Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici
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- Il codice CIG va richiesto anche per i contratti per i quali attualmente non esiste l'obbligo del versamento del contributo all'Autorità? Sì, è obbligatorio richiedere il codice CIG, ai fini della tracciabilità, per tutti i contratti di lavori, servizi e forniture, a prescindere dall'importo degli stessi e dalle modalità di affidamento e quindi anche per i contratti esclusi dall'obbligo del versamento del contributo in favore dell'Autorità
- Il Codice dei contratti consente ai concorrenti di presentare più di un'offerta? No, il co. 4, dell'art. 17 del d.lgs. n. 36/2023 lo vieta espressamente. L'offerta unica è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito, in mancanza di indicazione per 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione, salvo che la stazione appaltante richieda agli offerenti il differimento di detto termine
- Il criterio di aggiudicazione definito all'art. 108 del D.Lgs. 36/2023 e denominato "criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa" è dato: dall'offerta migliore individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che, nell'affidamento del contratto pubblico, la concorrenza tra operatori economici: è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile
- Il d.lgs. 36/2023 prevede l'esclusione automatica delle offerte che risultano anomale, nel caso di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso, di contratti di appalto di lavori o servizi di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea? Sì, qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque
- Il D.Lgs.N.36/2023 (Codice Contratti) in merito alle fasi delle procedure di affidamento dei contratti dispone che ciascun concorrente: può presentare una sola offerta
- Il disciplinare di gara ai sensi del d.lgs. 36/2023: fissa le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte considerate anormalmente basse sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte il cui prezzo supera l'importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte non conformi ai documenti di gara sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte presentate da offerenti che non possiedono la qualificazione necessaria sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte ricevute oltre i termini indicati nel bando o nell'invito con cui si indice la gara sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del segreto d'ufficio
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del contraddittorio
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio di non contraddizione
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio di non ledere l'altrui sfera giuridica
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio della terzietà
- Il principio del risultato previsto dal D.Lgs. 36/2023 attua per i contratti pubblici il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, persegue l'interesse della collettività e il raggiungimento degli obiettivi dell'Unione europea. Quale articolo della Costituzione della Repubblica Italiana parla del "buon andamento dell'azione amministrativa": l'art. 97 della Costituzione
- Il principio di buona fede e tutela dell'affidamento (art. 5 del D.lgs. 36/202023) è complementare al principio: della fiducia
- Il principio di conservazione dell'equilibrio contrattuale, disciplinato dall'art. 9 del D.Lgs. 36/2023, introduce: il diritto della parte svantaggiata alla rinegoziazione, secondo buona fede, delle condizioni contrattuali, laddove siano sopravvenute circostanze straordinarie e imprevedibili tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto, fatti salvi i rischi volontariamente assunti,
- Il principio di rotazione degli affidamenti stabilito dall'art. 49 del D.Lgs. 36/2023 mira a: ad evitare il consolidarsi di rapporti privilegiati tra la stazione appaltante e determinati operatori economici
- Il principio di rotazione degli affidamenti, di cui all'art. 49 del D. Lgs. 36/2023, può essere derogato? (scegli la risposta vera) si, negli affidamenti di importo inferiore a 5.000 euro nonché in presenza di presupposti tassativamente indicati dalla norma
- Il raggruppamento di almeno tre soggetti che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici per un periodo di tempo non inferiore a 5 anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa, costituisce, ai sensi dell'art. 65 del d.lgs. n. 36/2023: Un consorzio stabile
- Il soccorso istruttorio, secondo quanto stabilito dal Codice dei Contratti pubblici, è: la procedura con la quale un operatore può sanare le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda di partecipazione alla gara
- In attuazione del principio della fiducia di cui all'art. 2 del d.lgs. 36/2023, ai fini della responsabilità amministrativa, che cosa costituisce colpa grave? La violazione di norme di diritto e degli auto-vincoli amministrativi, nonché la palese violazione di regole di prudenza, perizia e diligenza e l'omissione delle cautele, verifiche ed informazioni preventive normalmente richieste nell'attività amministrativa
- In base a quanto previsto dall'art. 72 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le procedure in cui qualsiasi operatore economico può presentare una domanda di partecipazione in risposta a un avviso di indizione di gara, fornendo le informazioni richieste dalla stazione appaltante, sono definite: Procedure ristrette
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), divenuta efficace l'aggiudicazione e fatte salve le eccezioni, il contratto va stipulato. La mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario: può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), durante una procedura negoziata senza bando le stazioni appaltanti procedono di regola all'aggiudicazione dei relativi appalti sulla base: del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa oppure del prezzo più basso, a eccezione di alcune ipotesi previste dal Codice stesso
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), il contratto è stipulato, a pena di nullità: in forma scritta
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutte le seguenti opzioni, TRANNE: la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutti i seguenti, TRANNE: la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), nelle procedure relative a un appalto pubblico che cosa si intende per contratti misti? I contratti che contengono elementi sia di appalti di forniture, lavori e servizi nei settori ordinari sia di concessioni
- In base al d.lgs 36/2023, per la selezione degli operatori da invitare alle procedure negoziate, le stazioni appaltanti possono utilizzare il sorteggio? Sì, ma solo in presenza di situazioni particolari e specificamente motivate, qualora non risulti praticabile nessun altro metodo di selezione degli operatori
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., il progetto esecutivo: sviluppa un livello di definizione degli elementi tale da individuarne compiutamente la funzione, i requisiti, la qualità e il prezzo di elenco
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture? Uno
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in tema di aggiudicazione di contratti pubblici, la pubblicazione di informazioni ulteriori, complementari o aggiuntive rispetto a quelle indicate nello stesso d.lgs.: avviene esclusivamente in via digitale sul sito istituzionale della stazione appaltante
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti adottano il programma ... dei lavori pubblici. triennale
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti rendono accessibili i documenti di gara: dopo la pubblicazione dei bandi o degli avvisi di pre-informazione sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nell'affidamento del contratto pubblico le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono richiedere agli operatori requisiti speciali di carattere: economico-finanziario
- In base al d.lgs. 36/2023, che cosa si intende per principio del risultato? Perseguire il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza
- In base al d.lgs. 36/2023, considerati i principi generali in materia di selezione delle offerte, quale delle seguenti espressioni è corretta? L'offerta deve essere conforme alle previsioni contenute nel bando di gara o nell'invito a confermare interesse
- In base al d.lgs. 36/2023, il contratto di appalto all'occorrenza può essere risolto? Sì, tutte le volte che ricorrano i presupposti di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, il sistema dinamico di acquisizione: è un procedimento interamente elettronico per acquisti di uso corrente delle stazioni appaltanti
- In base al d.lgs. 36/2023, la stazione appaltante può sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione, rilasciato dal direttore dei lavori? Sì, nei contratti di importo inferiore alle soglie europee e nel rispetto delle procedure di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, le Pubbliche Amministrazioni possono ricevere per donazione beni o prestazioni? Sì, se rispondenti all'interesse pubblico e senza obbligo di gara
- In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure di affidamento, quando è richiesta una garanzia provvisoria questa può essere costituita sotto forma di: cauzione oppure fideiussione
- In base al D.Lgs. 36/2023, qual è il principio fondamentale che prevede che le stazioni appaltanti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza? il principio del risultato
- In base al D.Lgs. 36/2023, quali sono i requisiti necessari per partecipare a una gara pubblica? assenza di motivi di esclusione e possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal bando
- In base al d.lgs. 36/2023, salvi i casi di dibattito pubblico obbligatorio, la stazione appaltante può indire un dibattito pubblico sull'opera da realizzare? Sì, ove ne ravvisi l'opportunità in ragione della particolare rilevanza sociale dell'intervento e del suo impatto sull'ambiente e sul territorio
- In base al d.lgs. 36/2023, secondo il principio della fiducia NON costituisce colpa grave per i funzionari pubblici: il mancato riferimento agli indirizzi giurisprudenziali prevalenti
- In base al d.lgs. 36/2023, tra le seguenti ragioni, quale NON è ammissibile per giustificare offerte anormalmente basse? Trattamenti salariali al di sotto dei minimi
- In base al d.lgs. 36/2023, una stazione appaltante può procedere con l'affidamento diretto dei lavori, anche senza consultazione di più operatori economici? Sì, per lavori di importo inferiore alle soglie previste dalla legge e nel rispetto delle procedure
- In base all'art. 107 del d.lgs. 36/2023, nelle procedure aperte, la stazione appaltante può disporre negli atti di gara che le offerte siano esaminate prima della verifica dell'idoneità degli offerenti? Sì, purché lo faccia in maniera imparziale e trasparente
- In base all'art. 11 del d.lgs. 36/2023 al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni si applica: il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro
- In base all'art. 14 del d.lgs. 36/2023, nel calcolare l'importo stimato di un appalto pubblico si può frazionare l'appalto per evitare l'applicazione delle norme del Codice stesso? Sì, ma solo nel caso in cui ragioni oggettive lo giustifichino
- In base all'art. 14 del D.Lgs. 36/2023, quale risposta tra le seguenti affermazioni riguardo all'importo della soglia di rilevanza europea è vera: l'importo della soglia, che viene aggiornato dall'Unione Europea periodicamente, è diverso a seconda del tipo di contratto (appalto o concessione), del tipo di oggetto (lavori, servizi o forniture), del tipo di amministrazione (autorità governative centrali e non) e dei settori (ordinari o speciali)
- In base all'art. 15 del d.lgs. 36/2023, nell'ambito dell'intervento pubblico da realizzare le stazioni appaltanti nominano nell'interesse proprio un Responsabile unico del progetto (RUP). Di che cosa deve occuparsi questa figura? Delle fasi di programmazione, progettazione, affidamento e dell'esecuzione di ciascuna procedura soggetta al Codice
- In base all'art. 17 del d.lgs. 36/2023, durante le fasi delle procedure di affidamento quante offerte può presentare ogni concorrente? Una sola offerta, che è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito
- In base all'art. 18 del d.lgs. 36/2023, il contratto non può essere stipulato: Prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
- In base all'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il contratto non può essere stipulato: Prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
- In base all'art. 21 del. d.lgs. 36/2023, il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in varie fasi. Quale delle seguenti NON è prevista? Esternalizzazione
- In base all'art. 8 del d.lgs. 36/2023, nel perseguire le proprie finalità istituzionali le Pubbliche Amministrazioni sono dotate di autonomia contrattuale? Sì, possono concludere qualsiasi contratto, anche gratuito, salvi i divieti espressamente previsti dalla legge
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano alla procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, ove esistenti, per i lavori di importo pari o superiore a ... e fino alle soglie di cui all'articolo 14 del Codice. 1 milione di euro