Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Ai sensi Codice dei contratti pubblici, il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in: programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione
- Ai sensi del Codice dei contratti pubblici, dove viene pubblicato il provvedimento che apporta la rideterminazione delle soglie di rilevanza europea per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni? Nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
- Ai sensi del Codice dei contratti pubblici, il calcolo dell'importo stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è: basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), valutato dalla stazione appaltante
- Ai sensi del Codice dei contratti pubblici, quale principio favorisce e valorizza l'iniziativa e l'autonomia decisionale dei funzionari pubblici? Il principio della fiducia
- Ai sensi del D.lgs. 165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate da ciascuna amministrazione o ente sulla base del: piano triennale dei fabbisogni
- Ai sensi della L. 241/1990, è ammesso il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione? Sì, nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- Ai sensi della L. 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo che: Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo che: Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo che: Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo che: è adottato in violazione di legge
- Ai sensi della L. 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo che: è viziato da eccesso di potere
- Ai sensi della L. 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo che: è viziato da incompetenza
- Ai sensi della L. 241/1990, è annullabile il provvedimento: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Ai sensi della L. 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo che: Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo che: Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo che: Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo che: manca degli elementi essenziali
- Ai sensi della L. 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo che: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Ai sensi della L. 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo che: è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- Ai sensi della L. 241/1990, a chi deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti amministrativi? All'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi della L. 241/1990, a quale amministrazione tra quelle proposte può essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti amministrativi? Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, a quali principi sono improntati i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione? ai princìpi della collaborazione e della buona fede
- Ai sensi della L. 241/1990, a tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata dal: Codice del processo amministrativo
- Ai sensi della L. 241/1990, alle amministrazioni pubbliche è concesso agire mediante strumenti informatici e telematici? Sì, per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Ai sensi della L. 241/1990, chi è tenuto al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento? Le pubbliche amministrazioni e i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative
- Ai sensi della L. 241/1990, chi ha facoltà di intervenire nel procedimento? Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ai sensi della L. 241/1990, chi tra i soggetti proposti ha diritto di prendere visione degli atti del procedimento? Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, come e a chi sono trasmesse le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'amministrazione? Sono trasmesse in via telematica alla Corte dei conti
- Ai sensi della L. 241/1990, come si esercita il diritto di accesso? Si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Ai sensi della L. 241/1990, cosa determina la revoca di un provvedimento ad efficacia durevole? L'inidoneità del provvedimento a produrre ulteriori effetti
- Ai sensi della L. 241/1990, da quando decorrono i termini per la conclusione del procedimento? Decorrono dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Ai sensi della L. 241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso ai documenti amministrativi, questa si intende: respinta
- Ai sensi della L. 241/1990, dell'avvenuta presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni è rilasciata: immediatamente, anche in via telematica, una ricevuta, che attesta l'avvenuta presentazione dell'istanza, della segnalazione e della comunicazione
- Ai sensi della L. 241/1990, hanno facoltà di intervenire nel procedimento: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, hanno facoltà di intervenire nel procedimento: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, i fatti, gli stati e le qualità che la stessa amministrazione procedente è tenuta a certificare sono accertati d'ufficio dal responsabile del procedimento? Sì, inoltre sono accertati d'ufficio dal responsabile del procedimento anche i fatti, gli stati e le qualità che ogni altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare
- Ai sensi della L. 241/1990, i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti hanno diritto: di prendere visione degli atti del procedimento
- Ai sensi della L. 241/1990, i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti hanno diritto: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, i soggetti privati possono essere preposti all'esercizio di attività amministrative pubbliche? Sì
- Ai sensi della L. 241/1990, i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative: assicurano il rispetto dei criteri e dei principi che reggono l'attività amministrativa, con un livello di garanzia non inferiore a quello cui sono tenute le pubbliche amministrazioni
- Ai sensi della L. 241/1990, i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri devono astenersi in caso di conflitto di interessi? Sì, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Ai sensi della L. 241/1990, il differimento dell'accesso ai documenti amministrativi: deve essere motivato
- Ai sensi della L. 241/1990, il diritto di accesso è escluso: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- Ai sensi della L. 241/1990, il responsabile del procedimento deve astenersi dall'adottare il provvedimento finale in caso di conflitto di interessi? Sì, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Ai sensi della L. 241/1990, il rifiuto dell'accesso ai documenti amministrativi: deve essere motivato
- Ai sensi della L. 241/1990, il termine massimo previsto per la conclusione di un procedimento amministrativo di competenza delle amministrazioni statali è di: Centottanta giorni, salvo i procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana e quelli riguardanti l'immigrazione
- Ai sensi della L. 241/1990, in caso di diniego dell'accesso ai documenti amministrativi, il richiedente a chi può presentare ricorso? Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza sospende i termini di conclusione dei procedimenti? Sì
- Ai sensi della L. 241/1990, la conferenza di servizi decisoria è convocata da una delle amministrazioni procedenti: quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
- Ai sensi della L. 241/1990, la conferenza di servizi decisoria è: sempre indetta dall'amministrazione procedente quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici
- Ai sensi della L. 241/1990, la conferenza di servizi istruttoria: può essere indetta dall'amministrazione procedente quando lo ritenga opportuno per effettuare un esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, ovvero in più procedimenti amministrativi connessi, riguardanti medesime attività o risultati
- Ai sensi della L. 241/1990, la limitazione dell'accesso ai documenti amministrativi: deve essere motivata
- Ai sensi della L. 241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce elemento di: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, la motivazione del provvedimento è richiesta per: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, la motivazione del provvedimento è richiesta per: Entrambe le alternative proposte sono errate
- Ai sensi della L. 241/1990, la motivazione del provvedimento è sempre richiesta? No, non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Ai sensi della L. 241/1990, la motivazione del provvedimento: deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Ai sensi della L. 241/1990, la pubblica amministrazione ha la facoltà di aggravare il procedimento amministrativo? La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della L. 241/1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce: secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
- Ai sensi della L. 241/1990, la ricevuta rilasciata dall'amministrazione procedente che attesta l'avvenuta presentazione dell'istanza, della segnalazione e della comunicazione da parte dell'interessato indica: i termini entro i quali l'amministrazione è tenuta, ove previsto, a rispondere, ovvero entro i quali il silenzio dell'amministrazione equivale ad accoglimento dell'istanza
- Ai sensi della L. 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne: l'imparzialità e la trasparenza
- Ai sensi della L. 241/1990, l'amministrazione ha l'obbligo di valutare le memorie scritte e i documenti presentati i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti? Sì, ove questi siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Ai sensi della L. 241/1990, l'amministrazione procedente può concludere accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale? Sì, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse
- Ai sensi della L. 241/1990, l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate dal: codice del processo amministrativo
- Ai sensi della L. 241/1990, le pubbliche amministrazioni possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti? Sì, nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge
- Ai sensi della L. 241/1990, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale? Sì, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento
- Ai sensi della L. 241/1990, nei casi in cui la legge non dispone diversamente, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: trenta giorni
- Ai sensi della L. 241/1990, nei procedimenti ad istanza di parte, il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda? Sì
- Ai sensi della L. 241/1990, nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte sono espressamente indicati: il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e quello effettivamente impiegato
- Ai sensi della L. 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento debbono essere indicati: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento debbono essere indicati: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento debbono essere indicati: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento debbono essere indicati: l'ufficio, il domicilio digitale dell'amministrazione e la persona responsabile del procedimento
- Ai sensi della L. 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento debbono essere indicati: i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- Ai sensi della L. 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento debbono essere indicati: l'ufficio dove è possibile prendere visione degli atti che non sono disponibili o accessibili attraverso il punto di accesso telematico o con altre modalità telematiche
- Ai sensi della L. 241/1990, non è annullabile il provvedimento: per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Ai sensi della L. 241/1990, non è annullabile il provvedimento: adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Ai sensi della L. 241/1990, ove la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole o istantanea incida su rapporti negoziali, l'indennizzo liquidato dall'amministrazione agli interessati è: parametrato al solo danno emergente
- Ai sensi della L. 241/1990, ove la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole o istantanea incida su rapporti negoziali, l'indennizzo liquidato dall'amministrazione agli interessati tiene conto: Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi della L. 241/1990, può essere indetta dall'amministrazione procedente la conferenza di servizi istruttoria? Sì, anche su richiesta di altra amministrazione coinvolta nel procedimento o del privato interessato
- Ai sensi della L. 241/1990, quali provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati sono immediatamente efficaci? Quelli aventi carattere cautelare ed urgente
- Ai sensi della L. 241/1990, quando il richiedente, in caso di diniego dell'accesso ai documenti amministrativi, può presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale? In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito
- Ai sensi della L. 241/1990, quando si intende respinta la richiesta di accesso ai documenti amministrativi? Decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta
- Ai sensi della L. 241/1990, se la revoca di un provvedimento comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati: l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
- Ai sensi della L. 241/1990, se le pubbliche amministrazioni ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda, possono concludere il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata? Sì, la cui motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
- Ai sensi della L. 241/1990, si intende per "controinteressati": tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi della L. 241/1990, si intende per "interessati": tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi della L. 241/1990, un provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati non avente carattere sanzionatorio: può contenere una motivata clausola di immediata efficacia
- Ai sensi dell'art. 1 del D.lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici, il principio del risultato costituisce criterio prioritario per: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi dell'art. 1 del D.lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici, il principio del risultato costituisce criterio prioritario per: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici, le soglie di rilevanza europea per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni, sono periodicamente rideterminate: con provvedimento della Commissione europea
- Ai sensi dell'art. 15 del D.lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici, chi nomina il RUP? Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti
- Ai sensi dell'art. 15 del D.lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici, tra chi viene nominato il RUP? tra i dipendenti assunti anche a tempo determinato della stazione appaltante o dell'ente concedente
- Ai sensi dell'art. 16 del D.lgs. 36/2023, il personale che versa nelle ipotesi di conflitto di interessi definiti dal Codice dei contratti pubblici: ne dà comunicazione alla stazione appaltante o all'ente concedente e si astiene dal partecipare alla procedura di aggiudicazione e all'esecuzione
- Ai sensi dell'art. 17 del D.lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici, in quale fase le stazioni appaltanti e gli enti concedenti, con apposito atto, adottano la decisione di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte? Prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici
- Ai sensi dell'art. 18 del D.lgs. 36/2023, divenuta efficace l'aggiudicazione, fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela o gli altri casi stabiliti dal Codice dei contratti pubblici, la stipula del contratto ha luogo entro: i successivi sessanta giorni anche in pendenza di contenzioso
- Ai sensi dell'art. 18 del D.lgs. 36/2023, salvo nei casi specifici stabiliti dal codice dei contratti pubblici, il contratto non può essere stipulato prima di: trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
- Ai sensi dell'art. 19 della L. 241/1990, chi presenta una segnalazione certificata di inizio attività quando può dare avvio alla attività oggetto della segnalazione? Immediatamente, dalla data di presentazione della segnalazione all'amministrazione competente
- Ai sensi dell'art. 2 c. 1 della L. 241/1990, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso: ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- Ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/1990, può essere revocato un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole? Sì, da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- Ai sensi dell'art. 22 del D.lgs. 36/2023, le piattaforme e i servizi digitali infrastrutturali abilitanti la gestione del ciclo di vita dei contratti pubblici consentono: Tutte le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi dell'art. 22 del D.lgs. 36/2023, le piattaforme e i servizi digitali infrastrutturali abilitanti la gestione del ciclo di vita dei contratti pubblici consentono: l'accesso elettronico alla documentazione di gara
- Ai sensi dell'art. 23 del D.lgs. 36/2023, chi è titolare in via esclusiva della Banca dati nazionale dei contratti pubblici? L'ANAC
- Ai sensi dell'art. 30 del D.lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici, per migliorare l'efficienza le stazioni appaltanti e gli enti concedenti provvedono, ove possibile, ad automatizzare le proprie attività ricorrendo a soluzioni: tecnologiche, ivi incluse l'intelligenza artificiale e le tecnologie di registri distribuiti, nel rispetto delle specifiche disposizioni in materia
- Ai sensi dell'art. 35 del D.lgs. 165/2001, a quale dei seguenti principi si conformano le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni? Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi dell'art. 35 del D.lgs. 165/2001, a quale dei seguenti principi si conformano le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni? Adeguata pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano l'imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento
- Ai sensi dell'art. 35 del D.lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a: cinque anni, ad eccezione dei direttori dei servizi generali e amministrativi delle istituzioni scolastiche ed educative che permangono nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a tre anni
- Ai sensi dell'art. 35 del D.lgs. 165/2001, l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi dell'art. 35 del D.lgs. 165/2001, le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di: due anni dalla data di approvazione
- Ai sensi dell'art. 35-bis del D.lgs. 165/2001, coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale: Entrambe le alternative proposte sono corrette
- Ai sensi dell'art. 35-bis del D.lgs. 165/2001, possono essere assegnati, anche con funzioni direttive, agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale? No, non possono
- Ai sensi dell'art. 35-ter del D.lgs. 165/2001, da chi è stato sviluppato il Portale unico del reclutamento? Dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, che ne cura la gestione
- Ai sensi dell'art. 35-ter del D.lgs. 165/2001, il Portale unico del reclutamento, denominato "Portale" è disponibile all'indirizzo: www.InPA.gov.it
- Ai sensi dell'art. 35-ter del D.lgs. 165/2001, l'assunzione a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche centrali e nelle autorità amministrative indipendenti avviene mediante concorsi pubblici orientati alla massima partecipazione ai quali si accede mediante: registrazione nel Portale unico del reclutamento