- Per "crediti inesistenti" si intendono (art. 1 D.Lgs. 74/2000):   i crediti per i quali mancano i requisiti oggettivi o soggettivi specificamente indicati nella normativa di riferimento.

- Per "crediti non spettanti" si intendono (art. 1 D.Lgs. 74/2000) i crediti:   utilizzati in difetto dei prescritti adempimenti amministrativi espressamente previsti a pena di decadenza.

- Per familiari, ai fini delle imposte sui redditi, si intendono (art. 5, comma 5 TUIR):   il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

- Per i compensi corrisposti dall'artista o professionista al coniuge per il lavoro prestato o per l'opera svolta (art. 54, comma 6-bis TUIR):   non sono ammesse deduzioni.

- Per i delitti di cui al D.Lgs. 74/2000, l'applicazione della pena ex art. 444 c.p.p. può essere chiesta dalle parti (art. 13-bis) quando, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di 1° grado:   il debito tributario, comprese sanzioni amministrative e interessi, è estinto.

- Per i reati previsti in materia di società e consorzi (artt. 2621 ss. c.c.), al soggetto formalmente investito della qualifica o titolare della funzione prevista dalla legge civile è equiparato (art. 2639 c.c.):   sia chi è tenuto a svolgere la stessa funzione, diversamente qualificata, sia chi esercita in modo continuativo e significativo i poteri tipici inerenti alla qualifica o alla funzione.