Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Per "diritto di accesso" si intende: il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Per atti amministrativi plurimi, intendiamo: Atti formalmente unici, ma scindibili in tanti diversi provvedimenti quanti sono i destinatari
- Per diritto di accesso ai documenti amministrativi ai sensi dell'art. 22 L. 241/1990 si intende: il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Per effetto del decorso del termine perentorio entro cui proporre ricorso avverso un provvedimento amministrativo si determina, secondo autorevole dottrina: La consolidazione per inoppugnabilità
- Per esercitare il c.d. "diritto di accesso civico" di cui al D.lgs. 33/2013, è necessario che gli interessati abbiano un interesse diretto, concreto e attuale? No, l'interesse diretto, concreto e attuale è richiesto solo dalla L. 241/90 e non anche dal D.lgs. 33/2013
- Per esercitare il c.d. "diritto di accesso civico" di cui al D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., è necessario che gli interessati abbiano un interesse diretto, concreto e attuale? No, l'interesse diretto, concreto e attuale è richiesto solo dalla L. n. 241/90 e non anche dal D.Lgs. n. 33/2013
- Per espressa previsione di cui al co. 1, art. 21 septies, Legge n. 241/1990, il provvedimento che manca degli elementi essenziali è: È nullo
- Per i contratti di importo inferiore alle soglie europee, nel caso di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 51 del d.lgs. 36/2023, alla commissione giudicatrice può partecipare: il Responsabile unico del progetto - RUP
- Per il fatto illecito commesso dal proprio dipendente a danno dei privati, nell'esercizio delle proprie funzioni, la pubblica amministrazione è responsabile? Si, è responsabile
- Per interesse collettivo si intende: Quell'interesse facente capo ad un ente esponenziale della collettività autonomamente individuabile
- Per la pubblica amministrazione vi è un obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi riguardanti l'organizzazione amministrativa? Si, tale obbligo è espressamente previsto dall'art. 3 della legge n. 241 del 1990
- Per l'applicazione del Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 36/2023, le soglie di rilevanza europea per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni sono: euro 5.382.000,00
- Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto (art. 52, tupi): Per la durata dell'assenza, con esclusione dell'assenza per ferie
- Per quale dei seguenti atti la normativa non chiede una specifica motivazione in ordine a tutti gli aspetti delle decisioni amministrative? Atti normativi e atti a contenuto generale
- Per quale delle seguenti materie la L. 241/90 prevede espressamente che la durata del relativo procedimento amministrativo possa superare i 180 giorni? Per i procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana
- Per quale delle seguenti materie la L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede espressamente che la durata del relativo procedimento amministrativo possa superare i 180 giorni? Per i procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana
- Per quali motivi è ammesso l ricorso per Cassazione avverso le decisioni del Consiglio di stato ? per motivi inerenti alla giurisdizione
- Per quali ragioni, ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, e ss.mm.ii., è altresì escluso il diritto d'accesso? Sono esclusi dal diritto d'accesso tra l'altro i documenti che riguardano l'attività di polizia giudiziaria e di conduzione delle relative indagini
- Per quanto concerne l'Accesso civico a dati e documenti è corretto affermare che: il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
- Per quanto riguarda il contenuto della motivazione dei provvedimenti amministrativi, la L. 241/90 stabilisce che la motivazione deve indicare: I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Per quanto riguarda le procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari, esse possono essere istituite dalla contrattazione collettiva (art. 55 tupi)? No, lo esclude espressamente il co. 3 dell'art. 55 tupi
- Perché ricorra la figura dell'eccesso di potere occorrono i seguenti presupposti: Deve trattarsi di un atto discrezionale e non vincolato e l'atto deve essere conforme alla legge
- Perché si dice, con una definizione da manuale, che la Pubblica Amministrazione "non è libera nei fini"? Perché deve attenersi alle finalità stabilite per legge dal decisore politico
- Può essere ammesso all'impiego nella pubblica amministrazione un soggetto che sia stato destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione? No