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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSID

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I cittadini italiani cancellati dalle anagrafi della popolazione residente e trasferiti in paesi a fiscalità privilegiata (art. 2, comma 2-bis del DPR 917/86):   si considerano residenti, salvo prova contraria.
I costi e le spese dei beni o delle prestazioni di servizio direttamente utilizzati per il compimento di atti o attività qualificabili come (art. 14, comma 4-bis della L. 537/1993):   delitto non colposo, per il quale il P.M. abbia esercitato l'azione penale, non sono ammessi in deduzione nella determinazione dei redditi di cui all'art. 6, comma 1 del TUIR.
I dati relativi alle verifiche ed ai controlli fiscali conclusi dai Reparti del Corpo, indipendentemente dai risultati conseguiti, devono essere inseriti all'interno del sistema:   PigrecoWeb.
I delitti previsti dagli artt. 2, 3 e 4 (art. 6 D.Lgs. 74/2000):   non sono punibili a titolo di tentativo, salvi i casi in cui gli atti diretti a commettere i delitti siano compiuti anche nel territorio di altro Stato membro dell'UE, al fine di evadere l'IVA per un valore complessivo non inferiore ad € 10 MLN.
I militari della Guardia di finanza, attraverso foglio di servizio dedicato, possono effettuare l'accesso nei locali destinati all'esercizio (art. 52 del DPR 633/72):   di attività commerciali, agricole, artistiche o professionali, nonché in quelli utilizzati dagli enti non commerciali.
I proventi derivanti da fatti, atti o attività qualificabili come illecito civile, penale o amministrativo devono intendersi ricompresi, se in esse classificabili (art. 14, 4° comma della L. 537/1993):   nelle categorie di reddito di cui all'art. 6, 1° comma del TUIR, se non già sottoposti a sequestro o confisca penale.
I reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto sono disciplinati:   dal D.Lgs. n. 74/2000.
I trust istituiti in Paesi a fiscalità privilegiata, in cui almeno uno dei disponenti ed almeno uno dei beneficiari siano fiscalmente residenti nel territorio dello Stato (art. 73, 3° comma DPR 917/86):   si considerano residenti nel territorio dello Stato, salvo prova contraria.
Il "concreto pericolo di dispersione della garanzia patrimoniale" (ex art. 12-bis D.Lgs. 74/2000) è desumibile:   dalle condizioni reddituali, patrimoniali o finanziarie del reo.
Il Capopattuglia:   partecipa all'accesso, attua le disposizioni del Direttore della Verifica e sottoscrive, quale verbalizzante, gli atti della verifica.
Il Comandante Provinciale:   approva la programmazione delle verifiche nei confronti dei contribuenti di "medie dimensioni".
Il Comandante Regionale è l'autorità deputata ad autorizzare:   lo svolgimento delle indagini finanziarie.
Il Comandante regionale autorizza (art. 32 e 33 DPR 600/73):   tutte le altre risposte sono corrette.
Il Consiglio Superiore della Magistratura è legittimato ad esperire indagini finanziarie?   No.
Il contribuente può prestare adesione ai verbali di constatazione (art. 5-quater D.Lgs. 218/97)?   sì, senza condizioni o condizionandola alla rimozione di errori manifesti.
Il contribuente può prestare adesione ai verbali di constatazione (art. 5-quater D.Lgs. 218/97)?   sì.
Il coordinamento tecnico-operativo con l'Agenzia delle Entrate, ove necessario, deve sempre essere effettuato a livello centrale e senza l'interessamento di alcuna struttura periferica della medesima Agenzia, laddove i descritti profili dubitativi abbiano ad oggetto (circ. 1/2018):   la possibile prospettazione di rilievi di obiettiva e particolare complessità e riguardino più soggetti aventi sede in diversi contesti regionali.
Il D.Lgs. 74/2000 disciplina:   i reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
Il D.Lgs. 74/2000 disciplina:   i reati in materia di imposte sui redditi e sull'IVA.
Il D.P.R. 917/86 è:   il testo unico delle imposte sui redditi.
Il periodo di permanenza presso la sede del contribuente, così come l'eventuale proroga, non può essere superiore a 15 giorni lavorativi contenuti in un trimestre, in tutti i casi in cui la verifica sia svolta presso la sede (art. 12, c. 5 L. 212/2000):   di imprese in contabilità semplificata e lavoratori autonomi.
Il procedimento amministrativo di accertamento ed il processo tributario, per la pendenza del procedimento penale avente ad oggetto i medesimi fatti (art. 20 D.Lgs. 74/00):   non possono essere sospesi.
Il processo di condivisione che avviene attraverso il coordinamento tecnico-operativo con l'Agenzia delle Entrate (circ. 1/2018):   deve essere sempre documentato con le modalità ritenute più opportune in relazione al caso concreto (es. scambio di mail, verbali di riunione, da conservarsi agli atti del Reparto).
Il processo verbale di constatazione (circ. 1/2018) è:   atto endoprocedimentale, pertanto non autonomamente impugnabile avanti agli organi giurisdizionali.
Il processo verbale di constatazione che non contiene alcuna sottoscrizione del contribuente né l'attestazione del suo rifiuto a farlo:   comporta l'illegittimità dell'avviso di accertamento che ne scaturisce, ove sia provato in atti che il contribuente è rimasto del tutto estraneo alla compilazione dell'atto (e dei processi verbali di verifica ad esso prodromici).
Il reato di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti è contemplato:   dall'art. 8 del D.Lgs. 74/2000.
Il reddito complessivo degli enti non commerciali (art. 143 TUIR) è formato:   dai redditi fondiari, di capitale, di impresa e diversi.
In caso di omessa registrazione del contratto di locazione di immobili, si presume, salva documentata prova contraria, l'esistenza del rapporto di locazione (art. 41-ter D.P.R. 600/73) anche per:   i 4 periodi d'imposta antecedenti quello nel corso del quale è accertato il rapporto stesso.
In caso di prospettazione di rilievi di obiettiva e particolare complessità, che riguardino più soggetti aventi sede in diversi contesti regionali (circ. 1/2018):   il coordinamento tecnico-operativo con l'Agenzia delle Entrate, ove necessario, deve sempre essere effettuato a livello centrale e senza l'interessamento di alcuna struttura periferica della medesima Agenzia.
In ragione di quanto previsto dagli artt. 33, 3° comma, del D.P.R. n. 600/73 e 63, 1° comma, del D.P.R. n. 633/72 (circ. 1/2018):   deve ritenersi consentito l'ingresso nell'alveo amministrativo-tributario delle risultanze degli accertamenti bancari effettuati in ambito penale, previo nulla osta dell'A.G..
In virtù dell'art. 12, 3° comma della legge 212/2000, l'esame dei documenti amministrativi e contabili può essere effettuato nell'ufficio dei verificatori o presso il professionista che lo assiste o rappresenta:   su richiesta del contribuente.
In virtù dell'art. 240-bis c.p., nei casi di condanna per il reato di truffa (art. 640, 2° comma, n. 1 c.p.):   è sempre disposta la confisca del denaro, dei beni o delle altre utilità di cui il condannato non può giustificare la provenienza, salva l'ipotesi in cui il fatto è commesso col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare.