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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Depenalizzazione e sanzioni

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La circolare 21 settembre 2007, n. 300/26711 relativa alle nuove procedure con cui si dovrà applicare la misura cautelare del sequestro amministrativo e della sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo, ai sensi del Codice della Strada, dispone che il veicolo sottoposto a sequestro ovvero a fermo amministrativo:   Salvo quanto diversamente previsto per ciclomotori e motocicli, deve essere affidato al proprietario, ovvero, se questi non è presente al momento dell'accertamento o non è prontamente reperibile, al conducente o ad altri soggetti obbligati in solido.
La competenza ad impartire direttive per la circolazione e segnaletica stradale è attribuita:   Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentito il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per gli aspetti di sua competenza.
La depenalizzazione operata dalla L. 689/81, comprende anche le disposizioni di legge concernenti le armi, le munizioni, e gli esplosivi?   No
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di imputabilità:   Comporta che non può essere assoggettato a sanzione amministrativa, chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e volere
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio concorrono con l'autore dell'illecito al pagamento della sanzione il titolare di diritto reale o personale sulla cosa che servì o fu destinata a commettere la violazione, se questi non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà?   Principio di solidarietà
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio, quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, ovvero da una pluralità di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative, si applica la disposizione speciale?   Principio di specialità
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio, nel caso di commissione di più violazioni con una azione od omissione, o con più azioni od omissioni esecutive di un medesimo disegno, si applica la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata sino al triplo?   Principio del divieto di cumulo delle sanzioni
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa?   Principio di colpevolezza
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di colpevolezza:   Prevede che ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio non può essere assoggettato a sanzione amministrativa, chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e volere?   Principio di imputabilità
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio l'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi?   Principio di personalità
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di personalità:   Prevede che l'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Quale principio comporta l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica?   Principio di legalità
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di legalità:   Comporta l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Quale principio comporta l'irretroattività delle fattispecie di illecito?   Principio di legalità
La L. n. 689/1981 ha sostituito molte sanzioni penali con pene di natura amministrativa, attuando il processo di:   depenalizzazione
La legge 689/1981 è una normativa che si applica in ambito:   amministrativo
La legge 689/1981 dispone che, salvo quanto previsto da speciali disposizioni di legge, si ha reiterazione di una violazione amministrativa quando lo stesso soggetto commette un'altra violazione della stessa indole entro:   cinque anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, accertata con provvedimento esecutivo
La legge 689/81 ha depenalizzato i reati in materia di edilizia ed urbanistica?   No
La legge n. 689/1981 ha esteso notevolmente i casi di reati perseguibili a querela della persona offesa. Quale, tra le seguenti, non è una condizione di procedibilità?   La denuncia.
La persona obbligata in solido ha diritto di regresso nei confronti dell'autore della violazione:   Sì, per l'intero
La Sezione I del Capo I della legge n. 689/1981 è dedicato ai principi generali applicabili alle infrazioni punite con sanzioni amministrative pecuniarie. Conformemente a detti principi è corretto affermare che:   Nel caso in cui la violazione è commessa per errore sul fatto, l'agente non è responsabile quando l'errore non è determinato da sua colpa
La Sezione I del Capo I della legge n. 689/1981 è dedicato ai principi generali applicabili alle infrazioni punite con sanzioni amministrative pecuniarie. Conformemente a detti principi è corretto affermare che:   Nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. In base a quale principio della violazione commessa da chi non aveva, al momento in cui il fatto è stato commesso, compiuto i diciotto anni, risponde chi era tenuto alla sorveglianza, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto?   Capacità di intendere e di volere (art. 2)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. In base a quale principio il proprietario della cosa che servì o fu destinata a commettere la violazione è obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà?   Solidarietà (art. 6)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. In base a quale principio l'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi?   Non trasmissibilità dell'obbligazione (art. 7)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. In base a quale principio nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione?   Principio di legalità (art. 1)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il coretto principio.   Non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni (Capacità di intendere e di volere, art. 2)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il coretto principio.   Quando più persone concorrono in una violazione amministrativa, ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge (Concorso di persone, art. 5)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il coretto principio.   L'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi (Non trasmissibilità dell'obbligazione, art. 7)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Della violazione commessa da chi non aveva, al momento in cui il fatto è stato commesso, in base ai criteri indicati nel c.p., la capacità di intendere e di volere, risponde chi era tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto (Capacità di intendere e di volere, art. 2)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Quando più persone concorrono in una violazione amministrativa, ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge (Concorso di persone, art. 5)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Se la violazione è commessa per ordine dell'autorità, della stessa risponde il pubblico ufficiale che ha dato l'ordine (Cause di esclusione della responsabilità, art. 4)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Della violazione commessa da chi non aveva, al momento in cui il fatto è stato commesso, compiuto i diciotto anni, risponde chi era tenuto alla sorveglianza, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto (Capacità di intendere e di volere, art. 2)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Nelle violazioni cui è applicabile una sanzione amministrativa ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa (Elemento soggettivo, art. 3)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva, in base ai criteri indicati nel c.p., la capacità di intendere e di volere, salvo che lo stato di incapacità non derivi da sua colpa o sia stato da lui preordinato (Capacità di intendere e di volere, art. 2)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa (Cause di esclusione della responsabilità, art. 4)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, ovvero da una pluralità di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative, si applica la disposizione speciale (Principio di specialità, art. 9)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Salvo che sia diversamente stabilito dalla legge, chi con un'azione od omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative o commette più violazioni della stessa disposizione, soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo (Più violazioni di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative, art. 8)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Chi con più azioni od omissioni, esecutive di un medesimo disegno posto in essere in violazione di norme che stabiliscono sanzioni amministrative, commette, anche in tempi diversi, più violazioni della stessa o di diverse norme di legge in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo (Più violazioni di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative, art. 8)
La Sezione I, Capo I della l. n. 689/1981, detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui quale principio non è corretto.   Quando più persone concorrono in una violazione amministrativa, ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta, aumentata di un terzo (Concorso di persone, art. 5)
La Sezione I, Capo I della legge n. 689/1981 detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Nelle violazioni cui è applicabile una sanzione amministrativa ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa (Elemento soggettivo, art. 3)
La Sezione I, Capo I della legge n. 689/1981 detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Della violazione commessa da chi non aveva, al momento in cui il fatto è stato commesso, in base ai criteri indicati nel c.p., la capacità di intendere e di volere, risponde chi era tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto (Capacità di intendere e di volere, art. 2)
La Sezione I, Capo I della legge n. 689/1981 detta i principi generali applicabili alle sanzioni amministrative. Si individui il corretto principio.   Le leggi che prevedono sanzioni amministrative si applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati (Principio di legalità, art. 1)
La targa dei veicoli a trazione animale deve essere rinnovata:   Solo quando occorre modificare alcuna delle indicazioni prescritte o quando le indicazioni stesse non siano più chiaramente leggibili.
La violazione amministrativa, quando è possibile, deve essere contestata:   Immediatamente al trasgressore e al responsabile in solido
L'agente di polizia locale può autonomamente procedere al sequestro amministrativo ai sensi dell'art. 13 della Legge 689/1981?   Sì quando ne ricorrono le circostanze
L'apertura di un cantiere stradale, in assenza di autorizzazione o concessione da parte dell'autorità competente, è soggetta a:   sanzione amministrativa pecuniaria e sanzione amministrativa accessoria dell'obbligo della rimozione delle opere realizzate
L'art. 1, II comma, della L. n. 689/1981 dispone che le leggi che prevedono sanzioni amministrative si applicano:   solo nei casi e per i tempi in esse considerati
L'art. 10, II comma, della L. n. 689/1981 dispone che la sanzione amministrativa pecuniaria proporzionale:   non ha limite massimo
L'art. 11 delle Legge n. 689 del 1981 prevede che nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo deve aversi riguardo alla gravità della violazione?   Sì
L'art. 113, I comma, della L. n. 689/1981 prescrive che le sanzioni pecuniarie comminate per le infrazioni previste dal codice di procedura penale, aumentate per effetto della L. n. 603/1961:   sono moltiplicate per cinque
L'art. 12 della L. n. 689/1981 dispone che i principi generale non si applicano:   alle violazioni disciplinari
L'art. 13, III comma, della L. n. 689/1981 dispone che se il veicolo a motore è posto in circolazione senza essere coperto dall'assicurazione obbligatoria:   è sempre disposto il sequestro amministrativo
L'art. 14 della l. n. 689/1981, prescrive che in caso di accertamento di violazione amministrativa, si deve procedere se possibile, immediatamente alla contestazione, sia al trasgressore che all'eventuale persona obbligata in solido. Quando la contestazione immediata non è possibile, entro quanti giorni dall'accertamento della violazione si deve procedere alla notifica degli estremi agli interessati se residenti nel territorio della Repubblica?   90 giorni
L'art. 14, I comma, della L. n. 689/1981 dispone che la violazione amministrativa deve essere contestata:   immediatamente quando è possibile
L'art. 14, II comma, della L. n. 689/1981 dispone che se non è avvenuta la contestazione immediata della violazione, gli estremi della stessa devono essere notificati agli interessati residenti all'estero entro:   trecentosessanta giorni dall'accertamento
L'art. 17, II comma, della L. n. 689/1981 dispone che il rapporto relativo alle violazioni previste dal testo unico delle norme sulla circolazione stradale deve essere presentato:   al prefetto
L'art. 186 bis del Codice della strada individua le categorie dei conducenti per le quali è previsto il divieto assoluto di guidare dopo aver assunto bevande alcoliche. Tra queste vi rientrano:   I conducenti di autoveicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate.
L'art. 195 del Codice della Strada al fine di prevenire l'incidentalità notturna:   Aumenta di un terzo l'importo delle sanzioni amministrative pecuniarie relative all'inosservanza di talune norme di comportamento qualora vengano commesse dopo le ore 22 e prima delle ore 7.
L'art. 26, I comma, della L. n. 689/1981 prescrive che l'autorità giudiziaria o amministrativa che ha applicato la sanzione pecuniaria può disporre che la sanzione venga pagata:   in rate mensili da tre a trenta
L'art. 26, II comma, della L. n. 689/1981 prescrive che il mancato rispetto dei termini di pagamento rateale della sanzione amministrativa pecuniaria fa sorgere l'obbligo di pagare il residuo ammontare della sanzione in un'unica soluzione:   anche se il termine per pagare è decorso per una sola rata
L'art. 28, I comma, della L. n. 689/1981 dispone che il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate dalla presente legge si prescrive nel termine di:   cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione
L'art. 32, I comma, della L. n. 689/1981 dispone che le violazioni per cui è prevista la sola pena della multa o dell'ammenda:   sono soggette al pagamento di una somma di denaro
L'art. 33 della L. n. 689/1981 dispone che non costituisce reato ed è soggetto al pagamento di una somma di denaro:   l'esercizio abusivo di mestieri girovaghi
L'art. 36, I comma, della L. n. 689/1981 prescrive che se è stata presentata domanda di dilazione, la sanzione amministrativa si applica se il datore di lavoro non provvede al pagamento delle somme dovute entro:   venti giorni dalla comunicazione del rigetto della domanda di dilazione
L'art. 38 del Regolamento di Polizia Urbana stabilisce che la vidimazione delle autorizzazioni deve essere richiesta:   Non oltre il 15 marzo di ciascun anno.
L'art. 5 della L. n. 689/1981 dispone che, quando più persone concorrono in una violazione amministrativa, ciascuna di esse soggiace:   alla sanzione per questa disposta, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge
L'art. 55, I comma, della L. n. 689/1981 prescrive che la semilibertà sostitutiva comporta l'obbligo di trascorrere in un istituto di pena:   almeno otto ore al giorno
L'art. 56-bis, II comma, della L. n. 689/1981, relativamente al lavoro di pubblica utilità sostitutivo, dispone che la durata giornaliera della prestazione non può oltrepassare:   le otto ore
L'art. 56-quater, I comma, della L. n. 689/1981 dispone che, per determinare l'ammontare della pena pecuniaria sostitutiva, il valore giornaliero:   non può essere inferiore a 5 euro e superiore a 2.500 euro
L'art. 59, II comma, della L. n. 689/1981 prevede che le disposizioni relative alle condizioni soggettive per la sostituzione della pena detentiva non si applicano:   agli imputati minorenni
L'art. 6, III comma, della L. n. 689/1981 dispone che se la violazione è commessa dal lavoratore dipendente di una persona giuridica, allora la persona giuridica:   è obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta, se la violazione è stata commessa nell'esercizio delle proprie funzioni
L'art. 72, I comma, della L. n. 689/1981 prescrive che il condannato alla pena sostitutiva della semilibertà che, per più di dodici ore, senza giustificato motivo, rimane assente dall'istituto di pena:   commette il reato di evasione
L'Autorità amministrativa competente può disporre la confisca amministrativa delle cose:   Che servirono o furono destinate a commettere la violazione
L'autorità, per determinare in concreto la sanzione amministrativa pecuniaria che la legge fissa in un limite minimo e in un limite massimo, deve aver riguardo (art. 11, l. n. 689/1981):   Alla gravità della violazione; all'opera svolta dal soggetto per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione; alla personalità del soggetto e alle sue condizioni economiche
L'autorità, per determinare in concreto la sanzione amministrativa pecuniaria che la legge fissa in un limite minimo e in un limite massimo, deve aver riguardo (si indichino tutti i criteri previsti all'art. 11, l. n. 689/1981):   Alla gravità della violazione; all'opera svolta dal soggetto per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione; alla personalità del soggetto e alle sue condizioni economiche
Le disposizioni della legge n. 689/1981 si applicano anche alle sanzioni amministrative previste dal D.lgs. 193/2007 (relativa ai controlli e alle sanzioni in materia di sicurezza alimentare)?   Si, per tutto quanto non previsto dal D.lgs. 193/2007.
Le domande dirette a conseguire le concessioni e le autorizzazioni relative alla costruzione ed alla tutela delle strade, se interessano strade o autostrade statali, sono presentate:   Al competente ufficio dell'A.N.A.S. e, in caso di strade in concessione, all'ente concessionario che provvede a trasmetterle con il proprio parere al competente ufficio dell'A.N.A.S., ove le convenzioni di concessione non consentono al concessionario di adottare il relativo provvedimento.
Le legge n. 689/1981 fissa dei criteri relativi alla valutazione della revoca e della sospensione della patente di guida. Ai fini di tale giudizio:   Si tiene conto anche delle violazioni non costituenti reato previste dal D.lgs n. 285/1992 (Cod. della Strada).
Le modalità di riscossione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla L.689/81:   Si applicano anche per la riscossione delle sanzioni previste dal D.lgs. 285/92 (Codice della Strada).
Le sanzioni amministrative accessorie consistono, di norma:   nella privazione o sospensione di facoltà e diritti derivanti da provvedimenti dell'amministrazione
Le sanzioni amministrative per violazione dei regolamenti comunali:   salvo che la legge non preveda diversamente, la sanzione amministrativa pecuniaria può essere compresa tra 25 euro e 500 euro
Le sanzioni amministrative possono avere carattere risarcitorio, ripristinatorio o sanzionatorio. Quale, tra i seguenti casi, costituisce sanzione di tipo interdittivo?   La revoca delle autorizzazioni necessarie per esercitare un'attività.
Le sanzioni amministrative possono avere carattere risarcitorio, ripristinatorio o sanzionatorio. Quale, tra i seguenti casi, costituisce sanzione di tipo ripristinatorio?   La demolizione di opere edilizie abusive.
Le sanzioni amministrative possono avere carattere risarcitorio, ripristinatorio o sanzionatorio. Quale, tra i seguenti casi, costituisce sanzione di tipo risarcitorio?   La sanzione cui è sottoposto colui che, in violazione di obblighi di protezione, abbia cagionato un danno ad un bene culturale in virtù del quale è tenuto ad eseguire a sue spese le opere necessarie per la reintegrazione.
Le violazioni amministrative successive alla prima non sono valutate, ai fini della reiterazione, quando sono commesse _______ e riconducibili ad una programmazione unitaria. Si completi correttamente.   In tempi ravvicinati (art. 8-bis, l. n. 689/1981)
L'espletamento dei servizi di scorta a veicoli o trasporti eccezionali è curato dai corpi di polizia municipale quando:   L'intero itinerario del trasporto si sviluppa su strade comunali.
L'illecito amministrativo è sanzionato dall'ordinamento:   Con l'obbligo di pagare una somma di denaro;
L'illecito amministrativo deve essere contestato:   Sempre immediatamente quando ciò è possibile.
L'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione amministrativa si trasmette agli eredi?   No, è un principio generale previsto dall'articolo 7 della Legge 689/1981
L'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione si trasmette agli eredi?   No
L'obbligazione di pagare la somma relativa a una violazione amministrativa si trasmette agli eredi?   no
L'obbligazione di pagare una somma dovuta per una violazione amministrativa si trasmette agli eredi?   No, mai
L'ordinanza che dispone la confisca diviene esecutiva:   Dopo il decorso del termine per proporre opposizione, senza che questa sia stata proposta.
L'organo competente a irrogare la sanzione amministrativa per violazione delle disposizioni regolamentari di un Comune è:   l'organo al quale il funzionario accertatore ha l'obbligo di presentare il rapporto ai sensi dell'art. 17 legge n. 689/1981 laddove non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta