Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto tributario
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- La base imponibile è: la ricchezza su cui viene applicata l'imposta
- La base imponibile ai fini dell'Imposta municipale unica (IMU) di un fabbricato iscritto in catasto è determinato in ragione: dalla rendita catastale
- La base imponibile dell'imposta unica comunale (IMU): è costituita dal valore degli immobili
- La capacità contributiva di un cittadino si determina: in base alla sua capacità di concorrere alle spese pubbliche
- La cartella esattoriale relativa al diritto annuale deve essere pagata: entro sessanta giorni dalla notifica
- La comunicazione all'ufficio tributi del Comune in cui si trova l'immobile, utilizzando il modulo appositamente predisposto, deve essere fatta: entro il 20 gennaio dell'anno successivo a quello di occupazione
- La costituzione in giudizio del ricorrente (art. 22 D.Lgs. n. 546/92 e s.m.i.) deve avvenire: Entro 30 giorni dalla data di proposizione del ricorso
- La deliberazione concernente l'approvazione dell'istituzione e dell'ordinamento dei tributi può essere assunta in via d'urgenza dalla Giunta comunale? No, tale deliberazione rientra nelle competenze esclusive del Consiglio e non può essere adottata in via d'urgenza da altri organi
- La detrazione è: la sottrazione di un importo economico dall'imposta lorda
- La dichiarazione IMU deve essere presentata entro il: 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso dell'immobile ha avuto inizio o sono intervenute variazioni
- La dichiarazione IMU deve essere presentata entro: Il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso dell'immobile ha avuto inizio o sono intervenute variazioni
- La differenza tra il valore di una attività determinato con criteri di valutazione civilistici e valore riconosciuto ai fini fiscali se destinata ad annullarsi negli esercizi successivi si definisce: differenza temporanea
- La disciplina regolamentare del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria è stabilita: dal consiglio comunale
- La facoltà riconosciuta ai contribuenti di effettuare la compensazione tra i crediti e i debiti esistenti nei confronti di diversi enti impositori e risultanti dalla dichiarazione annuale (Modello Unico) e dalle denunce periodiche contributive, compilando gli appositi spazi del modello di pagamento F24 è detta: compensazione
- La funzione acquisitiva dei tributi consiste: nel garantire allo Stato le risorse necessarie per il finanziamento della spesa pubblica, o per garantire il raggiungimento di particolari obiettivi nel corso del tempo
- La funzione promozionale del tributo consiste: nell'incentivare o disincentivare talune condotte dei contribuenti e viene realizzata tipicamente introducendo, rispettivamente, agevolazioni o penalizzazioni fiscali
- La istituzione e l'ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote, è competenza: del consiglio comunale
- La legge assicura, altresì, agli enti locali potestà impositiva autonoma nel campo: delle imposte, delle tasse e delle tariffe, con conseguente adeguamento della legislazione tributaria vigente
- La legge statale stabilisce, per ciascuna fattispecie, l'aliquota dell'IMU in una misura "standard" che può essere modificata dal Comune: In aumento o in diminuzione, entro i margini di manovrabilità stabiliti dalla stessa legge
- La normativa relativa all'imposta sul valore aggiunto (IVA) prevede un'unica aliquota di applicazione? No
- La percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta è detta: Aliquota
- La potestà regolamentare degli enti locali, prevista dall'art. 52 del D.Lgs. n.446/1997, permette di regolamentare: la modalità di gestione delle attività di riscossione coattiva delle entrate locali
- La pressione fiscale: è il rapporto tra i tributi e il reddito imponibile dei contribuenti
- La progressività dell'IRPEF comporta che a ogni passaggio di scaglione: l'aliquota maggiore si applica soltanto agli importi che rientrano nel nuovo e più alto scaglione
- La quota fissa della tari dipende: dai metri quadri di superficie calpestabile dell'immobile
- La quota variabile della tari dipende: dal numero degli occupanti
- La quota variabile della tariffa della TARI dipende: dal numero degli occupanti
- La ripartizione dei costi fissi e variabili in quote imputabili alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche, rappresenta una fase della metodologia tariffaria riferibile a quale tributo? TARI
- La seconda rata, a saldo dell'IMU dovuta per l'intero anno, con eventuale conguaglio sulla prima rata, deve essere versata entro (art. 1, comma 762, della legge n. 160/2019): 16 dicembre
