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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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A chi è affidato, dall'art. 6, co. 1, lettera b), della legge n. 241/1990 e s.m.i., il compito di accertare di ufficio i fatti e di disporre il compimento degli atti all'uopo necessari?   Tale compito è affidato al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi è rimessa la tutela dei diritti soggettivi?   La tutela dei diritti soggettivi è rimessa al giudice ordinario e solo in casi tassativamente previsti al giudice amministrativo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di accertare di ufficio i fatti e di disporre il compimento degli atti all'uopo necessari?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le comunicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le pubblicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi deve essere inviata la comunicazione di avvio del procedimento?   Ai destinatari del provvedimento finale, ai soggetti che per legge devono intervenire nel procedimento e ai terzi che possono ricevere un pregiudizio dal provvedimento finale
A chi si riferisce, il diritto di intervento nel procedimento di cui parla l'art. 9 della L. 241/90 e ss.mm.ii.?   A tutti i soggetti portatori d'interessi cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata
A chi spetta l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo?   Al responsabile del procedimento che ne abbia la competenza, ovvero all'organo competente per l'adozione
A chi spetta, ai sensi della L. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo?   Al responsabile del procedimento, ove ne abbia la competenza, ovvero all'organo competente per l'adozione
A cosa serve la conferenza di servizi preliminare?   La conferenza di servizi preliminare ha lo scopo di indicare al richiedente, prima della presentazione di un'istanza o di un progetto definitivo, le condizioni per ottenere i necessari pareri, intese, concerti, nulla osta, autorizzazioni, concessioni o altri atti di assenso
A fronte dell'istanza dell'interessato la Pubblica Amministrazione ha un termine entro quanto concludere il procedimento amministrativo?   Di norma 30 giorni
A fronte di quanto normato dall'art. 24 della Legge 241/1990 e s.m.i., il diritto d'accesso ai documenti, tra l'altro, è escluso:   quando l'accesso possa arrecare pregiudizio ai processi di formazione, di determinazione e di attuazione della politica monetaria e valutaria
A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la sottoscrizione degli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento, di cui all'art. 11, co. 1, della L. 241/1990 e s.m.i., deve essere:   preceduta da una determinazione dell'organo competente per l'adozione del provvedimento (co. 4 bis)
A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi di cui all'art. 11 della L. 241/1990 e s.m.i.:   deve essere preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento
A norma del comma 1, dell'art. 5, della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile del procedimento:   è designato dal dirigente dell'unità organizzativa
A norma del comma 6 dell'art. 2 della l. 241/90 e s.m.i., il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre:   dal ricevimento della domanda
A norma del comma 6 dell'art. 2 della l. 241/90, il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre:   dal ricevimento della domanda
A norma del d. lgs. 33/2013, l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati...   comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
A norma del d.lgs 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria:   sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
A norma del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), art. 21, nell'ambito della propria giurisdizione, il giudice amministrativo, se deve sostituirsi all'amministrazione, può nominare come proprio ausiliario:   Un commissario ad acta
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., al giudice amministrativo si applicano le cause di ricusazione previste dal diritto dell'Unione europea?   No, si applicano le cause di ricusazione previste dal codice di procedura civile
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., al giudice amministrativo si applicano le modalità di astensione previste dal codice di procedura civile?   Si, si applicano le cause e le modalità di astensione previste dal codice di procedura civile
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., da chi è presieduto il collegio del tribunale amministrativo regionale in mancanza del presidente?   Dal magistrato con maggiore anzianità nel ruolo
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il difetto di giurisdizione è rilevato in secondo grado?   No, è rilevato in primo grado
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice può dare pubblicità alla sentenza?   Sì, su istanza di parte, anche mediante inserzione in una o più testate giornalistiche e in siti internet
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice può farsi assistere, per il compimento di singoli atti o per tutto il processo, da verificatori?   Sì, può farsi assistere da uno o più verificatori
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione:   può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il ricorrente può chiedere l'emanazione di misure cautelari?   Sì, allegando di subire un pregiudizio grave e irreparabile durante il tempo necessario a giungere alla decisione sul ricorso
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il verificatore dopo aver compiuto le indagini che gli sono affidate dal giudice:   fornisce anche oralmente i chiarimenti richiesti
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la parte può rinunciare al ricorso in ogni stato e grado della controversia. In caso di rinuncia le spese degli atti di procedura compiuti:   sono a carico del rinunciante
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la ricusazione si propone:   almeno tre giorni prima dell'udienza designata, quando sono noti i magistrati che devono prendere parte all'udienza
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la sentenza deve essere redatta non oltre:   il quarantacinquesimo giorno da quello della decisione della causa
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di annullamento per eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni?   Sì, si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo?   Sì, può essere proposta anche per conseguire l'attuazione delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le controversie relative ad atti delle pubbliche amministrazioni sono attribuite:   alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le sentenze di primo grado sono esecutive?   Sì, sono esecutive
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., nell'ambito della propria giurisdizione, il giudice amministrativo, se deve sostituirsi all'amministrazione, può nominare come proprio ausiliario:   un commissario ad acta
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., ove occorra correggere omissioni o errori materiali, la domanda per la correzione deve essere proposta:   esclusivamente al giudice che ha emesso il provvedimento, se vi è il consenso delle parti
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., per l'assunzione fuori udienza dei mezzi di prova è delegato:   uno dei componenti del collegio
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., per le controversie riguardanti pubblici dipendenti:   è inderogabilmente competente il tribunale nella cui circoscrizione territoriale è situata la sede di servizio
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., proposta la ricusazione, il collegio investito della controversia:   può disporre la prosecuzione del giudizio, se ad un sommario esame ritiene l'istanza inammissibile
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, le impugnazioni si propongono con ricorso e devono essere notificate:   entro il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
A norma del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., sulle controversie riguardanti provvedimenti, atti, accordi o comportamenti di pubbliche amministrazioni:   è inderogabilmente competente il tribunale amministrativo regionale nella cui circoscrizione territoriale esse hanno sede
A norma del D.lgs. 33/2013, ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata:   Amministrazione trasparente
A norma del D.lgs. 33/2013, i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria e resi disponibili ai sensi della normativa vigente, sono riutilizzabili senza ulteriori restrizioni?   Sì, tranne l'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
A norma del D.lgs. 33/2013, in relazione agli obblighi di pubblicazione concernenti i provvedimenti amministrativi, le PP.AA. pubblicano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e li aggiornano:   Ogni 6 mesi
A norma del D.lgs. 33/2013, la libertà di accesso di chiunque ai dati e ai documenti detenuti dalle PP.AA. incontra i limiti:   Relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti
A norma del d.lgs. 33/2013, la trasparenza è principio generale della Pubblica Amministrazione allo scopo di:   tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
A norma del D.lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione può, con il Piano nazionale anticorruzione, precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione da parte delle PP.AA. prevedendo modalità semplificate:   Per i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
A norma del D.lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione può, con il Piano nazionale anticorruzione, precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione da parte delle PP.AA. prevedendo modalità semplificate:   Per gli ordini e collegi professionali
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. hanno l'obbligo di pubblicare una serie di dati relativi ai titolari di incarichi politici. Per quanto tempo devono essere pubblicati tali dati relativi al Sindaco?   Per i 3 anni successivi alla cessazione del mandato, salvo eccezioni
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i dati relativi all'articolazione degli uffici e alle competenze di ciascun ufficio?   Sì, anche degli uffici di livello dirigenziale non generale
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i dati relativi all'organizzazione dell'amministrazione mediante l'organigramma?   Sì, mediante la pubblicazione dell'organigramma o di analoghe rappresentazioni grafiche
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici?   Sì
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i dati relativi ai tassi di assenza del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, distinti per uffici di livello dirigenziale, con cadenza:   trimestrale
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i dati relativi al costo complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, con cadenza:   Trimestrale
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro:   30 giorni dalla loro adozione
A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni e servizi, denominato:   Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
A norma del D.lgs. 33/2013, nei casi in cui norme di legge prevedano la pubblicazione documenti, le PP.AA. provvedono a rendere non intelligibili:   I dati personali sensibili o giudiziari non indispensabili
A norma del d.lgs.104/2010, le pronunce del giudice amministrativo che costituiscono titolo esecutivo:   sono spedite, su richiesta di parte, in forma esecutiva
A norma del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 l'autenticazione delle copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso l'originale?   Si, può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l'originale, o al quale deve essere prodotto il documento, nonché da un notaio, cancelliere, segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal Sindaco
A norma del d.P.R. 445/2000, i certificati rilasciati dalle Pubbliche Amministrazioni:   hanno validità illimitata se attestanti stati o qualità personali non soggetti a modificazioni
A norma del disposto dell'art. 14, l. n. 241/1990 e s.m.i., è possibile la convocazione di una conferenza di servizi istruttoria su espressa richiesta di un privato interessato?   Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, l. n. 241/1990, è possibile la convocazione di una conferenza di servizi istruttoria su espressa richiesta di un privato interessato?   Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, l. n. 241/1990 per i permessi o nulla osta comunque denominati trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività?   Si, alle condizioni indicate al citato articolo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, l. n. 241/1990 per le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività?   Si, alle condizioni indicate al citato articolo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia) nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della p.a. competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda:   Se la medesima p.a. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento che è viziato da difetto assoluto di attribuzione è:   nullo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento che manca degli elementi essenziali è:   nullo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990, il provvedimento che è viziato da difetto assoluto di attribuzione è:   Nullo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21 septies, l. n. 241/1990, il provvedimento che manca degli elementi essenziali è:   Nullo
A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990 e s.m.i., fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di quarantacinque giorni equivale:   ad assenso senza condizioni
A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la comunicazione di una determinazione priva di congrua motivazione equivale:   Ad assenso senza condizioni
A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di quarantacinque giorni equivale:   Ad assenso senza condizioni
A norma del disposto di cui al co. 5, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, scaduto il termine di quarantacinque giorni, entro quanti giorni l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza, qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato?   Entro cinque giorni lavorativi
A norma del disposto di cui al co. 5, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, scaduto il termine di quarantacinque giorni, entro quanti giorni l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione negativa qualora abbia acquisito uno o più atti di dissenso che non ritenga superabili?   Entro cinque giorni lavorativi
A norma del disposto di cui al co. 5, dell'art. 14-bis, Legge 241/1990 e s.m.i., scaduto il termine di quarantacinque giorni, entro quanti giorni l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione negativa qualora abbia acquisito uno o più atti di dissenso che non ritenga superabili?   Entro cinque giorni lavorativi
A norma del disposto di cui al comma 2, dell'art. 18 della legge n. 241/1990, i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento:   Sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti
A norma del disposto di cui all'art. 1 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione amministrativa assicura:   una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
A norma del disposto di cui all'art. 1 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione amministrativa assicura:   Una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
A norma del disposto di cui all'art. 11 del Codice del processo amministrativo, le misure cautelari perdono la loro efficacia:   trenta giorni dopo la pubblicazione del provvedimento che dichiara il difetto di giurisdizione del giudice che le ha emanate
A norma del disposto di cui all'art. 12, co. 1, della legge n. 241/1990 e s.m.i., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per:   la concessione di sussidi ed ausili finanziari
A norma del disposto di cui all'art. 12, della legge n. 241/1990 e s.m.i., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per:   la concessione di sussidi ed ausili finanziari
A norma del disposto di cui all'art. 12, della legge n. 241/1990, l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi per:   La concessione di sussidi ed ausili finanziari
A norma del disposto di cui all'art. 13 del Codice del processo amministrativo, per le controversie riguardanti pubblici dipendenti è inderogabilmente competente:   Il tribunale nella cui circoscrizione territoriale è situata la sede di servizio
A norma del disposto di cui all'art. 14 del Codice del processo amministrativo, sono devolute funzionalmente alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma, le controversie indicate:   dall'articolo 135 e dalla legge
A norma del disposto di cui all'art. 14-quater, l. n. 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa, sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati?   Si
A norma del disposto di cui all'art. 15 C.p.a, cosa accade quando un giudice è incompetente?   Il giudice che si dichiara incompetente indica il giudice ritenuto competente e il processo continua davanti al nuovo giudice se, nel termine perentorio di 30 giorni dalla comunicazione di tale ordinanza, la causa è riassunta davanti al giudice dichiatato competente
A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - l'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione, in particolare:   Definisce in collaborazione con i vertici dell'amministrazione il Piano della performance e la Relazione sulla performance
A norma del disposto di cui all'art. 16 del Codice del processo amministrativo, il Consiglio di Stato decide sul regolamento di competenza con ordinanza in camera di consiglio, previo avviso della fissazione della medesima, inviato almeno:   Dieci giorni prima ai difensori che si siano costituiti
A norma del disposto di cui all'art. 18 comma 2 del Codice del processo amministrativo, la ricusazione si propone:   Almeno tre giorni prima dell'udienza designata, con domanda diretta al presidente, quando sono noti i magistrati che devono prendere parte all'udienza; in caso contrario, può proporsi oralmente all'udienza medesima prima della discussione
A norma del disposto di cui all'art. 18 comma 7 del Codice del processo amministrativo, il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione:   Provvede sulle spese e può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria non superiore ad euro cinquecento
A norma del disposto di cui all'art. 18 del Codice del processo amministrativo, il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione:   provvede sulle spese e può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria non superiore ad euro cinquecento
A norma del disposto di cui all'art. 18 del Codice del processo amministrativo, la ricusazione si propone:   almeno tre giorni prima dell'udienza designata, con domanda diretta al presidente, quando sono noti i magistrati che devono prendere parte all'udienza; in caso contrario, può proporsi oralmente all'udienza medesima prima della discussione
A norma del disposto di cui all'art. 21 octies della legge n. 241/1990 e s.m.i., è annullabile il provvedimento amministrativo:   adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
A norma del disposto di cui all'art. 21-octies della Legge n. 241/1990 e s.m.i. è annullabile il provvedimento amministrativo:   viziato da incompetenza
A norma del disposto di cui all'art. 21-quater, della legge n. 241/1990, i provvedimenti amministrativi "efficaci" sono eseguiti:   immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
A norma del disposto di cui all'art. 23 del Codice del processo amministrativo, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore:   Nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa, in materia elettorale e nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo l'azione di annullamento per eccesso di potere è proponibile a pena di decadenza entro:   Sessanta giorni
A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo l'azione di annullamento per violazione di legge è proponibile a pena di decadenza entro:   Sessanta giorni
A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di:   sessanta giorni
A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per incompetenza si propone nel termine di decadenza di:   sessanta giorni
A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per violazione di legge si propone nel termine di decadenza di:   Sessanta giorni
A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti il personale
A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi
A norma del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere richiesto il risarcimento del danno in forma specifica?   Sì, sussistendo i presupposti previsti all'art. 2058 Codice civile
A norma del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere richiesto il risarcimento del danno in forma specifica?   Sì, sussistendo i presupposti previsti all'art. 2058 c.c.
A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "decreto":   Nei casi previsti dalla legge
A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "ordinanza":   Quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "sentenza":   Quando definisce in tutto o in parte il giudizio
A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a in quale caso il giudice dichiara estinto il giudizio?   Per perenzione
A norma del disposto di cui all'art. 35 del c.p.a. il giudice dichiara il ricorso improcedibile:   Quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio:   Per rinuncia
A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio:   Se, nei casi previsti dal suddetto Codice, non viene proseguito o riassunto nel termine perentorio fissato dalla legge o assegnato dal giudice
A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo in quale caso il giudice dichiara il ricorso irricevibile:   Se accerta la tardività della notificazione o del deposito
A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "improcedibile":   Quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione, o non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "inammissibile":   quando è carente l'interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "inammissibile":   Quando è carente l'interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "irricevibile":   Se accerta la tardività della notificazione o del deposito
A norma del disposto di cui all'art. 4 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione amministrativa è esercitata:   Dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato secondo le norme del codice
A norma del disposto di cui all'art. 4, l.n. 241/1990, le amministrazioni hanno l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile del procedimento?   Si, laddove legge o regolamento non individuino direttamente l'unità organizzativa competente per specifici tipi di procedimento
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, e può ordinare di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni?   Anac
A norma del disposto di cui all'art. 5 del Codice del processo amministrativo, i tribunali amministrativi regionali e il Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la regione autonoma del Trentino-Alto Adige:   Sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
A norma del disposto di cui all'art. 5 del Codice del processo amministrativo, i tribunali amministrativi regionali e il Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la regione autonoma del Trentino-Alto Adige:   sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
A norma del disposto di cui all'art. 5 del Codice del processo amministrativo, il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di:   Tre magistrati, compreso il presidente
A norma del disposto di cui all'art. 6 del Codice del processo amministrativo, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di:   Cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri
A norma del disposto di cui all'art. 6, l. n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Si, indicandone nel provvedimento finale le ragioni che l'abbiano indotto a discostarsi
A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono presentare repliche:   Fino a venti giorni liberi prima dell'udienza
A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono produrre documenti:   Fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza
A norma del disposto di cui all'art. 73 (Udienza di discussione) del c.p.a. le parti possono produrre memorie:   Fino a trenta giorni liberi prima dell'udienza
A norma del disposto di cui all'art. 73 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 le P.A. e i loro dipendenti sono responsabili per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni?   No, sono esenti da responsabilità disciplinare, patrimoniale e penale, salvo i casi di dolo o colpa grave
A norma del disposto di cui all'art. 73 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, si può configurare responsabilità in capo all'amministrazione per gli atti emanati, quando l'emanazione sia conseguenza di documenti falsi presentati in luogo alle certificazioni di cui all'art. 47 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445?   No, salvo i casi di dolo o colpa grave
A norma del disposto di cui all'art. 9 del Codice del processo amministrativo, il difetto di giurisdizione è rilevato:   In primo grado anche d'ufficio
A norma del disposto di cui all'art. 9 del Codice del processo amministrativo, il difetto di giurisdizione nei giudizi di impugnazione è rilevato se dedotto:   con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che, in modo implicito o esplicito, ha statuito sulla giurisdizione
A norma del disposto di cui co. 1, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia) nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della p.a. competente:   Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, se la medesima p.a. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
A norma del disposto di cui co. 1, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia) nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della p.a. competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda:   Se la medesima p.a. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
A norma del disposto di cui co. 2, art. 20, l. n. 241/1990 e s.m.i., fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia), entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi, la p.a. competente, può indire una conferenza di servizi?   Entro trenta giorni
A norma del disposto di cui co. 2, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia), entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi, la p.a. competente, può indire una conferenza di servizi?   Entro trenta giorni
A norma del disposto di cui l'art. 30 del Codice del processo amministrativo, entro quanto tempo dal giorno in cui il fatto si è verificato, ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo, può essere proposta l'azione di condanna al risarcimento per lesione di interessi legittimi?   Entro centoventi giorni
A norma del disposto di cui l'art. 30 del D.Lgs. n. 104/2010, il giudice nel determinare il risarcimento del danno derivante dalla lesione di interessi legittimi:   Valuta tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza
A norma del GDPR (Regolamento UE 2016/679), i dati personali oggetto di trattamento sono conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo:   non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
A norma del GDPR, Regolamento UE 2016/679, i "dati sensibili" sono i dati personali volti a rivelare:   l'origine razziale o etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti o sindacati, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale
A norma del novellato art. 6 della legge n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Si, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
A norma del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), il contrassegno dei dati personali conservati con l'obiettivo di limitarne il trattamento in futuro è:   una limitazione di trattamento
A norma del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali, il trattamento effettuato prima della revoca:   resta lecito
A norma del Regolamento GDPR, il diritto alla portabilità dei dati personali comprende il diritto di:   trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del titolare del trattamento
A norma del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il consenso al trattamento dei dati personali può essere prestato nel contesto di una dichiarazione scritta che riguarda anche altre questioni?   Sì, è possibile
A norma del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali:   il trattamento effettuato prima della revoca resta lecito
A norma della L. 190/2012 e ss.mm.ii., concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, in ambito comunale, è approvato:   dalla Giunta, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
A norma della L. 190/2012 e ss.mm.ii., quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune?   Il Segretario comunale
A norma della L. 190/2012, quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune?   Il Dirigente apicale
A norma della L. 241/1990, nell'ambito del procedimento amministrativo, quale soggetto può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali?   Il responsabile del procedimento
A norma della L. 241/90 e s.m.i., entro quanto tempo deve pronunciarsi il difensore civico cui si sia rivolto il richiedente nel caso la Pubblica Amministrazione gli abbia opposto una limitazione ad un'istanza di accesso?   Entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
A norma della L. 241/90 e s.m.i., i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso a documenti amministrativi, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, si definiscono:   controinteressati al procedimento di accesso
A norma della L. 241/90 e s.m.i., il rifiuto opposto dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivato?   Si, deve essere motivato
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., è sempre obbligatoria la motivazione dei provvedimenti amministrativi?   Sì, tranne che per gli atti normativi e quelli a contenuto generale
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., a quale soggetto compete adottare il provvedimento conclusivo di un procedimento amministrativo?   Al responsabile del procedimento, qualora ne abbia la competenza
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere attuale, deve essere:   concreto e diretto
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere concreto, deve essere:   attuale e diretto
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., i termini entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo possono essere sospesi?   Sì, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni, per i motivi espressamente indicati dalla legge stessa
A norma della L. 241/90 e ss.mm.ii., il responsabile del procedimento amministrativo è sempre anche competente ad adottare il provvedimento finale?   Non necessariamente
A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere concreto, deve essere:   Attuale e diretto
A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere diretto, deve essere:   Concreto e attuale
A norma della L. 241/90, ed in base a quanto riportato anche nell'art. 22, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi:   l'interesse oltre a essere diretto deve essere concreto e attuale
A norma della L. 241/90, gli organi consultivi delle Pubbliche Amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti entro:   20 giorni dal ricevimento della richiesta
A norma della L. 241/90, il differimento opposto dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivato?   Si, deve essere motivato (art. 25)
A norma della L. 241/90, il responsabile del procedimento:   Ha la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente al singolo procedimento, nonché, ove ne abbia la competenza, è responsabile del provvedimento finale
A norma della L. 241/90, in materia di provvedimenti amministrativi, devono essere sempre indicati il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere?   Sì
A norma della L. 241/90, la mancata emanazione del provvedimento nei termini, costituisce elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale?   Sì
A norma della L. 241/90, per quali tipi di procedimenti amministrativi il responsabile dello stesso ha l'obbligo, prima della formale adozione di un provvedimento negativo nei confronti degli interessati, di comunicare agli stessi i motivi che ostano all'adozione di un provvedimento a loro favorevole?   Solo nei procedimenti ad istanza di parte
A norma della L. 241/90, qualunque soggetto cui possa derivare un danno dal provvedimento ha facoltà di intervenire nel procedimento?   Sì
A norma della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, in ambito comunale, è approvato:   dalla Giunta, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
A norma della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune?   Il Segretario comunale
A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., è annullabile il provvedimento amministrativo:   viziato da eccesso di potere
A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato è:   nullo
A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., in quali casi la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
A norma della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., la Pubblica Amministrazione può agire anche secondo norme di diritto privato?   Sì, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo i casi in cui la legge non disponga altrimenti
A norma della L.190/2012, il Piano nazionale anticorruzione:   ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
A norma della L.241/90 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento?   Sì, se l'inosservanza è dolosa o colposa
A norma della L.241/90, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza?   Sì, la legge prevede un obbligo generale
A norma della legge 190/2012, all'interno delle Pubbliche Amministrazioni, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato:   dall'organo di indirizzo
A norma della legge 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti locali è individuato, di norma:   nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
A norma della legge 241/1990, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta di accesso ai documenti amministrativi questa si intende respinta?   Decorsi inutilmente trenta giorni
A norma della legge 241/1990, i controinteressati nel procedimento amministrativo sono:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
A norma della legge 241/1990, il dipendente che accerta d'ufficio i fatti e dispone gli atti necessari nell'ambito di un procedimento amministrativo è definito:   Responsabile del procedimento
A norma della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo deve essere motivato?   Sì, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
A norma della legge 241/1990, l'efficacia e l'esecuzione dei provvedimenti amministrativi possono essere sospese?   Sì, entrambe
A norma della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, la Pubblica Amministrazione deve indicare:   l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
A norma della Legge 241/1990, qualora, per il numero dei destinatari, la comunicazione personale dell'avvio del procedimento amministrativo non sia possibile o sia particolarmente gravosa, l'amministrazione:   Provvede mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
A norma della legge 241/90 e s.m.i., il rilascio di copie dei documenti amministrativi in sede di diritto di accesso è:   subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura
A norma della legge 241/90 e s.m.i., quando si effettua richiesta di accesso ai documenti amministrativi, questa deve essere rivolta:   all'amministrazione che detiene stabilmente il documento
A norma della Legge 241/90 e s.m.i., trascorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso a documenti amministrativi:   questa si intende rifiutata
A norma della legge 241/90, a quale soggetto compete adottare il provvedimento conclusivo di un procedimento amministrativo?   Al responsabile del procedimento, qualora ne abbia la competenza
A norma della legge 241/90, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso, l'interessato può presentare ricorso entro:   trenta giorni al Tribunale Amministrativo Regionale
A norma della Legge 241/90, i soggetti intervenuti nel procedimento amministrativo, in quanto titolari della relativa facoltà, hanno diritto di:   Presentare memorie scritte e documenti
A norma della legge 241/90, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, al fine:   di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale
A norma della legge 241/90, il responsabile del procedimento amministrativo è sempre anche competente ad adottare il provvedimento finale?   Non necessariamente
A norma della legge 241/90, la comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo deve contenere, fra l'altro, l'indicazione:   dell'ufficio e della persona responsabile del procedimento
A norma della legge 241/90, le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni:   non sono ammissibili (art.24)
A norma della legge 241/90, le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni:   non sono ammissibili
A norma della legge 241/90, le Pubbliche Amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento?   Sì, se l'inosservanza è dolosa o colposa
A norma della legge 241/90, quale soggetto è considerato responsabile del procedimento, fino a quando non sia stata effettuata l'assegnazione esplicita dello stesso al responsabile del procedimento?   Il funzionario preposto all'unità organizzativa competente
A norma della Legge n. 241/1990, l'esame dei documenti amministrativi:   È gratuito
A norma dell'art. 1 comma 3 del decreto legislativo n. 33/2013, le disposizioni del medesimo decreto che integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle Amministrazioni pubbliche, a quale articolo della Costituzione fanno riferimento?   All'art. 117 della Costituzione
A norma dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza è intesa come accessibilità:   totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
A norma dell'art. 1 della Legge 241/1990 è corretto affermare che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza?   Sì
A norma dell'art. 1 della legge n. 241/1990 e s.m.i., la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa agisce:   secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
A norma dell'art. 1 della legge n. 241/1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   Agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
A norma dell'art. 1, co. 1, lettera i), del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive, prende il nome di:   autenticazione di sottoscrizione
A norma dell'art. 1, comma 1-bis, della legge n. 241/1990 e s.m.i., la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
A norma dell'art. 10 bis della L. 241/90, nei procedimenti a istanza di parte, il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, ha l'obbligo di comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda:   Si, salvo le eccezioni previste dalla legge medesima
A norma dell'art. 108 del d.lgs. 104/2010, un terzo può fare opposizione contro una sentenza del tribunale amministrativo regionale o del Consiglio di Stato pronunciata tra altri soggetti, ancorché passata in giudicato, quando:   pregiudica i suoi diritti o interessi legittimi
A norma dell'art. 110 del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), il ricorso per cassazione:   E' ammesso contro le sentenze del Consiglio di Stato per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
A norma dell'art. 110 del d.lgs. 104/2010, il ricorso per cassazione:   è ammesso contro le sentenze del Consiglio di Stato per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
A norma dell'art. 112 del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo?   Sì, può essere proposta anche per conseguire l'attuazione delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato nonchè delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato nonché delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
A norma dell'art. 112 del d.lgs. 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
A norma dell'art. 112, co. 2, lettera d), del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   Delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso:   ordina l'ottemperanza, prescrivendo le relative modalità, anche mediante la determinazione del contenuto
A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso:   dichiara nulli gli eventuali atti in violazione o elusione del giudicato
A norma dell'art. 114 del d.lgs. 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso:   nomina, ove occorra, un commissario ad acta
A norma dell'art. 117 del d.lgs. 104/2010, il ricorso avverso il silenzio è proposto:   con atto notificato all'amministrazione e ad almeno un controinteressato
A norma dell'art. 14 della Legge 241/1990 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta?   La conferenza di servizi decisoria è sempre indetta dall'amministrazione procedente quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici
A norma dell'art. 18 della L. 241/1990 e s.m.i., i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, come vengono acquisiti?   Sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti
A norma dell'art. 2 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
A norma dell'art. 2, co. 1, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
A norma dell'art. 21 del Regolamento UE 2016/679, l'interessato ha diritto a opporsi in qualunque momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano?   Si, in qualunque momento
A norma dell'art. 21 della Legge 241/1990, nel caso di falsità nelle autocertificazioni volte al rilascio di un'autorizzazione, la successiva istanza di sanatoria:   non è ammessa
A norma dell'art. 21-octies della Legge 241/1990 e s.m.i., quando è annullabile il provvedimento amministrativo?   Se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
A norma dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990 e ss.mm.ii., in quale caso il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
A norma dell'art. 22 della L. 241/1990, quali sono i limiti temporali per l'esercizio del diritto di accesso?   Il diritto è esercitabile fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
A norma dell'art. 22 della L. 241/90, sono controinteressati rispetto al diritto di accesso:   Tutti quei soggetti che dall'esercizio del diritto d'accesso vedrebbero compromesso il diritto alla riservatezza
A norma dell'art. 22 della legge 241/1990, il documento amministrativo è la rappresentazione:   di qualunque genere di atti detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
A norma dell'art. 22, comma 6, della Legge 241/90 e s.m.i., quale limite temporale è previsto per l'esercizio del diritto di accesso?   Il diritto è esercitabile fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
A norma dell'art. 24 della L.241/90, le istanze di accesso preordinate a un controllo generalizzato dell'operato della Pubblica Amministrazione sono ammesse:   Non sono mai ammissibili
A norma dell'art. 24 della Legge 241/90 e s.m.i., il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro:   i documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato, di cui il Governo può prevedere i casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi, tramite regolamento
A norma dell'art. 24 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni:   non sono ammissibili
A norma dell'art. 24, co. 3, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni:   non sono ammissibili
A norma dell'art. 25 della L. 241/90 e s.m.i., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso agli atti amministrativi debbono essere motivati?   Sì, debbono essere motivati
A norma dell'art. 25 della L. 241/90, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta di accesso agli atti amministrativi, questa si intende respinta:   Decorsi inutilmente i trenta giorni
A norma dell'art. 25 della legge 241/1990, in caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, agli atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente:   Può inoltrare richiesta di riesame della determinazione di diniego presso la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, nonché presso l'amministrazione resistente
A norma dell'art. 25 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate dal:   codice del processo amministrativo
A norma dell'art. 25 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate dal:   codice del processo amministrativo
A norma dell'art. 29 del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), l'azione di annullamento per eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni?   Sì, si propone nel termine di decadenza di sessanta giorni
A norma dell'art. 29 del d.lgs. 33/2013 le pubbliche amministrazioni rendono pubbliche ed accessibili:   I dati relativi alle entrate ed alle spese risultanti dai bilanci preventivi e consuntivi
A norma dell'art. 2bis della L. 241/90, le pubbliche amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento?   Si, nel caso in cui l'inosservanza del termine abbia natura dolosa o colposa
A norma dell'art. 2-quater, D.Lgs. n. 196/2003, chi promuove l'adozione di regole deontologiche per i trattamenti previsti dall'art. 6, par. 1, let. e) del GDPR (trattamento necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri)?   Garante Privacy
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990 è consentito alle pubbliche amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse?   Sì, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo emanato dalla Pubblica Amministrazione deve essere:   motivato, salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
A norma dell'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere chiesta la condanna al risarcimento del danno ingiusto derivante dal mancato esercizio dell'attività amministrativa obbligatoria?   Sì
A norma dell'art. 4 (Definizioni) del GDPR, Regolamento UE 2016/679 - REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, come viene definita qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica, in particolare per analizzare o prevedere aspetti riguardanti il rendimento professionale, la situazione economica, la salute, le preferenze personali, gli interessi, l'affidabilità, il comportamento, l'ubicazione o gli spostamenti di detta persona fisica?   Profilazione
A norma dell'art. 4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., ________ è la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento   il responsabile del trattamento
A norma dell'art. 4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., come può essere definito il «responsabile del trattamento»?   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
A norma dell'art. 43, CAD, se il documento informatico è conservato per legge dai gestori di servizi pubblici:   Cessa l'obbligo di conservazione a carico dei cittadini e delle imprese
A norma dell'art. 45 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se la Commissione ha deciso che un Paese terzo garantisce un livello adeguato di protezione dei dati personali, il trasferimento verso di esso dei dati oggetto di trattamento:   non necessita di autorizzazioni specifiche
A norma dell'art. 4-bis del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97/2016, come è denominato l'apposito sito internet che, al fine di promuovere l'accesso e migliorare la comprensione dei dati relativi all'utilizzo delle risorse pubbliche, consente l'accesso ai dati dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta e alle amministrazioni che l'hanno effettuata, nonché all'ambito temporale di riferimento?   "Soldi pubblici"
A norma dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento amministrativo:   propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
A norma dell'art. 60, co. 1, del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i., che cosa si definisce "base di dati di interesse nazionale"?   L'insieme delle informazioni raccolte e gestite digitalmente dalle pubbliche amministrazioni, omogenee per tipologia e contenuto e la cui conoscenza è rilevante per lo svolgimento delle funzioni istituzionali delle altre pubbliche amministrazioni, anche solo per fini statistici, nel rispetto delle competenze e delle normative vigenti
A norma dell'art. 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento deve sempre essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali?   Sì, qualora il trattamento sia basato sul consenso
A norma dell'art. 7, co. 1, del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento deve sempre essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali?   Sì, qualora il trattamento sia basato sul consenso
A norma dell'art. 8 del d.lgs. 33/2013, i dati, le informazioni e i documenti delle Pubbliche Amministrazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati, salvo casi particolari, per:   5 anni
A norma dell'art. 8 della L. 241/90, la comunicazione di avvio del procedimento deve contenere, tra l'altro, l'indicazione:   Dell'ufficio e della persona responsabile del procedimento
A norma dell'art. 8 della legge n. 241/1990 l'amministrazione è tenuta a indicare nella comunicazione di avvio del procedimento la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì, sempre
A norma dell'art. 9 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., chi ha la facoltà d'intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
A norma dell'art. 91 del d.lgs. 104/2010, i mezzi di impugnazione delle sentenze sono:   l'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
A norma dell'art. 92 del d.lgs. 104/2010, le impugnazioni si propongono, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge:   con ricorso
A norma dell'art. 92 del d.lgs. 104/2010, le impugnazioni, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, devono essere notificate entro:   il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
A norma dell'art. 92, co. 1, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), le impugnazioni, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, devono essere notificate entro:   Il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
A norma dell'art. 92, co.1, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), le impugnazioni si propongono, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge:   Con ricorso
A norma dell'art. 93 del d.lgs. 104/2010, l'impugnazione deve essere notificata:   nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto dalla parte nell'atto di notificazione della sentenza o, in difetto, presso il difensore o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il giudizio e risultante dalla sentenza
A norma dell'art. 93 del d.lgs. 104/2010, qualora la notificazione abbia avuto esito negativo perchè il domiciliatario si è trasferito senza notificare una formale comunicazione alle altre parti, la parte che intende proporre l'impugnazione:   può presentare al presidente del tribunale amministrativo regionale o al presidente del Consiglio di Stato, secondo il giudice adito con l'impugnazione, un'istanza, corredata dall'attestazione dell'omessa notificazione, per la fissazione di un termine perentorio per il completamento della notificazione o per la rinnovazione dell'impugnazione
A norma dell'art. 93, co. 1, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i., l'impugnazione deve essere notificata:   Nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto dalla parte nell'atto di notificazione della sentenza o, in difetto, presso il difensore o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il giudizio e risultante dalla sentenza
A norma dell'art. 93, co. 2, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), qualora la notificazione abbia avuto esito negativo perché il domiciliatario si è trasferito senza notificare una formale comunicazione alle altre parti, la parte che intende proporre l'impugnazione:   Può presentare al presidente del tribunale amministrativo regionale o al presidente del Consiglio di Stato, secondo il giudice adito con l'impugnazione, un'istanza, corredata dall'attestazione dell'omessa notificazione, per la fissazione di un termine perentorio per il completamento della notificazione o per la rinnovazione dell'impugnazione
A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), nei giudizi di opposizione di terzo il ricorso:   Deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di appello il ricorso:   deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di opposizione di terzo il ricorso:   deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
A norma dell'art. 94 del d.lgs. 104/2010, nei giudizi di revocazione il ricorso:   deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, in quali casi il Consiglio di Stato può non ordinare l'integrazione del contraddittorio, quando l'impugnazione di altre parti è esclusa?   Se riconosce che l'impugnazione è manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondata
A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, in quali casi il Consiglio di Stato può non ordinare l'integrazione del contraddittorio, quando l'impugnazione di altre parti è preclusa?   Se riconosce che l'impugnazione è manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondata
A norma dell'art. 95 del d.lgs. 104/2010, l'impugnazione è dichiarata improcedibile se:   nessuna delle parti provvede all'integrazione del contraddittorio nel termine fissato dal giudice
A norma dell'art. 95, co. 4, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), l'impugnazione è dichiarata improcedibile se:   Nessuna delle parti provvede all'integrazione del contraddittorio nel termine fissato dal giudice
A norma dell'art. 96 del d.lgs. 104/2010, tutte le impugnazioni proposte separatamente contro la stessa sentenza:   devono essere riunite in un solo processo
A norma dell'art. 96, co. 1, del d.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), tutte le impugnazioni proposte separatamente contro la stessa sentenza:   Devono essere riunite in un solo processo
A norma dell'art.14 del D.lgs. 33/2013, in relazione agli obblighi di pubblicazione di informazioni relative ai titolari di incarichi politici, i Comuni hanno l'obbligo di pubblicare le dichiarazioni relative alla situazione patrimoniale dei titolari di detti incarichi?   Sì
A norma dell'art.19 della Legge 241/1990 e s.m.i., dopo quanti giorni dalla data di presentazione della SCIA (Segnalazione di Inizio Attività), può iniziare l'attività oggetto della dichiarazione?   A decorrere dalla data di presentazione della segnalazione all'amministrazione competente
A norma dell'articolo 1, comma 2, della legge n. 190/2012, a chi è attribuito il compito di analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto?   All'Autorità nazionale anticorruzione
A norma dell'articolo 10 del d.lgs. 33/2013, tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale:   Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
A norma dell'articolo 2 della legge 241/1990, i termini di conclusione dei procedimenti di competenza delle autorità di garanzia e di vigilanza sono disciplinati:   dagli ordinamenti delle stesse autorità, fatto salvo quanto disposto da specifiche disposizioni normative
A norma dell'articolo 2, comma 9 bis, della legge 241/1990, il soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia da parte di un dirigente di una P.A. nell'emanazione di un provvedimento, viene individuato:   dall'organo di governo
A norma dell'articolo 21 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l'interessato ha diritto a opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano?   Sì, in qualunque momento
A norma dell'articolo 21-quater della legge 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci:   devono essere eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
A norma dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, il vizio di difetto assoluto di attribuzione è causa di:   nullità del provvedimento amministrativo
A norma dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, il vizio di difetto assoluto di attribuzione è causa di:   nullità del provvedimento amministrativo
A norma dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, l'atto amministrativo è nullo quando:   è viziato da difetto assoluto di attribuzione
A norma dell'articolo 22 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l'interessato ha il diritto di non essere sottoposto a una decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato dei dati personali?   Sì, tranne nei casi espressamente previsti
A norma dell'articolo 52 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 se il giorno di scadenza è festivo il termine fissato dalla legge o dal giudice per l'adempimento :   E' prorogato di diritto al primo giorno seguente non festivo
A norma dell'articolo 52 comma 4 del d.lgs. 2 luglio 2010 per i termini computati a ritroso :   La scadenza è anticipata al giorno antecedente non festivo
A norma dell'articolo 53 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 nei casi d'urgenza, il presidente del tribunale può :   Su istanza di parte, abbreviare fino alla metà i termini previsti dal presente codice per la fissazione di udienze o di camere di consiglio
A norma dell'articolo 53 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 il decreto di abbreviazione del termine, redatto in calce alla domanda :   E' notificato, a cura della parte che lo ha richiesto, all'amministrazione intimata e ai controinteressati
A norma dell'articolo 54 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 la presentazione tardiva di memorie o documenti :   Può essere eccezionalmente autorizzata, su richiesta di parte, dal collegio, assicurando comunque il pieno rispetto del diritto delle controparti al contraddittorio su tali atti, qualora la produzione nel termine di legge sia risultata estremamente difficile
A norma dell'articolo 55 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 se il ricorrente, allegando di subire un pregiudizio grave e irreparabile durante il tempo necessario a giungere alla decisione sul ricorso, chiede l'emanazione di misure cautelari, compresa l'ingiunzione a pagare una somma in via provvisoria, che appaiono, secondo le circostanze, più idonee ad assicurare interinalmente gli effetti della decisione sul ricorso :   Il collegio si pronuncia con ordinanza emessa in camera di consiglio
A norma dell'articolo 55 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento che impone la cauzione ne indica:   L'oggetto, il modo di prestarla e il termine entro cui la prestazione va eseguita
A norma dell'articolo 55 comma 2 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora dalla decisione sulla domanda cautelare derivino effetti irreversibili:   Il collegio può disporre la prestazione di una cauzione, anche mediante fideiussione, cui subordinare la concessione o il diniego della misura cautelare
A norma dell'articolo 55 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 sulla domanda cautelare il collegio pronuncia nella prima camera di consiglio successiva:   Al ventesimo giorno dal perfezionamento, anche per il destinatario, dell'ultima notificazione e, altresì, al decimo giorno dal deposito del ricorso
A norma dell'articolo 55 comma 7 del d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104, nella camera di consiglio le parti possono costituirsi e i difensori sono sentiti ove ne facciano richiesta :   La trattazione si svolge oralmente e in modo sintetico
A norma dell'articolo 55 del d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, le parti possono depositare memorie e documenti :   Fino a due giorni prima della camera di consiglio
A norma dell'articolo 57 del d.lgs. 2 luglio 2010 con l'ordinanza che decide sulla domanda:   Il giudice provvede sulle spese della fase cautelare
A norma dell'articolo 58 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 le parti possono riproporre la domanda cautelare al collegio o chiedere la revoca o la modifica del provvedimento cautelare collegiale:   Se si verificano mutamenti nelle circostanze o se allegano fatti anteriori di cui si è acquisita conoscenza successivamente al provvedimento cautelare e l'istante deve fornire la prova del momento in cui ne è venuto a conoscenza
A norma dell'articolo 59 comma1 del d.lgs. 2 luglio 2010 qualora i provvedimenti cautelari non siano eseguiti, in tutto o in parte:   L'interessato, con istanza motivata e notificata alle altre parti, può chiedere al tribunale amministrativo regionale le opportune misure attuative
A norma dell'articolo 60 del d.lgs. 2 luglio 2010 se la parte dichiara che intende proporre regolamento di competenza o di giurisdizione:   Il giudice assegna un termine non superiore a trenta giorni
A norma dell'articolo 61 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 in caso di eccezionale gravità e urgenza, tale da non consentire neppure la previa notificazione del ricorso e la domanda di misure cautelari provvisorie con decreto presidenziale:   Il soggetto legittimato al ricorso può proporre istanza per l'adozione delle misure interinali e provvisorie che appaiono indispensabili durante il tempo occorrente per la proposizione del ricorso di merito e della domanda cautelare in corso di causa
A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento è notificato dal richiedente alle altre parti:   Entro il termine perentorio fissato dal giudice, non superiore a cinque giorni
A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento:   Perde comunque effetto ove entro quindici giorni dalla sua emanazione non venga notificato il ricorso con la domanda cautelare ed esso non sia depositato nei successivi cinque giorni corredato da istanza di fissazione di udienza
A norma dell'articolo 61 comma 5 del d.lgs. 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento:   Non è appellabile ma, fino a quando conserva efficacia, è sempre revocabile o modificabile su istanza di parte previamente notificata
A norma dell'articolo 62 comma 1 del d.lgs. 2 luglio 2010 contro le ordinanze cautelari è ammesso appello al Consiglio di Stato, da proporre:   Nel termine di trenta giorni dalla notificazione dell'ordinanza, ovvero di sessanta giorni dalla sua pubblicazione
A norma dell'articolo 63 comma 3 del d.lgs. 2 luglio 2010 su istanza di parte il giudice:   può ammettere la prova testimoniale, che è sempre assunta in forma scritta ai sensi del codice di procedura civile
A norma dell'articolo 7 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il consenso al trattamento dei dati personali può essere prestato nel contesto di una dichiarazione scritta che riguarda anche altre questioni?   Sì, è possibile
A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 14, della legge n. 241 del 1990 e s.m.i., la Conferenza dei servizi viene convocata:   per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 14, della legge n. 241 del 1990, la Conferenza dei servizi viene convocata:   Per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente quanti giorni dalla richiesta di accesso ai documenti questa si intende respinta?   Trenta giorni
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso ai documenti, questa si intende:   Respinta
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, di norma, le controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi, forniture?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti in materia di passaporti?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti adottati in violazione delle disposizioni in materia di danno all'ambiente?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici, ad eccezione delle controversie concernenti indennità, canoni, ecc. e quelle attribuite ai tribunali delle acque pubbliche e al Tribunale superiore delle acque pubbliche?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia d'igiene pubblica e dell'abitato?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di polizia locale?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie concernenti l'esercizio del diritto a chiedere e ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi integrativi o sostitutivi di provvedimento amministrativo e degli accordi tra pubbliche amministrazioni?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, art. 133 del c.p.a., a chi sono devolute, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti in materia di passaporti?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, art. 133 del c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, art. 133, sono devolute alla giurisdizione esclusiva del ________________, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti adottati in violazione delle disposizioni in materia di danno all'ambiente.   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone la L. 241/1990 e ss.mm.ii., da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento nel caso in cui abbia inizio per istanza di parte?   Dalla data di ricevimento della domanda
A norma di quanto dispone la L. 241/90 e ss.mm.ii., da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento nel caso in cui abbia inizio per istanza di parte?   Dalla data di ricevimento della domanda
A norma di quanto dispone la Legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso:   Per i documenti coperti da segreto di Stato
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle p.a. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa?   ANAC
A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, il differimento all'accesso dei documenti amministrativi:   Qualora adottato, deve essere opportunamente motivato
A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati?   No, per espressa previsione legislativa
A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi?   No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi
A norma di quanto dispone l'art. 103 del D.Lgs. n. 104/2010, contro le sentenze non definitive:   È proponibile appello ovvero la riserva d'appello
A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i decreti di espropriazione per causa di pubblica utilità delle invenzioni industriali?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti relativi alla disciplina o al divieto dell'esercizio d'industrie insalubri o pericolose?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative agli atti ed ai provvedimenti che concedono aiuti di Stato in violazione dell'art. 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
A norma di quanto dispone l'art. 133 del C.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
A norma di quanto dispone l'art. 144 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chi può rivolgere una segnalazione che il Garante può valutare anche ai fini dell'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 58 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE.   Chiunque
A norma di quanto dispone l'art. 14-bis del CAD quale autorità è preposta alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda Digitale Italiana?   Agenzia per l'Italia Digitale
A norma di quanto dispone l'art. 18, del D.Lgs. n. 33/2013, le P.A. devono pubblicano l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti?   Sì, lo prevede espressamente il citato articolo, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
A norma di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, negli atti notificati al destinatario deve essere indicato il termine entro cui è possibile ricorrere?   Sì, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, negli atti notificati al destinatario deve essere indicato il termine entro cui è possibile ricorrere?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale la formazione e lavoro?   Si, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili, ma solo per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali
A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare le materie attinenti l'organizzazione degli uffici?   No, la materia è espressamente esclusa
A norma di quanto dispone l'art. 42 del D.Lgs. n. 33/2013, le pubbliche amministrazioni che adottano provvedimenti contingibili e urgenti e in generale provvedimenti di carattere straordinario in caso di calamità naturali o di altre emergenze devono pubblicare i termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti straordinari?   Si per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento sia necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali, se tale trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri, di cui è investito i titolare?   Si
A norma di quanto dispone l'art. 74 del c.p.a. in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata?   Nel caso in cui ravvisi la manifesta improcedibilità o infondatezza del ricorso
A norma di quanto dispone l'art. 76 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, l'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso?   Sì, equivale ad uso di atto falso
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato articolo del GDPR
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati genetici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino l'appartenenza sindacale di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'articolo 1 della legge 190/2012, chi adotta il Piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'ANAC?   L'organo di indirizzo su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno
A norma di quanto disposto dalla legge n. 241/1990 il provvedimento amministrativo è nullo:   quando manca degli elementi essenziali
A norma di quanto disposto dall'art. 21-nonies della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo può essere annullato d'ufficio:   sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
A norma di quanto disposto dall'art. 21-nonies della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo può essere annullato d'ufficio:   sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della L. 241/1990 e ss.mm.ii., è nullo il provvedimento amministrativo:   che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., è nullo il provvedimento amministrativo:   che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della Legge 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo che:   manca degli elementi essenziali
A norma di quanto prevede il co. 2, art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti:   Deve essere motivata
A norma di quanto prevede il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le P.A. i dati relativi a luogo e data di nascita possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità?   Sì, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni, nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento, di richiedere certificati attestanti stati e fatti contenuti nel documento esibito
A norma di quanto prevede il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cognome, nome e stato civile possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità?   Sì, a condizione che l'interessato dichiari in calce alla fotocopia del documento che i dati contenuti nel documento stesso non hanno subito variazioni dalla data del rilascio
A norma di quanto prevede il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a stato civile e residenza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità?   Sì, salva la facoltà per la pubblica amministrazione di verificare nel corso del procedimento la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nel documento di identità o di riconoscimento
A norma di quanto prevede il TUPI, con riferimento alle forme ed ai termini del procedimento disciplinare, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa?   Si, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa
A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso?   Dieci giorni
A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso?   Dieci giorni
A norma di quanto previsto all'art. 46 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato il fatto di non aver riportato condanne penali mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione?   Sì, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto previsto all'art. 46 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione?   Sì, lo prevede espressamente il d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445
A pena di decadenza, entro quanto può essere esperita l'azione di annullamento?   Sessanta giorni
A pena di improcedibilità, cosa deve sussistere al momento in cui il ricorso viene proposto?   Nulla, la improcedibilità può solo sopravvenire nel corso del giudizio
A quale ammininistrazione deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25 co. 2 L. 241/1990)?   All'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
A quale dei cinque libri che compongono il Codice del processo amministrativo (D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii.) afferisce il processo amministrativo di primo grado?   Il libro secondo
A quale dei cinque libri che compongono il Codice del processo amministrativo (D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii.) afferiscono all'ottemperanza e ai riti speciali?   Il libro quarto
A quale dei cinque libri che compongono il Codice del processo amministrativo (D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii.) afferiscono le impugnazioni?   Il libro terzo
A quale delle seguenti attività non si applica la SCIA?   Alle attività economiche a prevalente carattere finanziario, ivi comprese quelle regolate dalle leggi in materia bancaria e creditizia e in materia di intermediazione finanziaria, secondo l'art. 19, co. 4-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii
A quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento?   D'iniziativa
A quale giudice sono devolute le controversie sullo status dei magistrati ordinari, oggetto di deliberazione del C.S.M. ?   T.A.R. Lazio
A quali condizioni è ammesso il deposito tardivo, previsto dall'art. 54 c.p.a.?   Se ci sia una richiesta scritta dalla parte, se sia stato rispettato il principio del contraddittorio su tali atti e se la produzione nel termine di legge sia risultata estremamente difficile
A quali dei seguenti soggetti si riferisce l'art. 6-bis della legge n. 241/1990, quando dispone che "devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale"?   Responsabile del procedimento, titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale
A quali principi si ispira la Legge 241/1990?   Giusto procedimento, pubblicità e trasparenza
A quali soggetti giuridici si rivolge la L. 241/90?   Amministrazioni statali ed enti pubblici nazionali
A quali soggetti il D.lgs. 33/2013 preclude espressamente la possibilità di accesso agli atti amministrativi?   A nessuno
A seconda dei rapporti esistenti tra p.a. si distinguono atti di concerto e atti complessi; gli atti di concerto sono:   Atti imputabili ad una sola p.a. ma emanati con il consenso di altra p.a.
A seconda del momento in cui avviene il controllo sugli atti amministrativi, si distingue in controlli:   Preventivi o successivi
A seconda della fase procedimentale in cui viene utilizzata e, dello scopo per cui è posta in essere, avremo i seguenti tipi di conferenza di servizi:   Istruttoria, decisoria e preliminare
A seguito della comunicazione ai sensi dell'art. 10 bis della legge 241/1990:   gli istanti hanno 10 giorni di tempo per presentare per iscritto le proprie osservazioni
A seguito delle modifiche apportate dal legislatore alle disposizioni legislative che disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle P.A., a norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alle relazioni sindacali?   Si, la materia relativa alle relazioni sindacali è attribuita alla contrattazione collettiva
Accanto ai principi amministrativi, frutto dell'evoluzione della cultura giuridica interna, si affiancano quelli di matrice europea, che, tra l'altro, hanno trovato un espresso riconoscimento nell'art. 1, co. 1, l. n. 241/1990; quale, tra questi ultimi, prevede che nel caso in cui l'azione amministrativa coinvolga interessi diversi, è doverosa un'adeguata ponderazione delle contrapposte esigenze, al fine di trovare la soluzione che comporti il minor sacrificio possibile?   Principio di proporzionalità
Accanto ai principi amministrativi, frutto dell'evoluzione della cultura giuridica interna, si affiancano quelli di matrice europea, che, tra l'altro, hanno trovato un espresso riconoscimento nell'art. 1, co. 1, l. n. 241/1990; quale, tra questi ultimi, impone al soggetto pubblico che voglia esercitare i propri poteri nei confronti del soggetto privato, di tenere nel debito conto l'interesse alla conservazione di un vantaggio, bene o utilità, conseguito in buona fede dal privato grazie ad un previo puntuale atto della pubblica amministrazione, al quale sia seguito il decorso di un ragionevole lasso di tempo?   Principio di legittimo affidamento
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere concreto deve essere (co. 1, art. 22, l. n. 241/1990):   Diretto e attuale
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere diretto deve essere (co. 1, art. 22, l. n. 241/1990):   Concreto e attuale
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di legittimità?   La corrispondenza all'interesse pubblico
Agli organi di governo dell'amministrazione spetta, tra l'altro:   La definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione
Ai fine del CAD il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento da cui è tratto su supporto informatico con diversa sequenza di valori binari corrisponde a:   Copia informatica di documento informatico
Ai fini del Codice in materia di protezione dei dati personali, i dati personali idonei a rivelare provvedimenti, in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualità di imputato o di indagato sono..   Dati giudiziari
Ai fini del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., per pubblicazione si intende...:   la pubblicazione, nei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione
Ai fini del GDPR, per "dati biometrici" si intendono:   i dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica che ne consentono o confermano l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "titolare del trattamento" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali, singolarmente o insieme ad altri (art. 4)
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, per "destinatario" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, secondo quanto stilato dall'art. 4, i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione corrispondono:   ai dati genetici
Ai fini del Reg. n. 2016/679/UE i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione corrispondono ai:   dati genetici (art. 4)
Ai fini del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il "titolare del trattamento" è:   la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali
Ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata:   Amministrazione trasparente
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   Nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   La responsabilità è personale e limitata ai fatti e alle omissioni commessi con dolo o con colpa grave, ferma restando l'insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   Qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto, rispondono del danno erariale i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia. In tali casi, l'azione è proponibile entro cinque anni dalla data in cui la prescrizione è maturata
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   La Corte dei conti giudica sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici anche quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza
Ai fini della responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, fondamentale è l'art. 1 della l. n. 20/1994, in base al quale:   Nel giudizio di responsabilità, l'entità del danno all'immagine della pubblica amministrazione derivante dalla commissione di un reato contro la stessa pubblica amministrazione accertato con sentenza passata in giudicato si presume, salva prova contraria, pari al doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilità illecitamente percepita dal dipendente
Ai fini dell'art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., cosa s'intende per "diritto di accesso"?   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai fini dell'art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di:   favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445) cosa si intende per autenticazione di sottoscrizione?   L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445) cosa si intende per certificato?   Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445) cosa si intende per documento informatico?   La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai fini dell'esercizio della vigilanza e del controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle Pubbliche Amministrazioni in conformità alla legge 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione può compiere tutte le seguenti azioni, TRANNE una. Quale?   Comminare sanzioni amministrative ai funzionari che non danno piena attuazione ai piani centrali e periferici di contrasto alla corruzione e all'illegalità
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distinguono "interessati" e "controinteressati". Per "interessati" si intende:   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai fini di contrastare, tra l'altro, la frammentazione ed il rallentamento dell'azione amministrativa, il legislatore all'art. 4, l. n. 241/1990 ha previsto l'obbligo per le pubbliche amministrazioni:   Di individuare, per ogni procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché- dell'adozione del provvedimento finale
Ai responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990 e s.m.i. . Il responsabile:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Ai sensi all'art. 14 della legge 241/1990, quali delle seguenti sono tipologie di Conferenze di servizi?   Istruttoria e decisoria
Ai sensi art. 21-octies L. 241/1990 è annullabile il provvedimento amministrativo   Adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi art. 21-septies L. 241/1990 è nullo il provvedimento amministrativo:   Che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi previsti espressamente dalla legge
Ai sensi art. 24 L. 241/1990:   Non sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni
Ai sensi del co. 2, art. 14, l. n. 241/1990, quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, l'amministrazione procedente:   Indice una conferenza di servizi decisoria
Ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo l'amministrazione procedente può indire una:   conferenza di servizi istruttoria
Ai sensi del comma 3, art. 14-quater della L. 241/1990 e s.m.i., in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è:   immediatamente efficace
Ai sensi del d. lgs. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico:   devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti ex art. 5-bis del decreto in esame
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., a chi sono riservate le controversie in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., i provvedimenti decisori del giudice amministrativo devono essere motivati?   Sì, i provvedimenti decisori del giudice amministrativo sono motivati
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., i tribunali amministrativi regionali sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado?   Sì, sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il Consiglio di Stato è organo di primo grado della giurisdizione amministrativa?   No, è organo di ultimo grado della giurisdizione amministrativa
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di quattro magistrati?   No, decide con l'intervento di cinque magistrati
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il difetto di giurisdizione è rilevato:   in primo grado anche d'ufficio
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice amministrativo può dichiarare cessata la materia del contendere?   Sì, qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti pienamente soddisfatta
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il giudice dichiara estinto il giudizio:   entrambe le alternative proposte sono esatte
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il presidente può autorizzare la notificazione del ricorso o di provvedimenti anche direttamente dal difensore:   con qualunque mezzo idoneo
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il ricorso avverso il silenzio è proposto con atto notificato all'amministrazione?   Sì, e ad almeno un controinteressato
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di:   tre magistrati, compreso il presidente
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., in caso di sospensione del giudizio, per la sua prosecuzione deve essere presentata istanza di fissazione di udienza:   entro novanta giorni dalla comunicazione dell'atto che fa venir meno la causa della sospensione
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi è, di norma, proposta entro il termine di decadenza:   di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la giurisdizione amministrativa è esercitata anche dal Consiglio di Stato?   Sì, la giurisdizione amministrativa è esercitata dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., la mancata produzione, da parte del ricorrente, della copia del provvedimento impugnato e della documentazione a sostegno del ricorso:   non implica decadenza
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., l'azione di condanna può essere proposta solo contestualmente ad altra azione?   No, nei casi previsti dal suddetto decreto può essere proposta anche in via autonoma
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Sì, anche nei giudizi in materia elettorale
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., nei casi in cui sia nulla la notificazione e il destinatario non si costituisca in giudizio, il giudice, se ritiene che l'esito negativo della notificazione dipenda da causa non imputabile al notificante:   fissa al ricorrente un termine perentorio per rinnovarla
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., prima dell'udienza di discussione, le parti possono produrre memorie fino a:   trenta giorni liberi prima dell'udienza
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., quando è carente l'interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito il giudice dichiara il ricorso:   inammissibile
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., quando la notificazione del ricorso nei modi ordinari sia particolarmente difficile per il numero delle persone da chiamare in giudizio:   il presidente del tribunale o della sezione cui è assegnato il ricorso può disporre, che la notificazione sia effettuata per pubblici proclami
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione, il giudice dichiara il ricorso:   improcedibile
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di determinazione e corresponsione dell'indennizzo dovuto in caso di revoca del provvedimento amministrativo sono devolute:   alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., se accerta la tardività della notificazione o del deposito, il giudice dichiara il ricorso:   irricevibile
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., sono impugnabili i provvedimenti emanati dal Governo?   No, non sono impugnabili i provvedimenti emanati dal Governo nell'esercizio del potere politico
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., su istanza di parte il giudice può ammettere la prova testimoniale:   che è sempre assunta in forma scritta
Ai sensi del D.lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., tra i mezzi d'impugnazione delle sentenze rientra anche la revocazione?   Sì, la revocazione è un mezzo di impugnazione delle sentenze
Ai sensi del d.lgs. 196/2003, come modificato dal d.lgs. 101/2018, il Garante per la protezione dei dati personali è composto dal Collegio, che ne costituisce il vertice, e dall'Ufficio. Il Collegio è costituito da:   4 componenti, eletti 2 dalla Camera dei Deputati e 2 dal Senato della Repubblica
Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati:   comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
Ai sensi del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., qual è il documento che definisce le misure, i modi e le iniziative volti all'attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ivi comprese le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi?   Programma triennale per la trasparenza e l'integrità
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, all'interno di ogni amministrazione, le funzioni di "Responsabile per la trasparenza" sono svolte, di norma:   dal responsabile per la prevenzione della corruzione
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, evitare un pregiudizio concreto alla tutela della sicurezza nazionale:   è motivo di diniego all'accesso civico
Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, gli obblighi di trasparenza concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni si realizzano mediante:   pubblicazione nei propri siti istituzionali dei documenti, delle informazioni e dei dati con possibilità di accesso senza autenticazione ed identificazione
Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati:   tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'accesso alle informazioni pubblicate nella sezione "Amministrazione Trasparente":   è un diritto di chiunque
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di loro competenza:   gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico deve essere corredata da una specifica motivazione?   No, non richiede motivazione
Ai sensi del d.lgs. 33/2013:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Dotazione organica" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Monitoraggio tempi procedimentali" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Telefono e posta elettronica" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Organizzazione"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Incarichi amministrativi di vertice" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
Ai sensi del disposto di cui all'art. 30 del Codice del processo amministrativo l'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo consente di proporre azione di risarcimento dell'eventuale danno subito?   Sì, e il termine di decadenza di centoventi giorni non decorre fintanto che perdura l'inadempimento
Ai sensi del disposto di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   Anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
Ai sensi del DPR 445/00 e s.m.i., art. 18 co. 2, l'autenticazione delle copie da chi può essere fatta?   Dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l'originale, nonché da un notaio, cancelliere, segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal sindaco
Ai sensi del GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE/2016/679) il Responsabile del trattamento dati è:   la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
Ai sensi del GDPR 2016/679, che cosa si intende per trattamento dei dati personali?   Qualsiasi operazione di raccolta e gestione dei dati personali compiuta con qualsiasi modalità
Ai sensi del GDPR, chi si intende per «titolare del trattamento»?   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica che determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali; quando le finalità e i mezzi di tale trattamento sono determinati dal diritto dell'Unione o degli Stati membri, il titolare del trattamento o i criteri specifici applicabili alla sua designazione possono essere stabiliti dal diritto dell'Unione o degli Stati membri
Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) si intende per trattamento dei dati personali:   qualsiasi operazione di raccolta e gestione dei dati personali compiuta con o senza l'ausilio di processi automatizzati
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR) i soggetti pubblici, qualora abbiano un obbligo normativo che impone la pubblicazione dell'atto o del documento nel proprio sito web:   devono selezionare i dati personali da inserire in tali atti e documenti, verificando, caso per caso, se ricorrono i presupposti per l'oscuramento di determinate informazioni
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR) nel trattamento rientra:   anche la conservazione dei dati personali
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR) per "dato personale" si intende:   qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR), i dati devono essere trattati:   in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione mediante misure tecniche e organizzative adeguate
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR), il responsabile del trattamento è:   la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare
Ai sensi del Regolamento europeo 2016/679, è possibile che esistano dei "contitolari" dei dati:   Sì, si verifica quando due o più titolari del trattamento determinano congiuntamente le finalità e i mezzi del trattamento
Ai sensi del Regolamento Europeo sulla Privacy (GDPR), per "trattamento" si intende:   qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il trattamento dei dati personali in modo tale che questi non possano essere attribuiti a un interessato specifico senza l'ausilio di informazioni aggiuntive è definito:   pseudonimizzazione
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 l'informativa privacy deve essere resa:   con un linguaggio semplice e chiaro
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 nel trattamento dati rientra:   anche l'estrazione dei dati personali
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679, il trattamento dei dati personali è lecito solo se, e nella misura in cui, ricorre almeno una delle seguenti condizioni:   l'interessato ha espresso il consenso al trattamento dei propri dati personali, per una o più specifiche finalità
Ai sensi del Regolamento UE 679/16 (GDPR), cosa si intende per «destinatario»?   la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi. Tuttavia, le autorità pubbliche che possono ricevere comunicazione di dati personali nell'ambito di una specifica indagine conformemente al diritto dell'Unione o degli Stati membri non sono considerate destinatari; il trattamento di tali dati da parte di dette autorità pubbliche è conforme alle norme applicabili in materia di protezione dei dati secondo le finalità del trattamento
Ai sensi del Regolamento UE 679/16 (GDPR), un'autorità pubblica o un organismo pubblico ha l'obbligato di designare il responsabile della protezione dei dati?   Si, eccettuate le autorità giurisdizionali quando esercitano le loro funzioni giurisdizionali
Ai sensi dell art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013 il divieto di accesso generalizzato, riguarda:   Tra gli altri, i documenti inerenti la sicurezza nazionale
Ai sensi della disciplina contenuta all'art. 17-bis (Effetti del silenzio e dell'inerzia nei rapporti tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici) l n. 241/1990, decorsi i termini previsti senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta, si forma:   Il c.d. silenzio-assenso
Ai sensi della L. 190/2012, chi risponde in caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato?   Il responsabile della prevenzione della corruzione
Ai sensi della L. 241/1990 è fatta salva, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole:   la possibilità di convalida del provvedimento annullabile
Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   Il termine entro cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., quale tra le seguenti alternative costituisce motivo di revoca del provvedimento?   Nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della L. 241/1990 esiste l'obbligo della pubblica amministrazione di concludere il procedimento amministrativo mediante provvedimento espresso?   Si, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza o debba essere iniziato d'ufficio
Ai sensi della L. 241/1990 il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario:   con la comunicazione allo stesso effettuata anche nelle forme stabilite per la notifica agli irreperibili nei casi previsti dal codice di procedura civile
Ai sensi della L. 241/1990 trova applicazione il meccanismo del silenzio assenso:   nei procedimenti ad istanza di parte volti al rilascio di provvedimenti amministrativi, se non rientra tra i casi per i quali è escluso il silenzio assenso
Ai sensi della L. 241/1990 un provvedimento amministrativo può essere redatto in forma semplificata?   Si, ma solo nei confronti di una manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, co. 6, il diritto di accesso è esercitabile:   fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile:   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi della L. 241/1990, chi può far valere l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento?   Solo il soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
Ai sensi della L. 241/1990, i provvedimenti amministrativi conseguiti sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato:   possono essere annullati dall'amministrazione anche dopo la scadenza del termine di dodici mesi
Ai sensi della L. 241/1990, in caso di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali:   il proponente può richiedere all'amministrazione procedente l'attivazione di un procedimento semplificato, ai fini della riadozione degli atti annullati
Ai sensi della L. 241/1990, in quale modo l'Amministrazione comunica l'avvio del procedimento amministrativo?   Con comunicazione personale
Ai sensi della l. 241/1990, in tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, a quale soggetto è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
Ai sensi della L. 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora:   per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
Ai sensi della L. 241/1990, NON è una causa di revoca del provvedimento amministrativo ad efficacia durevole:   intervenuta pronuncia del giudice di nullità dell'atto amministrativo
Ai sensi della l. 241/1990, quale tra le seguenti alternative costituisce motivo di revoca del provvedimento?   Nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della L. 241/90 il provvedimento amministrativo è annullabile quando:   è stato adottato in violazione di legge
Ai sensi della L. 241/90 sono documenti amministrativi:   ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
Ai sensi della L. 241/90, i controinteressati possono presentare motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta d'accesso:   entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione
Ai sensi della L. 241/90, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato?   Sì, anche nel caso di mutamento della situazione di fatto
Ai sensi della L. 241/90, la P.A. può concludere accordi con i privati?   Sì, può farlo
Ai sensi della L. n° 241/1990, l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento?   Si', obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
Ai sensi della l. n. 241/1990 art. 4, quale delle seguenti affermazioni non è corretta?   Le P.A. non sono tenute a determinare l'unità organizzativa responsabile del procedimento, a meno che non lo richieda espressamente la legge
Ai sensi della L.241/90 e ss.mm.ii., i termini massimi della conclusione del procedimento amministrativo da parte delle Pubbliche Amministrazioni non possono superare, a seconda dei casi, i:   novanta o centoottanta giorni
Ai sensi della La L.190/2012 e ss.mm.ii., l'attività di elaborazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione?   No
Ai sensi della legge 190/2012 qual è la durata del Piano Nazionale Anticorruzione?   3 anni
Ai sensi della legge 190/2012, a chi spetta individuare il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   All'organo di indirizzo
Ai sensi della legge 190/2012, a prescindere dalla responsabilità civile, chi commette all'interno di un'Amministrazione un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, in quale responsabilità incorre?   Penale e disciplinare
Ai sensi della legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata:   triennale
Ai sensi della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione ha durata:   triennale ed è aggiornato annualmente
Ai sensi della legge 190/2012, in quali settori della P.A. è prevista di regola la rotazione dei dirigenti?   Nei settori particolarmente esposti alla corruzione
Ai sensi della legge 190/2012, in quali settori della Pubblica Amministrazione è prevista di regola la rotazione dei dirigenti e dei funzionari?   Nei settori particolarmente esposti alla corruzione
Ai sensi della legge 190/2012, quale durata è prevista per il Piano Nazionale Anticorruzione?   Triennale, con aggiornamenti annuali
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., a quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento?   Alla fase d'iniziativa
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., art. 1, comma 2, in relazione al procedimento, la Pubblica amministrazione:   non può aggravarlo se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Sì, nel caso di provvedimento a efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., il titolare del diritto di accesso, nel formulare la richiesta:   deve motivarla
Ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i., l'accesso documentale:   richiede la dimostrazione da parte del richiedente della titolarità di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento?   Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 241/1990 la motivazione del provvedimento amministrativo è obbligatoria:   per tutti i provvedimenti, salvo le eccezioni ammesse dalla legge
Ai sensi della legge 241/1990 sul procedimento amministrativo, gli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento debbono essere stipulati:   a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
Ai sensi della legge 241/1990, è corretto affermare che un procedimento amministrativo debba essere svolto secondo criteri di economicità?   Sì, a norma di legge
Ai sensi della legge 241/1990, a quale Ente deve essere rivolta in prima istanza la richiesta di accesso ai documenti amministrativi?   All'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
Ai sensi della legge 241/1990, a quale Ente va rivolta in prima istanza la richiesta di accesso ai documenti amministrativi?   All'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
Ai sensi della legge 241/1990, art. 1, comma 2, in relazione al procedimento, la Pubblica amministrazione:   non può aggravarlo se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, art. 1, comma 2, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento?   Sì, ma solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, art. 22, che cosa si intende per diritto di accesso?   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, art. 3, commi 1 e 2, i provvedimenti amministrativi:   devono essere motivati, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi della legge 241/1990, che cosa deve contenere obbligatoriamente la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo?   La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
Ai sensi della legge 241/1990, che cosa si intende per diritto di accesso?   Il diritto degli interessati di prendere visione ed estrarre copia dei documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, che cosa si intende per diritto di accesso?   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, chi è il controinteressato, nell'ambito del diritto di accesso?   Il soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
Ai sensi della legge 241/1990, chi è il controinteressato, nell'ambito del diritto di accesso?   Il soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
Ai sensi della legge 241/1990, chi può essere individuato responsabile del procedimento amministrativo?   Il dirigente dell'unità organizzativa o altro dipendente addetto all'unità
Ai sensi della legge 241/1990, come informa la Pubblica Amministrazione dell'avvio del procedimento?   Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, la P.A. può concludere accordi con i privati?   Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento?   Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, nella comunicazione personale di avvio del procedimento, la Pubblica Amministrazione deve indicare:   tra l'altro, la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, rientra nella competenza del responsabile del procedimento amministrativo:   accertare d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari e adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, da quando decorrono i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati, acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi?   Dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
Ai sensi della legge 241/1990, i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando:   sono in possesso dell'Amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre Pubbliche Amministrazioni
Ai sensi della legge 241/1990, i procedimenti iniziati d'ufficio dalle Pubbliche Amministrazioni si devono concludere con l'adozione di un:   provvedimento espresso
Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è finalizzato a:   assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'attività amministrativa
Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita mediante:   l'esame e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, il Governo ha facoltà di escludere il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Sì, nei limiti previsti dalla stessa legge e purché abbia emanato un regolamento che determini i casi di esclusione
Ai sensi della legge 241/1990, il procedimento amministrativo può essere aggravato dalla P.A.:   solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Sì, nel caso di provvedimento ad efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della legge 241/1990, il responsabile del procedimento amministrativo:   non è necessariamente competente all'adozione del provvedimento finale
Ai sensi della legge 241/1990, il responsabile del procedimento:   adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Ai sensi della legge 241/1990, il termine entro il quale deve concludersi il procedimento di competenza di un'Amministrazione Pubblica, se non è previsto da legge o regolamento, è di:   30 giorni
Ai sensi della legge 241/1990, il titolare del diritto di accesso, nel formulare la richiesta:   deve motivarla
Ai sensi della legge 241/1990, in quale dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo?   Quando manca degli elementi essenziali
Ai sensi della legge 241/1990, in quali casi il provvedimento amministrativo deve essere motivato?   Sempre, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi della legge 241/1990, in quali dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo?   Quando manca degli elementi essenziali
Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare:   nei procedimenti a iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza
Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare:   i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
Ai sensi della legge 241/1990, la Conferenza di servizi è:   un istituto di semplificazione amministrativa dell'attività della P.A. e può essere convocata qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in più procedimenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, la P.A. può concludere accordi con gli interessati?   Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, può concludere accordi con gli interessati?   Sì, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge
Ai sensi della Legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi s'intende respinta decorsi:   Inutilmente trenta giorni dalla richiesta stessa
Ai sensi della legge 241/1990, l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi della Legge 241/1990, le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate:   Dal codice del processo amministrativo
Ai sensi della legge 241/1990, l'inizio di un procedimento amministrativo può avvenire d'ufficio?   Sì, può avvenire d'ufficio
Ai sensi della legge 241/1990, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria è:   individuata direttamente dalla legge o da un regolamento, oppure determinata dalla Pubblica Amministrazione presso cui il procedimento è aperto
Ai sensi della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, dopo la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro un termine prestabilito. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale?   Sì, prima della formale adozione del provvedimento negativo
Ai sensi della legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, l'esame dei documenti da parte dell'interessato:   è gratuito
Ai sensi della legge 241/1990, P.A. e privati possono concludere accordi?   Sì e, a tal fine, il responsabile del procedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
Ai sensi della legge 241/1990, per quali atti NON è richiesta la motivazione?   Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi della legge 241/1990, quali sono i vizi che comportano l'annullabilità del provvedimento amministrativo?   Incompetenza, eccesso di potere, violazione di legge
Ai sensi della legge 241/1990, qualora il procedimento amministrativo sia avviato obbligatoriamente in seguito a un'istanza, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di:   concluderlo entro 30 giorni
Ai sensi della Legge 241/1990, quando può essere convocata la conferenza di servizi preliminare?   Nel caso di progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi, su motivata richiesta dell'interessato finalizzata a indicare al richiedente, prima della presentazione di una istanza o di un progetto definitivo, le condizioni per ottenere atti di assenso comunque denominati
Ai sensi della legge 241/1990, se nessuna legge o regolamento stabilisce il termine entro cui un procedimento amministrativo deve concludersi, tale termine è:   di trenta giorni
Ai sensi della legge 241/1990, si può prescindere dall'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   quando ricorrono particolari ragioni di celerità
Ai sensi della legge 241/1990, tutti i provvedimenti amministrativi devono essere motivati?   Sì, a eccezione degli atti normativi e degli atti a contenuto generale
Ai sensi della legge 241/1990, un procedimento amministrativo può essere aggravato dalla Pubblica Amministrazione:   per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/90 chi puo' esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Coloro che vi abbiano interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
Ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124, il POLA:   È sezione del piano della performance
Ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124, il POLA:   Deve prevedere che almeno il 15% dei dipendenti possa svolgere il lavoro in modalità agile
Ai sensi della legge 7 agosto 2015, n. 124, il POLA:   È redatto entro il 31 gennaio
Ai sensi della legge n. 241/1990, come può avvenire l'apertura del procedimento amministrativo?   A richiesta di parte o ad iniziativa d'ufficio
Ai sensi della legge n. 241/1990, l'art. 21 septies, commina la sanzione della nullità al provvedimento amministrativo che:   Manca degli elementi essenziali
Ai sensi della legge n. 241/1990, quando la pubblica amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
Ai sensi della legge n. 241/90, il soggetto diverso dal destinatario che possa subire un pregiudizio dal provvedimento, ha il diritto di presentare memorie scritte e documenti all'amministrazione?   Sì e l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
Ai sensi della normativa sul trattamento dei dati (GDPR) tra i diritti dell'interessato è previsto:   avere accesso ai propri dati personali e ottenere l'accesso alle informazioni
Ai sensi della normativa vigente, la condizione che la richiesta di accesso sia corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso è necessaria per qualsiasi tipo di accesso?   No, è necessaria solo per l'accesso disciplinato dalla L. 241/90 e non anche dal D.lgs. 33/2013
Ai sensi della vigente normativa, il "silenzio-rifiuto" rispetto ad un'istanza di accesso è valido:   Solo per l'accesso disciplinato dalla L. 241/90
Ai sensi dell'art 4 del Regolamento (EU) 2016/679, cosa si intende per profilazione dei dati?   Qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica (quali, ad esempio, il rendimento professionale, la situazione economica, la salute, le preferenze personali, gli interessi)
Ai sensi dell'art. 1 c. 2 della legge 241/1990 e ss.mm.ii.   La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 1 co. 17 della L. 190/12 e ss.mm.ii., negli avvisi, nei bandi di gara o nelle lettere di invito le stazioni appaltanti possono prevedere che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara ?   Sì, possono prevederlo
Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L.190/12 e ss.mm.ii., entro quando la Commissione per la valutazione e trasparenza della P.A. riferisce al Parlamento circa le attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità?   Entro il 31 Dicembre di ogni anno
Ai sensi dell'art. 1 co. 28 della L. 190/12 e ss.mm.ii., sono consultabili i risultati del monitoraggio del rispetto dei tempi procedimentali delle amministrazioni ?   Sì, nel sito web istituzionale di ciascuna amministrazione
Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., qual è la durata del Piano nazionale anticorruzione?   3 anni ed è aggiornato annualmente
Ai sensi dell'art. 1 co. 3 della L. 190/12 e ss.mm.ii., in materia di anticorruzione, l'ANAC esercita poteri..:   ispettivi, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 1 co. 5 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il piano di prevenzione della corruzione definito dalle pubbliche amministrazioni centrali, a chi viene trasmesso?   Al Dipartimento della funzione pubblica
Ai sensi dell'art. 1 co. 6 della L. 190/12 e ss.mm.ii., ai fini della predisposizione del piano triennale per la prevenzione della corruzione, ____________ , su richiesta, fornisce il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali.   il prefetto
Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/2012 e ss.mm.ii., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza?   nel Segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Piano triennale di prevenzione della corruzione da chi ed entro quando è adottato?   Entro il 31 gennaio di ogni anno dall'organo di indirizzo
Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'attività di elaborazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione?   No
Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., l'organo di indirizzo adotta il piano triennale per la prevenzione della corruzione e ne cura la trasmissione:   all'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., che cos'è il documento analogico?   La rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai sensi dell'art. 1 del D. Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., che cos'è il documento informatico?   Il documento elettronico che contiene la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013 cosa si intende per trasparenza?   Accessibilità totale degli atti, documenti ed informazioni detenute dalle pubbliche amministrazioni per consentire piena conoscenza dell'azione amministrativa e tutela dei diritti dei cittadini
Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali:   integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino
Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza è intesa come:   accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni è intesa come:   accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali:   concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai principi:   della collaborazione e della buona fede
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione:   sono improntati ai principi della collaborazione e della buona fede
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, la pubblica amministrazione:   non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, l'attività amministrativa persegue:   i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990:   l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/90 e s.m.i. l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/90, la pubblica amministrazione:   Non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 1 della legge 190/2012, nel sistema dei Piani anticorruzione, quale Piano è adottato dall'A.N.A.C.?   Il Piano nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, come agiscono le Amministrazioni Pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa?   Secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, il procedimento amministrativo può essere aggravato dalla P.A.:   solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale criterio?   Di economicità
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 241/90, l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quali principi?   Dai principi di economicità
Ai sensi dell'art. 1 della legge n.241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale criterio?   Di economicità
Ai sensi dell'art. 1 legge 241/1990, l'attività amministrativa è retta da alcuni criteri. Quale alternativa li contempla tutti?   Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, co. 1, della L. 241/90 e s.m.i. l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 10, l. 190/2012 chi provvede alla verifica dell'efficace attuazione del piano e della sua idoneità, nonché a proporre la modifica dello stesso quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengono mutamenti nell'organizzazione o nell'attività dell'amministrazione?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 10, l. 190/2012, chi provvede alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, l. 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata...   Triennale
Ai sensi dell'art. 1, comma 3, l.190/2012, quale dei seguenti soggetti esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni?   L'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1, comma 44, lettera A, della legge 7 aprile 2014, n. 56, alla Città metropolitana è attribuita la seguente funzione fondamentale:   Adozione e aggiornamento annuale di un Piano strategico triennale del territorio metropolitano
Ai sensi dell'art. 1, comma 6, l.190/2012, chi fornisce, su richiesta, il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali, anche al fine di assicurare che i piani siano formulati e adottati nel rispetto delle linee guida contenute nel Piano nazionale approvato dalla Commissione, ai fini della predisposizione del piano triennale per la prevenzione della corruzione?   Il Prefetto
Ai sensi dell'art. 1, comma 7, della legge 190/2012, negli Enti Locali il Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato:   di norma nel segretario o nel dirigente apicale
Ai sensi dell'art. 1, comma 8, della legge 190/2012, negli Enti locali, il responsabile della prevenzione della corruzione deve:   adottare, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano triennale di prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 1, comma 8, l. 190/2012, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza definisce procedure appropriate per selezionare e formare, ai sensi del comma 10, i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione entro il...   31 gennaio di ogni anno
Ai sensi dell'art. 1, comma 8, l.190/2012, l'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il...   31 gennaio di ogni anno
Ai sensi dell'art. 10 del GDPR - Regolamento UE 2016/679 il trattamento dei dati personali relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza:   deve avvenire soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica o se il trattamento è autorizzato dal diritto dell'Unione o degli Stati membri
Ai sensi dell'art. 10 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e ss.mm.ii., è possibile tenere un registro dei dati personali relativi alle condanne penali ?   Sì, soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica
Ai sensi dell'art. 10 della L. 241/90 e ss.mm.ii., gli interessati nel corso del procedimento possono presentare documenti?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
Ai sensi dell'art. 10 della L. 241/90, quale delle seguenti situazioni non è compresa fra i diritti dei partecipanti al procedimento:   Sostituire il RUP in caso di inerzia dello stesso
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), a riguardo del trattamento dei dati personali relativi alle condanne penali, l'eventuale registro completo delle condanne penali è tenuto soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica?   Sì, il registro completo delle condanne penali è tenuto sotto il controllo dell'autorità pubblica, in via esclusiva
Ai sensi dell'art. 11 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione procedente può concludere accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale...:   senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 11 co. 1-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., al fine di favorire la conclusione degli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento, il responsabile del procedimento può...:   predisporre un calendario di incontri cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
Ai sensi dell'art. 11 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., agli accordi integrativi del provvedimento...:   si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti
Ai sensi dell'art. 11 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati?   Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
Ai sensi dell'art. 11 legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati:   ma senza pregiudizio per i diritti dei terzi e nel perseguimento del pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 115 del Codice del processo amministrativo di cui al d.lgs. n. 104/2010, i provvedimenti emessi dal giudice amministrativo che dispongono il pagamento di somme di denaro costituiscono titolo anche per l'esecuzione nelle forme disciplinate dal Libro III del codice di procedura civile. Costituiscono titolo anche per l'iscrizione di ipoteca?   Sì
Ai sensi dell'art. 12 della L. 241/1990 la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti:   dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi
Ai sensi dell'art. 12 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la concessione di sovvenzioni e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti...:   nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi
Ai sensi dell'art. 12 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi:   Per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
Ai sensi dell'art. 12 della legge n. 241/1990, per quale delle attivita' elencate di seguito l'amministrazione e' obbligata a predeterminare i criteri e le modalita' cui attenersi?   L'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere
Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., il titolare del trattamento deve garantire un trattamento:   corretto e trasparente
Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, il titolare del trattamento fornisce all'interessato le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali ?   Sì
Ai sensi dell'art. 13 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le disposizioni concernenti la partecipazione al procedimento amministrativo trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti di pianificazione e di programmazione?   No
Ai sensi dell'art. 13, comma 2, della L. 241/1990 a quali procedimenti non si applicano le norme sulla partecipazione?   Ai procedimenti tributari
Ai sensi dell'art. 136, comma 1, c.p.a.:   i difensori indicano nel ricorso o nel primo atto difensivo il proprio indirizzo di posta elettronica certificata e il proprio recapito di fax dove intendono ricevervi le comunicazioni relative al processo
Ai sensi dell'art. 14 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione procedente, se ritiene di accogliere la richiesta motivata di indizione della conferenza di servizi, la indice entro ____ giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta stessa   cinque
Ai sensi dell'art. 14 comma 27 del D.L. n. 78/2010, i servizi in materia statistica sono inclusi tra le funzioni fondamentale dell'Ente locale?   Sì
Ai sensi dell'art. 14 della L. 241/1990 la conferenza di servizi può essere:   istruttoria, decisoria, preliminare
Ai sensi dell'art. 14 della L. 241/90 e ss.mm.ii, è possibile la convocazione di una conferenza di servizi su espressa richiesta di un privato interessato?   Si, quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
Ai sensi dell'art. 14 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la Conferenza dei servizi viene convocata:   Per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
Ai sensi dell'art. 14 ter comma 3, della l. 241/1990, ciascun ente o amministrazione convocato alla riunione della conferenza di servizi simultanea è rappresentato da:   Un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della conferenza
Ai sensi dell'art. 14, co.1, della legge 241/1990 e s.m.i., qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo l'amministrazione procedente può indire una:   conferenza di servizi istruttoria
Ai sensi dell'art. 14, comma 2, Legge n. 241/1990 e s.m.i., la conferenza di servizi è convocata, anche su richiesta dell'interessato, da una delle amministrazioni procedenti, quando l'attività del privato è subordinata:   a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
Ai sensi dell'art. 14, comma 3, l.241/1990, per progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi l'amministrazione procedente...   Su motivata richiesta dell'interessato, corredata da uno studio di fattibilità, può indire una conferenza preliminare
Ai sensi dell'art. 14, comma 3, lett. a), del Reg. UE 2016/679, qualora i dati non siano stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, tra le altre, informazioni circa l'identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, ove applicabile, del suo rappresentante. Tali informazioni devono essere fornite:   di norma, entro un termine ragionevole dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i dati personali sono trattati
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 1, della legge n. 241/1990 e s.m.i., la conferenza decisoria si svolge in forma:   Semplificata e modalità asincrona
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 1, della legge n. 241/1990 la conferenza decisoria si svolge in forma:   Semplificata e modalità asincrona
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 2 lett. c), della legge n. 241/1990, entro quale termine le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza di servizi?   Entro un termine indicato nella comunicazione ricevuta dall'amministrazione comunque non superiore ai quarantacinque giorni
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 3, della legge n. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie determinazioni, congruamente motivate, formulate in termini di:   Assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 3, della legge n. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie motivazioni formulate in termini di:   Assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 5, della legge n. 241/1990, scaduti i termini entro i quali le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie determinazioni, l'amministrazione procedente:   Entro cinque giorni adotta la determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990 e s.m.i., in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è:   immediatamente efficace
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge n. 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è:   Immediatamente efficace
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 4 della legge n. 241/1990, i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della conferenza di servizi decorrono:   Dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
Ai sensi dell'art. 15 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., l'interessato __________ di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano.   ha il diritto
Ai sensi dell'art. 15 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano?   Sì, sempre
Ai sensi dell'art. 15 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano?   Sì, sempre
AI sensi dell'Art. 15 della L. 241/90 gli accordi tra Pubbliche Amministrazioni:   sono possibili per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
Ai sensi dell'art. 15 della L. 241/90, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi tra loro?   Sì, per l'organizzazione dello svolgimento di attività di interesse comune
Ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi tra loro?   Si, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
Ai sensi dell'art. 154 del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., il Garante per la protezione dei dati personali ha il compito di verificare il rispetto della disciplina normativa:   anche dopo la cessazione del trattamento dei dati
Ai sensi dell'art. 16 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., quale attività deve svolgere il titolare del trattamento senza ingiustificato ritardo ?   La rettifica dei dati personali inesatti riguardanti l'interessato
Ai sensi dell'art. 17 del GDPR - Regolamento UE 2016/679 in materia di trattamento dei dati personali:   l'interessato, se ne sussistono le motivazioni, ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo
Ai sensi dell'art. 17 della L. 241/1990, ove per disposizione espressa di legge o di regolamento sia previsto che per l'adozione di un provvedimento debbano essere preventivamente acquisite le valutazioni tecniche di organi od enti appositi e tali organi ed enti non provvedano o non rappresentino esigenze istruttorie di competenza dell'amministrazione procedente nei termini prefissati dalla disposizione stessa o, in mancanza, entro novanta giorni dal ricevimento della richiesta:   il responsabile del procedimento deve chiedere le suddette valutazioni tecniche ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad enti pubblici che siano dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
Ai sensi dell'art. 18 D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano:   l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Ai sensi dell'art. 18 d.lgs. 33/2013, fermi restando gli altri obblighi di pubblicità legale, le pp.aa. pubblicano...   I bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione, nonché i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove scritte
Ai sensi dell'art. 18 della L. 241/1990 i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento:   sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti
Ai sensi dell'art. 18, co. 1, lett. d), del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica dell'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato:   l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare la limitazione del trattamento
Ai sensi dell'art. 18, comma 1, lett. d), del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato:   l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento
Ai sensi dell'art. 2 co. 6 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., quando decorrono i termini per la conclusione del procedimento se lo stesso è ad iniziativa di parte?   dalla data di ricevimento della domanda
Ai sensi dell'art. 2 co. 8 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'amministrazione:   sono trasmesse, in via telematica, alla Corte dei conti
Ai sensi dell'art. 2 co. 9 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce:   elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
Ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. 184/2006, la pubblica amministrazione nei cui confronti è esercitato il diritto di accesso documentale:   non è tenuta ad elaborare dati in suo possesso al fine di soddisfare le richieste di accesso
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi:   entro il termine di 30 giorni
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, se ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda, le pubbliche amministrazioni:   concludono il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata, la cui motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990:   ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., esiste in capo alla pubblica amministrazione:   l'obbligo di conclusione del procedimento, con l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., i termini previsti per la conclusione del procedimento possono essere sospesi?   Si, per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, entro quale termine devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle Amministrazioni statali e degli Enti pubblici nazionali?   Trenta giorni, salvi i casi in cui disposizioni di legge o altri provvedimenti non prevedano un termine diverso
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, salvo casi esplicitamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento:   possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, salvo i casi espressamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento:   possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestanti i documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
Ai sensi dell'art. 2, comma 1 della legge 241/1990 e ss.mm.ii., ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo:   Mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2, comma 2, della legge 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge o regolamentari non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrazioni di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di:   30 giorni
Ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge n. 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/1990 nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente:   equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se la medesima amministrazione non comunica all'interessato, nel termine di durata del procedimento, il provvedimento di diniego, ovvero non procede ad indire la conferenza di servizi. Tali termini decorrono dalla data di ricevimento della domanda del privato
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/1990, nei casi in cui il silenzio dell'amministrazione equivale a provvedimento di accoglimento l'amministrazione è tenuta, su richiesta del privato:   a rilasciare, in via telematica, un'attestazione circa il decorso dei termini del procedimento e pertanto dell'intervenuto accoglimento della domanda
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/90 e s.m.i., il silenzio dell'amministrazione competente, nel procedimento ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 della citata legge, a cosa equivale?   A provvedimento di accoglimento della domanda
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente:   equivale ad provvedimento di accoglimento della domanda, salvo le ipotesi espressamente escluse
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente:   equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, salvo le ipotesi espressamente escluse
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/90, il silenzio dell'amministrazione competente, nel procedimento a istanza di parte, per il rilascio di provvedimenti amministrativi, a cosa equivale, fatta salva l'applicazione di una diversa disciplina?   A un provvedimento di accoglimento della domanda
Ai sensi dell'art. 20 della Legge 241/1990, "Nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'Amministrazione competente......   ...Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda"
Ai sensi dell'art. 21 bis della L. 241/1990 il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati non avente carattere sanzionatorio può:   contenere una motivata clausola di immediata efficacia
Ai sensi dell'art. 21 co. 2 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e ss.mm.ii., qualora i dati personali siano trattati per finalità di marketing diretto, l'interessato:   ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per tali finalità, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale marketing diretto
Ai sensi dell'art. 21 co. 4 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., il diritto di opposizione è portato all'attenzione dell'interessato...   esplicitamente e separatamente da qualsiasi altra informazione, al più tardi al momento della prima comunicazione con l'interessato
Ai sensi dell'art. 21 co. 6 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e ss.mm.ii., qualora i dati personali siano trattati a fini di ricerca scientifica o storica o a fini statistici, l'interessato:   per motivi connessi alla sua situazione particolare, ha il diritto di opporsi al trattamento di dati personali che lo riguardano, salvo se il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico
Ai sensi dell'art. 21 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'interessato ha il diritto di opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano:   in qualsiasi momento
Ai sensi dell'art. 21 sexies della L. 241/1990, la pubblica amministrazione può recedere unilateralmente dai contratti:   solo nei casi previsti dalla legge o dal contratto
Ai sensi dell'art. 21, co. 4, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il diritto di opposizione è portato all'attenzione dell'interessato:   esplicitamente e separatamente da qualsiasi altra informazione al più tardi al momento della prima comunicazione con l'interessato
Ai sensi dell'art. 21-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., i provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati aventi carattere cautelare ed urgente sono:   immediatamente efficaci
Ai sensi dell'art. 21-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'efficacia di un provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario:   Dalla comunicazione agli interessati del provvedimento
Ai sensi dell'art. 21-bis, l. n. 241/1990, in genere il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario:   con la comunicazione allo stesso
Ai sensi dell'art. 21-nonies della L. 241/1990, in quali casi l'atto amministrativo è annullabile d'ufficio?   Quando presenta violazione di legge o è viziato da eccesso di potere o da incompetenza, sussistendone le ragioni di interesse pubblico e comunque entro un termine ragionevole, non superiore a 12 mesi dall'adozione di provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
Ai sensi dell'art. 21-nonies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio entro un termine:   ragionevole
Ai sensi dell'art. 21octies della L. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza:   è annullabile
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo è annullabile:   Quando è adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, i vizi di legittimità rendono un atto amministrativo:   annullabile
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo è annullabile qualora:   sia viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il provvedimento amministrativo non è annullabile:   per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
Ai sensi dell'art. 21-quater della legge 241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci:   sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi dell'art. 21-quater della legge 241/1990, nell'atto è indicato il termine della sospensione dell'efficacia o della sospensione?   Sì, e può essere prorogato o differito per una sola volta, nonché ridotto per sopravvenute esigenze
Ai sensi dell'art. 21-quater, comma 1, della legge 241/1990 e s.m.i., quando i provvedimenti amministrativi risultano efficaci, questi sono:   eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi dell'art. 21quinquies della L. 241/1990, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge:   per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della l. 241/1990, il provvedimento può essere revocato:   per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato...:   per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., se la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati:   l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Sì, dall'organo che lo ha emanato o da altro organo previsto dalla legge
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, se la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati:   l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole non può essere revocato per sopravvenuti motivi di pubblico interesse. L'affermazione è:   errata, perché la norma prevede espressamente, fra i casi di revocabilità del provvedimento amministrativo, anche i sopravvenuti motivi di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/1990 e ss.mm.ii., è nullo il provvedimento amministrativo...:   mancante degli elementi essenziali
Ai sensi dell'art. 21septies della L. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge:   è nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990 e s.m.i., un atto amministrativo privo di un suo elemento essenziale:   è considerato nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, in quale dei seguenti casi indicati di seguito il provvedimento è nullo?   Se è viziato da difetto assoluto di attribuzione
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un atto amministrativo privo di un suo elemento essenziale è:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un provvedimento che manchi dell'oggetto o del soggetto nei cui confronti produce effetti, è considerato:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale:   il destinatario
Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale:   il destinatario
Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale:   Destinatario
Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali:   È nullo
Ai sensi dell'art. 22 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce:   Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'art. 22 co. 6 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile:   fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi dell'art. 22 del d.lgs. 241/1990, il diritto di accesso è esercitabile:   fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, con riferimento all'accesso ai documenti amministrativi, per "controinteressati" si intendono:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, con riferimento all'accesso ai documenti amministrativi, per "documento amministrativo" si intende:   ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, con riferimento all'accesso ai documenti amministrativi, per "interessati" si intendono:   tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nell'ambito di un procedimento amministrativo è consentito prendere visione di documenti amministrativi?   Si, ai soggetti interessati
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, come si esercita il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Mediante la presa visione e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, il diritto di accesso amministrativo compete:   a tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili?   Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90, quale dei seguenti rientra tra i documenti accessibili?   Ogni rappresentazione del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 e s.m.i. possono essere considerati controinteressati:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 in materia di accesso ai documenti amministrativi per "diritto di accesso" si intende:   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 22 l. 241/1990, per "interessati" s'intende...   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22 lett. c) della L. n. 241/1990 possono essere considerati controinteressati..   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 24 co. 6 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro:   documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
Ai sensi dell'art. 24 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro:   I documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
Ai sensi dell'art. 24 della 241/1990 e ss.mm.ii. il diritto di accesso   è escluso nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso è escluso:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione deve rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, quando può essere escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/90, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
Ai sensi dell'art. 24, co. 4bis, del CAD, l'apposizione a un documento informatico di una firma digitale o di un altro tipo di firma elettronica qualificata basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso equivale:   A mancata sottoscrizione, salvo che lo stato di sospensione sia stato annullato
Ai sensi dell'art. 25 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il differimento all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato?   Si
Ai sensi dell'art. 25 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per la protezione dei dati:   sia al momento di determinare i mezzi del trattamento, sia all'atto del trattamento stesso
Ai sensi dell'art. 25 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per la protezioni dei dati:   sia al momento di determinare i mezzi del trattamento, sia all'atto del trattamento stesso
Ai sensi dell'art. 25 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per la protezione dei dati:   sia al momento di determinare i mezzi del trattamento, sia all'atto del trattamento stesso
Ai sensi dell'art. 25 della l. n. 241/1990, in caso di diniego, espresso o tacito, dell'accesso ad atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente può chiedere alla Commissione per l'accesso il riesame della suddetta determinazione. Se la Commissione ritiene illegittimo il diniego:   ne informa il richiedente e lo comunica all'autorità disponente. Se questa non emana il provvedimento confermativo motivato entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione della Commissione, l'accesso è consentito
Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990 e s.m.i., decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso:   questa si intende respinta
Ai sensi dell'art. 25 e successive modifiche della L. 241/1990 l'esame dei documenti amministrativi è:   gratuito
Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati:   di importo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare al medesimo beneficiario
Ai sensi dell'art. 29 d.lgs. 33/2013, fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis, le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro...   30 giorni dalla loro adozione
Ai sensi dell'art. 29 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il responsabile del trattamento, o chiunque agisca sotto la sua autorità o sotto quella del titolare del trattamento, che abbia accesso a dati personali:   non può trattare tali dati se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento, salvo che lo richieda il diritto dell'Unione o degli Stati membri
Ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblici, e chiunque:   ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'art. 7 del medesimo decreto legislativo
Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'articolo 7 del medesimo D.Lgs. 33/2013
Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990 e ss.mm.ii. la motivazione del provvedimento deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale:   deve essere motivato, salvo che nelle ipotesi previste dal comma 2
Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo emanato dalla Pubblica Amministrazione deve essere:   motivato, salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, a eccezione degli atti normativi e per quelli a contenuto generale deve essere:   motivato
Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, cosa deve indicare la motivazione dei provvedimenti amministrativi?   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 3, comma 2, della legge 241/1990, per quali atti NON è richiesta la motivazione?   Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge 241/1990, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   fra l'altro, l'autorità cui è possibile ricorrere
Ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la Corte dei conti riferisce al Parlamento ed ai Consigli regionali sull'esito dei controlli eseguiti:   Almeno annualmente
Ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, le relazioni della Corte dei conti vengono inviate alle amministrazioni interessate, alle quali la Corte formula, in qualsiasi altro momento, le proprie osservazioni. Le amministrazioni comunicano alla Corte ed agli organi elettivi le misure conseguenzialmente adottate:   Entro sei mesi dalla data di ricevimento della relazione
Ai sensi dell'art. 30 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative degli immobili posseduti e di quelli detenuti?   Si, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
Ai sensi dell'art. 30 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., chi è obbligato a tenere il Registro delle attività di trattamento svolte sotto la propria responsabilità?   Il titolare del trattamento e, ove applicabile, il suo rappresentante
Ai sensi dell'art. 30 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., da quale soggetto è tenuto il Registro delle attività di trattamento ?   Dal titolare del trattamento
Ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti degli organismi indipendenti di valutazione o nuclei di valutazione, procedendo...:   all'indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti
Ai sensi dell'art. 32 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., da chi è pubblicata la carta dei servizi ?   Dalle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., chi mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza del trattamento?   Il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento
Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e ss.mm.ii., in quale peculiarità specifica si estrinseca, tra le altre, la sicurezza del trattamento ?   Nella capacità di ripristinare tempestivamente la disponibilità e l'accesso dei dati personali in caso di incidente fisico o tecnico
Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), che cosa è necessario per garantire un livello di sicurezza adeguato?   La pseudonimizzazione e la cifratura dei caratteri personali
Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), che cosa è necessario per garantire un livello di sicurezza adeguato?   La pseudonimizzazione e la cifratura dei caratteri personali
Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), che cosa è necessario per garantire un livello di sicurezza adeguato?   La pseudonimizzazione e cifratura dei caratteri personali
Ai sensi dell'art. 32 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), chi mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza del trattamento?   Il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento
Ai sensi dell'art. 32, co. 3, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'adesione a un codice di condotta approvato o ad un meccanismo di certificazione approvato:   può essere utilizzata come elemento per dimostrare la conformità ai requisiti di sicurezza del trattamento
Ai sensi dell'art. 32, co.3, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'adesione a un codice di condotta approvato o ad un meccanismo di certificazione approvato:   può essere utilizzata come elemento per dimostrare la conformità ai requisiti di sicurezza del trattamento
Ai sensi dell'art. 33 co. 2 del DPR 445/00 e s.m.i., le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorità estere e da valere nello Stato sono legalizzate:   dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero
Ai sensi dell'art. 33 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), a chi è che il titolare del trattamento notifica la violazione dei dati personali?   All'autorità di controllo competente
Ai sensi dell'art. 33 del Regolamento UE 679/16 , entro quanto tempo il titolare del trattamento deve, ove possibile, notificare la violazione dei dati personali?   Entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza
Ai sensi dell'art. 34 del Regolamento UE 679/16 (GDPR) e s.m.i., il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato:   senza ingiustificato ritardo
Ai sensi dell'art. 34, co.1, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato:   Senza ingiustificato ritardo
Ai sensi dell'art. 34, co.1, del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve procedere alla comunicazione di una violazione dei dati personali dell'interessato:   Senza ingiustificato ritardo
Ai sensi dell'art. 35 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nel sito istituzionale, le P.A. pubblicano i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte:   a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
Ai sensi dell'art. 35 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni:   pubblicano i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza
Ai sensi dell'art. 35 del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), se accerta la tardività della notificazione o del deposito, il giudice dichiara il ricorso:   Irricevibile
Ai sensi dell'art. 35 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e ss.mm.ii., quando un tipo di trattamento, allorché prevede in particolare l'uso di nuove tecnologie, considerati la natura, l'oggetto, il contesto e le finalità del trattamento, può presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento effettua:   prima di procedere al trattamento, una valutazione dell'impatto dei trattamenti previsti sulla protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 35 GDPR, qualora la valutazione d'impatto sulla protezione dei dati indichi che il trattamento presenterebbe un rischio elevato in assenza di misure adottate dal titolare del trattamento per attenuare il rischio...   Il titolare del trattamento, prima di procedere al trattamento, consulta l'autorità di controllo
Ai sensi dell'art. 35, co. 2, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e ss.mm.ii., il titolare del trattamento, allorquando svolge ____________, si consulta con il responsabile della protezione dei dati, qualora ne sia designato uno.   una valutazione d'impatto sulla protezione dei dati
Ai sensi dell'art. 36 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento, prima di procedere al trattamento, chi consulta preventivamente?   L'autorità di controllo, qualora la valutazione d'impatto indichi che il trattamento presenterebbe un rischio elevato
Ai sensi dell'art. 37 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), a chi è affidata la designazione del responsabile della protezione dei dati?   Al titolare del trattamento e al responsabile del trattamento
Ai sensi dell'art. 37 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il responsabile della protezione dei dati è designato tutte le volte che:   il trattamento è effettuato da un'autorità pubblica o da un organismo pubblico, eccettuate le autorità giurisdizionali nell'esercizio delle proprie funzioni
Ai sensi dell'art. 38 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento:   si assicurano che il responsabile della protezione dei dati sia tempestivamente e adeguatamente coinvolto in tutte le questioni riguardanti la protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 38, co. 3, del DPR 445/00 e s.m.i., da chi sono sottoscritte le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà da produrre agli organi della amministrazione pubblica o ai gestori o esercenti di pubblici servizi?   Dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore
Ai sensi dell'art. 39 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la pubblicità degli atti di governo del territorio...:   è condizione per l'acquisizione dell'efficacia degli atti stessi
Ai sensi dell'art. 39, co. 1, lett. e), del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il responsabile della protezione dei dati è:   incaricato, tra l'altro, di fungere da punto di contatto per l'autorità di controllo relativamente alle questioni connesse al trattamento
Ai sensi dell'art. 395 c.p.c. il ricorso per revocazione è ammesso, tra gli altri:   se la sentenza è l'effetto del dolo di una delle parti a danno dell'altra, se dopo la sentenza sono stati trovati uno o più documenti decisivi, se la sentenza è contraria ad altra precedente avente tra le parti autorità di cosa giudicata, purché non abbia pronunciato sulla relativa eccezione e se la sentenza è effetto del dolo del giudice, accertando con sentenza passata in giudicato
Ai sensi dell'art. 4 dal GDPR, cosa s'intende per titolare del trattamento?   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali; quando le finalità e i mezzi di tale trattamento sono determinati dal diritto dell'Unione o degli Stati membri, il titolare del trattamento o i criteri specifici applicabili alla sua designazione possono essere stabiliti dal diritto dell'Unione o degli Stati membri
Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento è il soggetto che:   determina le finalità e i mezzi di trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento dei dati è definito:   la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali
Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), relativamente ai "dati personali", per "trattamento" si intende qualsiasi operazione compiuta con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione e la conservazione degli stessi?   Si, la definizione è corretta
Ai sensi dell'art. 4 GDPR, per «dato personale» s'intende:   Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile
Ai sensi dell'art. 4 GDPR, per «interessato» s'intende:   Una persona fisica identificata o identificabile
Ai sensi dell'art. 4, l. n. 241/1990, alla determinazione dell'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale, procede:   Ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, la pubblica amministrazione, per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di sua competenza
Ai sensi dell'art. 40 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., delle informazioni ambientali, detenute dalle amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali:   deve essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta "Informazioni ambientali"
Ai sensi dell'art. 40 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, che cosa formano le pubbliche amministrazioni?   Gli originali dei propri documenti, inclusi quelli inerenti ad albi, elenchi e pubblici registri, con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al d.Lgs. 82/2005 e le Linee guida
Ai sensi dell'art. 40 del DPR 445/00, le certificazioni da rilasciare da uno stesso ufficio in ordine a stati, qualità personali e fatti, concernenti la stessa persona, sono:   contenute in un unico documento
Ai sensi dell'art. 41 co. 1-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nei loro siti istituzionali, le amministrazioni pubblicano altresì, i dati relativi a tutte le spese e a tutti i pagamenti effettuati?   Si, distinti per tipologia di lavoro, bene o servizio
Ai sensi dell'art. 43 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi garantisce il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge?   I dirigenti responsabili degli uffici dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., controllare l'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, e segnalare i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione, è compito..:   del Responsabile per la trasparenza
Ai sensi dell'art. 43, I comma, del D.Lgs. n. 33/2013, chi svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione?   Il responsabile per la prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 43-bis co. 2 del DPR 445/00 e s.m.i., le comunicazioni tra lo sportello unico per le attività produttive, le amministrazioni pubbliche e le camere di commercio industria, artigianato e agricoltura, le imprese e le agenzie per le imprese:   avvengono esclusivamente in modalità telematica
Ai sensi dell'art. 45 d.lgs. 33/2013, quale tra i seguenti soggetti controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente?   L'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., cosa controlla l'autorità nazionale anticorruzione?   l'operato dei responsabili per la trasparenza a cui può chiedere il rendiconto sui risultati del controllo svolto all'interno delle amministrazioni
Ai sensi dell'art. 45, co. 2, del DPR 445/00, nei casi in cui l'amministrazione procedente acquisisce informazioni relative a stati, qualità personali e fatti, attraverso l'esibizione da parte dell'interessato di un documento di identità in corso di validità, la registrazione dei dati:   avviene attraverso l'acquisizione della copia fotostatica non autenticata del documento stesso
Ai sensi dell'art. 46 del d.Lgs. 82/2005 e s.m.i, i documenti informatici trasmessi ad altre pubbliche amministrazioni per via digitale possono contenere:   soltanto i dati sensibili e giudiziari consentiti da legge o da regolamento e indispensabili per il perseguimento delle finalità per le quali sono acquisite
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/00 e s.m.i., come deve essere comprovato l'assolvimento di specifici obblighi contributivi, con l'indicazione dell'ammontare corrisposto?   Con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/2000 quali delle seguenti non rientra nelle possibili dichiarazioni sostitutive di certificazioni?   Stato di gravità dell'handicap
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/2000, nei rapporti con la PA, può essere comprovata l'appartenenza a ordini professionali?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 46
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/2000, nei rapporti con la PA, può essere comprovato il possesso della partita IVA?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 46
Ai sensi dell'art. 5 co. 2 della L. 241/1990 e ss.mm.ii., fino a quando non sia effettuata l'assegnazione del responsabile del procedimento:   è considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa
Ai sensi dell'art. 5 d.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico richiede motivazione?   No
Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato da comunicarsi al richiedente e agli eventuali controinteressati nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo:   è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'Amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. n. 33/2013, una richiesta di accesso civico può essere presentata al Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza (RPCT)?   Sì, ove abbia ad oggetto dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del medesimo decreto
Ai sensi dell'art. 5 del DPR 445/00 e s.m.i., nel caso in cui l'Interessato è soggetto alla potestà dei genitori, a tutela, o a curatela, le dichiarazioni e i documenti previsti del DPR sono sottoscritti rispettivamente:   dal genitore esercente la potestà, dal tutore, o dall'interessato stesso con l'assistenza del curatore
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) qual è il corretto significato del principio della "minimizzazione dei dati"?   I dati personali devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario, rispetto alle finalità per le quali sono trattati
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), la "minimizzazione dei dati" sottintende:   che i dati sono adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
Ai sensi dell'art. 5 della L. 241/1990, il dirigente di ciascuna unità organizzativa:   provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 5, co. 3, D.Lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico può essere presentata contemporaneamente all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti e all'Ufficio relazioni con il pubblico (URP)?   No, l'istanza deve essere presentata alternativamente a uno dei due uffici
Ai sensi dell'art. 5, co. 6, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso:   devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis
Ai sensi dell'art. 5, co. 7, D.Lgs. 33/2013, a chi deve essere presentata in prima istanza la richiesta di riesame nell'ipotesi di diniego totale o parziale dell'accesso civico o di mancata risposta?   Al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 5, comma 5, d.lgs. 33/2013, salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, è tenuta a dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione. I controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso, entro...   10 giorni dalla ricezione della comunicazione
Ai sensi dell'art. 5, comma 5, d.lgs.33/2013, in materia di accesso civico, i controinteressati possono presentare una motivata opposizione alla richiesta d'accesso, entro...   10 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte dell'amministrazione cui è indirizzata la richiesta d'accesso
Ai sensi dell'art. 5, comma 6, d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con un provvedimento espresso e motivato nel termine di...   30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, è corretto affermare che il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito?   Si, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, del D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico, in risposta alla richiesta di accesso civico generalizzato:   è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, del GDPR (Regolamento UE 2016/679), i dati personali:   sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
Ai sensi dell'art. 5, IV comma, del D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo:   è gratuito, salvo il rimborso del costo sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 50 co. 4 del DPR 445/00 e s.m.i., ciascuna amministrazione individua, nell'ambito del proprio ordinamento, gli uffici da considerare ai fini della gestione unica o coordinata dei documenti per grandi aree organizzative omogenee, assicurando:   criteri uniformi di classificazione e archiviazione, nonché di comunicazione interna tra le aree stesse
Ai sensi dell'art. 55 c.p.a., la decisione cautelare è:   assunta collegialmente in Camera di Consiglio tramite ordinanza
Ai sensi dell'art. 57 del DPR 445/00 e s.m.i., da quante cifre è composto il numero di protocollo?   Da almeno sette cifre numeriche
Ai sensi dell'art. 5-bis d.lgs. 33/2013, l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di..   Uno degli interessi pubblici o privati elencati nella medesima norma
Ai sensi dell'art. 5-bis d.lgs. 33/2013, l'accesso civico deve essere sempre negato a tutela degli interessi ivi indicati?   No, se è sufficiente fare ricorso al potere di differimento
Ai sensi dell'art. 5-bis, comma 3, del D.lgs. 33/2013, l'accesso civico, nei casi di segreto di Stato:   È escluso
Ai sensi dell'art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso generalizzato può essere negato ove, per la tutela degli interessi legittimi, sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento?   No
Ai sensi dell'art. 6 bis della L. 241/90, i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono:   Astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto anche potenziale
Ai sensi dell'art. 6 co. 1-ter del D. Lgs. 82/05 e ss.mm.ii., che cos'è l'Indice nazionale dei domicili digitali (INI-PEC)?   L'elenco dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti
Ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni garantiscono la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, assicurandone:   l'integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l'omogeneità, la facile accessibilità, nonché la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, l'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990 il responsabile del procedimento:   valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento, adottandolo ove ne abbia la competenza
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento:   non può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, tra i compiti del Responsabile del procedimento:   rientra la cura delle comunicazioni, delle pubblicazioni e delle notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/90, il responsabile del procedimento, può, tra l'altro, proporre l'indizione:   Di conferenze di servizi
Ai sensi dell'art. 6 della L. n. 241/1990, quale soggetto valuta ai fini istruttori i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento?   Il responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento può, tra l'altro:   esperire accertamenti tecnici e ispezioni e ordinare esibizioni documentali
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento:   valuta, ai fini istruttori, i presupposti rilevanti per l'emanazione del provvedimento
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento:   adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, nello svolgimento dei suoi compiti, il responsabile del procedimento amministrativo:   può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici e ispezioni
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, nello svolgimento dei suoi compiti, il responsabile del procedimento amministrativo:   può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Ai sensi dell'art. 67 del DPR 445/00 e s.m.i., il responsabile del servizio per la gestione dei flussi documentali e degli archivi, provvede:   almeno una volta l'anno, a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi in un apposito archivio di deposito costituito presso ciascuna amministrazione
Ai sensi dell'art. 6bis della L. 241/1990, il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale:   devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Ai sensi dell'art. 6-bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale, in caso di conflitto di interessi:   devono astenersi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Ai sensi dell'art. 7 del codice del processo amministrativo il principio di effettività è realizzato attraverso la concentrazione davanti al giudice amministrativo ....   Di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, dei diritti soggettivi
Ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679, qualora il trattamento di dati personali sia basato sul consenso, chi deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati?   Titolare del trattamento
Ai sensi dell'art. 7 del Regolamento europeo 2016/679 (GDPR), l'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso:   in qualsiasi momento
Ai sensi dell'art. 7 della L. 241/90 l'avvio del procedimento è comunicato:   ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, a quali soggetti, oltre a quelli che per legge debbono intervenirvi, deve essere comunicato l'avvio del procedimento amministrativo?   Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti
Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro un pregiudizio
Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro un pregiudizio
Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/90, in quali casi è consentito di omettere la comunicazione di avvio del procedimento?   Quando sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
Ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celertità del procedimento
Ai sensi dell'art. 7, comma 1, del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), sono impugnabili i provvedimenti emanati dal Governo nell'esercizio del potere politico?   No, non sono impugnabili i provvedimenti emanati dal Governo nell'esercizio del potere politico
Ai sensi dell'art. 7, par. 3, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), l'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso al trattamento dei dati personali in qualsiasi momento?   Sì, l'interessato ha il diritto di revocare il proprio consenso al trattamento dei dati personali in qualsiasi momento
Ai sensi dell'art. 73 c.p.a. le parti possono:   produrre documenti fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza
Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre documenti:   fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre documenti:   Fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre memorie:   fino a trenta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre repliche, ai nuovi documenti e alle nuove memorie depositate in vista dell'udienza:   fino a venti giorni liberi prima dell'udienza di discussione
Ai sensi dell'art. 75 del DPR 445/00, qualora in seguito ai controlli siano emerse situazioni di non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante:   decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera
Ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/2000, un soggetto che rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso:   È punito ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia
Ai sensi dell'art. 8 comma 1 del d.lgs. 33/2013, gli atti oggetto di pubblicazione obbligatoria debbo essere pubblicati sul sito istituzionale dell'Amministrazione:   Tempestivamente
Ai sensi dell'art. 8 comma 1 della L. 241/1990, in quale modo l'Amministrazione comunica l'avvio del procedimento amministrativo?   Con comunicazione personale
Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati:   per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti
Ai sensi dell'art. 8 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il consenso al trattamento dei propri dati prestato dal minore di anni 16 può considerarsi valido:   Soltanto se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale
Ai sensi dell'art. 8 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), quando può considerarsi valido il consenso al trattamento dei propri dati prestato dal minore di anni 16?   Soltanto se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale
Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'oggetto del procedimento promosso deve essere indicato in ogni caso, nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo?   Si
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 la Pubblica amministrazione informa dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale, a meno che:   essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare:   l'ufficio, il domicilio digitale dell'Amministrazione e la persona responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione informa dell'avvio del procedimento:   mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la P.A. deve indicare:   tra l'altro, le modalità con le quali è possibile prendere visione degli atti
Ai sensi dell'art. 8, co.1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), quando può considerarsi valido il consenso al trattamento dei propri dati prestato dal minore di anni 16?   Soltanto se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale
Ai sensi dell'art. 8, comma 3-bis, d.lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione, sulla base di una valutazione del rischio corruttivo, delle esigenze di semplificazione e delle richieste di accesso, determina, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali, i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento...   Può essere inferiore a 5 anni
Ai sensi dell'art. 9 del D.lgs. 104/2010 e s.m.i. (Allegato 1 - Codice del processo amministrativo), il difetto di giurisdizione è rilevato:   In primo grado anche d'ufficio
Ai sensi dell'art. 9 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., come deve essere denominata nella home page dei siti istituzionali la sezione dedicata ai dati, le informazioni e i documenti pubblicati ai sensi della normativa vigente?   Amministrazione trasparente
Ai sensi dell'art. 9 del GDPR UE/2016/679, salvo specifiche deroghe, è fatto divieto di trattare dati personali che rivelino:   l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona
Ai sensi dell'art. 9 della L. 241/1990, hanno facoltà di intervenire nel procedimento:   qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 9, comma 1 della legge 241/1990 e s.m.i., ha facoltà di intervenire nel procedimento:   qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 91 del codice del processo amministrativo i mezzi di impugnazione delle sentenze sono:   L'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
Ai sensi dell'art.22 comma 1 lett. c) della legge 241 del 1990 per 'controinteressati' si intende:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art.4 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), relativamente ai "dati personali", per "dati relativi alla salute" si intendono i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute?   Si, la definizione è corretta
Ai sensi dell'art.4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che cosa sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza?   L'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
Ai sensi dell'art.5, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati?   Sì, i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
Ai sensi dell'art.6 della L. 241/90 il responsabile del procedimento:   Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Ai sensi dell'art.7, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), qualora il trattamento dei dati personali sia basato sul consenso, il titolare del trattamento deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali?   Sì, il titolare del trattamento deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali
Ai sensi dell'articolo 1 del d.lgs. 196/2003, il trattamento dei dati personali avviene, tra l'altro:   nel rispetto delle libertà fondamentali della persona
Ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione è adottato:   dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
Ai sensi dell'articolo 10 della L. 241/1990, il diritto di partecipazione al procedimento comporta:   Il diritto di prendere visione degli atti, nonché di presentare memorie scritte e documenti
Ai sensi dell'articolo 10-bis della L. 241/1990, il preavviso di rigetto è:   L'atto con il quale la P.A. comunica tempestivamente agli interessati i motivi ostativi all'accoglimento della domanda prima dell'adozione formale del provvedimento
Ai sensi dell'articolo 11 della legge 241/1990, nell'ambito degli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati è previsto il recesso unilaterale:   della P.A. per sopravvenuti motivi di interesse pubblico
Ai sensi dell'articolo 11, della L. 241/1990, che cosa si intende per accordi sostitutivi?   Gli accordi stipulati dalla pubblica amministrazione per atto scritto, a pena di nullità, salvo che la legge disponga altrimenti, con i soggetti di cui all'articolo 7 della L. 241/1990, in sostituzione del provvedimento finale, in accoglimento di osservazioni e proposte presentate dagli stessi soggetti, senza pregiudizio dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse
Ai sensi dell'articolo 14-bis della legge 241/1990, entro quando viene indetta la conferenza di servizi semplificata?   Entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è a iniziativa di parte
Ai sensi dell'articolo 14-bis, comma 1, della L. 241/1990, la conferenza di servizi decisoria di cui all'articolo 14, comma 2, della stessa legge, di norma si svolge:   In forma semplificata e in modalità asincrona
Ai sensi dell'articolo 14-quater, comma 1, della L. 241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa:   Sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati
Ai sensi dell'articolo 16, della L. 241/1990, in caso di richiesta di pareri facoltativi, gli organi consultivi entro quanto sono tenuti a renderli?   Sono tenuti a dare immediata comunicazione alle amministrazioni richiedenti del termine entro il quale il parere sarà reso, che comunque non può superare i 20 giorni dal ricevimento della richiesta
Ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), come viene definito il diritto dell'interessato di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo?   Diritto all'oblio
Ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il titolare del trattamento:   ha l'obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali dell'Interessato che ne abbia fatto richiesta, salvo eccezioni previste dallo stesso articolo
Ai sensi dell'articolo 18-bis della L. 241/1990 è previsto il rilascio immediato, anche in via telematica, di una ricevuta che attesti l'avvenuta presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni?   Si, e la ricevuta deve indicare i termini entro i quali l'amministrazione è tenuta, ove previsto, a rispondere, ovvero entro i quali il silenzio dell'amministrazione equivale ad accoglimento dell'istanza
Ai sensi dell'articolo 2 della L. 241/1990, i procedimenti amministrativi, se non diversamente previsto:   devono concludersi entro il termine di trenta giorni
Ai sensi dell'articolo 2, comma 8-bis, della L. 241/1990, come si qualificano le determinazioni relative ai provvedimenti, alle autorizzazioni, ai pareri, ai nulla osta e agli atti di assenso comunque denominati, adottate dopo la scadenza degli specifici termini fissati dalla stessa legge (art. 14-bis, comma 2, lett. c), art. 17-bis, commi 1 e 3, art. 20 comma 1, ovvero successivamente all'ultima riunione di cui all'art. 14-ter, comma 7)?   Inefficaci
Ai sensi dell'articolo 2, comma 9, della L. 241/1990, la tardiva emanazione del provvedimento nei termini, per il dirigente o il funzionario inadempiente, che cosa costituisce?   Elemento di valutazione della performance individuale nonché responsabilità disciplinare e amministrativo contabile
Ai sensi dell'articolo 2, comma 9-bis, della L. 241/1990, l'organo di governo può individuare un soggetto a cui attribuire il potere sostitutivo?   Si, e il sostituto deve essere scelto tra le figure apicali dell'amministrazione inerte
Ai sensi dell'articolo 21, comma 1, della L. 241/1990, in caso di dichiarazioni mendaci o di false attestazioni rese con la segnalazione o con la domanda di cui agli artt. 19 e 20 della medesima legge in relazione alla sussistenza dei presupposti o dei prescritti requisiti .....   non è ammessa la conformazione dell'attività e dei suoi effetti di legge o la sanatoria prevista dagli articoli medesimi ed il dichiarante è punito con la sanzione prevista dall'articolo 483 del codice penale, salvo che il fatto costituisca più grave reato
Ai sensi dell'articolo 21-bis della L. 241/1990, i provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati possono essere immediatamente efficaci?   Si, nei casi di provvedimenti aventi carattere cautelare ed urgente
Ai sensi dell'articolo 21-quater della L. 241/1990, quando sono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci?   Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, se un atto amministrativo è stato adottato in violazione o elusione del giudicato è:   nullo
Ai sensi dell'articolo 21-sexies della L. 241/1990, quando è ammesso il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione?   Nei casi previsti dalla legge o dal contratto
Ai sensi dell'articolo 22 comma 2 della Legge n. 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce:   principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'articolo 22, comma 1, della L. 241/1990, che cosa si intende per "pubblica amministrazione" in materia di accesso ai documenti amministrativi?   Tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario
Ai sensi dell'articolo 22, comma 1, della legge 241/1990, in tema di diritto di accesso ai documenti amministrativi, si definiscono "interessati":   i soggetti privati che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'articolo 22, comma 2, della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale:   dell'attività amministrativa, al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'articolo 25 della legge 241/1990, in caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente può promuovere l'intervento:   della Commissione per l'accesso
Ai sensi dell'articolo 2-septies del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., i dati genetici, biometrici e relativi alla salute possono essere diffusi?   No, non possono essere diffusi
Ai sensi dell'articolo 2-septies del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., possono essere diffusi i dati genetici, biometrici e relativi alla salute?   No, non possono essere diffusi
Ai sensi dell'articolo 2-septies del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., possono essere diffusi i dati genetici, biometrici e relativi alla salute?   No, non possono essere diffusi
Ai sensi dell'articolo 2-septies del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., possono essere diffusi i dati genetici, biometrici e relativi alla salute?   No, non possono essere diffusi
Ai sensi dell'articolo 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, a eccezione degli atti normativi e per quelli a contenuto generale deve essere:   motivato
Ai sensi dell'articolo 30 della L. 241/1990, quando si tratti di provare qualità personali, stati o fatti che sono a diretta conoscenza dell'interessato, la pubblica amministrazione o le imprese esercenti servizi di pubblica utilità e di pubblica necessità....   Possono chiedere solo una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
Ai sensi dell'articolo 45 del d.lgs. 33/2013, se l'Autorità Nazionale Anticorruzione ordina a un'Amministrazione di procedere alla pubblicazione di dati ai sensi del d.lgs. 33/2013 e l'Amministrazione NON provvede, si configura un illecito:   disciplinare
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, chi può richiedere documenti, informazioni o dati a una Pubblica Amministrazione nel caso in cui sia stata omessa la pubblicazione?   Chiunque
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, chi può richiedere documenti, informazioni o dati a una Pubblica Amministrazione nel caso in cui sia stata omessa la pubblicazione?   Chiunque
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati:   comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
Ai sensi dell'articolo 58 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., l'accesso al sistema di gestione informatica dei documenti da parte degli utenti appartenenti all'amministrazione è disciplinato dai criteri di abilitazione stabiliti dal:   responsabile della tenuta del servizio
Ai sensi dell'articolo 6, comma 1, della legge n. 241/1990 su quale organo grava il compito di proporre l'indizione o, avendone la competenza, indire le conferenze di servizi?   Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
Ai sensi dell'articolo 9 della L. 241/1990, quali sono i soggetti legittimati ad intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, per quali dei seguenti atti la motivazione non è richiesta?   Atti normativi
Ai sensi di quanto dispone l'art. 3 della legge n. 241/1990, per quali dei seguenti atti la motivazione non è richiesta?   Gli atti a contenuto generale
Ai sensi di quanto previsto espressamente dalla L.241/90, l'attività amministrativa è retta da criteri di:   Imparzialità
Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenire nel procedimento, che cosa è comunicato ai sensi dell'articolo 5, comma 3, della L. 241/1990?   L'unità organizzativa competente, il domicilio digitale e il nominativo del responsabile del procedimento
Al fine dell'acceso all'impiego pubblico, devono essere accertate la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese?   Si, i bandi di concorso devono prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese
Al fine di favorire l'esercizio associato delle funzioni dei comuni di minore dimensione demografica, chi è l'Autorità competente ad individuare livelli ottimali di esercizio delle stesse, concertandoli nelle sedi opportune?   La Regione
Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile:   Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni
Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile:   Ai fini istruttori, valuta i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
Alle sedute della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (conferenza Stato-Regioni) partecipano:   I rappresentanti del Governo, i Presidenti di Regione ed eventuali altri soggetti invitati ad intervenire a seconda della materia trattata
All'istituto del silenzio assenso di cui all'art. 20, l. n. 241/1990 trovano applicazione le disposizioni di cui al co. 7, art. 2, inerenti alla sospensione dei termini per la conclusione del procedimento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
All'istituto del silenzio assenso di cui all'art. 20, l. n. 241/1990 trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 10- bis, inerenti alla comunicazione dei motivi ostati all'accoglimento dell'istanza?   Si, per espressa previsione del citato articolo
All'istituto del silenzio assenso di cui all'art. 20, l. n. 241/1990, trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 10-bis, inerenti alla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza?   Si
Allo scopo di disciplinare la concorrenza tra gli imprenditori e di garantire la loro riconoscibilità sul mercato, il legislatore ha predisposto un'apposita normativa sui segni distintivi ditta, marchio, insegna (artt. 2563-2574 c.c.). La ditta, in particolare:   Contraddistingue l'imprenditore nell'esercizio della sua attività
Annullamento d'ufficio è:   Un provvedimento di secondo grado con il quale viene caducato con efficacia retroattiva un atto amministrativo illegittimo
Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce:   principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi:   costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90, l'accesso ai documenti amministrativi:   costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22, co. 2, della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce:   principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Atti particolari - Atti plurimi - Atti collettivi - Atti generali. Sono atti amministrativi collettivi:   Se i soggetti sono unitariamente considerati