Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- Da chi può essere effettuata, ai sensi dell'articolo 817 del codice civile la destinazione di una pertinenza? Dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima
- Da chi può essere fatta valere la nullità del contratto, ai sensi dell'art. 1421 del codice civile? Da chiunque vi abbia interesse e può anche essere rilevata d'ufficio dal giudice
- Dal momento in cui è stata adottata dall'assemblea la deliberazione di scioglimento dell'associazione, ai sensi dell'art. 29 del c.c., gli amministratori possono compiere nuove operazioni? No, e qualora trasgrediscano al divieto, assumono responsabilità personale e solidale
- Dalla definizione data dall'art. 1353 del codice civile, risulta che quando l'efficacia del contratto è subordinata ad un avvenimento futuro e incerto, il contratto è sottoposto: A condizione sospensiva
- Dall'art. 1173 del codice civile risulta che possono essere fonti delle obbligazioni: Anche i fatti illeciti
- Dispone art. 59 del codice civile che, qualora l'istanza per la dichiarazione di morte presunta dell'assente sia stata rigettata, questa può essere riproposta: Non prima che siano decorsi almeno due anni
- Dispone espressamente l'art. 1263 del codice civile che, per effetto della cessione, il credito è trasferito al cessionario con: I privilegi, le garanzie personali e reali e gli altri accessori
- Dispone espressamente l'art. 824 del codice civile che i mercati comunali sono soggetti al regime: Al regime del demanio pubblico
- Dispone il 1° comma dell'art. 818 del codice civile, che gli atti e i rapporti giuridici che hanno per oggetto la cosa principale: Comprendono anche le pertinenze, se non è diversamente disposto
- Dispone l'art 250 del codice civile che il riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio non produce effetto senza il suo assenso quando questi abbia compiuto: I quattordici anni di età
- Dispone l'art. 1014 del codice civile che l'usufrutto si estingue: Per il totale perimento della cosa su cui è costituito
- Dispone l'art. 1160 del codice civile che l'usucapione di un'universalità di mobili o di diritti reali di godimento sopra la medesima si compie in virtù del possesso continuato per: Venti anni
- Dispone l'art. 1174 del codice civile che la prestazione che forma oggetto dell'obbligazione: Deve essere suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore
- Dispone l'art. 1179 del codice civile, in merito all'obbligo di garanzia, che chi è tenuto a dare una garanzia, senza che ne siano determinati il modo e la forma: Può prestare a sua scelta un'idonea garanzia reale o personale, ovvero altra sufficiente cautela
- Dispone l'art. 1183 del codice civile che se non è determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita: Il creditore può esigerla immediatamente
- Dispone l'art. 1183 del codice civile in merito al tempo di adempimento dell'obbligazione che qualora, in virtù degli usi o per la natura della prestazione ovvero per il modo o il luogo dell'esecuzione, sia necessaria la fissazione di un termine, questo: É stabilito dal giudice, in mancanza di accordo tra le parti
- Dispone l'art. 1184 del codice civile in merito al termine dell'adempimento dell'obbligazione che, se per l'adempimento dell'obbligazione è fissato un termine, questo: Si presume a favore del debitore, qualora non risulti stabilito a favore del creditore o di entrambi
- Dispone l'art. 1188 del codice civile in merito al destinatario del pagamento dell'obbligazione che il pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo: Libera il debitore, se il creditore lo ratifica o se ne ha approfittato
- Dispone l'art. 1188 del codice civile in merito al destinatario del pagamento dell'obbligazione che il pagamento fatto a persona diversa dal creditore libera il debitore: Se fatto al rappresentante del creditore, ovvero alla persona da questi indicata o autorizzata dalla legge o dal giudice a riceverlo
- Dispone l'art. 1190 del codice civile che il pagamento fatto al creditore incapace di riceverlo: Non libera il debitore, se questi non prova che ciò che fu pagato è stato rivolto a vantaggio dell'incapace
- Dispone l'art. 1194 del codice civile che il pagamento eseguito dal debitore in conto di capitale e di interessi deve essere imputato: Prima agli interessi
- Dispone l'art. 1196 del codice civile che le spese del pagamento di una obbligazione: Sono a carico del debitore
- Dispone l'art. 1207 del codice civile che quando il creditore è in mora: É a suo carico l'impossibilità della prestazione sopravvenuta per causa non imputabile al debitore
- Dispone l'art. 1225 del codice civile che se l'inadempimento o il ritardo non dipende da dolo del debitore, il risarcimento: É limitato al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui è sorta l'obbligazione
- Dispone l'art. 1226 del codice civile che, se il danno per il ritardo nell'adempimento di un'obbligazione non può essere provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice: Con valutazione equitativa
- Dispone l'art. 1264 del codice civile che la cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto: Quando questi l'ha accettata o gli sia stata notificata
- Dispone l'art. 1265 del codice civile che se il medesimo credito ha formato oggetto di più cessioni a persone diverse, prevale la cessione notificata per prima al debitore, o quella che è stata prima accettata dal debitore con atto di data certa, ancorché essa sia di data posteriore. La stessa norma si osserva anche quando il credito ha formato oggetto di costituzione di usufrutto o di pegno? Sì
- Dispone l'art. 1266 del codice civile che quando la cessione del credito è a titolo gratuito il cedente: É tenuto a garantire l'esistenza del credito al tempo della cessione, ma solo nei casi e nei limiti in cui la legge pone a carico del donante la garanzia per l'evizione
- Dispone l'art. 1282 del codice civile che i crediti per fitti e pigioni: Non producono interessi se non dalla costituzione in mora, salvo patto contrario
- Dispone l'art. 1286 del codice civile che nelle obbligazioni alternative la scelta tra le prestazioni dedotte in obbligazione spetta: Al debitore se non è stata attribuita al creditore o ad un terzo
- Dispone l'art. 1286 del codice civile che nelle obbligazioni alternative, ove non diversamente pattuito, la scelta: Diviene irrevocabile con l'esecuzione di una delle due prestazioni, ovvero con la dichiarazione di scelta, comunicata all'altra parte, o ad entrambe se la scelta è fatta da un terzo
- Dispone l'art. 1291 del codice civile, in materia di obbligazione con alternativa multipla, che le regole stabilite nella sezione II del Capo VII (Libro quarto, Titolo I) del medesimo codice, si osservano: Anche quando le prestazioni dedotte in obbligazione sono più di due
- Dispone l'art. 1298 del codice civile che nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide tra i diversi debitori o tra i diversi creditori, salvo che sia stata contratta nell'interesse esclusivo di alcuno di essi. In tal caso le parti di ciascuno si presumono uguali? Sì, se non risulta diversamente
- Dispone l'art. 1309 del codice civile che nelle obbligazioni in solido il riconoscimento del debito: Fatto da uno dei debitori in solido non ha effetto riguardo agli altri debitori
- Dispone l'art. 1342 del codice civile che, se a un contratto concluso mediante la sottoscrizione di un formulario, predisposto per disciplinare in maniera uniforme determinati rapporti contrattuali, è aggiunta una clausola, essa: Prevale su quelle del formulario qualora sia incompatibile con esse, anche se queste ultime non sono state cancellate
- Dispone l'art. 1351 del codice civile che il contratto preliminare, ossia il contratto con cui le parti si obbligano a stipulare un successivo contratto definitivo, del quale deve essere già determinato nel preliminare il contenuto essenziale: È nullo se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo
- Dispone l'art. 1392 del codice civile che la procura non ha effetto se non è conferita: Con la forma prescritta per il negozio che il rappresentante deve concludere
- Dispone l'art. 1417 del codice civile che la prova per testimoni della simulazione, qualora sia diretta a far valere l'illiceità del contratto dissimulato, è ammissibile senza limiti: Anche se è proposta dalle parti e non solo se è proposta da creditori o da terzi
- Dispone l'art. 1417 del codice civile che la prova per testimoni della simulazione, se la domanda è proposta da creditori o da terzi: È ammissibile senza limiti
- Dispone l'art. 1441, 2° comma, del codice civile, in materia di legittimazione all'azione di annullamento del contratto, che l'incapacità del condannato in istato di interdizione legale può essere fatta valere: Da chiunque vi ha interesse
- Dispone l'art. 1442 del codice civile che l'azione di annullamento del contratto si prescrive: In cinque anni
- Dispone l'art. 1442 del codice civile che, quando l'annullabilità del contratto dipende da incapacità legale del contraente, il termine iniziale l'azione di annullamento si prescrive: In cinque anni dal giorno in cui è cessato lo stato di interdizione o di inabilitazione o il minore ha raggiunto la maggiore età
- Dispone l'art. 1442 del codice civile che, quando l'annullabilità del contratto dipende da vizio del consenso, l'azione di annullamento: Si prescrive in cinque anni dal giorno in cui è stato scoperto l'errore o il dolo
- Dispone l'art. 1447 del codice civile che, nel caso di contratto concluso in stato di pericolo, il giudice nel pronunciare la rescissione, può, secondo le circostanze: Assegnare un equo compenso all'altra parte per l'opera prestata
- Dispone l'art. 1479 del codice civile che se il compratore, quando ha concluso il contratto, ignorava che la cosa non era di proprietà del venditore e, se frattanto il venditore non gliene ha fatto acquistare la proprietà: Può essere chiesta dal compratore la risoluzione del contratto
- Dispone l'art. 1660 del codice civile, in materia d'appalto, che nel caso di variazioni necessarie del progetto l'appaltatore può recedere dal contratto: Se l'importo delle variazioni supera il sesto del prezzo complessivo convenuto
- Dispone l'art. 1660 del codice civile, in materia d'appalto, che se per l'esecuzione dell'opera a regola d'arte è necessario apportare variazioni al progetto e le parti non si accordano: Spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo
- Dispone l'art. 1661 del codice civile, in materia d'appalto, che il committente può apportare variazioni al progetto, purché il loro ammontare non superi: Il sesto del prezzo complessivo convenuto
- Dispone l'art. 1663 del codice civile, in materia d'appalto, che l'appaltatore, se si scoprono nel corso dell'opera dei difetti della materia da questo fornita che possono comprometterne la regolare esecuzione: È tenuto a dare pronto avviso al committente
- Dispone l'art. 1667 del codice civile che l'appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità e i vizi dell'opera e il committente deve, a pena di decadenza, denunziare all'appaltatore le difformità o i vizi, di norma: Entro sessanta giorni dalla scoperta
- Dispone l'art. 1667 del codice civile, in materia di appalto, che il committente convenuto per il pagamento può sempre far valere la garanzia dell'appaltatore, purché le difformità o i vizi siano stati denunziati: Entro sessanta giorni dalla scoperta e prima che siano decorsi due anni dalla consegna
- Dispone l'art. 1669 del codice civile che, quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro: Un anno dalla scoperta
- Dispone l'art. 171 del codice civile che la cessazione del fondo patrimoniale della famiglia termina: A seguito dell'annullamento o dello scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio
- Dispone l'art. 180, 1° comma, del codice civile che l'amministrazione dei beni della comunione legale: Spetta disgiuntamente ad entrambi i coniugi
- Dispone l'art. 1813 del codice civile che il contratto di mutuo: È il contratto col quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili, e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità
- Dispone l'art. 1865 del codice civile, in merito alla rendita perpetua, che le parti possono convenire che il riscatto non possa eseguirsi durante la vita del beneficiario o prima di un certo termine, il quale non può eccedere, nel caso della rendita semplice: I dieci anni
- Dispone l'art. 1865 del codice civile, in merito alla rendita perpetua, che le parti possono convenire che il riscatto non possa eseguirsi durante la vita del beneficiario o prima di un certo termine, il quale non può eccedere, nel caso della rendita fondiaria: I trenta anni
- Dispone l'art. 1870 del codice civile che il debitore della rendita o di ogni altra prestazione annua che debba o possa durare oltre i dieci anni deve fornire a proprie spese al titolare, se questi lo richiede, un nuovo documento, trascorsi: Nove anni dalla data del precedente
- Dispone l'art. 1874 del codice civile che, se la rendita è costituita a favore di più persone: La parte spettante al creditore premorto si accresce a favore degli altri, salvo patto contrario
- Dispone l'art. 20 del codice civile che l'assemblea delle associazioni deve essere inoltre convocata quando se ne ravvisa la necessità o quando ne è fatta richiesta motivata da almeno: Un decimo degli associati
- Dispone l'art. 2645-bis, 3° comma, del codice civile, in materia di trascrizione di contratti preliminari, che gli effetti della trascrizione del contratto preliminare cessano e si considerano come mai prodotti se non sia eseguita la trascrizione del contratto definitivo o di altro atto che costituisca comunque esecuzione del contratto preliminare o della domanda giudiziale di cui all'articolo 2652, primo comma, numero 2), del codice: Entro un anno dalla data convenuta tra le parti per la conclusione del contratto definitivo, e in ogni caso entro tre anni dalla trascrizione predetta
- Dispone l'art. 2645-ter del codice civile, in materia di trascrizione degli atti relativi ai beni immobili, che possono essere trascritti, al fine di rendere opponibile ai terzi il vincolo di destinazione, gli atti in forma pubblica con cui beni immobili o beni mobili iscritti in pubblici registri sono destinati alla realizzazione di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con disabilità, a pubbliche amministrazioni, o ad altri enti o persone fisiche ai sensi dell'articolo 1322, 2° comma, dello stesso codice: Per un periodo non superiore a novanta anni o per la durata della vita della persona fisica beneficiaria
- Dispone l'art. 2847 del codice civile che l'iscrizione dell'ipoteca su beni immobili conserva il suo effetto per: 20 anni dalla sua data
- Dispone l'art. 2948 del codice civile che si prescrive in cinque anni, tra l'altro: Il capitale nominale dei titoli di Stato emessi al portatore
- Dispone l'art. 2948 del codice civile che si prescrivono in cinque anni, tra l'altro: Le annualità delle pensioni alimentari
- Dispone l'art. 2948 del codice civile che si prescrivono in cinque anni, tra l'altro: Le indennità spettanti per la cessazione del rapporto di lavoro
- Dispone l'art. 2949 del codice civile che i diritti che derivano dai rapporti sociali, se la società è iscritta nel registro delle imprese: Si prescrivono in cinque anni
- Dispone l'art. 2949 del codice civile, in materia di prescrizione, che l'azione di responsabilità che spetta ai creditori sociali verso gli amministratori nei casi stabiliti dalla legge, si prescrive in: Cinque anni
- Dispone l'art. 345 del codice civile che l'ufficiale dello stato civile, che riceve la dichiarazione di morte di una persona la quale ha lasciato figli in età minore, deve darne notizia: Al giudice tutelare entro dieci giorni
- Dispone l'art. 36 del codice civile che l'ordinamento interno e l'amministrazione delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche sono regolati: Dagli accordi degli associati
- Dispone l'art. 50 del codice civile che il tribunale ordina l'apertura degli atti di ultima volontà dell'assente: Da quando è divenuta eseguibile la sentenza che dichiara l'assenza
- Dispone l'art. 516 c.c. che il diritto alla separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede deve essere esercitato entro il termine di: Tre mesi dall'apertura della successione
- Dispone l'art. 58 del codice civile in materia di dichiarazione di morte presunta che il tribunale competente, su istanza del pubblico ministero o di taluna delle persone indicate nei capoversi dell'articolo 50, può con sentenza dichiarare presunta la morte dell'assente: Quando sono trascorsi dieci anni dal giorno a cui risale l'ultima notizia dell'assente
- Dispone l'art. 812, 2° comma, del codice civile che sono reputati immobili? I bagni e gli altri edifici galleggianti quando sono saldamente assicurati alla riva o all'alveo
- Dispone l'art. 812, 2° comma, del codice civile che sono reputati immobili? I mulini
- Dispone l'art. 815 del c.c. che i beni mobili iscritti in pubblici registri sono soggetti alle disposizioni che li riguardano e, in mancanza, alle disposizioni relative: Ai beni mobili
- Dispone l'art. 822, 2° comma, del codice civile che le strade: Fanno parte del demanio pubblico se appartengono allo Stato
- Dispone l'art. 958 del codice civile che l'enfiteusi può essere perpetua o temporanea; in quest'ultimo caso essa non può essere costituita per una durata inferiore a: Venti anni
- Dispone l'art. 959 del codice civile, in materia di diritti dell'enfiteuta, che: L'enfiteuta ha gli stessi diritti che avrebbe il proprietario sui frutti del fondo, sul tesoro e relativamente alle utilizzazioni del sottosuolo in conformità delle disposizioni delle leggi speciali
- Dispone l'art. 979 del codice civile che la durata dell'usufrutto non può eccedere la vita dell'usufruttuario, mentre se l'usufrutto è costituito a favore di una persona giuridica, esso non può durare più di: Trenta anni
- Dopo aver stabilito all'art. 1326 che il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte, il codice civile (all'art. 1335) stabilisce che l'accettazione si reputa conosciuta: Nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia