Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto tributario
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- A chi compete la determinazione delle tariffe della mensa scolastica? All'Amministrazione comunale
- A decorrere dal 1° gennaio 2021, la legge ha istituito il canone unico patrimoniale in sostituzione: Della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP), del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), dell'imposta comunale sulla pubblicità (ICP) e dei diritti sulle pubbliche affissioni (DPA), del canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP)
- A decorrere dal 2014, la TARI: è diretta alla copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani
- A norma del d.P.R. 917/1986 e ai fini fiscali, l'esercizio di funzioni statali da parte di Enti pubblici può costituire esercizio di attività commerciale? No, mai
- A norma del d.P.R. 917/1986, i Comuni sono soggetti all'IRES? No, non lo sono
- A norma del disposto di cui all'art. 4 del d.lgs. n. 23/2011 il gettito dell'imposta di soggiorno può essere destinato a finanziare interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali? Si, nonché dei relativi servizi pubblici locali
- A norma del disposto di cui all'art. 4, comma 1, del d.lgs. n. 23/2011, l'imposta di soggiorno è istituita: Con deliberazione del Consiglio comunale
- A norma del disposto di cui all'art. 4, comma 1-ter, del d.lgs. n. 23/2011, il responsabile del pagamento dell'imposta di soggiorno è: Il gestore della struttura ricettiva
- A norma del disposto di cui all'art. 4, comma 1-ter, del d.lgs. n. 23/2011, l'imposta di soggiorno può sostituire gli eventuali oneri imposti agli autobus turistici per la circolazione e la sosta nell'ambito del territorio comunale? Sì, in tutto o in parte, ferma restando la facoltà di disporre limitazioni alla circolazione nei centri abitati
- A norma della L. n. 212/2000 e ss.mm.ii., il Garante del contribuente è istituito presso: ogni direzione regionale delle entrate e direzione delle entrate delle province autonome
- A norma dell'art. 8, comma 2, della L. n. 212/2000 e ss.mm.ii., è ammesso l'accollo del debito d'imposta altrui? Sì, senza liberazione del contribuente originario
- A partire dal 1° gennaio 2021 è entrato in vigore il nuovo Canone Unico Patrimoniale, che tipologia di entrata è ? Entrata extratributaria
- Ai fini dell'applicazione IMU, quali sono le cosiddette abitazioni di lusso? A1, A8, A9
- Ai fini dell'IMU sono considerate abitazioni principali (art. 1, comma 741, della legge n. 160/2019): Entrambe quelle indicate nelle altre alternative di risposta
- Ai fini dell'IRPEF il periodo d'imposta è: l'anno solare
- Ai fini impositivi IMIS (imposta immobiliare semplice) il presupposto di imposta è Il possesso, inteso quale titolarità dei diritti reali di proprietà, uso, usufrutto, abitazione superficie ed enfiteusi su qualsiasi tipo di immobile soggetto all'imposta
- Ai fini impositivi IMIS (imposta immobiliare semplice) l'abitazione principale è Il fabbricato nel quale il possessore e il suo nucleo famigliare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente
- Ai fini IMU sono considerate aree NON edificabili: i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all'art. 1 del d.lgs. n. 99/2004, iscritti nella previdenza agricola, comprese le società agricole di cui all'art. 1, c. 3, del citato d.lgs. 99/2004, sui quali persiste l'utilizzazione agrosilvo-pastorale mediante l'esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura e all'allevamento di animali
- Ai fini IMU, l'unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente è considerata: su decisione del singolo Comune, abitazione principale, purchè risulti non locata
- Ai fini IMU, per fabbricato si intende: l'unità immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizio urbano con attribuzione di rendita catastale, considerandosi parte integrante del fabbricato l'area occupata dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza esclusivamente ai fini urbanistici, purché accatastata unitariamente
- Ai fini IRPEF le persone non residenti sono imponibili: solo per i redditi prodotti nel territorio dello stato italiano
- Ai fini tributari al funzionario responsabile: sono attribuiti i poteri dell'esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale, compreso quello di sottoscrivere i provvedimenti afferenti a tali attività, nonché la rappresentanza in giudizio per le controversie relative ai Tributi
- Ai fini tributari le imprese si distinguono a seconda che siano soggetti: IRPEF o IRES
- Ai sensi del d.lgs. 23/2011, il gestore della struttura ricettiva: è responsabile del pagamento dell'imposta di soggiorno con diritto di rivalsa sui soggetti passivi
- Ai sensi del d.lgs. 23/2011, il gettito dell'imposta di soggiorno: è destinato a finanziare interventi in materia di turismo
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, l'aliquota massima dei singoli tributi comunali: non è disciplinata dal regolamento comunale
- Ai sensi del d.lgs. 360/1998, relativamente ai redditi di lavoro dipendente e ai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, l'addizionale è determinata applicando al reddito complessivo determinato: ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta, l'aliquota stabilita dall'Ente territoriale
- Ai sensi della legge 160/2019, a decorrere dall'anno 2020, i Comuni, in sostituzione della maggiorazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI) possono aumentare ulteriormente l'aliquota massima dell'IMU nella misura aggiuntiva massima dello: 0,08 per cento
- Ai sensi della legge 160/2019, a decorrere dall'anno 2020, limitatamente agli immobili non esentati, i Comuni possono aumentare ulteriormente l'aliquota massima dell'IMU in sostituzione della maggiorazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI)? Sì, con espressa deliberazione del Consiglio comunale
- Ai sensi della legge 160/2019, come viene determinata la base imponibile ai fini IMU per le aree fabbricabili? Essa è costituita dal valore venale in comune commercio al primo gennaio dell'anno di imposizione o a far data dall'adozione degli strumenti urbanistici
- Ai sensi della legge 160/2019, i Comuni, negli anni successivi all'anno 2020, dopo aver applicato la maggiorazione IMU in sostituzione della TASI possono: solo ridurre la maggiorazione restando esclusa ogni possibilità di variazione in aumento
- Ai sensi della legge 160/2019, il canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio è dovuto: al Comune o alla Città metropolitana dal titolare dell'atto di concessione o, in mancanza, dall'occupante di fatto, anche abusivo
- Ai sensi della legge 160/2019, il termine di versamento dell'IMU è fissato per l'anno in corso: in due rate scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre
- Ai sensi della legge 160/2019, il termine di versamento dell'IMU e della TASI è fissato per l'anno in corso: in due rate scadenti la prima il 16 giugno e la seconda il 16 dicembre
- Ai sensi della legge 296/2006, l'imposta di scopo è dovuta, in relazione alla stessa opera pubblica, per un periodo massimo di: cinque anni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 161 della L. 296/06 e ss.mm.ii., gli enti locali come procedono alla rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli, o dei parziali o ritardati versamenti? Notificando al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato
- Ai sensi dell'art. 1 co. 161 della L. 296/06 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, entro quanto devono essere contestate o irrogate le sanzioni amministrative tributarie? Entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati
- Ai sensi dell'art. 1 co. 161 della l. 296/2006 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio entro quanto devono essere notificati, a pena di decadenza? Entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati
- Ai sensi dell'art. 1 co. 162 della L. 296/06 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, da chi devono essere sottoscritti gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio ? Dal funzionario designato dall'ente locale per la gestione del tributo
- Ai sensi dell'art. 1 co. 162 della L. 296/06 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono contenere l'indicazione dell'ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni complete in merito all'atto notificato? Si
- Ai sensi dell'art. 1 co. 162 della L. 296/06 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono essere motivati? Si, in relazione ai presupposti di fatto ed alle ragioni giuridiche che li hanno determinati
- Ai sensi dell'art. 1 co. 162 della L. 296/06 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, il termine entro il quale deve essere effettuato il pagamento per gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio è...: sessanta giorni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 162 della L. 296/06 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, se la motivazione degli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio fa riferimento ad un altro atto non conosciuto né ricevuto dal contribuente...: questo deve essere allegato all'atto che lo richiama, salvo che quest'ultimo non ne riproduca il contenuto essenziale
- Ai sensi dell'art. 1 co. 163 della L. 296/06 e ss.mm.ii., nel caso di riscossione coattiva dei tributi locali il relativo titolo esecutivo entro quanto deve essere notificato al contribuente, a pena di decadenza? Entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo
- Ai sensi dell'art. 1 co. 164 della L. 296/06 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine previsto dalla legge, il quale decorre..: entro il termine di 5 anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 164 della L. 296/06 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, quale delle seguenti affermazioni NON è corretta? Il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto dal contribuente entro il termine di tre anni dal giorno del versamento
- Ai sensi dell'art. 1 co. 164 della L. 296/06 e ss.mm.ii., nell'ambito del termine per la richiesta di rimborso di tributi locali non dovuti da parte del contribuente, entro quanto l'ente locale provvede ad effettuare il rimborso? Entro centottanta giorni dalla data di presentazione dell'istanza
- Ai sensi dell'art. 1 co. 165 della L. 296/06 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, la misura annua degli interessi è determinata, da ciascun ente impositore, nei limiti di _________ percentuali di differenza rispetto al tasso di interesse legale. tre punti
- Ai sensi dell'art. 1 co. 166 della L. 296/06 e ss.mm.ii., il pagamento dei tributi locali deve essere effettuato con arrotondamento all'euro per difetto se..: la frazione è inferiore a 49 centesimi
- Ai sensi dell'art. 1 co. 167 della L. 296/06 e ss.mm.ii., chi disciplina le modalità con le quali i contribuenti possono compensare le somme a credito con quelle dovute al comune a titolo di tributi locali? Gli enti locali
- Ai sensi dell'art. 1 co. 168 della L. 296/06 e ss.mm.ii., in materia di tributi locali, chi stabilisce per ciascun tributo di propria competenza gli importi fino a concorrenza dei quali i versamenti non sono dovuti o non sono effettuati i rimborsi? Gli enti locali
- Ai sensi dell'art. 1 co. 169 della L. 296/06 e ss.mm.ii., entro quanto gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza? Entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 169 della l. 296/2006 e ss.mm.ii., entro quando gli Enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza? Entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 169 della L. 296/2006 e ss.mm.ii., le deliberazioni degli enti locali sulle le tariffe e le aliquote, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine indicato dalla norma, da quando hanno effetto? Dal 1 gennaio dell'anno di riferimento
- Ai sensi dell'art. 1 del DPR 602/1973 e ss.mm.ii., come sono riscosse le imposte di reddito? Mediante la ritenuta diretta, i versamenti diretti del contribuente all'esattoria e alle sezioni di tesoreria provinciale dello Stato e l'iscrizione nei ruoli
- Ai sensi dell'art. 1, co. 162, della L. 296/2006 e ss.mm.ii., in merito ai tributi locali, se la motivazione degli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio fa riferimento a un altro atto non conosciuto né ricevuto dal contribuente: questo deve essere allegato all'atto che lo richiama, salvo che quest'ultimo non ne riproduca il contenuto essenziale
- Ai sensi dell'art. 1, co. 164, della L. 296/2006 e ss.mm.ii., nell'ambito del termine per la richiesta di rimborso, da parte del contribuente, di tributi locali non dovuti, entro quanto l'Ente locale provvede a effettuare il rimborso? Entro centottanta giorni dalla data di presentazione dell'istanza
- Ai sensi dell'art. 1, comma 641 della legge 147/2013, il presupposto della TARI: è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani
- Ai sensi dell'art. 1, comma 654, della legge n. 147/2013, ai fini della determinazioine delle tariffe della tassa sui rifiuti (TARI), il gettito complessivo del tributo deve assicure la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di igiene ambientale, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori: in ogni caso
- Ai sensi dell'art. 1, comma 740, della L. 160/2019, il presupposto dell'IMU è: Il possesso dell'abitazione principale o assimilata, incluse l'unità abitativa classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9
- Ai sensi dell'art. 10 bis, co. 6, della L. 212/2000 e s.m.i., se l'amministrazione finanziaria individua un'operazione che configuri abuso del diritto o elusione fiscale: l'atto di accertamento, è preceduto, a pena di nullità, dalla notifica al contribuente di una richiesta di chiarimenti da fornire entro il termine di sessanta giorni, in cui sono indicati i motivi per i quali si ritiene configurabile un abuso del diritto
- Ai sensi dell'art. 11, co. 1, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., come si determina l'imposta lorda? Applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, le diverse aliquote per scaglioni di reddito
- Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 446/1997 e ss.mm.ii., le società in nome collettivo e in accomandita semplice: sono soggetti passivi IRAP
- Ai sensi dell'art. 25, co. 1, lett. c), del D.P.R. 602/1973 e s.m.i., per le somme dovute in base agli accertamenti dell'ufficio, l'agente della riscossione deve provvedere alla notifica della cartella esattoriale, a pena di decadenza: Entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo
- Ai sensi dell'art. 25, co. 2, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i.,, in quali categorie si distinguono i redditi fondiari? In redditi dominicali dei terreni, redditi agrari e redditi dei fabbricati
- Ai sensi dell'art. 27, comma 2, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., qual è il presupposto per la tassazione del reddito dominicale? Il possesso a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento di terreni atti alla produzione agricola
- Ai sensi dell'art. 28, co. 4, DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., a partire da quando hanno effetto le modificazioni derivanti dalla revisione delle tariffe d'estimo applicabili ai fini della determinazione del reddito dominicale? A partire dall'anno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
- Ai sensi dell'art. 28, comma 1, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., in che modo è determinato il reddito dominicale ? Mediante l'applicazione di tariffe d'estimo stabilite, secondo le norme della legge catastale, per ciascuna qualità e classe di terreno
- Ai sensi dell'art. 29, comma 1, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., in quale caso si procede a variazione del reddito dominicale in aumento? Nel caso di sostituzione della qualità di coltura allibrata in catasto con altra di maggiore reddito
- Ai sensi dell'art. 3, co. 3, del d.lgs. 472/1997 e s.m.i., in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, se la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e le leggi posteriori stabiliscono sanzioni di entità diversa: si applica la legge più favorevole, salvo che il provvedimento di irrogazione sia divenuto definitivo
- Ai sensi dell'art. 30, comma 1, del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., a quale soggetto vanno denunciate dal contribuente le variazioni del reddito dominicale? All'Ufficio tecnico erariale
- Ai sensi dell'art. 31, co. 2, DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., in quale caso il reddito dominicale si considera inesistente? Nel caso di perdita, per eventi naturali, di almeno il 30 per cento del prodotto ordinario del fondo rustico preso a base per la formazione delle tariffe d'estimo
- Ai sensi dell'art. 44 del DPR 917/1986 (TUIR) e s.m.i., gli interessi e altri proventi derivanti da mutui, depositi e conti correnti sono: redditi da capitale
- Ai sensi dell'articolo 1, comma 641, della legge 147/2013, il presupposto della TARI è: il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani
- Attività di imposizione e riscossione di tributi effettuata da enti pubblici non territoriali. Essa si affianca a quella svolta da enti territoriali (Comuni, Province e Regioni) che, invece, viene tradizionalmente definita come fiscale. Parafiscalità
- Attraverso quale modello si paga l'Imu? Modello F24 semplificato