Elenco in ordine alfabetico delle domande di Accesso civico e generalizzato
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- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., dal ricevimento della comunicazione da parte della P.A., eventuali controinteressati ad una richiesta di accesso civico possono opporsi all'accesso entro: 10 giorni
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., quale soggetto/i può/possono chiedere agli uffici della P.A. informazioni sull'esito delle istanze di accesso civico? Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., sulla richiesta di riesame presentata dall'interessato avverso il rifiuto di istanza di accesso civico, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza decide entro: 20 giorni
- A norma del D.lgs. 33/2013, in caso di richiesta di accesso civico, avverso la decisione dell'amministrazione competente, l'interessato può: Proporre ricorso al TAR o richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma del D.lgs. 33/2013, l'accesso "civico" deve essere negato per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi privati indicati dalla norma. Non rientra, tuttavia, in tali interessi: La politica e la stabilità finanziaria ed economica dello Stato
- A norma del D.lgs. 33/2013, l'accesso "civico" deve essere negato per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici indicati dalla norma. Non rientra, tuttavia in tali interessi: La libertà e la segretezza della corrispondenza
- A norma del D.lgs. 33/2013, l'accesso "civico" può essere negato: Anche per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi privati indicati dalla legge
- A norma del D.lgs. 33/2013, nei casi di accoglimento della richiesta di accesso, il controinteressato può presentare: Richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza o presentare ricorso al difensore civico, quando consentito
- A norma del D.lgs. 33/2013, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso civico, il richiedente può: Presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma del D.lgs. 33/2013, nei casi in cui è consentito il ricorso al difensore civico avverso il diniego ad una richiesta di accesso civico, questi deve pronunciarsi entro: 30 giorni dalla presentazione del ricorso
- A norma del D.lgs. 33/2013, quale attività può esperire il difensore civico che ritenga illegittimo il diniego opposto dall'amministrazione ad una richiesta di accesso civico? Lo comunica all'amministrazione competente e ne informa il richiedente
- A norma del D.lgs. 33/2013, se il difensore civico ritiene illegittimo il diniego opposto dall'amministrazione ad una richiesta di accesso civico: Ne informa il richiedente e lo comunica all'amministrazione competente
- Ai fini della definizione delle esclusioni e dei limiti all'accesso civico di cui all'art. 5 bis del D.lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione adotta linee guida recanti indicazioni operative d'intesa: Con il Garante per la protezione dei dati personali
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso agli atti deve concludersi: Con provvedimento espresso e motivato nel termine, di norma, di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato: Nel termine, di norma, di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, in caso di accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l'opposizione del controinteressato, l'amministrazione ne dà comunicazione al controinteressato e provvede a trasmettere al richiedente i dati o i documenti richiesti: Non prima di 15 giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato, salvi i casi di comprovata indifferibilità
- Ai sensi della normativa vigente, la condizione che la richiesta di accesso sia corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso è necessaria per qualsiasi tipo di accesso? No, è necessaria solo per l'accesso disciplinato dalla L. 241/90 e non anche dal D.lgs. 33/2013
- Ai sensi della normativa vigente, la legittimazione soggettiva per esercitare il diritto di accesso è richiesta: Solo per l'accesso disciplinato dalla L. 241/90 e non anche dal D.lgs. 33/2013
- Ai sensi della vigente normativa, il "silenzio-rifiuto" rispetto ad un'istanza di accesso è valido: Solo per l'accesso disciplinato dalla L. 241/90