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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale

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La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, ai sensi del quarto comma dell'art. 131 bis c.p.:   si applica anche quando la legge prevede la particolare tenuità del danno o del pericolo come circostanza attenuante
La circostanza del reato:   È un elemento accessorio del reato
La colpa si può definire in negativo:   come assenza di volontà del fatto di reato
La competenza per territorio è determinata dal:   luogo in cui il reato è stato consumato
La comunicazione di notizia di reato:   deve essere inviata dalla polizia giudiziaria al PM senza ritardo
La concussione è ritenuta nell'ordinamento penale italiano uno tra i più gravi delitti contro la pubblica amministrazione che può essere commesso dal soggetto dotato della qualifica pubblicistica. Quale pena è prevista per la concussione?   Reclusione da sei a dodici anni
La concussione è una fattispecie corrispondente all'ipotesi comune di:   estorsione
La concussione rientra tra i cosiddetti reati:   di cooperazione, con la vittima perché il suo comportamento è determinante ai fini della configurabilità della fattispecie
La condanna al reato di falsa perizia comporta, oltre alla condanna:   l'interdizione dai pubblici uffici e l'interdizione dalla professione o dall'arte
La condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni (art. 29, c.p.):   Importa l'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici
La condanna all'ergastolo (art. 29, c.p.):   Importa l'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici
La condanna per il delitto di "Peculato" comporta sempre:   L'interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici, a seconda della condanna
La condanna per il reato di concussione comporta   l'interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici
La condanna per il reato di concussione di cui l'art. 317, c.p.:   Importa l'interdizione dai pubblici uffici e l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione
La condanna per il reato di corruzione per l'esercizio della funzione di cui l'art. 318, c.p.:   Importa l'interdizione dai pubblici uffici e l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione
La condotta del Pubblico Ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità configura il reato di:   concussione
La condotta di costrizione commessa con abuso della qualità o dei poteri, la promessa o la dazione di denaro o di altra utilità non dovuta sono proprio del delitto, di cui all'art. 317 del codice penale, ovvero:   Della concussione
La condotta punita dall'art. 316 bis del c.p. in riferimento al reato di malversazione a danno dello Stato:   si concreta semplicemente nella mancata destinazione delle somme ricevute alle finalità per le quali sono state concesse
La contravvenzione per il 'Rifiuto d'indicazione sulla propria identità personale' (art. 651 c.p.) si configura quando chiunque, a richiesta di un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni:   si rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale, sul proprio stato, o su altre qualità personali
La contravvenzione:   è un reato
La convalida dell'arresto è richiesta:   dal Pubblico Ministero al Giudice delle Indagini Preliminari
La corruzione in atti giudiziari, di cui all'art. 319-ter c.p., costituisce..   Reato autonomo
La corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, prevista dall'art. 319 c.p., appartiene alla tipologia:   di reato di corruzione propria
La corruzione per un atto d'ufficio è:   Il delitto commesso dal pubblico ufficiale che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve per sé o per un terzo, in denaro o altra utilità, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta la promessa
La decisione della Corte di Cassazione sulla giurisdizione è vincolante nel corso del processo?   Sì, salvo che risultino nuovi fatti che comportino una diversa definizione giuridica atta a modificare la giurisdizione
La definizione "preclusione permanente o temporanea a conferire gli incarichi a coloro che abbiano riportato condanne penali per i reati previsti dal capo I del Titolo II del Libro secondo del Codice Penale, a coloro che abbiano svolto incarichi o ricoperto cariche in Enti di diritto privato." si riferisce a quale istituto?   Inconferibilità
La denuncia può essere presentata per iscritto da un procuratore speciale?   Si
La dichiarazione di abitualità nel reato si estingue per effetto della riabilitazione?   Si, si estingue (art. 109, c.p.)
La dichiarazione di abitualità o di professionalità nel delitto (art. 29, c.p.):   Importa l'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici
La dichiarazione di professionalità nel reato si estingue per effetto della riabilitazione?   Si, si estingue (art. 109, c.p.)
La dichiarazione di tendenza a delinquere (art. 29, c.p.):   Importa l'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici
La disciplina della corruzione, di cui agli art. 318 e 319 del Codice Penale si applica:   anche a qualunque incaricato di pubblico servizio
La disciplina di cui all'art. 343 c.p., relativa al reato di oltraggio ad un magistrato in udienza tutela...   Sia i giudici che i PM
La falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri è un:   delitto contro la fede pubblica
La falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, definita dall'art. 476 del codice penale è:   un delitto
La fattispecie di occultamento, custodia o alterazione di mezzi di trasporto prevista dall'articolo 337-bis del Codice Penale:   è un delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione
La frode nelle pubbliche forniture:   È un delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione
La guida sotto l'effetto di alcool costituisce reato al superamento della soglia di   0,80 g/l
La legge penale italiana è obbligatoria:   Per tutti coloro che si trovano sul territorio dello Stato, salve le eccezioni stabilite dal diritto interno e internazionale
La legge penale obbliga a prestare il proprio aiuto in occasione di un pubblico infortunio?   Sì, e punisce chi, senza giusto motivo, lo rifiuta
La legittima difesa e l'uso legittimo delle armi costituiscono   Cause di esclusione della responsabilità del reato
La legittima difesa e l'uso legittimo delle armi costituiscono:   cause di esclusione della punibilità
La libertà personale può essere sottoposta a limitazioni?   Si, secondo le norme del c.p.p. in materia di misure cautelari
La libertà vigilata è:   Una misura di sicurezza personale non detentiva
La minaccia di autolesionismo può integrare il reato di cui all'art. 336 c.p.?   Si
La minaccia può integrare il reato di cui all'art. 336 c.p....   Anche quando indeterminata
La minore età è considerata un caso di esclusione di imputabilità?   Solo se al momento della commissione del fatto il minore ha meno di 14 anni
La multa è una pena pecuniaria che va da euro 50 a:   Euro 50.000 (art. 24, c.p.)
La multa è una pena pecuniaria che va:   Da euro 50 a euro 50.000 (art. 24, c.p.)
La norma che recita: "Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto", esprime il principio:   di irretroattività della norma penale
La norma di cui all'art. 349 c.p. (Violazione di sigilli) riguarda...   Unicamente i sigilli apposti per disposizione di legge o per ordine dell'Autorità
La nozione della persona esercente un servizio di pubblica utilità:   è contenuta nel Codice Penale
La pena della multa:   È pena principale per i delitti (art. 17, c.p.)
La pena della reclusione si estende:   da 15 giorni a 24 anni valicabile per aggravanti
La pena della reclusione:   È pena principale per i delitti (art. 17, c.p.)
La pena dell'ammenda....   è pena principale per le contravvenzioni
La pena dell'ammenda:   È pena principale per le contravvenzioni (art. 17, c.p.)
La pena dell'arresto:   È pena principale per le contravvenzioni (art. 17, c.p.)
La pena per il delitto di Corruzione per l'esercizio della funzione è la reclusione (art. 318, c.p.):   Da tre a otto anni
La pena per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio è la reclusione (art. 319, c.p.):   Da sei a dieci anni
La pena per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio viene aumentata in base all'art. 319-bis del Codice Penale quando il fatto ha per oggetto:   la stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'Amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene
La pena per il delitto di peculato d'uso, di cui al secondo comma dell'art. 314 del c.p. è la reclusione:   Da sei mesi a tre anni
La pena per il delitto di peculato, nell'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 314 del c.p. è la reclusione:   Da quattro anni a dieci anni e sei mesi
La pena prevista per il reato di cui al primo comma dell'art. 328 c.p. - Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione - qualora il rifiuto riguardi atti che devono essere compiuti senza ritardo è (es. ragioni di giustizia):   La reclusione da sei mesi a due anni
La pena prevista per il reato di cui al secondo comma dell'art. 328 c.p. (rubricato: Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione) è:   La reclusione fino ad un anno o la multa fino a 1.032 euro
La pena stabilita per il reato di cui all'art. 331 codice penale(interruzione di pubblico servizio o di pubblica necessità) comma 1 è:   Della reclusione da sei mesi a un anno e con la multa non inferiore ad € 516
La persona informata sui fatti è il soggetto:   in grado di riferire circostanze e informazioni utili alla ricostruzione del reato
La polizia giudiziaria entro quale termine dall'acquisizione della notizia di reato ha l'obbligo di riferirla al pubblico ministero?   Senza ritardo
La polizia giudiziaria, successivamente alla comunicazione della notizia di reato:   può raccogliere ogni elemento utile alla ricostruzione del fatto ed alla individuazione del colpevole
La principale distinzione tra la pena della "multa" e quella dell'"ammenda" è:   La multa ai applica ai delitti l'ammenda alle contravvenzioni
La qualifica di pubblico ufficiale può essere riconosciuta a un soggetto al di fuori di un rapporto organico di una P.A.?   Si, quando eserciti a qualsiasi titolo una pubblica funzione
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita a tutti coloro che sono muniti di poteri autoritativi
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita ai soggetti che concorrono a formare o formano la volontà dell'ente pubblico
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita a tutti coloro che sono muniti di poteri di certificazione
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va riconosciuta a quanti, dipendenti pubblici o privati, possano, nell'ambito di una potestà regolamentata dal diritto pubblico, formare e manifestare la volontà della P.A. ovvero esercitare poteri autoritativi, deliberativi o certificativi, disgiuntamente e non cumulativamente considerati
La qualità di imputato si acquista:   Al momento dell'esercizio dell'azione penale
La querela è   Una condizione di procedibilità
La querela è una condizione di procedibilità?   Sì
La querela è:   una condizione di procedibilità
La querela deve essere proposta:   entro tre mesi dalla notizia di reato
La rapina è un reato:   contro il patrimonio
La ratio legis dell'art. 325 c.p. in materia di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio è diretta a tutelare:   il buon andamento della P.A. e soprattutto l'illecito sfruttamento di una posizione di vantaggio o di una posizione privilegiata rispetto alla pluralità dei consociati e a garantire dunque l'imparzialità della stessa P.A
La ratio legis dell'art. 334 c.p. in materia di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, è diretta a tutelare:   il buon andamento della P.A., quale interesse pubblico al mantenimento delle condizioni di realizzazione delle finalità dei sequestri
La reazione genericamente minatoria del privato può integrare il reato di cui all'art. 336 c.p.?   No, mai
La reclusione è una pena detentiva che va:   Da 15 giorni a 24 anni (art. 23, c.p.)
La responsabilità penale derivante da incidente stradale:   Sorge qualora esso provochi lesioni di qualsiasi entità.
La rivelazione, o agevolazione, da parte del pubblico ufficiale, della conoscenza, di notizie d'ufficio, che debbano rimanere segrete, a terzi giuridicamente incompetenti (non autorizzati) a conoscerne configura il delitto di:   Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio (1° co., art. 326, c.p.)
La scriminante dell'uso legittimo delle armi:   riguarda i soli pubblici ufficiali ed è posta a protezione dell'interesse dell'autorità
La testimonianza è:   un mezzo di prova
La turbativa d'asta, ai sensi dell'Art. 353 del Codice Penale:   È un delitto contro la Pubblica Amministrazione commesso da chiunque
La violazione di ordinanze contingibili e urgenti adottate per ragioni di igiene:   costituiscono reato, punito ai sensi dell'art. 650 c.p. se ha un destinatario individuato
La violenza e la minaccia, perché possa considerarsi integrato il reato di resistenza a pubblico ufficiale, di cui all'art. 337 c.p...   Può essere esercitata con qualunque mezzo , purché idoneo ad impedire o turbare l'attività del pubblico ufficiale
La violenza o minaccia a un pubblico ufficiale è un:   delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione
L'abuso di ufficio è:   un reato proprio
L'abuso d'ufficio è:   un reato proprio
L'abuso d'ufficio è:   un reato a dolo intenzionale
L'abuso d'ufficio:   è un reato in cui incorre il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nell'esercizio delle proprie funzioni, in violazione di specifiche regole di condotta previste dalla legge, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o arreca un danno ingiusto
L'adempimento di un dovere esclude la punibilità qualora provenga da:   una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica Autorità
L'Agente della Polizia Locale che, nello svolgimento delle sue funzioni, violando norme di legge, arreca intenzionalmente ad altri un danno ingiusto, si rende responsabile del delitto di "abuso d'ufficio", di cui all'art. 323 del Codice Penale?   Sì, salvo che il fatto non costituisca più grave reato
L'ammenda è una pena pecuniaria che va:   Da euro 20 a euro 10.000 (art. 26, c.p.)
L'arresto è sempre obbligatorio in flagranza di reato?   No, l'obbligatorietà ricorre solo in alcuni casi
L'arresto è una pena detentiva che va:   Da 5 giorni a 3 anni (art. 25, c.p.)
L'arresto e l'ammenda sono:   Pene principali stabilite per le contravvenzioni (art. 17, c.p.)
L'arresto facoltativo è eseguito per delitti colposi che prevedono:   la reclusione
L'art 2 del Codice Penale prevede che nessuno può essere punito per un fatto che, secondo la legge del tempo in cui fu commesso, non costituiva:   reato
L'art. 1 della legge n. 3 del 2019, con riferimento al reato di Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318, c.p.), ha:   Aumentato il trattamento sanzionatorio
L'art. 133 del c.p. precisa che il giudice nell'applicazione della pena deve tenere conto della capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento, tra quelli proposti, è desumibile la capacità a delinquere?   Dalle condizioni di vita individuale, familiare e sociale del reo
L'art. 18 del c.p. definisce pene detentive o restrittive della libertà personale:   L'ergastolo, la reclusione e l'arresto
L'art. 18 del c.p. definisce pene pecuniarie:   la multa e l'ammenda
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato?   Grado della colpa
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato?   Mezzi e oggetto dell'azione
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato?   Natura e specie dell'azione
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole?   Condotta contemporanea o susseguente al reato
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato?   Gravità del danno
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole?   Motivi a delinquere e carattere del reo
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato?   Intensità del dolo
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole?   Carattere del reo
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato?   Gravità del pericolo cagionato alla persona offesa dal reato
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole?   Precedenti penali e giudiziari
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole?   Condizioni di vita individuale, familiare e sociale del reo
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la gravità del reato?   Tempo e luogo dell'azione
L'art. 203 del c.p. precisa che la qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell'art. 133 ossia la gravità del reato e la capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento è desumibile la capacità a delinquere del colpevole?   Condotta e vita del reo, antecedenti al reato
L'art. 3 del c.p. espressamente recita che la legge penale italiana obbliga tutti coloro che:   Cittadini o stranieri si trovano nel territorio dello Stato, salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale
L'art. 314 codice penale punisce:   Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro anni dieci anni e sei mesi
L'art. 314 del codice penale descrive il reato di ______________ , che consiste nell'appropriazione di denaro o altra cosa mobile altrui di cui il soggetto qualificato aveva la disponibilità in ragione dell'ufficio o servizio.   peculato
L'art. 316 bis codice penale punisce:   La malversazione a danno dello Stato
L'art. 316 bis del c.p., introdotto dalla l. 86/90 ed ulteriormente precisato dalla l. 181/92 configura la nuova ipotesi incriminatrice:   Della malversazione di erogazioni pubbliche
L'art. 316 del Codice Penale, espressamente sancisce che il reato di peculato mediante profitto dell'errore altrui può essere commesso:   Da un soggetto che riveste la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio
L'art. 316, del codice penale (Peculato mediante profitto dell'errore altrui) nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 mesi a 3 anni, «il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che:   Nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità»
L'art. 316, del codice penale nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 mesi a 3 anni, «il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità». Di quale reato si tratta?   Peculato mediante profitto dell'errore altrui
L'art. 316, I comma, del Codice Penale dispone che commette il delitto di peculato mediante profitto dell'errore altrui:   il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, denaro o altra utilità
L'art. 316-bis del Codice Penale dispone che il delitto di malversazione di erogazioni pubbliche:   può essere commesso da chiunque è estraneo alla pubblica amministrazione
L'art. 317 del Codice Penale dispone che il costringimento della vittima a dare o promettere denaro o altra utilità non dovuta, come effetto dell'abuso della qualità o dei poteri di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio, è proprio del delitto:   di concussione
L'art. 317 del codice penale, nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 a 12 anni, "il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità". Di quale delitto si tratta?   Concussione
L'art. 317 del Codice penale, nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 a 12 anni, «il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità». Di quale delitto si tratta?   Concussione
L'art. 317, del codice penale (Concussione) nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 a 12 anni, «il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che:   Abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o un terzo, denaro o altra utilità»
L'art. 318 c.p. tratta il reato di corruzione per l'esercizio della funzione. Il bene giuridico tutelato da questo articolo è:   il corretto funzionamento ed il prestigio della Pubblica amministrazione
L'art. 318, del codice penale nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 3 a 8 anni, « il pubblico ufficiale che per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sè o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa ». Di quale reato si tratta?   Corruzione per l'esercizio della funzione
L'art. 318, del codice penale nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 3 a 8 anni, «il pubblico ufficiale che per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa». Di quale reato si tratta?   Corruzione per l'esercizio della funzione
L'art. 319 codice penale punisce il reato di:   Corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio
L'art. 319 del Codice Penale dispone che il soggetto che, per compiere un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità commette il delitto:   di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto:   Il conferimento di pubblici impieghi o stipendi o pensioni
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto:   Il conferimento di pubblici impieghi o stipendi o pensioni
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto:   Il pagamento o il rimborso di tributi
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto:   La stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio?   Si
L'art. 325 del c.p. - Utilizzazione di invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d'ufficio - sanziona il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che:   Impiega, a proprio o altrui profitto, "invenzioni, scoperte scientifiche o nuove applicazioni industriali" che egli conosca per ragioni dell'ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete
L'art. 325 del c.p. sanziona il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che:   Impiega, a proprio o altrui profitto, "invenzioni, scoperte scientifiche o nuove applicazioni industriali" segrete di cui sia venuto a conoscenza per ragioni dell'ufficio o del servizio e che debbono rimane segrete
L'art. 326 codice penale punisce il reato di:   Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
L'art. 326 del c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) incrimina quattro distinte figure di reato. Comporta la reclusione da sei mesi a tre anni:   La rivelazione, o agevolazione, da parte del pubblico ufficiale, della conoscenza, di notizie d'ufficio, che debbano rimanere segrete, a terzi giuridicamente incompetenti (non autorizzati) a conoscerne (1° co. art. 326, c.p.)
L'art. 326 del c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) incrimina quattro distinte figure di reato. Comporta la reclusione fino a due anni:   L'utilizzazione, da parte del pubblico ufficiale, di notizie d'ufficio, che debbano rimanere segrete, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto non patrimoniale o un altrui danno ingiusto (3° co., seconda parte, art. 326, c.p.)
L'art. 328, II comma, del Codice Penale dispone che commette il delitto di omissione di atti d'ufficio il pubblico ufficiale che:   entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo
L'art. 338, I comma, del Codice Penale prescrive che chi usa violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, ai singoli componenti o ad una rappresentanza di esso, per impedirne, anche temporaneamente, o per turbarne l'attività:   è punito con la reclusione
L'art. 340 del Codice Penale disciplina il delitto di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, che si configura come un delitto contro:   la pubblica amministrazione
L'Art. 341 bis del Codice Penale:   Prevede la reclusione fino a tre anni, ma dispone l'estinzione del reato nel caso in cui il colpevole prima del giudizio, abbia riparato integralmente il danno attraverso il suo risarcimento nei confronti della persona offesa e dell'ente al quale essa appartiene
L'art. 355 codice penale punisce:   Il reato di inadempimento di contratti di pubbliche forniture
L'art. 356 codice penale punisce:   Chiunque commette frode nella l'esecuzione dei contratti di fornitura o nell'adempimento di altri obblighi contrattuali indicati nell'art. 355 codice penale
L'art. 358 del Codice Penale qualifica come incaricati di un pubblico servizio coloro i quali:   a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio
L'art. 359, n. 1, del Codice Penale dispone che, agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessità:   i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie o altre professioni il cui esercizio è vietato senza l'abilitazione dello Stato, se dell'opera di essi il pubblico è obbligato a valersi
L'art. 40 comma 2 c.p.:   individua la cosiddetta clausola di equivalenza
L'art. 43 del codice penale tratta dell'elemento psicologico del reato. Come viene altrimenti denominato il delitto colposo?   Delitto contro l'intenzione
L'art. 43 del codice penale tratta dell'elemento psicologico del reato. Come viene altrimenti denominato il delitto doloso?   Delitto secondo l'intenzione
L'art. 43, c.p. tratta dell'elemento psicologico del reato. Come viene altrimenti denominato il delitto doloso?   Delitto secondo l'intenzione
L'art. 56 del c.p. disciplina il:   Delitto tentato
L'art. 590-bis del Codice penale punisce le lesioni personali colpose gravi e gravissime cagionate, tra l'altro, da chi posto alla guida di un veicolo a motore, attraversando un'intersezione con il semaforo disposto al rosso, cagioni per colpa a taluno lesioni personali. Le lesioni gravi sono punite:   Con la reclusione da un anno e sei mesi a tre anni
L'art. 622, III comma, del Codice Penale dispone che il delitto di rivelazione del segreto professionale:   è punibile a querela della persona offesa
L'art.316 codice penale punisce:   Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
L'art.319 codice penale prevede:   Il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio
L'art.320 codice penale:   Estende la punibilità dei reati di cui agli art. 318 e 319 codice penale anche all'incaricato di pubblico servizio
L'art.357 codice penale stabilisce che:   Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa
L'articolo 319 c.p. (Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio) descrive un reato:   proprio
L'articolo 335 del Codice Penale prevede attenuanti specifiche per il delitto di violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa?   No, non le prevede
L'articolo 343 del codice penale che punisce l'oltraggio a un magistrato in udienza prevede un aumento di pena nel caso in cui il fatto è commesso con violenza o minaccia?   Si
L'attenuante speciale prevista dal Codice Penale costituita dalla "particolare tenuità del fatto", è applicabile anche ai delitti di "peculato" e "concussione"?   Sì, ad entrambi
L'atto di ricorso per cassazione:   deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da un difensore iscritto nell'albo speciale
L'aver commesso il fatto in occasione o a causa di manifestazioni sportive o durante i trasferimenti da o verso i luoghi in cui si svolgono dette manifestazioni:   rappresenta una circostanza aggravante comune del reato
L'aver commesso un delitto contro la persona ai danni di un soggetto minore all'interno o nelle adiacenze dei istituti di istruzione o di formazione:   rappresenta una circostanza aggravante comune del reato
L'aver reagito in stato di ira, determinato da un fatto ingiusto altrui:   costituisce un'attenuante comune del reato laddove non ne sia elemento costitutivo o circostanza attenuante speciale
L'avviso della richiesta di archiviazione viene dato alla persona offesa:   solo quando la persona offesa ha chiesto di essere informata
L'azione penale è esercitata:   dal Pubblico Ministero
Le circostanze attenuanti generiche sono:   Quelle circostanze che il giudice, indipendentemente dall'esistenza di circostanze attenuanti ex art. 62 c.p., può prendere in considerazione qualora le ritenga tali da giustificare una diminuzione di pena
Le circostanze che attenuano o escludono la pena sono valutate a favore dell'agente:   anche se da lui non conosciute
Le circostanze del reato rispondono ad una funzione di adeguamento della sanzione al fatto. Per quel che concerne la previsione delle categorie di circostanze si individuano, tra le altre (art. 70, c.p.):   Circostanze oggettive concernenti ad esempio la natura e la specie dell'azione
Le circostanze soggettive, le quali escludono la pena per taluno di coloro che sono concorsi nel reato:   hanno effetto soltanto riguardo alla persona cui si riferiscono
Le disposizioni degli articoli 318 e 319 C.P:   Si applicano anche agli incaricati di pubblico servizio le pene sono ridotte in misura non superiore ad un terzo (art. 320 C.P.)
Le disposizioni relative ai reati di peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e istigazione alla corruzione si applicano:   anche a coloro che, nell'ambito di altri Stati membri dell'Unione europea, svolgono funzioni o attività corrispondenti a quelle dei pubblici ufficiali e degli incaricati di un pubblico servizio
Le funzioni di polizia giudiziaria sono svolte alla dipendenza e sotto la direzione:   dell'autorità giudiziaria
Le funzioni di pubblico ministero sono esercitate:   nelle indagini preliminari e nei procedimenti di primo grado dai magistrati presso il tribunale; nei giudizi di impugnazione dai magistrati della Procura generale presso la Corte d'Appello o presso la Corte di Cassazione
Le pene previste dal Codice Penale per i reati contravvenzionali sono:   arresto e ammenda
Le pene previste dall'ordinamento penale per i delitti sono:   ergastolo, reclusione e multa
Le pene principali per le contravvenzioni previste dal codice penale sono:   l'ammenda e l'arresto
L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione di:   denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione di:   denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione:   di denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
L'elemento psicologico del delitto può essere   Doloso, preterintenzionale, colposo
L'ergastolo:   È pena principale per i delitti (art. 17, c.p.)
L'evento del delitto di concussione:   è rappresentato dalla dazione o promessa indebita di denaro o altre utilità
L'ignoranza della legge penale costituisce:   Una condizione generalmente non ammessa come esimente
L'ignoranza della legge penale costituisce:   Una condizione generalmente non ammessa come esimente
L'imputabilità è:   la capacità di intendere e di volere
L'imputabilità deve essere distinta dalla suitas della condotta?   Sì, l'imputabilità è una condizione personale dell'autore, la coscienza e volontà va valutata in rapporto ad un determinato atto
L'imputato ha diritto a nominare:   Non più di due difensori di fiducia
L'imputato ha diritto di nominare:   Non più di due difensori di fiducia
L'imputato può rendere dichiarazioni spontanee:   in ogni stato del dibattimento
L'imputato:   ha diritto di nominare non più di due difensori di fiducia
L'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione quale pena accessoria consegue, tra l'altro, ad ogni condanna per il delitto:   di truffa commessa, col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare
L'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo servizio il possesso o comunque la disponibilità di cosa mobile altrui, se ne appropria al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Quale reato ha commesso l'incaricato di un pubblico servizio?   Peculato d'uso
L'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi. Quale reato ha commesso l'incaricato di un pubblico servizio?   Peculato
L'incoscienza indipendente dalla volontà e la forza maggiore cosa sono?   Cause soggettive di esclusione dal reato
L'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità (art. 650, c.p.) è punita:   Con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 206, salvo che il fatto non costituisca più grave reato
L'interdizione da una professione o arte non può avere una durata inferiore ad un mese, né superiore a (art. 30, c.p.):   Cinque anni, salvi i casi espressamente stabiliti dalla legge
L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) :   Dell'ufficio attinente alla tutela o alla cura
L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) :   Di ogni pubblico ufficio, di ogni incarico non obbligatorio di pubblico servizio
L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) :   Dei gradi e delle dignità accademiche, dei titoli, delle decorazioni
L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) :   Di ogni diritto politico
L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) :   Della capacità di assumere o di acquistare qualsiasi diritto, ufficio, servizio, qualità, grado, titolo, dignità, decorazione e insegna onorifica
L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) :   Dell'ufficio di tutore
L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) :   Dell'ufficio di curatore
L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato (art. 28 c.p.) :   Del diritto di elettorato o di eleggibilità in qualsiasi comizio elettorale
L'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici, consegue (art. 29, c.p.):   Alla condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni
L'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici, consegue (art. 29, c.p.):   Alla dichiarazione di tendenza a delinquere
L'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici, consegue (art. 29, c.p.):   Alla dichiarazione di abitualità o di professionalità nel delitto
L'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici, consegue (art. 29, c.p.):   Alla condanna all'ergastolo
L'interdizione temporanea non può avere durata inferiore a (art. 28, c.p.):   Un anno
L'interruzione di un servizio di pubblica necessità:   È un delitto proprio di chiunque esercita imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità
L'interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.) si configura come reato:   proprio, dato che può trovare applicazione solamente nei confronti dell'imprenditore che eserciti un'impresa di servizi pubblici o di pubblica necessità
L'interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, ai sensi dell'art. 340 c.p., è punita con:   la reclusione fino a un anno
L'interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, di cui all'art. 340 c.p., può dar luogo a reato se realizzata...   Anche da una condotta omissiva
L'istituto della prescrizione della pena trova applicazione qualora la pena inflitta sia quella dell'ergastolo?   No, per l'ergastolo l'istituto della prescrizione non trova applicazione
L'istituto dell'oblazione nelle contravvenzioni è disciplinato:   dal Codice penale
L'oblazione (articolo 162 e 162 bis del Codice Penale) è:   una causa d'estinzione dei reati
L'oltraggio a pubblico ufficiale:   è oggi un reato disciplinato dall'art. 341 bis c.p.
L'oltraggio ad un magistrato in udienza, di cui all'art. 343 c.p., è ...   Un reato comune
L'omissione di atti d'ufficio è:   un reato penale che può essere compiuto dal Pubblico Ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio
L'omissione di soccorso in un incidente con lesioni alle persone costituisce:   ipotesi di reato
Lorenzo spara mortalmente contro Martina, allo scopo di ucciderla - Davide, alla guida della sua moto, investe un pedone passando con il semaforo rosso, non volendo l'evento e neppure ammettendone la possibilità. Quale soggetto agisce con dolo?   Lorenzo
L'ubriachezza abituale:   comporta un aumento di pena e la possibilità di applicare una misura di sicurezza
L'ubriachezza volontaria e colposa:   non esclude, ne diminuisce l'imputabilità
L'utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio, di cui tratta l'art. 325 c.p., si configura come un reato:   proprio