- I coimputati del medesimo reato o le persone imputate in un procedimento connesso:   non possono essere assunti come testimoni, salvo che nei loro confronti sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444 c.p.p

- I dirigenti della polizia di Stato sono:   ufficiali di polizia giudiziaria

- I giudici popolari compongono:   la Corte d'Assise e la Corte d'Assise d'Appello

- I giudici vengono nominati a seguito di apposito concorso. I pubblici ministeri?   Anch'essi vengono nominati a seguito di concorso

- I pubblici ufficiali, i pubblici impiegati e gli incaricati di un pubblico servizio in relazione al segreto d'ufficio:   hanno l'obbligo di astenersi dal deporre sui fatti conosciuti per le ragioni del loro ufficio che devono rimanere segreti; salvo i casi in cui tali soggetti abbiano l'obbligo di riferirne all'Autorità giudiziaria

- I risultati delle intercettazioni possono essere utilizzati in procedimenti diversi da quelli in cui sono stati disposti?   No, salvo che risultino rilevanti e indispensabili per l'accertamento di delitti per i quali è obbligatorio l'arresto in flagranza

- I verbali e le registrazioni delle intercettazioni sono conservati integralmente in apposito archivio gestito e tenuto sotto la direzione e la sorveglianza:   del Procuratore della Repubblica dell'ufficio che ha richiesto ed eseguito le intercettazioni

- Il 5 giugno alle ore 5 di mattina la polizia effettua di propria iniziativa una perquisizione domiciliare d'urgenza per catturare un evaso. Il pubblico ministero riceve il verbale delle operazioni il 9 giugno. Quest'ultimo non convaliderà la perquisizione perché:   l'invio del verbale è stato tardivo

- Il Consiglio Superiore della Magistratura è l'organo competente a decidere su eventuali sanzioni nei confronti della magistratura. È competente anche nei confronti dei pubblici ministeri?   Sì, come dispone l'art. 107 della Costituzione

- Il consulente tecnico ha l'obbligo di dire la verità nell'esame incrociato?   No, a differenza del perito

- Il delitto di omicidio preterintenzionale è di competenza:   della Corte d'assise

- Il difensore dell'indagato può procedere ad indagini difensive?   Si, personalmente o anche ad opera di suoi sostituti

- Il difensore di fiducia che ipotizza che il proprio assistito sia indagato per il reato di strage ex art. 422 del Codice penale, cosa può fare?   Nulla, poiché non è mai possibile conoscere l'iscrizione della notizia di reato nell'apposito registro, in quanto segreto

- Il difetto di giurisdizione è rilevabile:   in ogni stato e grado del procedimento

- Il difetto di giurisdizione:   può essere rilevato, anche d'ufficio, in ogni stato e grado del procedimento

- Il diritto alla difesa costituzionalmente garantito prevede che:   tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi

- Il diritto alla difesa di cui all'art. 24 della Costituzione italiana prevede che:   tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi

- Il giudice competente fissa l'udienza di convalida dell'arresto dandone avviso:   al pubblico ministero e al difensore, senza ritardo

- Il giudice dell'udienza preliminare:   quando non dichiara chiusa la discussione e non disponga il compimento di nuove indagini, il giudice può disporre, anche d'ufficio, l'assunzione delle prove delle quali appare evidente la decisività

- Il giudice provvede sulla richiesta di misure cautelari:   con ordinanza

- Il giudizio abbreviato è:   un procedimento speciale

- Il perito può essere ricusato dalle parti nel procedimento?   Sì, nelle stesse ipotesi per cui è prevista l'astensione del giudice, salvo i casi previsti dalla legge

- Il perito, concluse le formalità di conferimento dell'incarico, risponde ai quesiti:   immediatamente, salvo che per la complessità di questi gli sia concesso un termine

- Il principio del giusto processo di cui all'art. 111 II comma della Costituzione, cosa implica per l'imputato?   Il diritto al contraddittorio tra le parti e con il giudice, il diritto ad un giudice terzo ed imparziale ed il diritto ad una durata del procedimento penale "ragionevole"

- Il principio di uguaglianza formale e sostanziale davanti alla legge di tutti i cittadini, indipendentemente dal sesso, dalla razza, dalla lingua, impone che, nel processo penale, se l'imputato è alloglotta:   deve essere sempre assistito da un interprete

- Il procedimento penale si apre:   con l'iscrizione della notizia di reato nel registro delle notizie di reato

- Il programma di trattamento allegato all'istanza di sospensione del procedimento con messa alla prova:   può essere integrato o modificato dal giudice, con il consenso dell'imputato

- Il provvedimento con cui l'organo giudicante prescrive all'imputato di non uscire dal territorio nazionale senza l'autorizzazione del giudice procedente costituisce:   una misura cautelare coercitiva

- Il pubblico ministero deve chiedere la convalida dell'arresto al G.I.P., entro:   48 ore

- Il pubblico ministero deve chiedere la convalida dell'arresto al giudice per le indagini preliminari entro:   48 ore

- Il pubblico ministero deve convalidare il sequestro operato dalla polizia giudiziaria:   entro 48 ore dal ricevimento del verbale di sequestro

- Il pubblico ministero presenta al giudice richiesta di archiviazione:   se la notizia di reato è infondata

- Il pubblico ministero titolare delle indagini, qualora ritenga che gli accertamenti tecnici irripetibili, se differiti, non possano più essere utilmente compiuti, può delegare Tizio, ufficiale dei R.I.S. dei Carabinieri e proprio consulente di parte, ad eseguire senza avviso all'indagato e al suo difensore e senza ritardo gli accertamenti?   No, mai

- Il pubblico ministero, nel medesimo procedimento, può assumere l'ufficio di testimone?   No, mai

- Il pubblico ministero, se non deve ordinare l'immediata liberazione del soggetto, richiede la convalida della misura dell'arresto o del fermo al:   giudice per le indagini preliminari

- Il pubblico ministero:   rappresenta l'interesse dello Stato alla repressione dei reati

- Il sequestro conservativo dei beni è una misura:   cautelare reale

- Il sequestro conservativo rientra tra le misure:   cautelari reali

- Il soggetto che, subito dopo la commissione di un reato, è inseguito dalla polizia giudiziaria:   si trova in stato di flagranza

- Il soggetto, la cui posizione è stata oggetto di una sentenza di non luogo a procedere e questa è stata revocata, riassume:   la qualità di imputato se le prove che hanno giustificato la revoca sono state acquisite

- Il termine per proporre riesame avverso un'ordinanza dispositiva ab origine di una misura cautelare coercitiva è di:   10 giorni, da quando la misura coercitiva è stata notificata o eseguita

- Il testimone può essere obbligato a deporre su fatti dai quali potrebbe emergere una sua responsabilità penale?   No, mai

- Il tribunale in composizione collegiale è formato da:   3 giudici

- In capo a colui il quale è stato prosciolto in sede di revisione sorge il diritto:   ad una riparazione economica proporzionata alla durata della pena espiata

- In caso di arresto facoltativo in flagranza di reato, la polizia giudiziaria:   può procedere autonomamente all'arresto avendo riguardo, però, dei criteri della pericolosità del soggetto e della gravità del fatto

- In caso di esito negativo del periodo di prova il giudice:   dispone con ordinanza che il procedimento riprenda il suo corso

- In caso di omicidio volontario ex art. 575 del Codice penale, ai sensi dell'art. 8 del Codice di procedura penale, qual è il giudice territorialmente competente?   Quello del luogo in cui è avvenuta l'azione o l'omissione che è causa dell'omicidio

- In ossequio al diritto di difesa costituzionalmente garantito, coloro che non possono permettersi un difensore:   sono ammessi al gratuito patrocinio

- In quale di queste ipotesi si riacquista la qualità di imputato?   Se al condannato con sentenza divenuta irrevocabile viene notificato il decreto che dispone il giudizio di revisione

- In sede di dibattimento di primo grado, il giudice incompetente:   dichiara con sentenza la propria incompetenza e ordina la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice competente

- In tema di competenza, ai sensi dell'art. 27 del Codice di procedura penale, cosa succede nel caso in cui un giudice incompetente abbia disposto l'applicazione di misure cautelari?   Queste cessano di avere efficacia se, entro venti giorni dall'ordinanza di trasmissione degli atti, il giudice competente non provvede ad emettere ordinanza con cui conferma la misura cautelare

- In tema di segreto professionale, se un'ostetrica viene chiamata come testimone può avvalersi sempre della facoltà di non rispondere?   No, dovrà rispondere nei casi in cui è obbligata alla denuncia ovvero qualora venga a conoscenza di un fatto sussumibile in una fattispecie criminosa perseguibile d'ufficio