Elenco in ordine alfabetico delle domande di Codice procedura penale
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Nei casi previsti dalla legge, sulle richieste del PM, delle parti private e della persona offesa dal reato, provvede: Il Giudice per le indagini preliminari
- Nel caso di delitti contro la personalità dello Stato previsti nel titolo I del libro II del codice penale per i quali è stabilita la pena della reclusione non inferiore nel minimo a cinque anni o nel massimo a dieci anni (art. 380, c.p.p.): Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria hanno l'obbligo di arrestare chiunque è colto in flagranza
- Nel caso di delitto colposo per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni (art. 381, c.p.p.): Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria hanno facoltà di arrestare chiunque è colto in flagranza
- Nel caso di delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a tre anni (art. 381, c.p.p.): Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria hanno facoltà di arrestare chiunque è colto in flagranza
- Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, la Polizia giudiziaria deve consegnare una copia del verbale con il motivo del provvedimento: alla persona alla quale le cose sono state sequestrate
- Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, la Polizia giudiziaria deve consegnare una copia del verbale con il motivo del provvedimento: alla persona alla quale le cose sono state sequestrate
- Nel caso in cui la competenza a giudicare sia del Giudice di Pace, quale ruolo assume la P.G. nelle indagini preliminari? Un ruolo propulsivo, poiché la funzione del P.M. è limitata a un controllo a posteriori.
- Nel codice di procedura penale il sequestro preventivo ha lo scopo di Evitare la reiterazione del reato
- Nel compimento di un ispezione personale, a norma del C.P.P., prima che si proceda: l'interessato è avvertito della facoltà di farsi assistere da persona di fiducia
- Nel dibattimento di primo grado instaurato a seguito dell'udienza preliminare, il giudice, se ritiene che il reato appartiene alla cognizione del tribunale in composizione diversa, trasmette gli atti con: ordinanza
- Nel dibattimento le prove assunte con l'incidente probatorio: sono utilizzabili soltanto nei confronti degli imputati i cui difensori hanno partecipato alla loro assunzione
- Nel giudizio abbreviato quale fase processuale viene omessa? Il dibattimento.
- Nel giudizio direttissimo quale fase processuale viene omessa? L'udienza preliminare.
- Nel procedimento penale davanti al giudice di pace trova applicazione l'istituto del giudizio immediato? No, non trova applicazione
- Nel procedimento penale ordinario, le indagini preliminari iniziano: nel momento dell'iscrizione della notizia di reato nel registro delle «notizie di reato».
- Nel processo penale, come vengono definiti il testimone ed il consulente tecnico? Soggetti eventuali.
- Nel trattamento del dato informatico è necessario, al fine di poterlo utilizzare in processo, preservare: la chain of custody
- Nell'ambito della competenza penale del giudice di pace, acquisita la notizia di reato, la P.G. compie di propria iniziativa tutti gli atti di indagine necessari per la ricostruzione del fatto e per l'individuazione del colpevole e ne riferisce al P.M.: entro il termine di 4 mesi
- Nelle indagini preliminari, le funzioni di Pubblico Ministero sono esercitate da: i Magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale
- Nelle ipotesi previste dall'art. 381 c.p.p., si procede all'arresto facoltativo in flagranza soltanto se la misura è giustificata: dalla gravità del fatto ovvero dalla pericolosità del soggetto.
- Nell'ipotesi in cui le indagini preliminari riguardino il delitto di associazione di tipo mafioso la durata massima è due anni
- Nell'udienza il pubblico ministero esercita le sue funzioni: con piena autonomia.