Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici
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- La domanda di partecipazione, ai sensi dell'art. 91, comma 2, del D.Lgs.36/2023, contiene : gli elementi di identificazione del concorrente e l'indicazione della forma giuridica con la quale si presenta in gara, l'eventuale dichiarazione della volontà di avvalersi di impresa ausiliaria, nonché l'indicazione dei dati e dei documenti relativi ai requisiti speciali di partecipazione
- La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario e dovrà avere validità: per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta
- La pendenza di un contenzioso determina la sospensione della procedura o dell'aggiudicazione? No, l'art. 17 del D.Lgs. 36/2023 dispone che la pendenza di un contenzioso non può mai giustificare la sospensione della procedura o dell'aggiudicazione, salvi i poteri cautelari del giudice amministrativo e quelli di autotutela della stazione appaltante o dell'ente concedente
- La procedura negoziata senza bando per lavori può avvenire: previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati in base a indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro
- La progettazione in materia di lavori pubblici, si articola in due livelli, come indicato all'art. 41 del D.Lgs. 36/2023. Quali sono? Il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo
- La progettazione in materia di lavori pubblici, si articola in due livelli, come indicato all'art.41 del D.Lgs. 36/2023. Quali sono? Il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo
- La realizzazione dei lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro si svolge (art. 37, d.lgs. n. 36/2023): Sulla base di un programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali
- La sigla RUP, nell'ambito del Codice dei contratti pubblici, indica il __________": quale risposta completa correttamente la frase? responsabile unico del progetto
- La sigla RUP, nell'ambito del Codice dei contratti pubblici, indica: il responsabile unico del progetto
- La soglia di rilevanza europea per gli affidamenti di appalti pubblici di forniture e servizi aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali è pari a: € 215.000
- La soglia di rilevanza europea per gli appalti pubblici di lavori è pari a: € 5.382.000
- La soglia di rilevanza europea per le concessioni è pari a: € 5.382.000
- La stazione appaltante o l'ente concedente può indire il dibattito pubblico ai sensi dell'art. 40 comma 1 del D.Lgs. 36/2023? Sì, ove ne ravvisi l'opportunità
- La stazione appaltante può derogare al principio di rotazione: in assenza di alternative
- La stipulazione del contratto ai sensi dell'art. 55 del d.lgs. 36/2023 avviene entro: trenta giorni dall'aggiudicazione
- L'accantonamento delle risorse finanziarie per l'erogazione degli incentivi alle funzioni tecniche di cui all'art. 45 del D.Lgs. 36/2023 avviene in misura: Non superiore al 2 per cento dell'importo dei lavori, dei servizi e delle forniture, posto a base delle procedure di affidamento
- L'accantonamento delle risorse finanziarie per l'erogazione degli incentivi alle funzioni tecniche di cui all'art. 45 del D.Lgs. 36/2023, è prevista anche nel caso di appalti relativi a servizi o forniture? Si, nel caso in cui è nominato il direttore dell'esecuzione
- L'affidamento diretto è l'affidamento del contratto senza una procedura di gara, nel quale, anche nel caso di previo interpello di più operatori economici, la scelta è operata discrezionalmente dalla stazione appaltante. Quando puo' essere utilizzato? Per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro
- L'Affidamento diretto di un servizio: può avvenire per importi inferiori ad € 140.000,00
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati dal Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni? In applicazione del principio di tempestività
- L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra lotto funzionale, lotto prestazionale, ecc. Uno specifico oggetto di appalto o concessione da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, definito su base qualitativa, in conformità alle varie categorie e specializzazioni presenti o in conformità alle diverse fasi successive del progetto è denominato: Lotto prestazionale
- L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra lotto quantitativo, lotto prestazionale, ecc. Uno specifico oggetto di appalto o concessione funzionalmente autonomo da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, definito su base meramente quantitativa, in conformità alle varie categorie e specializzazioni presenti o in conformità alle diverse fasi successive del progetto adeguato alla capacità economico-finanziaria delle medie e piccole imprese è denominato: Lotto quantitativo
- L'Allegato I.1 del d.lgs. n. 36/2023 distingue tra lotto quantitativo, lotto prestazionale, lotto funzionale. Uno specifico oggetto di appalto o concessione funzionalmente autonomo da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, definito su base meramente quantitativa, in conformità alle varie categorie e specializzazioni presenti o in conformità alle diverse fasi successive del progetto adeguato alla capacità economico-finanziaria delle medie e piccole imprese è denominato: Lotto quantitativo
- L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Il dialogo competitivo: È una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tali procedure, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte
- L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure aperte: Sono le procedure di affidamento in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
- L'Allegato I.1, art. 3, d.lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure negoziate: Sono le procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti e gli enti concedenti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni del contratto
- L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure ristrette: Sono le procedure di affidamento alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti, con le modalità stabilite dal codice
- L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui le stazioni appaltanti e gli enti concedenti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni del contratto? Procedure negoziate
- L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta? Procedure aperte
- L'Allegato I.1, art. 3, d.lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti, con le modalità stabilite dal codice? Procedure ristrette
- L'Allegato I.1-art. 1, del D.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'associazione tra stazioni appaltanti o enti concedenti, finalizzata all'attuazione di un progetto o di una serie di progetti o di determinate intese di natura commerciale o finanziaria è definita: joint venture
- L'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore che affida contratti di concessione di lavori o di servizi e che è comunque tenuto, nella scelta del contraente, al rispetto del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., si chiama: ente concedente
- L'Anagrafe degli operatori economici a qualunque titolo coinvolti nei contratti pubblici, che si avvale del registro delle imprese, è istituita presso: l'ANAC
- L'art 1 del d. lgs n.36 del 2023 (Codice dei contratti pubblici) definisce il principio del risultato
- L'art. 13 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, prevede che le disposizioni del medesimo codice si applicano: Ai contratti di appalto e di concessione
- L'art. 14 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, dispone che le soglie di rilevanza europea per l'applicazione del medesimo codice: Sono periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione europea, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
- L'art. 16, comma 1, del d.lgs. 36/2023 e s.m.i. definisce il "conflitto di interessi". Affinché esso si verifichi occorre, tra l'altro, che il soggetto intervenga nella procedura di aggiudicazione o nella fase di esecuzione degli appalti o delle concessioni con compiti: funzionali
- L'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, prevede che il contratto possa essere stipulato in modalità elettronica nel rispetto delle pertinenti disposizioni del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82? Sì
- L'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, prevede che, divenuta efficace l'aggiudicazione e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela e le altre eccezioni previste dalla medesima disposizione codicistica, la stipula del contratto ha luogo, anche in pendenza di contenzioso: Entro i successivi sessanta giorni
- L'art. 37 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, prevede che sono inseriti nell'elenco triennale dei lavori pubblici dopo l'approvazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali e nell'elenco annuale dopo l'approvazione del documento di indirizzo della progettazione: I lavori di importo pari o superiore alla soglia di rilevanza europea
- L'art. 41 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, dispone che la progettazione in materia di lavori pubblici si articola in due livelli di successivi approfondimenti tecnici: il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo. A riguardo, lo stesso art. 41 stabilisce che il progetto di fattibilità tecnico-economica, tra l'altro: Individua, tra più soluzioni possibili, quella che esprime il rapporto migliore tra costi e benefici per la collettività in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e alle prestazioni da fornire
- L'art. 41 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, dispone che la progettazione in materia di lavori pubblici si articola in due livelli di successivi approfondimenti tecnici: il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo. A riguardo, lo stesso art. 41 stabilisce che il progetto di fattibilità tecnico-economica, tra l'altro: Contiene tutti gli elementi necessari per il rilascio delle autorizzazioni e approvazioni prescritte
- L'art. 44 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, dispone che in caso di appalto integrato di lavori, l'aggiudicazione avviene con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base: Del miglior rapporto qualità/prezzo
- L'art. 44 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, dispone che in caso di appalto integrato di lavori, l'aggiudicazione avviene con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base: Del miglior rapporto qualità/prezzo
- L'art. 44 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, prevede che l'appalto integrato non può essere applicato: Per gli appalti di opere di manutenzione ordinaria
- L'art. 51, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., stabilisce che il Sindaco: non è, allo scadere del secondo mandato consecutivo, immediatamente ricandidabile alla medesima carica
- L'attività di acquisto di beni e servizi di singolo importo pari o superiore a 140.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 37, d.lgs. n. 36/2023): Triennale
- L'attività di realizzazione dei lavori pubblici di singolo importo stimato pari o superiore a 150.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 37, d.lgs. n. 36/2023): Triennale
- L'attività di verifica della progettazione ai sensi dell'art. 42 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs 31.03.2023 n. 36 è effettuata dal RUP: per i lavori di importo inferiore a un milione di euro
- Le acquisizioni di beni e servizi di importo pari o superiore a 140.000 euro si svolgono (art. 37, d.lgs. n. 36/2023): Sulla base di un programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali
- Le amministrazioni aggiudicatrici possono divulgare le informazioni relative all'aggiudicazione degli appalti? No, se la loro diffusione ostacola o pregiudica i legittimi interessi commerciali di operatori economici pubblici o privati
- Le attuali soglie di rilevanza europea per l'applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, per gli appalti pubblici di lavori sono: Euro 5.538.000
- Le attuali soglie di rilevanza europea per l'applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sono: Euro 5.538.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni
- Le attuali soglie di rilevanza europea per l'applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sono: Per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni euro 5.382.000
- Le cause di esclusione degli operatori economici di cui agli artt. 94 e 95 del D.Lgs. n. 36/2023 sono tassative
- Le cause di esclusione degli operatori economici di cui agli artt. 94 e 95 del D.Lgs. n.36/2023 sono tassative
- Le disposizioni del codice dei Contratti pubblici di cui al d.lgs. 36/2023 si applicano: ai contratti di appalto e di concessione
- Le disposizioni del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, D.lgs 31.03.2023 n. 36, si interpretano e si applicano in base ai seguenti principi: Il principio del risultato, della fiducia e dell'accesso al mercato
- Le informazioni e i dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici , ai sensi dell'art. 28 comma 1 D.Lgs.36/2023, sono trasmessi tempestivamente: alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici
- Le informazioni e i dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici, ai sensi dell'art. 28, co. 1, D.Lgs. 36/2023, sono trasmessi tempestivamente: alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici
- Le Pubbliche Amministrazioni, ai sensi del d.lgs. 36/2023, possono ricevere per donazione beni o prestazioni rispondenti all'interesse pubblico? Sì, senza obbligo di gara
- Le società commerciali e le società cooperative sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Sì, sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- Le società commerciali e le società cooperative sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Si, sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- Le stazioni appaltanti , ai sensi dell'art.59 comma 1 del D.Lgs. 36/2023, possono concludere accordi quadro di durata non superiore : a quattro anni, salvo casi eccezionali debitamente motivati
- Le stazioni appaltanti adottano: il programma triennale di acquisti di beni e servizi ove indicano gli acquisti di importo stimato superiore a € 140.000
- Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano per la programmazione dei lavori pubblici, con riferimento al D. Lgs. n. 36/2023: il programma triennale dei lavori pubblici nonché i relativi elenchi annuali
- Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano: il programma triennale dei lavori pubblici
- Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano: il programma triennale degli acquisti di beni e servizi
- Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti favoriscono l'inserimento nel contratto di clausole di rinegoziazione, ai sensi del d.lgs. 36/2023? Sì, specie quando il contratto risulta particolarmente esposto per la sua durata, per il contesto economico di riferimento o per altre circostanze, al rischio delle interferenze da sopravvenienze
- Le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono introdurre nei bandi di affidamento di contratti pubblici cause di esclusione ulteriori rispetto a quelle degli articoli 94 e 95 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i.? No, esse sono nulle
- Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d'appalto un operatore economico in quale situazione? Se l'operatore economico si trova in stato di fallimento
- Le stazioni appaltanti possono affidare direttamente a società in house lavori, servizi o forniture? Si, ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs 36/2023 e nel rispetto dei principi di cui agli articoli 1, 2 e 3
- Le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di contratti di lavori mediante affidamento diretto senza la consultazione di più operatori economici: per importi inferiori a € 150.000
- Le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto dei contratti di servizi e forniture senza la consultazione di più operatori economici: per importi inferiori a € 140.000
- Le stazioni appaltanti utilizzano la procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, per l'acquisizione di beni e servizi: per importi pari o superiori a € 140.000 e fino a 215.000
- Le stazioni appaltanti, ai sensi dell'art. 15 comma 6 del D.Lgs. 36/2023, possono istituire una struttura di supporto al RUP e destinare risorse finanziarie per l'affidamento diretto da parte del RUP di incarichi di assistenza al medesimo, non superiori a quale percentuale rispetto alla base d'asta? 1%
- Lo stato d'avanzamento dei lavori (SAL) è ricavato (12, Allegato II.14, D.Lgs. n. 36/2023): Dal Registro di contabilità
- L'operatore economico che intende partecipare ad una procedura per l'aggiudicazione di un appalto utilizza la piattaforma di approvvigionamento digitale messa a disposizione dalla stazione appaltante per compilare quali atti ai sensi dell'art. 91, comma 1, del D.Lgs.36/2023? La domanda di partecipazione; il documento di gara unico europeo; l'offerta; ogni altro documento richiesto per la partecipazione alla procedura di gara
- L'operatore economico, in riferimento a quanto indicato all'art. 101, co. 3, del D.Lgs.36/2023, in merito alle richieste di chiarimenti della Stazione appaltante circa i contenuti dell'offerta tecnica e/o dell'offerta economica : è tenuto a fornire risposta nel termine fissato dalla stazione appaltante, che non può essere inferiore a cinque giorni e superiore a dieci giorni