- La soggettività tributaria attiva: Fa capo all'ente che impone l'imposta e che esercita la cosiddetta funzione tributaria
- La soggettività tributaria attiva: appartiene all'ente impositore del tributo che esercita la potestà amministrativa, o ad un suo soggetto ausiliario, delegato o che ne esercita le funzioni
- La soggettività tributaria passiva: si riferisce al contribuente, ovvero ai soggetti tenuti al pagamento del tributo
- La superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano assoggettabile alla TARI, in attesa dell'attuazione delle procedure di interscambio dei dati sulle superfici tra Comuni e Agenzia delle Entrate, è costituita: da quella calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti
- La TARI è applicata e riscossa dal Comune: Nel cui territorio insiste la superficie degli immobili assoggettabili a tributo
- La TARI è corrisposta: In base ad una tariffa commisurata ad anno solare coincidente con un'autonoma obbligazione tributaria
- La TARI è dovuta (art. 1, comma 642, della legge n. 147/2013): Da chiunque possieda o detenga il locale o l'area e, quindi, dal soggetto utilizzatore dell'immobile Da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo, anche di fatto,
- La TARI è dovuta (art. 1, comma 642, della legge n. 147/2013): Da chiunque possieda o detenga il locale o l'area e, quindi, dal soggetto utilizzatore dell'immobile
- La tariffa della tassa sui rifiuti (cd. TARI) è commisurata a un periodo (art. 1, comma 650, L. 147/2013): Annuale
- La tariffa standard annua in base alla quale si applica il canone unico patrimoniale, nel caso in cui l'occupazione o la diffusione di messaggi pubblicitari si protragga per l'intero anno solare, per i comuni fino a 10.000 abitanti è la seguente: 30 euro
- La Tassa Rifiuti (TARI): si compone di una parte fissa e una variabile
- La tassa sui rifiuti (TARI) è applicabile anche quando l'occupazione avvenga senza titolo? Sì, sempre
- La tassa sui rifiuti (TARI) per utenze domestiche: viene calcolata in base ai mq dell'immobile e al numero di componenti del nucleo familiare
- L'accertamento con adesione: è un "accordo" tra contribuente e ufficio
- L'acconto è: un importo che il contribuente è tenuto a versare
- L'aliquota è costante, indipendentemente dal valore assunto dalla base imponibile nelle imposte : proporzionali
- L'aliquota è costante, indipendentemente dal valore assunto dalla base imponibile: nelle imposte proporzionali
- L'aliquota è costante: nelle imposte proporzionali
- L'aliquota è proporzionale, progressiva o regressiva: a seconda che resti costante, aumenti o diminuisca all'aumentare della base imponibile
- L'aliquota di base IMU per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D è pari: allo 0,86%, di cui la quota dello 0,76% è riservata allo Stato
- L'aliquota IMU è fissata: dal Comune
- L'aliquota IVA principale in Italia: è pari al 22% del prezzo sulle transazioni effettuate da consumatori finali, con alcune eccezioni
- L'amministrazione comunale determina le aliquote dell'IMU: Con delibera del Consiglio comunale
- L'anagrafe tributaria è: il sistema che individua e classifica i dati dei contribuenti
- L'art. 23 della Costituzione sancisce: la riserva di legge in materia tributaria
- L'art. 53 della Costituzione enuncia il principio: della capacità contributiva
- L'art. 60 del DPR 600/1973, riguardo alla notificazione degli avvisi e degli altri atti che per legge devono essere notificati al contribuente stabilisce tra l'altro che: il messo deve fare sottoscrivere dal consegnatario l'atto o l'avviso
- L'art. 8 del d.P.R. 642/1972, in merito alla disciplina dell'imposta di bollo, prevede che l'onere del tributo nei rapporti con lo Stato: quando dovuto, è a carico dell'altra parte
- L'articolo 53 della Costituzione italiana, in merito al sistema tributario, dispone che questo deve essere informato a criteri: di progressività
- L'attività di accertamento ai fini IMIS (imposta immobiliare semplice): Deve avvenire entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello nel quale è dovuto il versamento
- L'attivita' di accertamento delle entrate tributarie locali deve essere effettuata: Entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di dichiarazione o versamento
- L'avviso di accertamento di un tributo comunale: deve essere sempre motivato
- L'avviso di accertamento: è un atto amministrativo
- L'avviso di accertamento: è un atto amministrativo, mediante il quale l'ufficio notifica formalmente la pretesa tributaria al contribuente a seguito di un'attività di controllo sostanziale
- L'avviso di accertamento: deve essere sempre motivato a pena di nullità e deve indicare, tra l'altro, gli imponibili accertati e le aliquote applicate
- Le accise sono imposte: speciali, reali, proporzionali e a quote fisse
- Le attività di accertamento e riscossione relative agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D sono svolte: dai comuni
- Le attività per imposte anticipate derivano: dalle differenze temporanee deducibili e dal riporto a nuovo di perdite fiscali
- Le basi imponibili dei tributi comunali sono stabilite: dalla legge statale
- Le basi imponibili dei tributi comunali: sono stabilite dalla legge statale
- Le circolari in materia tributaria: non sono fonti normative, per cui non possono imporre al contribuente adempimenti non previsti dalla legge né istituire cause di revoca della agevolazione fiscale non contenute in una norma di legge
- Le circolari in materia tributaria: non sono fonti normative, per cui non possono imporre al contribuente adempimenti non previsti dalla legge né istituire cause di revoca della agevolazione fiscale non contenute in una norma di legge
- Le circolari in materia tributaria: Non sono fonti normative
- Le commissioni tributarie regionali hanno sede: in ciascun capoluogo di regione e giudicano in appello, salvo il ricorso alla Corte Suprema di Cassazione per questioni di legittimità
- Le commissioni tributarie: Sono organi giurisdizionali
- Le Corti di Giustizia Tributaria di primo e di secondo grado: sono organi giurisdizionali, deputati a decidere sui ricorsi presentati dalle parti processuali
- Le delibere di determinazione dell'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF devono essere approvate dal comune: Entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di Previsione
- Le disposizioni tributarie possono avere effetto retroattivo? No
- Le funzioni acquisitive dei tributi: sono quelle atte a garantire allo Stato le risorse necessarie per il finanziamento della spesa pubblica, o per garantire il raggiungimento di particolari obiettivi nel corso del tempo
- Le importazioni, per quanto riguarda l'IVA, sono operazioni: imponibili
- Le imposte dirette colpiscono: i redditi prodotti
- Le imposte dirette colpiscono: direttamente la ricchezza, già esistente (il patrimonio) o nel momento in cui si produce (il reddito)
- Le imposte dirette: colpiscono il soggetto in caso di possesso di un patrimonio
- Le imposte dirette: sono quelle che colpiscono direttamente la ricchezza, già esistente (il patrimonio) o nel momento in cui si produce (il reddito)
- Le operazioni esenti dall'Iva riguardano: cessioni di beni e prestazioni di servizi individuate espressamente dalla legge (per esempio, rientrano tra le operazioni esenti le prestazioni sanitarie, le attività educative e culturali, alcune operazioni immobiliari)
- Le pertinenze dei locali adibiti a civile abitazione: Sono assoggettate alla TARI in quanto ricomprese come "utenza domestica" rilevante ai fini dell'applicazione del tributo
- Le sanzioni amministrative: non si trasferiscono agli eredi
- Le sanzioni di cui ai commi 696, 697 e 698 della Legge 27/12/2013 n. 147 relative all'imposta unica comunale (IUC): sono ridotte ad un terzo se, entro il termine per la proposizione del ricorso, interviene acquiescenza del contribuente, con pagamento del tributo, se dovuto, della sanzione e degli interessi
- Le scadenze di pagamento della TARI sono determinate dal Comune prevedendo di norma: Almeno due rate a scadenza semestrale (art. 1, comma 688, della legge n. 147/2013)
- Le spese che si possono sottrarre dal reddito complessivo, con un beneficio rapportato all'aliquota marginale raggiunta dal contribuente sono dette: deduzioni
- Le tariffe della Tari: Si compongono di una quota fissa e di una quota variabile
- Le zone franche: non fanno parte del territorio doganale dello Stato che le istituisce
- L'emissione ______________ è obbligatoria per i soggetti che svolgono le attività di cessione di beni, in locali aperti al pubblico o in spacci interni, per le quali non è imposta l'emissione della fattura, nonché per le imprese che esercitano l'attività di somministrazione di alimenti e bevande in pubblici esercizi per le quali non è prevista l'emissione della ricevuta fiscale. Tale obbligo deve essere adempiuto utilizzando solo gli strumenti indicati dalla legge, ovvero registratori di cassa, terminali elettronici, bilance elettroniche dotate di stampante. dello scontrino fiscale
- L'importo che il contribuente è tenuto a versare, usualmente in due rate, come anticipo dell'imposta sui redditi dovuta per l'anno in corso, è detto: Acconto
- L'importo della TARI da che cosa è composto? Da una quota fissa e una quota variabile
- L'importo della TARI da che cosa è composto? Da una quota fissa e una quota variabile
- L'imposta è generale: quando colpisce tutte le categorie di redditi simili alla stessa maniera e con la medesima aliquota
- L'imposta è generale: quando colpisce nella stessa misura tutti i redditi dello stesso tipo
- L'imposta di registro si applica: sui trasferimenti di ricchezza ed è per questo un'imposta indiretta
- L'imposta di registro si applica: sui trasferimenti di ricchezza
- L'imposta di registro si applica: sui trasferimenti di ricchezza
- L'imposta di soggiorno è un tributo comunale? Si
- L'imposta municipale propria è versata: in due rate scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre, con facoltà di provvedere al versamento in un'unica soluzione annuale entro il 16 giugno
- L'imposta municipale propria è versata: in autoliquidazione in due rate scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre, con facoltà di provvedere al versamento in un'unica soluzione annuale entro il 16 giugno
- L'Imposta Municipale Propria: non si applica al possesso dell'abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali continuano ad applicarsi l'aliquota di cui al comma 7 e la detrazione di cui al comma 10 dell'articolo 13 del Decreto Legge n. 201 del 2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214 del 2011
- L'imposta sul valore aggiunto: si applica alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese o di arti e professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate
- L'IMU è dovuta dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali? si
- L'IMU è dovuta: dal proprietario ovvero da coloro che detengono l'immobile in base a diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie
- L'IMU, quando dovuta, deve essere versata: annualmente in due rate, con possibilità di versamento unico
- L'Irap è un'imposta: tutte le risposte sono corrette
- L'IRAP si applica: Sul valore netto della produzione
- L'IRPEF è un'imposta: diretta, personale e progressiva per scaglioni
- L'IRPEF è un'imposta: ad aliquota progressiva per scaglioni
- L'IRPEF è un'imposta: diretta, personale e progressiva a scaglioni e generale
- L'IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) è stata introdotta in Italia: con la riforma tributaria del 1973
- L'IRPEF si applica: sul reddito complessivo annuo del contribuente
- L'ISEE può essere utilizzato per usufruire di agevolazioni scolastiche? Sì, in base al regolamento comunale e alla normativa regionale
- L'istanza d'interpello tributario: è un'istanza che il contribuente può rivolgere all'Agenzia delle Entrate e a ciascun amministrazione finanziaria sull'interpretazione di una disposizione di diritto tributario prima di attuare un comportamento fiscalmente rilevante
- L'istituzione della tassa sui rifiuti (TARI) è obbligatoria per tutti i Comuni? Sì
- L'istituzione e l'ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote, è competenza: del consiglio comunale
- L'IVA è un'imposta: proporzionale ad aliquote differenziate
- L'IVA è un'imposta: a pagamento frazionato
- L'IVA è un'imposta: generale e proporzionale
- L'IVA è: un'imposta
- Lo è il regime naturale delle persone fisiche che esercitano un'attività di impresa, arte o professione in forma individuale, purché siano in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e, contestualmente, non incorrano in una delle cause di esclusione. Regime forfettario
- L'obbligazione tributaria è: il rapporto di carattere giuridico che si instaura quando si verifica un atto o un fatto rilevatori di capacità contributiva espressamente individuati dalla legge italiana
- L'obbligazione tributaria è: il rapporto di carattere giuridico che si instaura tra soggetti che si trovano in posizione giuridica soggettiva opposta (attiva e passiva), quando si verifica un atto o un fatto rilevatori di capacità contributiva espressamente individuati dalla legge italiana
- L'obbligazione tributaria: è il rapporto di carattere giuridico che si instaura quando si verifica un atto o un fatto rilevatori di capacità contributiva espressamente individuati dalla legge italiana
- L'obbligo di presentare la dichiarazione IMU sorge solo nei casi in cui si siano verificate modificazioni soggettive e oggettive che danno luogo ad una diversa determinazione dell'imposta dovuta e non sono immediatamente conoscibili dal Comune. La dichiarazione deve essere presentata: Entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta (art. 1, comma 769, della legge n. 160/2019)
- L'ordinamento tributario distingue le tasse in: tre categorie, ovvero amministrative, industriali e giudiziarie