Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSIB
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- I compensi corrisposti dall'artista al coniuge, per il lavoro prestato, non sono ammessi in deduzione. I compensi non ammessi in deduzione (art. 54, comma 6-bis TUIR): non concorrono a formare il reddito complessivo dei percipienti.
- I contribuenti caratterizzati da un volume d'affari o ricavi o compensi da € 5.164.569 a € 100.000.000 sono: contribuenti di "medie dimensioni".
- I controlli in fase di riscossione tributaria rientrano nella categoria del modulo ispettivo del controllo (circolare 1/2018, Volume I, pag. 29)?: No.
- I controlli in materia di evasione del canone televisivo RAI (circolare 1/2018, Volume I): non rientrano nella categoria del modulo ispettivo del controllo.
- I controlli strumentali (circolare 1/2018, Volume I): non rientrano nella categoria del modulo ispettivo del controllo.
- I corrispettivi percepiti a seguito di cessione della clientela o di elementi immateriali comunque riferibili all'attività artistica o professionale (art. 54, comma 1-quater TUIR): concorrono a formare il reddito.
- I crediti fruiti in violazione delle modalità di utilizzo previste dalle leggi vigenti, si intendono (art. 1 D.Lgs. 74/2000): crediti non spettanti.
- I crediti per i quali mancano, in tutto o in parte, i requisiti oggettivi o soggettivi specificamente indicati nella disciplina normativa di riferimento, si intendono (art. 1 D.Lgs. 74/2000): crediti inesistenti.
- I libri e i registri, ai sensi degli artt. 33 DPR 600/73 e 52, 7° comma DPR 633/72: non possono essere sequestrati.
- I prodotti in corso di lavorazione e i servizi in corso di esecuzione al termine dell'esercizio sono valutati in base (art. 92 TUIR): alle spese sostenute nell'esercizio stesso, salvo quanto stabilito nell'articolo 93 per le opere, le forniture e i servizi di durata ultrannuale.
- I redditi delle società in accomandita semplice residenti nel territorio dello Stato sono (art. 5 DPR 917/86): imputati a ciascun socio, indipendentemente dalla percezione, proporzionalmente alla sua quota di partecipazione agli utili.
- I redditi delle società in nome collettivo e in accomandita semplice (art. 6 DPR 917/86): sono considerati redditi di impresa.
- I redditi delle società semplici, delle s.n.c. e delle s.a.s. residenti nel territorio dello Stato sono imputati a ciascun socio, indipendentemente dalla percezione, proporzionalmente alla sua quota di partecipazione agli utili (art. 5, comma 1 TUIR): vero.
- I riscontri delle richieste di mutua assistenza in materia fiscale (circolare 1/2018, Volume I): rientrano nella categoria del modulo ispettivo del controllo.
- I termini di prescrizione per i delitti previsti dagli artt. da 2 a 10 del D.Lgs. 74/2000 (art. 17, comma 1-bis): sono elevati di un terzo.
- Il corso della prescrizione per i delitti previsti dal D.Lgs. 74/2000 è interrotto (art. 17): dagli atti indicati nell'art. 160 c.p., dal verbale di constatazione o dall'atto di accertamento delle relative violazioni.
- Il principio di competenza, relativamente al reddito d'impresa, è declinato: dall'art. 109 DPR 917/86.
- Il procedimento amministrativo di accertamento ed il processo tributario (art. 20 D.Lgs. 74/2000): non possono essere sospesi per la pendenza del procedimento penale avente ad oggetto i medesimi fatti o fatti dal cui accertamento comunque dipende la relativa definizione.
- Il reato di "dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti" (art. 2, 1° comma D.Lgs. 74/2000) è punito con la reclusione: da quattro a otto anni.
- Il reato di "omessa dichiarazione" (art. 5 D.Lgs. 74/2000) riguarda: la dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi, dell'IVA e del sostituto d'imposta.
- Il reato di "sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte" (art. 11 D.Lgs. 74/2000) è integrato da chi compie atti fraudolenti sui propri beni idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva, al fine di: sottrarsi al pagamento di imposte sui redditi o IVA ovvero di interessi o sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo superiore ad € 50.000.
- Il reddito complessivo degli enti non commerciali è formato dai (art. 143 TUIR): redditi fondiari, di capitale, di impresa e diversi.
- Il sequestro dei beni finalizzato alla confisca (ex art. 12-bis D.Lgs. 74/2000) non è disposto se il debito tributario è in corso di estinzione mediante rateizzazione e il contribuente è in regola con i pagamenti.
- Il tribunale (art. 24 D.Lgs. 159/2011) dispone la confisca dei beni sequestrati di cui la persona nei cui confronti è instaurato il procedimento: non possa giustificare la legittima provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulti essere titolare o avere la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito, dichiarato ai fini delle imposte sul reddito.
- In sede di rettifica o di accertamento d'ufficio sono imputati al contribuente i redditi di cui appaiono titolari altri soggetti quando sia dimostrato (art. 37, 3° comma DPR 600/73): anche sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti, che egli ne è l'effettivo possessore per interposta persona.
- In tutti i casi in cui la verifica sia svolta presso la sede di imprese in contabilità semplificata e lavoratori autonomi, il periodo di permanenza presso la sede del contribuente, così come l'eventuale proroga ivi prevista (art. 12 L. 212/2000): non può essere superiore a 15 giorni lavorativi contenuti nell'arco di non più di un trimestre.
- In virtù dell'art. 1 D.Lgs. 74/2000, i crediti per i quali i requisiti oggettivi e soggettivi sono oggetto di rappresentazioni fraudolente, attuate con documenti materialmente o ideologicamente falsi, simulazioni o artifici, si considerano: crediti inesistenti.
- In virtù dell'art. 5 D.Lgs. 74/2000, non si considera omessa la dichiarazione: presentata entro novanta giorni dalla scadenza del termine.
- In virtù di quanto disposto dall'art. 6, comma 2 del TUIR, gli interessi moratori e gli interessi per dilazione di pagamento: costituiscono redditi della stessa categoria di quelli da cui derivano i crediti su cui tali interessi sono maturati.