta e a spese del debitore
- In base all'art. 1202 del codice civile, il debitore, che prende a mutuo una somma di danaro o altra cosa fungibile al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore? Sì, anche senza il consenso di questo
- In base all'art. 1207 del codice civile, durante la mora del creditore sono dovuti gli interessi? No. Non sono più dovuti gli interessi né i frutti della cosa che non siano stati percepiti dal debitore
- In base all'art. 1239 del codice civile, la remissione accordata al debitore principale libera i fideiussori? Sì
- In base all'art. 1253 del codice civile, quando le qualità di creditore e di debitore si riuniscono nella medesima persona, si configura l'estinzione dell'obbligazione per: Confusione
- In base all'art. 1263, 3° comma, del codice civile, la cessione del credito comprende i frutti scaduti? No, salvo patto contrario, la cessione non comprende i frutti scaduti
- In base all'art. 1272 del codice civile, il terzo che, senza delegazione del debitore, ne assume verso il creditore il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se il creditore non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo. Come è denominato il creditore? Espromissario
- In base all'art. 1294 del codice civile, se per la medesima prestazione sono obbligati più debitori, questi sono tenuti in solido? Sì, se dalla legge o dal titolo non risulta diversamente
- In base all'art. 1298 del codice civile, in materia di obbligazioni solidali, è corretto affermare che nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide tra i diversi debitori o tra i diversi creditori? Sì, salvo che sia stata contratta nell'interesse esclusivo di alcuno di essi
- In base all'art. 1319 del codice civile, se una obbligazione è indivisibile, ciascuno dei creditori può esigere l'esecuzione dell'intera prestazione? Si, tuttavia l'erede del creditore che agisce per il soddisfacimento dell'intero credito deve dare cauzione a garanzia dei coeredi
- In base all'art. 1370 del codice civile, le clausole contrattuali inserite nelle condizioni generali di un contratto o in moduli o formulari predisposti da uno dei contraenti si interpretano, nel dubbio: A favore dell'altro
- In base all'art. 1394 del codice civile, il contratto concluso dal rappresentante in conflitto d'interessi col rappresentato: Può essere annullato su domanda del rappresentato se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo
- In base all'art. 1395 del codice civile, il contratto che il rappresentante conclude con sé stesso, in proprio o come rappresentante di un'altra parte: É annullabile, salvo che il rappresentato lo abbia autorizzato specificatamente ovvero il contenuto del contratto sia determinato in modo da escludere la possibilità di conflitto d'interessi
- In base all'art. 1406 del codice civile, è legittimo che una parte sostituisca a sè un terzo nei rapporti derivanti da un contratto a prestazioni corrispettive? Sì, se le prestazioni non sono ancora state eseguite e purché l'altra parte vi consenta
- In base all'art. 1450 del codice civile, il contraente contro il quale è domandata la rescissione può evitarla offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equità? Sì
- In base all'art. 1467 del codice civile, la parte contro la quale è domandata la risoluzione può evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto? Sì
- In base all'art. 1659 del codice civile, l'appaltatore, se il prezzo dell'intera opera è stato determinato globalmente, ha diritto a compenso per le variazioni o per le aggiunte? No, anche quando le modificazioni sono state autorizzate e salvo diversa pattuizione
- In base all'art. 1860 del codice civile, la banca che ha scontato tratte documentate ha sulla merce lo stesso privilegio del mandatario? Sì, finché il titolo rappresentativo è in suo possesso
- In base all'art. 1872 del codice civile, la rendita vitalizia: Può essere costituita mediante cessione di capitale
- In base all'art. 244, 2° comma, del codice civile, il marito può disconoscere il figlio nel termine di: Un anno che decorre dal giorno della nascita quando egli si trovava al tempo di questa nel luogo in cui è nato il figlio
- In base all'art. 2951, 1° comma, del codice civile, che i diritti derivanti dal contratto di spedizione e dal contratto di trasporto si prescrivono: In un anno
- In base all'art. 30 del codice civile, si procede alla liquidazione del patrimonio secondo le norme di attuazione del medesimo codice: Quando è stata dichiarata l'estinzione della persona giuridica o disposto lo scioglimento dell'associazione
- In base all'art. 404 del codice civile, la persona che, per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi, può essere assistita da un amministratore di sostegno, nominato dal giudice tutelare del luogo in cui questa ha la residenza o il domicilio. Entro quanto tempo deve provvedere il giudice tutelare? Entro sessanta giorni dalla data di presentazione della richiesta alla nomina dell'amministratore di sostegno
- In base all'art. 813 del codice civile, è corretto affermare che le disposizioni concernenti i beni immobili si applicano anche ai diritti reali che hanno per oggetto beni immobili e alle azioni relative? Sì, salvo che dalla legge risulti diversamente
- In base all'art. 826 del codice civile, fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato: Le cose d'interesse storico, archeologico, paletnologico, paleontologico e artistico, da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo
- In base all'art. 876 del codice civile, se il vicino vuole servirsi del muro esistente sul confine solo per innestarvi un capo del proprio muro: Non ha l'obbligo di renderlo comune a norma dell'art. 874 dello stesso codice, ma deve pagare una indennità per l'innesto
- In base all'art. 886 del codice civile, ciascuno può costringere il vicino a contribuire per metà nella spesa di costruzione dei muri di cinta che separano le rispettive case, i cortili e i giardini posti negli abitati. L'altezza di essi, se non è diversamente determinata dai regolamenti locali o dalla convenzione, deve essere: Di tre metri
- In base all'art. 901 del codice civile, le luci che si aprono sul fondo del vicino devono avere il lato inferiore a un'altezza: Non minore di due metri e mezzo dal pavimento o dal suolo del luogo al quale si vuole dare luce e aria, se esse sono al piano terreno, e non minore di due metri, se sono ai piani superiori
- In base all'art. 960 del codice civile, è corretto affermare che l'enfiteuta può pretendere remissione o riduzione del canone per qualunque insolita sterilità del fondo o perdita di frutti? No
- In base alle disposizioni del codice civile, la persona, alla quale si contesti il diritto all'uso del proprio nome o che possa risentire pregiudizio dall'uso che altri indebitamente ne faccia: (art. 7). Può chiedere giudizialmente la cessazione del fatto lesivo, salvo il risarcimento dei danni
- In mancanza di diverso accordo, il debitore di un'obbligazione alternativa si libera eseguendo: Una delle due prestazioni dedotte in obbligazione
- In materia contrattuale, il legislatore riconosce rilevanza al motivo soltanto in talune specifiche ipotesi. Anzitutto quando si tratta di reprimere una condotta illecita: l'articolo 1345 del codice civile stabilisce infatti che il contratto è illecito quando: Le parti si sono determinate a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito, comune a entrambe
