Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- La durata di pubblicazione degli atti in amministrazione trasparente: è di cinque anni, fatto salvo diverso termine stabilito dalla normativa
- La formazione del personale in materia di anticorruzione: è prevista indipendentemente dal fatto che nell'Amministrazione si siano verificati eventi corruttivi
- La formazione di un unico Piano per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza: è obbligatoria a partire dal 2016
- La formazione in materia di anticorruzione in un Ente locale è prevista: obbligatoriamente ogni anno
- La L. 190/2012, nel richiamare l'art. 15 del D. lgs. 39/2013, stabilisce che, in caso di revoca dell'incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per motivi collegati allo svolgimento delle sue funzioni, l'ANAC può effettuare richiesta di riesame... Entro 30 giorni
- La L. n. 190/2012 e ss.mm.ii. attribuisce all'ANAC il compito di controllare il rispetto dell'esatto adempimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni? Sì
- La L.190/2012 e ss.mm.ii. attribuisce all'ANAC il compito di controllare il rispetto dell'esatto adempimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni? Sì
- La Legge 190/2012 così come modificata dal D.Lgs. 97/2016 stabilisce che negli enti locali il responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza è: individuato dall'organo di indirizzo nel Segretario o nel dirigente apicale, salvo diversa e motivata determinazione
- La legge 190/2012 disciplina: la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione
- La legge 190/2012 disciplina: La prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione
- La legge 190/2012 dispone che le Amministrazioni, nei settori particolarmente esposti alla corruzione, prevedano: la rotazione di dirigenti e funzionari
- La Legge 190/2012 ha introdotto l'obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di nominare un Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. A chi compete la scelta (art. 1, comma 7)? All'organo di indirizzo
- La legge 190/2012 prevede che il Piano nazionale anticorruzione possa essere aggiornato? Deve esserlo, ogni anno
- La legge 190/2012 prevede che: l'organo di indirizzo politico individui, di norma tra i dirigenti amministrativi di ruolo in servizio, il Responsabile della prevenzione della corruzione
- La legge 190/2012, all'articolo 1, comma 15, definisce la trasparenza dell'attività amministrativa come: un livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili
- La legge 190/2012, per chi prevede percorsi formativi mirati? Per i dipendenti pubblici chiamati ad operare nei settori in cui è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
- La legge 190/2012, per la prevenzione della corruzione prescrive, tra l'altro, che ciascuna amministrazione pubblica debba rendere noto, tramite il proprio sito web istituzionale: almeno un indirizzo di posta elettronica certificata con cui il cittadino possa trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti e i procedimenti che lo riguardano
- La legge 190/2012: identifica settori specifici maggiormente a rischio di infiltrazione mafiosa
- La legge 6 novembre 2012, n. 190 e ss.mm., prevede che ogni amministrazione pubblica deve designare un proprio responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, individuandolo: di norma in un dirigente di ruolo in servizio
- La legge 6 novembre 2012, n. 190, all'art. 1 comma 10, dispone che è tenuto a verificare l'efficace attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione di ciascuna amministrazione e la sua idoneità: il responsabile della prevenzione della corruzione
- La legge anticorruzione: prevede percorsi formativi mirati
- La piena accessibilità delle informazioni pubblicate dalle Amministrazioni Pubbliche in che modo viene garantita? Mediante la collocazione sulla home page del sito di un'apposita sezione denominata ''Amministrazione trasparente''
- La piena accessibilita' delle informazioni pubblicate dalle amministrazioni pubbliche in che modo viene garantita secondo le disposizioni del D.Lgs. 33/2013 (art. 9)? Mediante la collocazione sulla home page del sito di un'apposita sezione denominata Amministrazione trasparente
- La predisposizione delle misure di prevenzione della corruzione: Non puo' essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
- La pubblicazione ai sensi del D.lgs. 33/2013 degli estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso: Rappresenta una condizione per l'acquisizione dell'efficacia dell'atto e per la liquidazione dei relativi compensi
- La pubblicazione al sensi del D.lgs. 33/2013 degli estremi degli atti di conferimento di incarichi dirigenziali di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso: Rappresenta una condizione per l'acquisizione dell'efficacia dell'atto e per la liquidazione dei relativi compensi
- La sezione "Amministrazione trasparente" è: Una sezione del sito web delle amministrazioni in cui sono pubblicati dati e atti ai sensi del d.lgs. 33/2013
- La sezione amministrazione trasparente è: una sezione del sito web delle amministrazioni in cui sono pubblicati dati, informazioni documenti ai sensi della normativa vigente
- La sezione amministrazione trasparente è: una sezione del sito web delle amministrazioni in cui sono pubblicati dati e atti ai sensi del D. Lgs. 33/2013
- La sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente" deve essere organizzata in sotto-sezioni all'interno delle quali devono essere inseriti i documenti, le informazioni e i dati previsti dal D.Lgs. n. 33/2013. Nella sotto-sezione 1 livello "Bilanci", quale sotto-sezione 2 livello deve essere prevista? Bilancio preventivo e consuntivo
- La sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente" deve essere organizzata in sotto-sezioni all'interno delle quali devono essere inseriti i documenti, le informazioni e i dati previsti dal D.Lgs. n. 33/2013. Nella sotto-sezione 1 livello "Performance", quale sotto-sezione 2 livello deve essere prevista? Dati relativi ai premi
- La Sezione del Piano inerente la prevenzione della corruzione e la trasparenza, ai sensi della L.190/2012 e ss.mm.ii.: ha durata triennale ed è aggiornata annualmente
- La valutazione del contesto, interno e esterno, all'interno del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, viene considerata: elemento essenziale ai fini della qualità del PTPCT
- La violazione delle norme sulla trasparenza, attinenti all'accesso civico e agli obblighi di pubblicazione, comportano: responsabilità dirigenziale e sanzioni
- L'accesso a dati e documenti in possesso delle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 5 del d.lgs. 33/2013 è rifiutato quando: è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla protezione dei dati personali, in conformità con la disciplina legislativa in materia
- L'accesso agli atti della Pubblica Amministrazione disciplinato dal D.lgs. 33/2013 stabilisce che tutti i cittadini possono accedere: Liberamente e gratuitamente agli atti e ai documenti della P.A., a prescindere da una specifica motivazione
- L'accesso alle informazioni pubblicate entro la sezione "Amministrazione trasparente" può essere limitato prevedendo per gli utenti l'obbligo di autenticarsi ed identificarsi? No, l'accesso ai dati e alle informazioni pubblicate nella sezione "Amministrazione trasparente" non può essere limitato da una preventiva richiesta di autenticazione ed identificazione stante quanto disposto dall'art. 2, co. 2, del D.Lgs. n. 33/2013 che espressamente prevede il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente
- L'acronimo "OIV", ai sensi della L.190/2012 e ss.mm.ii., sta per: Organismo indipendente di valutazione
- L'acronimo "OIV", ai sensi della L.190/2012 e ss.mm.ii., sta per: Organismo indipendente di valutazione
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto-sezione di primo livello "Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici" quali sotto-sezioni di secondo livello contiene? "Atti di concessione" e "Criteri e Modalità"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto- sezioni di secondo livello "Organi di indirizzo politico-amministrativo", "Telefono e posta elettronica" e "Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello: "Organizzazione"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto-sezioni di secondo livello "Articolazione degli uffici" e "Sanzioni per mancata comunicazione dei dati" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello: "Organizzazione"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto-sezioni di secondo livello "Bilancio preventivo e consuntivo" e "Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello: "Bilanci"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto-sezioni di secondo livello "Incarichi amministrativi di vertice", "Personale non a tempo indeterminato" e "Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello: "Personale"
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto-sezioni di secondo livello "Patrimonio immobiliare" e "Canoni di locazione o affitto" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello: "Beni immobili e gestione patrimonio"
- L'ANAC (Agenzia Nazionale Anticorruzione) è competente in ordine alla pubblicazione di documenti, informazioni e dati nell'albo pretorio on line di un'Amministrazione Pubblica? No
- L'ANAC esercita anche poteri ispettivi (art. 1, l. n. 190/2012)? Si, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle p.a.
- L'ANAC ha funzioni: in materia di prevenzione di corruzione, trasparenza e contratti pubblici
- L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che rifiutano od omettono, senza giustificato motivo, di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti dalla stessa? Sì, entro il limite minimo di euro 500 e il limite massimo di euro 5.000 (art. 222, co, 13, d.lgs. n. 36/2023)
- L'ANAC può ordinare alle Pubbliche Amministrazioni la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza previsti dalla L. 190/2012? Si, la L. 190/2012 lo prevede espressamente
- L'Anac, attraverso la predisposizione di quale Piano fornisce linee guida e indirizzi operativi alle pubbliche amministrazioni ed agli altri soggetti tenuti al rispetto della normativa in materia di prevenzione della corruzione, per coadiuvarli nella redazione dei propri PTPCT? P.N.A.
- L'ANAC, Autorità indipendente ha, rispetto alle pubbliche amministrazioni, poteri di accertamento/ispettivo? Si, ha poteri regolatori, di vigilanza, di accertamento/ispettivo, di ordine e sanzionatorio
- L'ANAC, Autorità indipendente ha, rispetto alle pubbliche amministrazioni, poteri di ordine e sanzionatorio (pecuniario)? Si, ha poteri regolatori, di vigilanza, di accertamento/ispettivo, di ordine e sanzionatorio
- L'ANAC, Autorità indipendente ha, rispetto alle pubbliche amministrazioni, poteri di vigilanza? Si, ha poteri regolatori, di vigilanza, di accertamento/ispettivo, di ordine e sanzionatorio
- L'ANAC, Autorità indipendente ha, rispetto alle pubbliche amministrazioni, poteri regolatori? Si, ha poteri regolatori, di vigilanza, di accertamento/ispettivo, di ordine e sanzionatorio
- L'ANAC, nell'esercizio delle funzioni in materia di prevenzione della corruzione: ha compiti di indirizzo, regolazione e vigilanza sulle misure di prevenzione adottate dalle PP.AA
- L'art. 1 co. 12 della legge 190/2012, stabilisce che in caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza: Risponde ai sensi dell'articolo 21 del D.lgs. 165/2001, nonchè sul piano disciplinare, oltre che per il danno erariale e all'immagine della pubblica amministrazione, salvo che provi tutte le circostanze indicate dalle lettere a) e b) dello stesso comma
- L'art. 1 co. 15 della L. 190/12 e ss.mm.ii., prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa è assicurata mediante: la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi
- L'art. 1 co. 28 della L. 190/12 e ss.mm.ii., prevede che le amministrazioni: provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- L'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e ss.mm.ii., prevede che il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza è adottato...: entro il 31 gennaio di ogni anno
- L'art. 1, comma 28, della legge 190/2012 prevede che le Amministrazioni: provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- L'art. 1, comma 3 della Legge 190/2012 e s.m.i. prescrive che l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri: ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle Pubbliche Amministrazioni
- L'art. 17 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. determina che per le pubbliche amministrazioni è previsto l'obbligo di pubblicazione dei dati relativi al personale non a tempo indeterminato: annualmente
- L'art. 20 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., quali obblighi di pubblicazione prevede? Le PP.AA. pubblicano i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti e i criteri definiti nei sistemi di misurazione e valutazione della performance
- L'art. 33 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii. prevede che le pubbliche amministrazioni pubblichino un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture con cadenza: annuale
- L'art. 43 del d.lgs. 33/2013 prevede che nelle Pubbliche Amministrazioni: il Responsabile della prevenzione della corruzione svolge di norma le funzioni di Responsabile della trasparenza
- L'art. 4-bis del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97/2016, dispone che ciascuna amministrazione pubblichi sul proprio sito internet istituzionale, in una parte chiaramente identificabile, i dati sui propri pagamenti e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari. In quale parte del proprio sito internet istituzionale devono essere pubblicati i predetti dati: Nella sezione "Amministrazione trasparente"
- L'art. 4-bis del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97/2016, dispone che ciascuna amministrazione pubblichi sul proprio sito internet istituzionale, in una parte chiaramente identificabile, i dati sui propri pagamenti e ne permetta la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari. In quale parte del proprio sito internet istituzionale devono essere pubblicati i predetti dati: Nella sezione "Amministrazione trasparente"
- L'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 dispone che, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso civico, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, del medesimo decreto, è tenuta: A dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
- L'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 dispone che, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il prescritto termine di conclusione del procedimento di accesso civico, il richiedente può presentare: Richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- L'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 dispone che, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il prescritto termine di conclusione del procedimento di accesso civico, il richiedente può presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza che decide con provvedimento motivato: Entro il termine di venti giorni
- L'art. 5 del d.lgs. 33/2013 stabilisce che chiunque ha diritto di accedere: ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del medesimo decreto
- L'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: Per un periodo di 5 anni
- L'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- L'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: Tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- L'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: Tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- L'articolo 1, comma 15, della legge 190/2012 prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa sia assicurata mediante la pubblicazione: nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni previste
- L'articolo 1, comma 28, della legge 190/2012 prevede che le Amministrazioni: provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- L'articolo 1, comma 28, della legge 190/2012. prevede che le amministrazioni: provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- L'attività di elaborazione delle misure di prevenzione della corruzione e della trasparenza: non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
- L'attività di vigilanza dell'Anac: si esplica su vari fronti, tra i quali, l'affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici
- L'attività di vigilanza dell'Anac: Si esplica su vari fronti, tra i quali, l'applicazione della normativa anticorruzione e rispetto degli obblighi di trasparenza
- L'attività di vigilanza dell'Anac: Si esplica su vari fronti, tra i quali, il conferimento degli incarichi pubblici, conflitti di interesse dei funzionari
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) nelle sue Linee Guida distingue tra "accesso documentale", "accesso civico" e "accesso generalizzato"; l'accesso di cui all'art. 5, comma 1, del decreto trasparenza, ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione è: L'accesso civico
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha sostituito: La Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione può ordinare alla Pubblica Amministrazione inadempiente di procedere alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. entro un termine non superiore a: 30 giorni
- L'Autorità nazionale anticorruzione, sulla base di una valutazione del rischio corruttivo, delle esigenze di semplificazione e delle richieste di accesso, determina, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali, i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere: inferiore a 5 anni
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione: è un'autorità indipendente per espresso riconoscimento normativo
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione: è un'autorità indipendente per espresso riconoscimento normativo
- Le amministrazioni comunali sono tenute ad adottare il Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT) e le misure di prevenzione della corruzione? Si, sussiste un obbligo per le amministrazioni comunali di adottare il PTPCT
- Le amministrazioni comunali sono tenute ad adottare le misure di prevenzione della corruzione? Si, sussiste un obbligo per le amministrazioni comunali di adottare il PIAO che contiene le misure anticorruzione
- Le amministrazioni pubbliche devono garantire la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance? Si, lo prevede espressamente l'art. 10 D.Lgs. n. 33/2013
- Le amministrazioni sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., in una specifica sezione del sito istituzionale o l'importante è che siano presenti sul sito web? Sì, le amministrazioni devono pubblicare i dati nella sezione specifica denominata "Amministrazione trasparente"
- Le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 33/2013 si applicano anche agli enti pubblici economici? Si, per espressa previsione di cui all'art. 2-bis del citato D.Lgs
- Le misure di prevenzione previste nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza: devono esser concrete, attuabili e effettivamente attivabili nel triennio
- Le P.A. sono tenute a pubblicare i dati di cui al D. Lgs. 33/2013 nella sezione denominata: Amministrazione trasparente
- Le P.a. sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013 in una specifica sezione del sito istituzionale? Si, devono pubblicare i dati di cui al citato D.Lgs. n. 33/2013 nella sezione denominata "Amministrazione trasparente"
- Le P.a. sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013 nella sezione denominata: Amministrazione trasparente
- Le P.a. sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013 nella sezione denominata: Amministrazione trasparente
- Le pubbliche amministrazioni centrali, ex art. 1, comma 5, della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., definiscono un piano di prevenzione della corruzione che fornisce una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione, indicante gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio, e lo trasmettono: al Dipartimento della funzione pubblica
- Le Pubbliche Amministrazioni devono pubblicare i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'Amministrazione, nonché i criteri di valutazione adottati dalla Commissione d'esame, le tracce delle prove, e le graduatorie finali, aggiornate con l'eventuale scorrimento degli idonei non vincitori ai sensi del: Dlgs 33/2013
- Le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare sui propri siti istituzionali documenti, informazioni e dati? Sì, nei casi stabiliti dalla legge
- Le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare sui propri siti istituzionali il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e il Piano della Performance. Alla luce di quanto disposto dal D.lgs. 33/2013, quanto affermato è: Corretto, l'obbligo di pubblicazione vale per entrambi i documenti
- Le Pubbliche Amministrazioni hanno obbligo di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni tramite i propri siti istituzionali. Le norme di riferimento per l'Amministrazione trasparente: sono contenute nel d.lgs. 33/2013
- Le pubbliche amministrazioni possono pubblicare nella sezione "amministrazione trasparente" dei loro siti web dati o atti che non hanno l'obbligo di pubblicare (cd. dati ulteriori)?: Sì, è previsto dall'art. 7 bis del d.lgs. 33/2013
- Le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici: di importo superiore a mille euro
- Le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013 nella sezione denominata: Amministrazione trasparente
- Le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti (art. 18, D.Lgs. n. 33/2013)? Si, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- Le pubbliche amministrazioni, fermo restando quanto previsto dal d. lgs. 33/2013: Pubblicano e tengono costantemente aggiornato l'elenco dei bandi in corso
- Le sanzioni richiamate dall'art. 47 del D.Lgs. 33/2013 e relative alla violazione degli obblighi di trasparenza per casi specifici, sono irrogate: Dall'ANAC
- Le segnalazioni che pervengono all'ANAC: sono archiviate in caso di manifesta infondatezza, di manifesta incompetenza dell'Autorità o di questioni di carattere prevalentemente personali del segnalante
- L'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa previsto dalla legge 190/2012, è istituito presso: ogni prefettura
- L'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa previsto dall'art. 1 comma 52 della legge 190/2012, è istituito presso: ogni prefettura
- L'esigenza di garantire la completezza e comprensibilita' dei dati da pubblicare ai sensi del D.lgs 33/2013: Non puo' costituire motivo per l'omessa o ritardata pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti.
- L'indicazione delle attività definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell'art. 1, comma 54, della Legge 190/2012 e s.m.i., può essere aggiornata? Si, entro il 31 dicembre di ogni anno, con apposito decreto del Ministro dell'Interno
- Lo scopo principale del D.Lgs. 33/2013 e' (art. 2): Disciplinare la libert? di accesso di chiunque ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni e dagli altri soggetti indicati
- L'obbligo dell'adozione di un Piano triennale per la prevenzione della corruzione (art. 10, D.Lgs. n. 33/2013) concerne: Ogni amministrazioni
- L'obbligo dell'adozione di un Piano triennale per la prevenzione della corruzione (art. 10, D.Lgs. n. 33/2013) concerne: Ogni amministrazione pubblica
- L'Organismo Indipendente di Valutazione di cui all'art. 44 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.: verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance, valutando altresì l'adeguatezza dei relativi indicatori
- L'Organismo Indipendente di Valutazione di cui si parla nell'art. 44, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., verifica: la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance, valutando altresì l'adeguatezza dei relativi indicatori
- L'Organismo indipendente di valutazione, secondo la l. 190/2012, verifica... che i piani triennali per la prevenzione della corruzione siano coerenti con gli obiettivi stabiliti nei documenti di programmazione strategico-gestionale
- L'Organismo Indipendente di Valutazione, secondo la legge 190/2012, verifica: che nella misurazione e valutazione delle performance si tenga conto degli obiettivi connessi all'anticorruzione e alla trasparenza
- L'utilizzo delle risorse pubbliche è soggetto a pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente? Sì, in una parte chiaramente identificabile del sito nella sezione "Amministrazione Trasparente"