Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Da chi devono essere svolte le attività amministrative, in virtù del principio di sussidiarietà? Dall'ente territoriale che si trovi più vicino ai cittadini
- Da chi può essere fatta valere l'omissione di una delle informazioni richieste per la completezza della comunicazione di avvio del procedimento? Solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- Da quale organo o soggetto è validata la Relazione annuale sulla performance? Dall'organismo indipendente di valutazione
- Da quanti componenti, di norma, è costituito l'Organismo Indipendente di Valutazione? Tre
- Dalla data del collocamento in disponibilità del dipendente, a norma del disposto di cui all'art. 33, co. 8, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.: restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro
- Dall'inosservanza dolosa o colposa dei termini di conclusione del procedimento stabiliti dall'art. 2 della legge 241 del 1990, discende il diritto al risarcimento del danno. Esso è soggetto a prescrizione? Si, quinquennale
- Dati relativi alla vita sessuale della persona - Dati personali che rivelino le opinioni politiche. In base a quanto previsto nel GDPR: Sono entrambi dati rientranti in particolari categorie
- Delega, avocazione e sostituzione sono istituti che determinano lo spostamento dell'esercizio della competenza. La delega o delegazione: È un atto amministrativo di tipo organizzatorio per effetto del quale un organo o un ente conferisce unilateralmente ad un altro organo o a un altro ente il potere di provvedere in ordine a una determinata materia, rientrante nella propria competenza
- Delega, avocazione e sostituzione sono istituti che determinano lo spostamento dell'esercizio della competenza. La sostituzione: Comporta l'esercizio di un potere da parte di un organo diverso da quello cui il potere stesso è attribuito e presuppone sempre un'inerzia del sostituito
- Deve considerarsi ammissibile un ricorso avverso il silenzio-rigetto della P.A. in merito all'istanza di accesso agli atti nel caso in cui la domanda di accesso sia finalizzata ad un controllo generalizzato sull'operato dei destinatari dell'istanza (art. 24, l. n. 241/1990)? No, è inammissibile
- Di regola, ai sensi dell'art. 3 della Legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere: Motivato
- Dispone il co. 1, art. 3, l . n. 241/1990 che la motivazione deve indicare i presupposti di fatto e: Le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Dispone il co. 1, art. 3, L . n. 241/1990 e s.m.i. che la motivazione deve indicare le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria e: presupposti di fatto
- Dispone il co. 3, l'art. 14-bis, l. n. 241/1990, che entro il termine di quarantacinque giorni le amministrazioni coinvolte rendono le proprie determinazioni, relative alla decisione oggetto della conferenza. Tali determinazioni: Se formulate in termini di dissenso devono indicare, ove possibile, le modifiche eventualmente necessarie ai fini dell'assenso
- Dispone l'art. 1 della legge 241/1990 e ss.mm.ii. che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri: di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza
- Dispone l'art. 21-octies della legge 241/1990 che la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo: non comporta annullabilità dell'atto quando la Pubblica Amministrazione dimostri, in giudizio, che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Dispone l'art. 3, comma 1, della L . n. 241/1990 che la motivazione deve indicare i presupposti di fatto e .... le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Dispone l'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE che i dati personali devono essere conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati, in applicazione del principio: Di limitazione della conservazione
- Dispone l'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE che i dati personali devono essere esatti e, se necessario, aggiornati e che devono essere adottate tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati, in applicazione del principio: Dell'esattezza
- Dispone l'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE che i dati personali devono essere raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, e successivamente trattati in modo che non sia incompatibile con tali finalità, in applicazione del principio: Di limitazione della finalità
- Dispone l'art. 5 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE che i dati personali devono essere trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza degli stessi, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali, in applicazione del principio: Dell'integrità e riservatezza
- Dispone l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, che fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi. Entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso? Dieci giorni
- Dispone l'art. 52 del d.lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) che l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
- Dispone l'art. 55-bis del d.lgs. n. 165/2001 che, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni decorrenti dal ricevimento della segnalazione ovvero dal momento in cui abbia altrimenti avuto piena conoscenza dei fatti ritenuti di rilevanza disciplinare provvede alla contestazione scritta dell'addebito e convoca l'interessato. Quale preavviso minimo deve esser dato al dipendente per l'audizione in contraddittorio a sua difesa? Venti giorni
- Dispone l'art. 6 del GDPR in merito alla liceità del trattamento, che è lecito trattare dati personali se il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento. Gli Stati membri possono introdurre disposizioni più specifiche per adeguare l'applicazione delle norme del GDPR? Sì, determinando con maggiore precisione requisiti specifici per il trattamento e altre misure atte a garantire un trattamento lecito e corretto anche per le altre specifiche situazioni di trattamento
- Dispone l'art. 6 della Legge 241/1990 che, il Responsabile del procedimento: Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
- Dispone l'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, che il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto può riguardare anche interessi non patrimoniali? Sì, può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici
- Dove è istituito il pubblico elenco INI-PEC delle imprese e dei professionisti secondo il Codice dell'Amministrazione Digitale (D.lgs. 82/2005)? Presso il Ministero per lo Sviluppo Economico
- Dove trova disciplina la tutela giurisdizionale in materia di silenzio dell'amministrazione? Nel Codice del processo amministrativo