Elenco in ordine alfabetico delle domande di Area giuridica 1801-2146
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- A CHI SPETTA LA PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER L'INDIVIDUAZIONE DEGLI AMBITI PER LA GESTIONE ASSOCIATA SOVRACOMUNALE DI FUNZIONI E SERVIZI, REALIZZATO ANCHE ATTRAVERSO LE UNIONI, CHE PUO' PREVEDERE ALTRESI' LA MODIFICA DI CIRCOSCRIZIONI COMUNALI E I CRITERI PER LA CORRESPONSIONE DI CONTRIBUTI E INCENTIVI ALLA PROGRESSIVA UNIFICAZIONE? Alla Regione previa intesa con i comuni nelle apposite sedi concertative
- A FRONTE DEL COMPIMENTO DI UN REATO IMPOSSIBILE AI SENSI DELL'ART. 49 C.P. IL GIUDICE: Può applicare una misura di sicurezza
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, A QUALI PRINCIPI DEVE ESSERE IMPRONTATO IL COMPORTAMENTO DEGLI AMMINISTRATORI DEGLI ENTI LOCALI NELL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI? All'imparzialità e alla buona amministrazione
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, AL DIRETTORE DELL'ISTITUZIONE DELL'ENTE LOCALE: Compete la responsabilità gestionale dell'istituzione
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, COSA S'INTENDE PER CIFRA ELETTORALE DI UNA LISTA? La somma dei voti validi riportati dalla lista elettorale in tutte le sezioni del comune
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, I RAPPORTI DEGLI ENTI LOCALI CON LE SOCIETA' DI EROGAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI DI RILEVANZA ECONOMICA: Sono regolati da contratti di servizio, allegati ai capitolati di gara
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IL DIRITTO DEL CITTADINO CHIAMATO A RICOPRIRE CARICHE PUBBLICHE NELLE AMMINISTRAZIONI DEGLI ENTI LOCALI: è tutelato dalla Repubblica nell'espletamento del mandato, disponendo del tempo, dei servizi e delle risorse necessari ed usufruendo di indennità e di rimborsi spese nei modi e nei limiti previsti dalla legge
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, RIGUARDO AD INCARICHI PRESSO ENTI E ISTITUZIONI DIPENDENTI O SOTTOPOSTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DELLA PROVINCIA: Non può ricoprire l'incarico
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, L'ANAGRAFE DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI E REGIONALI, E' TENUTA: Dal competente ufficio del Ministero dell'interno in materia elettorale
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, L'AZIENDA SPECIALE E': ente strumentale dell'ente locale dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, LO STATUTO DELL'AZIENDA SPECIALE ISTITUITA DALLA PROVINCIA: E' approvato dal consiglio provinciale
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, NEL SISTEMA ELETTORALE A SUFFRAGIO UNIVERSALE, OSSERVATO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI, LA CANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO, E' COLLEGATA: Ad una o più liste presentate per l'elezione del consiglio comunale
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, NEL SISTEMA ELETTORALE A SUFFRAGIO UNIVERSALE, OSSERVATO NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000 ABITANTI, SE NESSUN CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO OTTIENE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI VOTI VALIDI AL PRIMO TURNO: Si procede ad un secondo turno la seconda domenica successiva a quella del primo
- A NORMA DEL D. LGS. 18/08/00, N. 267, SONO RICONDUCIBILI ALLE FUNZIONI DEL SINDACO, QUALE UFFICIALE DEL GOVERNO: La vigilanza di quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone il prefetto
- A QUALE ENTE TERRITORIALE E' ATTRIBUITO IL POTERE DI CHIEDERE L'ISTITUZIONE DI NUOVE PROVINCE? Al comune
- A QUALE ORGANO SONO COMUNICATI I PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI CHE COMPORTANO LA SOSPENSIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE A CURA DELLA CANCELLERIA DEL TRIBUNALE O DELLA SEGRETERIA DEL PUBBLICO MINISTERO ? Al Prefetto
- A QUALE ORGANO SPETTA LA PROMULGAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE? Al presidente della regione
- A QUALE ORGANO SPETTA L'APPROVAZIONE DELLO STATUTO COMUNALE? Al consiglio comunale
- AGLI EFFETTI DELLA LEGGE PENALE LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA PUO' CONSIDERARSI PUBBLICA QUANDO: Sia disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi
- AI FINI DELLA CONFIGURABILITA' DEL DELITTO DI MILLANTATO CREDITO AI SENSI DELL'ART. 346 C.P.: E' necessario che colui che millanta credito presso il pubblico ufficiale riceva o faccia dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità come prezzo della propria mediazione verso il pubblico ufficiale
- AI FINI DELL'APPLICABILITA' DELLA SCRIMINANTE DEL CONSENSO DELL'AVENTE DIRITTO DI CUI ALL'ART. 50 C.P. E' NECESSARIO: Che il diritto cui si rinuncia sia disponibile e che il consenso sia validamente prestato
- AI SENSI DEL D.LGS. N. 267/2000, QUALE ATTO DEVE DISCIPLINARE LE FORME DI INCENTIVAZIONE DELL'ESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI DA PARTE DEI COMUNI? Legge regionale
- AI SENSI DEL D.LGS. N. 281 DEL 1997 LA CONFERENZA STATO REGIONI E' OBBLIGATORIAMENTE CONVOCATA: Almeno ogni sei mesi
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 114 COST., QUALI TRA I SEGUENTI NON SONO ENTI COSTITUTIVI DELLA REPUBBLICA? Le comunità montane
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 117 COST., A CHI SPETTA LA POTESTA' REGOLAMENTARE IN ORDINE ALL'ORGANIZZAZIONE E ALLO SVOLGIMENTO DELLE FUNZIONI DI COMUNI, PROVINCE E CITTA' METROPOLITANE? Ai comuni, alle province e alle città metropolitane
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 118 COST. IL CONFERIMENTO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE A COMUNI, PROVINCE E CITTA' METROPOLITANE AVVIENE: Con legge statale o con legge regionale, secondo le rispettive competenze
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 118 COST. LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE SPETTANO: Al comune, a meno che esigenze di esercizio unitario non ne richiedano l'allocazione presso enti territoriali più comprensivi
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 118 COST., QUALI PRINCIPI SOVRINTENDONO ALL'ALLOCAZIONE DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE TRA GLI ENTI TERRITORIALI? I principi di sussidiarietà, di differenziazione e di adeguatezza
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 119 COST. LE FUNZIONI PUBBLICHE ATTRIBUITE ALLE REGIONI DEBBONO ESSERE INTEGRALMENTE FINANZIATE: Da tributi ed entrate propri, da compartecipazioni al gettito di tributi erariali e dal fondo perequativo statale
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 119 COST. LE REGIONI HANNO AUTONOMIA FINANZIARIA: Di entrata e di spesa
- AI SENSI DEL NUOVO ART. 126 COST., PER QUALI MOTIVI PUO' ESSERE DISPOSTO LO SCIOGLIMENTO DEI CONSIGLI REGIONALI? Per il compimento di atti contrari alla costituzione o di gravi violazioni di legge, nonché per ragioni di sicurezza nazionale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, A QUALE ORGANO DEL COMUNE SPETTA L'EMANAZIONE DELLE ORDINANZE CONTIGIBILI E URGENTI IN CASO DI EMERGENZE SANITARIE A CARATTERE ESCLUSIVAMENTE LOCALE? Al sindaco
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, ALLE UNIONI DI COMUNI SI APPLICANO, IN QUANTO COMPATIBILI, I PRINCIPI PREVISTI: Per l'ordinamento dei comuni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, CON QUALE ATTO ERA NOMINATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI? Con decreto del presidente del consiglio dei ministri
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, CON QUALE MAGGIORANZA DEVE ESSERE APPROVATO IL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE? Con la maggioranza assoluta dei membri del consiglio
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, DA QUALI ORGANI SONO APPROVATI L'ATTO COSTITUTIVO E LO STATUTO DELLE UNIONI DI COMUNI? Dai consigli dei comuni partecipanti
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, ENTRO QUALE TERMINE IL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE DEVE PROCEDERE ALLA SURROGA DEI CONSIGLIERI DIMISSIONARI? Entro dieci giorni dalla presentazione delle dimissioni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, ENTRO QUALE TERMINE L'AMMINISTRATORE LOCALE DEVE FAR PERVENIRE EVENTUALI OSSERVAZIONI NEL CASO DI CONTESTAZIONE DI UNA CAUSA DI INELEGGIBILITA' O DI INCOMPATIBILITA'? Entro dieci giorni dalla contestazione
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, GLI ORGANI DELLE UNIONI DI COMUNI SONO DISCIPLINATI: Dallo statuto dell'unione, entro i limiti fissati dal testo unico sull'ordinamento degli enti locali
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL DECRETO DI SCIOGLIMENTO DI UN CONSIGLIO COMUNALE DEVE ESSERE OBBLIGATORIAMENTE PUBBLICATO: Sulla gazzetta ufficiale della repubblica italiana
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL PRESIDENTE ED IL VICEPRESIDENTE DELL'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI: Erano eletti dal consiglio di amministrazione dell'agenzia nel proprio seno
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL PROVVEDIMENTO DI REVOCA DEL SEGRETARIO COMUNALE DA PARTE DEL SINDACO DEVE ESSERE MOTIVATO? Sì
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL SINDACO E IL CONSIGLIO COMUNALE DURANO IN CARICA: Entrambi cinque anni
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IL SINDACO E IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA SONO ELETTI: Dai cittadini a suffragio universale e diretto
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, IN CASO DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE PER INFILTRAZIONI O CONDIZIONAMENTI DI TIPO MAFIOSO, LA GESTIONE DELL'ENTE E' ASSICURATA: Da un'apposita commissione straordinaria
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA FIGURA DEL PRESIDENTE E', PER LE UNIONI DI COMUNI,: Obbligatoria
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA NOMINA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI SPETTA: Al sindaco, sulla base degli indirizzi del consiglio
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA NOMINA DEL SEGRETARIO COMUNALE DA PARTE DEL SINDACO DEVE ESSERE PRECEDUTA DA UNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA? No
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LA NOMINA DEL SEGRETARIO COMUNALE/PROVINCIALE SPETTA: Al sindaco/presidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, L'ADOZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE SULL'ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI SPETTA: Alla giunta comunale, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio comunale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LE CONVENZIONI COSTITUITE TRA ENTI LOCALI: Possono prevedere uffici comuni agli enti partecipanti
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, LE ISTITUZIONI SONO DOTATE: Di autonomia gestionale, ma non di personalità giuridica
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A 15.000 ABITANTI, E' PROCLAMATO ELETTO SINDACO AL PRIMO TURNO IL CANDIDATO ALLA CARICA CHE ABBIA OTTENUTO: Il maggior numero di voti
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI, ALLA LISTA COLLEGATA AL CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO CHE HA RIPORTATO IL MAGGIOR NUMERO DI VOTI SONO ATTRIBUITI: 2/3 dei seggi assegnati al consiglio
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI, IL CONSIGLIERE COMUNALE CHE ASSUME LA CARICA DI ASSESSORE NELLA RISPETTIVA GIUNTA Conserva la carica di consigliere
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI E NELLE PROVINCE IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI SPETTA: Al sindaco/presidente della provincia
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NEI COMUNI E NELLE PROVINCE LA COSTITUZIONE DI UFFICI DI SUPPORTO AGLI ORGANI DI DIREZIONE POLITICA E': Facoltativa
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, NELLE MORE DEL PROCEDIMENTO PER LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE/PROVINCIALE DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, IL PREFETTO: Può sospendere il consiglio comunale/provinciale
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, OVE IL COMUNE DICHIARI IL DISSESTO IL CONTRATTO COL QUALE SIA STATO CONFERITO UN INCARICO DIRIGENZIALE AL DI FUORI DELLA DOTAZIONE ORGANICA: E' risolto di diritto
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, QUANTO DURA IN CARICA IL SEGRETARIO COMUNALE/PROVINCIALE? Tanto quanto il sindaco/presidente della provincia che lo ha nominato, salva revoca
- AI SENSI DEL TESTO UNICO SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, TRA GLI STESSI ENTI LOCALI PUO' ESSERE COSTITUITO PIU' DI UN CONSORZIO? No
- AI SENSI DELLA LEGGE COSTI. N. 3 DEL 2001 I REGOLAMENTI PARLAMENTARI POSSONO PREVEDERE L'INTEGRAZIONE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI CON RAPPRESENTANTI: Delle regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano, nonché degli enti locali
- AI SENSI DELLA LEGGE N. 11 DEL 2005 IL PARERE DELLA CONFERENZA STATO REGIONI SULLA LEGGE COMUNITARIA ANNUALE E': Obbligatorio
- AI SENSI DELLA LEGGE N. 131 DEL 2003 IL POTERE SOSTITUTIVO DEL GOVERNO NEI CONFRONTI DI ORGANI DELLE REGIONI, DELLE CITTA' METROPOLITANE, DELLE PROVINCE E DEI COMUNI SI ESERCITA: Mediante adozione dei provvedimenti necessari o nomina di apposito commissario
- AI SENSI DELLA LEGGE N. 131 DEL 2003, QUALI SONO I LIMITI ALLA POTESTA' REGOLAMENTARE DI COMUNI, PROVINCE E CITTA' METROPOLITANE SULLE FUNZIONI AD ESSI ATTRIBUITE? I requisiti minimi di uniformità posti dal legislatore statale o regionale secondo competenza
- AI SENSI DELLA LEGGE PENALE IL C.D. PECULATO D'USO: E' punito con una sanzione ridotta rispetto a quella prevista per il delitto di peculato
- AI SENSI DELLA LEGGE PENALE LA REMISSIONE DI QUERELA E': Una causa estintiva del reato
- AI SENSI DELL'ART. 110 C.P., QUANDO PIU' PERSONE CONCORRONO NEL MEDESIMO REATO: Ciascuna di esse soggiace alla pena per questo stabilita
- AI SENSI DELL'ART. 112 C.P., PER CHI HA DIRETTO L'ATTIVITA' DELLE PERSONE CHE SONO CONCORSE NEL REATO LA PENA E' AUMENTATA? Sì, sempre
- AI SENSI DELL'ART. 113 C.P. SE PIU' PERSONE COOPERANO NELLA COMMISSIONE DI UN DELITTO COLPOSO: La pena è aumentata per chi ha determinato altri a cooperare nel delitto, quando questi sia persona soggetta alla sua autorità, direzione o vigilanza
- AI SENSI DELL'ART. 115 C.P., NEL CASO DI ISTIGAZIONE A COMMETTERE UN REATO, SE L'ISTIGAZIONE E' STATA ACCOLTA, MA IL REATO NON E' STATO COMMESSO: L'istigatore non è soggetto a pena per il solo fatto di aver istigato a commettere il reato
- AI SENSI DELL'ART. 119 C.P., QUALI CIRCOSTANZE DI ESCLUSIONE DELLA PENA HANNO EFFETTO PER TUTTI COLORO CHE SONO CONCORSI NEL REATO? Le circostanze oggettive
- AI SENSI DELL'ART. 119 C.P., QUALI CIRCOSTANZE DI ESCLUSIONE DELLA PENA PER TALUNO DI COLORO CHE SONO CONCORSI NEL REATO HANNO EFFETTO RIGUARDO ALLA PERSONA CUI SI RIFERISCONO? Le circorstanze soggettive
- AI SENSI DELL'ART. 126 C.P. IL DIRITTO DI QUERELA SI ESTINGUE: Con la morte della persona offesa
- AI SENSI DELL'ART. 157 C.P. LA PRESCRIZIONE ESTINGUE IL REATO DECORSO UN TEMPO NON INFERIORE A: Sei anni per i delitti e quattro per le contravvenzioni, ancorchè puniti con la sola pena pecuniaria
- AI SENSI DELL'ART. 159 C.P. IL DEFERIMENTO DELLA QUESTIONE AD ALTRO GIUDIZIO COSTITUISCE UNA CAUSA DI: Sospensione della prescrizione
- AI SENSI DELL'ART. 160 C.P. COSTITUISCE CAUSA INTERRUTTIVA DEL DECORSO DELLA PRESCRIZIONE: L'ordinanza che applica le misure cautelari personali
- AI SENSI DELL'ART. 162 C.P. L'OBLAZIONE PUO' ESSERE RICHIESTA DAL CONTRAVVENTORE: Prima dell'apertura del dibattimento, ovvero prima del decreto penale di condanna
- AI SENSI DELL'ART. 2 C.P. AL FATTO PREVISTO COME REATO DA UNA LEGGE ECCEZIONALE SI APPLICA QUESTA LEGGE, ANCHE SE NON PIU' IN VIGORE AL MOMENTO DELLA CONDANNA? Sì, sempre
- AI SENSI DELL'ART. 2 C.P. IL FENOMENO DELLA C.D. ABOLITIO CRIMINIS: Travolge il giudicato nel caso di condanna per il reato successivamente abrogato
- AI SENSI DELL'ART. 20 DEL D.P.R. N. 465 DEL 1997, IL FONDO FINANZIARIO DI MOBILITA' ATTRIBUITO ALL'AGENZIA AUTONOMA PER LA GESTIONE DELL'ALBO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI ERA DETERMINATO: Percentualmente sul trattamento economico del segretario e graduato in rapporto alla dimensione dell'ente
- AI SENSI DELL'ART. 200 C.P. SE LA LEGGE DEL TEMPO IN CUI DEVE ESEGUIRSI LA MISURA DI SICUREZZA E' DIVERSA DALLA LEGGE IN VIGORE AL TEMPO DELLA SUA APPLICAZIONE: Si applica la legge in vigore al tempo della esecuzione
- AI SENSI DELL'ART. 207 DEL D.LGS N. 267 DEL 2000 LA GARANZIA FIDEIUSSORIA PER L'ASSUNZIONE DI MUTUI DEVE ESSERE DELIBERATA NEI COMUNI: Dal Consiglio comunale
- AI SENSI DELL'ART. 314 C.P. QUANDO IL COLPEVOLE HA AGITO AL SOLO SCOPO DI FARE USO MOMENTANEO DELLA COSA, E QUESTA, DOPO L'USO MOMENTANEO, E' STATA IMMEDIATAMENTE RESTITUITA: Si applica la pena della reclusione da sei mesi a tre anni
- AI SENSI DELL'ART. 316 C.P. RISPONDE DI PECULATO MEDIANTE PROFITTO DELL'ERRORE ALTRUI IL PUBBLICO UFFICIALE O L'INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO CHE, GIOVANDOSI DELL'ERRORE ALTRUI: Nell'esercizio delle sue funzioni o del serivzio, riceve o detiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità
- AI SENSI DELL'ART. 319 BIS C.P., SE LA CORRUZIONE PER UN ATTO CONTRARIO AI DOVERI D'UFFICIO HA PER OGGETTO IL CONFERIMENTO DI PUBBLICI IMPIEGHI O STIPENDI O PENSIONI O LA STIPULAZIONI DI CONTRATTI NEI QUALI SIA INTERESSATA L'AMMINISTRAZIONE ALLA QUALE IL PUBBLICO UFFICIALE APPARTIENE: La pena è aumentata
- AI SENSI DELL'ART. 320 C.P. LE PENE PREVISTE PER LA CORRUZIONE PER UN ATTO D'UFFICIO SI APPLICANO ANCHE ALLA PERSONA INCARICATA DI PUBBLICO SERVIZIO: Qualora questa rivesta la qualità di pubblico impiegato
- AI SENSI DELL'ART. 322 TER C.P. SONO CONFISCABILI, TALORA ANCHE PER EQUIVALENTE: I beni che costituiscono il profitto o il prezzo di uno dei delitti previsti dagli artt. da 314 a 320 c.p.
- AI SENSI DELL'ART. 322 TER C.P., NEL CASO DI CONDANNA DEL CORRUTTORE, E' SEMPRE ORDINATA LA CONFISCA: Dei beni che costituiscono il profitto del reato
- AI SENSI DELL'ART. 342 C.P., IL DELITTO DI OLTRAGGIO A UN CORPO POLITICO, AMMINISTRATIVO O GIUDIZIARIO E' PUNITO CON: La pena pecuniaria della multa
- AI SENSI DELL'ART. 347 C.P. CHI USURPA UNA FUNZIONE PUBBLICA COMMETTE: Un delitto per cui si procede d'ufficio
- AI SENSI DELL'ART. 357 C.P. SI CONSIDERA PUBBLICO UFFICIALE: Colui il quale esercita una pubblica funzione legislativa, giudiziaria ed amministrativa
- AI SENSI DELL'ART. 41 C.P. QUALI SONO LE CAUSE CHE ESCLUDONO IL RAPPORTO DI CAUSALITA'? Quelle sopravvenute da sole sufficienti a determinare l'evento
- AI SENSI DELL'ART. 42 C.P. NESSUNO PUO' ESSERE PUNITO PER UN'AZIONE OD OMISSIONE DALLA LEGGE PREVISTA COME REATO: Se non l'ha commessa con coscienza e volontà
- AI SENSI DELL'ART. 43 C.P. IL DELITTO E' PRETERINTENZIONALE, O OLTRE L'INTENZIONE, QUANDO: Dall'azione o dall'omissione del soggetto agente deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto
- AI SENSI DELL'ART. 49 C.P. LA PUNIBILITA' E' ESCLUSA QUANDO L'EVENTO DANNOSO O PERICOLOSO DEL REATO E' IMPOSSIBILE: Per l'inesistenza dell'oggetto dell'azione
- AI SENSI DELL'ART. 52 C.P LA C.D. "LEGITTIMA DIFESA DOMICILIARE" PUO' ESSERE INVOCATA AL FINE DI DIFENDERE: La propria o altrui incolumità, o i propri o altrui beni. Ma in questo secondo caso sempre che non vi sia desistenza e vi sia pericolo di aggressione
- AI SENSI DELL'ART. 53 C.P. NON E' PUNIBILE IL PUBBLICO UFFICIALE CHE, AL FINE DI ADEMPIERE UN DOVERE DEL PROPRIO UFFICIO, FACCIA USO DI UN MEZZO DI COAZIONE FISICA QUANDO VI E' COSTRETTO DALLA NECESSITA' DI IMPEDIRE LA CONSUMAZIONE DEL DELITTO DI: Naufragio
- AI SENSI DELL'ART. 56 C.P. SE IL COLPEVOLE DESISTE DALL'AZIONE: E' punibile solo per gli atti compiuti qualora costituiscano per sé un reato diverso
- AI SENSI DELL'ART. 56 C.P., AI FINI DELLA RIDUZIONE DELLA PENA, IL RECESSO ATTIVO DEVE ESSERE: Volontario
- AI SENSI DELL'ART. 59 C.P. LE CIRCOSTANZE ATTENUANTI SI IMPUTANO: Anche se dall'agente non conosciute o erroneamente ritenute inesistenti
- AI SENSI DELL'ART. 8 C.P. SI CONSIDERA DELITTO POLITICO: Ogni delitto che offenda un interesse politico dello Stato, o un diritto politico del cittadino, o il delitto determinato, in tutto o in parte, da motivi politici
- AI SENSI DELL'ART. 85 C.P. E' IMPUTABILE: Chi ha la capcità di intendere e di volere
- AI SENSI DELL'ART. 90 C.P. COME INCIDONO GLI STATI EMOTIVI E PASSIONALI SULLA IMPUTABILITA'? Non la escludono né la diminuiscono
- AI SENSI DELL'ART. 94 C.P. PER "UBRIACO ABITUALE" SI INTENDE: Colui il quale sia dedito all'uso di bevande alcooliche e in stato frequente di ubriachezza
- AI SENSI DELL'ART. 97 C.P. CHI, NEL MOMENTO IN CUI HA COMMESSO IL FATTO, NON AVEVA COMPIUTO GLI ANNI QUATTORDICI: Non è imputabile
- AI SENSI DELL'ART. 99 C.P. CHI, DOPO ESSERE STATO CONDANNATO PER UN DELITTO NON COLPOSO, NE COMMETTE UN ALTRO: Può essere sottoposto ad un aumento di un terzo della pena da infliggere per il nuovo delitto non colposo
- AI SENSI DELL'ART. 99 C.P. L'AUMENTO DI PENA PER EFFETTO DELLA RECIDIVA: Non può superare il cumulo delle pene risultante dalle condanne precedenti alla commissione del nuovo delitto non colposo
- ALLA CONDANNA PER IL REATO DI OCCULTAMENTO DI MEZZI DI TRASPORTO, SE IL COLPEVOLE E' TITOLARE DI LICENZA CONSEGUE LA PENA ACCESSORIA: Della revoca della licenza che legittima l'attività
- ALLA LUCE DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE PER QUALI MOTIVI LO STATO PUO' IMPUGNARE UNA LEGGE REGIONALE DAVANTI ALLA CORTE COSTITUZIONALE? Per qualsiasi vizio di legittimità costituzionale
- ALLA LUCE DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE SONO AMMISSIBILI POTERI SOSTITUTIVI DELLA REGIONE NEI CONFRONTI DEI RISPETTIVI ENTI LOCALI? Sì
- ALL'INCARICATO DI UN PUBBLICO SERVIZIO CHE RICEVE DENARO PER RITARDARE UN ATTO D'UFFICIO E' APPLICABILE: La pena stabilita per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio commesso da pubblico ufficiale, ma ridotta in misura non superiore ad un terzo
- ALLORCHE' L'INTERVENTO O IL PROGRAMMA DI INTERVENTO COMPORTI IL CONCORSO DI DUE O PIU' REGIONI FINITIME, LA CONCLUSIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA DI CUI ALL'ART. 34 D.LGS. 267/2000 DA CHI E' PROMOSSA ? Dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri