Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto privato
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- I contratti che non appartengono ai tipi che trovano nel c.c. una disciplina particolare: Sono sottoposti alle norme generali contenute nel titolo relativo ai contratti in generale
- I crediti liquidi ed esigibili di somme di danaro producono interessi di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente. I crediti per fitti e pigioni: Non producono interessi se non dalla costituzione in mora, salvo patto contrario
- I negozi giuridici unilaterali si distinguono in recettizi, in cui la produzione degli effetti si verifica quando sono portati a conoscenza dell'altra parte, e non recettizi, i cui gli effetti si producono in seguito alla semplice manifestazione di volontà. Come è denominato il negozio giuridico unilaterale recettizio (art. 1399 c.c.) con cui il rappresentato conferisce efficacia al negozio compiuto dal rappresentante che abbia ecceduto dai limiti della procura? Ratifica
- Il cedente deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso anche se è stata ceduta solo una parte del credito? No, in tal caso è tenuto a dare al cessionario solo una copia autentica dei documenti
- Il cedente deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso? Sì
- Il codice civile consente che nel momento della conclusione del contratto una parte possa riservarsi la facoltà di nominare successivamente la persona che deve acquistare i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto stesso? Sì, lo prevede espressamente l'art. 1401 c.c.
- Il contraente convenuto per l'esecuzione di un contratto rescindibile, può eccepire la rescissione quando la relativa azione sia prescritta? No. Stabilisce l'ultimo comma dell'art.1449 che la rescindibilità non può essere opposta in via di eccezione quando l'azione sia prescritta
- Il contratto con il quale il creditore (cedente) pattuisce con un terzo (cessionario) il trasferimento in capo a quest'ultimo del suo diritto verso il debitore (ceduto) è denominato: Cessione del credito
- Il contratto preliminare, ossia il contratto con cui le parti si obbligano a stipulare un successivo contratto definitivo, del quale deve essere già determinato nel preliminare il contenuto essenziale: È nullo se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo
- Il contratto rescindibile può essere convalidato? No, l'ipotesi è espressamente esclusa dall'art. 1451 c.c.
- Il debitore che esegue in ritardo la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno? Sì, se non prova che il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile
- Il debitore e un terzo convengono, a norma dell'art. 1273 c.c., che questi assuma il debito dell'altro, il creditore aderisce alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. Come è denominato il terzo? Accollante
- Il debitore e un terzo convengono, a norma dell'art. 1273 c.c., che questi assuma il debito dell'altro, il creditore aderisce alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. Come è denominato il debitore originario? Accollato
- Il debitore può imputare il pagamento al capitale, piuttosto che agli interessi e alle spese? Sì, lo prevede espressamente l'art. 1194 del c.c., ma solo con il consenso del creditore
- Il debitore può liberarsi, ai sensi dell'art. 1197, eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta? Sì, se il creditore consenta
- Il giudice può rilevare d'ufficio la prescrizione non opposta? No, lo esclude espressamente l'art. 2938 c.c.
- Il luogo in cui la persona fisica ha la dimora abituale costituisce (art. 43 c.c.): La residenza
- Il negozio giuridico stipulato da un soggetto incapace di agire è nullo? No, è annullabile
- Il numero d'ordine delle iscrizioni delle ipoteche determina il loro grado. Nondimeno, se più persone presentano contemporaneamente la nota per ottenere iscrizione ipotecaria contro la stessa persona o sugli stessi immobili (art. 2853 c.c. "Richieste contemporanee di iscrizione"): Le iscrizioni sono eseguite sotto lo stesso numero d'ordine
- Il pagamento fatto al creditore incapace di riceverlo libera il debitore (art. 1190 c.c.)? Non libera il debitore, se questi non prova che ciò che fu pagato è stato rivolto a vantaggio dell'incapace
- Il riconoscimento del diritto proveniente dalla persona contro la quale si deve far valere il diritto soggetto a decadenza può impedirne la decadenza? Sì, lo prevede espressamente l'art. 2966 c.c., qualora si tratti di un termine stabilito dal contratto o da una norma di legge relativa a diritti disponibili
- Il soggetto che accetta l'eredità con beneficio di inventario e paga con denaro proprio i debiti ereditari, è surrogato nei diritti dei creditori? Sì, in tal caso si ha la surrogazione di diritto ai sensi dell'art. 1203 c.c.
- Il termine di cinque anni per la prescrizione dell'azione di annullamento del contratto per violenza, ove ammessa, decorre: Dal giorno in cui è cessata la violenza
- Il terzo che, senza delegazione del debitore, ne assume il debito verso il creditore, libera il debitore originario dell'obbligazione? No, salvo che il creditore dichiari espressamente di liberarlo
- Il testamento olografo è nullo quando manca l'autografia o la sottoscrizione. Per ogni altro difetto di forma il testamento può essere annullato su istanza di chiunque vi ha interesse. L'azione di annullamento è soggetta a prescrizione (art. 606 c.c.)? Sì, si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie
- In base all'art. 1207 c.c. durante la mora del creditore sono dovuti gli interessi? No. Non sono più dovuti gli interessi né i frutti della cosa che non siano stati percepiti dal debitore
- In caso di pluralità di debitori di una medesima prestazione, questi sono tenuti in solido? Sì, se dalla legge o dal titolo non risulta diversamente
- In mancanza di diverso accordo, il debitore di un'obbligazione alternativa si libera eseguendo: Una delle due prestazioni dedotte in obbligazione
- In materia contrattuale il legislatore concede rilevanza al motivo soltanto in talune specifiche ipotesi. Anzitutto quando si tratta di reprimere una condotta illecita: l'articolo 1345 codice civile stabilisce infatti che il contratto è illecito quando: Le parti si sono determinate a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito, comune a entrambe
- In materia di destinatario del pagamento, l'art.1188 dispone che il pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo: Libera il debitore, tra l'altro, se il creditore lo ratifica
- In materia di destinatario del pagamento, l'art.1188 dispone che il pagamento fatto a persona diversa dal creditore libera il debitore: Tra l'altro, se fatto al rappresentante del creditore
- In merito ai vizi della cosa, l'art. 2922 c.c. dispone che nella vendita forzata: Non ha luogo la garanzia per vizi della cosa. Essa non può essere impugnata per causa di lesione
- In merito al condominio degli edifici, l'art. 1137 c.c. dispone che contro le deliberazioni dell'assemblea contrarie alla legge o al regolamento di condominio, ogni condomino dissenziente può fare ricorso all'autorità giudiziaria. Tale ricorso: Non sospende l'esecuzione del provvedimento, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorità stessa
- In merito alla garanzia della solvenza del debitore, l'art. 1267 c.c. dispone che il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. In questo caso: Egli risponde nei limiti di quanto ha ricevuto
- In merito alla garanzia della solvenza del debitore, l'art. 1267 c.c. dispone che il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. In questo caso: Ogni patto diretto ad aggravare la responsabilità del cedente è senza effetto
- In merito all'esecuzione forzata in forma specifica di cui agli artt. 2930 e ss., il codice civile dispone che se non è adempiuto un obbligo di fare, l'avente diritto può: Ottenere che esso sia eseguito a spese dell'obbligato nelle forme stabilite dal c.p.c.
- In quale dei punti che seguono trova corretto completamento il primo comma dell'art. 1327 c.c.? "Qualora, su richiesta del proponente o per la natura dell'affare o secondo gli usi, la prestazione debba eseguirsi senza una preventiva risposta, il contratto è concluso (....)". Nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l'esecuzione
- In quale dei seguenti casi la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità, di cui all'art. 1467 c.c., non può essere domandata? Qualora si tratti di contratti aleatori per loro natura o per volontà delle parti
- In quale dei seguenti casi opera la surrogazione legale di cui all'art. 1203 c.c.? A vantaggio di colui che, essendo tenuto con altri o per altri al pagamento del debito, aveva interesse di soddisfarlo
- In quale dei seguenti casi, ai sensi dell'art.1181 c.c., il creditore può rifiutare un adempimento parziale, anche se la prestazione è divisibile? Sempre, salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente
- In quali dei seguenti punti è descritto l'istituto dell'anatocismo come delineato dall'art. 1283 del c.c.? In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi
- In tema di costituzione ed effetti dell'ipoteca (art. 2808 c.c.), è corretto affermare che: Può essere legale, giudiziale o volontaria
- In un'associazione riconosciuta, quale l'organo è competente per la gestione dell'attività associativa e la rappresentanza nei confronti dei terzi? Ad esempio, se l'associazione necessita di un locale da destinare a propria sede, a chi spetterà di decidere di prendere in locazione una determinata unità immobiliare da adibire allo scopo e a chi spetterà sottoscrivere il relativo contratto, a nome dell'associazione? Agli amministratori
- In un'obbligazione, l'eliminazione di un termine comporta novazione (art. 1231 c.c.)? No, il rilascio di un documento o la sua rinnovazione, l'apposizione o l'eliminazione di un termine e ogni altra modificazione accessoria dell'obbligazione non producono novazione
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è conforme a quanto dispone l'art. 1347 del c.c. Quando un contratto è sottoposto a termine o a condizione sospensiva, lo stesso è valido qualora, nell'intervallo tra la stipulazione del contratto e la scadenza del termine o l'avveramento della condizione, la prestazione inizialmente impossibile divenga possibile