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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego

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Se durante un procedimento disciplinare per un'infrazione per la quale è prevista la sanzione del licenziamento il dipendente si dimette, il procedimento disciplinare ha egualmente corso?   Sì, e le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro
Se il pubblico dipendente produce un danno in capo ai terzi ne risponde sempre anche l'ente di appartenenza. È corretto?   No, l'ente di appartenenza risponde esclusivamente del danno prodotto al pubblico dipendente nell'esercizio dei compiti istituzionali
Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico assicura la trasparenza e la tracciabilità dei processi decisionali adottati...   Attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione (art. 15, DPR n.62/2013)
Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente è tenuto a comunicare la propria adesione a un partito politico?   No
Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente:   può accettare regali o altre utilità purché d'uso di modico valore
Secondo il d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica anche nel caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa?   Sì, si applica
Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando:   la sanzione prevista è il rimprovero verbale
Secondo l'art. 11bis (Utilizzo delle tecnologie informatiche), introdotto nel D.P.R. 62/2013 dal D.P.R. 81/2023, l'utilizzo di account istituzionali è consentito:   per i soli fini connessi all'attività lavorativa o ad essa riconducibili
Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), al personale delle pubbliche amministrazioni:   sono rivolte attività formative in materia di trasparenza e integrità, che consentano ai dipendenti di conseguire una piena conoscenza dei contenuti del codice di comportamento
Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione
Secondo l'art. 16 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la violazione degli obblighi previsti dal presente Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici:   integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
Secondo l'art. 3, co. 1, del DPR 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico:   osserva la Costituzione
Secondo l'art. 3, co. 1, del DPR 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico:   conforma la propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa
Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio:   deve darne comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza, salvo che nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio:   deve darne comunicazione al responsabile d'ufficio, salvo che nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui interessi siano coinvolti nell'attività dell'ufficio in cui presta servizio:   deve darne comunicazione al dirigente d'ufficio, salvo che nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico:   non è tenuto a comunicare la sua adesione a un partito politico
Secondo l'art. 55 co. 2 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione del codice disciplinare, con l'indicazione delle relative infrazioni e sanzioni, equivale alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro?   Sì, a tutti gli effetti
Secondo le direttive dell'art. 8 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., qualora il dipendente venga a conoscenza di eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione, a chi deve presentare segnalazione?   Al proprio superiore gerarchico, fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria
Secondo l'espressa previsione del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", con quale tempistica il dipendente dell'Ente locale deve rispondere ai reclami dei cittadini?   Senza ritardo
Secondo l'espressa previsione del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", con quale tempistica il dipendente pubblico deve rispondere ai reclami dei cittadini?   Senza ritardo
Secondo quanto disposto dall'art. 12 del D.Lgs. n. 165/2001, in merito agli uffici per la gestione del contenzioso del lavoro, le pubbliche amministrazioni possono creare appositi uffici?   Si, al fine di assicurare l'efficace svolgimento di tutte le attività stragiudiziali e giudiziali inerenti alle controversie
Secondo quanto disposto dall'art. 19, VI comma, del D.Lgs. n. 165/2001, quale è la durata degli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale?   Cinque anni
Secondo quanto disposto dall'art. 2, II comma, del D.Lgs. n. 165/2001, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel presente decreto che costituiscono disposizioni a carattere imperativo, quali disposizioni disciplinano i rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche?   Le disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile e le leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa
Secondo quanto disposto dall'art. 22, II comma, del D.Lgs. n. 165/2001, quanti sono i consiglieri della Corte dei conti che compongono il Comitato dei garanti?   Uno
Secondo quanto disposto dall'art. 23-bis, VI comma, del D.Lgs. n. 165/2001, per quanti anni, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, compresi gli appartenenti alle carriere diplomatica e prefettizia, non possono essere destinatari di incarichi, né impiegati nello svolgimento di attività che comportino l'esercizio delle funzioni individuate alla lett. a) del V comma?   Per i due anni successivi
Secondo quanto disposto dall'art. 25, II comma, del D.Lgs. n. 165/2001, indicare quali tra le seguenti affermazioni è corretta:   il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, di cui ha la rappresentanza legale, così come ha la responsabilità della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio
Secondo quanto disposto dall'art. 25, V comma, del D. Lgs. n. 165/2001, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative ed amministrative, il dirigente:   può avvalersi di docenti da lui individuati, a cui possono essere delegati specifici compiti ed è coadiuvato dal responsabile amministrativo che sovrintende ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell'istituzione scolastica, coordinando il relativo personale
Secondo quanto disposto dall'art. 7, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche individuano criteri di priorità nell'impiego flessibile del personale, purché compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro, a favore dei dipendenti:   in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato
Secondo quanto prescritto dall'art. 11, II comma, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001, gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, anche mediante tecnologie informatiche, all'informazione all'utenza relativa agli atti ed allo stato dei procedimenti?   Si
Secondo quanto riportato nel D.Lgs 165/2001 art.55-quinquies (norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni, è obbligato tra l'altro a:   risarcire il danno all'immagine subita dall'amministrazione
Secondo quanto stabilito dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), all'art. 12, co. 1, nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente:   rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Secondo quanto stabilito dall'art. 4 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa a:   150 euro, anche sotto forma di sconto
Secondo quanto stabilito dall'art. 4, co.5, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa a:   150 euro, anche sotto forma di sconto
Si completi correttamente il disposto di cui al co. 1, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente , per sè o per altri, regali o altre utilità".   Non chiede, nè sollecita
Si completi correttamente il disposto di cui al co. 1, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente non chiede, né sollecita, ______ , regali o altre utilità.   Per sé o per altri
Si completi correttamente il disposto di cui al co. 6, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto ______ precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza".   Nel biennio
Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità".   Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore
Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse".   Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni
Si indichi quale affermazione non è consona a quanto dispone il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.   Il dipendente non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel decennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
Si indichi quale affermazione non è consona a quanto dispone il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.   Il dipendente può accettare, per sé o per altri, regali o altre utilità, anche se non di modico valore
Si indichi quale affermazione non è consona a quanto dispone il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.   Il dipendente può offrire, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, anche se non di modico valore
Si può procedere a licenziamento disciplinare in caso di falsa attestazione della presenza in servizio mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza?   Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
Si può procedere a licenziamento disciplinare in caso di falsa attestazione della presenza in servizio mediante modalità fraudolente?   Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente?   Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, e in tal caso il licenziamento è senza preavviso
Sulla base di quanto disposto dall'art. 12 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., nei rapporti con il pubblico, il dipendente fornisce:   le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità o il coordinamento, fatte salve le norme sul segreto d'ufficio
Sulla base di quanto disposto dall'art. 15 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., chi vigila sull'applicazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e dei codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni?   I dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici etici e di disciplina
Sulla base di quanto disposto dall'art. 15 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., il personale delle pubbliche amministrazioni consegue una piena conoscenza dei contenuti del codice di comportamento:   tramite la predisposizione di attività formative in materia di trasparenza e integrità
Sulla base di quanto disposto dall'art. 9 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti:   deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
Sulla base di quanto disposto dall'art. 9 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti:   deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
Sulla base di quanto disposto dall'art. 9 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti:   deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
Sulla base di quanto disposto dall'art. 9, co. 2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti:   deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
Sulla corretta applicazione dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, finalizzato a preservare il prestigio e l'imparzialità dell'amministrazione, vigila:   il responsabile dell'ufficio