- Nei casi di avocazione, le funzioni di pubblico ministero nelle indagini preliminari sono esercitate:   dai magistrati della Procura generale presso la Corte d'appello

- Nei casi di urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave pregiudizio alle indagini, il pubblico ministero dispone l'intercettazione con decreto motivato, che va comunicato al giudice immediatamente e comunque non oltre:   le 24 ore

- Nei casi in cui la presenza del difensore è necessaria e l'atto viene compiuto in sua assenza, si genera:   una nullità assoluta, insanabile e rilevabile anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento

- Nei casi in cui un testimone venga assistito da un difensore, verrà definito:   testimone assistito

- Nei confronti di Tizio, imputato in un procedimento per lesioni personali colpose ai sensi dell'art. 590 del Codice penale, potrà essere disposta coattivamente la perizia che richiede il prelievo di capelli?   No, poiché la perizia può essere coattivamente disposta dal giudice solo se si procede per un delitto non colposo

- Nei reati procedibili a querela, la persona offesa esercita il diritto di querela. Se la persona offesa è minore degli anni quattordici, chi provvede?   L'esercente la responsabilità genitoriale ovvero il tutore

- Nel caso di delitto tentato, ai sensi dell'art. 8 del Codice di procedura penale è competente il giudice:   del luogo in cui è stato compiuto l'ultimo atto diretto a commettere il delitto

- Nel caso di difesa congiunta di più imputati nello stesso procedimento ovvero in procedimento connesso o collegato, quando il difensore è incompatibile?   Quando un imputato abbia effettivamente interesse, considerata la propria posizione processuale, a sostenere una tesi difensiva sfavorevole all'imputato difeso dallo stesso difensore

- Nel caso di un reato permanente, ai sensi dell'art. 8 del Codice di procedura penale è competente il giudice:   del luogo in cui ha avuto inizio la consumazione del reato, anche nel caso in cui dal fatto derivi la morte di una o più persone

- Nel caso in cui l'azione o l'omissione abbiano cagionato la morte di una o più persone, ai sensi dell'art. 8 del Codice di procedura penale è competente il giudice:   del luogo in cui è avvenuta l'azione o l'omissione

- Nel caso in cui si ha connessione di procedimenti ai sensi dell'art. 12 del Codice di procedura penale, che succede se alcuni di essi appartengono alla competenza della Corte d'Assise ed altri a quella del Tribunale?   È competente la Corte d'Assise

- Nel caso in cui si proceda dinanzi al Tribunale in composizione collegiale per il reato di lesioni gravi, reato che appartiene alla cognizione del Tribunale in composizione monocratica:   l'incompetenza sarà rilevabile fino alla conclusione della trattazione delle questioni preliminari e prima della dichiarazione di apertura del dibattimento

- Nel caso in cui si proceda dinanzi al Tribunale in composizione monocratica per lesioni gravissime, reato che appartiene alla cognizione del Tribunale in composizione collegiale, l'incompetenza sarà rilevabile:   anche d'ufficio in ogni stato e grado del processo

- Nel procedimento penale italiano, è ammissibile l'utilizzo della c.d. macchina della verità per esaminare il testimone?   No, mai

- Nel procedimento penale, a quale soggetto sono poste le funzioni di direzione delle indagini preliminari?   Al pubblico ministero, che dispone direttamente della polizia giudiziaria

- Nel processo penale è possibile nominare fino ad un massimo di:   2 difensori di fiducia

- Nel processo penale l'acquisizione di verbali di prove assunte in un giudizio civile:   è ammessa se il processo civile è stato definito con sentenza che abbia acquistato autorità di cosa giudicata

- Nel tribunale in composizione collegiale chi assume il ruolo di Presidente?   Il giudice con la maggior anzianità di servizio

- Nella fase dell'udienza preliminare è necessaria la presenza del pubblico ministero?   Sì, sempre

- Nelle ipotesi speciali in cui non è celebrata l'udienza preliminare, la qualità di imputato si assume:   con l'emanazione del decreto penale di condanna, del decreto di citazione diretta a giudizio, con il giudizio direttissimo ovvero col patteggiamento

- Nell'ipotesi in cui il pubblico ministero ritenga che il fatto sia di particolare tenuità può decidere di non esercitare l'azione penale?   Sì, poiché la causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis del Codice penale (particolare tenuità del fatto) giustifica il provvedimento di archiviazione

- Nell'ipotesi in cui un soggetto rifiuti di farsi identificare ovvero fornisca generalità o documenti di identificazione in relazione ai quali sussistono sufficienti elementi per ritenerne la falsità, la polizia giudiziaria:   può disporre un fermo per un massimo di ventiquattro ore, previo avviso orale al pubblico ministero

- Nello stesso procedimento, il pubblico ministero può assumere l'ufficio di testimone?   No, mai