Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trattamento dati
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- L' art. 30 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., specifica che _________ non compete alle imprese o organizzazioni con meno di 250 dipendenti, salvo i casi specificati nel resto del comma. il registro di attività
- L' art. 30 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., specifica che il registro di attività: non compete alle imprese o organizzazioni con meno di 250 dipendenti
- L' art. 30 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., specifica che il registro di attività: non compete alle imprese o organizzazioni con meno di 250 dipendenti
- L' art. 30, co.5, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., specifica che il registro di attività non compete alle imprese o organizzazioni ___________ , salvo i casi specificati nel resto del comma. con meno di 250 dipendenti
- l trattamento, ai sensi dell'art. 6 GDPR, è lecito solo se e nella misura in cui... Ricorre almeno una delle condizioni indicate dalla norma
- La base su cui si fonda il trattamento dei dati, ai sensi dell'art. 6 comma 3 GDPR, deve essere stabilita... Dal diritto dell'UE e da quello dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento
- La sezione 4 del Regolamento (UE) 2016/679 GDPR (General Date Protection Regulation) disciplina la figura: del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)
- L'analisi dei rischi: è una misura di sicurezza indispensabile per trovare le misure adeguate di sicurezza
- L'art. 25 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone in materia di: protezione dei dati fin dalla progettazione (Privacy by design) e protezione dei dati per impostazione predefinita (privacy by default)
- L'art. 30 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i., specifica che il registro di attività: non compete alle imprese o organizzazioni con meno di duecentocinquanta dipendenti
- L'art. 35 del Reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali. La Valutazione d'Impatto deve contenere: una valutazione dei rischi per i diritti e le libertà degli interessati
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali. La Valutazione d'Impatto deve contenere, tra l'altro, almeno: una valutazione della necessità e proporzionalità dei trattamenti in relazione alle finalità
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali. Sedondo il coma 7 dell'articolo menzionato, la Valutazione d'Impatto deve contenere, tra l'altro, almeno: una valutazione della necessità e proporzionalità dei trattamenti in relazione alle finalità
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali. La Valutazione d'Impatto deve contenere: una valutazione dei rischi per i diritti e le libertà degli interessati
- L'art. 35 reg. Ue 2016/679, nell'ambito del trattamento dei dati, dispone che le Pubbliche Amministrazioni, prima di procedere al trattamento: hanno l'obbligo di valutare l'impatto sulla tutela dei dati personali
- L'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio stabilisce che il responsabile della protezione dei dati: può essere un dipendente del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento oppure assolvere i suoi compiti in base a un contratto di servizi
- L'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679, comma 6, stabilisce che il responsabile della protezione dei dati: può essere un dipendente del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento oppure assolvere i suoi compiti in base a un contratto di servizi
- L'art. 5 del GDPR, Regolamento UE 2016/679 - REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, dispone alcuni principi applicabili al trattamento di dati personali. Tra questi, quello secondo cui i dati personali sono trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali, si definisce: Integrità e riservatezza
- L'art. 5 del GDPR, Regolamento UE 2016/679 - REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, dispone alcuni principi applicabili al trattamento di dati personali. Tra questi, quello secondo cui i dati personali sono adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati si definisce: Minimizzazione dei dati
- L'art. 5 del Reg. n. 2016/679/UE determina che i dati personali devono essere trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato: a quale concetto si riferisce questa definizione? Concetto di liceità, correttezza e trasparenza
- L'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) pone il principio della "minimizzazione dei dati", nel senso che: i dati devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), pone il principio della "minimizzazione dei dati", secondo il quale: i dati devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 9 del GDPR 2016/679 prevede che i dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, nonché i dati genetici, i dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, i dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona: siano vietati da trattare, fatte salve alcune eccezioni
- L'art. 9 del GDPR, Regolamento UE 2016/679 - REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, sancisce il divieto di trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, nonché di trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona. A riguardo, è corretto affermare che tale divieto non si applica se il trattamento riguarda dati personali resi manifestamente pubblici dall'interessato? Sì
- L'art. 9 del GDPR, Regolamento UE 2016/679 - REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, sancisce il divieto di trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, nonché di trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona. A riguardo, è corretto affermare che tale divieto non si applica se l'interessato ha prestato il proprio consenso esplicito al trattamento di tali dati personali per una o più finalità specifiche, salvo nei casi in cui il diritto dell'Unione o degli Stati membri dispone che l'interessato non possa revocare il divieto? Sì
- L'art. 9 del GDPR, Regolamento UE 2016/679 - REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, sancisce il divieto di trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, nonché di trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona. A riguardo, è corretto affermare che tale divieto non si applica se il trattamento è necessario per tutelare un interesse vitale dell'interessato o di un'altra persona fisica qualora l'interessato si trovi nell'incapacità fisica o giuridica di prestare il proprio consenso? Sì
- L'art. 9 del Regolamento (UE) 2016/679 disciplina il trattamento di categorie particolari di dati personali. Di quali dati si tratta? Dati sensibili
- L'art. 92 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) e s.m.i. stabilisce che, non appena la Commissione adotta un atto delegato ne dà: contestualmente notifica al Parlamento europeo e al Consiglio
- L'art. 92, par. 4, del Reg. UE 2016/679, stabilisce che la Commissione, non appena adotta un atto delegato, ne dà: contestualmente notifica al Parlamento europeo e al Consiglio
- L'articolo 2-terdecies del d.lgs. 196/2003 ammette che i diritti dell'interessato al trattamento dei dati, se deceduto, possano essere esercitati da altri, TRANNE che da: chi agisce per finalità di carattere religioso
- L'articolo 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali definisce come "dati personali" qualunque informazione: relativa a una persona fisica identificata o identificabile
- L'interessato alla tutela della privacy, come prevede il Regolamento UE 2016/679 (GDPR), in merito ai propri dati personali ha diritto a ottenere le informazioni concernenti: le finalità del trattamento
- L'interessato alla tutela della privacy, come prevede l'art. 13 del Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR), ha diritto a ottenere le informazioni concernenti: le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali