Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita pubblica ed EELL
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- L art. 2425 del Codice Civile prevede che gli ammortamenti: siano distinti nelle voci separate ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
- L art. 25 della legge 196/2009 prevede che le spese dello Stato siano suddivise in: missioni, programmi e unità elementari di bilancio
- La contabilità economico-patrimoniale ha il fine di: rappresentare l'equilibrio economico tra le risorse economiche acquisite e quelle utilizzate
- La contabilità generale ha la caratteristica di essere: Consuntiva e cronologica
- La contrazione di mutui e aperture di credito non previste espressamente in atti fondamentali del consiglio ed emissioni di prestiti obbligazionari: Sono di competenza del Consiglio comunale
- La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto di gestione, il quale comprende: Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- La dimostrazione dei risultati di gestione finanziaria e contabile avviene tramite: il rendiconto della gestione
- La fattura è un documento necessario richiesto nella fase: della liquidazione della spesa
- La figura dell'agente contabile ricorre: Tutte le volte che un soggetto gestisce comunque beni o denaro dello Stato o di un altro Ente pubblico indipendentemente dal modo in cui si svolge il rapporto
- La gestione delle spese degli Enti locali si articola in: quattro fasi: impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento
- La gestione di entrate e spese non iscritte in bilancio sono: sempre vietate
- La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro: venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza
- La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG): entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- La Giunta presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni: Entro il 31 luglio di ciascun anno
- La legge determina un fondo nazionale speciale per finanziare con criteri perequativi gli investimenti destinati alla realizzazione: di opere pubbliche unicamente in aree o per situazioni definite dalla legge statale
- La liquidazione è: una fase della spesa
- La liquidazione costituisce: la fase del procedimento di spesa con cui si determina la somma liquida e certa da pagare
- La liquidazione di una spesa: avviene prima dell'ordinazione e del mandato
- La modalità di pagamento tramite PagoPa consiste in: Una modalità per eseguire tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata
- La nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione: è presentata dalla Giunta al Consiglio entro il 15 novembre di ciascun anno
- La plusvalenza è: la differenza positiva tra il prezzo di cessione di un cespite e il suo valore contabile
- La plusvalenza da immobilizzazioni è la differenza: Positiva tra il prezzo di vendita del bene immobilizzato ed il valore netto contabile
- La ragione del debito, l'indicazione della somma da pagare, il soggetto creditore, la scadenza dell'obbligazione, sono elementi costitutivi: dell'impegno di spesa
- La reversale di incasso o di cassa è: il titolo mediante il quale l'Ente ordina al tesoriere di incassare una determinata somma da un suo debitore
- La Revisione dinamica straordinaria viene effettuata: In occasione delle consultazioni elettorali
- La riduzione dei crediti di funzionamento: ha un effetto positivo sul capitale circolante netto
- La seconda sezione del DEFR (Documento di Economia e Finanza Regionale) comprende: La costruzione del quadro tendenziale di finanza pubblica della Regione e degli Enti regionali sulla base delle risultanze dell'esercizio precedente
- La sezione operativa del D.U.P ha un orizzonte temporale pari... al bilancio di previsione dell'Ente
- La sezione strategica del D.U.P. ha un orizzonte temporale pari a quello del mandato amministrativo
- La sezione strategica del documento unico di programmazione, ha durata: pari a quella del mandato amministrativo
- La Sezione strategica del Documento unico di programmazione: ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo
- La Sezione strategica del Documento unico di programmazione: ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo
- La specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio è: Un elemento costitutivo dell'impegno di spesa
- La specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio: è un elemento costitutivo dell'impegno di spesa
- La variazione del P.E.G è di competenza: della Giunta Comunale
- La Variazione delle Rimanenze è collocata: nel Conto Economico Voce A) proventi Operativi
- La variazione d'urgenza di Bilancio è adotatta dalla Giunta: e deve essere sottoposta a ratifica da parte del Consiglio entro 60 giorni
- La violazione dell'obbligo di accertamento di cui al comma 8, dell'art. 183 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., rubricato "Impegno di spesa", comporta responsabilità: disciplinare e amministrativa
- L'accantonamento a bilancio di previsione del fondo crediti di dubbia esigibilità: non è oggetto di impegno e genera un'economia di bilancio
- L'accensione di un mutuo da parte degli enti locali è ammessa esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e... per la realizzazione degli investimenti
- L'accertamento è: Una fase dell'entrata
- L'Accertamento costituisce: la prima fase di gestione dell'entrata
- L'accertamento delle entrate di carattere tributario avviene: a seguito di emissione di ruoli o a seguito di altre forme stabilite per legge
- L'adozione del Piano Esecutivo di Gestione: è obbligatoria per gli Enti Locali con popolazione pari o superiore a 5.000 abitanti
- L'adozione dell'atto di salvaguardia degli equilibri generali di bilancio, ai sensi dell'art. 193 del D.lgs. n. 267 del 2000, nell'ente locale rientra nella competenza di: Consiglio comunale
- L'approvazione del bilancio dello Stato deve avvenire entro l'anno. Qualora non si rispetti il termine del 31 dicembre: Le Camere possono, con legge, autorizzare il Governo all'esercizio provvisorio
- L'art. 149, co. 9, del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) prevede che la legge, per contribuire ad investimenti degli enti locali destinati alla realizzazione di opere pubbliche di preminente interesse sociale ed economico, determina: Un fondo nazionale ordinario
- L'art. 149, I comma, del TUEL dispone che l'ordinamento della finanza locale è riservato: alla legge, che la coordina con la finanza statale e con quella regionale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) prevede che al rendiconto è allegata una relazione sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, e gli altri documenti previsti dall'articolo 11, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Chi adotta questa relazione: La Giunta
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione e a tal fine presentano il Documento unico di programmazione entro il 31 luglio di ogni anno e deliberano il bilancio di previsione finanziario entro il 31 dicembre. Tali termini possono essere differiti? Sì, con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine deliberano entro il 31 dicembre di ogni anno il bilancio di previsione finanziario, riferito ad un orizzonte temporale: Almeno triennale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine presentano entro il 31 luglio di ogni anno il Documento unico di programmazione, riferito ad un orizzonte temporale: Almeno triennale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 dicembre di ogni anno? Il bilancio di previsione finanziario
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 dicembre di ogni anno? Il bilancio di previsione finanziario
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 luglio di ogni anno? Il documento unico di programmazione
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 luglio di ogni anno? Il documento unico di programmazione
- L'art. 153 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) dispone che l'istituzione del servizio di economato per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare è prevista: Dal regolamento di contabilità
- L'art. 170 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che, con lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, la Giunta presenta al Consiglio la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione entro: Il 15 novembre di ciascun anno
- L'art. 183 del d.lgs. 267/2000 afferma che, con la fase dell'impegno: si costituisce un vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria dell'Ente
- L'art. 188, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000 stabilisce che l'eventuale disavanzo di amministrazione è immediatamente applicato all'esercizio in corso di gestione contestualmente alla delibera di approvazione del rendiconto. La mancata adozione della delibera che applica il disavanzo al bilancio in corso di gestione è equiparata alla mancata approvazione del rendiconto di gestione. Il disavanzo di amministrazione può anche essere ripianato negli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura, contestualmente all'adozione di una delibera consiliare avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo in cui sono individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio. Ad ogni modo, il piano di rientro: è sottoposto al parere del collegio dei revisori
- L'art. 193, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000 stabilisce che gli enti locali rispettano durante la gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti, con particolare riferimento agli equilibri di competenza e di cassa. Ai sensi del II comma della norma in esame, con periodicità l'organo consiliare provvede a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio? Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale e, comunque, almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno
- L'art. 197 del D.Lgs. 267/2000 dà indicazioni operative sull'articolazione del controllo di gestione, indicando quante fasi necessarie? Tre
- L'art. 200 del D.Lgs. n. 267/2000 reca la disciplina relativa agli investimenti e, al I comma, dispone che per gli investimenti degli enti locali, l'organo deliberante, nell'approvare il progetto o il piano esecutivo dell'investimento: deve dare atto della copertura delle maggiori spese derivanti nel bilancio di previsione ed assume impegno di inserire nei bilanci pluriennali successivi le ulteriori o maggiori previsioni di spesa relative ad esercizi futuri, di cui è redatto un apposito elenco
- L'art. 204 del D.Lgs. n. 267/2000 indica delle regole particolari per l'assunzione di mutui, disponendo al II comma che i contratti di mutuo con enti diversi dalla Cassa depositi e prestiti e dall'Istituto per il credito sportivo devono essere stipulati in forma pubblica e devono contenere alcune clausole e condizioni. In particolare, la lett. a, sancisce che l'ammortamento non può avere durata: inferiore ai cinque anni
- L'articolo 170, comma 2 del d.lgs. 267/2000, stabilisce che il Documento unico di programmazione di un Ente locale: ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell'Ente
- L'attestazione di copertura finanziaria: È obbligatoria sulle determinazioni dei Responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa
- L'atto di liquidazione deve contenere: l'attestazione che la prestazione è stata resa correttamente
- L'aumento delle rimanenze di merci: ha un effetto negativo sul capitale circolante netto
- L'autonomia impositiva e finanziaria consiste nella capacità degli enti locali di... Possedere una propria autonomia sia per quel che concerne le entrate che per quel che concerne la spesa
- L'avanzo di amministrazione è pari al fondo di cassa: aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Le Corti dei Conti: esaminano i bilanci preventivi e i rendiconti consuntivi degli enti locali per la verifica dell'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare gli equilibri di Bilancio
- Le deliberazioni di utilizzo del fondo di riserva di cui all'art. 166, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL): Vanno adottate dall'organo esecutivo e comunicate al Consiglio
- Le determinazioni dei Dirigenti che comportano impegno di spesa quando diventano esecutive? Con l'apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- Le determinazioni dei dirigenti/Responsabili di Servizio che comportano impegno di spesa quando diventano esecutive? Con l'apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile
- Le entrate correnti dell'Ente locale si distinguono in: entrate tributarie, entrate extratributarie ed entrate da trasferimenti
- Le entrate degli enti locali, secondo l'art. 162 comma 4 del TUEL, sono iscritte in bilancio: Al lordo delle spese sostenute per la riscossione
- Le entrate dello Stato sono ripartite in unità elementari di bilancio ai fini: della gestione e della rendicontazione
- Le entrate per conto terzi: sono accertate in apposito titolo del bilancio
- Le fasi di gestione della spesa sono nell'ordine: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Le fasi di gestione della spesa, ai sensi dell'articolo 182 del TUEL, sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Le fasi di gestione delle entrate sono nell'ordine: l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Le fasi nell'ambito della procedura di acquisizione delle entrate sono: accertamento, riscossione, versamento
- Le previsioni di cassa devono garantire un fondo di cassa: finale non negativo
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate in: Titolo, tipologia, categoria, capitolo, ed eventualmente articolo
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate, ai sensi dell'art. 165 TUEL, in: Titoli e tipologie
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate: in titoli e tipologie
- Le retribuzioni dei dipendenti e i compensi per attività occasionali, per i comuni: Costituiscono imponibile ai fini dell'IRAP
- Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo vanno inserite: nell'attivo dello stato patrimoniale
- Le risultanze del controllo di regolarità amministrativa sono trasmesse: A cura del segretario, ai responsabili dei servizi, unitamente alle direttive cui conformarsi in caso di riscontrate irregolarità, nonché ai revisori dei conti e agli organi di valutazione dei risultati dei dipendenti, come documenti utili per la valutazione, e al consiglio comunale
- Le ritenute di carattere fiscale rappresentano: un debito verso l'erario
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio cui fa riferimento il bilancio dello Stato sono dette: residui attivi
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio finanziario sono: residui attivi
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio sono: residui attivi
- Le tre fasi di gestione delle entrate del bilancio dell'ente locale sono: accertamento, riscossione e versamento
- Le uscite impegnate e non ordinate e quelle ordinate e non pagate: costituiscono i residui passivi
- Le variazioni al DUP sono approvate: dal Consiglio comunale
- Le variazioni al PEG sono di competenza: Della Giunta comunale, salvo quelle attribuite ad altri organi
- Le variazioni al piano esecutivo di gestione di cui all'articolo 169 del D.Lgs. 267/2000, sono di competenza: dell'Organo esecutivo
- Le variazioni di bilancio in via d'urgenza possono essere disposte: dalla Giunta comunale, con ratifica del Consiglio
- Le variazioni di bilancio possono essere deliberate: entro il 30 novembre
- Le variazioni di Bilancio sono di competenza: del Consiglio Comunale, della Giunta, del Direttore Finanziario a secondo della loro tipologia
- Le variazioni di bilancio sono di competenza: Del Consiglio comunale, salvo quelle attribuite ad altri organi
- Le variazioni di bilancio: Sono di competenza dell'organo Consiliare, tranne nei casi di urgenza in cui può essere adottato dalla Giunta Comunale con successiva ratifica del Consiglio entro i successivi 60 gg
- L'impegno è: Una fase della spesa
- L'impegno di spesa è: la prima fase del procedimento di spesa
- L'impegno di spesa, ai sensi dell'art. 183 del TUEL: Presuppone una obbligazione giuridicamente perfezionata
- L'impegno di spesa: Costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell'articolo 151
- L'imputazione dell'impegno di spesa di personale, per I trattamenti fissi e continuativi: avviene nell'esercizio di riferimento, automaticamente all'inizio dell'esercizio
- Lo schema di rendiconto sulla gestione deve essere approvato entro... Il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento
- Lo split payment, come delineato dall'art. 17-ter del d.P.R. n. 633/1972, dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 23 gennaio 2015 e dall'art. 12 del d.l. n. 87/2018: Non si applica alle prestazioni rese nei confronti delle pubbliche amministrazioni, i cui compensi siano assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo di imposta sul reddito
- Lo stipendio dei dipendenti degli enti locali è soggetto: A ritenute fiscali e previdenziali
- L'omogeneità delle voci dei bilanci e dei conti consuntivi annuali delle Amministrazioni Pubbliche di cui all'art. 2 del TUEL è assicurata da un apposito schema di bilancio contenuto: nel d.lgs. 118/2011
- L'organo che può deliberare il riconoscimento di un debito fuori bilancio è: il Consiglio comunale
- L'organo di revisione svolge, tra le altre, la funzione di: relazione sulla proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto
- L'ultima fase del regime giuridico della spesa è costituita: Dal pagamento
- L'unità di voto del bilancio: per l'entrata è la tipologia e per la spesa è il programma, articolato in titoli