- La "dazione" è un atto proprio del reato di:   concussione

- La capacità di intendere e di volere:   è presunta per i soggetti che hanno compiuto i 18 anni di età

- La colpa generica è connessa alla violazione di generiche regole cautelari e si sostanzia quando l'evento si verifica per:   imprudenza, imperizia e negligenza

- La condanna per uno dei delitti di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000 in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto:   importa l'applicazione della pena accessoria dell'interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per un periodo non inferiore a sei mesi e non superiore a tre anni

- La condotta può essere:   commissiva od omissiva

- La confisca è obbligatoria:   per le cose che costituiscono il prezzo del reato

- La corruzione c.d. propria è un reato:   proprio

- La detenzione domiciliare sostitutiva:   è una pena sostitutiva delle pene detentive brevi

- La distinzione tra reato doloso e reato colposo, stabilita dall'art. 43 c.p. per i delitti, si può applicare anche alle contravvenzioni?   Sì, ogni qualvolta per le stesse contravvenzioni la legge penale faccia dipendere da tale distinzione un qualsiasi effetto giuridico

- La falsa testimonianza, di cui all'art. 372 c.p., è un reato:   proprio

- La legge che ha introdotto nell'ordinamento italiano l'omicidio stradale e le lesioni personali stradali gravi o gravissime, risale al:   2016

- La legittima difesa:   rende lecito un fatto illecito se chi lo ha commesso è stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta

- La libertà vigilata è sempre ordinata:   se è inflitta la pena della reclusione per non meno di dieci anni

- La libertà vigilata:   non può avere durata inferiore ad un anno

- La libertà vigilata:   è una misura di sicurezza non detentiva

- La morte del reo:   è una causa di estinzione del reato e della pena

- La morte del reo:   è causa di estinzione del reato e della pena

- La nota sentenza n. 30328, c.d. Franzese, delle Sezioni Unite risale al:   2002

- La pena della reclusione se non è eseguita entro un termine che sia pari al doppio della pena inflitta e, in ogni caso, non superiore a trenta e non inferiore a diciotto anni:   è estinta

- La pena pecuniaria sostitutiva:   è una pena principale che, ai sensi dell'art. 20-bis del Codice penale, può essere applicata dal giudice in sostituzione alla pena della reclusione o dell'arresto non superiori ad un anno

- La pena per il delitto tentato:   è la pena stabilita per il delitto consumato, diminuita da un terzo a due terzi

- La persona offesa dal reato può essere:   una persona fisica o una persona giuridica

- La prescrizione:   è una causa di estinzione del reato

- La rapina è un reato:   comune

- La rapina ex art. 628 del Codice penale:   è un reato plurioffensivo perché offende sia il patrimonio che la persona

- La recidiva può essere contestata:   ai soli autori di delitti

- La recidiva:   è una circostanza aggravante soggettiva che ricorre ogni qualvolta un soggetto che sia stato già condannato per un reato, ne commette un altro

- La responsabilità oggettiva:   è prevista nel codice penale all'art. 42

- La responsabilità penale:   è personale

- La ricettazione è un reato:   a forma vincolata

- La rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio ex art. 326 del Codice penale:   è un reato proprio

- La sanzione è:   la conseguenza giuridica tipica che il legislatore collega all'infrazione del precetto

- La semilibertà sostitutiva:   può essere applicata dal giudice in caso di condanna alla reclusione o all'arresto non superiori a quattro anni

- La sospensione condizionale della pena:   è causa di estinzione del reato

- La sospensione dall'esercizio di una professione:   è una pena accessoria per le contravvenzioni

- La sostituzione di persona è un delitto o una contravvenzione?   La sostituzione di persona è un delitto

- La truffa è un reato che può essere commesso:   da chiunque

- La truffa è un reato:   comune

- La violenza sessuale è un delitto:   contro la persona

- La vittima del reato di concussione viene punita?   No, mai

- L'ammenda è una pena detentiva?   No, è la pena pecuniaria prevista per le contravvenzioni

- L'ammenda rientra tra le:   pene pecuniarie

- L'amnistia è concessa:   dalle due Camere

- L'amnistia è disciplinata nel codice penale all'art.:   151

- L'art. 15 c.p., affermando che "quando più leggi penali o più disposizioni della medesima legge penale regolano la stessa materia, la legge o la disposizione di legge speciale deroga alla legge o alla disposizione di legge generale, salvo che sia altrimenti stabilito", fa riferimento al c.d. principio di:   specialità

- L'art. 17 c.p. prevede che le pene principali stabilite per i delitti sono:   l'ergastolo, la reclusione e la multa

- L'art. 2 c.p. sancisce la successione di:   leggi penali nel tempo

- L'art. 318 c.p. disciplina il delitto di:   corruzione per l'esercizio della funzione

- L'art. 53 c.p. disciplina l'uso legittimo:   delle armi

- L'art. 629 c.p. riguarda il delitto di:   estorsione

- L'art. 82 c.p., regola:   l'aberratio ictus

- L'assegnazione a una casa di lavoro:   è una misura di sicurezza detentiva

- L'aver agito con crudeltà verso le persone:   è una circostanza aggravante

- L'aver agito per motivi abbietti o futili:   è una circostanza aggravante

- L'aver commesso il reato per eseguirne od occultarne un altro configura una circostanza:   aggravante comune

- L'aver reagito in stato di ira, determinato da un fatto ingiusto altrui:   è una circostanza attenuante

- L'azione:   rappresenta l'elemento oggettivo del reato e si sostanzia nel fare qualcosa che la legge vieta di fare, comminando una sanzione penale

- Le cause di giustificazione:   rendono lecito un fatto illecito

- Le circostanze del reato:   possono sia attenuare che aggravare la pena

- Le circostanze:   sono elementi accidentali del reato

- Le misure di sicurezza possono applicarsi anche a soggetti non imputabili se dichiarati socialmente pericolosi?   Sì, a differenza delle pene che possono applicarsi soltanto agli imputabili o semimputabili

- Le norme penali possono prevedere quali sanzioni per i reati:   sia pene detentive che pene pecuniarie

- Le pene accessorie sono previste soltanto per i delitti?   No, le pene accessorie possono essere comminate anche per le contravvenzioni

- L'errore sul fatto che costituisce il reato:   esclude la punibilità dell'agente

- L'estorsione è un reato:   d'evento a forma vincolata

- L'evento:   rappresenta la conseguenza dell'azione o dell'omissione

- L'indebita percezione di erogazioni pubbliche ex art. 316-ter del Codice penale:   è un reato proprio

- L'interdizione dai pubblici uffici:   è una pena accessoria prevista per i delitti

- L'istigazione alla corruzione è perseguibile penalmente?   Sì, ai sensi dell'art. 322 del Codice penale

- Lo Stato italiano può punire un cittadino o uno straniero che commette un reato al di fuori del territorio nazionale?   Sì, ma solo per i reati elencati all'art. 7 del Codice penale

- L'obbligatorietà della legge penale è un corollario del principio di:   uguaglianza

- L'oblazione si applica:   solo alle contravvenzioni

- L'omicidio ex art. 575 del Codice penale:   è un delitto a dolo generico

- L'omicidio volontario ex art. 575 del Codice penale:   è un reato di danno

- L'omissione di soccorso ex art. 593 del Codice penale:   è un reato omissivo proprio

- L'omissione:   rappresenta l'elemento oggettivo del reato e si sostanzia nel non fare qualcosa che la legge impone di fare, comminando una sanzione penale

- L'usura è un reato:   plurioffensivo