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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSSF

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L'"Anagrafe dei conti di gioco", prevista dalla circolare n. 30422/14 del Comando Generale del Corpo:   contiene tutte le informazioni concernenti i giochi a distanza relative ai conti di gioco aperti dai singoli giocatori con i concessionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, alle giocate, alle vincite e ai rimborsi di giocate, ai bonus e alle riscossioni, alle ricariche, ai prelievi effettuati, nonché all'eventuale saldo attivo presente sul conto;
La Guardia di Finanza ha il potere di eseguire ispezioni sulle ricevitorie del Lotto ai sensi:   dell'art. 375 del R.D. 25 luglio 1940, n. 1077;
La Guardia di Finanza, autonomamente e in modo indipendente, procede al riscontro delle condotte illecite previste dal D.P.R. n. 430/2001 in ossequio ai principi dettati:   dalla Legge n. 689/1981
La natura giuridica delle manifestazioni a premio è ricondotta dall'art. 1 del D.P.R. n. 430/2001:   alla promessa al pubblico prevista dagli artt. 1989 e ss. del codice civile. Si tratta di un negozio unilaterale non recettizio che si intende perfezionato;
La norma che prevede l'imposta unica sulle scommesse e sui concorsi pronostici è:   Il D.Lgs. n. 23 dicembre 1998, n. 504
La produzione e l'importazione degli apparecchi da gioco sono soggette ad autorizzazione da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli?   Si.
La pubblicità di scommesse abusive, anche se accettate all'estero ai sensi dell'art. 4, comma 2, della L. 401/1989 è sanzionata con:   l'arresto fino a tre mesi e l'ammenda da 51 a 516 euro.
L'accesso al "registro dei distributori ed esercenti di gioco" (art. 52-bis D.Lgs. 231/2007) è consentito, senza restrizioni:   al Ministero dell'economia e delle finanze, alla Guardia di Finanza, alla DIA e alla UIF, per l'esercizio delle rispettive competenze in materia di vigilanza e di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e alla Direzione nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
L'alterazione del sistema informatico degli apparecchi collegati alla rete telematica previsto dall'art. 640 ter, comma 2 c.p.:   è sanzionata con la pena della reclusione al ricorrere di specifiche circostanze;
L'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, avvalendosi di procedure automatizzate esegue (art. 14-ter del D.P.R. 640/72):   entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di scadenza del termine per il pagamento dell'imposta, il controllo dei versamenti effettuati dai contribuenti per gli apparecchi e congegni previsti all'art. 110, comma 7 del TULPS, nonché per gli apparecchi meccanici od elettromeccanici.
L'applicativo "CAST - Controllo Apparecchi sul Territorio", disciplinato dalla circolare n. 250713/14 del Comando Generale del Corpo:   consente di individuare i proprietari, ovvero i gestori degli apparecchi da intrattenimento e divertimento di cui all'art. 110, comma 6, lett. a) del T.U.L.P.S., per i quali l'indicatore di "raccolta media giornaliera per apparecchio" si discosta dall'analogo valore determinato a livello provinciale;
L'art. 1, commi 67 e 68, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 prevede che le maggiori basi imponibili sottratte ad imposizione ai fini del prelievo erariale unico e dell'imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse sono poste a base delle rettifiche?   in materia di II.DD., IVA e IRAP.
L'art. 10, comma 5, del D.P.R. n.430/2001, prescrive che i premi non richiesti o non assegnati, diversi da quelli rifiutati, debbano essere:   devoluti a O.N.L.U.S.
L'art. 110 - comma 6 lettera a - del T.U.L.P.S. prescrive che le vincite erogate dall'apparecchio siano non inferiori:   al 75% delle somme giocate
L'art. 110 - comma 7 del R.D. 18/06/1931 n. 773 -T.U.L.P.S., per gli apparecchi senza vincita in denaro prevede l'applicazione:   dell'imposta sugli intrattenimenti
L'art. 29 del D.L. n. 124/2019 ha attribuito alla Guardia di Finanza il potere di effettuare operazioni (simulate) presso i locali in cui si esercita la raccolta del gioco:   al fine di raccogliere ogni elemento utile al fine di prevenire il gioco da parte dei minori ed impedire l'esercizio abusivo del gioco con vincita in denaro, contrastare l'evasione fiscale e l'uso di pratiche illegali in elusione del monopolio pubblico del gioco;
L'art. 53 del D.Lgs. n. 231/2007 stabilisce, tra l'altro, che l'identificazione del cliente deve essere effettuata dagli esercenti e distributori attraverso i quali viene offerto il servizio di gioco su rete fisica, a diretto contatto con il pubblico, ovvero attraverso apparecchi videoterminali:   ogni volta che il cliente, presso il medesimo operatore, richieda o effettui operazioni di gioco per un importo pari o superiore a 2.000 euro ovvero, a prescindere dall'importo, nei casi di sospetto di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo;
L'articolo 110 - comma 4 - del TULPS prescrive che:   l'installazione e l'uso di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da gioco d'azzardo sono vietati nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e nei circoli ed associazioni di qualunque specie.
L'articolo 110 - comma 7-ter - del TULPS prevede che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze sia determinata:   la base imponibile forfetaria dell'imposta sugli intrattenimenti di cui all'art. 14-bis, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640;
L'articolo 6 del Decreto Direttoriale 22.01.2010 prevede per le cd. Videolottery che il costo massimo della singola partita debba essere pari a euro 10 e che la posta minima di gioco debba essere di 50 centesimi. Tale pagamento può essere effettuato:   tramite monete e/o banconote; tecnologie basate su sistemi di ticket; carte prepagate; conti di gioco nominativi utilizzabili attraverso smart card; la ricollocazione in gioco dei crediti precedentemente vinti
L'articolo 718 del Codice Penale punisce:   chiunque in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, tiene un gioco d'azzardo o lo agevola.
L'attuale disciplina antiriciclaggio individua all'art. 3, comma 6, del D.Lgs. n. 231/2007 quali soggetti obbligati, i prestatori di servizi di gioco in cui rientrano:   gli operatori di gioco on line, di gioco su rete fisica e i gestori di case da gioco;
Le circostanze aggravanti del reato di "esercizio di giuochi d'azzardo" previste dall'art. 719 c.p. sono:   aver il colpevole istituito o tenuto una casa da giuoco; aver commesso il fatto in un pubblico esercizio; aver impegnato nel giuoco poste rilevanti; aver consentito la partecipazione al giuoco a persone minori degli anni 18.
Le competenze dei Reparti all'esecuzione dei controlli in materia di giochi e scommesse sono disciplinate:   diversamente in ragione delle differenti finalità dell'attività ispettiva che possono concernere l'accertamento delle prescrizioni dettate dal T.U.L.P.S. piuttosto che quelle vigenti in tema di P.R.E.U.;
Le funzioni di regolamentazione e controllo dell'intero comparto dei giochi sono state affidate al Ministero dell'economia e delle finanze, che le esercita attraverso:   l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
Le funzioni in materia di giochi di abilità, concorsi pronostici e scommesse esercitate dal Ministero dell'economia e delle finanze attraverso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:   investono la regolamentazione ed il controllo dell'intero comparto dei giochi nonché quelle inerenti la gestione dei proventi erariali derivanti dalle attività ludiche;
Le somme accertate attraverso l'utilizzo del software "SCA.A.M.S. - Sistema di Controllo A.A.M.S.":   possono essere oggetto di comunicazione all'Agenzia delle Entrate e poste a base delle rettifiche e degli accertamenti ai fini delle imposte sui redditi, dell'imposta sul valore aggiunto e dell'imposta regionale sulle attività produttive eventualmente applicabili al soggetto controllato;
Le vincite delle manifestazioni a premio vanno consegnate agli aventi diritto entro il termine massimo di:   sei mesi dalla conclusione della manifestazione;
Le violazioni di natura amministrativa in tema di messa in vendita di tagliandi tipo "gratta e vinci" vengono rapportate dai militari del Corpo mediante:   processo verbale di contestazione;
L'esercizio del gioco d'azzardo è punito:   con arresto e con ammenda.
L'esercizio del gioco d'azzardo è punito:   dall'art. 718 c.p.
L'esercizio di gioco d'azzardo è:   un reato contravvenzionale ai sensi dell'articolo 718 C.P.
L'installazione e l'uso di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da gioco d'azzardo sono vietati:   nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e nei circoli ed associazioni di qualunque specie, ai sensi dell'articolo 110 - comma 4 - del TULPS
L'offerta di giochi in Italia è un'attività economica soggetta al rilascio di un'apposita concessione da parte:   dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
L'organizzazione di scommesse in assenza di concessione, autorizzazione o licenza di polizia in violazione dell'art. 4, commi 1 e 4 bis, della L 401/1989 prevede:   la reclusione da tre a sei anni e la multa da 20.000 a 50.000 euro;