- In materia d'appalto, il committente, quando nel corso dell'opera accerta che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite dal contratto e a regola d'arte, può fissare un congruo termine entro il quale l'appaltatore si deve conformare a tali condizioni; trascorso inutilmente il termine stabilito, dispone l'art. 1662 del codice civile che: Il contratto è risoluto, salvo il diritto del committente al risarcimento del danno
- In materia di adozione di persone maggiori di età, l'art. 291 del codice civile dispone che questa è permessa, di norma: Alle persone che hanno compiuto gli anni trentacinque e che superano almeno di diciotto anni l'età di coloro che intendono adottare
- In materia di alimenti, dispone l'art. 433 del codice civile che all'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine: Il coniuge; i figli, anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi; i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi
- In materia di alimenti, quale tra le seguenti affermazioni non è conforme alla disciplina degli articoli 436, 437 e 438 del codice civile? Il donatario è tenuto, con precedenza su ogni altro obbligato, a prestare gli alimenti al donante, anche nel caso in cui si tratti di donazione fatta in riguardo di un matrimonio o di una donazione rimuneratoria
- In materia di associazioni e fondazioni, è corretto affermare, in conformità all'art. 23 del codice civile, che le deliberazioni dell'assemblea contrarie all'atto costitutivo o allo statuto possono essere annullate anche su istanza di qualunque associato? Sì
- In materia di associazioni e fondazioni, l'art. 23 del codice civile dispone che le deliberazioni dell'assemblea contrarie alla legge possono essere annullate su istanza: Degli organi dell'ente, di qualunque associato o del pubblico ministero
- In materia di associazioni e fondazioni, l'associato può recedere dall'associazione secondo quanto previsto dall'art. 24 del codice civile? Si. se non ha assunto l'obbligo di farne parte per un tempo determinato
- In materia di azioni a difesa del possesso l'art. 1170 del codice civile dispone che chi è stato molestato nel possesso di un immobile, di un diritto reale sopra un immobile o di un'universalità di mobili (quando il possesso dura da oltre un anno, continuo e non interrotto, e non è stato acquistato violentemente o clandestinamente) può chiedere la manutenzione del possesso medesimo: Entro l'anno dalla turbativa
- In materia di azioni a difesa del possesso, l'art. 1168 del codice civile dispone che chi è stato violentemente od occultamente spogliato del possesso può chiedere contro l'autore di esso la reintegrazione del possesso medesimo, entro il termine? Di un anno dal sofferto spoglio
- In materia di cessazione del fondo patrimoniale della famiglia, l'art. 171 del codice civile dispone che, se vi sono figli minori il fondo: Dura fino al compimento della maggiore età dell'ultimo figlio
- In materia di comunione legale, quale/i delle seguenti affermazioni risulta/risultano conforme/i all'art. 177 del codice civile: 1) costituiscono oggetto della comunione gli acquisti compiuti dai due coniugi insieme o separatamente durante il matrimonio, ad esclusione di quelli relativi ai beni personali; 2) costituiscono oggetto della comunione i frutti dei beni propri di ciascuno dei coniugi, percepiti e non consumati allo scioglimento della comunione; 3) costituiscono oggetto della comunione i proventi dell'attività separata di ciascuno dei coniugi se, allo scioglimento della comunione, non siano stati consumati.? Tutte e tre le affermazioni
- In materia di comunione legale, quale/i delle seguenti affermazioni risulta/risultano conforme/i all'art. 177 del codice civile: 1) non costituiscono oggetto della comunione i beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di successione, quando nell'atto del testamento non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione; 2) non costituiscono oggetto della comunione i beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori; 3) non costituiscono oggetto della comunione i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno nonché la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa? Tutte e tre le affermazioni
- In materia di comunione legale, quale/i delle seguenti affermazioni risulta/risultano conforme/i all'art. 179 del codice civile: 1) non costituiscono oggetto della comunione i beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario; 2) non costituiscono oggetto della comunione i beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era titolare di un diritto reale di godimento; 3) non costituiscono oggetto della comunione i beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione quando nell'atto di liberalità non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione.? Tutte e tre le affermazioni
- In materia di comunione legale, quale/i delle seguenti affermazioni risulta/risultano conforme/i all'art. 186 del codice civile: 1) I beni della comunione rispondono di tutti i pesi ed oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto; 2) I beni della comunione rispondono delle spese per il mantenimento della famiglia e per l'istruzione e l'educazione dei figli e di ogni obbligazione contratta dai coniugi, anche separatamente, nell'interesse della famiglia; 3) I beni della comunione rispondono di ogni obbligazione contratta congiuntamente dai coniugi. Tutte e tre le affermazioni
- In materia di comunione, l'art. 1111 del codice civile dispone che ciascuno dei partecipanti può sempre domandare lo scioglimento della comunione; in tal caso l'autorità giudiziaria, se l'immediato scioglimento può pregiudicare gli interessi degli altri, può stabilire una congrua dilazione, in ogni caso non superiore a: Cinque anni
- In materia di comunione, tutti i partecipanti, a norma dell'art. 1105 del codice civile, hanno diritto di concorrere nell'amministrazione della cosa comune; per gli atti di ordinaria amministrazione, le deliberazioni della maggioranza dei partecipanti, calcolata secondo il valore delle loro quote: Sono obbligatorie per la minoranza dissenziente
- In materia di condominio degli edifici, l'art. 1137 c.c. dispone che contro le deliberazioni dell'assemblea contrarie alla legge o al regolamento di condominio, ogni condomino dissenziente può fare ricorso all'autorità giudiziaria. Tale ricorso: Non sospende l'esecuzione della deliberazione, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorità stessa
- In materia di condominio negli edifici, l'art. 1117 del codice civile dispone che sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo: Tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune, come il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate
- In materia di condominio negli edifici, l'art. 1129 del codice civile dispone che l'incarico di amministratore ha durata di: Un anno e si intende rinnovato per eguale durata
- In materia di contratti, il contratto concluso dal rappresentante in conflitto d'interessi col rappresentato, ai sensi dell'art. 1394 del codice civile: Può essere annullato su domanda del rappresentato, se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo
- In materia di costituzione del fondo patrimoniale della famiglia, quale/i delle seguenti affermazioni risulta/risultano esatta/e, secondo quanto disciplinato dall'art. 167 del codice civile: 1) ciascuno o ambedue i coniugi possono costituire, per atto pubblico, un fondo patrimoniale; 2) un terzo può costituire un fondo patrimoniale, anche per testamento; 3) la costituzione del fondo patrimoniale può essere fatta anche durante il matrimonio. Tutte e tre le affermazioni
- In materia di denunzia di nuova opera l'art. 1171 del codice civile dispone che il proprietario, il titolare di altro diritto reale di godimento o il possessore, il quale ha ragione di temere che da una nuova opera, da altri intrapresa sul proprio come sull'altrui fondo, sia per derivare danno alla cosa che forma l'oggetto del suo diritto o del suo possesso, può denunziare all'autorità giudiziaria la nuova opera? Si, purché questa non sia terminata e non sia trascorso un anno dal suo inizio
- In materia di destinatario del pagamento, l'art. 1188 codice civile dispone che il pagamento fatto a persona diversa dal creditore libera il debitore: Tra l'altro, se fatto alla persona indicata dal creditore
- In materia di devoluzione del fondo enfiteutico, dispone l'art. 972 del codice civile che il concedente può chiedere la devoluzione del fondo enfiteutico: Se l'enfiteuta deteriora il fondo o non adempie all'obbligo di migliorarlo
- In materia di diritti e doveri del figlio, è corretto affermare, in base all'art. 315 bis del codice civile, che il figlio minore ha diritto di essere ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano? Si, se ha compiuto gli anni dodici, e anche di età inferiore ove capace di discernimento
- In materia di errore di calcolo nei contratti l'art. 1430 del codice civile dispone che l'errore di calcolo: Non dà luogo ad annullamento del contratto, ma solo a rettifica, tranne che, concretandosi in errore sulla quantità, sia stato determinante del consenso
- In materia di estinzione del diritto di superficie disciplinata dall'art. 954 del codice civile, i contratti di locazione, che hanno per oggetto la costruzione, non durano: Se non per l'anno in corso alla scadenza del termine
- In materia di forma delle convenzioni matrimoniali, l'art. 162 del codice civile dispone che esse: Debbono essere stipulate per atto pubblico sotto pena di nullità
- In materia di matrimonio, l'ufficiale dello stato civile che ha celebrato un matrimonio per cui non era competente è punito dall'art. 137 del codice civile con l'ammenda: Da €. 30 a €. 206
- In materia di matrimonio, l'ufficiale dello stato civile che procede alla celebrazione del matrimonio, quando vi osta qualche impedimento o divieto di cui egli ha notizia, è punito dall'art. 136 del codice civile con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma: Da €. 51 a €. 309
- In materia di obbligazioni il caso dell'erede con beneficio d'inventario, che paga con il suo denaro i debiti ereditari, dà luogo ai sensi dell'art. 1203 del codice civile: Alla surrogazione legale
- In materia di obbligazioni, dispone l'art. 1207 del codice civile che quando il creditore è in mora: È a suo carico l'impossibilità della prestazione sopravvenuta per causa non imputabile al debitore e non sono più dovuti gli interessi né i frutti della cosa che non siano stati percepiti dal debitore
- In materia di obbligazioni, il caso dell'acquirente di un immobile che, sino alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o più creditori a favore dei quali l'immobile è ipotecato, dà luogo ai sensi dell'art. 1203 del codice civile: Alla surrogazione legale
- In materia di obbligazioni, il caso di colui che, essendo tenuto con altri o per altri al pagamento del debito, aveva interesse di soddisfarlo (ad esempio il pagamento effettuato dal fideiussore), dà luogo ai sensi dell'art. 1203 del codice civile: Alla surrogazione legale
- In materia di obbligazioni, il caso di un soggetto, che essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione dei suoi privilegi, del suo pegno o delle sue ipoteche, dà luogo ai sensi dell'art. 1203 del codice civile: Alla surrogazione legale
- In materia di obbligazioni, il creditore che, ricevendo il pagamento da parte del terzo, dichiara espressamente e nello stesso tempo di surrogarlo nei suoi diritti, dà luogo, ai sensi dell'art. 1201 del codice civile: Alla surrogazione per volontà del creditore
- In materia di parentela e affinità, quale delle seguenti due affermazioni risultano conformi al disposto dell'art. 76 del codice civile relativamente al computo dei gradi: 1) nella linea retta si computano altrettanti gradi quante sono le generazioni, escluso lo stipite; 2) Nella linea collaterale i gradi si computano dalle generazioni, salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, restando escluso lo stipite.? Entrambe le affermazioni
- In materia di promesse unilaterali, colui che, rivolgendosi al pubblico, promette una prestazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata azione, è vincolato dalla promessa non appena questa è resa pubblica. In base all'art. 1989 del codice civile, se alla promessa non è apposto un termine, o questo non risulta dalla natura o dallo scopo della medesima, il vincolo del promittente cessa: Qualora entro l'anno dalla promessa non gli sia stato comunicato l'avveramento della situazione o il compimento dell'azione prevista nella promessa
- In materia di risoluzione del contratto per inadempimento, l'art. 1453 del codice civile dispone che, nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni: L'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno
- In materia di risoluzione del contratto per inadempimento, l'art. 1453 del codice civile prevede, nei contratti con prestazioni corrispettive, che: Dalla data della domanda di risoluzione l'inadempiente non può più adempiere la propria obbligazione
- In materia di risoluzione del contratto per inadempimento, l'art. 1454 del codice civile dispone che alla parte inadempiente l'altra può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s'intenderà senz'altro risoluto; tale termine: Non può essere inferiore a quindici giorni, salvo diversa pattuizione delle parti o salvo che, per la natura del contratto o secondo gli usi, risulti congruo un termine minore
- In materia di risoluzione del contratto per inadempimento, l'art. 1457 del codice civile dispone che se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra, questa, salvo patto o uso contrario, se vuole esigerne l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, deve darne notizia all'altra parte entro: Tre giorni
- In materia di scioglimento del matrimonio, quale delle seguenti disposizioni in materia di separazione giudiziale dei coniugi non è contenuta nell'art. 151 del codice civile? La separazione può essere anche chiesta contro il coniuge che è stato condannato alla pena dell'ergastolo o della reclusione per un tempo superiore ai cinque anni, ovvero è stato sottoposto all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, tranne il caso in cui la condanna o l'interdizione è anteriore al matrimonio e l'altro coniuge ne è consapevole
- In materia di servitù coattive, ai sensi dell'art. 1033 del codice civile, il proprietario è tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle acque di ogni specie che si vogliono condurre da parte di chi ha, anche solo temporaneamente, il diritto di utilizzarle per i bisogni della vita o per usi agrari o industriali. Sono esenti da questa servitù: Le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti
- In materia di servitù volontarie, ai sensi dell'art. 1060 del codice civile, il proprietario può imporre sul fondo le servitù che non pregiudicano il diritto di usufrutto? Si, sempre
- In merito ai vizi della cosa, l'art. 2922 del codice civile dispone che nella vendita forzata: Non ha luogo la garanzia per vizi della cosa. Essa non può essere impugnata per causa di lesione
- In merito alla garanzia della solvenza del debitore, l'art. 1267 del codice civile dispone che il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. In questo caso: Ogni patto diretto ad aggravare la responsabilità del cedente è senza effetto
- In merito alla garanzia della solvenza del debitore, l'art. 1267 del codice civile dispone che il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. In questo caso: Egli risponde nei limiti di quanto ha ricevuto, ossia è tenuto a restituire quanto eventualmente ricevuto come corrispettivo della cessione
- In merito all'esecuzione forzata in forma specifica, dispone l'art. 2931 del codice civile che se non è adempiuto un obbligo di fare, l'avente diritto può: Ottenere che esso sia eseguito a spese dell'obbligato nelle forme stabilite dal codice di procedura civile
- In merito all'istituto dell'anatocismo, dispone l'art. 1283 del codice civile che, in mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per: Sei mesi
- In pendenza di una condizione contrattuale, ai sensi dell'art. 1356 del codice civile, l'acquirente di un diritto: Può, in pendenza della condizione risolutiva, esercitarlo, ma l'altro contraente può compiere atti conservativi
- In quale dei seguenti casi la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità, di cui all'art. 1467 del codice civile, non può essere domandata? Quando la sopravvenuta onerosità rientra nell'alea normale del contratto
- In quale dei seguenti casi, l'art. 1180 del codice civile prevede che l'obbligazione possa essere adempiuta da un terzo anche contro la volontà del creditore? Se il creditore non ha interesse a che il debitore esegua personalmente la prestazione
- In quale delle risposte che seguono trova corretto completamento il primo comma dell'art. 1327 del codice civile appresso riportato: "Qualora, su richiesta del proponente o per la natura dell'affare o secondo gli usi, la prestazione debba eseguirsi senza una preventiva risposta, il contratto è concluso ( )"? Nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l'esecuzione
- In quale delle seguenti risposte è descritto l'istituto dell'anatocismo, come delineato dall'art. 1283 del codice civile? In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi
- In quale tipologia di obbligazioni, il debitore deve prestare cose di qualità non inferiore alla media? Nelle obbligazioni generiche
- In quali casi il giudice può rilevare d'ufficio la prescrizione non opposta, a norma dell'art. 2938 del codice civile? In nessun caso
- In quali di questi casi, ai sensi dell'art. 2934 2° comma c.c., opera l'istituto della prescizione? Il diritto di agire per la ripetizione dell'indebito
- In tema di costituzione ed effetti dell'ipoteca, dispone l'art. 2808 del codice civile che: L'ipoteca può essere legale, giudiziale o volontaria
- In un'obbligazione, l'eliminazione di un termine comporta, ai sensi dell'art. 1231 del codice civile, novazione? No, il rilascio di un documento o la sua rinnovazione, l'apposizione o l'eliminazione di un termine e ogni altra modificazione accessoria dell'obbligazione non producono novazione
- Indicare quale delle seguenti affermazioni non è conforme al disposto dell'art. 1448 del codice civile, relativo all'azione generale di rescissione del contratto per lesione? L'azione non è ammissibile se la lesione non eccede un terzo del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto
- Indicare quale tra le seguenti risposte è conforme a quanto dispone l'art. 1347 del codice civile: Quando un contratto è sottoposto a termine o a condizione sospensiva, lo stesso è valido qualora, nell'intervallo tra la stipulazione del contratto e la scadenza del termine o l'avveramento della condizione, la prestazione inizialmente impossibile divenga possibile
- Indicare quale/i dei seguenti atti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 1350 del codice civile, che individua gli atti che devono farsi per iscritto, sotto pena di nullità: 1) gli atti che costituiscono rendite perpetue o vitalizie, salve le disposizioni relative alle rendite dello Stato; 2) gli atti di divisione di beni immobili e di altri diritti reali immobiliari; 3) gli altri atti specialmente indicati dalla legge. Tutti gli atti di cui ai tre punti
- Indicare quale/i dei seguenti atti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 2643 del codice civile, che individua gli atti soggetti a trascrizione: 1) gli atti e le sentenze di affrancazione del fondo enfiteutico; 2) ) gli accordi di mediazione che accertano l'usucapione con la sottoscrizione del processo verbale autenticata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato; 3) i provvedimenti con i quali nell'esecuzione forzata si trasferiscono la proprietà di beni immobili o altri diritti reali immobiliari, eccettuato il caso di vendita seguita nel processo di liberazione degli immobili dalle ipoteche a favore del terzo acquirente. Tutti gli atti di cui ai tre punti
- Indicare quale/i dei seguenti atti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 2643 del codice civile, che individua gli atti soggetti a trascrizione: 1) gli atti tra vivi di rinunzia ai diritti del concedente e dell'enfiteuta su cosa altrui; 2) gli accordi di mediazione che accertano l'usucapione con la sottoscrizione del processo verbale autenticata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato; 3) gli atti e le sentenze da cui risulta liberazione o cessione di pigioni o di fitti non ancora scaduti, per un termine maggiore di un anno. Il n. 1 e il n. 2
- Indicare quale/i dei seguenti atti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 2643 del codice civile, che individua gli atti soggetti a trascrizione: 1) i contratti di locazione di beni immobili che hanno durata superiore a sei anni; 2) gli atti e le sentenze da cui risulta liberazione o cessione di pigioni o di fitti non ancora scaduti, per un termine maggiore di due anni; 3) i contratti di società e di associazione con i quali si conferisce il godimento di beni immobili o di altri diritti reali immobiliari, quando la durata della società o dell'associazione eccede i sei anni o è indeterminata. Nessuno degli atti di cui ai tre punti
- Indicare quale/i dei seguenti casi non rientra/no tra quelli previsti dall'articolo 1246 del codice civile in cui la compensazione non si verifica: 1) rinunzia alla compensazione fatta preventivamente dal debitore; 2) divieto stabilito dalla legge; 3) dilazione concessa gratuitamente dal creditore. Il n. 3
- Indicare quale/i dei seguenti contratti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 1350 del codice civile, che individua gli atti che devono farsi per iscritto, sotto pena di nullità: 1) i contratti di affrancazione del fondo enfiteutico; 2) i contratti di locazione di beni immobili per una durata superiore a sei anni; 3) i contratti di anticresi;. Il n. 1 e il n. 3
- Indicare quale/i dei seguenti contratti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 1350 del codice civile, che individua gli atti che devono farsi per iscritto, sotto pena di nullità: 1) i contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili; 2) i contratti che costituiscono, modificano o trasferiscono il diritto di usufrutto su beni immobili, il diritto di superficie, il diritto del concedente e dell'enfiteuta; 3) i contratti che costituiscono la comunione di diritti indicati dai numeri precedenti; 4) i contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali, il diritto di uso su beni immobili e il diritto di abitazione. Tutti i contratti di cui ai quattro punti
- Indicare quale/i dei seguenti contratti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 1350 del codice civile, che individua gli atti che devono farsi per iscritto, sotto pena di nullità: 1) i contratti di società o di associazione con i quali si conferisce il godimento di beni immobili o di altri diritti reali immobiliari per un tempo eccedente i sei anni o per un tempo indeterminato; 2) i contratti di anticresi; 3) i contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali, il diritto di uso su beni immobili e il diritto di abitazione. Il n. 2 e il n. 3
- Indicare quale/i dei seguenti contratti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 2643 del codice civile, che individua gli atti soggetti a trascrizione: 1) i contratti che costituiscono la comunione del diritto di usufrutto su beni immobili, del diritto di superficie, dei diritti del concedente e dell'enfiteuta; 2) i contratti di locazione di beni immobili che hanno durata superiore a sette anni; 3) i contratti di società e di associazione con i quali si conferisce il godimento di beni immobili o di altri diritti reali immobiliari, quando la durata della società o dell'associazione eccede i sei anni. Il n. 1
- Indicare quale/i dei seguenti contratti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 2643 del codice civile, che individua gli atti soggetti a trascrizione: 1) i contratti che costituiscono, trasferiscono o modificano il diritto di usufrutto su beni immobili, il diritto di superficie, i diritti del concedente e dell'enfiteuta; 2) i contratti di locazione di beni immobili per una durata superiore a sei anni; 3) i contratti di anticresi. Il n. 1 e il n. 3
- Indicare quale/i dei seguenti contratti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 2643 del codice civile, che individua gli atti soggetti a trascrizione: 1) i contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili; 2) i contratti che costituiscono, modificano o trasferiscono il diritto di usufrutto su beni immobili, il diritto di superficie, il diritto del concedente e dell'enfiteuta; 3) i contratti che costituiscono la comunione di diritti indicati dai numeri precedenti; 4) i contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali, il diritto di uso su beni immobili e il diritto di abitazione. Tutti i contratti di cui ai quattro punti
- Indicare quale/i dei seguenti contratti è/sono compreso/i nell'elenco dell'art. 2643 del codice civile, che individua gli atti soggetti a trascrizione: 1) i contratti di società e di associazione con i quali si conferisce il godimento di beni immobili o di altri diritti reali immobiliari, quando la durata della società o dell'associazione eccede i sei anni o è indeterminata; 2) i contratti di anticresi; 3) i contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali, il diritto di uso su beni immobili e il diritto di abitazione. Il n. 2 e il n. 3
- Indicare quale/i dei seguenti crediti rientra/no tra quelli previsti dall'articolo 1246 del codice civile in cui la compensazione non si verifica: 1) credito per la restituzione di cose di cui il proprietario sia stato ingiustamente spogliato; 2) credito per la restituzione di cose depositate o date in comodato; 3) credito dichiarato impignorabile. Tutti i tre crediti indicati
- Indicare quale/i della/e seguente/i affermazione/i è/sono conforme/i al disposto degli articoli 1072 e 1073 del codice civile: 1) la servitù si estingue quando in una sola persona si riunisce la proprietà del fondo dominante con quella del fondo servente; 2) il termine di decorrenza della prescrizione della servitù inizia dal giorno in cui si è cessato di esercitarla; ma, se si tratta di servitù negativa o di servitù per il cui esercizio non è necessario il fatto dell'uomo, il termine decorre dal giorno in cui si è verificato un fatto che ne ha impedito l'esercizio. Entrambe le affermazioni
- Indicare quale/i della/e seguente/i affermazione/i è/sono conforme/i al disposto degli articoli 1141, 1142 e 1143 del codice civile in materia di possesso: 1) Si presume il possesso in colui che esercita il potere di fatto, quando non si prova che ha cominciato a esercitarlo semplicemente come detenzione; 2) Il possessore attuale che ha posseduto in tempo più remoto si presume che abbia posseduto anche nel tempo intermedio; 3) Il possesso attuale non fa presumere il possesso anteriore, salvo che il possessore abbia un titolo a fondamento del suo possesso; in questo caso si presume che egli abbia posseduto dalla data del titolo. Tutte e tre le affermazioni
- Indicare quale/i della/e seguente/i affermazione/i è/sono conforme/i al disposto dell'art. 1147 del codice civile in materia di possesso: 1) È possessore di buona fede chi possiede ignorando di ledere l'altrui diritto; 2) La buona fede non giova se l'ignoranza dipende anche da colpa lieve; 3) La buona fede è presunta e basta che vi sia stata al tempo dell'acquisto. Solo la n. 1 e la n. 3
- Indicare quale/i della/e seguente/i affermazione/i è/sono conforme/i al disposto dell'articolo 1073 del codice civile: 1) nelle servitù che si esercitano a intervalli, il termine di decorrenza della prescrizione della servitù inizia dal giorno in cui la servitù si sarebbe potuta esercitare e non ne fu ripreso l'esercizio; 2) agli effetti dell'estinzione non si computa il tempo per il quale la servitù non fu esercitata dai precedenti titolari; 3) se il fondo dominante appartiene a più persone in comune, l'uso della servitù fatto da una di esse impedisce l'estinzione riguardo a tutte; 4) la sospensione o l'interruzione del non uso a vantaggio di uno dei comproprietari giova anche agli altri. La n. 1, la n. 3 e la n. 4
- Indicare quale/i della/e seguente/i affermazione/i è/sono conforme/i al disposto dell'articolo 1104 del codice civile: 1) ciascun partecipante deve contribuire nelle spese necessarie per la conservazione e per il godimento della cosa comune e nelle spese deliberate dalla maggioranza a norma delle disposizioni seguenti, salva la facoltà di liberarsene con la rinunzia al suo diritto; 2) la rinunzia non giova al partecipante che abbia anche tacitamente approvato la spesa; 3) Il cessionario del partecipante non è tenuto in solido con il cedente a pagare i contributi da questo dovuti e non versati. La n. 1 e la n. 2
- Indicare quale/i della/e seguente/i affermazione/i è/sono conforme/i al disposto dell'articolo 1207 del codice civile: 1) quando il creditore è in mora, è a suo carico l'impossibilità della prestazione sopravvenuta per causa non imputabile al debitore; 2) non sono più dovuti gli interessi né i frutti della cosa che non siano stati percepiti dal debitore; 3) il creditore non è tenuto a risarcire i danni derivati dalla sua mora, ma deve sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta; 4) Gli effetti della mora si verificano dal giorno dell'offerta, se questa è successivamente dichiarata valida con sentenza passata in giudicato o se è accettata dal creditore. La n. 1, la n. 2 e la n. 4
- Indicare quale/i della/e seguente/i affermazione/i è/sono corretta/e alla luce del combinato disposto dell'art. 832 e 833 del codice civile: 1) il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo; 2) Il proprietario può fare atti lo scopo dei quali sia di nuocere ad altri: 3) Il proprietario può fare atti lo scopo dei quali sia di recare molestia ad altri. La n. 1
- Indicare quale/i della/e seguente/i affermazione/i non è prevista dall'articolo 1242 del codice civile: 1) la compensazione estingue i due debiti dal giorno della loro coesistenza; 2) il giudice non può rilevare la compensazione d'ufficio; 3) la prescrizione non impedisce la compensazione, se non era compiuta quando si è verificata la coesistenza dei due debiti; 4) la compensazione si verifica qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato il caso di credito dichiarato impignorabile. La n. 4
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conforme/i al disposto dell'art. 1448 del codice civile, relativo all'azione generale di rescissione per lesione: 1) L'azione di rescissione non è ammissibile se la lesione non eccede il doppio del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto; 2) La lesione deve perdurare fino al tempo in cui la domanda è proposta; 3) Possono essere rescissi per causa di lesione anche i contratti aleatori. La n. 2
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conforme/i al disposto dell'art. 1660 del codice civile, in materia di appalto: 1) Se per l'esecuzione dell'opera a regola d'arte è necessario apportare variazioni al progetto e le parti non si accordano, spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo; 2) Se l'importo delle variazioni supera il sesto del prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore può recedere dal contratto e può ottenere, secondo le circostanze, un'equa indennità; 3) Se le variazioni sono di notevole entità, il committente può recedere dal contratto ed è tenuto a corrispondere un equo indennizzo. Tutte le tre affermazioni
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conforme/i al disposto dell'art. 1660 del codice civile, in materia di appalto: 1) Se per l'esecuzione dell'opera a regola d'arte è necessario apportare variazioni al progetto e le parti non si accordano, spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo; 2) Se l'importo delle variazioni supera il quarto del prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore può recedere dal contratto e può ottenere, secondo le circostanze, un'equa indennità; 3) Se le variazioni sono di notevole entità, il committente può recedere dal contratto senza corrispondere alcun indennizzo. La n. 1
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conforme/i al disposto dell'art. 2650 del codice civile, in materia di continuità delle trascrizioni: 1) Nei casi in cui un atto di acquisto è soggetto a trascrizione, le successive trascrizioni o iscrizioni a carico dell'acquirente non producono effetto, se non è stato trascritto l'atto anteriore di acquisto; 2) Quando l'atto anteriore di acquisto è stato trascritto, le successive trascrizioni o iscrizioni producono effetto secondo il loro ordine rispettivo, salvo il disposto dell'art. 2644 del codice civile; 3) L'ipoteca legale a favore dell'alienante e quella a favore del condividente, iscritte contemporaneamente alla trascrizione del titolo di acquisto o della divisione, non prevalgono sulle trascrizioni o iscrizioni eseguite anteriormente contro l'acquirente o il condividente tenuto al conguaglio. La n. 1 e la n. 2
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conforme/i al disposto dell'art. 2651 del codice civile, in materia di trascrizione di sentenze: 1) Si devono trascrivere le sentenze da cui risulta estinto per prescrizione uno dei diritti indicati dai numeri 1, 2 e 4 dell'art. 2643; 2) Si devono trascrivere le sentenze da cui risulta acquistato per usucapione ovvero in altro modo non soggetto a trascrizione uno dei diritti indicati dai numeri 1, 2 e 4 dell'art. 2643. Tutte le due affermazioni
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conforme/i al disposto dell'art. 2658 del codice civile, in merito agli atti da presentare al conservatore: 1) La parte che domanda la trascrizione del titolo deve presentarne al conservatore dei registri immobiliari copia autenticata, se si tratta di atti pubblici o di sentenza; 2) La parte che domanda la trascrizione del titolo deve presentarne al conservatore dei registri immobiliari sempre l'originale, se si tratta di scritture private; 3) La parte che domanda la trascrizione del titolo deve presentarne al conservatore dei registri immobiliari copia autenticata, se si tratta di scritture private, il cui originale si trovi depositato in un pubblico archivio o negli atti di un notaio, nel qual caso basta la presentazione di una copia autenticata dall'archivista o dal notaio, dalla quale risulti che la scrittura ha i requisiti indicati dall'articolo 2657. La n. 1 e la n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conforme/i al disposto dell'art. 2673 del codice civile, in merito alla pubblicità dei registri immobiliari e della responsabilità dei conservatori: 1) Il conservatore dei registri immobiliari deve rilasciare a chiunque ne faccia richiesta copia delle trascrizioni, delle iscrizioni e delle annotazioni, o il certificato che non ve ne è alcuna; 2) Il conservatore dei registri immobiliari deve permettere l'ispezione dei suoi registri nei modi e nelle ore fissati dalla legge; 3) Il conservatore deve rilasciare copia dei documenti che sono depositati presso di lui in originale o i cui originali sono depositati negli atti di un notaio o in pubblico archivio fuori della circoscrizione del tribunale nella quale ha sede il suo ufficio. Tutte le tre affermazioni
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conforme/i alla disciplina degli istituti civilistici della "sospensione" (articoli 2941 e 2942) e della "interruzione" (articoli 2943, 2944 e 2945) della prescrizione: 1) La prescrizione rimane sospesa contro i minori non emancipati e gli interdetti per infermità di mente, per il tempo in cui non hanno rappresentante legale e per sei mesi successivi alla nomina del medesimo o alla cessazione dell'incapacità; 2) La prescrizione è interrotta dalla notificazione dell'atto con il quale si inizia un giudizio, ad eccezione di quello di cognizione; 3) La prescrizione rimane sospesa contro i minori non emancipati e gli interdetti per infermità di mente, per il tempo in cui non hanno rappresentante legale e per un anno successivo alla nomina del medesimo o alla cessazione dell'incapacità. Solo la n. 1
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conformi al disposto degli articoli 1293, 1294 e 1295 del codice civile, in materia di obbligazioni solidali: 1) La solidarietà non è esclusa dal fatto che i singoli debitori siano tenuti ciascuno con modalità diverse, o il debitore comune sia tenuto con modalità diverse di fronte ai singoli creditori; 2) I condebitori sono tenuti in solido, se dalla legge o dal titolo non risulta diversamente; 3) Salvo patto contrario, l'obbligazione si divide tra gli eredi di uno dei condebitori o di uno dei creditori in solido, in parti uguali. La n. 1 e la n. 2
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conformi al disposto degli articoli 1296, 1297 e 1298 del codice civile, in materia di obbligazioni solidali: 1) Il debitore ha la scelta di pagare all'uno o all'altro dei creditori in solido, quando non è stato prevenuto da uno di essi con domanda giudiziale; 2) Uno dei debitori in solido non può opporre al creditore le eccezioni personali agli altri debitori; 3) A uno dei creditori in solido il debitore non può opporre le eccezioni personali agli altri creditori; 4) Nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide tra i diversi debitori o tra i diversi creditori, salvo che sia stata contratta nell'interesse esclusivo di alcuno di essi e le parti di ciascuno sono proporzionali alle rispettive quote, se non risulta diversamente. La n. 1, la n. 2 e la n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conformi al disposto dell'art. 1299 del codice civile, in materia di regresso tra condebitori: 1) Il debitore in solido che ha pagato l'intero debito può ripetere dai condebitori soltanto la parte di ciascuno di essi. 2) Se uno dei debitori in solido è insolvente, la perdita si ripartisce per contributo tra gli altri condebitori, escluso quello che ha fatto il pagamento; 3) La stessa norma si applica qualora sia insolvente il condebitore nel cui esclusivo interesse l'obbligazione era stata assunta. La n. 1 e la n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conformi al disposto dell'art. 1300 del codice civile, in materia di novazione nelle obbligazioni solidali: 1) La novazione tra il creditore e uno dei debitori in solido non libera gli altri debitori; 2) Qualora si sia voluto limitare la novazione a uno solo dei debitori, gli altri non sono liberati che per la parte di quest'ultimo; 3) Se convenuta tra uno dei creditori in solido e il debitore, la novazione ha effetto verso gli altri creditori solo per la parte del primo. La n. 2 e la n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conformi al disposto dell'articolo 1266 del codice civile, in materia di obbligo di garanzia del cedente: 1) quando la cessione è a titolo oneroso, il cedente è tenuto a garantire l'esistenza del credito al tempo della cessione; 2) la garanzia può essere esclusa per patto, ma il cedente resta sempre obbligato per il fatto proprio. 3) se la cessione è a titolo gratuito, la garanzia non è dovuta. La n. 1 e la n. 2
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conformi al disposto dell'articolo 1267 del codice civile, in materia di garanzia della solvenza del debitore: 1) Il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia; 2) quando il cedente abbia assunto la garanzia della solvenza del debitore, egli risponde nei limiti di quanto ha ricevuto; 3) quando il cedente ha garantito la solvenza del debitore, non deve comunque corrispondere gli interessi, rimborsare le spese della cessione e quelle che il cessionario abbia sopportate per escutere il debitore, e risarcire il danno; 4) ogni patto diretto ad aggravare la responsabilità del cedente è senza effetto. La n. 1, la n. 2 e la n. 4
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conformi al disposto dell'articolo 1271 del codice civile, in materia di eccezioni opponibili dal delegato: 1) Il delegato può opporre al delegatario le eccezioni relative ai suoi rapporti con questo; 2) Se le parti non hanno diversamente pattuito, il delegato non può opporre al delegatario, benché questi ne fosse stato a conoscenza, le eccezioni che avrebbe potuto opporre al delegante, salvo che sia nullo il rapporto tra delegante e delegatario; 3) Il delegato non può neppure opporre le eccezioni relative al rapporto tra il delegante e il delegatario, se ad esso le parti non hanno fatto espresso riferimento. Tutte le tre affermazioni
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conformi al disposto dell'articolo 1272 del codice civile, in materia di eccezioni opponibili dall'espromittente: 1) Il terzo che, senza delegazione del debitore, ne assume verso il creditore il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se il creditore non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo; 2) Il terzo può sempre opporre al creditore le eccezioni relative ai suoi rapporti col debitore originario; 3) Il terzo può opporre al creditore le eccezioni che al creditore avrebbe potuto opporre il debitore originario, se non sono personali a quest'ultimo e non derivano da fatti successivi all'espromissione; 4) Il terzo può opporre al creditore la compensazione che avrebbe potuto opporre il debitore originario, quantunque si sia verificata prima dell'espromissione. La n. 1 e la n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conformi al disposto dell'articolo 1286 del codice civile, in materia di facoltà di scelta nelle obbligazioni alternative: 1) La scelta spetta al debitore, se non è stata attribuita al creditore o ad un terzo; 2) La scelta diviene irrevocabile con l'esecuzione di una delle due prestazioni, ovvero con la dichiarazione di scelta, comunicata all'altra parte, o ad entrambe se la scelta è fatta da un terzo; 3) Se la scelta deve essere fatta da più persone, il giudice può fissare loro un termine; 4) Se la scelta non è fatta nel termine stabilito, essa è fatta dal giudice. Tutte le quattro affermazioni
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono conformi al disposto dell'articolo 1289 del codice civile, in materia di impossibilità colposa di una delle prestazioni nelle obbligazioni alternative: 1) Quando la scelta spetta al debitore, l'obbligazione alternativa diviene semplice, se una delle due prestazioni diventa impossibile anche per causa a lui imputabile; 2) Se una delle due prestazioni diviene impossibile per colpa del creditore, il debitore è liberato dall'obbligazione, qualora non preferisca eseguire l'altra prestazione e chiedere il risarcimento dei danni; 3) Quando la scelta spetta al creditore, il debitore è liberato dall'obbligazione, se una delle due prestazioni diviene impossibile per colpa del creditore, salvo che questi preferisca esigere l'altra prestazione e risarcire il danno; 4) Se dell'impossibilità deve rispondere il debitore, il creditore può scegliere l'altra prestazione o esigere il risarcimento del danno. Tutte le quattro affermazioni
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono prevista/e dall'articolo 1247 del codice civile relativa alla compensazione opposta da terzi garanti: 1) il fideiussore può opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale; 2) il terzo che ha costituito un'ipoteca può opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale; 3) il terzo che ha costituito un pegno può opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale; 4) Il debitore, se ha accettato puramente e semplicemente la cessione che il creditore ha fatta delle sue ragioni a un terzo, non può opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente. La n. 1, la n. 2 e la n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni è/sono prevista/e dall'articolo 1248 del codice civile, in materia di compensazione: 1) il fideiussore può opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale; 2) il terzo che ha costituito un'ipoteca o un pegno può opporre in compensazione il debito che il creditore ha verso il debitore principale; 3) il debitore, se ha accettato puramente e semplicemente la cessione che il creditore ha fatta delle sue ragioni a un terzo, non può opporre al cessionario la compensazione che avrebbe potuto opporre al cedente; 4) la cessione non accettata dal debitore, ma a questo notificata, impedisce la compensazione dei crediti sorti posteriormente alla notificazione. La n. 3 e la n. 4
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni non è/sono conforme/i al disposto dell'art. 1448 del codice civile, relativo all'azione generale di rescissione per lesione: 1) L'azione non è ammissibile se la lesione non eccede la metà del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto; 2) Sono salve le disposizioni relative alla rescissione della divisione; 3) L'azione è esperibile anche con riguardo ai contratti aleatori;. La n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni non è/sono conforme/i al disposto dell'art. 1448 del codice civile, relativo all'azione generale di rescissione per lesione: 1) L'azione non è ammissibile se la lesione non eccede un terzo del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto; 2) Non possono essere rescissi per causa di lesione i contratti aleatori. 3) La lesione deve perdurare fino al tempo in cui la domanda è proposta. Esclusivamente la n. 1
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni non è/sono conforme/i al disposto dell'art. 1472 del codice civile, relativo alla vendita di cose future: 1) Nella vendita che ha per oggetto una cosa futura, l'acquisto della proprietà si verifica non appena la cosa viene ad esistenza; 2) Se oggetto della vendita sono gli alberi o i frutti di un fondo, la proprietà si acquista quando gli alberi sono tagliati o i frutti sono separati; 3) Qualora le parti non abbiano voluto concludere un contratto aleatorio, la vendita è annullabile, se la cosa non viene ad esistenza. Solo la n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni non è/sono conforme/i al disposto dell'art. 1660 del codice civile, in materia di appalto: 1) Se per l'esecuzione dell'opera a regola d'arte è necessario apportare variazioni al progetto e le parti non si accordano, spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo; 2) Se l'importo delle variazioni supera il terzo del prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore può recedere dal contratto e può ottenere, secondo le circostanze, un'equa indennità; 3) Se le variazioni sono di notevole entità, il committente può recedere dal contratto ed è tenuto a corrispondere un equo indennizzo. La n. 2
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni non è/sono conforme/i al disposto dell'art. 1660 del codice civile, in materia di appalto: 1) Se per l'esecuzione dell'opera a regola d'arte è necessario apportare variazioni al progetto e le parti non si accordano, spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo; 2) Se l'importo delle variazioni supera il quinto del prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore può recedere dal contratto e può ottenere, secondo le circostanze, un'equa indennità; 3) Se le variazioni sono di notevole entità, il committente può recedere dal contratto senza corrispondere alcun indennizzo. La n. 2 e la n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni non è/sono conforme/i al disposto dell'art. 1867 del codice civile, in materia di riscatto forzoso della rendita perpetua: 1) Il debitore di una rendita perpetua può essere costretto al riscatto se è in mora nel pagamento di tre annualità di rendita; 2) Il debitore di una rendita perpetua può essere costretto al riscatto se non ha dato al creditore le garanzie promesse, o se, venendo a mancare quelle già date, non ne sostituisce altre di uguale sicurezza; 3) Il debitore di una rendita perpetua può essere costretto al riscatto se, per effetto di alienazione o di divisione, il fondo su cui è garantita la rendita è diviso fra meno di tre persone. La n. 1 e la n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni non è/sono conforme/i al disposto dell'art. 2644 del codice civile, in materia di trascrizione degli atti relativi ai beni immobili: 1) Gli atti soggetti a trascrizione, enunciati nell'art. 2643, non hanno effetto riguardo ai terzi che a qualunque titolo hanno acquistato diritti sugli immobili in base a un atto trascritto anteriormente alla trascrizione degli atti medesimi; 2) Seguita la trascrizione, non può avere effetto contro colui che ha trascritto alcuna trascrizione o iscrizione di diritti acquistati verso il suo autore, salvo che l'acquisto risalga a data anteriore; 3) Gli atti soggetti a trascrizione, enunciati nell'art. 2643, non hanno effetto riguardo ai terzi che a qualunque titolo hanno acquistato diritti sugli immobili in base a un atto iscritto anteriormente alla trascrizione degli atti medesimi. La n. 2
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni non è/sono conforme/i al disposto dell'art. 2657 del codice civile, in merito al titolo per la trascrizione: 1) La trascrizione si può eseguire in forza di sentenza; 2) La trascrizione si può eseguire in forza di atto pubblico; 3) La trascrizione si può eseguire in forza di scrittura privata con sottoscrizione non autenticata; 4) Le sentenze e gli atti eseguiti in paese estero non devono essere legalizzati. La n. 3 e la n. 4
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni non è/sono conforme/i alla disciplina contenuta nel codice civile in merito al contratto di rendita vitalizia: 1) La rendita vitalizia può essere costituita a titolo oneroso, mediante alienazione di un bene mobile o immobile o mediante cessione di capitale; 2) La rendita vitalizia può essere costituita anche per donazione o per testamento; 3) La rendita vitalizia è un contratto con il quale il vitaliziante si impegna a corrispondere vitto, alloggio e assistenza al vitaliziato per tutta la durata della vita di quest'ultimo e in relazione ai suoi bisogni. La n. 3
- Indicare quale/i delle seguenti affermazioni risulta/no corretta/e, a norma dell'art. 965 del codice civile: 1) L'enfiteuta può disporre del proprio diritto, sia per atto tra vivi, sia per atto di ultima volontà; 2) Per l'alienazione del diritto dell'enfiteuta non è dovuta alcuna prestazione al concedente; 3) Nell'atto costitutivo può essere vietato all'enfiteuta di disporre per atto tra vivi, in tutto o in parte, del proprio diritto, per un tempo non maggiore di cinque anni. La n. 1 e la n. 2
- Indicare quale/i delle seguenti alienazioni è/sono conforme/i a quelle/i riportate/i nell'elenco dell'art. 2914 del codice civile, che individua le alienazioni che non hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori che intervengono nell'esecuzione, sebbene anteriori al pignoramento: 1) le alienazioni di beni immobili o di beni mobili iscritti in pubblici registri, che siano state trascritte successivamente al pignoramento; 2) le cessioni di crediti che siano state notificate al debitore ceduto o accettate dal medesimo successivamente al pignoramento; 3) le alienazioni di universalità di mobili che abbiano data certa; 4) le alienazioni di beni mobili di cui non sia stato trasmesso il possesso anteriormente al pignoramento, salvo che risultino da atto avente data certa. La n. 1, la n. 2 e la n. 4
- Indicare quale/i delle seguenti condizioni è/sono richiesta/e dall'art. 2901 del codice civile, in materia di azione revocatoria, affinché il creditore possa domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio con i quali il debitore rechi pregiudizio alle sue ragioni: 1) che il debitore conoscesse il pregiudizio che l'atto arrecava alle ragioni del creditore o, trattandosi di atto anteriore al sorgere del credito, l'atto fosse dolosamente preordinato al fine di pregiudicarne il soddisfacimento; 2) che, inoltre, trattandosi di atto a titolo oneroso, il terzo fosse consapevole del pregiudizio e, nel caso di atto anteriore al sorgere del credito, fosse partecipe della dolosa preordinazione. Tutte le due condizioni
- Indicare quali dei seguenti casi si configura l'errore essenziale del contratto ai sensi dell'art. 1429 del codice civile: 1) quando cade sulla natura o sull'oggetto del contratto; 2) quando cade sull'identità o sulle qualità della persona dell'altro contraente, sempre che l'una o le altre siano state determinanti del consenso; 3) quando, trattandosi di errore di calcolo, è stato la ragione unica o principale del contratto. Solo il n. 1 e 2
- Indicare quali dei seguenti punti è errore essenziale del contratto ai sensi dell'art. 1429 del codice civile: 1) quando cade sulla natura o sull'oggetto del contratto; 2) quando cade sull'identità dell'oggetto della prestazione ovvero sopra una qualità dello stesso che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso; 3) quando, trattandosi di errore di diritto, è stato la ragione unica o principale del contratto. Tutti i tre punti
- Indicare quali dei seguenti punti produce la nullità del contratto ai sensi dell'art. 1418 del codice civile: 1) la mancanza di uno dei requisiti indicati dall'art. 1325; 2) l'illiceità della causa; 3) l'illiceità dei motivi nel caso indicato dall'art. 1345; 4) la mancanza nell'oggetto dei requisiti stabiliti dall'art. 1346. Tutti i quattro punti