Elenco in ordine alfabetico delle domande di Tecnica normativa
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- Negli elenchi dei paragrafi dei preamboli dei provvedimenti amministrativi, qualora le lettere dell'alfabeto non siano sufficienti ad esaurire l'elenco stesso, con che cosa si prosegue? Si usano le lettere raddoppiate e, alla bisogna, triplicate o quadruplicate
- Negli elenchi dei paragrafi della motivazione dei provvedimenti amministrativi, qualora le lettere dell'alfabeto non siano sufficienti ad esaurire l'elenco stesso, con che cosa si prosegue? Si usano le lettere raddoppiate e, alla bisogna, triplicate o quadruplicate
- Nei testi amministrativi, come si esplicita il carattere alternativo di una relazione di tipo esclusivo di una enumerazione? Si usa la struttura: Perché si applichi la conseguenza X deve attuarsi una e una sola delle seguenti condizioni: a, b, c
- Nei testi amministrativi, come si esplicita il carattere alternativo di una relazione di tipo inclusivo di una enumerazione? Si usa la struttura: Perché si applichi la conseguenza X deve attuarsi almeno una delle seguenti condizioni: a, b, c
- Nei testi amministrativi, come si esplicita il carattere cumulativo di una enumerazione? Attraverso strutture come: Perché si applichi la conseguenza X devono avverarsi tutte le seguenti condizioni: a, b, c
- Nei testi amministrativi, come si esplicita il carattere esemplificativo di una enumerazione? Attraverso l'uso di locuzioni quali in particolare, tra l'altro
- Nei testi amministrativi, come si esplicita il carattere tassativo di una enumerazione? Attraverso l'uso di avverbi quali soltanto, esclusivamente, unicamente
- Nei testi amministrativi, quale congiunzione è buona norma preferire nella protasi del periodo ipotetico? La congiunzione se
- Nei testi amministrativi, quando viene usata la congiunzione e ? Nelle relazioni congiuntive
- Nei testi amministrativi, quando viene usata la congiunzione o ? Nelle relazioni disgiuntive
- Nel linguaggio giuridico, si definisce "alinea": Sia un comma, sia un capoverso, sia un accapo nelle enumerazioni interne di un singolo comma, con riferimento a testi di legge
- Nel linguaggio giuridico, si definisce "codice di protocollo": Il numero progressivo unico e obbligatorio assegnato a un documento per identificarlo in maniera univoca
- Nel linguaggio giuridico, si definisce alinea: La parte introduttiva di un comma suddiviso in lettere (o numeri) o di una norma recante modifica testuale o “novella”
- Nel linguaggio giuridico, si definisce articolo: L'unità di uso più comune nella suddivisione di un testo giuridico. Può essere suddiviso a sua volta in commi, capoversi, punti
- Nel linguaggio giuridico, si definisce autorità emanante: L'organo preposto all'emanazione, promulgazione, adozione di un determinato atto normativo, amministrativo o disposizione
- Nel linguaggio giuridico, si definisce codice di protocollo: il numero assegnato a un documento per identificarlo in maniera univoca
- Nel linguaggio giuridico, si definisce comma: una delle parti in cui può essere suddiviso un articolo o un paragrafo di un testo giuridico
- Nel linguaggio giuridico, si definisce decreto: il provvedimento del potere esecutivo o dell'autorità giudiziaria
- Nel linguaggio giuridico, si definisce deliberazione: l'atto giuridico emanato da un organo collegiale
- Nel linguaggio giuridico, si definisce determinazione: un particolare tipo di provvedimento amministrativo
- Nel linguaggio giuridico, si definisce elemento di diritto: l'insieme delle norme giuridiche pertinenti e rilevanti per un certo procedimento amministrativo
- Nel linguaggio giuridico, si definisce elemento di fatto: L'insieme di fatti, atti, accertamenti pertinenti e rilevanti per un certo procedimento amministrativo
- Nel linguaggio giuridico, si definisce esecuzione del provvedimento: La fase nella quale vengono attuate le disposizioni contenute nel provvedimento amministrativo
- Nel linguaggio giuridico, si definisce istanza: una domanda o una richiesta che un soggetto avanza ad un ente o ad un organo per ottenere un provvedimento o, comunque, una risposta
- Nel linguaggio giuridico, si definisce notificazione del provvedimento: L'invio del provvedimento a mezzo di ufficiale giudiziario che attesti l'avvenuta presentazione al suo ufficio e la ricezione dello stesso al destinatario
- Nel linguaggio giuridico, si definisce parere: Un consiglio chiesto in genere ad appositi organismi amministrativi. Può essere obbligatorio o no, vincolante o no
- Nel linguaggio giuridico, si definisce revoca: Un provvedimento, espressione di un potere generale, che fa venire meno la vigenza degli effetti di un atto
- Nel testo normativo, la ripetizione dei termini di comma in comma o di articolo in articolo è: necessaria per agevolare la comprensione del testo e la sua compatibilità con modifiche successive e impedisce equivoci e ambiguità
- Nel testo normativo, la ripetizione delle locuzioni "di comma in comma" o "di articolo in articolo" è: Necessaria per agevolare la comprensione del testo
- Nella compilazione di un testo amministrativo, il segno di paragrafo: Non è mai ammesso
- Nella compilazione di un testo normativo, quando è ammesso l'utilizzo del simbolo percentuale? Soltanto all'interno di elenchi, tabelle o simili
- Nella data e nella sottoscrizione di un provvedimento amministrativo la firma è obbligatoriamente quella dell'autorità che emana l'atto? No, anche di un suo delegato
- Nella formulazione del testo amministrativo, è consigliabile utilizzare stereotipi diffusi? No, è preferibile utilizzare formulazioni esplicite
- Nella redazione degli atti amministrativi è bene: Non prefiggersi l'eleganza o la concisione a scapito dell'integrità, della completezza, dell'inequivocabilità e dell'univocità
- Nella redazione del provvedimento amministrativo, quali formule possono essere inserite dopo la parte dispositiva? Le formule che dichiarano modalità e termini del provvedimento quali: l'esecutività del provvedimento; i soggetti cui il provvedimento va comunicato, notificato, trasmesso; i soggetti ai quali compete provvedere all'esecuzione o che devono controllare che essa avvenga
- Nella redazione del provvedimento amministrativo, quali indicazioni devono essere inserite dopo la parte dispositiva? Le indicazioni relative all'autorità cui è possibile ricorrere contro quanto disposto dal provvedimento e ai termini entro i quali ricorrere
- Nella redazione dell'atto amministrativo, nei nomi di organi o enti composti da più parole, di regola, la prima lettera di quale parola si scrive in maiuscolo? Solo l'iniziale della prima parola
- Nella redazione di un atto amministrativo, quando è opportuno utilizzare una nota? Quando è necessario ricorrere a un tecnicismo
- Nella redazione di un atto amministrativo, su cosa può influire negativamente la presenza di informazioni non necessarie che appesantiscono inutilmente il testo? Sulla sua efficacia comunicativa
- Nella redazione di un testo amministrativo, è opportuno usare per i nomi di mestiere, titoli professionali e ruoli istituzionali, il genere grammaticale, maschile o femminile... pertinente al referente
- Nella redazione di un testo amministrativo, al fine di evitare ambiguità, è preferibile: Ripetere elementi che sono già stati introdotti o che lo saranno di nuovo più avanti anziché usare pronomi personali e pronomi e aggettivi dimostrativi
- Nella redazione di un testo amministrativo, al fine di rendere più comprensibile il testo è bene limitare: l'uso di arcaismi, latinismi e neologismi
- Nella redazione di un testo amministrativo, di cosa bisogna tener conto nell'uso dei termini giuridici? In primo luogo, del significato desumibile dalle definizioni contenute nei codici o in altre leggi; in secondo luogo, e in via subordinata, di quello attribuito dalla giurisprudenza consolidata; in terzo luogo, e in modo ancora subordinato, dalla dottrina prevalente
- Nella redazione di un testo amministrativo, i numeri ordinali si scrivono in: Lettere
- Nella redazione di un testo amministrativo, i numeri ordinali si scrivono quasi sempre in lettere, ad eccezione di: Quando si indica il primo giorno del mese
- Nella redazione di un testo amministrativo, il carattere neretto deve essere utilizzato: Per mettere in evidenza parte del testo
- Nella redazione di un testo amministrativo, la sottolineatura può essere utilizzata per rafforzare il dettato costituzionale? No, il carattere della sottolineatura non va mai utilizzato in un testo amministrativo
- Nella redazione di un testo amministrativo, nella scrittura delle unità di misura, a quale testo normativo è necessario attenersi? All'allegato del decreto del Presidente della Repubblica 12 agosto 1982, n.802 (Attuazione della direttiva 80/181/CEE relativa alle unità di misura)
- Nella redazione di un testo amministrativo, quando è obbligatorio l'uso della lettera maiuscola iniziale? All'inizio del testo, dopo ogni punto fermo e per tutti i nomi propri
- Nella redazione di un testo amministrativo, quando è possibile scrivere i numeri in forma mista di cifre e lettere? Negli importi monetari dell'ordine di milioni o miliardi
- Nella redazione di un testo amministrativo, quando la scrittura dei numeri è in cifre? Nei capitoli di bilancio, nelle quantità accompagnate da unità di misura e monetarie e in quelle percentuali
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo è consigliabile utilizzare sempre, ove possibile: La forma attiva del verbo
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo è fondamentale usare in modo appropriato i termini specialistici del linguaggio giuridico o di altro linguaggio tecnico, tenendo conto del significato proprio nell'ambito scientifico o tecnico di appartenenza. In particolare nell'uso dei termini giuridici occorre tener conto, in primo luogo: Del significato desumibile dalle definizioni contenute nei codici o in altre leggi
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo è opportuno, di regola, evitare l'uso dei verbi modali (dovere e potere). In particolare, in considerazione del valore imperativo dell'indicativo presente, non usare di regola il verbo dovere per indicare l'obbligatorietà di una disposizione. In base a tali considerazioni, indicare nelle frasi che seguono quella corretta? I lavori sopra citati sono eseguiti deviando il flusso di traffico di via Credenzieri ....
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo è possibile usare il verbo potere per indicare una facoltà, ma non un obbligo in presenza di determinate circostanze. In base a tali considerazioni, indicare nelle frasi che seguono quella corretta? L'ufficio rilascia il certificato se sono presenti i requisiti previsti dalla legge
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo il ricorso all'elencazione: Rende il testo più chiaro
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo la congiunzione "e" è riservata: Alle relazioni congiuntive
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo le enumerazioni possono avere carattere tassativo o esemplificativo, oppure carattere cumulativo o alternativo. Il carattere alternativo di una enumerazione si esplicita in due modi diversi a seconda del carattere inclusivo o esclusivo della relazione. Per esplicitare una relazione di tipo esclusivo, quale struttura si usa? "Perché si applichi la conseguenza X deve attuarsi una e una sola delle seguenti condizioni"
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo le enumerazioni possono avere carattere tassativo o esemplificativo, oppure carattere cumulativo o alternativo. Il carattere alternativo di una enumerazione si esplicita in due modi diversi a seconda del carattere inclusivo o esclusivo della relazione. Per esplicitare una relazione di tipo inclusivo, quale struttura si usa? "Perché si applichi la conseguenza X deve attuarsi almeno una delle seguenti condizioni: a)...b)...c).., ecc.".
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo le enumerazioni possono avere carattere tassativo o esemplificativo, oppure carattere cumulativo o alternativo. Il carattere cumulativo di una enumerazione si esplicita: Attraverso strutture come Perché si applichi la conseguenza X devono avverarsi tutte le seguenti condizioni:
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo le enumerazioni possono avere carattere tassativo o esemplificativo, oppure carattere cumulativo o alternativo. Il carattere esemplificativo di una enumerazione si esplicita: Attraverso l'uso di locuzioni quali "in particolare, tra l'altro, ecc.".
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo le enumerazioni possono avere carattere tassativo o esemplificativo, oppure carattere cumulativo o alternativo. Il carattere tassativo di una enumerazione si esplicita: Attraverso l'uso di avverbi quali "soltanto, esclusivamente, unicamente, ecc.".
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo NON è consigliabile: Inserire frasi o elementi tra il soggetto e il verbo
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo NON è consigliabile: Limitare l'uso di incisi e di frasi tra parentesi in quanto aiutano ad esplicitare meglio il dettato normativo
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo, con riferimento alla tipologia delle frasi NON è consigliabile: Utilizzare le frasi con doppia negazione
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo, di norma se in un testo si usa un'abbreviazione o una sigla per la prima volta è opportuno: Farla precedere dall'espressione per intero e racchiuderla tra parentesi tonde
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo, i due punti non possono essere utilizzati: Per precedere una frase tra parentesi
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo, la virgola (indicare la risposta errata): Non isola incisi e apposizioni
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo, la virgola non può mai essere usata: Nell'ambito della frase semplice per separare gli elementi di una struttura logico-sintattica unitaria, come per esempio tra soggetto e predicato (esempio: la ditta, si impegna alla restituzione della quota versata)
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo, le lettere di sigle e acronimi: Non sono generalmente seguite dal punto e sono scritte sempre maiuscole, eccetto il caso di sigle ormai entrate nel lessico comune
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo, nella frase che esprime la condizione è preferibile utilizzare: La congiunzione "se"
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo, non si usano: I puntini di sospensione
- Nella redazione di un testo di un provvedimento amministrativo: È consigliabile disporre le informazioni in singole frasi e di ordinarle in sequenza logica
- Nella redazione di un testo normativo, è buona norma: limitare l'uso di termini stranieri
- Nella redazione di un testo normativo, è buona regola: evitare le espressioni discriminatorie
- Nella redazione di un testo normativo, come si esplicita il carattere alternativo di una relazione disgiuntiva tipo inclusivo di una enumerazione? Si usa la struttura: Perché si applichi la conseguenza G deve avverarsi almeno una delle seguenti condizioni: a, b, c
- Nella redazione di un testo normativo, come si esplicita il carattere cumulativo di una enumerazione? Attraverso strutture come: Perché si applichi la conseguenza G devono attuarsi tutte le seguenti condizioni: a, b, c
- Nella redazione di un testo normativo, come si esplicita il carattere esemplificativo di una enumerazione? Attraverso l'uso di locuzioni quali in particolare, tra l'altro
- Nella redazione di un testo normativo, come si esplicita il carattere tassativo di una enumerazione? Attraverso l'uso di avverbi quali soltanto, esclusivamente, unicamente
- Nella redazione di un testo normativo, come si esplicita la relazione disgiuntiva di tipo esclusivo di una enumerazione? Si usa la struttura: Perché si applichi la conseguenza G deve avverarsi una sola delle seguenti condizioni: a, b, c
- Nella redazione di un testo normativo, come si scrivono, di regola, le unità di misura e monetarie? Per esteso
- Nella redazione di un testo normativo, come vengono indicate, salvo eccezioni, le percentuali? Per esteso
- Nella redazione di un testo normativo, le date si scrivono indicando il giorno in: Cifre arabe
- Nella redazione di un testo normativo, le date si scrivono indicando il mese in: Lettere minuscole
- Nella redazione di un testo normativo, le date si scrivono indicando l'anno: Sempre a quattro cifre
- Nella redazione di un testo normativo, per i termini giuridici o tecnici che hanno significati diversi dal linguaggio comune, è buona norma: fare in modo che dal contesto sia chiaro in quale delle due accezioni il termine è impiegato
- Nella redazione di un testo normativo, quando è ammesso l'utilizzo di simboli convenzionali e abbreviazioni anteposti alle unità di misura e monetarie? Soltanto all'interno di elenchi, tabelle o simili
- Nella redazione di un testo normativo, quando si citano partizioni di atti comunitari o internazionali: seguire la terminologia adoperata in tali testi
- Nella stesura degli atti amministrativi è buona norma che i periodi siano: brevi e chiari
- Nella stesura degli atti amministrativi è buona norma che le frasi siano: semplici
- Nella stesura degli atti amministrativi è buona norma: non perseguire l'eleganza o la sinteticità a scapito della completezza e dell'univocità
- Nella stesura degli atti amministrativi, è buona norma preferire le frasi... esplicite alle frasi implicite
- Nella stesura degli atti amministrativi, in che modo è preferibile usare le congiunzioni? In modo chiaro e univoco
- Nella stesura di un testo amministrativo è buona norma evitare: i verbi modali
- Nella stesura di un testo amministrativo è buona norma: Preferire, quando è possibile, le frasi affermative a quelle negative
- Nella stesura di un testo amministrativo è buona norma: Evitare le frasi con la doppia negazione
- Nella stesura di un testo amministrativo, è possibile scrivere i numeri in forma mista di cifre e lettere nelle tabelle? No, mai
- Nella stesura di un testo amministrativo, come si indica il segno di paragrafo? Per esteso
- Nella stesura di un testo amministrativo, i numeri ordinali si scrivono in: lettere
- Nella stesura di un testo amministrativo, i numeri ordinali si scrivono sempre in lettere, con un'unica eccezione. Quale? Quando si vuole indicare il primo giorno del mese
- Nella stesura di un testo amministrativo, il carattere corsivo deve essere usato: per i titoli e per le parole straniere
- Nella stesura di un testo amministrativo, il carattere neretto deve essere usato: per mettere in evidenza parte del testo, ma con parsimonia
- Nella stesura di un testo amministrativo, il segno di paragrafo: non è ammesso
- Nella stesura di un testo amministrativo, in quale caso è obbligatorio l'utilizzo della lettera maiuscola iniziale? All'inizio del testo, dopo ogni punto e per tutti i nomi propri
- Nella stesura di un testo amministrativo, in quali casi è possibile scrivere i numeri in forma mista di cifre e lettere? Negli importi monetari dell'ordine di milioni o miliardi si possono scrivere in forma mista di cifre e lettere, soprattutto quando questa contribuisca a rendere più immediata e più chiara l'espressione
- Nella stesura di un testo amministrativo, in quali casi la scrittura dei numeri è in cifre? Nei capitoli di bilancio, nelle quantità percentuali e in quelle accompagnate da unità di misura e monetarie
- Nella stesura di un testo amministrativo, le frasi subordinate alla frase principale devono essere... di numero ridotto
- Nella stesura di un testo amministrativo, per rendere più comprensibile il testo, è bene limitare: L'uso di latinismi
- Nella stesura di un testo amministrativo, qual è la regola generale nella scrittura dei numeri? In lettere, eccetto nei casi in cui la loro trascrizione in cifre renda più chiaro l'atto
- Nella stesura di un testo amministrativo, quando deve essere utilizzato il carattere sottolineato? Mai
- Nella stesura di un testo normativo, è buona regola evitare l'uso di espressioni: discriminatorie
- Nella stesura di un testo normativo, come si esplicita il carattere tassativo di un'enumerazione? Con l'utilizzo di avverbi quali: esclusivamente, soltanto, unicamente
- Nella stesura di un testo normativo, come si indicano, di regola, le percentuali? Per esteso
- Nella stesura di un testo normativo, come si scrivono, di regola, le unità di misura e monetarie ? Per esteso
- Nella stesura di un testo normativo, in quali casi è ammesso l'uso del simbolo percentuale? Solo all'interno di tabelle, elenchi o simili
- Nella stesura di un testo normativo, in quali casi è ammesso l'uso di simboli convenzionali e abbreviazioni anteposti alle unità di misura e monetarie? Solo all'interno di tabelle, elenchi o simili
- Nella stesura di un testo normativo, le date si scrivono indicando il giorno in: cifre arabe
- Nella stesura di un testo normativo, le date si scrivono indicando il mese in: lettere minuscole
- Nella stesura di un testo normativo, le date si scrivono indicando l'anno: sempre a quattro cifre
- Nella stesura di un testo normativo, le ore si scrivono in: lettere
- Nella stesura di un testo, nell'ambito della frase semplice, la virgola non si usa mai: per separare gli elementi di una struttura logico- sintattica unitaria
- Nella struttura del testo dell'atto normativo, cosa garantisce l'omogeneità terminologica fra titolo e testo? L'uso di termini identici a quelli usati nel testo degli articoli quando questi termini si riferiscono ai medesimi oggetti
- Nella struttura del testo dell'atto normativo, in quale caso si ricorre a un sommario delle rubriche? Quando un atto contiene partizioni superiori all'articolo o numerosi articoli forniti di rubrica
- Nell'atto amministrativo, in quali casi è preferibile utilizzare la lettera maiuscola per titoli e appellativi? Quando il titolo serve a indicare l'organo o la carica nell'esercizio delle sue funzioni
- Nell'elencazione dei paragrafi del preambolo di un provvedimento amministrativo, se le lettere dell'alfabeto non sono sufficienti a esaurire l'elenco, con cosa si prosegue? Si utilizzano le lettere raddoppiate e se occorre triplicate
- Nell'elencazione dei paragrafi della motivazione di un provvedimento amministrativo, se le lettere dell'alfabeto non sono sufficienti a esaurire l'elenco, con cosa si prosegue? Si utilizzano le lettere raddoppiate e se occorre triplicate